di pargolo / che afferrano le mie senza conoscerle; / le tue mani che si
di pargolo / che afferrano le mie senza conoscerle; / le tue mani che si
passioni; per liberarci dalle quali basta conoscerle. 3. bot. nelle piante
], a ogni volta mi pareva di conoscerle meglio e che anch'esse ammiccassero mormorando
tali conversazioni, che gli arrecati a conoscerle? foscolo, ii-2-128: gli esempi arrecati
, taoismo, buddismo, credo di conoscerle bene. gozzano, 211: « il
delle eleganti), potete dire di conoscerle tutte. manzoni, pr. sp.
pargolo / che afferrano le mie senza conoscerle; / le tue mani che si
parlo delle eleganti), potete dire di conoscerle tutte; da che ivi, per
che ci si propongono a credere: e conoscerle quasi 'revelata facie speculantes ',
color... non mai toglie il conoscerle con piena distinzione l'una dall'altra
a gli occhi son tanto ciechi a conoscerle, che ce ne rendon ragioni sì
forze esistenti ed operanti, e quindi conoscerle tutte e tutte valutarle. carducci,
cose: metterle alla prova (per conoscerle); provarne la capacità, la
di, con persone 0 cose: conoscerle assai bene; averne pratica, esperienza
avere in familiarità persone o cose: conoscerle assai bene. savonarola, iii-420:
e le seconde cause; per non conoscerle, ricorrono sempre alla prima conosciuta da
cognizione de le bellezze corporee è in conoscerle di modo che facilmente si pos- sino
l'impotenza in cui si è di conoscerle con precisione nasce dai limiti dello spirito
una lingua o in più lingue: conoscerle perfettamente.
penetrar ne le persone: / so conoscerle e pesarle. mascheroni, 8-167:
bottegaia, esserle e agli altri impedisce il conoscerle. mirare donna a faccia
il vedere e agli altri impedisce il conoscerle. i. nelli, iii-402:
onestà, e d'altronde, per conoscerle insussistenti e calunniose, non si cerca che
penetrar ne le persone: / so conoscerle e pesarle. parini, giorno, iv-586
penetrar ne le persone: / so conoscerle e pesarle. palazzeschi, 6-153:
conveniva che vi fosse persona atta a conoscerle et a diriggerle. -rifilare.
cose ancora di altissima perfezione; convien conoscerle insieme praticamente. rosmini, xxvi-115:
passione. sono inutili e non so conoscerle più; l'amore le ha cancellate tutte
delle cose della fede e condotta a conoscerle chiaramente e riscaldata ad amarle.
convenienze comuni, e per questo bisogna conoscerle, e per conoscerle bisogna aver trattato
per questo bisogna conoscerle, e per conoscerle bisogna aver trattato affari e uomini,
le pene. soltanto uno specialista può conoscerle, e conoscerne i punti deboli,
le condizioni ecologiche sono omogenee ed è bene conoscerle perché costituiscono il limite intrinseco del rimboschimento
, taoismo, buddismo, credi di conoscerle bene. montale, 7-60: in certe
e chi sol della lingua sua volesse / conoscerle virtudi e le maniere... /