di godere con maggiore acutezza quando è consapevole di nuocere alla creatura da cui prende il
calmi, guardinghi... fanno uso consapevole della loro grande forza.
e quasi umanamente prudenti, fanno uso consapevole della loro grande forza,...
dichiara la propria ignoranza o indifferenza; consapevole ed esplicito disinteresse intellettuale o morale
questo caso per soluzione l'agnosticismo, la consapevole ignoranza. idem, i-2-293: dello
che meco di lui faceva, quasi consapevole de'suoi fatti, annullava. giov
ecc.]. 2. consapevole, informato. ugurgieri, i-580:
nostre campagne non è meno armonico e consapevole di quello dei giardini di più nobile
, morali e religiosi); vita di consapevole rinuncia. panzini, ii-273
di molte cose, delle quali sendo voi consapevole, era ben che mi diceste il
, simile a ima fiamma che fosse consapevole della sua propria flammea vita. panzini
un destino superiore; come se, consapevole o no, egli si riserbasse per occasioni
. prudente, giudizioso; avveduto; consapevole. pandolfini, 1-106: in questo
. ammonire, avvisare; far consapevole, edotto; informare. urbano
di avvertire), agg. reso consapevole, fatto edotto, informato; ammonito.
. attento, vigile; pronto a rendersi consapevole. castiglione, 163: in questo
notizia, avvertire; informare, rendere consapevole, far sapere; annunciare.
. -fare, rendere avvisato: rendere consapevole, avvertire, informare; mettere sull'
. disus. avveduto, accorto; consapevole. detto d'amore, 410:
cambraia, per un fiorentino giove- netto consapevole del fatto, che per altre sue bisogne
una sua fidata cameriera che già aveva fatta consapevole dei suoi amori, e d'altra
meco insieme sopportate tante fatiche e sei consapevole di tutto quello che è stato fatto
g. bentivoglio, 4-149: ben consapevole [era il re] quanto più
la figlia ostenta quello di un giglio consapevole. -codice cavalleresco: complesso di
dal quale è colto chi ne è consapevole (e nel linguaggio ascetico simboleggia la
informare minutamente; rendere edotto, rendere consapevole (con cura, dei minimi particolari
con che un anno avanti debbano farne consapevole il provveditore. -di che,
meco insieme sopportate tante fatiche e sei consapevole di tutto quello che è stato fatto
nce abbengo culpa 1-179: sono consapevole a me medesimo di non voler
2. figur. profondamente compreso e consapevole. compenetrazióne, sf. mescolanza insolubile
cose, ch'egli è troppo ben consapevole di non averle. segneri, i-185
riprovevole); chi ne è consapevole e contribuisce all'esecuzione, anche
glione, 369: essendo consapevole d'una gran congiura contra di
che si lamentava di lui, come consapevole e complice della burla fattagli da cencio
luce, ci riflette e se ne rende consapevole, trasporta il suo sguardo d'una
senso intimo del genio della sua lingua, consapevole del valore delle terminazioni e dell'analogia
per quello che si è, essere consapevole delle proprie qualità, dei propri difetti
ant. far qualcuno conoscitore: renderlo consapevole dei propri errori, farlo pentire.
di costei il tuo amico, male consapevole del fatto, ti ragionava. dolce
vecchio a serbare alla fante la quale, consapevole del tutto, come fia l'ora
del mio pensiero una mia cara / sorella consapevole, compagna / de la mia cruda
1-315: persona degna di fede e consapevole de'miei pensieri. giusti, v-74
come amico, come parente e come consapevole delle cose mie e delle mie intenzioni
meco insieme sopportate tante fatiche e sei consapevole di tutto quello che è stato fatto
; ma di baleni / arse il ciel consapevole. fanloni, 855: fugge la
33- 115: del mio error consapevole, non chieggio / né chiederti ardirei
intimo del genio della sua lingua, consapevole del valore delle terminazioni e dell'analogia
profondo, che attestava un'anima tutta consapevole e presente a sentirlo. oriani,
sentirlo. oriani, x-21-111: giorgi consapevole del proprio stato, ricusava per una
sopra un suolo minato: lo spettatore consapevole ne trema, essi no. papini
non è che amore imperfetto e non consapevole di sé. cardarelli, 3-132:
non è più che un pietoso e consapevole trastullo in mano della fortuna, più
rispondevano all'invito rispettoso con un inchino consapevole e riservatissimo, con la destra prendendo
. 4. locuz. -essere consapevole (ant. anche: essere consapevole
consapevole (ant. anche: essere consapevole a se stesso): rendersi ben
della coniurazione contra lui fatta esser consapevole detto fosse -rispose: se io, tu
ch'io veggio, quella vecchia deve esser consapevole dei contrabandi che la madonna fa con
vedendo venire i soldati alla volta sua, consapevole a se medesimo del suo peccato,
redi, 16-iv-301: io solo consapevole della scarsità de'miei pochi talenti,
pur di temer non resta / l'animo consapevole a se stesso / de'malvagi suoi
. lambruschini, 1-179: sono consapevole a me medesimo di non voler diminuire
troppo difficili. montale, 3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria ima
fantasmi possibili. -fare, rendere consapevole: informare, mettere al corrente di
: era stato dall'ambasciator viniziano fatto consapevole di tutte quelle cose. aretino, ii-94
amori; ché, fatto un servitore consapevole de i tuoi appetiti, subito ti diventa
lingua, né sapendo come meglio far consapevole la sorella del proprio torto e dell'
però non intendo, che tu ne faccia consapevole il cassini. manzoni, pr.
che le cagionava il pensiero di render consapevole della sua debolezza quel grave e dabben
stimo sia conveniente... renderti consapevole... di varie difficoltà che si
gabrina... / per tòrsi il consapevole d'appresso / o per non dargli
. consapevolézza, sf. l'essere consapevole, cosciente; cognizione, conoscenza;
posa. = * comp. di consapevole. consaputo » agg. noto,
un'azione, di un pensiero; consapevole; cosciente (e implica un'idea di
-farsi conscio di sé: divenire consapevole delle proprie possibilità, capacità, intenzioni
quale si esplica l'attività razionale e consapevole dell'individuo. pavese, 8-343
. conscius * che sa con altri, consapevole, testimone '(comp. di
trasmessa al senato conservatore che, già consapevole di tutto, e ad una stessa
, mediante l'instaurazione di una letteratura consapevole e partecipe dei problemi della realtà sociale
conoscere. -fare conto qualcuno: far consapevole, informare. -farsi conto: farsi
io veggio, quella vecchia deve esser consapevole dei contrabandi che la madonna fa con
ma per supina volontà più o meno consapevole di adeguarsi alla maggioranza: consuetudine,
il delitto suo coprire, / dalinda consapevole d'appresso / levandosi, che sola
.. fosse venuto a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella, per
sempre corse, e ne è stato consapevole sua eccellenza illustrissima. varchi, 23-219
. leopardi, v-16: essendo ciascuno consapevole a se stesso della molestia ineffabile ch'
letterari, e simili), conoscenza consapevole di essi; chiara consapevolezza di sé
conscius 'che è a conoscenza, consapevole, complice ', comp. da scius
speranze. montale, 3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una
stesso voler di questo suo amore far consapevole un suo valletto, e di quello
che deriva da una scelta, ferma e consapevole, della volontà (un modo di
, mentre amor solo tacito e soddisfatto era consapevole de'notturni segreti? manzoni, 169
ii-10: perciò appresso lui, come a consapevole delle sue disonestà, dipositò poppea sabina
a. verri, ii-337: io era consapevole che genserico re de'vandali depredate le
avveniva senza un'aura di autentica, consapevole tragedia. 6. disporre a un
, l'ideale riflesso, l'ideale consapevole, e simili forinole. carducci,
sollecito, animoso con serena fronte, consapevole della viltà de'giudici suoi. foscolo
2. dirozzare, ingentilire, rendere consapevole. boccaccio, viii-1-34: questo amore
chiamare, la quale di questo amor consapevole era, e la sua miseria e il
figur.: in modo deliberato e consapevole. tassoni, vii-83: il medesimo
: obbedienza scrupolosa, sottomissione volontaria e consapevole a una norma (specialmente alle norme
..., ma come una consapevole e lucida assimilazione della direttiva da realizzare
i segni le tracce d'un'arte consapevole e disciplinata. -figur. ordinato,
stesso voler di questo suo amore far consapevole un suo valletto. leopardi, 812
o di orgoglio, ma anche per consapevole discernimento); sdegnare, denigrare,
in forma più distinta, sistematica e consapevole. -ant. e letter. capace
, e può riferirsi sia all'azione consapevole dell'uomo, sia alle forze della
profondo, che attestava un'anima tutta consapevole e presente a sentirlo. soffici,
discipline dottrinatissimi. 2. reso consapevole dalla conoscenza; reso capace di capire
-anche: preferito, scelto in modo consapevole e responsabile. dante, cono
), sf. letter. atto consapevole e deliberato col quale una data possibilità
utile, ma anche bello il sapere umano consapevole, ed è quello che costituisce l'
17: faccia pur forza chi è consapevole di difendere una causa ingiusta a se
, sf. psicol. più o meno consapevole attribuzione di una carica erotica a
, e ne fosse il mercadante esigente consapevole, il pagamento certamente non varrebbe.
sette volte esperto. 3. consapevole, edotto; pratico. francesco da
, proposto, meditato; conscio, consapevole; appositamente compiuto. -non espresso:
espressione della comunità umana, sostanza etica consapevole di sé; l'istituzione statale è
1-5-342: qua venni apposta, fatto consapevole di tal parentado, con animo deliberato
. meraviglioso minuto di ferocia tranquilla e consapevole! -direttamente, a quattrocchi,
essere rituale, e non può non essere consapevole. levi, 1-193: quella è
; che scapaccioni chiama quel fanciullo consapevole della sua fanciulleria! = deriv
fusse occulta, non dovea farne consapevole una fantescaccia. = deriv.
me, quanto sono a me stesso consapevole del poco merito che mi ha procacciato un
pio iii, uomo per natura prudente consapevole della sua sanità, e della fiacchezza
direzione. montale, 3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una
e quasi umanamente prudenti, fanno uso consapevole della loro grande forza. 2
della vedova non sia ancor fatto consapevole del trattato. = deriv. da
, 14-7: io pian piano mi rendevo consapevole di aver ritrovato un'esistenza, cioè
che la camicia che portava fosse stata consapevole del suo pensiero, la si sarebbe
impaccio; astuto, scaltro; reso consapevole dall'esperienza. - anche sostant.
mio ritorno al mio posto senza renderne consapevole il rettore dell'università, vi prego
figlio si fosse reso responsabile, e consapevole di tanta colpa, era uomo da
organismo collettivo per « compartecipazione attiva e consapevole ». 4. opinione;
non ignaro: edotto, informato, consapevole. loredano, 1-82: felicissimo il
e giudicare; del tutto maturo e consapevole. -in partic.: informato dallo
camera rivolgeva, e rimanendo dal mio consapevole imaginaménto beffata, così mi rimaneva crucciosa
la lingua, né sapendo come meglio far consapevole la sorella del proprio torto e dell'
(immemòrio). ant. rendere consapevole, informare; rammemorare. 1
alla presenza di dio ardisce l'uomo, consapevole d'averlo più volte irritato, ardisce
: il conte orazio non sembrava né consapevole né impicciato di quell'idea di grandezza
darsi che il ministro dell'interno, consapevole del mio viaggio e dell'idea di venirvi
l'incitatore. gelli, 14-20: era consapevole ed incitatore di così brutta ed empia
inconsapévole, agg. che non è consapevole, che non è cosciente, che
= comp. da in-con valore negativo e consapevole (v.). inconsapevolézza
sociali: mancanza di una precisa conoscenza consapevole di sé (in quanto detentore di un
. montale, 3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una
più isquisite diligenze ho impiegato per renderti consapevole delle cagioni e fini delle deliberazioni de'
(occasionale o abituale, ma comunque consapevole) dei propri doveri di fedeltà (
data, slealtà, malafede, occulta e consapevole disobbedienza. - in senso concreto (
infingere (sul modello di favorevole, consapevole, ecc.). infingevolménte,
piacquero a priamo, siccome a non consapevole, l'infinte parole de'greci. giov
contratto). lambruschini, 4-49: consapevole delle intenzioni del cavour...
. carducci, 11-2-88: egli è consapevole a se stesso... di lavorare
tante insanie quasi a stolta vaghezza di mostrarmi consapevole del dialetto degli empi. carducci,
lettere il giordani. carducci, ii-6-121: consapevole... sono a me stesso
qualcosa: informarlo, avvisarlo, farlo consapevole. giamboni, 252: a catuna
delle mie damigelle,... consapevole dell'intenzione della duchessa, ingannò gli
regola. 7. informato, consapevole. anonimo, i-556: ciascun giorno
giubilo. cassola, 6-16: era consapevole di essere una mezza contadina, e
: non ho conosciuto scrittore più di lui consapevole intuitivamente. = comp.
genova, investita dagli anglo-siculi e fatta consapevole degli avvenimenti di francia, erasi data
coscienza individuale di se stesso; tessere consapevole di sé. -in partic.: la
, il razionale e l'irrazionale, il consapevole e l'inconscio, tende pericolosamente a
iniziale atto di volontà, di una consapevole e deliberata iniziativa che dà l'avvio
ancora la verità. -reso consapevole; fatto accorto, esperto. alberti
dal buon curato. -letter. consapevole, cosciente. d'annunzio, iii-1-360
, 1-136: si appoggiava quasi con voluttà consapevole sulle labiali sino a raddoppiarle.
verso i preti. 7. consapevole dell'intrinseca dignità e dell'autonomia dei
e specie in quella idealistica), consapevole accettazione, da parte dell'uomo,
, libertina romana,... essendo consapevole d'una gran congiura contra di nerone
14-7: io pian piano mi rendevo consapevole di aver ritrovato un'esistenza, cioè
ii-10-81: un pensatore originale non è consapevole dell'importanza, e perciò nemmeno dei
sulla condotta personale, introducendovi un controllo consapevole. 13. locuz. -avere un
liturgia, cioè nella partecipazione effettiva e consapevole allo svolgimento di quel poema davvero umano
i-44: siamo un po'lontanetti: e consapevole / sono che non fu mai la
consapevolezza delle falsità delle proprie asserzioni; consapevole mendacio. pellico, 2-138: né
= comp. da malie] 1 e consapevole (v.). malconsiderato,
di vita improntati alla violazione deliberata e consapevole delle norme e dei princìpi della solidarietà
caro, 5-117: per questo temiamo un consapevole di qualche nostro malfatto, che non
, perché io non sono a me consapevole di alcun malfatto. settembrini [luciano
: [donne] d'una grazia più consapevole, quasi di mime e di attrici
, la quale di questo amore era consapevole... e quantunque pippa,
capriata, 456: il governatore, consapevole di tali mancamenti, stimò l'impresa
de l'amor del padrone la rende consapevole. aretino, vi-534: che caca-
.. una loro particolare e poco consapevole filosofia empiristica e matematicistica. = deriv
un'opera d'arte, tutta ordinata e consapevole; e che anche la mia commozione
casuali successive, indipendenti da un proposito consapevole del soggetto pensante. capuana, 15-194
di diderot. 6. cosciente, consapevole. poerio, 3-162: notte,
pene. -avere coscienza, essere consapevole. a rrigo testa o giacomo da
opera d'arte, tutta ordinata e consapevole; e che anche la mia commozione
. lambruschini, 4-142: il ridolfi, consapevole di non aver mai mentito a leopoldo
lui [ottone], come a consapevole delle sue disonestà, [nerone]
me, ma venirmi incontro. è consapevole, mestamente ma serenamente, di quello
nuovo matrimonio d'oranta ella fosse stata consapevole e forse mezana. galileo, 5-310
mie cure e de'miei falli / pronuba consapevole e mezzana, /...
e l'attuazione graduale, accorta, consapevole e lungimirante di un disegno, di
sopra un suolo minato: lo spettatore consapevole ne trema, essi no; ma
progresso... era una negazione consapevole, diretta, vissuta e pensata insieme
cose, e il loro umile fratello consapevole delle loro miseriole, dei loro molti mali
primo abbia esposto in modo comprensivo e consapevole le generali forme in cui la dialettica
e dolciate; che scapaccioni chiama quel fanciullo consapevole della sua fanciulleria! pirandello, 8-911
con quella potenza spiegata e variata e consapevole dei suoi effetti, che conosciamo in
una fami glia. -che è consapevole dei propri doveri e responsabile delle proprie
moralmente responsabile è chi compie in modo consapevole un'azione. 3.
deriv. da gnarus 'che sa, consapevole '. narràtio, sf.
stare. -controllo delle nascite: limitazione consapevole e volontaria del numero dei parti attraverso
semplice animalità dell'uomo, non ancora consapevole della propria individualità e umanità.
. -senso più o meno consapevole dell'appartenenza a una stirpe, a
a insoddisfazione dell'autore, ora a consapevole intenzionalità espressiva, anche come tentativo di
): nostra madre è vecchia e consapevole dei nostri notturni furti, onde anco ella
ch'io non facesse vostra signoria illustrissima consapevole. guicciardini, 1-86: si concitò in
i-314): nostra madre è vecchia e consapevole dei nostri notturni furti, onde anco
una sommissione cieca e docile, pienamente consapevole e ragionata, a cagione appunto deda
dei contadini un'avanguardia rivoluzionaria disciplinata, consapevole delle tremende responsabilità incombenti sulla classe proletaria
uso avverb. leti, 1-79: consapevole bastantemente della cattiva volontà del ministro verso
toscana primeggia nella sagace fermezza; e consapevole di molto perdere, tutto offre alla
in scelleratezza: ognuna ricompariva all'animo consapevole e nuovo, separata da'sentimenti che
fu ovviato dalla voce del popolo, consapevole allora della propria onnipotenza. svevo,
v-1-468: m'appare ansioso il capitano consapevole d'esser per compiere un'opera bella
opera d'arte, tutta ordinata e consapevole, e che anche la mia commozione
indicazione atta a facilitare una scelta consapevole degli studi o della professione da seguire
maffei, 277: il notaro, consapevole delle proprie qualità e di nessuna amicizia
profondo, che attestava un'anima tutta consapevole e presente a sentirlo. codemo,
libertina romana..., essendo consapevole d'una gran congiura contra di nerone,
. rosmini, 1-222: il pensiero consapevole... come l'ultimo sviluppo dell'
legazione al piemonte. 3. consapevole, conscio, al corrente, informato,
che è al corrente di qualcosa, consapevole, conscio. arrighetto, 236:
parzionale, agg. ant. partecipe, consapevole. vita di cicerone volgar.
passeggiava velocemente facendo cantare gli sproni, consapevole senza misericordia di una sua ridicola somiglianza
marco berti fosse venuto a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella, per
cercato di far aioinda del tuo amor consapevole. a. f. doni, 10-374
flessione, di meditazione; ponderato, consapevole; concepito (e, in partic
, che un pensatore originale non è consapevole dell'importanza, e perciò nemmeno dei limiti
tra gli altri nominò pacino vimercato come consapevole, ma non come percussore, essendo lontano
che il detto cesare fusse fatto consapevole di tutto quello che perfino a
, nella quale condotta agrippina, non consapevole dell'inganno, leggermente potrebbe pericolare.
a domandare. metastasio, 1-iv-31: consapevole ed ammiratore di tanti pregi ond'ella
questo parlare, pensò esservi qualche donna consapevole dell'attentato. acciocché dunque ancor quella
stato maggiormente rilevato il carattere di autorelazione consapevole del soggetto, sia morale e intellettivo
casuali successive, indipendenti da un proposito consapevole del soggetto pensante. b. croce
, tronfio. -pieno di sé: consapevole e orgoglioso delle proprie qualità; che
cosiddetti moderni, sia stato egli stesso un consapevole seguace della moda in arte, passando
fantasticherie; senza un contatto stabile e consapevole con la realtà concreta, considerata banale
i-364: una prova che lanconelli era consapevole di non aver avute le tratte per canale
-latente. montale, 3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una
indarno atteso, se n'andò alla consapevole vecchia e, rammaricatosi che l'ora posta
. con la di lei professa e consapevole professione... di eroina postromantica.
rapporti di produzione, come conseguenza della consapevole azione dell'uomo che reagisce alla struttura
premozione. 2. decisione, scelta consapevole. delfico, iv-315: questa lettera
date astrazioni della vita con lo scopo (consapevole o no è indifferente) di render
di quanto si trattava, fece subito consapevole il re... della deliberazione che
-prendere coscienza: acquistare la conoscenza consapevole di un problema o anche di sé e
croce, ii-5-256: è in certo modo consapevole di non dare una piena storia dell'
situazioni e del modo di affrontarle; consapevole delle proprie forze e pronto ad agire
s. v. j: anima tutta consapevole e presente a sentire il bene.
marco berti fosse venuto a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella, per
è produtto, onde, sì come consapevole ne son io solo, così solo ne
ne sei tu certa, sicura, profondamente consapevole? saba, 3-67: pensai,
promosso efficacemente. cesarotti, i-xxxix-275: consapevole del suo zelo ardente e operoso nel promuovere
cure e de'miei falli / pronuba consapevole e mezzana. 5. situazione
casuali successive, indipendenti da un proposito consapevole del soggetto pensante. misasi, 3-165
comportamento divenuto abituale e deciso in modo consapevole. buonarroti il giovane, i-463:
incontrare qualche marinaio, il quale, consapevole della mia partenza, proverbiava: « meglio
servidori, faremmo vostra madre del tutto consapevole. siri, viii-803: alla punta
apparire, a manifestarsi, a farsi consapevole. carducci, iii-9-183: « ahi
, dicendo che credeva ch'ei fusse consapevole della mente loro: e il detto
cane morto. giuglaris, 324: consapevole della puzza de'suoi peccati, porta
nell'emisfero del suo chiuso inverno / consapevole appieno d'essere anima, / sposa che
racconosceré), agg. ant. consapevole, che riconosce un proprio difetto.
creatore è, anzitutto, un uomo consapevole del proprio altissimo rango e della propria
; avere coscienza di qualcosa; farsi consapevole. -anche in relazione con una prop
sentito con precisione che, pur essendo consapevole di questa impossibilità, nutriva la folle
contro il debitore principale, ancorché non consapevole della prestata sicurtà. il regresso ha
debitore principale, benché questi non fosse consapevole della prestata fideiussione. -azione cambiaria
rea. casalicchio, 122: serva che consapevole era della rea amicizia tenuta fra pandulfo
che è moralmente, civilmente e culturalmente consapevole di dover rispondere delle proprie azioni e
. assumere le proprie responsabilità; farsi consapevole della propria parte nella società, dei
, agg. reso responsabile; fatto consapevole dei propri compiti o doveri, delle
. b. croce, 1v-12-78: consapevole per altro che questo atto importava la
2-222: anche quelle d'una grazia più consapevole, quasi di mime e di attrici
della ribalderia e del sopruso di costoro fu consapevole. -tradimento. busca,
montale, 3- 232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una
di stile ne è tutta chiara, consapevole, quasi intenzionale. -riferito ad altri
2. fatto di nuovo ardito e consapevole del proprio valore e della propria forza
più a pensare che il vico fosse consapevole di quel che portavano nel loro grembo le
. /... / è morte consapevole. reso più duro e restrittivo
rinunziar. 6. avvisare; rendere consapevole. bibbia volgar., iii-123:
della lingua di un autore. -anche: consapevole lavoro di una comunità di parlanti per
dei pannilini, avendo già del tutto resa consapevole la buona vecchia, attesero soavemente a
indarno atteso, se n'andò alla consapevole vecchia e, rammaricatosi che l'ora posta
carattere settecentesco verso l'adozione sempre più consapevole di nuove forme in un grado risolutivo
si avrà soltanto in una trasposizione più consapevole dei valori e uando si sarà superato
come: io che a me medesimo sono consapevole. 25. locuz. -essere di
spirituale. onofri, 15-55: anima consapevole, tu vuoi / che il pianeta
che certo di tal cosa non era consapevole, fece molto gran romore e volse vedere
come succede a me, quanto più consapevole e innamorato dei tesori d'una spiritualità
capire che, in un tristano tutto consapevole, ci perderebbe la spontaneità della passione
riguadagnerà nel ripristinato comunismo razionalizzato e fatto consapevole di se stesso. 2.
. capire chiaramente un dato fatto; essere consapevole di una determinata situazione; comprenderne
cagion di dolore. 2. consapevole di uno stato d'animo, dei propri
corrente di qualcosa; che ne è consapevole. simintendi, 3-15: fa'che
fece allora il prete, « sei consapevole di quello che stai per fare?
scelta. -per estens. decisione consapevole, ragionata, non influenzata dall'istinto
: lo scaltro scettico, perché ben consapevole, che si tirerebbe dietro le fischiate,
un difetto sulla schiena: non esserne consapevole o fingere di ignorarlo. giovannini,
altra segnalazione... fa- cevaci consapevole che la surriferita divisione piemontese mettevasi in
5. che è a conoscenza o è consapevole di qualgalileo, 3-1-268: son sicuro
). montale, 3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una
onori e dignità con tutto che fosse consapevole dello scorno che essi facevano a lui
, gli assistenti giurano espresso di farne consapevole la compagnia. gioberti, 1-i-219:
vero ch'egli abbia scelto male, consapevole come sono a me stesso dei molti
virtuali. montale, 3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una
. 5. oltraggio grave e consapevole (e le parole che compagni,
onofri, 12-142: uomo / consapevole ormai del suo sdop tiplicata
devozione uno di questi eunuchi e, fattolo consapevole del mio core su la fede di
insonnoliti. -non ancora pienamente cosciente e consapevole (un pensiero). gadda
quindici o sedici già malandati, avanguardia consapevole, classe dirigente di tutti i passeri
eran dintorno, si appoggiava quasi con voluttà consapevole sulle labiali sino a raddoppiarle.
3. rendere cosciente e consapevole di un problema o di una questione
3. reso cosciente e consapevole o interessato quello per l'esclusione de'cardinali
; l'essere in sé, vigile e consapevole del proprio stato e di ciò che
protezione. -senso di responsabilità-, consapevole accettazione di oneri e responsabilità legati alla
., che indicano in quale ambito tale consapevole capacità di scelta si applica);
in sé, presente a se stesso, consapevole delle proprie sensazioni e in grado di
cose celestiali? 18. atteggiamento emotivo consapevole e durevole, che deriva dall'elaborazione
carattere settecentesco verso l'adozione sempre più consapevole di nuove forme in un grado risolutivo
immaginare che marcoberti fosse venuto a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella, per
suoi deputati per dubbio che, fatto consapevole de'loro segreti disegni,...
capita o viene detto intorno; ben consapevole del proprio valore, delle proprie qualità
il fatto dei polizzini e citato me per consapevole e testimone. verga, 3-145:
. moravia, 26-206: son fin troppo consapevole che ai miei occhi e forse anche
gramsci, 12-54: in questo movimento consapevole rientrano gli sforzi sistematici per far sorgere
scioccamente, taluno mi crede partigiano e consapevole de'secreti del re di napoli.
dolciate, che scapaccioni chiama quel fanciullo consapevole della sua fanciulleria! borsi, 1-86:
vero e buono della parola), bensì consapevole o inconsapevole smargiassata ai fini di ottenere
, 7-461: sapea l'alto dio, consapevole d'ogni cosa, che 'l reo
subirli senza ribellarsi anche compiendo una scelta consapevole di esercizio della pazienza e non reagendo
all'esterno di s. maria come un consapevole som- movimento tellurico. -movimento
. 9. psicanal. inibizione consapevole, contrapposta alla repressione che è inconscia
, 14-26: crea tu l'equilibrio / consapevole in gesta armoniose, / da concordarne
semplice si fa ritorno, in modo consapevole o inconsapevole, con le teorie che ripongono
, xviii-28: taluno mi crede partigiano e consapevole de'secreti del re di napoli,
5-10: la comparsa di un sempre più consapevole esisono li mutuli. stenzialismo ha
spilli occolti... e chi è consapevole d'un segreto che vi è,
, 14-26: crea tu l'equilibrio / consapevole in gesta armoniose, / da concordarne
tu meriti e che io ti porto renderti consapevole sì di varie difficoltà che si frappongono
, 1169: reintegrazione contro lo acquirente consapevole dello spoglio. -per estens
. del casto, 1-112: io, consapevole al tutto della mia spossata eloquenza e
vostro. tasso, i-18: essendo io consapevole a me stesso de la debolezza del
stilari letteratura e che risulta da una scelta consapevole e non farebbero che limitare superiormente e
i tordi degli stornelli. essere perfettamente consapevole della vera natura o delle effettive intenzioni
. conoscere gli storni dalle starne: essere consapevole della vera natura o delle effettive intenzioni
: strada facendo, isabella orsini venne fatta consapevole dell'accaduto dalla compagna e dal paggio
gadda, 21-12: un nemico più consapevole e più deliberato allo sterminio aggirò le difese
qualcuno: renderlo cauto, accorto, consapevole di pericoli o situazioni delicate.
, attuandone concretamente il progetto in modo consapevole o anche involontario, con piena adesione
un insegnamento; essere o rendersi perfettamente consapevole di un dato di fatto, di
suicidio. montanelli, 151: il consapevole suicidio delle caste è dimostrato storicamente impossibile
studiosissimo fin dall'infanzia. -divenuto consapevole dei propri diritti e della propria identità
3-61: l'animale, forse non più consapevole d'essere captivo, si mosse finalmente
di conoscenza interiore che rende l'uomo consapevole della moralità e della legittimità del proprio
di conoscenza interiore che rende l'uomo consapevole della mortalità o della legittimità del proprio
: tocco da divina spirazione, quasi consapevole di sua morte. g. p.
almeno così ho sperato, perché è consapevole che cora mi osservava. parise,
-che non è in sé, non ben consapevole. -anche: rapito in estasi mistica
chiarito in qual maniera s'era fatto consapevole don francesco degli strani avvenimenti di
, e de'miei falli / pronuba consapevole e mezzana; / ecate, che ne'
incontrare qualche marinaio, il quale, consapevole della mia partenza, proverbiava: « meglio
il fine ultimo, più o meno consapevole, degli odierni ultrarazionalisti. = comp
. anche -e). che è consapevole dei propri limiti e non s'inorgoglisce o
le cose e il loro umile fratello consapevole delle loro miseriole, dei loro molti mali
sei tu certa, sicura, profondamente consapevole? 15. assistere, aiutare
croce, ii-5-256: è in certo modo consapevole di non dare una piena storia dell'
leggeva la letteratura rivoluzionaria intemazionale ed era consapevole della vigoreggiante reputazione in cui saliva l'
al mondo,... ella, consapevole del dolore che doveva mitigare, consentì
l'uomo, la forza, libera e consapevole. in farinata l'uomo comparisce per
atto. montale, 3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una
, di decidere liberamente e in modo consapevole come operare per raggiungere un determinato fine
volutaménte, aw. in modo consapevole, intenzionalmente, a bella posta,
. -anche: fatto in modo consapevole e determinato (ed è talora presente
: la bambina, vestita da fata, consapevole della sua parte di bambina modello,
moderni, sia stato egli stesso un consapevole seguace della moda in arte, passando
tratta perciò di... una lettura consapevole... della scemenza del mondo
montale, 22-266: il filosofo è consapevole della sua ignoranza, ma è necessario
ricerca. consapevolizzare, tr. rendere consapevole, cosciente o, anche, responsabile
, ecc. = denom. da consapevole, col suff. frequent.
critofilm che induce ad una fruizione distaccata e consapevole. = comp. da crit [
l'intenzione, con la volontà determinata e consapevole. g. vattimo,
. la repubblica [5-ii-1983]: consapevole di essere il favorito alla 'nomination'repubblicana
si cercano per un lavoro associato e consapevole ammonimento a chi ancora (la maggioranza
imparziale e ciò avviene non come 'mezzo'consapevole per stimolare all'azione ma come autoinganno.
esterno o interno all'organismo per rendere consapevole un paziente, istante per istante,
. coscienziènte, agg. letter. consapevole. tarchetti, 6-ii-159: non si
nelquale (eilde amicis ne era ben consapevole) rischiava di cadere. r didàscalo
criticamente mediana, per così dire, consapevole della problematicità, delle ambiguità, della
, 14: l'estetica materiale non è consapevole con sufficiente chiarezza metodica del proprio carattere
brescia [2-x-2000]: il cancelliere, consapevole di contrapporre le sue affermazioni filoeuropeistiche alle
caratterizzata dalla ricerca di una spiritualità più consapevole e del benessere fisico e psichico.
sera [21-ii-2002], 46: è consapevole del significato che la sua vittoria ha
che è sconosciuta ai giovani, perché consapevole e disperata: non di sé o del
svolgere il proprio gioco, più o meno consapevole delle regole veritative, degli spazi di
di tanto. e poi è perfettamente consapevole che con il videoshock si gioca una partita