dormivo... quasi con la consapevolezza di accumulare di nuovo quelle forze che
una lieta o lusingante crisi di consapevolezza di sé. = dal gr.
accorgersi, avvedersi; averne coscienza, consapevolezza. iacopone, 26-51:
anni addietro. panzini, i-131: una consapevolezza di me medesimo che non aveva mai
, in virtù d'angoscia e di consapevolezza, un'ag- gelante tristissima maggiore età
qui mi cadde l'ago: indica la consapevolezza di aver interpretato con le proprie
dà angoscia, angoscioso. dotto dalla consapevolezza di un pericolo detersalvini, 23-214:
appagamento... uappagamento consiste nella consapevolezza di uno stato soddisfacente. carducci,
filosofare è questa di attuare la piena consapevolezza di sé. la quale non si
serietà grave, inflessibile; severa consapevolezza dei propri doveri; condotta rigidamente virtuosa
. autocosciènza, sf. filos. consapevolezza che il soggetto ha di se stesso
. panzini, iv-46: autocoscienza: consapevolezza del divenire della propria coscienza. basterebbe
, scaltrezza, sagacia; avvertenza, consapevolezza. bencivenni [crusca]: fa
2. raro. l'avvertire; consapevolezza. sbarbaro, 1-151: l'avvertimento
fino in fondo; soffrire con piena consapevolezza: bere il calice. bibbia volgar
: richiamato a se stesso dalla blanda consapevolezza della sua carne, desiderò il silenzio.
critica e la riflessione ridestavano nell'italiani la consapevolezza dell'esser loro, e insieme lo
gira. baretti, 2-395: la consapevolezza del suo iniquo delitto, e la
suo autore, spesso fuori della sua consapevolezza e contro i suoi propositi. slataper
e la sua forma sono imbevute di consapevolezza, potenzialmente « storicizzate *. escludo,
liarità); cognizione, notizia, consapevolezza. -veche il chirurgo mi chiudeva la
me perverrà congiuntura alcuna, o consapevolezza del negoziato, io servirò certamente con
. bonomo. baretti, 2-395: la consapevolezza del suo iniquo delitto, e la
sia o no che se n'abbia consapevolezza quando la si esercita, sia che
progressiva vittoria dello spirito, la costui consapevolezza e libertà sotto le forme in cui
rime volgari; ebbe in fine la consapevolezza della sua potenza, e si sentì
suo autore, spesso fuori della sua consapevolezza e contro i suoi propositi. serra
con quell'orgoglio, a cui la consapevolezza dei difetti non toglie forza, anzi cresce
: ogni gesto era accompagnato da una consapevolezza dolorosa, ottusa, impotente. pavese
già. consapevolménte, aw. con consapevolezza, scientemente. b.
classe operaia; dà alla classe operaia consapevolezza del suo valore attuale, della sua
sono di quei che nel ponderare la consapevolezza delle azioni umane in una società non
, consciènzia), sf. consapevolezza soggettiva (più o meno chiara)
. v.]: coscienza dunque è consapevolezza in genere; ma segnatamente dicesi di
-coscienza di sé: autocoscienza; consapevolezza che il soggetto ha di sé in
ha di sé in quanto soggetto; consapevolezza della propria identità, delle proprie doti
4. avvertimento interiore (fondato sulla consapevolezza di ciò che è bene e di
coscienza: tormento interiore, provocato dalla consapevolezza di aver compiuto azioni riprovevoli.
conoscenza consapevole di essi; chiara consapevolezza di sé (in quanto membro di una
mortifero. -coscienza di classe: consapevolezza che la classe lavoratrice acquista dei propri
progressiva vittoria dello spirito, la costui consapevolezza e libertà sotto le forme in cui vive
. in modo critico, con razionale consapevolezza; con intento critico. -anche:
: di tanto in tanto, l'amara consapevolezza della deficienza del temperamento faceva credere a
di volere, risolutezza, proposito; consapevolezza, intenzione, disposizione della volontà.
e quasi sempre vi è sottintesa la consapevolezza, da parte del soggetto, di
senza accorgersene; sbadatamente, senza piena consapevolezza di ciò che si fa; involontariamente
di cui non si ha nozione o consapevolezza. boccaccio, dee., 3-2
affetto per gli altri o dalla consapevolezza di un obbligo morale. salvini
altero, sprezzante, dettato da una consapevolezza esagerata della propria superiorità, da presunzione
in un evento decisivo con impegno e consapevolezza. pea, 7-319: la sua
spirituali, così da far maturare la consapevolezza etica, le capacità affettive, la
delle bombe aeree? è una raggiunta consapevolezza della possibile fine universale? esaurimento -è
giovine esistenza lo aveva spinto violentemente alla consapevolezza. aveva aperto gli occhi dal sonno
così camminava sempre con una specie di consapevolezza estetica, un po'come una 4 mannequin
a mala fede, che è la consapevolezza di tenere un tale comportamento).
annunzio, iv-2-546: questa mia consapevolezza... pareva ferirla.
gesto armonico uguale per tutte, serena consapevolezza del proprio destino di donna, fiducioso
dei capi. moravia, ii-304: questa consapevolezza non riguardava tanto la finalità di questi
fuorché nel più nitido punto focale di consapevolezza e di maturazione dei propri intenti,
grazia (e tali condizioni sono la consapevolezza dell'illiceità dell'atto e il consenso
sicuramente. - anche: con piena consapevolezza, con colpa formale. p
, iii-10-152: ebbe in fine la consapevolezza della sua potenza, e si sentì il
v. giurato1. -con riferimento alla consapevolezza dell'uguaglianza di tutti gli uomini o
interessi; dolo. -senza frode: senza consapevolezza né maliziosa intenzione di nuocere agli
ragioni dei suoi creditori e con la consapevolezza di arrecare tale pregiudizio (o,
di un artista). -anche: consapevolezza della propria dignità, orgoglio, presunzione
psicologica: processo psichico che consiste nella consapevolezza del soggetto di essere in prima persona
filosofico). -dotta ignoranza: la consapevolezza dei limiti del proprio sapere, intesa
-che deriva da profonda maturità e consapevolezza o sapienza o esperienza (un giudizio
di prudenza o di ponderazione, di consapevolezza; che può comportare conseguenze rischiose o
annichilirsi; perdere la conoscenza, la consapevolezza di sé. carducci, ii-6-262:
. tozzi, ii-29: sembrava che dalla consapevolezza dell'altrui esperienza ella avesse tratto una
3. che si manifesta senza consapevolezza; involontario, non intenzionale (un
, -per metonimia. mancanza di consapevolezza, di coscienza; irresponsabilità. ferd
= comp. da in-con valore negativo e consapevolezza (v.).
coscienza; che non è accompagnato da consapevolezza o riflessione (un impulso, un
; che non ha piena coscienza o consapevolezza di ciò che fa; che non
incosciènte, agg. che è privo di consapevolezza oggettiva sia del proprio essere e delle
incosciènza, sf. mancanza di consapevolezza oggettiva che l'uomo ha sia
incoscienza e un altro vissuto con lucida consapevolezza? = voce dotta, lat
, insistendo continuamente sul criterio della consapevolezza, nel giudizio che deve portarsi su
avv. in modo generico; senza consapevolezza delle differenze. dante, conv
. g. bassani, 5-51: la consapevolezza della propria inferiorità e dipendenza la riempiva
anima. rosmini, xxii-4: dalla consapevolezza della propria infermità d'animo e fallacità
giudizio. -per estens. con piena consapevolezza e completa responsabilità. carducci, ii-19-286
. conoscenza, apprendimento, cognizione; consapevolezza, comprensione. ugo di massa,
ricerca, di acquisizione) che la consapevolezza dei vantaggi derivanti o derivabili da un
intensità e profondità spirituale; acquistare profonda consapevolezza; comprendere a fondo, fare proprio
realtà esterna, che l'io assume nella consapevolezza che si tratta del semplice risultato
. 3. letter. privo di consapevolezza; candido, ingenuo. e
bello e gagliardo. -che rivela consapevolezza. d'annunzio, ii-21: la
moderne concezioni scientifiche e culturali, di consapevolezza delle esigenze storiche di rinnovamento politico.
d'italia. gentile, 3-252: la consapevolezza mistica... è un annichilarsi
logica. rosmini, xxii-4: dalla consapevolezza della propria infermità d'animo e fallacità
incoscienza e un altro vissuto con lucida consapevolezza? sinisgalli, 2-48: prendere sonno
, fierezza, alterigia. -anche: consapevolezza della propria grandezza, compiacimento dei propri
. dir. civ. consapevolezza che il proprio comportamento è (per
il comportamento che venga tenuto nonostante tale consapevolezza comporta l'illiceità dell'atto o l'
dei danni. -per estens. consapevolezza delle falsità delle proprie asserzioni; consapevole
di affermare il falso, con la consapevolezza di agire in modo diverso dalle proprie
di ostilità; propensione al male; consapevolezza e volontà di danneggiare, far soffrire
mara si alzò, con la malinconica consapevolezza che per lei ricominciava la solita vita
par tic.: con la piena consapevolezza e il deliberato proposito di peccare;
ch'essi maliziosamente sorpassano. -con piena consapevolezza e ferma volontà di commettere una colpa
del cucchiaio, non avea quasi più consapevolezza della vita comune. più tardi,
animo sereno, con coraggio e con consapevolezza subisce un'oppressione iniqua, la persecuzione
di abilità, di esperienze, di consapevolezza, di senso di responsabilità. b
capacità di agire con piena responsabilità e consapevolezza, con saggezza, ponderatezza, equilibrio
meismo, sm. filos. concetto o consapevolezza del proprio io; l'essere cosciente
meità2, sf. filos. concetto e consapevolezza del proprio io; l'essere cosciente
falso o negare il vero con piena consapevolezza e deliberato proposito; alterare consapevolmente o
, abitualmente ricorre alla menzogna con piena consapevolezza e prevalentemente per un fine malvagio o
. 20. conoscersi, avere consapevolezza di sé. sacchetti, 106-30:
quella del pipistrello che si desta alla consapevolezza nell'oscurità, nella segretezza e nella
dell'animo che, pur con la consapevolezza del proprio valore e dei propri meriti
e di vanagloria, pur con la consapevolezza del proprio valore, dei propri meriti
, non può aver di sé quella consapevolezza che... ne accresce il poter
un pensiero, un'idea, la consapevolezza di uno stato o di una condizione)
eventi luttuosi (o che suscita la consapevolezza della caducità della vita). montale
lo più bruscamente, una persona alla consapevolezza dei proprilimiti o dell'inferiorità della propria
meno fondata, dei propri limiti, dalla consapevolezza di un errore, di una manchevolezza
essere coinvolto, con varia intensità e consapevolezza, in una più o meno precisa
costituiscono una nazione e ne avvertono la consapevolezza; che riguarda una nazione organizzata
. -coscienza nazionale: percezione e consapevolezza delle caratteristiche costitutive e individuanti della
quello che nel singolo individuo nasce dalla consapevolezza dell'esistenza culturale e politica della
, al fine di produrre una chiara consapevolezza intellettuale dell'identificazione fra nazione e popolo
materiali (geopolitici), e dalla consapevolezza e dalla libera accettazione di tale unità
labriola, ii-no: il principio normativo della consapevolezza non gli consentiva di ammettere che la
della vita futura. 2. consapevolezza soggettiva (più o meno chiara)
dell'enorme sopruso, sorgeva potente la consapevolezza di un tesoro che mai nessun furto
quando non dorme: fare con piena consapevolezza un'affermazione riguardante aspetti non marginali,
con diverso grado di intensità, di consapevolezza, di omogeneità con l'intiero complesso
, agg. letter. che ha una consapevolezza soggettiva assoluta sia del proprio stato
prescindendo invece completamente dalla componente psichica (consapevolezza, volontarietà, intenzione, ecc.
d'un paziente decoro, d'una consapevolezza innocente.
con fermezza interiore, con limpida consapevolezza e pieno dominio di sé.
bestemmia paesana. -che nasce dalla consapevolezza dell'ap- partenenza a una cultura strettamente
quale pleonasmo pronom., attenuandosi la consapevolezza di tale connessione; indie, presente
, 215: quei momenti passeggeri di consapevolezza però declinavano, ed egli...
predisposizione); sentimento di sé, consapevolezza, coscienza. -anche: acume intellettuale,
-pensare a sé: acquisire la consapevolezza della propria identità (una comunità politica
-raccogliere i pensieri: ristabilire la piena consapevolezza di sé e della propria situazione.
-caratterizzato da serietà, riflessività, matura consapevolezza spirituale (un periodo storico, un'
dalla legge, di piena libertà, consapevolezza, maturità e responsabilità (un atto
che si manifesta nella maturità e nella consapevolezza di giudizio, nella capacità di valutare
, 25-68: vi assicuro che questa consapevolezza non ha pesato un solo momento per lui
e godimento; perfetta conoscenza; piena consapevolezza. -anche: piena efficacia; potenzialità
partic. quando si è persa la consapevolezza etimologica del superi.) o, anche
è dato dall'elemento narrativo, dalla consapevolezza cioè di un'unità ideale insieme e
quanto nasca nella propria coscienza, per consapevolezza personale, sia in quanto venga suscitato
spocchia; affettazione; ostentata, eccessiva consapevolezza di sé. piovano arlotto,
diversità d'affetti. -improntato a grande consapevolezza e a seria responsabilità. manzoni
di un bene spirituale: avere la consapevolezza di goderne pienamente. bacchetti,
. -recuperare la lucidità, la consapevolezza. bonsanti, 4-67: immaginò anche
gli appartenga o, rispettivamente, nella consapevolezza che essa non gli appartiene (o
sostanza e la sua forma sono imbevute di consapevolezza, potenzialmente 'storicizzate'. -eventualmente
o affermare, con maggiore o minore consapevolezza; può anche avere un valore semantico
coscienza appare imperfetta o è incompleta la consapevolezza della propria personalità e delle pro
poesia e la filosofia, impedendo la consapevolezza di una forma conoscitiva prefilosofica.
22-248: prender coscienza vuol dire acquistare consapevolezza di se stessi, del proprio comportamento,
, 9-213: si traduce in termini di consapevolezza la presunta unità e processualità del mondo
8-391: c'è una piccola e razionale consapevolezza che morde in superficie e noi abbiamo
, i-4-187: poiché non si raggiunse la consapevolezza del valore spirituale come forza immanente e
di rimorso oscuro che era quasi una istintiva consapevolezza d'aver ecceduto, d'aver commesso
torto) -, buon diritto; la consapevolezza di trovarsi in una tale condizione.
esistere in parecchie senza che n'abbiano consapevolezza, per ciò solo che, avendolo pratica-
. -orgoglio di razza: superba consapevolezza di, avere nobili origini e di
: il reincarnato può e non può avere consapevolezza della vita anteriore. -che
perché, con questa chiara e religiosa consapevolezza, alessandro si ostinava in un'esperienza
, presunzione di sé. -anche: consapevolezza del proprio rango, dell'importanza del
conseguenze e si comporta conformemente a tale consapevolezza. leoni, 649: fa [
lui un chiarimento. 5. consapevolezza delle proprie azioni; coscienza della qualità
e stretta nei confini chiari ed evidenti della consapevolezza. piovene, 60: subito altrettanto
assunzione o conferimento di responsabilità, della consapevolezza
b. croce, ii-7-221: la consapevolezza dell'unità, cioè del vivo ricambio
eccellenza spirituale, contrassegnata precipuamente dalla piena consapevolezza così dell'opera come del pensiero.
. -riconoscere se stesso: avere consapevolezza di sé. tasso, n-ii-315
. comprensione, intendimento; percezione, consapevolezza. -riconoscimento di se: coscienza di
l'aveva ridesto. -riportare bruscamente alla consapevolezza chi è immerso in pensieri e fantasticherie
conto di qualcuno o di qualcosa; consapevolezza. è. davanzati, ii-25:
. ant. tormento intimo derivante dalla consapevolezza d'aver commesso il male; rimorso
che deriva dalla conoscenza e dalla presente consapevolezza del male fatto o del bene non
agg. ricordato con rammarico per la consapevolezza che è andato perduto, che è
, ridotto nella dimensione psichica, nella consapevolezza della propria importanza. carducci,
a lavorare, con maggiore o minore consapevolezza, sin dai primi del cinquecento,
, con diverso grado di intensità, di consapevolezza, di omogeneità con rintiero complesso di
: turbare profondamente una persona privandola della consapevolezza di sé; farla uscire di senno
) per caso, senza aver la consapevolezza del modo in cui vi si è
ritrova. 38. riprendere piena consapevolezza e coscienza del proprio essere; riaversi
giunge talvolta a cancellare nei fedeli la consapevolezza del significato autentico del rito).
ossequio, talvolta accompagnato da timore e consapevolezza d'inferiorità nei confronti di una persona
. 17. cogliere con piena consapevolezza il significato di un'opera, lo
quantunque rudimentale ed oscura, in questa consapevolezza ci sia una distinzione tra me e
saccènza, sf. ant. consapevolezza. guinizelli, xxxv-ii-467: radobla
si è; avere coscienza di sé, consapevolezza delle proprie azioni. -in partic.
quale si prevede un evento o la consapevolezza rispetto a una data situazione.
termine. 2. per estens. consapevolezza. caro, 5-80: de le
indirizzo da esso approvato. -senza consapevolezza. manzoni, fermo e lucia,
sf. letter. ant. coscienza, consapevolezza. anonimo, i-538: di ciò
nascosti o passati inosservati; fargli acquisire consapevolezza e capacità di giudizio. guittone,
gl'invasori. -mezzo espressivo usato con consapevolezza e accortezza. b. croce
-che è giunto a un alto grado di consapevolezza e di elaborazione formale, fondendo perizia
: il reincarnato può e non può avere consapevolezza della vita anteriore; il trasmigrato boular-
e menandovelo bene dentro - con consapevolezza, scientemente; deliberacon il pestone pur
estens. piena comprensione e coscienza; consapevolezza. cavalca, iii-163: egli [
, con diverso grado di intensità, di consapevolezza, di omogeneità con l'intiero complesso
o colpa o vergogna; ricondurre alla consapevolezza dei propri limiti e della propria inferiorità
, di esitazione, che deriva dalla consapevolezza e dal timore di compiere un'azione
, idee, affermazioni; perdere la consapevolezza di qualcosa; cessare di giudicare importante
ancora informali, in pectore, dalla consapevolezza che quel buon saraccini fosse affatto sprovvisto
solamente nella pratica, scompagnata da piena consapevolezza. -progressivo declino dei valori religiosi nella
.). semiconsapevolézza, sf. consapevolezza non pienamente raggiunta di un fatto.
quell'atteggiamento e altresì della qualsiasi sua consapevolezza o semiconsapevolezza teorica sarebbe certamente da
da semis 'metà') 'quasi'e da consapevolezza (v.). semiconsonante
2. che non ha la piena consapevolezza del proprio stato, della propria identità
perfetta lucidità mentale e di non completa consapevolezza che una persona ha di sé,
che opera o si manifesta senza piena consapevolezza. piovene, 10-369:
va un altro », si esprimeva la consapevolezza dei motivi politici. -rigorosa
; capacità di avere sensazioni e la consapevolezza che se ne ha, l'intensità
interno, intimo, morale: coscienza o consapevolezza di sé, delle proprie facoltà e
appello al senso intimo, cioè alla consapevolezza che ciascuno ha dell'essere e de'
. -percezione di un sentimento; consapevolezza di una condizione. alfieri,
. -psicol. senso dell'io: consapevolezza di sé, della propria identità.
studentesche. -senso di protezione-, consapevolezza di poter ricevere aiuto e protezione da
. solaro 18. forma di consapevolezza in cui concorrono capacità intuitiva, percezione
sentimento di ribrezzo. 5. consapevolezza della propria esistenza fisica; l'
costante; interiorizzazione di uno stato; consapevolezza, talora compiaciuta, di una propria
il soggetto. 7. consapevolezza di ciò che attiene a sé, al
condizione e di badare a sé; consapevolezza delle proprie qualità e risorse e dei
. -sentimento sociale: forma di consapevolezza e, in partic., di
damentali sentimenti sociali. 17. consapevolezza intuitiva dell'esistenza di dio; presenza
vi so'moltespine pugnenti! -avere consapevolezza di aver compiuto una recisa azione (
appena sento di me. -avere consapevolezza della propria dignità. cantù, 2-282
. -sentirsi di fuori: avere consapevolezza del mondo esterno. lacopone,
puramente intuitiva. -in partic.: consapevolezza di sé; voce. iacopone,
egli certo si compose e serenò nella consapevolezza dell'immensa opera sua. d'annunzio
nel'intimo un peccato di pensiero o la consapevolezza di un'azione peccaminosa; covare una
-che affronta i nemici con sprezzante consapevolezza della propria superiorità (una nazione)
stata un sintomo ma non già una consapevolezza..., giunse allora a chiarezza
e spontaneità; il cattivo pittore con consapevolezza di sé, con attenzione accurata e meticolosa
con la particella pronom. perdere la consapevolezza della propria esatta collocazione (per lo
tempo come norma, matura anche la consapevolezza di un suo tempo interiore.
propria inferiorità; il sentimento o la consapevolezza che ne deriva; sottomissione; rispetto,
profondo della coscienza; non accompagnato da consapevolezza, non sentito con chiarezza (un
se ancora informali, 'in pectore', dalla consapevolezza che quel buon saraccini fosse affatto sprovvisto
essi hanno per lunghi anni stimolato la consapevolezza critica, la sperimentazione intellettuale nel campo
talora in modo totale e acritico; consapevolezza dei doveri di solidarietà, senso di
, poiché non sono affatto gli elementi di consapevolezza, e di direzione cosciente, che
penne sporche. -coscienza sporca: consapevolezza di avere commesso qualche mancanza; il
del mondo criticamente coerente, senza la consapevolezza della sua storicità, della fase di sviluppo
storicocritica o secondo una prospettiva storica; consapevolezza dello svolgimento storico. b.
di un grave disagio fisico o della consapevolezza dell'assoluta inutilità. michelangelo, 1-iv-158
ho notato infine, sempre con la stessa consapevolezza indispettiva che la vita mi strizzasse l'
stronzi: pensare continuamente e avere piena consapevolezza dei propri limiti, colpe ed errori
subodoro). sospettare qualcosa, averne consapevolezza alquanto forte ma intuitiva, non fondata
a poco inavvertitamente; esperito con scarsa consapevolezza (una tendenza, un istinto,
la gente alla prima occhiata, con la consapevolezza della propria intelligenza, aveva eletto in
la storia, ma pur sempre la consapevolezza, il coraggio, la serenità delle élites
della cosa pubblica. -preservatore della consapevolezza (l'intelletto, la memoria)
; pensiero, memoria; intelligenza, consapevolezza. -anche: risorsa intellettuale; condizione
e dalla frescura del duomo più che dalla consapevolezza di contraddire ettore. 12
perdere la memoria, la coscienza, la consapevolezza, il controllo di sé, la
toscanità, sf. cultura, sensibilità e consapevolezza linguistica toscana e, per anton.
niente di tragico. -permeato dalla dolorosa consapevolezza del male e della fine (una
-letter. con la particella pronom. consapevolezza dei propri limiti, esaltarsi...
da un'anima senile ma ferma nella consapevolezza de'suoi scopi, era pur sempre il
il reincarnato può e non può avere consapevolezza della vita anteriore; il trasmigrato boulardia-
-che manifesta soddisfazione di sé, consapevolezza orgogliosa delle proprie ragioni (l'espressione
umiltade, umiltatè), sf. consapevolezza dei propri limiti, mancanza di superbia
ti accingi a distillare, acuisti la consapevolezza di ripetere un rito ormai consacrato ai
rispetto e ammirazione, talvolta accompagnato da consapevolezza d'inferiorità, che si nutre per
turbamento, di mortificazione, derivante dalla consapevolezza che un atto, un comportamento,
la normale statura degli umani, la sua consapevolezza morale si manifesta nel giudizio spietatamente
che mi teneva avrebbe raggiunto anche la consapevolezza, togliendomi ogni possibilità di giudizio lucido
ricerca incessante del vero pur con la consapevolezza che non lo si può mai attingere
i: nell'anoressia agiscono una mancata consapevolezza dei propri meccanismi e di alternativi meno pericolosi
dal gr. aùxóg 'da sé'e da consapevolezza. autoconservazióne, sf. psicol
. autognosìa, sf. filos. consapevolezza che il soggetto ha di se stesso
da respiratore. autoresponsabilità, sf. consapevolezza, senso di responsabilità nel rispondere delle
14-87: a proposito della autoriflessività (la consapevolezza critica della condizione dell'artista, dei
, il consapevolizzarsi (e anche la consapevolezza che ne deriva). = nome
processo attraverso cui si raggiunge la piena consapevolezza di un fatto, di un fenomeno
, 'multidisciplinare', per la per la consapevolezza profonda di due ordini di problemi.
selfkònsufnes], sf. invar. piena consapevolezza di se stessi, del proprio valore
in quanto struttura indipendente, mentre la consapevolezza formale del poeta sta appunto nella capacità di
sarà una figura cassandrica, dall'inutile consapevolezza, dal dolore veggente ma incomunicabile.
r coscienteménte, avv. con piena consapevolezza delle proprie azioni, dei propri pensieri
– un inganno dentro il quale la consapevolezza dei media naviga perigliosamente, tra forme
deve partire dal punto più alto di consapevolezza della realtà storica per figurarne in forma
..; quello 'metacognitivo'che corrisponde alla consapevolezza dei meccanismi suddetti, alla capacità di
7-ix-2001]: nella rivista cattaneo mostrò piena consapevolezza (in ciò appare la parentela spirituale
ci sono persone che hanno acquisito questa consapevolezza di sé avanti negli anni. la repubblica
a distogliere i cittadini da una maggiore consapevolezza politica e sociale. – anche:
parità. – anche: sentimento, consapevolezza di tale condizione. i.
coscienza appare imperfetta o è incompleta la consapevolezza della propria personalità e delle proprie percezioni
. letter. che non ha esperienza o consapevolezza del male, con partic. riferimento
, 1-11. accompagnato... dalla consapevolezza che un socialismotroppo'scientifico'insensosecondinternazionalista, benché