tal cognizione, per sapere quanto il conoscibile oggetto sia allontanato dalla cognoscitiva potenza.
quei tempi, dio fatto visibile e conoscibile nella natura, un dio intimo e vivo
'e noscère 'conoscere '. conoscibile (ant. cognoscìbile), agg.
loro nome, e loro segno apparente e conoscibile. sassetti, 126: talché mancano
e non secondo l'atto ed operazione conoscibile da'peripatetici tutti. redi, 16-ix-7
, o pochissimo, e quasi non conoscibile. l. bellini, 5-2-114:
quei tempi, dio fatto visibile e conoscibile nella natura, un dio intimo e vivo
semplice rappresentazione non vi sarebbe nulla di conoscibile. conoscibilità, sf. l'essere
. conoscibilità, sf. l'essere conoscibile, possibilità di essere conosciuto.
soggetto esprime, in modo da renderla conoscibile ai terzi, una sua volontà negoziale
[dio] ardentissimamente ed modo non conoscibile da noi non che dicibile, di comu-
intima natura immutabile dell'ente, non conoscibile per sé, ma per le qualità
filos. che considera la realtà come conoscibile soltanto nella sua apparenza sensibile e non
e non secondo l'atto ed operazione conoscibile da'peripatetici tutti, e quelli che
l'essere è nell'essenza, dicesi modo conoscibile, o intelligibile, o ideale,
aguati una pulcella imbelle, snervata e così conoscibile? goldoni, ix-11: i pargoletti
alto, di là dal sensibile e dal conoscibile, verso l'ineffabile, l'inafferrabile
la scienza, è in sé tutto il conoscibile: e perciò la stessa infinita potenza
non vi fece altro che una appena conoscibile intaccatura. f. casini, i-488
la diretta presenza alla mente dell'oggetto conoscibile e senza il ricorso ai procedimenti della
immediata e in diretta presenza dell'oggetto conoscibile alla mente (e costituisce un tipo
l'essere in questo caso che come conoscibile afferma se stesso. perciò un tale
diretto del soggetto conoscente con l'oggetto conoscibile e che si attua quindi per apprensione
segnata con le stesse marche, conoscibile da ogni popolo. 2.
realtà che, qualora esista e sia conoscibile, può essere soltanto oggetto della conoscenza
). -anche: che è difficilmente conoscibile, misterioso, arcano, oscuro.
intrinseca natura). -anche: difficilmente conoscibile, misterioso, arcano, oscuro.
, che ha per oggetto il conoscibile in quanto tale); fra
12. 46. ciò che è conoscibile immediatamente; ciò che non è oggetto
massa di simboli una realtà misteriosa ma conoscibile con un metodo sintetico, sperimentale,
quanto raggiunto con la conoscenza o conoscibile, e l'oggetto etico,
accinge a ridurre i supremi fattori del conoscibile, la forza e la materia, infinite
'la teoria dell'essere quale è conoscibile dell giorno nell'idea 'o, più
e non secondo l'atto ed operazione conoscibile da'peripatetici tutti. campanella, 4-224
lo scoprimento del segno che lo rendeva conoscibile. -adattare, adeguare, commisurare
sistematica; rendere dubbio, incerto, conoscibile solo approssimatamente. patrizi, 3-333:
è in sé assolutamente trasparente, assolutamente conoscibile. b. croce, ii-6-102: la
di cui è conosciuta, o è conoscibile, l'identità. federico ù,
fornito, reso disponibile, fruibile, conoscibile. chiaro davanzati, xxii-70:
quella parte soltanto, ma tutto il conoscibile. e perciò dico potenza nel senso
realtà non sarebbe verità e non sarebbe conoscibile, se non fosse un processo,
ufficialmente reso di pub- lico dominio e conoscibile dalla generalità dei cittadini un determinato atto
semplice rappresentazione non vi sarebbe nulla di conoscibile. 14. polit. fondato sul
5. reso oscuro, poco e mal conoscibile o accertabile o inutilmente complicato; difficilmente
che ogni vero è razionale, cioè conoscibile con essa ragione. -spiegabile in
consistente in una limitazione unilaterale non conoscibile dalla controparte, è considerato giuridicamente irrilevante
. 12. svelarsi, farsi conoscibile (un mistero). d'annunzio
scorpione e quella del capricorno, ri- conoscibile per otto stelle formanti due quadrilateri (
la conoscenza è in sé tutto il conoscibile; ma il conoscibile certo non è
in sé tutto il conoscibile; ma il conoscibile certo non è ora attualmente tutto conosciuto
alto, di là dal sensibile e dal conoscibile, verso l'ineffabile, l'inafferrabile
una pulcella imbelle, snervata e così conoscibile che, dovunque torca il passo, non
la scienza, è in sé tutto il conoscibile: e perciò la stessa infinita potenza
: io credo nella creazione a noi conoscibile darsi per lo meno sette sfere differenti di
con atto quasi subcosciente, le barriere del conoscibile. c. l. musatti,
in sé, contenere un'informazione, rendere conoscibile, evidente un dato; offrire un
svelato. -reso pienamente evidente e conoscibile. segneri, 1-314: l'assenso
, agg. che può essere teorizzato, conoscibile in via teorica. manganelli,
pulcella imbelle, snervata, e così conoscibile, che dovunque torca il passo, non
in modo da rendere l'atto legalmente conoscibile dal pubblico (e con la conseguenza
, e in somma un oggetto essenzialmente conoscibile, l'effetto che ne nascerà sara
-fare, lasciar trasparire: rendere percepibile, conoscibile. -anche: far trapelare involontariamente o
7. apparire chiaro, evidente; rendersi conoscibile. n. franco, 3-67:
labriola, i-124: questa unità è conoscibile soltanto quando tutto è conoscibile - ecco
unità è conoscibile soltanto quando tutto è conoscibile - ecco vinta la limitazione cartesiana.
vestigàbile, agg. ant. investigabile, conoscibile, spiegabile. musso,
filos. qualità o carattere empirico, conoscibile attraverso i sensi di un fenomeno.