il conoscere una cosa per accommodazione è conoscerla per mezzo dell'idèa di un'altra
non glie ne importava proprio nulla di conoscerla, nulla affatto. r
trovan gran pezzi: il maggior contrassegno per conoscerla è ch'è piena d'occhi e
: non glie ne importava nulla di conoscerla, nulla affatto, se ne infischiavano altamente
cosa all'altra senza aver tempo di conoscerla a fondo, né di logorare il
intendere molto avanti di una cosa: conoscerla, intenderla molto bene. boccaccio,
e deputava quattro cardinali... per conoscerla. tosi, 1-4: piacque all'
pecchi, 6-73: aveva curiosità di conoscerla; una curiosità desiderosa, che confinava
con una persona, accostarla (per conoscerla, per entrare in rapporti con lei
spendeva e spandeva senza badare, ma bisognava conoscerla! guai se il conto non le
complimentoso: non ho il bene di conoscerla; ma spesso con sensi ironici)
, la quale tutti i principi debbono conoscerla, intenderla ed amarla. b. davanzali
vera, perché costava troppo poco il conoscerla. vico, 126: fra gli
senza leggere la musica (o senza conoscerla). -cantare a qualcuno: a
credettero vera perché costava troppo poco il conoscerla. manni, 3-219: io vi farei
sapere il certo di qualche cosa: conoscerla con certezza. guittone, ii-221
volendo solamente farvi nascere il desiderio di conoscerla da voi. -per simil.
. -avere cognita una cosa: conoscerla assai bene. buonarroti il giovane,
una persona, di una cosa: conoscerla, averne una chiara percezione. leonardo
-essere a cognizione di una cosa: conoscerla. palazzeschi, 3-260: solamente coloro
colore sia una cosa: non conoscerla assolutamente. cellini, 1-15 (51
, prendere conoscenza di una cosa: conoscerla, approfondirla, esserne informato. -essere
avviare con essa rapporti di familiarità, conoscerla. -mettere in conoscenza: far conoscere
: quegli, che fin dal primo conoscerla non erano stati altro che stima.
.. mi destò qualche curiosità di conoscerla a fondo. ma incapace poi di
credettero vera perché costava troppo poco il conoscerla. pellico, ii-122: più volte
crudo e il cotto di una cosa: conoscerla perfettamente, in tutti i suoi aspetti
dargli l'ultimo crollo si era il conoscerla [leonilda] dall'amico uranio sì svisceratamente
crudo e il cotto di una cosa: conoscerla perfettamente. g. m
.. mi destò qualche curiosità di conoscerla a fondo. ma incapace poi di
stato tale, se pure arrivi a conoscerla. che se non la conosci,
cosa assai cara, anche il non conoscerla non mi riescirebbe discaro. soffici, v-2-
una cetera, tengono però orecchio per conoscerla distemperata. d. bartoli, 9-29-1-95:
delle dita o per le dita: conoscerla assai bene, saperla a memoria.
paese; ch'è tutt'altra cosa che conoscerla dottrinalmente, benché magari non lo escluda
. foscolo, xvii-66: [il conoscerla], come donna d'elegantissimo ingegno
lunghezza d'esercizio nella virtù, non possono conoscerla interamente, e perciò la seguono più
-avere esperienza di qualche cosa: conoscerla direttamente (per averla provata, sperimentata
qualche cosa: venirne a conoscenza, conoscerla per prova. boccaccio, dee.
qualche cosa, in qualche cosa: conoscerla per esperienza, averne pratica.
-essere esperto di qualche cosa: conoscerla per prova. dante, conv
intendersi con un'altra persona, di conoscerla a fondo. b. croce,
riflettere. -aver facile una lingua: conoscerla assai bene. bisticci, 3-260
vita. -aver familiare una cosa: conoscerla a fondo, averne l'abitudine,
egli / ti desse il cuor di conoscerla al fiuto? moniglia, 1-iii-314: tra
-porre, mettere fondo a qualche cosa: conoscerla perfettamente. i. alighieri,
moglie, e nemmeno poteva dire di conoscerla. non avrebbe saputo nemmeno dire se era
! -avere giudizio di qualcosa: conoscerla a fondo, avervi grande esperienza.
. -avere idea di qualcosa: conoscerla più o meno perfettamente; immaginarla.
, prendersi un'idea di qualcosa: conoscerla bene, giudicarla adeguatamente, valutarla esattamente
qualcosa: averne una nozione approfondita, conoscerla a fondo. petrarca,
insegnamento di qualcuno o di qualcosa: conoscerla a fondo, averne un chiaro discernimento
aspirazioni); coglierne il pensiero; conoscerla a fondo. faba, xxviii-10:
intendimento di qualcosa: esserne informato; conoscerla a fondo, comprenderla adeguatamente; essere
.. chi forza gli altri a conoscerla, a discuterla, ad ammirarla, a
, nelle sue principali relazioni, per conoscerla al possibile pienamente... nel senso
, 1-iii-19: parlare della colonia senza conoscerla, legiferare intorno ad essa,.
l'esaminarono, dissero non aver saputo conoscerla spiritata, come si diceva. onde
. -essere a lume di qualcosa: conoscerla, saperla, esserne informato.
a lume di qualcosa: riuscire a conoscerla e a valutarla in modo esauriente.
: per poter giudicare una donna bisogna conoscerla bene (allo stesso modo che una
base a testimonianze sicure e fidate; conoscerla 0 riferirla in base a elementi di
prima volta ch'ebbi l'onore di conoscerla fu in torino, ove era ella presso
della sua età da sommo desiderio di conoscerla erano accesi. campiglia, 1-8: cresceva
temuta questa parola libertà per mancanza di conoscerla f per non essersi conosciuto che la
di bell'apparenza, a fine di conoscerla. goldoni, iii-30: oh signora
: averla saldamente impressa nella memoria, conoscerla a perfezione. boccaccio, dee.
, la quale tutti i prìncipi debbono conoscerla, intenderla ed amarla, e dilettarsene
di quanto il cieco sa il misererei conoscerla alla perfezione. fagiuoli, iii-41:
eleggere ed amare e cantare, senza conoscerla d'appresso, una dama della più
universalità di un'idea non consiste nel conoscerla noi per modello d'infiniti oggetti,
come si ama a venti anni, senza conoscerla, senza saperne il nome, al
: avevo chiesto clara in moglie senza conoscerla. -condurre, menare, prendere
to- losani si moriva dalla curiosità di conoscerla. corazzini, 4-101: vorrei morirmi
eleggere ed amare e cantare, senza conoscerla d'appresso, una dama della più gloriosa
: la realtà stessa gli sembrava di conoscerla come era oggettivamente: stupenda, anche
dalla morte chi aveva la fortuna di conoscerla. oggidì è decaduta dal chimerico suo
reale situazione delle cose sta bene, ma conoscerla per operare; conoscere il mondo,
dico a me stesso di non conoscerla, io sono in contraddizione con me
come si ama a venti anni, senza conoscerla, senza saperne il nome, al
dacché ella mi toglie la speranza di conoscerla di persona, secondi almeno quella dell'
, nemmeno da principio quando, per non conoscerla ancora bene, non temevo di peccare
eleggere ed amare e cantare, senza conoscerla d'appresso, una dama della più gloriosa
portantina ed i genovesi furono i primi a conoscerla per se stessi molto comoda ed a
è e perché c'è egli può conoscerla: e la sua conoscibilità dipende dal suo
trattano gli affari si fanno pregio di non conoscerla e vanno decantando come cardini fondamentali i
et il commissario di quello luogo dissimulò conoscerla. bibbiena, 256: la signora
perché non la conobbe; e come conoscerla se premorì alla fondazione della nostra religione
de'bardi, l'americano aveva dovuto conoscerla una diecina d'anni dopo quelle primizie
ma egli è d'avviso che il conoscerla profondamente non debba costare molta fatica a
mente può e deve internarsi per ben conoscerla, ci può spaziare, ma rischia
perisce, perché manca la luce richiesta a conoscerla e la norma indispensabile per distinguerla dal
tolo- sani si moriva dalla curiosità di conoscerla, e, sott'altro punto di
sollazzarsi, gli parve sognando, nel conoscerla carnalmente, che ella avesse denti alla
, alle volte si dice, anche senza conoscerla: bel puttanóne! ma quando però
. -sapere la quintessenza di qualcosa: conoscerla perfettamente, in tutti i particolari più
come si ama a venti anni, senza conoscerla, senza saperne il nome, al
, intensificarla, smuoverla, oppure a conoscerla o interpretarla. lucini, 4-11:
importa, non possediamo le condizioni del conoscerla. e. cecchi, 2-101:
capì la ferocia e, pur volendo conoscerla, si rifiutò di riconoscerla.
la disconosce o non dichiara di non conoscerla nella prima udienza o nella prima risposta
ebbero l'onore di vederla spesso e conoscerla da vicino sanno quanto essa fosse buona
trasparisce, mi destò qualche curiosità di conoscerla a fondo. rimestatóre, agg
che rinnega una persona dicendo di non conoscerla. s. antonino, 2-92
persona, l'affermare falsamente di non conoscerla (con partic. riferimento all'episodio
come il popolo l'ama, bisogna conoscerla, praticarla, volerla come bene supremo
terra rende tutto; ma chi sa conoscerla? ci vuol occhio e pratichezza di molto
né pareva che avesse alcun desiderio di conoscerla. nessuna ragione dunque poteva celarsi nel
ronne di qualcosa: saperne tutto, conoscerla perfettamente. tommaseo [s. v
nde lassare o poco o nullo, ché conoscerla se fa per ragione, ante che
sbramar la sete che ho di personalmente conoscerla. alfieri, 1-281: deh! sbrama
schiaffi che la natura regala a chi vuol conoscerla troppo addentro e violare la sua misteriosa
99: ha voluto avere una cosa senza conoscerla e senza meritarla, e sciuperà tutto
, ii-181: quell'uomo mi assicurò di conoscerla perfettamente e d'aver secolei tutta la
trasparisce, mi destò qualche curiosità di conoscerla a fondo. 3. impegno
, la realtà stessa gli sembrava di conoscerla come era oggettivamente: stupenda, anche
abbiamo fissate le condizioni alle quali può conoscerla. cattaneo, iii- 3-304: secondo
soleva talora sollazzarsi, gli pareva sognando di conoscerla amorosamente con grandissima sua satisfazióne. carducci
l'appunto ch'io ebbi l'onore di conoscerla, e vorrei pure e
: pia tolosani si moriva dalla curiosità di conoscerla, e, sott'altro punto di
spiccare parola di una lingua: non conoscerla. soffici, 6-138: volgeva rocchio
-non spiccicare parola in una lingua: non conoscerla per nulla. c.
avere lunga consuetudine con una persona per conoscerla bene. tommaseo [s. v
la stenografia. essa confessò di non conoscerla affatto. n. ginzburg, i-325:
suoi sentimenti, le sue intenzioni per conoscerla a fondo. leopardi, i-20:
il non trovarla scritta, il non conoscerla noi, nemmeno per tradizione, può
sì, volevo dirle questo: prima di conoscerla, pensavo che i suoi romanzi avessero
una razza molto curiosa: merita il conto conoscerla. = deriv. da cerebrale