lo quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto. dante, conv., i-xi-7
che sostanza. buommattei, 117: conosciuto se la cosa, o le cose accennate
necessaria a chi brama di essere intimamente conosciuto, e a chi ha d'uopo d'
pesce dalla pelle turchiniccia e quasi argentata, conosciuto sulle spiagge dell'adriatico col nome di
in banca. tozzi, i-147: commerciante conosciuto e accreditato. 3.
s'io t'avessi in libertà / conosciuto gentile; / ché l'acrimonia, siccome
io debbo sentirla come pochissimi, avendo conosciuto sì addentro quell'eccellente amico. settembrini
adocchiato da cotal famiglia, / fui conosciuto da un, che mi prese / per
; e così adocchiato da costoro, fu conosciuto da uno che l'afferrò per lo
è definitivamente licenziato dall'adolescenza; ha conosciuto l'amore, la fatica, il dolore
(adonis aestivus, l.), conosciuto ancora sotto i nomi di fior rosso
che non vole parlare che non si conosciuto! / o amor, che te celi
, che elsa non le aveva ancora conosciuto ne'bei parlari di famiglia; parole
una specie di boleto o poliporo, conosciuto sotto il nome di boletus ignarius,
davanti negli atti degli occhi suoi avea conosciuto. = deriv. da arbitrio
della persia, dell'egitto, conosciuto da tempo antichissimo, e ancora
nazioni, e scema quando è universalmente conosciuto. parini, 939: alcune digressioni felici
in cui gli uomini non avrebbero ancora conosciuto la lavorazione della pietra. =
, che conosca il vizio, e conosciuto se ne purghi, non era necessario a
poeti; esseri allegorici che nessun vivente ha conosciuto. e. cecchi, 5-474
e che parlavano un linguaggio da essi non conosciuto. linati, 30-172: coi loro
difficile. ojetti, 79: ho conosciuto da vicino molti padroni, come si
i-124: se io avessi dal principio conosciuto che così fermamente t'avessi posto in
, 1-50: ch'a lunga prova conosciuto inante / s'avea quel re fedel
la famiglia. -amico d'infanzia: conosciuto dall'infanzia. fava, v-58-4:
e in tutto ciò che per me conosciuto sarà, sempre riserbandomi all'ammendamento di
mattina nel suo gabinetto un forestiero non conosciuto. parini, giorno, li-mi: tu
organico classificato tra i coloranti azoici conosciuto anche col nome di giallo d'
nella mia fanciullezza, che l'aver conosciuto... galileo galilei, ammirato
e chi l'ha mai visto né conosciuto? ». « se vuole, gliel'
andare in loco dove sia novo e non conosciuto, procuri che prima vi vada la
i-124: se io avessi dal principio conosciuto che così fermamente t'avessi posto in
. tecchi, 10-35: « ho conosciuto », dice, abbassando la voce e
si racconta un aneddoto, « ho conosciuto un tale... ».
: andro- semo..., conosciuto ancora sotto il nome di siciliana, ruta
. -mondo antico: il mondo conosciuto dagli antichi, prima della scoperta dell'
conoscere (v.). anti conosciuto (part. pass, di anticonoscere)
, agg. ant. saputo, conosciuto in anticipo. maestro alberto,
essendo possibile ch'alcuno desideri il male conosciuto o voglia esser infelice. segneri,
renduto odioso, e il quale aveva già conosciuto per insanabile nelle sue licenze, e
pervenne a ferrara; là fu ancora sì conosciuto, che non vi approdò alcuna cosa
. a chicchessia, non bene prima conosciuto, per vanità o per leggerezza aprire
che facci buoni frutti. egli è conosciuto ogni arboro per il frutto suo.
, e per armi e per cortesia conosciuto per tutto. aretino, vi-58:
lato in un paese difficile e mal conosciuto, è stato costretto a metter giù
, delle navi a vela che avevano conosciuto da giovani, e dei loro capitani e
, ii-119: nella mia infanzia ho conosciuto il figliuolino d'un bandito famoso;
un altro: ora vi ho pur conosciuto. poliziano, st., 1-49:
del bene assente per qualche presente utile conosciuto. carducci, ii-1-185: della cortesissima
sia in arbitrio d'un tristo, non conosciuto da voi, e per questo non
della divinità. 2. disus. conosciuto per via di astrazione logica.
, come con astrologhe demostrazioni hai conosciuto, contiene ra gione di
è ragionevole ma di ogni altro finor conosciuto migliore. 2. figur.
con carolina, anche se lo aveva conosciuto come tutti gli altri.
davanti negli atti degli occhi suoi avea conosciuto. leonardo, 2-199: i putti piccioli
lui,... che lo avevano conosciuto, e desiderato forse, sull'aurora
medico, anzi di un tisiologo, conosciuto per la finezza dell'orecchio ad auscultare
e malvagio: ma egli è ben conosciuto tanto avanti, che alla tua fama non
dagli oltramontani non era in uso, né conosciuto per bere, perocché di là non
ma d'una bellezza che non aveva conosciuto mai il fiore dell'avvenenza, la grazia
suo monte. palazzeschi, 3-183: aveva conosciuto, ai bagni...,
di cadmo solo arcita / n'è conosciuto, e tu, o palemone. guicciardini
allora vidi quell'uomo ch'io aveva conosciuto così fiero e superbo avvilirsi profondamente.
defunto, che tutti nel villaggio avevano conosciuto, anche perché li curava dai reumatismi
bacco3, sm. specie di pesce, conosciuto dagli antichi. domenichi [
quel bacucco, ch'e'non sia conosciuto. viani, 10-216: guidava i cavalli
in poltrona; e finora non ho conosciuto nessuno di quelli che lavorano con la
, m'arebbe lasciato dipartire, avendomi conosciuto maschio, senza una soma di buone
148: come l'hanno annasato e conosciuto, subito cominciano a ringhiare e mostrare
il quale essendo da uno di dentro conosciuto, com'egli era l'origine di
, che non sia di giovani a me conosciuto, mi pare che vengano a sentirmi
7-292: e i monti dal profilo conosciuto, sembrava che alla fine avessero rivelato
, 6-293: quando una donna ha conosciuto i militari, tutti gli altri uomini
e ibrido. sinisgalli, 6-147: ho conosciuto fumatori che per nessuna ragione al mondo
va a giuocare chiunche vuole senza esservi conosciuto,... e nelle bische vanno
di uno zingaro, non avevano mai conosciuto il barbiere. 2. un tempo
, m'arebbe lasciato dipartire, avendomi conosciuto maschio, senza una soma di buone
trapunti. bàtide, sm. pesce conosciuto dagli antichi. domenicali [plinio]
1. pitti, 1-347: eglino avevano conosciuto niccolò di poco animo, e fannogli
: l'uno e l'altro è conosciuto, / quel per un becco e questo
pulci, 22-126: in questo ganellon conosciuto hanno, / che faceva le mummie
in quel bellissimo cuore che ho in lei conosciuto, e in vari incontri sperimentato.
, 197: tutti m'aveano conosciuto, / e il bello di un poeta
vestirò da donna, e non sarò conosciuto. celimi, 2-4 (307):
così è palese, e per me conosciuto, esso essere stato a me grandissimo
albero mai in tutto il mondo finora conosciuto ardirà di gareggiar con la palma in
. goldoni, iv-77: egli mi ha conosciuto, trattato, e di favori e
faremo rabbia anche a quelli che non voglion conosciuto alcuni, che mai non beveriano in un
e ad affofidar il besso che voleva essere conosciuto per liberale, sì come bertovelli insidiosi
e bestemmia] innanzi che dio fosse conosciuto... fu sottoposta la maladetta
e bestiale ch'io mi abbia mai conosciuto. carducci, i-1280: la repubblica di
. locuz. -noto come la betonica: conosciuto da tutti. -avere più virtù della
: e chi mi conosce? sono conosciuto più della betonica. verga, i-187:
. verga, i-187: nondimeno era conosciuto come la bettònica per tutto monserrato e
, che il loro gran secreto è conosciuto come la betto- nica. e che
-fece abdon: -lui che è più conosciuto della bettònica. = lat.
adora gli non conosciuti iddei co non conosciuto verso, collo quale suole...
una ladra cosa scritta da un uomo conosciuto per quel mal bigatto ch'egli è
va a giuocare chiunque vuole senza esservi conosciuto,... e nelle bische vanno
, per dire la verità, avevano conosciuto un solo blasone: la falce per
noce in bocca, perché non sia conosciuto alla voce. idem, 805:
che i latini si movessono per avere conosciuto questo inganno, lo dimostra tito livio
ali, molle / da l'erbe lasse conosciuto dio, / s'aggira, e al
vigne, negli orti, ecc., conosciuto dai botanici sotto il nome di clatrus
villaggi, borgate che ancora non avevano conosciuto la presenza dei guerrieri di hitler,
nella casa di lui a girgenti e conosciuto la madre e la sorella, s'era
il più disinvolto donnaiolo ch'io abbia conosciuto ». « sì, davo dei
più conosciuti pe'cavalli, che non era conosciuto il cavallo per gli uomini: e
e il signore; e l'ho conosciuto a'contrasegni che ne dà il doni
dotti. leopardi, iii-358: ho conosciuto parecchi di questi furbi e di questi
sì estrema e fiera bravura, che chi conosciuto non l'avesse s'averebbe creduto d'
». « come? tu che hai conosciuto le donne in ogni loro briccica anatomica
, è vero, io non l'ho conosciuto che in bronzo, nei tanti bronzi
entra. gramsci, 207: ho conosciuto quasi sempre solo l'aspetto più brutale
era messa a compiangerlo perché non aveva conosciuto né padre né madre. pea,
: se i cinesi... abbiano conosciuto iddio, o ne sian vivuti
. verri, i-336: io ho conosciuto uno di questi pretesi filosofi, che buonamente
: dolgomi ancor ch'io non ho conosciuto / la giovinezza e 'l buon tempo
, / trappola sei, ti ho conosciuto, sappi. giusti, 2-91: viva
alvaro, 9-323: questi ragazzi hanno conosciuto la guerra civile, si sono data la
. baldini, i-264: certamente avete conosciuto anche voi qualcuno di questi catoncelli che
desiderio, e con mio danno ho conosciuto la tua consumatrice e dannosa natura »
aveva dati a credenza perché aveva sempre conosciuto padron 'ntoni per galantuomo. alvaro,
25-30: la mia sorella avea ben conosciuto / che questa donna in cambio l'
canti toscani [tommaseo]: l'ho conosciuto alla camminatura. = deriv
altra canna, genera un grato e non conosciuto concento. f. f. frugoni
vasta superficie; luogo lontano, poco conosciuto e frequentato. s. bernardo volgar
ch'io non avessi per molte esperienze conosciuto, quanto sia pericoloso il poggiare per
bravi. leopardi, ii-435: ho conosciuto uno che dal capo al piè della giornata
volte e storte, secondo il bisogno ben conosciuto dalla natura, vera capomaestra e ingegnerà
aveva il granduca francesco de'medici] conosciuto per l'esperienza d'alcuni anni decorsi
capo, e che il mondo l'ha conosciuto. -tirarsi il cappuccio sugli occhi
: monoammide dell'acido carbonico; è conosciuto solo sotto forma di sali (carbammati
ci abbi consegliate ed avertite, aviàn conosciuto a le spese di noi medesime.
lo rivela tutt'intero per esser tutto conosciuto. d'annunzio, ii-522: anche
il lavoratore. stuparich, 5-141: avevo conosciuto carnalmente tante donne prima di maddalena;
altro al dito piccolo. il primo è conosciuto sotto il nome di 'corto flessorio
finita in malora. da bambino aveva conosciuto la vera poesia delle strade carreggiabili.
ancora, e presenzialmente hanno veduto e conosciuto la vita e i costumi che in quella
v'andass'in corte; e'v'è conosciuto me'che chi che sia.
pianta medicinale dell'america onde traesi un conosciuto rimedio contro la stitichezza ».
ma intendeva in un luogo privato, conosciuto da pochi. d'annunzio, iv-2-951
; e misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di boezio, nel
che sempre tra tutti sia per eccellente conosciuto. tólomei, 1-162: desidero ch'egli
modo che sempre tra tutti sia per eccellente conosciuto. bandello, 1-27 (i-335)
modo che sempre tra tutti sia per eccellente conosciuto. bandello, 2-10 (i-774)
al fianco una qualche persona che avesse conosciuto il cuor dell'uomo in esteso,
, né curava essere lodato, né conosciuto per notatore, pure vedendo perire quel
maggiore tiptof dell'indie, da lei conosciuto ai rigi, uno sballone per eccellenza,
e scoti / il caro cembanel ben conosciuto, / quando con dita musiche il percoti
giudici perversi, se mal l'hai conosciuto ed inteso, quale scusa addur potrai
. di che egli a guisa di conosciuto mi ricevette e a sé già per
perfetto vino: onde io son più conosciuto per suo conto che per il mio.
/ balordo e cieco, non ho conosciuto. galileo, 3-4-514: oh ringraziato sia
inteso dir sempre da chi l'avea conosciuto. manzoni, pr. sp.,
sia purissimo, dappoi / ch'averia conosciuto tutte cose, / non si potria
che aspirassino si era in diversi tempi conosciuto molto chiaramente. sarpi, i-34:
, 1-170: un villano da me conosciuto..., trovandosi in un
firenze chiusamente, che non volle essere conosciuto, e poi ristette alla scarperia in
, anco t'avrei / troppo ben conosciuto, così tosto / m'è corso per
maestro alberto, 44: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi;
diverso dal normale, secondo uno schema conosciuto solo dagli interessati (e si usa
non è albero che sia ora più conosciuto in italia, furono portati primieramente in
sensati di corte; i quali hanno conosciuto che ella è cimatura di quei preziosi
spirito umil di poesia merita di esser conosciuto, più che non sia forse, anche
tale specie di bimani [l'animale conosciuto nel mondo per un accorto galantuomo] così
conoscere all'uomo, e perché ei conosciuto lo glorificasse, si circondò della nostra
della terra, come con astrologhe dimostrazioni conosciuto, contiene ragione di punto per rispetto
amatori. pallavicino, 1-189: si è conosciuto con lunga esaminazione, che la
canna, genera un grato e non conosciuto concento. = voce dotta,
molto stimano quello che chiamano cnico, non conosciuto in italia, ma loro l'hanno
di una specie di fungo sommamente velenoso conosciuto dai botanici sotto il nome di agaricus
[di seneca] e non ha mai conosciuto gli stoici, come vuol perfettamente conoscere
. e letter. ben noto, conosciuto; sperimentato. iacopone, 36-41:
. locuz. -in cognizione di qualcuno: conosciuto da quello. varchi, 18-1-416
ricercate che io, il quale non sono conosciuto da lui, o solamente per vostro
volesse manifestare i segni per quali avea conosciuto l'infermo aver mangiato de'pomi. garzoni
occasioni che sono occorse chiaramente si è conosciuto che sono speranze vane, rimedi miserabili
, / per molti secol non ben conosciuto, / fa che si dice d'ercol
ha vissuto in diversi climi, ha conosciuto genti diverse. pirandello, 7-230: testa
(277): ma bene ho conosciuto che di ciò non ha la donna
erano chioggiotti; chiesi se avessero mai conosciuto certi miei amici del loro stesso paese
vescovi, come delegati, non averanno conosciuto che siano impetrate con espressione della verità
perchè io non abbia voi valorosissimo cavalier conosciuto e degno d'ogni gran dono. leonardo
comparsa poco, di poi, arete conosciuto che avete il torto. g. del
il dimandò se egli panfilo suo compatriotta conosciuto avesse giammai. f. villani,
se pure la pietà d'uomo non conosciuto può suggerirvi qualche brama di compiacermi e
in nel suo parlare esser veduto, né conosciuto, se non in quella pura composizione
; e tale è precisamente l'animale conosciuto nel mondo per un 'accorto galantuomo'
era venuto a casa selva, aveva conosciuto maria. vi si era rivelato musicista
con ciò sia cosa che veracemente sia conosciuto per lei alquanto lo tuo secreto per
ariano] poscia che in alessandria fue conosciuto... da alessandro, vescovo della
canna, genera un grato e non conosciuto concento. fiacchi, 7: qui
che m'accorsi ch'io n'avea mal conosciuto il carattere. manzoni, 214:
terra, come con astrologhe demostrazioni hai conosciuto, contiene ragione di punto per rispetto
casotti, i-314: il paziente, conosciuto il pericolo, si confessò. manzoni
, anco t'avrei / troppo ben conosciuto. sassetti, 370: uno de'capitani
sul decameron, 52: avendo per esperienza conosciuto, quanto questi due [testi]
: era sola, senza aver mai conosciuto né babbo né mamma, perché non
, conóbbero; part. pass, conosciuto). apprendere con l'intelletto l'essenza
i e che fu tardi per me conosciuto. bibbia volgar., v-164:
ma veramente amarlo, in qualunque modo conosciuto sia, questo è possibile e facile.
essere stata in lunga servitù, né avere conosciuto imperio sopra altri. bon fadio,
piaceri miei. ariosto, 46-39: e conosciuto! per ruggier, non solo /
, non ha pertanto né mostrato né conosciuto il suolo dove son nati. marini,
che a me pareva degno, fu mal conosciuto; il nominarlo nell'indice e non
pavese, 7-9: l'avevo sempre conosciuto con quella giacca impermeabile da motociclista.
al fuoco assiso, / quand'ebbe conosciuto che son io, / finse di
o cavaliere, ch'io non v'avessi conosciuto giammai e ora pure non riconosciuto.
, solo perché dal senato era stato conosciuto per meritevole. d. bartoli,
/ mi sono rimescolato / e mi sono conosciuto. 15. essere bene informato
domande, lei non aver mai uomo conosciuto conobbe. storie pistoiesi, 2-60: uno
solitudine studiosa aveva conosciuto appena cinque o sei donne, tutte
chiamato eccellente. -non avere conosciuto una persona: indica la morte prematura
conoscibilissimo). che può essere conosciuto. statuti dell'arte della seta
2. sm. ciò che può esser conosciuto. b. croce, i-2-6:
l'essere conoscibile, possibilità di essere conosciuto. ottimo, ii-228: qui invoca
ant. il conoscere, l'essere conosciuto; conoscenza. salvini, 16-340:
cuore. = 3 comp. di conosciuto. conosciuto (part. pass,
= 3 comp. di conosciuto. conosciuto (part. pass, di conoscere)
: e misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di boezio, nel quale
trecento anni in tutto il mondo allor conosciuto. redi, 16-iv-20: a forza di
e questa ride / di riso ancor non conosciuto. leopardi, 19-151: in questo
gli ozi traendo / verrò: che conosciuto, ancor che tristo, / ha suoi
come è pratico di tutto il mondo conosciuto. cinelli, 11-267: olindo masini,
fruttivendolo del mercatino di san piero, meglio conosciuto sotto il nomignolo di purgatorio, si
non di quella alcun vestigio, / mal conosciuto, che quivi traluce. michelangelo,
un soldato cisalpino prender di mira lahoz conosciuto, e ferirlo mortalmente di palla di
; e tale è precisamente l'animale conosciuto nel mondo per un accorto galantuomo
sola doverria bastare, vedutosi essere uomo e conosciuto. tasso, n-ii-23: -ditemi almeno
« nobile ». - * noto e conosciuto * io credo. parini, 661
, il non dolerci del male, conosciuto per male. 6. palese
. sm. filos. ciò che è conosciuto. de sanctis, iii-222: l'
percezione nella forma del sapere, di un conosciuto. 9. sm. raro
: di che egli a guisa di conosciuto mi ricevette e a sé già per la
consaputo » agg. noto, ben conosciuto (fra molte persone).
, anco t'avrei / troppo ben conosciuto, così tosto / m'è corso per
dolce, xxv-2-285: sua signoria ha conosciuto che questa cosa è avenuta per voler
bene o del male, e il conosciuto abito di amare quello e non questo.
sia 'l mio male / quanto più conosciuto, / tanto vie più sentito.
v'abbia risposto,... arete conosciuto che avete il torto.
con ciò sia cosa che veracemente sia conosciuto per lei alquanto lo tuo secreto per
sì occultare che egli non fosse prestamente conosciuto dalla donna. rolli, 527: non
percezione nella forma del sapere, di un conosciuto. ma non ci passa ugualmente come
.. di che egli a guisa di conosciuto mi ricevette e a sé già per
noto '(dal lat. cognltus 4 conosciuto '). contigia2, sf.
. machiavelli, 6-6-308: parermi avere conosciuto... sua eccellenza non essere
: questa condizione è d'aver innanzi conosciuto l'indole e le disposizioni del fanciullo,
ant. e letter. noto, ben conosciuto; chiaro, palese, manifesto.
prestabilito (può, quindi, essere conosciuto al momento stesso della stipulazione del contratto
, n-ii-33: chiaro e oscuro significano conosciuto e non conosciuto, e dal nome
chiaro e oscuro significano conosciuto e non conosciuto, e dal nome di tenebre convenevolmente
che m'accorsi ch'io n'aveva mal conosciuto il carattere. manzoni, pr.
che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullità. -conversione del pignoramento:
di ventott'anni, un mese innanzi conosciuto da pochi, avere con un esercito sprovveduto
ha il vantaggio di essere almanco men conosciuto del mondo; e, come tale,
baretti, 1-183: chi ha conosciuto personalmente quel decisivo monsù l'abbé,
libertà; cognoscono quello che non hai conosciuto tu, quanto più vale l'onore che
bibite e di caffè che parea m'avessero conosciuto altre volte. -figur.
. leopardi, v-20: nessuno è conosciuto da noi sì malvagio, che salutandoci
: le altre nazioni l'hanno già conosciuto, o lo conosceranno di corto.
9-955: tu giovanni, come ti ho conosciuto in guerra eri una cosa, appena
santo iddio, il quale sol sei conosciuto / da'tuoi familiari e santo se',
dell'ano ', il muscolo generalmente conosciuto col nome di 4 sfintere dell'ano
ancora, e presenzialmente hanno veduto e conosciuto la vita e i costumi che in
buon cozzone, ma voi siete già conosciuto da ognuno per galantuomo. 2
vera politica. leopardi, 3-88: ma conosciuto il mondo / non cresce, anzi
, da la parte de l'oggetto conosciuto e amato. galileo, 3-3-
mondo e la corte non vi abbia conosciuto tanto in quindici anni, che le
: 4 crisocalco ', sorta di rame conosciuto altrimenti col nome di oricalco, perché
. lastri, vi-152: non avevano conosciuto, ed alcuni tuttor non conoscono,
ha vissuto in diversi climi, ha conosciuto genti diverse. b. croce,
di quei buenos retiros il lurchi era conosciuto da tutti e conosceva tutti: la padrona
egli... non aveva più conosciuto dacché s'era accorto della presenza della
sia purissimo, dappoi / ch'averia conosciuto tutte cose, / non si potria dir
o forte aminta / o troppo tardi conosciuto amante, / che m'hai data
ché / io non vi volevo esser conosciuto. lippi, 4-55: poi fatte le
: non essendo da alcuno per carlo conosciuto, ogniuno il cominciò deleggiare e gridare
, dopo il quale soltanto può essere conosciuto e represso. di breme, conc
egli ha giudicato, prima di averlo conosciuto. piovene, 1-37: la mia
, 7-318: altro suo merito è aver conosciuto il lato debole ed indicati i rimedi
il più bravo giovane che si fosse mai conosciuto, che bel ragazzo, bisogna vederlo
. baretti, 1-183: chi ha conosciuto personalmente quel decisivo monsù l'abbé, sarà
famiglia e dimostrare come qualmente non solo ho conosciuto mio padre e mia madre, ma
. firenzuola, 389: tu hai conosciuto barbato, decurione della nostra città,
si deduce che gli antichi cinesi han conosciuto che ci sia un dio. muratori
: e noi da questo, che abbiamo conosciuto 11 moto della terra, sappiamo che
gravi filosofi de'nostri tempi hanno ben conosciuto... essere uno scampo molto
larvato o altrimenti deformato per non essere conosciuto, con arme, o altra cosa
portare un segnale, 'perché potesse essere conosciuto e rigettato dalle adunanze de'cristiani '
, 25-21: dopo averlo voi ben conosciuto, ed aver bene squadrati tutti i
di carne, e oltra ciò gran demente conosciuto per la disonesta vita della moglie.
/ a ciò che il bene fosse conosciuto / per il contrario suo malvagio e rio
contro un uomo lontano, non mai conosciuto e punto invidiabile. d'annunzio,
molto buono. vasari, ii-75: conosciuto la bellezza sua [di un quadro]
volgar., 5-224: annibaie poich'ebbe conosciuto qual era la somma delle entrate di
. d'annunzio, iii-1-1052: ho conosciuto / il deperire lento, / granello
più forti che io m'avessi mai conosciuto. svevo, 3-711: la signora s'
senza macula, di iesù cristo, conosciuto veramente dinanzi dall'ordinato del mondo,
/ e che fu tardi per me conosciuto. idem, par., 2-125:
v. s. acciocché, o, conosciuto il mio errore, possa emendarmi e
e la impazienza sua, allora è conosciuto. cellini, 2-85 (449):
stesso questo sublime impulso, e, conosciuto, a dirigerlo. g.
far si deve. muratori, iii-159: conosciuto tal disordine, con pronte ricerche e
ser brunellesco, xv-588: chi avesse conosciuto filippo, sanza passione terrebbe in gran
ascolti, amalia! io non ho mai conosciuto quella vittoria di cui ella parla.
. guittone, i-1-182: de male conosciuto departire non de'esser mistero ammonigione.
243: io ho a'miei dì conosciuto un gentilomo, il quale...
. da molto tempo non si era conosciuto un inverno simile. -bellezza del
rimproverarmi che da poi che v'ho conosciuto di persona, mi son fatto più
areopago venerando. emanuelli, 1-167: conosciuto più tardi il nome dell'avvocato che
6. ant. noto, conosciuto. -anche: palese, evidente.
, due o tre estati prima, avesse conosciuto... un tale guido sàlis
. verri, ii-92: si sarebbe conosciuto quanta fosse la tua altera favella nel difendere
1-265: un mio amico, appendicista molto conosciuto, veniva spesso a trovarmi -eravamo giovani
col non sinora abbastanza fuor di paese conosciuto avversario. = voce dotta,
libro vago di conoscere l'uomo, conosciuto lo scrittore. e troverà quello che lo
e più eloquente ch'io m'abbia mai conosciuto. manzoni, pr. sp.
questa piana di sa mateo ci sono conosciuto e so mi digrosato i'su le
bocchelli, 6-537: il desiderio aveva conosciuto la gioia d'essere più forte della
; molte città, molti uomini ha conosciuto. -intr. s. caterina
, aveva dilatato i confini del mondo conosciuto, e aveva cercato e trovato popoli
/ io fussi, mi avrian meglio conosciuto / et acce tato con più diligenza.
dea (però ch'io t'ho conosciuto per fama) perché ti maravigli tu
un altro parrebbe folle ardire, fu conosciuto in cato essere fidanza di sé.
terra, come con astrologhe demostrazioni hai conosciuto, contiene ragione di punto per rispetto
duoi donatori dipendere si è per esperienza conosciuto. tasso, iv-38: ma perché io
dalla sua rama non dipende / il frutto conosciuto. 14. matem. essere
il senso. algarotti, 1-48: conosciuto... un ingegno fatto da natura
molto, per opera di un cittadino conosciuto da lui, che l'aveva coraggiosamente arringata
magnolino, / volsi dire un piacer non conosciuto. algarotti, 1-133: credono i
stesso questo sublime impulso, e, conosciuto, a dirigerlo. cuoco, 2-i-69:
rossa. algarotti, 3-105: finalmente conosciuto che la via meno disagevole alla vittoria
sono pochi i paesi d'italia che abbiano conosciuto meglio della calabria l'ingiustizia, il
selve aquilonari l'uccello, da tutti conosciuto, che si chiama cucco, nunzio
chi no 'l co- noscie? e conosciuto, che vai chi no 'l dizama?
ii-xn-3: misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di boezio,
il giorno apparve e il luogo fu conosciuto da'marinari, contenti d'essere in
. -al figur.: compreso, conosciuto. trattati antichi, 35-29: perseveranza
era parso di udire un disco troppo conosciuto. 6. strumento di segnalazione
e non contenta, quanto discontenta l'ingannevole conosciuto artificio. g. capponi, i-135
il discorso affermando sinceramente di non aver conosciuto al mondo se non due sole famiglie
disegno di tutta la terra da noi conosciuto notando in piano, overo in balle
tua faccia, sicché per figliuolo sii conosciuto dal padre celestiale. = deriv.
grado] è non curarsi d'essere conosciuto, e d'essere infamato e disfamato.
nobili cittadini... abbiamo noi conosciuto... che, per la sola
non] sarà né dismesso, né conosciuto per tale; che mattias non sarà coronato
disonesta. pea, 7-172: ho conosciuto sistemi di locazione di terre, da
tipo più strano ch'io mi avessi conosciuto fra i tanti che avvicinavo in quel tempo
/ da dir, se fosse stato conosciuto / in abito cotanto disparuto. idem
1-24: basti a noi l'aver conosciuto questo tesoro e l'avere cooperato a
grado di questa virtude, voler essere conosciuto per vile e per dispettabile.
-condizione in cui un oggetto è conosciuto, modo in cui si manifesta.
distintamente veduta avea e udita, e conosciuto che a sé più che ad altra
e anche dell'uomo (ed è conosciuto anche col nome di fasciola).
di troppo mangiare, sì perché il conosciuto distrigniménto del frate nello spe
e antipiretiche); vacido ditiossalico (conosciuto solo in soluzione, forma sali cristallini
: il saverio..., conosciuto a pruova il giappone, qual di poi
pur corporea e vaga mole, / e conosciuto ancor da'sensi erranti, / in
e sì divisato viso, che chi conosciuto non l'avesse, vedendol da prima,
altrui colle insegne divisate per non esser conosciuto. d. bartoli, 6-2-77:
7. figur. ben noto, conosciuto minutamente, familiare (per assiduo studio
20-57: non aveva mai toccato donna né conosciuto altro amore fuor di quello d'iddio
, dopo il quale soltanto può essere conosciuto e represso. leopardi, 11-42: il
da quello dei malati che gavina aveva conosciuto a roma. moravia, xi-61: ero
reame non si potrà dorare, per modoché conosciuto non sia dal vostro illustrissimo senno quello
tornasi di lampedusa, 211: ho conosciuto a torino dei siciliani emigrati, crispi
. alfieri, 1-629: da tutti siete conosciuto dottissimo nelle sacre carte, delle quali
. guittone, i-1-181: de male conosciuto departire non de'esser mistero ammonigione.
infossa nella sabbia e nel fango; è conosciuto anche come * pesce ragno 'o
c. bini, 1-82: io ho conosciuto un giovane leggiadro di forme, d'
. palazzeschi, 4-41: non aveva conosciuto il dramma familiare nel periodo oscuro del
esposto ai rischi, disagevole, poco conosciuto (un luogo, un cammino,
maestro alberto, 44: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi;
, ai rischi, disagevole, poco conosciuto (un luogo, un cammino,
, sciocchezza. cellini, 4-534: conosciuto io questa gran durezza d'ingegno,
e: nome col quale è più conosciuto il tocoferolo. manzini, 14-144:
bologna, tollerante, dove sono oramai conosciuto e rispettato, per firenze, paolotta
agenzia editoriale, che da quando ha conosciuto gente intelligente non si ritrova con gli
corso di più di mille anni, e conosciuto che in quella non vi è fallo
. del resto anche il fr. ha conosciuto prima la forma héliotropie (sec
quando egli si cavò l'elmo e fu conosciuto, ogni uomo si fe'maraviglia di
così poco v'era per lo innanzi conosciuto che lo chiamavano il fànfani, il
già in embrione quel che poi ho conosciuto meglio sul modo di procedere l'intelletto
, vii-80: o signore, noi abbiamo conosciuto le nostre empietadi e le malvagità de'
ma allora conoscerò come ancora sono stato conosciuto. pallavicino, 7-13: un bene
? / mi scusi non l'aveva conosciuto. panzini, iv-224: * enne enne
. letter. che conosce o è conosciuto tardi; tardivo, intempestivo.
color bianco, solubili in acqua, conosciuto come purgante (sale inglese).
. acido eptanoico: acido grasso, conosciuto in diverse forme isomere, di cui
idrocarburo non saturo della serie olefinica, conosciuto in svariati isomeri, fra i quali
sm. chim. alcole alifatico eptavalente conosciuto in molti isomeri, dei quali alcuni,
: l'immenso edificio dove abito è conosciuto da tutti i vetturini romani col nome di
in questo mal'annuncio troppo bene ho conosciuto e conosco che m'han detto il
, v-3-280: quanto difficili nodi ho conosciuto, dai più robusti che fanno con
parte della fatica, errante per lo non conosciuto bosco, con incerti passi venne nel
fa. ojetti, ii-484: non abbiamo conosciuto nostro padre. viveva lontano da noi
lustri, iv-133: questo fatai verme conosciuto sotto il nome di * ruca
sin. chim. idrocarburo saturo, conosciuto in più forme isomere, con 26 atomi
e in lode di quella che io ho conosciuto essere il porto delle mie mondane navigazioni
di loro è de l'altro più conosciuto; tale allora si domanda esempio.
... fu da lui lo 'nganno conosciuto. annotazioni sul decameron, 42:
del vagnuzzi di cui, senza averlo mai conosciuto e neppur visto, il vittoni era
/ esercitato ne le mercanzie, / conosciuto che m'ebbe, incontinente / ogni
si deduce che gli antichi cinesi han conosciuto che ci sia un dio.
lo esito del loro animo; e conosciuto che volevano restare là e farvi casa,
carducci, iii-24-24: io lo aveva conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed
, 4-105: e pure ho io conosciuto persona timorata di dio ed esorcista, che
servono quando parlano. 2. conosciuto per esperienza, per prova diretta.
umano di medici esperi- mentati e di conosciuto valore. dovila, 413: entrò a
dava. 2. ant. conosciuto per esperienza, per prove; provato
folto di cespugli. 2. conosciuto, raggiunto, conquistato (un luogo
4. figur. provato, sentito, conosciuto, sperimentato (un sentimento, un
stato dilettante di pittura, e l'avevo conosciuto infatuato ora di postimpressionismo francese, ora
con pennelli e colori pochi, tu hai conosciuto il famoso erasmo non soltanto in carne
a'nostri tempi. tasso, 10-58: conosciuto avea il drappello, / ch'aiutò
ora, improvvisa, di non aver mai conosciuto, penetrato nulla. il marito:
tipo più strano ch'io mi avessi conosciuto fra i tanti che avvicinavo in quel
di esterminar dal mondo l'uso evidentemente conosciuto pemizioso delle sottocoppe. 6.
dio di questo gentil fiore / sol conosciuto ai bei colori esterni / sparger non
già, tu non hai visto o conosciuto che l'esterno: la tua anima femminile
al fianco una qualche persona che avesse conosciuto il cuor dell'uomo
si dismenticò. -ignoto, non conosciuto (un concetto, una verità,
alla politica, assai probo e assai conosciuto in commercio. de sanctis, ii-15-13
7-81: or se 'l mondo non avesse conosciuto principio, né anche avrebbe conosciuta mai
: il più importante e il più conosciuto degli eteri, liquido incolore, mobilissimo
, ma questa santa ho visto e conosciuto io. de sanctis, lett.
ch'io ti sia presentato se io sono conosciuto da tutta la tua famiglia? maledetta
derivativa l'origine delle parole, onde, conosciuto il tronco generatore, agevolmente conoscerne i
e la costanza è un bene non conosciuto, che da tutti i mali ci libera
cavalcanti, 159: quésto niccolò, essendo conosciuto uomo franco, il quale più tosto
29-4: il falangio è animale non conosciuto in italia, ed è di più
/ l'anima nostra il suo non conosciuto / dio biasimar che fè sì gran fallazia
d'avere in non so che modo molto conosciuto delle sofisterie e fallacie del castelvetro?
le prime parole,... averia conosciuto quanto falsamente attribuisce al concilio l'insufficienza
che insino a quel punto non aveva conosciuto cristo, e che ogni suo fatto
azeglio, 1-215: da tutti è conosciuto, d'altronde, quel poetico innamoramento
: ancora che per vista in ogni parte conosciuto non fosse, per nome e per
fatto morbo [grano carbone] è conosciuto da'lombardi col nome di 'fama '
adocchiato da cotal famiglia, / fui conosciuto da un, che mi prese / per
, il caro, l'affabile, il conosciuto. -spirito familiare: spirito folletto
letto di ferro. 7. ben conosciuto (per lunga pratica, per assidua
: m'ha detto che t'ha conosciuto famigliarissimamente in lombardia e al tuo ritorno
con pennelli e colori pochi, tu hai conosciuto il famoso erasmo non soltanto in carne
7-81: or se 'l mondo non avesse conosciuto principio, né anche avrebbe conosciuta mai
leopardi, 3-90: ahi ahi, ma conosciuto il mondo / non cresce, anzi
che colei faccia seco alla mutola, avendolo conosciuto per sì solenne fannonnolo nelle cose amorose
fiamma, 285: non avendo conosciuto alcun moto o corporale o fantastico,
/ e che fu tardi per me conosciuto. testi fiorentini, 163: alla fine
le deliberazioni fatte; che se avesse conosciuto fallo, conveniva correggere almeno l'errore,
. e perché avrà ciò inteso e conosciuto, cominci a far ragione con lui
già molti anni è amico mio, hollo conosciuto sempre persona d'onore e da fame
finte di non avermi mai visto né conosciuto, come tanti villanzoni mal nati e
io vi descriva quel suo fare ben conosciuto. son sempre, come nelle
ch'io non avessi per molte esperienze conosciuto, quanto sia pericoloso il poggiare per
, che dello assente giugurta, non conosciuto il fatto, non dobbiate niente ordinare
che pure / tu puoi, senz'esser conosciuto andare / a fare gimento di
-odi, giacchetto. tu non sarai conosciuto per maschio, quando vorrai osservar quello
rimaso, cioè la cittadinanza, essere conosciuto dalle genti; e questo solamente per
ne vuole trionfare, ne vuole esser conosciuto e per amante vostro e per amato
hai visto ciascun mio pensiero / e conosciuto il mio fedel servire, / fammi contento
ormai d'esta novella, / poi conosciuto hai ben del mio resposo, / che
non saturo della classe dei terpeni, conosciuto in tre isomeri costituenti di diversi olii
fenilendiammina, sf. chim. composto conosciuto in tre isomeri, solidi, incolori
limitato allo studio di ciò che è conosciuto nell'esperienza (una scienza).
madre, vedova alla quale nessuno aveva conosciuto il marito, dolce di sale e svanita
richiama gli spenti calori e con non conosciuto fuoco delle vergini infiamma li casti petti
comparso populi, che di già avevano conosciuto che le nostre parole erano di ferro
il bene di conversare con esso ho conosciuto in lui un onesto, fervido e
che io de'suoi pari abbia giammai conosciuto, ma de'più bravi e valenti bevitori
l'aglio non può star che non sia conosciuto al fleto, ancorché si mischi nelle
, con sollecitudine riguardati, da non conosciuto accidente essersi secchi. roberti, ix-328
rincalzare il fico. -t'ho conosciuto fico: per indicare che una persona
fatto del legno di un fico a lui conosciuto). arila, 1-156: si
, 1-156: si dice * t'ho conosciuto fico ', a chi si è
fico ', a chi si è conosciuto in altra condizione.... questo
f. doni, 4-44: non ho conosciuto tempo da dar fieno a oche.
: il pontefice con l'esperienza ha conosciuto che le sue armi spirituali sono senza filo
prossima ad estinguersi) l'aver conosciuto personalmente l'autore di questa storia,
soffici, iv-248: aveva da tempo conosciuto in un ballo della colonia russa,
un fenomeno coll'avere in qualche modo conosciuto il fine provvidenziale del medesimo. labriola
conoscemo; / l'altra è pel conosciuto ben godere / per mezzo del disio;
cose per le quali e'si è conosciuto e veduto espressamente che la natura ci
scrittori, che alla seguente etade sia conosciuto il nobile consiglio di sesto livio salinatore
può esistere, conoscere (o essere conosciuto), agire (o patire)
i- 233: a parigi aveva conosciuto erki kekknonen, un pittore finlandese,
scorge quello che finora non ha mai conosciuto altr'uomo vivente, di saper discemere
di nuovo introdotto. fiorì e fu conosciuto per la prima volta in italia nel
a dio di questo gentil fiore / sol conosciuto ai bei colori esterni / sparger non
saluti... betteioni, che ho conosciuto con tanto piacere, e sono innamorato
, a fin di bene, d'aver conosciuto quell'uomo in qualche posto, d'
dottrina, invecchiandosi ne'vocaboli, avrebbono conosciuto che la favola, anima d'ogni
gomito di mare, giannetto l'ebbe subito conosciuto, e fe'volgere le vele e
ildegonda 'non foggiavasi sopra nessun modello conosciuto, e presentava un nuovo genere di
boccaccio, vi-159: l'acerbo dionisio conosciuto / v'ebbi mirando fra la gente
operarla più ardentemente, quando egli avrà conosciuto la dignità de'trovatori e de'fondatori
con uno sciugatoio, più per non esser conosciuto, che per sudore che avesse sul
si ricorderà se certamente prima noi avrà conosciuto: la qual cosa acciò che possa
sotto le righe che il teatro italiano abbia conosciuto. = deriv. da
disegno di tutta la terra da noi conosciuto notando in piano, overo in balle
stato né da loro né da'medici conosciuto per il contagio formato. davila, 697
nella fornace ricotto, e in me medesima conosciuto. 10. dimin. fornacèlla
forse forse, per via che non avevo conosciuto se non mio marito così vecchio e
questo nome gli porterà fortuna. ho conosciuto una famiglia intera di pinocchi:
danzatore di poca vaglia, benché assai conosciuto per la forza de'suoi pugni.
398: 'fosgeno', specie di gas conosciuto altrimenti sotto il nome di clorossicarbonico.
e ripugnanti. malispini, in: conosciuto, a furore fue lapidato e vilmente
. alvaro, 7-146: chi ha conosciuto attori e attrici famosi del cinema,
vicenza / io fussi, mi avrian meglio conosciuto / et accetato con più diligenza.
un principe fragile, debole, non conosciuto e prigione. -che può essere
il quale aoperare per noi poco è conosciuto, perocché perfetti non siamo. libro
fo franco d'asserire, che abbiano conosciuto e forse usato gli antichi, nella
cristo, frangendo il pan, fu conosciuto / dopo la morte, com'è
, 104: l'affare della firma era conosciuto da pochi, dai capi; la
da manfredi di lungi guardato / fu conosciuto. a. f. doni, 321
. s. maffei, 4-69: fu conosciuto il difetto di questo genere di carta
, 15-100: dimostra come egli abbia conosciuto le frodi e gl'inganni del tempo,
ma fu, cantando, al canto conosciuto. machiavelli, 847: usura e fraude
c. bini, 1-82: io ho conosciuto un giovane leggiadr di forme, d'
l'interiore. -picciol giovamento ho fin ora conosciuto de la prima fuga, ma forse
e anche il saladini, che ho conosciuto così un po'di fuga, ma che
male chi no 'l conoscie? e conosciuto, che vai chi no 'l dizama?
acido cianidrico; allo stato libero è conosciuto solo in soluzione a bassa temperatura ed
2-i-333: dovrebbe il re giacomo ii aver conosciuto lo stravagante genio de'suoi vassalli e
finalmente ne trovò uno, quale da esso conosciuto molto abile in questa professione, gli
fa buon brodo », e ognuno ha conosciuto uomini, che avevano sposato donne vecchie
un fantasma. è un galoppatore ben conosciuto. levi, 2-159: teneva una scuderia
perseguita, per istinto di natura è conosciuto; e quando il veggono o sentono
. bocchelli, 13-1706: avendo conosciuto, col colpo d'occhio dell'uomo
e gli occhi chiusi, non esser conosciuto gattone. carducci, ii-18-126: scrivimi
volta si accompagnavano a quelli che avevano conosciuto la prima linea. -figur
quarto generalmente riuscì tal pontefice qual fu conosciuto cardinale. 3. per lo
derivativa l'origine delle parole, onde, conosciuto il tronco generatore, agevolmente conoscerne i
l'origine delle parole, onde, conosciuto il tronco generatore, agevolmente conoscere i
generino. arila, 1-173: ho conosciuto quel sor professore: va
di abitare. -ancora non l'hai conosciuto? in qualche liquore generoso. cardaci
. e. gadda, 7-24: ho conosciuto e ho dovuto frequentare un signore,
fortuna poco sia scorta e al tutto non conosciuto? mauro, xxvi-1-264: l'oro
più importante è il hyacinthus orientalis, conosciuto in numerose varietà coltivate, come il
dimandò se egli panfilo suo com- patriotta conosciuto avesse giammai. giusto de'conti,
martello de'giansenisti, che godo aver conosciuto. magalotti, 1-154: indiscretezza che
era piccolo, e da no essere conosciuto da'cavalli del sole; e 'l giugo
valere, cioè traducendo giornalisticamente deve essere conosciuto. bartolini, 5-30: scrive,
largo, non ti ho mai visto né conosciuto. -evitare di affontare una questione
all'ora, ma l'avrebbe poi conosciuto quando per la gravità e potenza sua non
quello che dall'intelletto è giudicato e conosciuto internamente essere o poter essere tale qual
sono pochi i paesi d'italia che abbiano conosciuto meglio della calabria l'ingiustizia, il
degli uomini prima di averne cercato e conosciuto il valore. -mitol. giudizio
cortese e giudizioso ospite ch'io m'abbia conosciuto al mondo. borsieri, conc.
sua dimanda. emanuelli, 1-167: conosciuto più tardi il nome dell'avvocato che
il figlio di quel grand'ottomano benissimo conosciuto da me, non solo per il
a. verri, 2-i-329: non ho conosciuto donna della giustezza sua. alfieri,
perdervi, perché onesto uomo si tiene conosciuto a bastanza. = voce semidotta,
composto particolare, 4 conosciuto in combinazione con altri corpi, e che
/ o tessaliche strette. -universalmente conosciuto; oggetto di ammirazione. - anche
conoscemo; / l'altra è pel conosciuto ben godere / per mezzo del disio.
vero iddio che non aveva mai né conosciuto né riverito in terra. parini,
tentativi amorosi rimasti in tronco, avevo conosciuto appieno la donna, goduto del suo
al nome d'enea / non abbia conosciuto, / che questo traditore, /
l. salviati, 20-75: costui è conosciuto da bernabò, ed è di casa
b. cavalcanti, 2-24: hanno conosciuto essere oltra ciò di gran momento,
. cellini, 1-4 (32): conosciuto il ditto, che gli era uno
che si poteva tenere, ed anche conosciuto che giovava grandemente, che era vita
di esterminar dal mondo l'uso evidentemente conosciuto pemizioso delle sottocoppe. 15.
bene- volenzia che potremo dire di avere conosciuto. b. davanzali, i-98:
? bacchelli, 6-514: aveva conosciuto miserie e malvagità, ma scorgeva per
pallavicino, 11-646: se l'avesse conosciuto innocente, non pur l'avrebbe assoluto
fra giordano, 5-417: non iera iddio conosciuto,... e non ne
. bontempelli, 20-31: l'ho conosciuto un anno fa, non so più
a un gruppetto / di flauto l'ho conosciuto. soldati, i-239: il rondò
troverò io. banti, 11-125: avevo conosciuto poerio a napoli, quando già era
tua guarda. cieco, 14-54: conosciuto rinaldo da le guarde, / già per
ebbe, fuor d'ogni dubbio, conosciuto / che questo era il destrier suo
di me medesimo, più per esser conosciuto che riconosciuto da voi, non guardai
quella bella e saggia guascona che abbiamo conosciuto insieme a pontoise. pascoli, 1520:
corporea e vaga mole, / e conosciuto ancor da'sensi erranti, / in
gli uomini e le donne che ho conosciuto hanno avuto fiducia e confidenza in me.
dell'intelletto; indagato, concepito, conosciuto, compreso. b. croce
ossidazione del gruppo aldeidico dell'idosio, conosciuto in due forme l e d otticamente
aldosio dotato di proprietà riducenti, e conosciuto in due forme stereoiso- mere lede nella
retti, xi-371: ho conosciuto l'acqua che s'insacca, l'acqua
che contiene ioni ossiacido dello zolfo conosciuto solo sotto forma di sali.
delle matematiche,... ho conosciuto esser verità ciò che insegna. 5.
gnóbilis, forma ant. di nóbilis * conosciuto, nobile '; cfr. fr
l'esperienza può appellarsi solo perché è conosciuto. 6. ant. assenza di
, agg. non noto, non conosciuto (e, anche, conosciuto in
, non conosciuto (e, anche, conosciuto in modo imperfetto, superficiale oppure trascurato
uomo ignorato dal mondo, 'non conosciuto per quel ch'egli vale '.
carte in compagnia. -poco conosciuto, non famoso; oscuro, insignificante
del tutto ignota. -non conosciuto da altri; segreto. tasso,
. letter. mai provato o visto o conosciuto prima. tasso, 13-28:
da loro perotto il piccardo, era conosciuto e famoso. ariosto, 15-67: grifone
escrementi per bocca. questo male viene conosciuto sotto il nome di volvolo, cordapso
di conoscerlo e non illordarcene, così conosciuto dob biamo pentircene per la
con quella forma con la quale è conosciuto. andrea da barberino, iii-178: immanta-
viso con un panno acciocché non sia conosciuto lo 'mbavagliato, che anche diciamo imbacuccare
la mano. brusoni, 6-92: conosciuto... che la fanciulla parlasse
vita nuova, 23-15 (82): conosciuto lo fallace imaginare, rispuosi a loro
nel b4, 7-11, voi sarete conosciuto col vostro nome di immatricolazione, e
coincide immediatamente con l'essere saputo e conosciuto. 6. con spontanea immediatezza
101: o dolcissimo dio, non conosciuto / se non dalla immensa tua altura,
grado di civiltà, che non ha conosciuto evoluzione, progresso. g. ferrari
tra questi dottori alcuni meno immodesti hanno conosciuto che ciò era una superbia troppo eccessiva,
svergognato, balbettai: - ma lei ha conosciuto ceccardo? -sostant. bocchelli
. ritenuto nella mente, appreso, conosciuto. bandello, 3-22 (ii-382
in opera l'imparato. 3. conosciuto attraverso l'esperienza, provato, saggiato
impari]. guerrazzi, 2-503: conosciuto subito impari il gioco fuggirono e si
. venier, li-2-621: la regina, conosciuto non poter penetrare il secreto del testamento
5. che non può essere inteso o conosciuto nella sua realtà; incomprensibile, inspiegabile
essere percepito, distinto, osservato, conosciuto. tommaseo [s. v
. non percepito dai sensi; non conosciuto dall'intelletto; ignoto, sconosciuto,
moretti, ii-663: il mio nome era conosciuto. lo arguii dal sorriso impercettibile
. letter. non percepito, non conosciuto. tommaseo [s. v
. pavese, 7-9: l'avevo sempre conosciuto con quella giacca impermeabile da motociclista.
è bello'. equicola, 70: ha conosciuto come dal candore e purità della romana
2. per estens. poco conosciuto, scarsamente noto. gobetti,
. gianni, xviii-3-993: si è conosciuto il rigoroso importare della sussistenza naturale,
imprecisabile, agg. che non può essere conosciuto o individuato o espresso con precisione;
imprecisato, agg. che non è conosciuto o individuato o espresso con precisione;
occupato. pisacane, vi-172: appena conosciuto il movimento di radetzki, il re
tempo, la for avesse conosciuto l'arte cristiana. ma,
improveduto, / né serà el lor servigio conosciuto. urbano, 31: acciocché speculo
, e che il mondo l'ha conosciuto. leopardi, 24-12: l'artigiano
5-212: in allora non si era conosciuto ancora il medicinale potente che ormai rende
. -che non può essere perfettamente conosciuto da mente umana (con riferimento a
musica. leopardi, i-1080: ho conosciuto una persona che passava e si teneva
i-9: mi lusingo d'essere conosciuto dalla maggior parte de'miei concit
ho inteso ciò che insegna, ma ho conosciuto esser verità ciò che insegna.
, i-161: molti de'cabalisti ebrei hanno conosciuto la sapienza e il verbo, ma
abbiamo scoperto, o, meglio, conosciuto come l'aria pesi, come s'inceppi
9. ignoto, sconosciuto o mal conosciuto (un autore, un padre,
, che un tal principio fu ben conosciuto molto innanzi cuvier. non supponeva un
il centro de la terra come luogo suo conosciuto e desiato di sua natura. gigli
a l'alto come a proprio luogo conosciuto e desiato. galileo, 4-2-52: quanta
evento o condizione che non può essere conosciuto con certezza o compreso o valutato,
, incognitissimo). che non è conosciuto; ignorato, ignoto, inesplorato.
? -con litote. non incognito: conosciuto bene, risaputo. machiavelli,
, credevo esser incognito, e son conosciuto da tutto il mondo. goldoni,
vorrebbe questo libro acconcio. -poco conosciuto, non famoso. machiavelli, 730
un pronipote. -che non è conosciuto da altri; segreto, celato.
versi e per la bassezza del non conosciuto autore. gigli, 3-58: la
dà quel secolo or or da noi conosciuto, cioè dal più tenebroso ed inculto
poeta tragico, il quale, avendo conosciuto quest'arte esser molto incomposta e inornata
, agg. che non può essere conosciuto nella sua essenza; che trascende le
sé, in quanto non suscettibile di essere conosciuto teoreticamente. ardigò, ii-346:
sere inconoscibile; impossibilità di essere conosciuto o raggiunto dalla conoscenza umana; inaccessibilità
= comp. da in-con valore negativo e conosciuto (v.). inconquassàbile
. raro. che non è ben conosciuto, ignoto. gramsci, 6-287
. ant. che non si è mai conosciuto o sperimentato prima; ignoto.
da tutti gli uomini, perché ha conosciuto la grave infermità, e più non
e increpavano, perocché non lo avevano conosciuto. 2. intr. raccomandare
torpido gelo, tra il volgo troppo conosciuto della pianura! d'annunzio, iii-2-1060
indaco, il quale è colore azzurro, conosciuto da tutti i dipintori. p.
gozzi, i-9: mi lusingo d'essere conosciuto, dalla maggior parte de'miei concittadini
non permise che fosse preso, né conosciuto, dolevasi molto, reputandosi indegno del
di tanto poeta. firenzuola, 566: conosciuto che voi geometricamente per definire le
andavi. 3. non chiaramente conosciuto; oscuro, ignoto. panigarola,
forte, non ne avendo di ciò conosciuto alcuno indizio. fazio, ii-10-23: di
ramo bianco dei gia- petidi, conosciuto dai filologi sotto il nome d'indogerma
e debole. foscolo, iv-316: ho conosciuto la moglie del patrizio m..
vasari, iii-230: fu... conosciuto l'error suo di non aver mai
se, per dirne una, fosse stato conosciuto e apprezzato quell'alessandrino: 'spalancano sui
roma accorrevano da tutto il mondo allora conosciuto e domato, industrianti, ciarlatani,
età intermedia anche il diritto civile ha conosciuto la figura dell'infamia come sanzione penale
madre. papini, 40-52: ho conosciuto nel secolo scorso un libertario nano,
. se il magnificatore di capaneo avesse conosciuto il tragedo delle feroci erme, dove
corso suo cosa alcuna quanto lo essersi conosciuto, i settatori di questa dottrina non
11 migliore uomo che mai io mi abbia conosciuto. -con valore recipr. bocchelli
mondo intiero non prima visto, non conosciuto, non inteso, in maniera che nessun
m. zanotti, 1-5-176: io ho conosciuto alcuni che, non potendo da prima
burattino, / trappola sei, ti ho conosciuto, sappi, / ma puoi stillarle
e ingannevole maga ch'io m'abbia mai conosciuto. angioletti, 1-178: fu ingannevole
volte e storte, secondo il bisogno ben conosciuto dalla natura, vera capomaestra e ingegnerà
: seguiterò col nostro signor simplicio, conosciuto da me di lunga mano per uomo
m. cecchi, 1-2-488: i'ho conosciuto tal buffone sciocco, / che s'
papini, v-777: uno scrittore siffatto, conosciuto da agostino proprio nel momento dell'ingordigia
addietro in niuno luogo era nominato e conosciuto, poco istante in molte parti fu
jeanin era stato un tempo un artista conosciuto, poi amareggiato dal livore dei cattivi
, che mi par già di aver conosciuto in arabia? -è pasqua, il nostro
che ciò che dal volere inizia, / conosciuto il ver prima per se stesso,
più grandi che gli uomini abbiano mai conosciuto, non per inalzare il pascoli al
chi parla così non abbisogna di esser conosciuto, ma di conoscere.
. f. frugoni, iii-556: ho conosciuto io molte femmine che, schive in
che non conosce o non ha ancora conosciuto il male, il peccato; che
giacque. loredano, 284: avendomi conosciuto innocentemente reo, vogliono però castigarmi co
chi non conosce o non ha ancora conosciuto il male o il peccato o di chi
. manetti, 153: chi avesse conosciuto filippo, sanza passione
se capita un pover uomo non è conosciuto il suo merito, e vive come un
poeta tragico, il quale, avendo conosciuto quest'arte esser molto incomposta e inornata
rubbare e lo inquiettare di notte non è conosciuto, o se pur conosciuto, non
non è conosciuto, o se pur conosciuto, non pratticato in olanda.
): è una testa inquieta, conosciuto per tale, e che fa professione di
fecce. ungaretti, xi-371: ho conosciuto l'acqua che s'insacca, l'acqua
. idem, iv-1-885: avendo conosciuto nel corpo della sua donna tutti i misteri
lorenzo de'medici, i-85: io ho conosciuto qualcuno che, avendo una subita ed
primo che fingerà di non averci mai conosciuto, dopo naturalmente che avrà intascato i
. che non è stato ancora esplorato, conosciuto (un territorio, il cielo,
. che può essere compreso o conosciuto soltanto dall'intelletto; che è oggetto
ente o di una realtà di essere conosciuto intellettualmente. varchi, 8-1-501:
/ che lo suo amore non sia conosciuto / per neuno donde agia spaventa,
12. filos. immagine dell'oggetto conosciuto nel soggetto conoscente; concetto, idea
di semplice, né da lui è conosciuto sagramento né dovere. leti, 4-11:
l'ammontare degli interessi, una volta conosciuto l'ammontare del capitale e il saggio
avessono molto bene la fede e interezza loro conosciuto, non gli arebbono né così volentieri
immediata dell'atto. ma l'atto conosciuto siccome tale significa a marcia forza la
borgnis, 44: il sifone intermittente è conosciuto in fìsica: con questo mezzo si
ii-4-18-180: persuadendoci tutto ciò esser ben conosciuto dell'altezza vostra, non dubitiamo ch'
, diè allo stesso aristide, non conosciuto da sé, il coccio perché vi scrivesse
. cicognani, v-1-453: era ormai conosciuto per il protettore dei ciuchi zoppi, dei
stuparich, 5-223: io che avevo conosciuto maddalena sullo sfondo delle montagne, la
. che implica identificazione con l'oggetto conosciuto; completo, compiuto, totale; definitivo
* questo è l'altare dello iddio non conosciuto '. 3. dedicato alla
. leopardi, ii-254: in conosciuto, vi è accidentale della scrittura,
trovato in costei ma per timor di esser conosciuto ho lasciato di mostrarle ch'anch'io
corridoio. 2. figur. conosciuto appena, superficialmente; preso in
: nel parlare... è stato conosciuto ed osservato, per lo aiuto e
quello che intrinsicamente ho dagli teneri anni conosciuto e con la presente senettù cognosco de'
solo la nota del valore, non venirebbe conosciuto il loro intrinsico, che è la
amico, alessandro manzoni ch'egli aveva conosciuto in milano sin dal vensei; e mi
: considerava uno poverello despetto, non conosciuto né alla corte, né alla patria,
. marinella, 216: noi abbiamo conosciuto non solamente il desinare di alcun principe
. montale, i-158: non ho conosciuto scrittore più di lui consapevole intuitivamente.
raramente) visto, udito, sperimentato, conosciuto; ignoto. boccaccio,
così invaghito di rosaria uno che aveva conosciuto tante nobili, magnifiche, innocenti fanciulle
proporzionale: i greci non l'avevano conosciuto. garibaldi, 3-94: ciò sia detto
abbia equivocato nel conoscer il carro, conosciuto insin dai buoi, o almanco dai
2: l'adriatico stretto tra littorali, conosciuto dalla navigazione, investigato da pesche,
, quella che la non perdona, conosciuto un tanto spregio del giovinino, la imperò
mano che lo brandisce. -non conosciuto, ignoto, segreto. s.
. che non è mai stato visto o conosciuto. ceresa, 1-444: quale attrito
in quello involto, / senz'esser conosciuto o visto in volto, / potrà gli
, dotato di proprietà ossidanti, non conosciuto allo stato libero, ma solo in
11-43: a milano... avevo conosciuto molte persone: i colleghi fortunati,
e d'inresolubile disegno, e non conosciuto colore, e per tante difficultà incerte,
sfugge a chi non ne ha mai conosciuto la privazione. cassieri, i-105: ora
310: basterà poi che un uomo conosciuto e di valore esprima un giudizio punto
venduto le sue camicie per un uomo conosciuto appena di vista ieri, ma istituito
fra quante donne io m'avessi mai conosciuto. b. croce, iii-26-334: gl'
venduto le sue camicie per un uomo conosciuto appena di vista ieri, ma istituito
presto una istituzione, e fu casalingamente conosciuto col nome di 'sor pietro'. pavese
5-17: arrivò il famoso istologo, conosciuto in tutto il mondo.
qualsiasi di una successione, una volta conosciuto il primo termine e l'operazione che
suoi bei fiori giallo oro. è conosciuto dai giardinieri sotto il nome di corcoro
che possa fare il furore della femina conosciuto, menano i cuori de'troiani per trista
un ordine ': es. appena conosciuto il delitto commesso fu lanciato l'ordine
genere di alberi della famiglia meliacee, conosciuto in quattro specie, di cui la
lanugine, o vero un fiore, conosciuto da'muratori. govoni, 298: mi
cane lanuto, più tosto morto che conosciuto. = deriv. dal lat.
de baston batuo. malispini, in: conosciuto, a furore fue lapidato, e
larvato o altrimenti deformato per non essere conosciuto,... assalirà cavaliere o
. senza costrutto. — essere conosciuto perfino dalle lastre; godere di una
quello che intrinsicamente ho dagli teneri anni conosciuto e con la presente senettù cognosco de'fatti
quella prestezza ch'ei soleva fare, conosciuto che la causa forse era per essersi
sue pene, come se l'avesse conosciuto da molto, come se da molto fosse
... messer alfonso in corte conosciuto per molto eccellente signore, il sommo pontefice
xii-2: misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di boezio, nel
: sancio pansa... sarà pur conosciuto in africa e in asia, quando
volgar., ii-29: avendo assai conosciuto della leggierezza del suo animo, provocoe
, 6-14: io aveva molto leggermente conosciuto quel garbato svizzero in londra. fogazzaro
* legniperda acquatico 'non è stato conosciuto da aristotele, ma conobbe solo il
capo, e che il mondo l'ha conosciuto. giusti, 4-ii-421: lei,
adocchiato da cotal famiglia, / fui conosciuto da un, che mi prese / per
partito di levarsi di quella aria, conosciuto che portava pericolo della vita, non
terminante con tre sottili appendici filiformi; conosciuto con il nome di pesciolino d'argento
fagiuoli, 1-3-467: a quanto abbia conosciuto, ch'ella mi sprezzi, non ci
lascia scrivere a mio agio (mi ha conosciuto 4 letterato ', e s'è
: poi ch'ai trar de l'elmo conosciuto / l'ebbe, perch'al- tre
travestito in una maniera da non essere conosciuto, andò a levare in danza primiera
veneziani. giulio strozzi, 2-61: conosciuto il gran periglio appieno, [i
4. studiato, esaminato, conosciuto in modo affrettato, superficiale, approssimato
di venezia] che non ha mai conosciuto altro superiore che la divina maestà. g
scherzo. papini, 40-52: ho conosciuto nel secolo scorso un libertario nano,
giuoco da chi non si è mai più conosciuto, se l'aspetto delle carte non
quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto, che sia lieve o vaniante o pieno
, i-9: mi lusingo d'essere conosciuto dalla maggior parte de'miei concittadini,
serve per indicare che un fatto è conosciuto da tutti. panzini,
lippis et tonsoribus 'per significare * conosciuto da tutti ': letteralmente vuol dire
[notum] lippis et tonsoribus * [conosciuto] dai cisposi e dai barbieri '
. varchi, 3-289: ognuno arebbe conosciuto la falsità dell'inganno, che dal liscio
di cui forma accidentalmente rappresenta qualche oggetto conosciuto. = voce dotta, comp.
uno storico); che è noto, conosciuto, apprezzato in un determinato luogo o
cacio che si fabbrica nella lombardia, conosciuto in commercio sotto il nome di 'parmigiano'
. moravia, ix-134: non aveva mai conosciuto altro che il fascismo ed era stato
mentisti, mondo, ch'i't'ho conosciuto, / e più non vo'mangiar
d'una fiera salvatica. era nondimeno conosciuto, ancor che in tanta lordura e così
. cardarelli, 46: [ho conosciuto] il lucente amore degl'isterici.
un fatto); diffondersi, essere conosciuto. dante, conv., i-xm-12
bernardino da siena, i-324: arai conosciuto uno frate giovane e non savio, poi
. palazzeschi, 4-230: non hanno conosciuto che il lavoro e questo le ha rese
era il luogo molto diserto e poco conosciuto, non solamente da quelli da lunga,
10-5 % della crosta terrestre; è conosciuto sotto forma di ossido e di diversi
ricorso a maestro antonio, che, conosciuto il suo male, gli provide. boccalini
. sicinio, 1-19: non ho conosciuto mio padre, perché matrema in coscienza
9-137: cavour allora non era nemmeno conosciuto di vista da giovanni ruffini, che
francese si chiama chiunque è un po'conosciuto nella chiesuola degli artisti o dei letterati
ched ò veduto / lo mondo e conosciuto, / agio ferma credenza / che la
piace. tarchetti, 6-ii-66: aveva conosciuto a milano nella scorsa primavera un magnetizzatore
. se il magnifìcatóre di capaneo avesse conosciuto il tragedo delle feroci erine, dove lo
tiranno, che per gratificarglisi, avendo conosciuto l'umor della bestia, s'
malanuòva di me, e ho conosciuto chi sono i miei contemporanei.
, agg. palese, noto, conosciuto. cesarotti, 1-xix-369: poiché l'
.). malconosciuto, agg. conosciuto in modo inadeguato o incompleto; malnoto
= comp. di malie] 1 e conosciuto (v.). malconsapévole
. carducci, ii-16-64: io sono conosciuto oramai, bene o male, per
gozzano, i-978: l'eremita aveva conosciuto in altri tempi il fasto del mondo
maledici il primo momento che mi hai conosciuto, e che ti ha condotta a
francia la fioritura inaridì. -essere conosciuto più della malerba: essere notissimo a
; e per questo egli era conosciuto più che la malerba. 6
, perdonatemi, i'non v'avevo conosciuto; io vengo. -o vedete voi,
agg. chim. acido malico: acido conosciuto in tre forme isomere (destragira,
morte. -non capito, non conosciuto, incompreso. c. i.
ayea nelle stelle fitto gli occhi e conosciuto lor virtù e malizie...
. c., 221: conosciuto la vanità d'aulo e il suo poco
mal nòto), agg. che è conosciuto da poche persone o è oggetto di
malnoto come sono. 2. conosciuto in modo vago, poco approfondito,
mancanza di conoscerla f per non essersi conosciuto che la schiavitù è la sorgente de'più
tempo verrà che il diritto naturale sarà conosciuto da tutti gli uomini, ed allora non
se io sarò destro e per tale sarò conosciuto, no doverò voler costringere il mio
tane la fregata, veggendo che da niun conosciuto v'era, si stette.
8 nel secolo xviii); conosciuto sin dal secolo xi, fu
se, per dime una, fosse stato conosciuto e apprezzato quell'alessandrino: « spalancano
{ acido man ganico, conosciuto solo sotto forma di sali o in
america meridionale. il suo frutto, conosciuto sotto il nome di 'mangui '
comeché ciò non fosse allora da lei conosciuto né da altrui, ed oggi,
, dico che non sarebbe per ciò conosciuto il manifesto delle monete, che è
di quei dannati; e non fu conosciuto l'inganno infino che, andando i
onda dei cavalli. guerrazzi, 2-503: conosciuto subito impari il gioco fuggirono e si
: seguiteremo col nostro signor simplicio, conosciuto da me di lunga mano per uomo
si fer di poi che s'ebber conosciuto. g. m. cecchi, 1-ii-191
.]: 'mansionario ufficiale ecclesiastico conosciuto ne'primi secoli della chiesa, sulle
tutti questi animali il gatto solo ha conosciuto, come aristotile, la via del mezzo
iemale ad oggetto d'irrigazione appena vien conosciuto nei luoghi, dove vengono praticati i prati
ai vari tipi di stufe che ho conosciuto. dalle prime « marmottine » di
l'uso di marnare i terreni fosse conosciuto fin dagli antichi greci e romani, da
martello de'giansenisti, che godo aver conosciuto. lupis, 3-51: aprirono un
. f. frugoni, iii-393: ho conosciuto morgan te,... il
e che la notte, per non esser conosciuto, andate mascherato, perciò che ella
. dolce, xxv-2-233: tu non sarai conosciuto per maschio, quando vorrai osservar quello
: accioché [linceo] non fosse conosciuto da'masnadieri paterni, gli mise in
povero marito? lei forse non l'ha conosciuto. era stato massaro al mercato dei
massima nella donna nostra, perocché, conosciuto ch'ebbe il difetto di queste nozze
senza maniche. già i romani avevano conosciuto in sardegna la 'mastruca'fenicia. bechi
sfugge perciò a ogni possibilità di esser conosciuto nella sua spirituale essenza, se si osserva
del colore e degli altri accidenti è conosciuto ancora da una potenza sensitiva detta intelletto
con lo stesso orgasmo di quando aveva conosciuto per la prima volta la donna ed ella
1-iii-330: lasciamo stare che fosse un conosciuto don- naiuolo; che dal suo bagaglio
, prima che guastatolo, voi avreste conosciuto che io era in due tratti matto da
se stessa. tarchetti, 6-ii-24: aveva conosciuto in quella famiglia un cugino di silvia
quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto, che sia lieve, o vaniante
dabben, ch'era fra tutti / conosciuto per tal, che credereste / che
dietro a gli uomini, e, conosciuto il lor merito, si sono annidati
lei, lieto meco stesso di aver conosciuto un cultor valente e promettente delle lettere
si giace con la propria moglie non conosciuto da lei ed insegna altrui a far il
,... avendo per altre prove conosciuto il tenerissimo affetto del calcagni, lo
l'astuto impegno / suol passeggiar non conosciuto il mondo, / a prima vista placido
, 2-193: il cuvier si vantava, conosciuto un solo ossicino, di ricostruire un
1-61: ad esempio, un meletto, conosciuto nei miei vagabondaggi sopra spotorno. spremeva
mente e nel cuore di chi l'ha conosciuto, stimato e amato. dante
soccorso e sua corte, era molto ben conosciuto. 30. ant. intentare una
: così menato al castello e non conosciuto altrimenti, fu venduto per piccol pregio
albanzani, ii-555: gli alessandrini, conosciuto che niente gli era cresciuto per *
tutti godono,... t'ho conosciuto per quella rarissima gioia che sei.
quest'anno. muratori, 6-1888: conosciuto che è questo ordine, voluto da
, mondo, ch'io t'ho conosciuto / e più non vo'mangiar de'tuoi
adocchiato da cotal famiglia, / fui conosciuto da un che mi prese / per lo
aver già, per essere stata maritata, conosciuto qual piacer sia a così fatto disidero
di baldoino, i quali, avendolo conosciuto e udito ciò che egli a tutti
. cecchi, 17-135: perché io ebbi conosciuto lei ed ella me, essendomi riuscita
alamanno, per chi non l'ha conosciuto, era grande di statura e, camminando
un gruppetto / di flauto l'ho conosciuto. idem, 12-80; in liguria s'
mi fai tanti conti? m'hai conosciuto meschino mai? 6. che
tiranno, che per gratificarglisi, avendo conosciuto l'umor della bestia, s'attaccò
mistero. guittone, i-1-183: de male conosciuto departire non de'esser mistero ammonigione.
cardarelli, 902: ne ho conosciuto, abbastanza intima mente uno
ii-xn-2: misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di boezio, nel
che in fin dei conti l'hai conosciuto soltanto oggi. -e chi ha intenzione
secondo piano; che non è largamente conosciuto; dimesso, provinciale. baldini,
di gabbia... termine non conosciuto oggi, e che sembra corrispondere alla
, che non si ottiene coll'essere conosciuto e celebrato dai buoni giudici per filosofo o
soglie dello sperone ', termine oggi non conosciuto. = deriv. da mezzano1.
3-66: il frate, per non essere conosciuto, andava turato melzo il viso tra
proprio potrei giurare di non averti mai conosciuto. -precede altri pron.,
breme, 47: quante non ho io conosciuto di quelle persone, il cui doloroso
; come altresì pisone poco appresso, conosciuto da bebio massa, uno de'procuratori
donnicciuola cominciò a battere; ella, conosciuto il picchio, dolente cominciò ad accennargli
persino quelli che si ricordano di averlo conosciuto poz minazare, minaziare,
le scole il dir facondo, / conosciuto del ver miniato il falso, / necessari
rosselli, 77: quelli che hanno conosciuto il cavaliere alamanno de'medici,.
ebree maliarde, la veneziana furba avea conosciuto come il principe s'arrovellasse per lei.
spirito santo, quando ti battezzasti, conosciuto dagli angeli, quando ti ministravano.
marito? lei forse non l'ha conosciuto. era stato massaro al mercato dei follicelli
, 2-ii-298: la marchesa madre ha conosciuto il papa, che altre volte la
ebbe, fuor d'ogni dubbio, conosciuto / che questo era il destrier suo fron-
sanctis, 12-18: quando io ti ho conosciuto in napoli, ammiravo in te una
in mare, il che sì come è conosciuto da loro, così vi si pongono
quello esercito, come altri che lo hanno conosciuto alla mirandola e altrove, me ne
, 117: è il mirice volgarmente conosciuto; nasce appresso alle paludi e all'acque
, / d'andare ove non fosse conosciuto. guicciardini, i-393: fu lodovico
. d'annunzio, iv-1-885: avendo conosciuto nel corpo della sua donna tutti i
di meno alquanti anni innante era stato conosciuto uno scalcio, abietto e miserrimo schiavo
umani; che è poco o male conosciuto; che conduce una vita molto riservata
o nel proprio animo o che è conosciuto da un preciso numero di persone,
contro germi grampositivi e gramnegativi; è conosciuto in tre varietà: la mitomicina a
per minimo ch'egli sia, che, conosciuto per bene, non basti a muovere
sulla 'ricchezza mobile 'avrà certamente conosciuto il passo del varchi; ma forse
d'un processo, quanto alla finalità conosciuto. landolfi, 9-160: a ben guardare
: oggi co'lumi della filosofia si è conosciuto che il buon governo deve essere misto
parere strano a chi non l'avesse conosciuto, perché, quando si proponeva d'
, 10-59: guardarsi dal male c'ha conosciuto è un altro modo di prudenzia.
ma per la grazia di dio non fui conosciuto; bastati dunque che m'hai veduto
bossi, 3: il molibdato, conosciuto sotto il nome di piombo giallo di
al fianco una qualche persona che avesse conosciuto il cuor dell'uomo in esteso egli
immantenente ricevette l'usata fiamma; e 'l conosciuto calore entrò per le medulle e discorse
primo. -dunque molto meglio può essere conosciuto. marino, vii-83: io [scultura
alla verità eterna. 5. conosciuto in modo fortuito, frequentato per breve
carducci, iii-23-322: michele cervantes è conosciuto per tutto algeri sotto il nome del
qualsivoglia bene spirituale. -diffuso, conosciuto, parlato nell'intero globo terrestre (
gozzano, i-978: l'eremita aveva conosciuto in altri tempi il fasto del mondo
io (189): quando avrai conosciuto il mondo quanto me, vedrai che
: tale tipo di provvedimento giudiziario è conosciuto anche dal vigente diritto italiano, nel
citosi dovuta a un virus ancora poco conosciuto, da febbre, da adenopatia generalizzata
. piovene, 7-426: non ho mai conosciuto personalmente maurice saillant, noto a parigi
altre con persone che ad agrigento avevano conosciuto pirandello, in un documentario radiofonico.
: costui, che già due volte conosciuto avea che montavano i mordimenti di questo
letteratura, di poesia, che io ho conosciuto si può dir ragazzi, poveri,
soggetto si compiace di tutto l'essere conosciuto nell'ideale. quindi il morale appartiene
, come se non m'avesse mai conosciuto. lambruschini, 4-153: le nazioni.
: costui, che già due volte conosciuto avea che montavano i mordimenti di questo
. bernardino da siena, ii-153: aveva conosciuto cristo tutto el... mormorio
al modo musaico, lo quale è conosciuto da'sottili dipintori. storia della vendetta
65: così non t'avess'io mai conosciuto, mostaccio d'allice. oddi,
egli, per non essere mostrato né conosciuto da lui, si nascondeva a studio
attività sua... se verrà conosciuto per uomo di pietra, eccolo filosofo,
verso di me l'animo suo senza avermi conosciuto, né veduto mai.
dioscoride], 117: il mirice volgarmente conosciuto nasce appresso alle paludi e all'acque
aria e scoti / il caro cembanel ben conosciuto, / quando con dita musiche il
la melopeia. foscolo, xvi-491: ho conosciuto, non so come né perché,
scrigno di quei musi matricolati che ho pur conosciuto e che ora non mi conoscono più
, di tutti i gufi; l'ho conosciuto in casa d'un egregio geologo.
mutatelo di drappi, acciò non fosse conosciuto. libro di esperimenti di caterina sforza
non voli parlare, ché non si'conosciuto! petrarca, 325-97: tutte lingue
neppure nell'infanzia, forse un linguaggio conosciuto a scuola. -gutturale, duro
colei faccia seco alla mutola, avendolo conosciuto per sì solenne fannonnolo nelle cose amorose.
. e. gadda, 15-172: ho conosciuto e conosco molti narcissici che nell'ambito
in foresta, / pur non avess'io conosciuto amare! pigafetta, 117: sono
avendo rotto il bastone, per non esser conosciuto o perché non venisse intiero nelle mani
egli potesse stare nascoso che non fosse conosciuto, pensossi di fuggire ad alcuna isola
s. v. iniettore]: più conosciuto col nome di 'naso ',
, è qui [a roccastrada] conosciuto sotto il nome di 'libo *,
v.]: 'nasturzio officinale': assai conosciuto dal volgo sotto il nome di '
con la sincerità e generosità sua ho conosciuto anco che differenza sia da i signori nobili
, ma contro a quello che è conosciuto della natura. pulci, 20-69:
sparviere] per istinto di natura è conosciuto. varchi, 7-21:
ebbe l'arte e la natura e fu conosciuto, chi ebbe la natura soltanto e
machiavelli, 1-iii-1602: de'viniziani, conosciuto il naturale loro, non si può
12-347: nella folla di anonimi che ho conosciuto bernobini spicca come un essere 'naturaliter
'brassica napus, l. ') conosciuto ancora sotto i nomi di 'cavolo
l'antico nome (col quale fu conosciuto fra il 1874 e il 1899, quando
o pur d'amor congiunto, / conosciuto neanco, o giunto a pena /
: quegli [san pietro] essendo conosciuto e domandato, alla voce dell'ancella
rosmini, x-59: importando ogni negativo conosciuto dalla mente una negazione, cioè essendo
che si tratti di un tipo di atto conosciuto e appositamente regolato dalla legge oppure no
la stella del fortunato kassà, oggi conosciuto col nome di giovanni 'negus neghest '
. firenzuola, 301: un non conosciuto animale e uno che è nimicissimo della
fossono state, io nollo avrei mai conosciuto. poliziano, st., 2-26:
. brusoni, 307: quando pure conosciuto il proprio rischio si fosse il nemico
quanto quel giorno a me nerissimo avrei conosciuto e senza uscire di casa l'avrei
, uniti al partito della moderazione, conosciuto sotto il famoso nome de'neri o
far suggelli cardinaleschi, né nissuno ho conosciuto che meglio di lui gli abbia
orazio, il classico gaudente, non aveva conosciuto una vera nettarea bevanda, che avrebbe
era stato nel colmo della gloria sua conosciuto, e che le nicchie più riguardevoli
metallo duttile, raro ancora o poco conosciuto. puro, esso è di color bianco
, lii-6-170: in italia è più conosciuto il nome che l'autorità dell'imperatore
facchino cattivo-di- nido che non era punto conosciuto, lo fo battere alla mia porta
parlando) è inteso colui ch'è conosciuto; e perché si può essere conosciuto
conosciuto; e perché si può essere conosciuto tanto in male quanto in bene, di
(una persona); che è conosciuto per le qualità o per la raffinatezza
e dell'imperio sul mondo intiero da essi conosciuto. 2. per estens.
* essere da molti nominato e conosciuto ', e dicono che viene da
con la sincerità e generosità sua ho conosciuto anco che differenza sia da i signori nobili
giorno: spadini? se io l'ho conosciuto? e levandosi il cappello far vedere
dicesi che sia il più grand'albero conosciuto del senegai. è molto difficile a
riferisce alla noesi; che può essere conosciuto unicamente dall'intelletto. - conoscenza
quando quel sentimento è più deciso e conosciuto, lo chiamiamo 'umiliazione ', *
intenda 'essere da molti nominato e conosciuto 'e dicono che viene da uno
correr, lii-6-169: in italia è più conosciuto il nome che l'autorità dell'imperatore
badi che oramai enotrio romano è più conosciuto e simpatico che il nome di battesimo
-avere un nome', essere abbastanza conosciuto o famoso. piovene, 6-363
(con valore aggettivale): molto conosciuto; famoso. compagni, 3-21
traditore. di costanzo, 1-158: conosciuto che la regina veridicamente non era nominata
nazione. testi, 3-64: egli è conosciuto da me e l'ho sempre sentito
periodi storici, ma soprattutto recentemente ha conosciuto espressioni di vasta risonanza quali il metodo
la vostra nobile tragedia non si è conosciuto da me secondo le qualità dei suoi
1-13: perché avrà ciò inteso e conosciuto, cominci a far ragione con lui
guardato con tale strumento, non ho mai conosciuto diversità alcuna nel suo operare. a
in loco dove sia novo e non conosciuto, procuri che prima vi vada la
una determinata fama o reputazione, essere conosciuto per particolari caratteristiche, peculiarità o atteggiamenti
, 3-173: se l'opponente ha conosciuto il poco valore di queste opposizioni prima
ildegonda 'non foggiavasi sopra nessun modello conosciuto, e presentava un nuovo genere di