ero degno. machiavelli, 158: [conoscesi] quanto la pazienza de'romani accrebbe
[del cavallo]... conoscesi in ciò, che le nari del naso
papa, 4-122: lo che chiaro conoscesi con introdurre nella cavità della stessa gallozzola.
lo miglior capitano del mondo, e conoscesi colli romani. -conoscersi da qualcuno
crescenzi volgar., 3-15: conoscesi ancora se sene tragga alquanto [lino
volgarmente questa infermità, infestuto: e conoscesi in ciò, che 'l cavallo pare
v'è dato, non s'appicca. conoscesi questa al martello e all'odore,
fa in muro. galileo, 3-3-159: conoscesi... sin qui, in
. palladio volgar., 3-21: conoscesi la lor maturitade al color fusco e alla
ma chiavelli, 146: conoscesi... essere vero modo quello che
. palladio volgar., 3-21: conoscesi la lor maturitade [delle rose]
. mattioli [dioscoriae], 419: conoscesi che lo smir- nio...
ritrovasse. p. cattaneo, 2-4: conoscesi la bontà delle rene quando,.
romana provincia. machiavelli, 1-i-340: conoscesi questi modi essere stati osservati infino che
, 9-20: questa infermità... conoscesi in ciò che le nari del naso
essi escano, è cosa notissima, e conoscesi nelle donne, quando specialmente hanno il
0. targioni pozzetti, ii-132: conoscesi nelle spezierie la radice tuberosa di questa
p. cattaneo, cxx-269: conoscesi la bontà delle rene quando,.
alcuna colpa. machiavelli, 1-i-279: conoscesi ancora nella lezione delle istorie, quali
mattioli [dioscoride], 419: conoscesi che lo smimio... corrisponde
è cattiva. sofisticasi con vernice e conoscesi perché la vernice è soda e non si
e con regolizia polverezata sottile. ma conoscesi perché la sofisticata non è frangibile,
sonagli. p. cattaneo, lxx-269: conoscesi la bontà delle rene quando, strignendole
landino [plinio], 271: conoscesi la cassia fresca quando ha soave odore
p. f. giambullari, 282: conoscesi la timidità di questo animale da lo