albergo in albergo, allacciando e perdendo conoscenze di ogni genere. silone, 5-257:
ii-705: il povero papà aveva tante conoscenze, in alto. comisso, 12-136:
10. filos. dato conoscitivo che anticipa conoscenze future (nello stoicismo ed epicureismo,
in un piccolo paesuccio, non ho conoscenze, non amicizie, non appoggi di
sono quelle concettuali, in contrapposizione alle conoscenze a posteriori, che sono quelle empiriche
manzini, 10-191: e compaiono preziose conoscenze di villeggiatura; le gemelle aristocratiche che
), disciplinata da un complesso di conoscenze tecniche specifiche (per via di norme
-biologia generale: l'insieme delle conoscenze intorno agli esseri viventi e ai fenomeni
come aspettato in tante case di preziose conoscenze da me fatte... a
commentare e dire malignità negli orecchi delle conoscenze, con oreste barbiere che gli tiene bordone
: mi passano sotto gli occhi vecchissime conoscenze: la cieca, la pazza del
puramente materiali, che non richiedono conoscenze tecniche o specializzazione e consistono di solito
. croce, i-3-13: ragionamenti e conoscenze potranno concorrere, anzi concorrono di certo
quegli uomini italiani, che possedevano studi e conoscenze e versatilità, e sapevano vedere e
un ragazzo come te, senza grandi conoscenze, senza grandi risorse, fare lo
è un determinare nuove fortune spaziali, nuove conoscenze e nuove sensazioni astratte dall'impulso coordinante
strade, a conoscere tutte le conoscenze de'suoi conoscenti? fatto sta
di opinioni, di idee, di conoscenze); sfera personale di idee,
sbarbaro, 1-59: in cerca di conoscenze visito i pubblici giardini. ricordo un
uomini italiani, che possedevano studi e conoscenze e versatilità, e sapevano vedere e
che posso giudicare allo stato delle mie conoscenze, mi pare troppo imbevuta di ciarlataneria
. cecchi, 1-192: due o tre conoscenze interessanti ma assolutamente impresentabili che avevo fatto
col tempo, per l'approfondirsi delle conoscenze, e variano pure a seconda delle
sbarbaro, 1-59: in cerca di conoscenze visito i pubblici giardini. ricordo un
colore d'amicizia racontando parentadi et antiche conoscenze. giov. cavalcanti, 72:
inoltre di coltivare le due o tre conoscenze, che era riuscito a procurarsi mediante
e isolati, attività, esperienze, conoscenze rigidamente circoscritte, da cui è escluso
valgono in quanto sono il compendio delle conoscenze battaglie fantastiche;... via compendiosa
dei lumi per mezzo della stampa, le conoscenze enciclopediche diffuse nella massa delle nazioni,
politiche... alle nuove mentovate conoscenze di concaptivi s'aggiunse un'altra che
di santi, 4-153: e dopo alcune conoscenze di lettera, disputato affi negozi del
il primo senno, onde tutte le conoscenze pendeno, tiene assai più cura d'
lumi per mezzo della stampa, le conoscenze enciclopediche diffuse nella massa delle nazioni,
tutte le altre della tua specie nelle conoscenze più gravi, e nelle discipline anco difficilissime
uomini italiani, che possedevano studi e conoscenze e versatilità, e sapevano vedere e
relazione anche superficiale fra persone. -avere conoscenze in un luogo: conoscervi delle persone
certa familiarità. -fare, avere delle conoscenze: stabilire delle relazioni, delle amicizie
relazioni, delle amicizie. -avere molte conoscenze: essere in buoni rapporti con gente
/ ma ella ha qui tante belle conoscenze, /... / ch'io
sono strette le mani come due vecchie conoscenze, -hanno parlato forte, -si
fanno nuove, molte e anco troppe conoscenze che vanno sotto il nome del
padrone era vivo, che aveva tante conoscenze, gli avrebbero risposto; ma a una
un ragazzo come te, senza grandi conoscenze, senza grandi risorse, fare lo
la possibilità nemmeno adesso di fare delle conoscenze. 8. unione carnale.
recipr. - conoscere tutti: avere molte conoscenze, essere assai popolare negli ambienti più
3. figur. far partecipi altri delle conoscenze intellettuali che una persona sente di avere
un determinare nuove fortune spaziali, nuove conoscenze e nuove sensazioni astratte dall'impulso coordinante
proprie capacità ed è superiore alle proprie conoscenze. tommaso da faenza, v-325-59:
sonno, ho fatto le più cospicue conoscenze del mondo: correggio, rubens,
se vogliono cuocere sarebbero le mie conoscenze di costà, i miei studi, le
con le proprie virtù o qualità o conoscenze o anche errori). guinizelli,
suoi limiti, e garantisce tutte le conoscenze alle quali la ragione stessa può legittimamente
), sf. il complesso delle conoscenze intellettuali mediante le quali una persona,
vita, delle attività spirituali, delle conoscenze, delle concezioni, dei valori che
che posso giudicare allo stato delle mie conoscenze, mi pare troppo imbevuta di ciarlataneria
stessa istato, coll'aiuto delle conoscenze teoriche acquistate, di poter dare un
dilaziona e diminuisce l'acquisto delle principali conoscenze. fil. ugolini, 128:
a tutta la parentela ed a tutte le conoscenze che non trovava parole per disapprovare la
studiati di ridurre le notizie e conoscenze umane a certe classi generali, prima
d'uomini, di cose, di conoscenze e di norme. 2.
distinto (e si può riferire sia alle conoscenze dell'intelletto sia alle percezioni dei sensi
e sagace di spirito, amator delle conoscenze esatte, alieno alle distrazioni, egli
14. determinare la dissoluzione di particolari conoscenze intellettuali o artistiche; far cadere in
maestria, acquisire alla sfera delle proprie conoscenze, sottomettere al dominio del proprio intelletto
ripullulare. -che ha acquisito determinate conoscenze e sa valersene con piena padronanza.
, si. il complesso delle conoscenze, apprese e coordinate con lo studio,
dottrinale, scolastico; per mezzo di conoscenze acquisite con lo studio (e non
-non fondato su elementi certi, su conoscenze sicure; poco noto, che non
chiara coscienza morale, ampliando le proprie conoscenze, affinando la capacità di sentire e
. elementa 'princìpi, inizi, conoscenze elementari, primi rudimenti'; anche *
e viceversa; tecnica che applica tali conoscenze nella costruzione di apparecchi e macchine elettriche
., l'empiva con le sue conoscenze: donne coi fintini, monache smesse
lumi per mezzo della stampa, le conoscenze enciclopediche diffuse nella massa delle nazioni.
del sapere, ad ampliare le proprie conoscenze; tendenza a includere, in un'
sostant. persona, dotata di approfondite conoscenze scientifiche e capacità tecniche in un determinato
. 5. arricchire (le conoscenze, le idee); render noto
meno alla profondità, più all'estensione delle conoscenze. fogazzaro, 7-56: la nostra
colloca e anche secondo l'estensione delle conoscenze sulla storia della cultura del tempo.
. borgese, 1-124: le sue conoscenze erano estese ed esatte, la mano
tutte le visite furono soppresse; le conoscenze dimenticate; le faccende messe da parte
di nuovo a far visita a quelle antiche conoscenze di famiglia: marito e moglie vecchi
sua coscienza; insieme di nozioni, di conoscenze, che formano il sapere di una
tu sarai laureato... ha tante conoscenze, tante amicizie in alto..
come per indicare i fastigi dove quelle conoscenze dell'amante sedevano tronfie e impettite.
in compenso i vantaggi sono molti: conoscenze illustri, viaggi gratis, biglietti di favore
, varietà (di idee, di conoscenze, di virtù, di qualità);
sviluppi, di aprirsi a nuove esperienze o conoscenze (con riferimento a un principio logico
, favori, impieghi per figlioccie e conoscenze. 2. per simil.
. sbarbaro, 1-206: ho tra le conoscenze un milionario... come il
. -istruirsi, approfondire le proprie conoscenze. segneri. 5-183: il meglio
e non ha potuto non farvi delle conoscenze. -di ammali. f
... in mezzo a tante sciocche conoscenze piene di complimenti agli sposi freschi.
ma in tutta la vasta cerchia delle mie conoscenze non c'era ospite più geniale di
persone; cerchia di amicizie, di conoscenze. -anche: ambiente equivoco. -
azeglio, 1-349: questo mio giro di conoscenze era composto di ottime persone. giusti
. -avere la propria cerchia di conoscenze, di relazioni. -dare il
esperto e coordinando e integrando le rispettive conoscenze, lavorano insieme per fini assistenziali e
verbo. cassola, 5-92: le mie conoscenze letterarie si limitavano al carducci, che
, del tutto o in parte, delle conoscenze necessarie per svolgere la propria attività
. cicognani, v-1-273: tutte codeste conoscenze adagio adagio illanguidirono. -perdere l'
segretezza impegna. giusti, i-272: le conoscenze fatte qua impegnano a un monte di
della tecnica è stato oscurato quando le conoscenze di essa hanno ricevuto il nome d'
ha la capacità, l'abilità le conoscenze o la pratica necessaria per fare qualcosa
. figur. ripieno, saturo (di conoscenze, di erudizione, ecc.)
per altra persona o millantando qualità o conoscenze che in realtà non possiede; chi
compito o un lavoro senza avere le conoscenze e la pratica necessarie, per lo
. che manca delle capacità e delle conoscenze necessarie per svolgere bene la propria professione
l'affermazione che... le nostre conoscenze sono soprastrutture (o filosofie non definitive
qualcosa di reale di là di queste conoscenze, non nel senso metafisico di un «
monte bianco, 0 nobili forme di conoscenze a pena scorte, come sarà dolce
[il vico]... le conoscenze, dapprima meramente indiziarie e probabili,
un'interpretazione di qualcosa senza basarsi su conoscenze o su indizi sicuri, ma su semplici
psichica: difficoltà di acquisizione di nuove conoscenze, difficoltà di adattamento a nuove situazioni
5. figur. che ha conoscenze generiche e sommarie di una determinata disciplina
— plur. amicizie importanti, conoscenze ragguardevoli; raccomandazioni autorevoli. carducci
, consigliati con lui: egli ha conoscenze e influenze, ed è quello che meglio
.. a far pompa delle nostre conoscenze davanti a innominabili film parlati in inglese
e disperda in una molteplicità inorganica di conoscenze. 4. ling. che
. panzini, iv-339: inquadrare le conoscenze in un disegno più vasto. " gramsci
3. disus. complesso organico di conoscenze e princìpi (riguardanti una particolare materia
dottrina. -al plur.: princìpi, conoscenze, regole relative a una determinata disciplina
che eravamo noi due e non più conoscenze. -di animali. fiacchi
, non estensiva: non abbraccia molte conoscenze; ma è immanente ih ogni conoscenza
darsi un'infarinatura culturale, acquisire sommarie conoscenze (in un'arte, in una
, assaggio (di temi, di conoscenze, di problemi). carducci,
sacrifizio. 7. che ha conoscenze generiche o sommarie di una determinata disciplina
, che mai in questa ragione di conoscenze si pubblicasse nella nostra favella.
intraprenditóre lo pose in grado d'acquistare conoscenze e di perfezionarle. grimaldi, xviii-5-475:
lo più approfondita e sistematica) di conoscenze e cognizioni, o anche di notizie,
o infondere in altri (sentimenti, conoscenze, aspirazioni). d. bartoli
4. privato di amicizie, di conoscenze, di relazioni, di appoggi;
patologiche, al fine di perfezionare le conoscenze sui meccanismi della vita cellulare, favorendo
intellettuale e spirituale, ampliando le proprie conoscenze e affinando la capacità di sentire e
: uomo comune, che possiede le conoscenze derivanti dal buon senso e dall'esperienza
, 37: fu questa varietà di conoscenze che rese possibile a cesare correnti di
purché voglia? calvino, 1-542: le conoscenze, si sa, a cominciarle è
fine lor naturale ed a proporzione delle conoscenze loro. gioberti, 4-1-184: la
macchiati. 8. che ha conoscenze generiche e sommarie di una determinata disciplina
e straccia i miei ritratti, le tue conoscenze mi fanno villanie e mi mandan dietro
); acquisire alla sfera delle proprie conoscenze. -anche: conoscere a fondo,
calunnia. 2. l'insieme delle conoscenze e delle cognizioni dello scibile umano.
67: nulla gioverebbe all'uomo le conoscenze della filosofia, se da quelle non
ordine dei valori più importanti o delle conoscenze più alte. ottimo, iii-494
2. figur. che ha conoscenze scarse e male assimilate in una determinata
mento e la classificazione delle conoscenze umane. = deriv. dal
, coordina, organizza e utilizza le conoscenze della scienza medica (e, in genere
* medicina legale ': ramo delle conoscenze mediche che trattano della relazione della medicina
medicina facendo ricorso per lo più a conoscenze e pratiche empiriche e, talora,
studio, un abbondante corredo di utili conoscenze teoriche e pratiche. tommaseo [s
. pronunciarsi in modo contrario alle proprie conoscenze e convinzioni; affermare il falso o
pellico, 4-76: alle nuove mentovate conoscenze di concaptivi s'aggiunse un'altra che
che contraccambiarmene. -serie di conoscenze confuse, di notizie infondate, di
untuosità e di ironia, -ha illustri conoscenze, tanto meglio. moravia, viii-238:
scienza dei concetti primi che abbraccia le conoscenze che possono essere ottenute indipendentemente dall'esperienza
-metodo sperimentale: procedimento di acquisizione di conoscenze e di verità scientifiche, che,
brano musicale. -anche: complesso di conoscenze specifiche acquisite con lo studio e con
viveva di pochi sussidi delle buone antiche conoscenze fiorentine d'un tempo.
mia che, colpa le mie poche conoscenze, rimane un po'misera, le sarei
, di diffìcile comprensione per mancanza di conoscenze e di strumenti culturali. -in senso
la mente o la memoria di determinate conoscenze, di determinate notizie, per lo
mi starò deserto perché tutte le nostre conoscenze in questo mese sono dalla moda cacciate
primitive, donde derivano tutte le umane conoscenze, non potrà non sentire la differenza
nelle attività, nei valori spirituali, nelle conoscenze, nelle manifestazioni di vita. -anche
, di grande ingegno, di vaste conoscenze, di consumata saggezza. fr
4. figur. patrimonio di conoscenze individuale o collettivo; repertorio personale di
cioè fuori delle relazioni, parentele e conoscenze, che cos'è più un cognome?
uomo, disciplinata da un complesso di conoscenze tecniche specifiche, fondata sia sull'esperienza
soprannaturale, sede del divino e delle conoscenze per rivelazione); il creato.
occidentale, anche per la scarsità di conoscenze dirette, causata dall'inaccessibilità del suo
sostiene il valore teorico e convenzionale delle conoscenze scientifiche. b. croce, ii-2-16
, come platone, ritiene che le conoscenze pure derivino dalla ragione (ed è in
nella mia che, colpa le mie poche conoscenze, rimane un po'misera, le
» era giordano, una delle nuove conoscenze. = comp. da o4 e
aumentare le proprie esperienze, le proprie conoscenze; informarsi. dante, conv.
. oleodinàmica, sf. insieme delle conoscenze relative alla trasmissione di energia mediante
, 41: il segreto delle mie conoscenze è l'insoddisfazione. di ogni cosa vedo
interpretata secondo i progressi delle altre umane conoscenze: verità che era vera a un
. che ha o pretende di avere conoscenze vastissime in ogni ambito del sapere;
figur. persona che per la vastità delleproprie conoscenze è o si ritiene in grado diemettere giudizi
ritenuta tale in relazione con le proprie conoscenze (e in tale caso vi può
-basandosi unicamente sulla propria memoria e sulle conoscenze acquisite, senza fare uso di testi
sbruffone; che ama esibire qualità, conoscenze (sempre in modo eccessivo e fastidioso
soffici, iii-119: tale facile opportunità di conoscenze e di contatti non ottundeva..
iii-345: quantunque l'assuefazione e alquante conoscenze fatte m'abbiano un poco sedato e
estens. l'insieme dei dati e delle conoscenze desunte dallo studio dei reperti fossili di
solo- mon e higueras, due vecchie conoscenze del pubblico come pallettari.
in un guazzo orrendo di scienza di conoscenze tecniche necessarie altarte, e d'ogni
-la sapienza del pappagallo: insieme di conoscenze puramente mnemoniche, basate su un
si fa riferimento o con principi o conoscenze che sono o si dànno per acquisiti
cioè fuori dalle relazioni, parentele e conoscenze, che cos'è più un cognome?
percoto, 306: ella che ha tante conoscenze a vienna,... una
6. concezione epistemologica per cui le conoscenze dedotte dall'esperienza sono valide soltanto
. 3. che mira a conoscenze circoscritte e specifiche, senza aspirare a
ignorando i rapporti con il resto delle conoscenze relative a quel determinato campo.
per proprio: ritenere di avere approfondite conoscenze e vasta esperienza in un determinato ambito
se altro non fosse, per le conoscenze. trovai la moralità del popolo molto
letteraria; complesso di nozioni e di conoscenze. musso, ii-538:
peaotècnica, sf. applicazione pratica di conoscenze biologiche, psicologiche e sociali allo
-completare, integrare le proprie conoscenze intellettuali. scaramuccia, 23:
. far progredire intellettualmente, arricchendo le conoscenze individuali e il livello culturale di una
culturalmente. -in partic.: acquisire conoscenze più specialistiche in un determinato ambito,
nata con esso voi e perfezionata dalle conoscenze e dall'uso. galanti, 1-235
-attività o lavoro che richiede particolari conoscenze e abilità. luna [s.
sanctis, ii-13-29: le sue infinite conoscenze, la sua perizia non ordinaria delle lingue
. -per simil. chi ha conoscenze superficiali o improvvisate e ne fa sfoggio
. -dotato delle capacità e delle conoscenze necessarie per ottenere un determinato scopo.
necessità dell'avventura e della 'plasticità'delle conoscenze e delle cose, che rinfrescano ora
il bel tempo nel circo delle sue conoscenze. calvino, 1-453: fa la pioggia
sociale. 5. complesso di conoscenze o struttura concettuale che, partendo da
4. figur. insieme delle conoscenze, delle abitudini, degli usi,
necessità dell'avventura e della plasticità delle conoscenze e delle cose, che rinfrescano ora
raccolta della sapienza universale, tesoro delle conoscenze umane. f. gesualdi,
autori. 2. complesso delle conoscenze letterarie, linguistiche, storiche, ecc
sf. letter. complesso di molte conoscenze su argomenti svariati e senza sistematicità;
, generale e politecnica (che fornisca conoscenze teoriche e pratiche su tutti i rami
di verifica delle opinioni tradizionali e delle conoscenze acquisite; superficialità, acquiescenza, pressapochismo
.. a far pompa delle nostre conoscenze davanti a innominabili film parlati in inglese.
che li assume come espressione delle proprie conoscenze, credenze, ideologie (e la
viveva di pochi sussidi delle buone antiche conoscenze fiorentine d'un tempo, pagando l'
una dote intellettuale o un complesso di conoscenze. giordani, xiii-21: converrebbe in
avvenire, secondo le generali esperienze e conoscenze umane o in rapporto con determinate condizioni
avvenire, secondo le generali esperienze e conoscenze umane o in rapporto con determinate condizioni
. -figur. che ha acquisito molte conoscenze. piovene, 6-250: le superfici
sbarbaro, 1-206: ho tra le conoscenze un milionario. col suo spettacolo provvede
; adattamento di un determinato ambito di conoscenze alla concretezza del reale, applicabilità (
amicizia. - anche: cerchia di conoscenze, ambito di relazioni sociali. -avere
mi trovo forestiero con poche pratiche e conoscenze, brachetta, 745: 1 lunghi assedi
solito di trafficare e vi ha pratiche e conoscenze, che in uno altro dove mai
gioventù passatavi col padre e per le conoscenze che il nome di lui aveagli ivi procacciato
che studia tale periodo o insieme delle conoscenze che se ne possiedono; paletnologia.
seco, tutti i preliminari delle nuove conoscenze, ammettendolo dalla prima sera alla sontuosità
perch'egli metta a frutto amicizia e conoscenze, ma lui agisce anche di propria
e il preparamento a tale ufficio: conoscenze bibliografiche larghe e sicure, studi buoni,
primitive, donde derivano tutte le umane conoscenze, non potrà non sentire la differenza di
nell'ambito di un dato sistema di conoscenze, ne costituisce il fondamento logico o
sono messi a posto principescamente le tue conoscenze. = comp. di principesco.
a uno scetticismo moderato distinguendo fra le conoscenze più probabili o persuasive e quelle meno
indirizzo della scienza contemporanea che attribuisce alle conoscenze scientifiche il carattere di probabilità).
dei rapporti commerciali) che richiedono particolari conoscenze tecniche e pratiche o che riguardano determinate
, una trattazione o un sistema di conoscenze). dante, inf, 11-67
, raccogliere notizie o prove; acquisire conoscenze, nozioni. tortora, i-2:
inspiegabile dalla ragione o in base alle conoscenze scientifiche e naturali, per cui viene
14. che non ha particolari e approfondite conoscenze, competenze o, anche, pratica
-concreta esplicazione, effettivo esercizio di determinate conoscenze o competenze, naturali o acquisite;
cui attuazione prevede l'acquisizione di varie conoscenze e la pratica di diverse attività manuali
anche, abitudini, usi, tecniche, conoscenze, ecc. reina, ii-89
sulla base di un preciso ambito di conoscenze organizzate; considerazione complessiva di un problema
sm. chi, valendosi prevalentemente ai conoscenze empiriche, ma anche di cognizioni scientifiche
(sentimenti, attitudini, comportamenti, conoscenze) una persona o un gruppo di
-che conferisce modi cortesi e garbati e le conoscenze essenziali (l'educazione). -pulita
5. locuz. -avere ormai più conoscenze di là che di qua: avere
: che sa / d'aver più conoscenze / ormai di là che di qua.
più elevate, allo stato attuale delle conoscenze) quali la superconduttività, l'osservazione
richiede l'applicazione di logica o di conoscenze specifiche, per lo più rivolta in modo
, né i superiori, e neanche le conoscenze che raccatterete per via. fucini,
20-107: astenersi dal presupporre nel radioabbonato conoscenze che 'egli ', il '
aver passato in rapida sintesi le attuali conoscenze sulle radiodermiti, fa rilevare come esse dipendano
aver passato in rapida sintesi le attuali conoscenze sulle radiodermiti, fa rilevare come esse dipendano
raffinata. -approfondire e perfezionare le proprie conoscenze. chiabrera, 1-i-130: raffinò suoi
gli scandali del paese. -acquisire conoscenze elementari e non metodiche.. p
collezione successiva di occupazioni studiose e di conoscenze staccate e arbitrariamente disposte, di quello
saper applicare e iar uso di queste conoscenze, affinché viviamo felicemente. g.
della mente umana (in contrapposizione alle conoscenze ricavate dalla rivelazione divina).
concetti, idee, pensieri, dati o conoscenze.?? oliva,
. figur. coacervo di nozioni e di conoscenze raffazzonate in modo non sistematico.
: i dati sperimentali ci dànno delle conoscenze reali, vale a dire delle conoscenze
conoscenze reali, vale a dire delle conoscenze che ci rivelano l'esistenza di qualche
67: nulla gioverebbero all'uomo le conoscenze della filosofia, se da quelle non
, 1-52: solo un giro regolare di conoscenze e frequentazioni può assicurare il distacco che
, a unificare e sintetizzare tutte le conoscenze dell'intelletto. 3. embriol.
cioè fuori delle relazioni, parentele e conoscenze, che cos'è più un cognome
studio di questi virus è venuto dalle conoscenze sul comportamento dei rhabdovirus e dei reovirus
. 7. il complesso delle conoscenze relative a un determinato argomento possedute da
-scherz. persona dotata di ampie conoscenze su un determinato argomento. montano
gelosia di molte fra le sue nuove conoscenze. g. bassani, 3-45: nemmeno
fanciulli. borgese, 1-124: le sue conoscenze erano estese ed esatte, la mano
passate e, per conseguenza, ristesse conoscenze, le stesse professioni, facoltà ed
croce, ii-2-166: ogni avanzamento nelle conoscenze storiche non si effettua, in verità,
] a tornare in società, riallaccia conoscenze, amicizie, rapporti d'affari, sottopone
. apprendere). imparare di nuovo conoscenze perdute o dimenticate. tommaseo
carattere: non esser facile con le conoscenze; non esser espansiva e non confidare
. figur. arricchire il proprio patrimonio di conoscenze, di idee. ascoli,
un problema, alla luce di nuove conoscenze ed esperienze; riesame critico di un'
5. conoscere, derivare da proprie conoscenze. dante, par., 29-81
oggetti dei nostri pensieri e delle nostre conoscenze possono rimenarsi a due capi generali,
servirà anche per fare o rinnovare delle conoscenze. guerrazzi, 2-173: il capitano
portici, senza meta, non avevo conoscenze non m'era più accaduto di ripassare
come feconda a un nuovo livello delle conoscenze. 11. riacuirsi, ritornare
-rimettere in relazione un insieme di conoscenze, di notizie. graf,
a cadute e riscorrimenti, a nuove conoscenze. 3. ant. opera
41: è forza che ower nelle conoscenze, ower ne'sensi, ower
in quel paese. -bagaglio di conoscenze scientifiche e di strutture per la ricerca
e perspicace non si ristette alle sole conoscenze di questa nobile arte.
. -circoscritto (l'ambito delle conoscenze). monti, iii-109: sul
che persone di talento subalterno e di conoscenze ristrette. lanzi, 1-1-143: una
in un unico volume tutte le principali conoscenze dell'uomo (un'opera).
o orale, delle notizie, delle conoscenze, dei materiali relativi a un argomento
. soldati, 5-78: innumerevoli le conoscenze che il critico enologico dovrebbe possedere:
e vi ritrovai quasi tutte le mie conoscenze. d'annunzio, v-1-248: ripenso
7. che stimola l'approfondimento delle conoscenze, la creatività e l'astuzia dell'
.: che apre all'umanità nuove conoscenze e indirizzi morali con il proprio insegnamento
. -figur. trasmettere idee, conoscenze. magalotti, 2-164: tu a
periodica che intende offrire una rassegna delle conoscenze in un determinato campo (scientifico,
al limite di tutte le conoscenze che ho, al limite dei miei
ha sviluppato, con l'automobile, conoscenze tecnologiche che ha saputo applicare ad altri
non amo di stringere nuove e temporanee conoscenze. -reso faticoso.
di scienze e con un patrimonio di conoscenze limitato e strettamente attinente alle necessità elementari
butti, 239: quasi tutte le sue conoscenze d'un tempo erano premorte o lo
(sacciutéza), sf. ostentazione di conoscenze fastidiosa e per lo più priva di
agg. che pretende e ostenta grandi conoscenze e ne vuole dare continuamente e pretenziosamente
sacco ». -esaurire le proprie conoscenze. de sanctis, ii-13-536: a
presuppone il possesso di un bagaglio di conoscenze coordinate a un fine essenzialmente teorico)
possiede una vasta cultura, dottrina e conoscenze approfondite; colto, dotto, sapiente.
. disus. dimostrare presuntuosamente le proprie conoscenze o cercare di imporre le proprie idee
in modo eccessivo e fastidioso le proprie conoscenze o le proprie capacità; presuntuoso,
ha grande cultura, che possiede profonde conoscenze, in partic. in una determinata
. donna che ostenta in modo irritante conoscenze più presunte che reali. 1
. 2. il complesso delle conoscenze intellettuali apprese e coordinate con lo studio
o disciplina; conoscenza o insieme di conoscenze espresse in opere letterarie o scientifiche.
sm. tose. chi ostenta cultura o conoscenze che spesso non possiede; sapientone (
quanto sa, in base alle sue conoscenze. a. cattaneo, ii-327:
, sf. il sapere, insieme di conoscenze. martello, 6-i-315: saputézza viril
-sm. il sapere, l'insieme delle conoscenze acquisite. rosmini, x-8: ciò
: nutrire l'animo, saziandolo di conoscenze e di beni spirituali. giamboni
-che si è riempito di nozioni e di conoscenze. vittorini, 5-38: il clair
compì, di limitazione: che ha conoscenze approfondite in una determinata disciplina.
ad altro che a sbandierare le proprie conoscenze d'anatomia. g. bassani, 4-81
259: erano per lo più antiche conoscenze e avvezzi in ogni caso a far
come feconda a un nuovo livello delle conoscenze. -trascurato, non considerato.
-il complesso delle nozioni e delle conoscenze che costituiscono il sapere umano.
doveri nuovi, le incursioni nel mondo delle conoscenze e altri. gioberti, 1-ii-365:
, 1-52: solo un giro regolare di conoscenze e frequentazioni può assicurare il distacco che
che esclude la possibilità di pervenire a conoscenze definitive e non più superabili; secondo
nella conversazione; così approfondivo tormentosamente le conoscenze del mio io interiore e, tentando
-ostentare o usare a sproposito le proprie conoscenze, la propria cultura. firenzuola
: ciò che costituisce il patrimonio di conoscenze di un periodo storico, di una
ha vasta dottrina, che possiede profonde conoscenze in uno o più campi del sapere
quanto è dato sapere, secondo le proprie conoscenze. anonimo, i-550: io,
-che ha lo scopo di acquisire nuove conoscenze nel campo delle scienze naturali.
tiene perli scentifichi. -che ha conoscenze teoriche. albergati, 109: aristotele
, siènzia), sf. insieme di conoscenze rigorosamente controllate e sistematicamente ordinate che
concetti; la somma complessiva di tali conoscenze formalizzatasi storicamente nelle diverse discipline
alimentazione, disciplina rivolta all'acquisizione delle conoscenze utili a definire le norme di un'
3. 3. il complesso delle conoscenze intellettuali, acquisito con lo studio e
-di propria scienza: secondo le proprie conoscenze; a quanto è dato ad alcuno
infallibile, vera scienza: in base a conoscenze fondate e precise; con certezza,
del tutto a sé incognita, quali conoscenze potrà aver scienziali e distinte dei suoi
che ha acquisito con lo studio vaste conoscenze; fornito di grande cultura e dottrina;
superi? 4. che ha conoscenze puramente teoriche. 5. bernardo volgar
umanità... non era dotata di conoscenze storiche se non sotto forma di sclerotizzate
incapacità di organizzare il pensiero e le conoscenze in un sistema unitario e coerente.
2. acquisizione di nozioni, notizie, conoscenze, consapevolezze nuove, prima ignorate;
savio ammonimento di dover drizzare tutte le conoscenze fisiche e naturali, e spezialmente la
- acquisizione di nuove conoscenze nei diversi sportino, /...
determinato argomento mediante indagini o sondando le conoscenze, le intenzioni, i propositi di
per la sua ismi- nisce le conoscenze indispensabili per il corretto surata larghezza
. affinare e concretare con l'esperienza le conoscenze teoriche di qualcuno; svilupparne le doti
5. complesso di idee, di conoscenze, di capacità creative che ha in
: ora quantunque l'assuefazione e alquante conoscenze fatte m'abbiano un poco sedato e pacificato
... di molte e fidate conoscenze e avesse ormai, tra i compagni delle
e competenza; che non possiede le conoscenze necessarie per svolgere la propria professione;
il primo senno, onde tutte le conoscenze pendeno, tiene assai più cura d'
pensa o si esprime mettendo a frutto conoscenze derivanti dalla propria esperienza e prudenza,
mente in cui si accumulano ricordi, conoscenze,, esperienze che al bisogno possono
letterario, di una civiltà; complesso di conoscenze e di forme esemplari di una tradizione
di comprenderli a fondo, concetti e conoscenze. - anche assol. alfieri
-aprire la via allo sviluppo di determinate conoscenze scientifiche eliminando le difficoltà che vi
indicare una donna saggia, ricca di conoscenze o, anche, che dà responsi
. -donna saggia, di eccezionali conoscenze, capacità e doti (o che
! -mancanza di notizie, di conoscenze, di testimo nianze su
egli ritrovò in certi salotti simpatie e conoscenze già fatte. tozzi, vi-
certa somma di danari ovvero accomunando le loro conoscenze e relazioni con certi pezzi grossi,
di faglia... e delle attuali conoscenze teoriche sulla sismogenesi. = comp
ed andrà a formarsi un sistema di conoscenze sempre corrispondente all'attualità de'suoi bisogni
essi dicevasi 'si servendosi di conoscenze specialistiche. stema perfetto congiunto'.
di uno specialista, trasferendo nella macchina conoscenze e procedimenti logici di un professore di
3. criterio filosofico di ordinamento delle conoscenze, delle verità e delle dottrine in
sole di roma, delle sue poche vecchie conoscenze, due altre celebri scrittrici. bacchelli
in un'attività da un insieme di conoscenze. cesarotti, 1-xxxii-56: io mal
coscientemente conto in base a informazioni e conoscenze in suo possesso. -comportamento sociale,
ma van molto cauti nella scelta delle conoscenze. moretti, i-53: lei sa
o in una scienza; che ha conoscenze approfondite ed è dotato di notevoli capacità
i suoi esperimenti artificiosi; che ha conoscenze di alchimia. vasari, 1-3-303:
evanescente. pratesi, 5-408: le conoscenze di quell'età mi passano per la
dottrina, di un'opera, delle proprie conoscenze. cavalca, vii-101: i nemici
richiesta di privilegio. -fondato su conoscenze valide ed esperienze istruttive (la capacità
nata con esso voi e perfezionata dalle conoscenze e dall'uso. cesarotti, 1-xxii-333:
si accorge che metà della sua conoscenze; eccitare la fantasia. anima
somaraggine! 2. mancanza di conoscenze in una determinata materia o disciplina.
seco, tutti i preliminari delle nuove conoscenze, ammettendole dalla prima sera alla sontuosità
non avea voluto abbandonare le vecchie mie conoscenze. d'annunzio, iii-2-1034: siete
impressi nell'anima. -che dispone di conoscenze ben fondate, di solida dottrina (
affretta a tornare in società, riallaccia conoscenze, amicizie, rapporti d'affari, sottopone
. croce, ii-2-166: ogni avanzamento nelle conoscenze storiche non si effettua, in verità
. sovietologìa, sf. insieme di conoscenze riguardanti l'unione sovietica, la sua
.: eccesso di dottrina e di conoscenze che porta a uno squilibrio.
. una dottrina, idee, conoscenze. -in partic.: predicare il
e disperda in una molteplicità inorganica di conoscenze e in una quantità incoerente di attività
d'intorno ai piedi il sudiciume delle male conoscenze. carducci, ii-1-137: bisognerebbe.
, che determina disorganicità e frammentarietà delle conoscenze. b. croce, i-1-447:
; specializzato in un determinato ambito di conoscenze e di attività (una persona)
anacleto che nel suo complesso; insieme delle conoscenze acquisite cominciava a spericolarsi.
longa sperienza / zione di nuove conoscenze. non pò aver sua valenza
basa su esperienze dirette o su conoscenze pratiche (ed è per lo più contrapposto
iii: la biologia moderna dispone di conoscenze e di tecniche analitiche raffinatissime, quali
: lavoratore che, in possesso di conoscenze acquisite attraverso corsi scolastici e specifica esperienza
-assimilare la cultura, la sapienza, le conoscenze stao l'orden de l'amore:
potuto impastare, con quel suo spolverìo di conoscenze, un solo pane commestibile.
fino alle bestie. -comprendere determinate conoscenze o attitudini o attività. boccaccio
propria arte, a trasmettere le proprie conoscenze (un artista). bellori,
a felicità a chi non molto costano le conoscenze de'signori. -stimarsi una
, a non parlar d'altro, le conoscenze filosofiche e artistiche. 2
paese poco ci volle, perocché le conoscenze e le amicizie si fanno strada l'une
. figur. sovrapporsi progressivamente a idee, conoscenze, esperienze già acquisite. b
in tutta la vasta cerchia delle mie conoscenze non c'era ospite più geniale di lui
tutte le specie di discipline e di conoscenze, le centrali, le strumentali,
scientifica o culturale per pervenire a nuove conoscenze. g. gozzi, i-19-151:
culturale, di ignoranza (anche nelle conoscenze pratiche o tecniche), di stolido
2. mancanza di istruzione e anche di conoscenze pratiche o tecniche; ignoranza.
una dopo l'altra tutte le sue conoscenze. = voce dotta, comp.
con grande evidenza e con ostentazione le conoscenze di cui si è profondamente indottrinati.
ai piedi il sudiciume delle prime inconsiderate conoscenze. baldini, 4-13: [vomitava]
apprendere, assimilare insegnamenti, esperienze, conoscenze, princìpi, atteggiamenti, anche fin
un giudizio avventato; sulla base di conoscenze superficiali. boccaccio, viii-1-62: questa
che costituiscono il patrimonio culturale o di conoscenze di un popolo o di una persona
conoscenza, di approfondimento; insieme di conoscenze acquisite. -anche: appoggio, fondamento
, assunte come note (popolazione, conoscenze tecnologiche, le istituzioni politiche, sociali
proprie doti, le capacità, le conoscenze (con allusione all'episodio evangelico).
in toscana, 14-3-411: facsa di conoscenze. cia di più provvisione di taste di
. sificazione di elementi, dati, conoscenze relative a un aretino, 20-51: brontolando
. croce, ii-13-104: esse [le conoscenze storiche] illuminano rosso / vero
in virtù delle pro prie conoscenze tecniche e basandosi prevalentemen te
tecnosciènza, sf. il complesso delle conoscenze scientifiche inerenti la tecnologia.
, la cultura, il bagaglio di conoscenze, la posizione istituzionale, il reticolo di
- al figur.: conservare, apprendere conoscenze o insegnamenti. dante, conv
di cristo. 92. avere conoscenze, informazioni, notizie. g.
povertà d'ingegno, di capacità, di conoscenze (talora in espressioni di modestia)
.. di larghe e sicure ricerche e conoscenze storiche in tutto il territorio della letteratura
. fare tesoro di cognizioni; ampliare le conoscenze (anche con riferimento a soggetti astratti
memoria, assimilato (una serie di conoscenze, di esperienze). pascoli,
12. disciplina, dottrina, complesso di conoscenze e di precetti che si rivela di
e sporco. -assimilare nozioni o conoscenze attraverso lo studio o l'insegnamento ricevuto
di un principiante, che rivela delle conoscenze ancora superficiali e approssimate. galileo,
ella dispen sava le nuove conoscenze dal titoleggiare, con una affabilissima degnazione
a tutti, cameriere, parenti e conoscenze, con grandi gesti e torcimenti di
. nel quale si offre, con conoscenze di prima mano, un quadro complessivo dei
stretta relazione con elementi, idee, conoscenze, concezioni, strutture linguistiche, ecc.
, idee, qualità, capacità, conoscenze, ecc. buti, 1-67:
muro. 3. tramandare ai posteri conoscenze, usi, credenze; lasciare i
alle generazioni successive (con riferimento a conoscenze, valori ideali, princìpi, ecc
comunicazione, divulgazione ad altri soggetti di conoscenze, di dati (e, anche
gadda, 18-212: le mie scarse conoscenze mediche non mi consentono di insistere su
. -trucchi del mestiere-, insieme di conoscenze ed esperienze accumulate nel corso degli anni
una notizia o di approfondire le proprie conoscenze. varchi, v-86: voi m'
-diffusione universale di un patrimonio di conoscenze. pasolini, 8-108: l'allargamento
epistemologico volto a considerare valide solo le conoscenze di carattere generale a pre
pesca. -anche: l'insieme delle conoscenze relative a tale attività. piccola
sommo grado qualità morali e spirituali, conoscenze intellettuali, pregi, virtù.
e approfondito (il sapere, le conoscenze, le letture). pallavicino,
diffusione da un luogo all'altro di conoscenze, idee, opinioni, comportamenti.
un andazzo. -rinnovare le proprie conoscenze, le proprie idee. de sanctis
-figur. complesso di idee, di conoscenze, di nozioni proprie di una disciplina
in modo presuntuoso, le proprie capacità o conoscenze. manzoni, v-2-561:
. 2. figur. patrimonio di conoscenze e di erudizione n) rio di
: ora quantunque l'assuefazione e alquante conoscenze fatte m'abbiano un poco sedato e pacificato
significato vocabolarìstico; linguaggio come complesso di conoscenze, cognizioni, gusti, costumi,
che è patrimonio del sapere popolare, di conoscenze tradizionalmente tramandate; non scientifico né
attuato, anche da chi non ha conoscenze tecniche particolarmente approfondite. romoli,
o, anche, di nozioni o conoscenze. -sacco vuoto-, v. sacco,
dichiarazione, un'affermazione); che rivela conoscenze approssimative o grave ignoranza (un giudizio
si accultura, disposto ad acquisire nuove conoscenze. la voce repubblicana [21-iii-1967
m. alinei, 1-188: queste conoscenze non sono 'items', unità slegate l'
agg. famil. che dispone di conoscenze e protezioni influenti. bigiaretti, 11-90
, sf. archeol. disciplina che utilizza conoscenze astronomiche allo scopo di interpretare alcuni reperti
sviluppo e a popolazioni primitive, determinate conoscenze ed esemplari di vegetali endemici, oppure
l'analisi e l'appropriazione di antiche conoscenze delle popolazioni del cosiddetto 'terzo mondo'sui principi
biosciènza, sf. l'insieme delle conoscenze e delle ricerche scientifiche che si avvalgono
che pertanto deve dedurre il codice non da conoscenze precedenti il messaggio, ma dal contesto
chi cerca di acquisire e comprendere le conoscenze affidandosi alla sensibilità per i particolari,
agg. che va al di là delle conoscenze e delle competenze individuali. calvino
di macchina eliografica e / o fotocopiatrice con conoscenze tecniche e semplici mansioni di manutenzione.
struttura dati usata per la rappresentazione di conoscenze. eco, ii-80: gli esperimenti
altri per offrire l'indispensabile 'cocktail'alle conoscenze; ed il giovanotto risparmia tutta la
], sm. invar. insieme di conoscenze e di esperienze tecniche necessarie per usare
'know-how':... l'insieme delle conoscenze necessarie per applicare un procedimento di fabbricazione
dovrebbe essere discusso alla luce delle nostre attuali conoscenze su quel processo che chiamiamo memoria,
sociocognitivo, agg. che riguarda le conoscenze che si acquisiscono ah'intemo della società
, ma della super-società che possiede le conoscenze e, cosa mai avvenuta prima al mondo
trionfo della supersocietà del denaro e delle conoscenze...; in tutti i paesi
permette di valutare il proprio livello di conoscenze, le proprie capacitò o attitudini, il
di battuage', luoghi in cui si fanno conoscenze e / o sesso. 2
dell'io trascendentale, ottenuta isolandolo dalle conoscenze derivate dall'esperienza che appartiene agli altri io
progetto di ricerca è di acquisire adeguate conoscenze a livello molecolare relative all'interazione pianta-fungo
aprirà nuove prospettive e consentirà diampliare le conoscenze sui meccanismi che determinano l'interdipendenza tra
]: il curriculum e la rete di conoscenze da grande enarca non hanno impedito
m. -ci). che mira a conoscenze circoscritte e specifiche, senza aspirare a
fondata sullo scambio paritario di esperienze e conoscenze tra studenti. corriere della sera
studente e registra le competenze e le conoscenze acquisite. la repubblica-milano [24-ii-2004
m. -i). chi ostenta conoscenze puramente superficiali di diritto costituzionale.
. m. -i). chi ostenta conoscenze, inrealtà puramentesuperficiali, nell'ambitodellescienze
reti di amici e si allargano le conoscenze. il manifesto [5-x-2006]:
elevato grado di cultura; patrimonio di conoscenze molto vasto. palazzeschi, papini e