doppo lo aver vinto il mondo, consentì di restare prigione del vino, risuscitatore
, doppo lo aver vinto il mondo, consentì di restare prigione del vino, risuscitatore
pompeio colonna che si preparava a montefortino consentì, interponendosene prospero, di disporre,
, 6 6-304: vi consentì con tanta sodisfazione d'animo, quanta
per rimoverla della casa d'altri, non consentì di fare, né con dimostrazione né
imperio paterno, a'suoi studi ultimamente consentì. pulci, 3-9: il caso
impudicizia. magalotti, i-io: non consentì mai a spotestarsi de'suoi diritti, sul
, se non che alcuno de'cerchi nollo consentì. poliziano, st., 1-63
santa sede. guicciardini, v-156: consentì anche che il nunzio suo gli mandasse
(205): per che la duchessa consentì che egli, come il meglio gli
con promesse corrotto da el duca, consentì ad aspettarlo. ariosto, 4-67:
1-117: la buona femmina... consentì alla sua liberazione, e cólto il
male, paventò nuova epidemia scorbutica e consentì all'inchiesta del medico, il quale
gli diede vivanda, ed egli gli consentì la sorìa, ch'è nell'egitto.
male, paventò nuova epidemia scorbutica e consentì all'inchiesta del medico, il quale
\ la buona femmina... consentì alla sua liberazione; e cólto il
: il senato... non consentì di fare, né con dimostrazioni né con
carlo, come disperato d'ogni soccorso, consentì al consiglio di messer gianni. iacopone
comandato che egli presentassono molti statichi, consentì alle sue domandagioni. leggenda aurea volgar
lasciò ruggiero; / ma non lo consentì sua dura sorte, / che la fe'
i-61: [il senato] non consentì di fare, né con dimostrazioni né con
sarpi, i-42: perché la germania consentì il pagamento delle annate con condizione che
subito pregò la plebe, e la plebe consentì allo statuto, il quale si chiama
: la sua fibra eccezionalmente robusta ci consentì tuttavia di venire a integrale conoscenza delle
l'etna. ariosto, 40-44: consentì il re agramante; e di periglio
in que'dì fortunava, non gli consentì di subito tragittarsi a quelltsole. -figur
non ritrova loco. aretino, 8-281: consentì di suo consentimento a la tentazione,
, i-537: è incerto se lelio consentì questo,... per- ch'
dopo cotesto groppo di danni il papà consentì a correggere il suo comando. d'
di questa ingiuria,... consentì alla pace. spolverini, xxx-1-89: innanzi
udite le parole dell'agnelo, sì consentì. -comp. da in- (assimilato
uscio e pregavanlo che lo liberasse, consentì loro e comandò a quello spirito immondo nel
oggi chiamare « indumenti intimi », consentì all'evento di snocciolarsi a marciapiede inosservato
speciale. guerrazzi, 34: non consentì spossare l'ingegno tra i pruni dell'
, 11-24: [carlo] consentì che gli imperadori bissino incoronati da'pontefici
condanna). nardi, i-223: consentì la città agli ingordi patti per il
, si trasferì a turino... consentì [la duchessa] che in vercelli
sì integro, anzi difectoso, però che consentì la extrac- zione de'grani generalmente per
glielo consentì. pirandello, 8-526: un intorpidimento alle
di amici, [il depretis] consentì a mangiare in un angolo del salotto
]... con cautela italiana consentì che don alfonso suo primogenito si conducesse
pucci, cent., 61-3: non consentì luppoldro suo fratello; / col papa
tarda, affranto,... consentì [il depretis] a mangiare..
maladetta sia la mia ragione irragionevole che consentì che quel desìo, che non era anche
come di sangue,... gli consentì a proprio rischio il fuggirsene. fagiuoli
vedea. boiardo, 2-10-12: ranaldo consentì mal volentiera, / ma pur non
d'ogni conforto, / s'acquetò, consentì, né fe'risposta. orsino,
di ciò maravigliandosi il pontefice, finalmente consentì a'piaceri di taddeo. collenuccio,
, 2-7 (205): la duchessa consentì che egli come il meglio gli paresse
fede e chiese per sé ed ella consentì. ariosto, 43-26: scostati un poco
avversari, lo ringraziò dell'offerta, consentì alla proposta. de luca, 1-3-1-157
dapoi ch'egli acquistò la monarchia, consentì che serse il filiuolo crescesse in soverchie
. n. franco, 6-44: non consentì quella incomodità che suol ponere tuttavia il
il suo onore si servasse, consentì che le pensate cose senza indugio si
fa che sian dei. / volontier consentì nettuno e tolse / quel mortai che già
l'anima divise. alamanni, 6-1-135: consentì il cavalier senza paura /..
« muoia il consolo », vitellio noi consentì, placato seco, e quasi per
, 2-1-86: niccolò da uzzano non consentì mai, affermando ch'era da lasciarlo fare
per liberarlo, non avendo robba, consentì di lasciarsi cavar gli occhi, onde poi
, per non perdere tutto il regno, consentì di partirlo. secondò teodorico le sue
prego! lasciami vedere. ella alfine consentì, ridendo alle persuadevoli carezze dell'amante.
preghiere dell'interesse piegata per modo che consentì di andar seco. botta, 6-i-380
ci rifugiammo dall'ostilità francese, non ci consentì mai parità di trattamento: fummo poco
essere più propriamente riservata all'invenzione che consentì di fondere in un sol getto un
. bartoli, 2-4-488: loro noi consentì, accioché quella che veramente in essi
gli appetiti del senso; ma non consentì che potessero inalzar gli occhi verso le
che la propria vita, ch'ella istessa consentì e volle esserne micidiale. c.
, per evitar qualche gran male, consentì a rimetterla [la carta da bollo]
soldati raggiunse una consistente autonomia che gli consentì, di fronte all'indebolimento delle istituzioni
, ii-116: non senza gran misterio consentì cristo che dicessero di lui ch'era
di toscana e in processo di tempo consentì alla rebellione di sicilia della quale ne recevette
preghiere di congiunti e di amici, consentì [il depretis] a mangiare in
per nome criusto: e iddio gliel consentì, per raffinarla nella caritàe crescerle il
ladetta sia la mia ragione irragionevole, che consentì che quel desìo, che non era
bada col pensarci suso: e non solamente consentì ad un bel giovane, ma scampò
e il catolico valor cu voi, consentì il riscatto che vi tolse dai legami infedeli
mia cella entrasse; la quale non consentì... ma ella, vedendomi affaticare
preghiere di congiunti e di amici, consentì a mangiare in un angolo del salotto
facesse istanzia con i prieghi, non consentì che si rivocassero di donde stavansi.
re. la ributtato dalla richiesta, consentì finalmente alla resa con quei più onorevoli
: il contadino che un giorno mi consentì di lavorare al suo fianco sinistro, dalla
1-166: il suo destino non gli consentì ai vivere l'altra parte di tale esistenza
senno e il catolico valor di voi, consentì il riscatto che vi tolse dai legami
di improvvisare un sonetto con rime obbligate. consentì: dettarono chi una rima, chi
uigi xii, re di francia, consentì al cardinal di roano che menasse seco
, i-499: l'elettor di sassonia consentì quivi a riconoscer ferdinando come re de'
ogni conforto, / s'acquetò, consentì, né fé risposta. 7
tecnica'o 'rivoluzione industriale'offrì e consentì frattanto a una popolazione del pari enormemente
bello, per non rompersi da lui, consentì alla sua voluntà. sanudo, lviii-631
delicato volto: né solamente una volta consentì coprir quegli con l'elmo, ma
darme venenoxa soa sagita; / el sole consentì con la luna, / le stelle
mallevadore cattolico, nobile... gli consentì a proprio rischio il fuggirsene.
giovanni. d. bartoli, 4-3-299: consentì, rinnegò, si fece giundoscio (
paterno nido, ma il suocero non consentì, discorrendo tra sé di darla al secondogenito
via. aretino, 20-345: non solamente consentì a un bel giovane, ma scampo
. davanzali, ii-141: vitellio noi consentì, placato seco e quasi per gratitudine dell'
landò, umile artigiano,... consentì di essere gonfaloniere della repubblica di firenze
volgar., iii-33 (9): consentì emenà cum seigo lo dito gargum. boccaccio
come giusto signore un altro ancora ne consentì cne avesse la parte sensuale.
. sacchetti, 124-65: finalmente noddo consentì e convenne che mangiasse a ragione:
parte della lombardia. guicciardini, 2-1-235: consentì smembrare cremona e darla a noi.
fare guerra. guicciardini, 2-i-236: consentì smembrare cremona e darla a noi,
scoperta nel 1799 dalla spedizione francese, consentì, dopo studi durati circa venti anni
trapasar li estremi tasti, / e consentì che sua madre fu morta.
'tetto del mondo', dove la scienza consentì coi suoi computi trigonometrici di assegnare all'
coscienza quello ch'era tutt'altro, consentì alla sua liberazione. arici, iv-247:
barberino, iii, 29: lo sventurato consentì e diede udienza alle false parole.
nar i, i-223: consentì la città agli ingordi patti per il desiderio
la... fatale valorosità di prudenzia consentì sempre alla veritade, e non mai
d'ogni conforto, / s'acquetò, consentì, né fé risposta. tapini,
consapevole del dolore che doveva mitigare, consentì a divenirgli moglie. -unire due
. agostino volgar., 1-1-73: consentì eziandio con piacere al giovane, posto
voglioso, che consigliato, non gliel consentì. 4. dimin. vogliosèllo.
nella corte di guidobaldo di urbino, non consentì si recasse ingiuria al suo successore.