, 1-5 (i-64): ella, conoscendolo e giudicatolo piccione di prima piuma.
che ardisse farne motto a l'imperadore, conoscendolo di natura terribile e sovra modo crudele
capace come possa esser, che, conoscendolo vero, abbia il sarsi poco fa
m'avete sufficientissimamente satisfatto, gli disse non conoscendolo: 'ma chi tu sii, dammi
. lo incontrò per la strada; e conoscendolo, li disse: dove vai,
disteso in su l'erbaio, e non conoscendolo, andato là, e conoscendolo,
non conoscendolo, andato là, e conoscendolo, subito chiamati gli altri frati,
p. f. giambullari, 436: conoscendolo da faccende, e nella milizia massimamente
del rimanente il carico a costui, conoscendolo uomo che per cosa ridicola che sentisse,
beneficio dal santo padre. e conoscendolo bene grossolano, disse: -vie'qua.
eufrosina lo suo padre pa- nuzio e conoscendolo, incontanente intenerì. torini, 342:
facesse assai buon viso; ma, conoscendolo uomo di buona maniera, avveduto e
, 1-4 (i-64): ella, conoscendolo e giudicatolo piccione di prima piuma ed
aveva voglia di legar con lui, conoscendolo come uno de'più scioperati e smargias-
che chi l'avesse udito, non conoscendolo, avrebbe pensato che avesse morto un
... ma chi mente, conoscendolo, quello è bene menzognere. monte,
milace, che per quella cagione che, conoscendolo velenoso più di tutti gli altri arbori
rivelò questo giu- dicio ad abraam, conoscendolo pietoso, acciocché egli lo pregasse per
beato lorenzo quel divoto eremita, non conoscendolo per umana via né sapendo se non
parnaso non si conosce ostracismo: ma conoscendolo ancora, io non sarei certo il
volgar., iv-1 (44): conoscendolo eguale a sé di vita, di
sguardo. lancellotti, 4-118: conoscendolo che egli era di nazione perugina assai
non era adatto a metter quieti, conoscendolo e sapendo che a prenderlo di petto
. oriani, x-6-206: a chi, conoscendolo da lunga pezza, lo avesse osservato
parola? qual'era la persona che, conoscendolo, l'aveva pianamente soffiata, nelle
, 1-4 (i-64): ella, conoscendolo e giudicatolo piccione di prima piuma ed
di maniera che a chiunque ìo vedesse non conoscendolo farebbe grandissima compassione. -povertà
volgar., 151: per giron non conoscendolo e veggiendolo così solingo con madama rimanere
8-9 (1-iv-745): bruno, conoscendolo in poche di volte che con lui stato
regina, pratica della natura del re, conoscendolo dalla faccia inclinato a qualche gagliarda risoluzione
: pregiudicano quel che ignorano perché, conoscendolo, non lo potrebbero odiare.
allegrava di lui il beato panunzio che, conoscendolo eguale a sé di vita, di
padre, così goffo e zotico e provano conoscendolo, dispose di levarselo dinanzi e lo
credere che lasciasse incorrere questo strano caso conoscendolo, per mille vocazioni fattegli e per
pezzo di artiglieria abbandonata, ond'io, conoscendolo essere di quelli che là avevamo condotti
assicurasti mai a dirgli una simil cosa, conoscendolo? -mi feci far un salvocondutto prima
questo male o no: ché, conoscendolo / senza rimedio (il che già presupponere
dare scacco matto al re, e conoscendolo bene, mosse il suo rocco, e
? qual era la persona che, conoscendolo, l'aveva pianamente soffiata, nelle
aveva voglia di legar con lui, conoscendolo come uno de'più scioperati e smargiassoni
volgar., 151: per giron non conoscendolo e veggiendolo così solingo con madama rimanere
quel pezzo di artiglieria abbandonata; ond'io conoscendolo essere ai quelli che là avevamo condotti
spartirla, edippo l'uccise, non conoscendolo. ser giovanni, 3-236: ritornati nel
altra lingua, uno lo storpi, non conoscendolo bene. carducci, iii-23-412: il
altra lingua, uno lo storpi, non conoscendolo bene,... e che
cappello in abito quasi domestico, e conoscendolo assai risoluto e vivo temerono di qualche
., 151: e per giron non conoscendolo, e veggiendolo così solingo con madama
il quale i suoi cani medesimi, non conoscendolo, l'ucciso- no e isbranarono tutto