affine1, agg. e sm. consanguineo della moglie rispetto al marito e del
rigore. 4. agg. consanguineo, del medesimo sangue, della medesima
7. agg. di cognato, di consanguineo. anguillara, 4-306: perché non
spesso al plur.). parente; consanguineo. inghilfredi, v-243-2: del meo
lat. consanguinltas -àtis, riadattato su consanguineo. cfr. fil. ugolini, 102
, 1626: questa è la pena a consanguineo dolo: / quando per bene l'
fratello di suo padre, e ciascuno consanguineo e affine. giovanni dalle celle,
di qualche pescivendolo vostro parente o consanguineo? carducci, 847: mandava l'organo
familiari, per parentela; parente, consanguineo. malispini, 84: e'bondelmonti
piede calcar la fossa, / e un consanguineo scendere / sguardo a le gelid'ossa
... imparentato col cielo e consanguineo del sole, come più illustre, così
è il padre, si dice fratello consanguineo; se è la madre, fratello
. -per estens. ant. consanguineo, parente. bibbia volgar.,
chiamano gentili. -sostant. consanguineo; connazionale. - anche: gruppo
prima, le generazioni che separano il consanguineo più lontano dallo stipite comune; il
benevolenza, di amore, di fedeltà; consanguineo. -anche sostant. monte,
: i tedeschi eleggono arrigo di sassonia consanguineo degli ottoni, che pretende alla corona
e iniziazione rituale, dello stesso gruppo consanguineo: e neh'interno di questo si
innesto / di fibra in fibra al consanguineo avverso. f. f. frugoni,
che dal sepolcro esercitava su lui il consanguineo, egli si sentì avvolgere come da
maestà. -letter. letto consanguineo: matrimonio contratto fra persone legate da
l'abusato impero / e il male invaso consanguineo letto. -per estens. stato
o, in loro mancanza, un consanguineo dell'uno o dell'altro o,
dei naturalisti, e al suo fabuloso consanguineo delle leggende schiavone e moreane.
mons. ottavio, prelato cortigiano e consanguineo pietoso, non volle prestarsi. comisso
si è legati con strettissima parentela; consanguineo. erizzo, 250: venendo quasi
che dal sepolcro esercitava su lui il consanguineo, egli si sentì avvolgere come da un'
della fede ospitale e della sventura del re consanguineo. berchet, 361: salve,
altre) da vincolo di consanguineità, consanguineo o anche da un legame puramente giuridico
egisto. -che mira a uccidere un consanguineo. martello, i-2-18: troppo ah
del padre (o di uno stretto consanguineo). domenichi, 6-34: io
vincoli di sangue o di parentela; consanguineo. dante, conv., i-xn-7
affascia. -sostant. parente, consanguineo. -in partic.: il parente
14. rinnegare come parente, congiunto, consanguineo e, in partic., come
prensore della compassione di dante verso il suo consanguineo. g. capponi, i-316:
75: ordiniamo che il consorte, consanguineo e confinante... possino..
e iniziazione rituale, dello stesso gruppo consanguineo: e nell'intemo di questo si è
(con valore aggett.): consanguineo, parente. giamboni, 10-148:
tantummodo in pecullio. 8. consanguineo. giovanni dalle celle, 4-1-84:
spectrum'dei naturalisti e al suo fabuloso consanguineo delle leggende schiavoné e moreane.
fede ospitale e della sventura del re consanguineo. -nell'apparenza ingannevole.
seme. -figlio, discendente o consanguineo. dante, par., 15-48
di sangue. -sm. parente, consanguineo. b. segni, 9-154:
quella tranelleria e quell'agguato contro un consanguineo. = deriv. da tranello
innesto / di fibra in fibra al consanguineo avverso. 16. dimin. tronconcino
a un matrimonio in famiglia, non consanguineo. dessì, 12-233: faceva