possesso; che è stato guadagnato, conseguito, procacciato. g. villani
sm. ant. ciò che si è conseguito; acquisto. guittone,
2. ciò che si è acquistato, conseguito. iacopone, 90-101: sopr'onne
gli amanti patiscono molte afflizioni finché abbino conseguito quel che più desiderano. imitazione di
. arricchimento indebito: aumento patrimoniale conseguito da un soggetto a danno di altri
altri, senza giustificazione legale. chi ha conseguito un arricchimento indebito è tenuto alla
(il titolo di assistente sociale è conseguito presso apposite scuole, al termine di
. bocchelli, 1-iii-122: aveva conseguito, nell'ordinamento e nell'attrezzatura dello
, a eccezione di quello che ha conseguito il potere e informa alle proprie ideologie
che ciò che non si è ora conseguito, si conseguirà nell'avvenire. pirandello
, poi * studente universitario che ha conseguito la licenza di primo grado ';
aveva tirato la maniglia: n'era conseguito sull'istante l'inesorabile dir- lindindindìn,
della felicità anzi beatitudine ch'io avrei conseguito nell'amore di certe donne; ora
l'allontanamento del nostro danno è stato conseguito. deledda, iii 639: i vecchi
il governo italiano finora non ha ancora conseguito il pareggio del bilancio,..
buona), o dal risultato strategico conseguito. -per estens.: spedizione militare
qualcuno aveva tirato la maniglia: n'era conseguito sull'istante l'inesorabile dirlindindindìn, a
urtare a campo aperto i nemici, avrebbero conseguito una nobilissima vittoria. cuoco, 1-225
sé colletta. 2. conseguito; portato a termine. tedaldi,
la virtù, e dapoi che l'ha conseguito, il custodisce. sarpi, i-253
di un'impresa, per un vantaggio conseguito, un onore ottenuto, una posizione
loro. 2. acquistato, conseguito, ottenuto (per lo più a
, onore e utile; e n'ho conseguito molte volte sopra quello che ho desiderato
scoperto un mio tradimento, ne sarebbe conseguito il suo diritto di ripagarmi della stessa
= deriv. da conseguitare. conseguito (part. pass, di conseguire)
nulla a noi s'asconde / del conseguito appo la sua salvezza. 3
il riferirne ancor l'operato e 'l conseguito nella riformazion de'costumi, niente meno
il tenue suo patrimonio, aveva finalmente conseguito una compagnia e la croce. d'
di uomo che, per non aver conseguito quello che egli volea, o quanto egli
nelle università, lo studente che non ha conseguito la laurea (o non ha superato
il tenue suo patrimonio, aveva finalmente conseguito una compagnia e la croce; se
virtù, e dapoi che l'ha conseguito, il custodisce. muratori, 7-iv-456:
onorevolmente la sua carriera didattica; e ha conseguito l'abilitazione e il diploma d'ingegnere
e primaria) a coloro che hanno conseguito gradi accademici o compiuto un corso di
studio (in partic.: quello conseguito al termine delle scuole medie superiori)
non lascia speranza o possibilità di essere conseguito, di essere portato a buon termine;
e ciondolando, fu nella massima parte conseguito. -mettere in grado di fare
. cattaneo, ii-1-32: erasi ornai conseguito il vantato intento di eccitare la industria
o maggior piacere di quello che hanno conseguito gli scrittori emulati. cesa- rotti,
o maggior piacere di quello che hanno conseguito gli scrittori emulati. s. maffei
professione da parte di coloro che hanno conseguito la laurea [esami di abilitazione professionale
in alcuna immagine esteriore, già avrebbe egli conseguito quel sospirato oblio di se stesso.
vedrete dove andrà a terminare quel carico conseguito con le oppressioni degl'innocenti, dove
movimento dell'animo, per il ben conseguito. goldoni, iv-43: la esultazione
: sbagliato (un bersaglio); non conseguito, sfuggito (un premio, una
pericolo deve stimarsi fortunato come se avesse conseguito un guadagno. g. m.
terra. 2. chi ha conseguito, presso un istituto tecnico, il
(in relazione con l'età) ha conseguito da poco un titolo, un grado
, avendoli osservati, non per questo hanno conseguito d'indovinar giusto e rettamente. magalotti
— in senso concreto: grado conferito o conseguito; condizione sociale. magalotti,
rautorità, il prestigio; che ha conseguito un alto grado di onore, di
i-219: tutto quello che si guadagna conseguito l'oggetto desiderato, è di conoscerlo
bisogni. 2. ottenuto, conseguito con proprio vantaggio. -essere tanto di
per i propri meriti; meritato, conseguito. capellano volgar., i-7:
per indicare un vantaggio, che per essere conseguito, richiede eccessiva fatica o espone a
... già per l'innanzi aveva conseguito, ma con eventuali ricadute e illanguidimenti
il pontificato, che se l'avesse conseguito. forteguerri, 10-40: ricciardo liberossi
compito, ufficio); il risultato conseguito; evento, accadimento prodotto dall'uomo
distanza -in stipendio -che separa chi ha conseguito una laurea, da chi questa laurea
. letter. che non può essere conseguito; che non si può ottenere;
5-2- 260: questo si sarebbe conseguito, se, ogni volta che il
: dal punto in cui indegnissimamente avrò conseguito la laurea posso essere a disposizione sua
, se gli consegueno, si trovano aver conseguito il suo male e finiscono le miserie
amici, quello che non si era conseguito fin qui. salvini, 39-iv-198: hanno
: a dire assai, si sarebbe conseguito di metter in fuga quella canaglia,
fatti. 6. derivato, conseguito. bicchierai, 219: fu morso
6. che non può essere conseguito, raggiunto; inattingibile. pascoli
finire. -esprime soddisfazione per un risultato conseguito, per uno scopo raggiunto.
vien consigliato. -che ha conseguito l'unità nazionale (uno stato,
. ammirato, 84: noi abbiamo conseguito l'intendimento nostro. algarotti, i-iii-
delle più antiche il numero de'professori conseguito. 13. conversare o trattare con
,... avrebbe tanto più presto conseguito il nome d'invitto.
, e da poi che l'ha conseguito il custodisce; ma ignobile è queiraltro
, 1-iii-122: [la destra] aveva conseguito, nell'ordinamento e nell'attrezzatura dello
fiume. 3. che ha conseguito il titolo di dottore dopo aver compiuto
8. sport. lauro olimpico: titolo conseguito alle olimpiadi in una determinata specialità.
riferimento a persona obbligata: che ha conseguito liberazione da un debito, da un
a far mostra de'suoi tesori, ha conseguito felicemente le meritate corone di gloria,
a un arricchimento o a un guadagno conseguito gratuitamente, senza corrispettivo (la causa
pericolo per pura fortuna o per aver conseguito un esito insperato. -al lume
uomo. lomazzi, 4-i-291: tiziano ha conseguito il vanto del comporre e collocare i
approfondito (e nella quale può aver conseguito il titolo accademico e l'abilitazione all'
-maestro di scacchi: titolo ufficiale conseguito in speciali tornei da chi ottiene il
: altrui malgrado, altro fine non hanno conseguito le lor persecuzioni che farla [la
letter. ottenuto illecitamente, disonestamente; conseguito senza merito, senza fatica, indegnamente
nella vita in genere, non ha conseguito alcun risultato soddisfacente; che non è
soddisfazione, un risultato fortunato e vantaggioso conseguito indipendentemente dalle intenzioni e dalle previsioni dell'
i paesi che nel frattempo non avevano conseguito l'indipendenza, come quelli arabi,
posizione normale, per dimostrare di aver conseguito facilmente la vittoria. 26.
valutare i suoi terreni. -senza aver conseguito il proprio intento, subendo una grave
(una guerra); ottenuto o conseguito da un'armata navale (unavittoria).
e da cirene. 2. conseguito in marmarica. metastasio, 1-i-1208:
e in oro, non han mai conseguito l'intento. g. gozzi, i-3-56
un affare, un'impresa); conseguito (un fine). foscolo,
i consigli intoppo. -che ha conseguito un alto grado di perfezione (una
che tale voto è scarso, non pienamente conseguito (p. es.: 6-
mietute. 6. conquistato, conseguito. arici, iii-678: nel gran
all'effettiva importanza economica del risultato conseguito; in materia di miglioramenti agrari o
menti nella misura dell'aumento di valore conseguito dal fondo per effetto dei miglioramenti stessi
della spesa e l'aumento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei miglioramenti.
grata sorpresa che ne crea l'ameno conseguito per le vie del terribile. carducci,
suo. moniglia, 1-i-171: avea egli conseguito da lieo la promessa dell'adorate bellezze
l. gualdo, 606: partì avendo conseguito il suo scopo. d'alviano cedeva
a qualunque maggior potentato, non avrebbero conseguito forse quella vittoria, se molti de'
commossa allora gravemente la spagna, aveva conseguito grandissimo onore da quel successo. zilioli
e dell'amministrazione prea qualche nne, conseguito quel fine, non si muove più.
: da mie facende tanto di tempo conseguito che certe cose più imperfette, le quali
onorificenza al comandante della flotta che avesse conseguito un'importante vittoria sul mare o,
l'italia fu sovente invidiata per avere conseguito una nazionalistica e speditiva forma di governo
farlo apposta: per indicare un risultato conseguito in modo contrario o indipendentemente dalle intenzioni
neolaureato, agg. che ha conseguito la laurea da poco tempo. -
la virtù, e dapoi che l'ha conseguito, il custodisce. martello, 401
portata di mano, stare per essere conseguito. giovio, i-225; la pace
cui prende servizio. colui che ha conseguito la nomina e non assume servizio senza
, in atteggiamento di vittoria, di conseguito e incontrastato dominio, di superiorità.
stata cattolica quanti più bei trionfi avrebbe conseguito portando anch'essa il lume della fede
aleandro, 1-4: ch'egli abbia conseguito il suo fine, lo vede chiaramente ciascheduno
illeciti o immorali con cui è stato conseguito (il potere). b.
olimpici di serie b. -assegnato o conseguito da un olimpionico. g. p
metri piani. 2. assegnato o conseguito da un vincitore in una gara olimpica
, invece, deve essere compiuto o conseguito in base a quanto è prescritto da
o riconosce che un primato è stato conseguito con l'osservanza delle norme tecniche previste
ha superato un determinato esame o ha conseguito un titolo di studio dando prova di
vittoria, il trionfo, l'onore conseguito. ceresa, 1-34: o di
non senza scienza e pratica, abbino conseguito nella pittura tutte le cose desiderate da
pentì e si dolse d'aver domandato e conseguito così nociva grazia. duodo, lii-15-82
, ii-125: speriamo d'aver del tutto conseguito quel fine che per servizio ed orrevolezza
pass, di ottenere), agg. conseguito, raggiunto. nardi, 58
.. che... avesser conseguito la segnalazione scolastica di otto decimi per
se gli consegueno, si trovano aver conseguito il suo male. tasso, 2-52:
-per estens.: dominio, potere politico conseguito o conservato ed esercitato senza violenza,
azioni o comportamenti; risultato, scopo conseguito o da conseguire; esito raggiunto o
pannature col martellino,... ho conseguito il mio intento. mini, 198
messo il sedere in paradiso: avere conseguito un'agiata sistemazione economica. gargiolli,
contendenti o le due squadre avversarie hanno conseguito un uguale punteggio. cassola,
una competizione in cui i contendenti hanno conseguito uguale punteggio o raggiunto insieme il traguardo
sostanza della democrazia, o ha già conseguito il potere e instaurato un regime autoritario
del giornalismo sportivo indica un successo agonistico conseguito con estrema facilità).
città. 3. che ha conseguito un titolo di studio; licenziato,
bellezza e pattinaggio. in pattinaggio aveva conseguito, di quei giorni, i massimi allori
stesso percorso si trattava di ripetere il tempo conseguito al mattino: punti di penalizzazione per
che alla fame nella plebe sarebbe immediatamente conseguito il pentimento. cesari, 6-26:
e avendo in vita sua molti onori conseguito, faceva allora ogni cosa per mano
, e preferibilmente tra coloro che hanno conseguito la qualifica di specialista. sciascia,
balistico. 6. chi ha conseguito il diploma in un istituto tecnico industriale
che facevano i loro vecchi, avevanno conseguito quello che si conseguisce sempre da tutti
legato. 3. guadagno anche conseguito con la frode. tommaseo [s
effetto. -anche: risultato, scopo conseguito; frutto di opere, di azioni.
lungo tratto di tempo nuli'altro avesse conseguito che di farsi battere vergognosamente. maggi
arcipelago. -possesso legale: quello conseguito in conformità alle norme (reali o
che può essere compiuto, attuato o conseguito; fattibile. cavalca, vii-194
eccesso d'arricchimento ed avidità, avrebbe conseguito un concorde ed irrepugnabile encomio. sagredo
con valore aggett.): che ha conseguito un certo grado di prestigio e di
, lxxx-4-37: hanno... conseguito di prefiggere con la capitolazione cesarea regole
spende assai, non si scorge che abbi conseguito per il suo padrone alcuna grazia o
qualcosa accada o sia ottenuto o raggiunto o conseguito. -anche in relazione con una prop
a sé o ad altri; ottenuto, conseguito. boccaccio, 9-33: delle radici
da mestieranti. 7. conseguito (un fine, uno scopo).
di ricompensa a favore di chi ha conseguito meriti. della navigazione a cui erano
città di scuola. -perfezionamento spirituale conseguito da una persona. landino,
belliche e per il regime di restrizioni conseguito alla guerra, ha favorito il vigoreggiare
scrivere più corretto, lo scopo era conseguito. ma il purismo voleva molte altre cose
e che, dopo l'iniziale successo conseguito nelle consultazioni elettorali dello stesso anno,
di achille, il prefato signor bruni ha conseguito il raddrizzamento bramato tanto colla sezione di
3. figur. ottenuto, conseguito (un risultato). c.
. 2. chi, avendo conseguito un apposito titolo di studio di scuola
calvo con gli occhiali? -chi ha conseguito il diploma in ragioneria rilasciato da un
ingrato verso coloro da'quali avessi continuamente conseguito infiniti favori o benefici? morando,
messo in atto, compiuto, commesso o conseguito da poco tempo. boccaccio,
(un investimento); che ha conseguito un utile rilevante (un'azienda)
contro il corso delle acque, senza aver conseguito fin qui conveniente attenzione di orecchia.
4-273: io reputo di aver ora conseguito un abbondantissimo frutto di tutte le fatiche
iii-555: con lunga e ferma resistenza ho conseguito che lo stella si persuada di non
qualche vantaggio o benefizio che altri abbiano conseguito. 'a tutti ha lasciato qualcosa
tutte parimente desiderandole e, dopo taverne conseguito una, rimanendole il desiderio delle altre,
in germe ricevuti. 5. conseguito (una vittoria). boiardo,
firenze] si può consolare d'aver conseguito, mediante un tal principato, quei beni
spagna che altrimenti. -che ha conseguito un certo risultato. b. corsini
parti, essere di spettanza; essere conseguito da taluno in concorrenza con altri,
. rimatricolato, agg. che ha conseguito ulteriori titoli professionali e di studio rispetto
. manifestare soddisfazione per il relativo benessere conseguito. - anche assol. pavese,
opere compiute o per il successo conseguito. boterò, 6-168: il
sugli allori: accontentarsi di un successo conseguito senza preoccuparsi di riconfermarlo o migliorarlo.
in un punteggio o in una graduatoria conseguito in una gara sportiva dai singoli atleti
lode, quanta altro pittore alcuno abbia conseguito. segneri, iii-3-66: oh che
6. raggiunto, ottenuto, conseguito (un risultato, uno scopo)
onorificenza al comandante della flotta che avesse conseguito un'importante vittoria sul mare o,
per rozza o per astuta divisione avendo conseguito le più fertili provmcie e più copiose di
un determinato scopo prima di averlo compiutamente conseguito. firenzuola, 639: padrone,
conservazione dell'atto viziato in tale modo conseguito. -nel linguaggio comune e politico:
6. ottenuto in modo cruento; conseguito a prezzo di ingenti perdite di vite
la prerogativa della loro prima origine hanno conseguito il mistero della santificazione, invocato che
e santa! 17. che ha conseguito la perfezione nella vita religiosa; che
: dal punto in cui indegnissimamente avrò conseguito la laurea posso essere a disposizione sua
di potere conseguire quello che è stato conseguito da altri, perché gli uomini nacquero
l'acqua: ciò che è stato conseguito illecitamente non reca alcun vantaggio.
a quei giovani che, dopo aver conseguito in un istituto nautico il diploma di
in servitù, si può consolare d'aver conseguito, mediante un tal principato, quei
farti strada.. ne del punteggio conseguito, mediante paletta. certe segnalazioni sono preziose
-segretaria d'azienda: quella che ha conseguito il diploma di qualifica presso un istituto
-segretario d'azienda: chi ha conseguito il diploma di qualifica presso un istituto
e la contemplativa. 6. conseguito, ottenuto. boccaccio, v-45:
semiaddottorato, a ^ g. che ha conseguito una pasolini, 21-384:
questasua degnità per favor dello imperadore e, conseguito che egli l'ebbe (sguardate,
di annunziare il matrimonio quando il giovane avrà conseguito una situazione. borgese, 1-144:
tosto voi altri smorzate le fiamme amorose conseguito ch'avete il vostro intento. tansillo,
dubio che hai mosso, però conseguito le proprie mete (l'ambizione, la
adempimento dell'intera obbligazione e l'adempimento conseguito da uno di essi libera il debitore
adempimento dell'intera obbligazione e l'adempimento conseguito da uno di essi libera il debitore
spalline-, bere alla salute di chi ha conseguito una promozione di grado. -giocarsi le
-in par- tic.: chi ha conseguito una specializzazione di tipo universitario successiva alla
mezzo d'es avere conseguito una nazionalistica e speditiva forma di governo.
cosa che si muove a qualche fine, conseguito quel fine, non si muove più
è affermato in un'attività; che ha conseguito una posizione sociale, economica, professionale
di esserle obbligato, per il beneficio conseguito per sua causa della conservazione degli stati di
e di quella. 6. conseguito a fatica (un grado di istruzione)
dell'esercito'. a chi poi ha già conseguito un fortuna, o è felicemente campato
sportiva e non in base al risultato conseguito nella gara (con partic. riferimento a
: illustrollo nondimeno ancora il pontificato non conseguito, né tanto perché meritato quanto perché
in castello a milano, un 19. conseguito (una vittoria). giovane pezzotti
estens.: esito, risultato effettivamente conseguito. dante, conv., iv-xn-15
: la poesia de'moderni non avrebbe conseguito quella tinta che più la rende originale
al congresso dipartimentale. -che ha conseguito un titolo di studio. oriani,
studio). - titolo accademico: attestato conseguito al termine di un corso di studi
pentì e si dolse d'aver domandato e conseguito sì nociva grazia. g. b
rattenuto. 5. che ha conseguito il titolo di dottore; che esercita
tutt'insieme tollerabile. che ha conseguito risultati dignitosi, pur senza eccellere (
della pensione). -anche: risultato totale conseguito. vola ha altro da pensare
di convre ne'grigioni aveva per avventura conseguito il punto più principale æl loro intento
in porta che si effettua dopo aver conseguito una meta e che, se realizzato,
[firenze] si può consolare d'aver conseguito, mediante un tal principato, quei
p. e. gherardi, cxiv-20-204: conseguito che sia si va dai doganieri a
contino. 3. ottenuto, conseguito, raggiunto (una condizione spirituale o
. raggiungere un risultato uguale a quello conseguito da altri. 5.
la mia fede. 2. conseguito, ottenuto in modo illegittimo (un potere
deserto del dopopunto, nello spazio nudo, conseguito per salto incolmabile, forse già nell'
per dire che il medesimo risultato poteva essere conseguito in un modo più semplice, meno
amici dei candidati stati eletti non abbiano conseguito pur un voto. imbriani, 1-266
. -per anton. il successo conseguito dall'esercito italiano nella prima guerra mondiale
rilevanti da non potere avvantaggiarsi del successo conseguito). mazzini, 42-17: hanno
in un duello); che ha conseguito molte e importanti vittorie, che è abituato
quelli che amano d'amore volgare, conseguito il loro fine, non amino più,
maggiori successi a chi ha già conseguito un buon risultato. = locuz
scopo, di un risultato di essere conseguito. = deriv. da conseguibile.
livello di abilità dei praticanti che hanno conseguito la cintura nera. -anche: chi ha
in pisa -una dignità a parte hanno conseguito le grandi sciagure. = voce ingl
neodiplomato, agg. che ha appena conseguito un diploma di scuola media superiore.
, agg. che ha da poco tempo conseguito una promozione. 2
plurilaureato, agg. che ha conseguito più di un diploma di laurea.
. superlaureato, sm. chi ha conseguito il master o il dottorato di ricerca
speranza nazionale: qualora tale obiettivo fosse conseguito sarebbe rispettata la golden rule – limitazione
di maturare), agg. che ha conseguito il diploma di maturità (uno studente
r neolaureato, agg. che ha conseguito la laurea da poco tempo. –
na perseguìbile, agg. che può essere conseguito, ottenuto. la repubblica [5-x-1985
. nel linguaggio giornalistico, chi ha conseguito il master o un dottorato di ricerca.
bnl. 3. duplice successo conseguito nel giro di breve tempo. panorama