quella dell'altro, quasi più non conoscendo la sua che quella del compagno, e
; e che ciò significare si volesse non conoscendo, aspettava abbarbagliato. anguillara, 4-178
e ritiratosi in se stesso, e conoscendo che se non s'abbatteva a passar
mosina. cavalca, iv-13: conoscendo le genti, ch'egli era quegli,
oscurità adorando gl'idoli e non vegendo né conoscendo dio vero. savonarola, iv-15:
piede. castiglione, 163: conoscendo questo pericolo, si è ritrovato tra gli
. m. villani, 7-56: egli conoscendo la necessità, affinché l'acquisto fatto
m. villani, 7-63: i fiorentini conoscendo quanto danno tornava a'pisani il perdimento
che me le avesse a restituir mai, conoscendo molto bene che la sua pazzia e
è vera e falsa. vera è, conoscendo e allegendo bene a bene e male
il nuovo giorno. castiglione, 348: conoscendo in sé una bellezza vaga ed allegra
, ignoranti. salvini, 39-ii-233: conoscendo quanto gli uomini sieno ingrati, e
e ritiratosi in se stesso, e conoscendo che se non s'abatteva a passar colui
cesarotti, i-44: gli antichi, conoscendo più intimamente il valor dei loro vocaboli
., 3-6 (318): e conoscendo allora la donna quanto più saporiti fossero
la tue lagrime dolci! ma ora conoscendo il loro effetto, mi sono amarissime
salvini, 39-ii-19: annibaie... conoscendo che l'ordine de'giudici in cartagine
uomini, poi che quelle bestie, conoscendo il salvatore del mondo, s'inginocchiarono,
so quello che mi creda, non conoscendo l'andar suo, del quale [ecc
dee., 8-9 (305): conoscendo in poche di volte che con lui
. m. adriani. 2-ii-4-87: conoscendo i principi delle cose, loro progressi
412: e già il re di navarra conoscendo che l'occasione portava, e la
gliene seguiria. bisticci, 56: [conoscendo] appropinquarsi l'ora della morte mia
sia, te non colomba ma velenosa serpe conoscendo, come antichissimo nemico, con ogni
scuola scenica..., non conoscendo tutti gli stili architettonici e non avendo
dove disegnano ferire troppo lontano, e conoscendo fino a quanto va la virtù del
., 2-8 (232): e conoscendo ella sé medesima venire alla morte,
c. dati, 93: conoscendo parrasio il proprio valore, se ne
gato dal primo dolore della perdita, conoscendo che egli aveva assai per non
il meglio; e il castellano, ciò conoscendo, cominciasi a crucciare, e a
portare rancore. giamboni, 62: conoscendo il povero... che il ricco
, conferma. ottimo, iii-510: conoscendo l'avvaloramento fatto nell'autore, il
solo esser pretende. salvini, 39-ii-233: conoscendo quanto gli uomini sieno ingrati e sconoscenti
e ritiratosi in se stesso, e conoscendo che se non s'abbatteva a passar colui
il conestabile, avvisato di guerra, conoscendo la sciocca venuta de'suoi avversari, confortò
questa città, il quale, non conoscendo la natura di queste barbiere, che senza
, 4-5 (ii-669): e conoscendo la mia bassezza a par de l'altezza
bullari, 452: e conoscendo non esser bastante per se mede
cagione di raffrena- mento al beffarvi, conoscendo che voi similmente, vo
li demonii... ed egli, conoscendo quello che pensavano, disse a loro
. espellano volgar., i-57: conoscendo [il signore] lo bene e
una città. guicciardini, i-3: e conoscendo che alla republica fiorentina e a sé
di prevenir lui medesimo; imperocché, conoscendo io la natura del suo dire biliosa
n7: bestiale è quello che, non conoscendo e pericoli, vi entra drento inconsideratamente
a pensar altra scusa, / e conoscendo ben che 'l ver gli disse, /
: pigliate volentieri per me questa briga, conoscendo pur che lo fate per un vostro
, 2-347: mainetto, vedendo e conoscendo uggieri fedelissimo, tolse un bacino d'ariento
in piè riguardò attorno, e non conoscendo le contrade e veggendosi in terra,
in burletta. soffici, ii-60: conoscendo ormai il mio uomo, presi fin
a suon di busse, / non conoscendo ben ch'egli si fusse. bandello,
-figur. allegri, 81: conoscendo di non poter acquistar la fama del
hanno voluto calunniare del bere, nollo conoscendo. machiavelli, 378: il che credo
voi exercitiate l'ufficio del camerlingato, conoscendo la natura vostra quale ell'è.
vasari, ii- 162: conoscendo nondimeno [raffaello] che non poteva in
sole, cercano lume di candela, massime conoscendo tali beni il più de le volte
arebbe possuto donar raggione alcuna, non conoscendo la sua capacità; e non sapendo come
. vasari, ii- 162: conoscendo nondimeno [raffaello] che non poteva
arbitra- riamefnte avendone ordinata la carcerazione e conoscendo di non potersi sottrarre al meritato castigo
61: quello che ordinò quel regno, conoscendo la ambizione de'potenti e la insolenzia
li correggessi, e dall'altra parte conoscendo podio dello universale contro a'grandi fondato
gente essendo sì aspramente malmenata, e conoscendo quella calla, e veggendo molti
caso ed a fortuna, non conoscendo che la providenzia è; e se pur
gastigato dal primo dolore della perdita, conoscendo che egli aveva assai per non incappar
gente essendo sì aspramente malmenata, e conoscendo quella calla, e veggendo molti cavalli
che perse la vista, ma lui conoscendo la cagione di sua cecità (qual
pietà e riverenza. da ultimo, conoscendo la propria cedevolezza, e ormai mirando
fora stare / nel mal, non conoscendo. monte, v-307-13: sempre ver
certi figliuoli..., non conoscendo i loro proprii figliuoli né avendo legittime
alla fiera. varchi, 23-164: conoscendo quanto sia dubbiosa e sdrucciolevole la for
è lecito o non. e iesù, conoscendo loro iniquità, disse: o ipocriti
bandello, 1-26 (i-329): conoscendo il bologna che al fine saria licenziato,
stacci fitti. lastri, iii-88: conoscendo la necessità della perfetta ammostatura, s'
di tal parole; onde io non conoscendo di che colore la paura si fusse,
villani, 3-73: i popolani della terra conoscendo l'anima. leopardi, ii-277:
comodante è tenuto al risarcimento qualora, conoscendo i vizi della cosa, non ne
in aristotile messo avea, questo fine conoscendo per lo modo socratico quasi e academico
le cose miste. giacomini, 3-i-1-116: conoscendo dello scriver bene esser principio e cagione
pietosi. castiglione, 400: conoscendo ancor che, s'altramente avesse fatto,
più il concupiscici appetito 1'attristava, conoscendo privarsi de la vista di colei quale
a indirizzarmi, essendo solo e non conoscendo in firenze alcuno in chi io confidassi?
non starà fermo. caro, 12-i-104: conoscendo o parendomi di conoscer la sua natura
. bocchelli, i-275: molti, conoscendo la serietà e il rigore dei due
. marino, vii-117: la mente conoscendo se stessa, prendere. -in
è universalissima cagione di tutte le cose, conoscendo lui, tutte le cose conosce in
la loro. machiavelli, i-61: conoscendo la ambizione de'potenti e la insolenzia loro
si potea difendere,... conoscendo la bontà e valore e potenzia del
santo monaco che era persona intelligente, conoscendo per le parole del penitente il contratto
., 5-5 (52): veramente conoscendo lei esser la sua figliuola,
proprio di piero. aretino, 2-26: conoscendo io che la poca vertù, ch'
santo monaco che era persona intelligente, conoscendo per le parole del penitente il contratto
solo corpo. botta, 4-394: conoscendo quanto quel gran corpo della monarchia spagnuola
al guadagnare. machiavelli, i-61: conoscendo la ambizione de'potenti e la insolenzia
: erano stati alcuni che, non conoscendo intieramente la qualità de la donna, s'
rogo ha costrutto? piazzi, 1-1-21: conoscendo l'altezza del polo, l'altezza
bene ed or il mio sarebbe stato conoscendo di far male. guicciardini, in:
gravemente s'ingannano quei che, non conoscendo a qual de'due stili siano dalla natura
così interviene nelle cose di stato; perché conoscendo discosto (il che non è dato
non volendo abbassarmi a niuno di costoro né conoscendo alcuna persona di cuore li chieggo a
agli altri; i quali, non conoscendo il loro segreto di amanti, potevano credere
, 2-25 (i-923): la donna conoscendo la gelosia del marito e giudicando che
altri insigni maestri. magalotti, 9-2-61: conoscendo il suo forte e il suo debole
1-1-90: io son sicurissimo, che conoscendo iddio benedetto l'ardentissimo affetto e devozion
la medicina. foscolo, lv-76: conoscendo che l'interesse più che la santità
volendo abbassarmi a niuno di costoro né conoscendo alcuna persona di cuore li chieggo a te
quale in capova sommo fosse, non conoscendo ella alcuna cosa in lui che a
un incarico. bisticci, 3-24: conoscendo la sua disposizione attissima a simili cose
dio sempre. bembo, i-204: conoscendo quanto le sue proferte a questo tempo
gli alemanni di luca degli albizi, conoscendo il disonore e pericolo che la ci
piglierò sopra di me questo affanno; conoscendo bene che la fatica è grande,
più mi fo lecito il disimpegno, conoscendo quanto la vostra discretezza sarà pronta a
., 2-8 (232): conoscendo ella se medesima venire alla morte,
. cavalcanti, 126: bernardino, conoscendo la prigione essere umida e inferma, al
cominciò il re alquanto a maravigliarsi, conoscendo che quivi, quantunque le vivande diverse
beveraggi; lo quale il santo conoscendo, domandollo dove egli andasse e
pietoso signore e amabile patrono e difensore, conoscendo chiaramente che per tal modo con provida
ciò giudica ragione umana; e io, conoscendo in me simele core e volontade per
bontade. dotto, xxviii-98: io, conoscendo in me simele core e volontade per
sp., 25 (441): conoscendo la vostra debolezza e i vostri doveri
e sospettosa. goldoni, viii-1108: ma conoscendo il carattere suo aspro e difficile,
giovane, per la sua molta virtù, conoscendo che può amare cortese donna virtuoso spirito
del cuore. dovila, 23: conoscendo ella non si poter fidare de'principi del
una famiglia vicina, la quale, conoscendo i buoni diportamenti del giovane, volentieri
continuo dicesse davanti al tribunale, e conoscendo che egli parlava a giudici, che
senza aspettare dalla reina altro comandamento, conoscendo già, per l'ordine cominciato,
nel paese. straparola, 1-1: egli conoscendo la natura de'prencipi, che in
i custodi francesi delle armi, non conoscendo gli uomini e le cose in un
prima non discendo / nel cuor me conoscendo / sopra tutti 'l peggiore. monti
interviene nelle cose dello stato, perché conoscendo discosto (il che non è dato se
tanto più mi fo lecito il disimpegno, conoscendo quanto la vostra discretezza sarà pronta a
viani, 4-102: il console, conoscendo il discreto dispregio che per i libri
: io, lasciva giovane, non conoscendo li tuoi dardi, al primo tuo piacere
arti di pace. getti, 15-i-68: conoscendo egli non essere a bastanti [le
l'ignoranza e stupidità di chi, non conoscendo il pregio di questi antichi tesori,
, perdere le illusioni, ricredersi (conoscendo il vero). bonfadio, i-16
, a cui questo inconveniente avvenga, conoscendo quello che avanti credere non arebbe potuto
. pagano, 1-264: pare che, conoscendo, [lo spirito] dispanda tesser
malispini, 180: il paglialoco, conoscendo la potenzia del re carlo, come
. doni, 3-137: io adunque non conoscendo lo stato mio mi posi un grano
tal capo, che nessuna altra dottrina conoscendo, fuorché le leggi di natura fortemente
avvedutosi tardi dello errore suo, e conoscendo che qui bisognava combattere e non disputare,
bella figlioletta d'età d'undici anni, conoscendo egli chi arrighetto era stato e fosse
tal capo, che nessuna altra dottrina conoscendo, fuorché le leggi di natura fortemente
. giordani, v-17: pochi forse conoscendo quanto fosse astuto, lo credettero tutti
, 25 (441): conoscendo la vostra debolezza e i vostri doveri,
pallavicino, 7-265: il magnanimo, conoscendo la sua eccellenza, si reca a
nello stato embrionale. svevo, 1-165: conoscendo il carattere letterario di annetta unicamente per
tal capo, che nessuna altra dottrina conoscendo, fuorché le leggi di natura fortemente
molti. straparola, 1-1: egli conoscendo la natura de'prencipi, che in un'
mano ignuda esangue. davila, 747: conoscendo il pontefice quanto il regno di francia
qualche sua ospite giovane e bella. conoscendo l'umore dei suoi discendenti, l'esca
voi exercitiate l'ufficio del camerlingato, conoscendo la natura vostra quale ell'è.
quelli del parlamento di parigi, forse conoscendo di avere maggiore potestà nell'età minore
98: l'intelletto,... conoscendo le ricchezze, gli onori, le
-significato. cesarotti, i-84: conoscendo alfine per questo l'essenza originale del
marino, vii-117: la mente conoscendo se stessa, produce una conoscenza
quelli del parlamento di parigi, forse conoscendo di avere maggiore potestà nell'età minore
alcuna opera. la qual cosa quegli conoscendo, prese un ferro caldo, come 'l
tenebre vostro lume. cavalca, i-104: conoscendo la fallacia degl'idoli, accostossi ai
picciolo fallo con grandissima temperanza mitigasti, conoscendo il movimento del fal- litore. livio
fanciullescamente ingannato. giacomini, 3-i-1-127: conoscendo l'estrema chiarezza...
... essi scrittori, ben conoscendo questo, tuttavia le fuggono, o le
: non potevo ammettere che, anche non conoscendo spadini e svegliandomi a caso vergine avanti
, lo spirito suo che divinissimo era, conoscendo non potere avere maggior onore, spirò
per l'infinità della forza della percossa; conoscendo d'aver io percosso ornai tanto la
, 10-15: il valente legato, conoscendo l'animo di messer bernabò, niuna
speranza di acquistare ricchezza ed onore, conoscendo e sappiendo io, mi misi e
: ghismonda, udendo il padre e conoscendo il suo segreto amore esser discoperto, ma
, udendo la risoluzione fermata, e conoscendo che il replicare più oltre era senza frutto
la conversazione; per la quale, meglio conoscendo la virtù e 'l merito della persona
doni, 4-52: qui il mulo conoscendo il pel nel vovo, cominciò ad aguzzare
,... essi scrittori, ben conoscendo questo, tuttavia le fuggono, o
, son sue. cattaneo, iii-4-178: conoscendo l'imperizia di quei generali ch'erano
1-3 (i-52): piangeva la donna conoscendo che il gridare non le valeva,
con infinita rettitudine e soavità, e conoscendo la povertà ed infermità di noi sue
figlioletta d'età d'undici anni, conoscendo egli chi arri- ghetto era stato e
, xxvi-43: già filosofi, dio non conoscendo, / né poi morte sperando guiderdone
la bontà e la possanza di quella conoscendo e la sua gran bellezza mirando,
pannuccio del bagno, 15-15: non conoscendo falsessa, stimando / del piager,
. campana, i-444: i prencipi, conoscendo esser solo mezo alla quiete il non
definito dai filosofi per colui che, conoscendo i pericoli, gli va ad incontrare
, 20-14: eglino stanno forte, conoscendo altro esser quello che viene dalla infermità
campo:... la quale frauda conoscendo s. piero per divina spirazione,
., ix-617: il quale fraudo conoscendo, pietro per divina ispirazione sì gli
: a guisa di frusoni / non conoscendo il panno della saia / restan poscia impaniati
grazzini, 2-101: alcuni della compagnia, conoscendo assai bene la sua natura, se
opere senza frutto. sarpi, vi-1-32: conoscendo che il replicare più oltre era senza
... essi scrittori, ben conoscendo questo, tuttavia le fuggono, o le
pezzo che verrà. bernari, 7-333: conoscendo la nullità dell'ingegnere negli affari,
, 10-152: quegli di modana, conoscendo il luogo, uscirono fuori francamente.
volpe). jovine, 2-112: conoscendo la furbizia dell'animale, e non
spediente valersi di violante sua cognata, conoscendo quella sagace ed animosa, e che,
, iii-124: li santi in cielo, conoscendo la magnificenza grande di dio e la
volle europa al patrio seno, i conoscendo alterato avere il geno. 4
formato. e. danti, 5-5: conoscendo quanto all'arte militare sia necessaria la
spalle. m. villani, 7-8: conoscendo il pericolo prese una volta,.
, a dama. conoscendo che sua santità medesima non ci andava di
cioè il potere di amministrare la giustizia conoscendo e decidendo le cause penali e civili
di bologna [rezasco, 488]: conoscendo di non poca importanza provvedere all'ufficio
ii-333: noi voglio, perché appunto non conoscendo tali sensazioni, nulla o ben poco
denaro qualche deputato. goldoni, viii-1108: conoscendo il carattere suo aspro e difficile,
il padre, con atto sostanziale, conoscendo se stesso, dà origine alla generazione
gran geometra che conoscendo fa e facendo conosce le cose dell'
2-2 (138): la fante, conoscendo il disiderio della sua donna, quanto
grande sete nascosamente. la qual cosa conoscendo il padre giovanni per illuminazione del cuore
iii-5- 382: dante, ben conoscendo che senza virtù non v'è pei
reputazione). brusoni, 4-i-93: conoscendo impegnata in così fatto impiego la vita
, 12-iii-45: signore,... conoscendo di fastidirla. ed importunarla in vano
virtù, gioisce in se stessa, conoscendo che le ricchezze dell'amante sono i suoi
preso abborrimento ai vizi, anzi né pur conoscendo i vizi, elle facciano poi una
, 6-ii-184: margarita..., conoscendo troppo incancherita la piaga della fiandra,
gastigato dal primo dolore della perdita, conoscendo che egli aveva assai, per non incappar
sebbene inchinasse alle felicità di spagna, conoscendo le mutabilità della sorte, velava que'
volgar.], 28-6: ma conoscendo che queste misure e linee sono stese incomprensibilmente
maculati. salvini, 41-133: né conoscendo più bella e miglior figura che l'
lorenzo ridolfi. galileo, 1-2-6: conoscendo l'importanza del ne gozio
: il santo monaco... conoscendo per le parole del penitente il contratto
79: adoraron li falsi dei, non conoscendo il vero dio, eterno padre,
amore). boccaccio, i-303: conoscendo la giovane che da'due giovani era
le saette colpivano. il perché, non conoscendo alcun riparo, non cercarono più il
compagni a possedere il suo regno, e conoscendo l'iniquo disio di pluto..
il valore. tommaseo, 11-506: conoscendo il lavoro inuguale al concetto, la
della inettitudine, e, non lo conoscendo, non gli avea potuto por nome
perfetti, quando in delle tentazioni, conoscendo la nostra infermità, confessiamo e conosciamo
tornare. giov. cavalcanti, 126: conoscendo la prigione essere umida e inferma,
io che debbo di me presumere, conoscendo il mio intelletto tardo, lo '
: gli ingegni che vennero poi, conoscendo assai bene il buono dal cattivo, ed
santa chiesa. boccaccio, i-136: conoscendo quasi il volere degl'iddii e la
. acqua fresca. anguillara, 3-117: conoscendo l'ingordigia ingordìzià), sf.
], figliuolo d'ingratitudine, non conoscendo s. chiesa per madre,..
413: l'espertissimo artista, ben conoscendo che ingrata materia sia questa a trat
originato. boccaccio, viii-2-263: conoscendo l'opera piuttosto iniziata che compiuta,
della sua materia. scaramuccia, 181: conoscendo poter essere scarso ogni inalzamento, presero
giannone, 1-ii-267: sovente inquirendo e conoscendo delle cause e delitti de'medesimi prelati
tormenti. g. forteguerri, 6-60: conoscendo l'insaziabile cervello e volubile animo di
insensati, quasi privi del senso, non conoscendo o sentendo quello che il senso stesso
voi. guicciardini, i-364: non conoscendo egli... l'occasione che
vero ed ultimo fine dell'uomo, conoscendo, chi ben sa la religione, mille
. costo, 1-45: costei, conoscendo l'insofficienza del marito ne gli amorosi
anco maggiore timore de gli altri, conoscendo più di tutti gli orrori della morte
, 1-3 (i-45): non conoscendo intieramente la qualità de la donna,
nasconde le sue interiora, sì che, conoscendo i fatti altrui, non conosce poi
di niente l'interiora di essi, non conoscendo quello che essi debbon sofferire.
per così dire, ultrafilosofia, che conoscendo l'intiero e l'intimo delle cose
tacita quistione. lombardelli, 43: conoscendo eglino [gli antichi], che,
degno. 9. chi, conoscendo almeno un'altra lingua oltre la propria
ad intiepidire, e la reina, conoscendo il fine della sua signoria esser venuto
cesarotti, 1-i-69: gli antichi, conoscendo più intimamente il valor dei loro vocaboli
894: a proporzione che tu verrai conoscendo più intrinsecamente quelle virtù nelle quali consiste
tutto il più intrinseco dell'oriente e conoscendo che buona parte de'soldati e delle
intorno quella bestia del ne- pote, conoscendo per prova la sua inumana compassione.
per il vacuo. viviani, vii-334: conoscendo dalla di lui perspicacità nell'intendere e
che ebbe l'eremita,... conoscendo le di lui parole scaturire da fidelissimo
hai brame al ciel ritrose, / conoscendo te stesso, e in guisa irraggi
ordinaste che fossero pur irremisibilmente puniti, conoscendo che l'ingratitudine è un'ingiustizia crudelissima
impedirle la discesa. onde quelli, conoscendo pericoloso et inriuscibile il tentativo, si
isteroroidi dell'« amami alfredo », conoscendo la buona polpa lombarda che l'era
storico. boccaccio, viii-1-70: conoscendo [dante] le poetiche opere non
io che debbo di me presumere, conoscendo il mio intelletto tardo, lo 'ngegno piccolo
consigliatori. lancellotti, pref.: conoscendo eglino [gli scrittori] il mondo
e squartato. casti, iii-204: conoscendo quanto fosse la superstizione e l'orgoglio
s'addentra nell'ombra / di essi conoscendo anzi tempo le stanze / d'un
intesi dire però... che, conoscendo il suo pollo, n'era gelosa
di santi, 4-5: ond'egli, conoscendo girolamo uomo sofificente e ammaestrato di lingua
moneta). cantini, 1-28-168: conoscendo... il grave pregiudizio..
inteme modificazioni dell'intelletto, pure, conoscendo in parte, per esperienza e per
si legge che quando è perseguitato, conoscendo essere per la virtù de'sua medicinali
., 2-10 (260): conoscendo l'amore che la donna gli portava,
disposte, come maggiormente spiritose, conoscendo a mio malgrado che a tutti non
folto. rosa, 1-63: t'invidio conoscendo ch'el rosa ti vogli tanto bene
mortali, quasi di vili panni, non conoscendo in prima vista la sua vera sembianza
e zenocrate... questo fine conoscendo per lo modo socratico quasi e academico,
avendo voluto la truppa inoltrarsi, non conoscendo il locale. angiolini, 234: il
scarpe... in- somma, conoscendo la lubricità del paese, mi son premunito
grandi luminiere. armannino, 1-70: conoscendo ch'erano gente nobile e dabbene,
e presso, beicari, 4-183: conoscendo per la mia bassezza / della non abituata
guasti restavano. manso, 1-13: conoscendo... i più savi che l'
io non posso eseguirlo come maestro, conoscendo io purtroppo quanto mi manca per assumere
mi credea avere in casa recata, conoscendo che guerra, fuoco e mala ventura
doni, 4-52: qui il mulo, conoscendo il pel nel uovo, cominciò ad
quale offerta niuna speranza si prese, conoscendo manifestamente ch'ai tutto s'intendeva a
. adriani, 1-ii-206: il papa, conoscendo mal disposto inverso di sé il re
s'ingegnassero di sturbar questo fatto, conoscendo che gran male ne potea nascere,
napoli ». massaia, x-163: conoscendo quanta corruzione fosse in ankóber ed in
hanno voluto calunniare del bere, nollo conoscendo. gelli, 15-ii-294: questo chiamare qui
, apportò gran molestia all'orange, conoscendo molto bene quanto er'egli, per
s. bernardino da siena, i-99: conoscendo e mancamenti delle patrie, che ogni
condescese per mancamento di meglio thuillerie, conoscendo che ogni sua insistenza per serbare tutte
udì che era ne'mari della puglia, conoscendo malta non aver bisogno di aiuto,
m. adriani, i-275: temistocle, conoscendo... il suo valore [
nel tempo. bisticci, 3-46: conoscendo, dilettissimi frategli, appropinquarsi l'ora
bandi, 2-iii-235: il parroco, conoscendo per fama l'umor bizzarro del sere
., 5-5 (53): conoscendo che giannòle, cui preso tenea, figliuolo
acqua. allegri, 141: non mi conoscendo per quel galantuomo, che i'voglio
tuttavia il giorno vigesimosecondo di luglio, conoscendo che non potevano più tenerla, chiesero
cresciuta tanto? foscolo, vii-213: conoscendo che tutta la nobiltà italiana marciva ne'
potere venire alla via della salute, conoscendo i secolari essere in uno mare pieno
g. villani, 8-77: conoscendo il modo del combattere di quelle navi
navigazione. ulloa, 21: conoscendo alcune galee la pratica che tengono nel
marini, iii-52: fremea quegli d'ira conoscendo martellare in vano sull'armi nemiche.
restasse sospetto della tua vita, perché, conoscendo la tua codardia, aveva solamente un
dicendo che sono di mal esempio, non conoscendo i mascheroni che con così profane sciocchezze
miseria. costo, 1-45: costei, conoscendo l'insofficienza del marito negli amorosi diletti
... per aprirgli e, conoscendo la boce di piero, per la grande
m. adriani, 3-1-404: conoscendo la nuora ben tosto l'animo matrignevole
di non leggere i suoi versi, conoscendo la sfacciatezza d'essi, cioè l'error
ogni mezzo per conservare la pace, conoscendo quanto gli allori insaguinati disonorino la pietosa
sarebbe come se un principe assoluto, conoscendo di poter liberamente comandare e farsi ubbidire
. danti, l-1-220: l'uomo, conoscendo la imperfezione nelle cose naturali, può
dee loro servire; e troppo tardi conoscendo quel buono o quel meglio che si dovea
.. che mi venisse all'inverso, conoscendo che il melaranzo aveva più poco succo
. marino, vii-117: la mente, conoscendo se stessa, produce una conoscenza a
van sia. giamboni, 10-68: conoscendo per certo [satana] che dell'
la cosa non può maravigliar nessuno, conoscendo la persona... lo dite voi
, 3-i-125: il consiglier brussel, conoscendo insussistente la carica di prevosto de mercanti
, né mi lamento di natura, conoscendo molti in questa età, in ogni
de'meriti. bellori, ii-134: conoscendo però innocenzio il merito di questo artefice
: messer bernardo, essendo giovano e conoscendo madonna sofia di pircosso, s'innamorò di
speranza di acquistare ricchezza ed onore, conoscendo e sappiendo io, mi misi e gittai
, scudi al nemico: perché, conoscendo ciò che gli si prepara, può oppor-
la fede ti desse; ma ella, conoscendo ch'era rea e abominata da'savi
tempo similmente gli dié buona speranza, conoscendo che in quella stagione era cominciato il tempo
lei corusca. boccaccio, i-67: conoscendo la fortuna quanto questo figliuolo ne sia caro
loco dove disegnono ferire troppo lontano e conoscendo fino a quanto va la virtù del
maffei, 5-3-79: raro ingegno e mirabil conoscendo quei sapienti la mirabil dottrina che v'era
: erano stati alcuni che, non conoscendo intieramente la qualità de la donna,
improviso, / riconoscendo lui; ma conoscendo / ch'egli morto non era,
sendo preso egli, e non vi conoscendo il vecchio, chi volete voi che
capitano, per testimonianza di livio, conoscendo che l'ordine de'giudici in cartagine
la parte moderata,... conoscendo che non aveva la nazione forza né morale
interne modificazioni dell'intelletto, pure, conoscendo in parte per esperienza e per osservazione
, 2-53 (394): non conoscendo io che questo signiore aveva più modo
questi essiani,... nissun modo conoscendo che violento non fosse, né altra
. varchi, 18-3-199: alcuni non conoscendo l'arte, e vedendoló. tanto freddo
: aveva preso mano tra le fazioni, conoscendo i genii e molcendo gli umori.
soverchia intemperanza. pallavicino, 10-i-220: conoscendo, la santità di nostro signore, la
, udendo l'animo di lei e conoscendo federigo da molto, quantunque povero fosse
moneta. cantini, 1-28- 168: conoscendo il grave pregiudizio... che sia
fronte al movimento socialistico il bismarck, conoscendo e praticando il metodo negativo e repressivo
sebbene inchinasse alle felicità di spagna, conoscendo le mutabilità della sorte, velava que'
. m. villani, 8-76: conoscendo il pericolo dove erano ridotti, stavano
il mutuatario da principio, sapendo e conoscendo che il mutuante sia per patire l'uno
il mutuatario da principio, sapendo e conoscendo che il mutuante sia per patire l'uno
l. santa paulina, i-3: conoscendo [il cavallo] da una parte il
iii-329: troppo bella per essere casta né conoscendo l'arte del negare, ella veniva
sarebbero riusciti gloriosi nella pittura, se conoscendo o non abusando i rari doni dell'
, minaccia. bisticci, 3-136: conoscendo le fallacie e le insidie del mondo
potere venire alla via della salute, conoscendo i secolari essere in uno mare pieno
particella pronom. gelli, 15-i-13: conoscendo di non aver legno atto a solcare
o sia che il signore, ben conoscendo gli argini che opporrebbe alla pratica di
schiera di quegli altri cristiani che, conoscendo la necessità delle opere buone, si
nubi, effettuata con un nefoscopio, conoscendo la loro altezza dal suolo.
fronte al movimento socialistico il bismarck, conoscendo e praticando il metodo negativo e repressivo
stesso la dovete rinfondere in lui, conoscendo voi essere come quella cosa che non
un incarico. caro, 3-2-188: conoscendo chiaramente che il cardinal polo, nominato
in modo da poter valutare la funzione conoscendo i valori delle variabili; fu introdotto
cominciò il re alquanto a maravigliarsi, conoscendo che quivi, quantunque le vivande diverse
sentiva e con gran noia sosteneva; e conoscendo costume esser de'greci tanto innanzi sospignersi
la pregiudiziale. bernari, 7-333: conoscendo la nudità dell'ingegnere negliaffari.
modo obrigato. boccaccio, vili-1-5: conoscendo io me essere di quella medesima città
fatto e una dignità sì eccelsa, conoscendo nientedimeno assai chiaramente la difficoltà dello amministrargli
5-84: andava questo nostro grand'uomo conoscendo il poco bene delle cose terrene e quanto
(213): o che, anche conoscendo dagli affetti l'impossibilità di mantener quel
vari speziali l'erbe che trovava e conoscendo essi che fra quelle ne erano delle
l'errore e gli scambiati oggetti / conoscendo, s'adira. gioberti, 11-iii-146:
, ed anche perizia, poiché non conoscendo quei popoli le scienze speculative, confondono
san gregorio primo essendo papa, conoscendo che a lui e a ciascun che nella
maniera de la morte di fenicia e conoscendo chiaramente sè esser stato il manigoldo e
, 10-i-19: calmati tanti ondeggiamenti e conoscendo il parlamento il pregiudizio che recavano al
, 8-7 (1-iv-723): assai ben conoscendo questa dovere essere stata opera dello scolare
dee., 3-7 (1-iv-304): conoscendo manifestamente ciò essere per opera del pellegrino
: senonché l'espertissimo artista, ben conoscendo che ingrata materia sia questa a trattarla
: o sia che il signore, ben conoscendo gli argini che opporrebbe alla pratica di
suo abate. boccaccio, i-67: ora conoscendo la fortuna quanto questo figliuolo ne sia
università di parigi. botta, 5-321: conoscendo il direttorio di francia che il governo
ordinaste che fossero pur irremisibilmente puniti, conoscendo che l'ingratitudine è un'ingiustizia crudelissima
di essere rescissa... e conoscendo che, movendo ordinariamente, detto sbietta
. caro, 12-i-141: a l'ultimo conoscendo la ragia, gli mossi lite a
ordini generali delle confederate provincie belgiche, conoscendo io loro esser più atti di tutti
qualità e quantità; attualmente (non conoscendo più la legge vigente un tale istituto
masa di lui. vasari, 4-i-30: conoscendo e provando la bontà sua e il
, / con preghi l'orgogliosa, / conoscendo che m'uccide a gran torto.
piccolomini, 1-329: i ricchi, conoscendo che gli occhi della maggior parte degli
popolo. p. tiepolo, lii-5-34: conoscendo essi la lor miseria e infelicità,
3-9 (1-iv-331): il conte, conoscendo lei dire il vero,..
f. m. zanotti, 1-7-55: conoscendo gli animi de i loro ascoltatori essere
; xiii-7 (290): non conoscendo noi la virtù del non peccare,
: spasiman di doglia..., conoscendo di non poter acquistar la fama del
disinganno sott'occhio..., conoscendo palmarmente al punto che la morte dei
per lo più, anche riflettendo e conoscendo e palpando la vera cagione delle cose
quando intese lo essercito inimico avicinarsi, conoscendo non essere pari alle forze dell'imperatore,
, i-4-180: il buon padre, conoscendo che le parole non faceano quel frutto
di questo misero e dolente mondo, conoscendo che ella è poca, lieve,
: palesemente. birago, 15: conoscendo alfonso il fondamento che avevano li portoghesi
vittoria. michiel, lxxx4- 210: conoscendo inevitabile il decretto, ogn'uno cercò
: erano stati alcuni che, non conoscendo intieramente le qualità de la donna,
. leopardi, 1074: il savio, conoscendo la verità d'ogni cosa, non
a parlare. leopardi, i-1534: molti conoscendo assabilmente il latino [ecc.]
e non poco, della repulsa, conoscendo d'aver mancato troppo in non restituire
petruccelli della gattina, 1-197: non conoscendo al giusto ciò che i patrioti volessero
. s. maffei, 5-1-96: conoscendo questi di non poter difendere tutti i
, 3-59: adamo..., conoscendo la debolezza della moglie, volle ancora
erano mori,... conoscendo che erano cristiani, percioché gli
disinganno sott'occhio..., conoscendo palmarmente al punto che la morte dei
tasta. dalla croce, ii-79: conoscendo il diligente medico esser nel petto molto
: il santo monaco... conoscendo per le parole del penitente il contratto
siano tutti amatori del mondo, poiché, conoscendo la verità delle scritture ed avendo tanti
aveva posto tutti i suoi pensieri, conoscendo assai bene ch'ogni cosa per lui era
mi son fatti né le carezze infinite, conoscendo forse questa mia volontà di voler,
potuta sì scelerata cosa ordinare che, conoscendo il suo male, non s'ingegnasse
l'iniquo conte. boterò, 8-36: conoscendo balduino per pratica quanto i turchi fossino
l'esito della cosa... ben conoscendo che restavagli assai dello stadio a percorrere
di far perdere loro questi privilegi e conoscendo non avere più facile né più sicuro
nardi, i-190: il gonfaloniere, conoscendo con quanto dispiacere d'animo e sdegno
, 1-189: eran venuti, / non conoscendo morte o fame o guerra, /
, 3-7: coloro, o non conoscendo un tal divario o dissimulandolo, hanno istituito
sia, te non colomba ma velenosa serpe conoscendo, come antichissimo nemico con ogni odio
castoro si legge che quando è perseguitato conoscendo essere per la virtù de'sua medicinali
(1-iv-331): il conte, conoscendo lei dire il vero e veggendo la sua
io non posso eseguirlo come maestro, conoscendo io purtroppo quanto mi manca per assumere
johannes desta in tutti coloro che, conoscendo sebhat, personificano in lui il tradimento.
illusioni, cioè ripersuadercene, se non conoscendo che son vere. landolfi, 2-18:
nardi, i-190: il gonfaloniere, conoscendo con quanto dispiacere d'animo e sdegno le
dar segno di perturbazione alcuna, non conoscendo la perdita del padre. muratori,
, avvenire. cavalca, 20-195: conoscendo che ciò gli era pervenuto per lo
alfieri, i-191: io andava ben conoscendo appurando e pesando le mie facoltà intellettuali
guerra. gualdo priorato, 10-v-34: conoscendo il viceré infruttuosi i remedi violenti e
udendo quelli, sospirarono quasi piagnendo, conoscendo ch'egli diceva bene loro la verità
la duchessa di beaufort,... conoscendo l'amor piccante del re di risparmiare
cortese volgar., 157: danain, conoscendo l'ora tardissima...,
: o possanza / occulta delle cose! conoscendo / il suo signor, colla piegata
niuno de'verbi né piegatura de'nomi conoscendo. 15. dimin. piegaturina
ogni pietra e tentar ogni via, conoscendo molto bene che dal conservarsi o perdersi
za. tolomei, 2-58: conoscendo voi la mia naturai pigrezza e
attività professionale. vasari, i-857: conoscendo per molti segni il buono ed acuto
mi ci volli prestare in nulla, conoscendo benissimo quel che siano finora ed i nostri
di non opponersi per l'avvenire, conoscendo avere apertamente contraria la pluralità de'voti
di questo misero e dolente mondo, conoscendo che ella è poca, lieve,
[in rezasco, 816]: conoscendo esso illustrissimo magistrato essere bisogno far detta
idee più dolci ed umane, ben conoscendo di trattare e governare uomini ragionevoli,
. bisticci, 3-423: cosimo, conoscendo la nicistà di nicolao, gli disse
i miei polli. imbriani, 6-22: conoscendo i suoi polli, non ebbe a
, 40-331: pittagora..., conoscendo male darsi a uomini, che impastati
413: l'espertissimo artista, ben conoscendo che ingrata materia sia questa a trattarla
e inviluppato in un corpo terrestre, conoscendo che per cagione di questo ostacolo il
che la cosa fussi posita, non conoscendo la volontà de'loro aversarii e masime
abbiano ordinato la possanza degli efori, conoscendo essi che l'essere ubbidienti è grandissimo
, non sapendosi possedere nell'affetto né conoscendo che il nome di marito è nome
li. visconti venosta, ii-1-378: conoscendo strade e paesi tra milano, il
a carrate. moneti, 334: conoscendo emetico che con tara / di pierone
che esso e lo esercito suo. conoscendo come quella era l'ultima posta della
pensieri agitavan la mente di leonilda, conoscendo ella esser verissime e potenti le ragioni
causar qualche gran confusione ne'suoi stati, conoscendo la natura del papa atta a far
te comprendere! boccaccio, vili-1-5: conoscendo io me essere di quella medesima città
fiorellini dell'accademia. idem, iii-25-217: conoscendo l'umore della bestia, cioè degl'
consiglio. boterò, -36: or conoscendo balduino per pratica quanto i turchi fossino
manfredi, 3-7: coloro, o non conoscendo un tal divario o dissimulandolo, hanno
dell'inteme modificazioni dell'intelletto, pure conoscendo in parte per esperienza e per osservazione
a ciechino, podestà preeletto, non conoscendo che fussero soldati del capitano. -sostant
. stampa periodica milanese, i-255: conoscendo il prefato generale suddetto, rivestito della
quei del partito de'prìncipi malcontenti, conoscendo questa perdita per un vero preludio d'ogni
o possa essere. nardi, 15: conoscendo... che da lui stesso
tanta guerra. ulloa, 38: conoscendo don alvaro che per la commodità gl'
modo propedeutico. salvini, 41-133: conoscendo che quelle cose stare non potevano.
terra de'piedi, che il gonfaloniere, conoscendo con quanto dispiacere d'animo e sdegno
se non con l'occasione, e conoscendo questo suo animo, lui la fa
: nereo e archileo,... conoscendo che la loro morte era di presente
. f. badoer, lxxx-3-114: conoscendo sua maestà quanto debole consiglio fosse questo
come uomo publico,... conoscendo questo essere principio di futuro male come
impresa. casti, iii-204: caterina, conoscendo quanto fosse la superstizione e l'orgoglio
io (170): gertrude, conoscendo i sentimenti che s'avevan per lei in
venosta, 216: emilio, non conoscendo questo bede- schini, non voleva sulle
. g. michiel, lii-4-349: conoscendo non poter comparire con quel numero di cavalli
. è impossibile conoscere li amici, non conoscendo lo principale. pandolfini, 1-78:
la quiete nostra. varchi, 18-2-209: conoscendo [il papa] questa essere una
essiani,... nissun modo conoscendo che violento non fosse né altra sorta di
ed è nell'angelo, il quale, conoscendo quello che gli manca, lo desidera
: non fu assentito dal cardinale, conoscendo egli che, se bene allora la città
: il che ella in processo di tempo conoscendo, e veggendosi bella e fresca e
consigli con quelle condizioni ch'elio può, conoscendo pericolo d'ogni parte e della indugia
. c. campana, ii-3-2-36: conoscendo quanto la milizia degli svizzeri per l'
ciò sia cosa che santo paolo apostolo, conoscendo che l'uomo passare non possa lo
quelli studi che concernono la pratica, conoscendo per cosa certissima ch'ella si può
di veleni ingeriti o propinati, conoscendo non esser ciò della loro conoscenza,
. v. feci ogni officio, conoscendo di non aver sudditi in tutti i suoi
, 20-532: nereo e archileo i quali conoscendo che la loro morte era di presente
nella verità di ciò che dicono e, conoscendo gli animi dei loro ascoltatori essere ottimamente
, te non colomba ma velenosa serpe conoscendo, come antichissimo nemico con ogni
, i-287: si vede che teofrasto, conoscendo le illusioni, non però le fuggiva
grandi guerre fatte in grecia prosperamente, conoscendo l'animo del suo re il quale reputava
g. c. croce, 49: conoscendo la tua prudenza la malizia di costei
fatto di terra. spontone, 1-191: conoscendo gli arco- buggieri non poter resistere a
dimoiti miracoli, quando tee infermato, conoscendo che la morte era prossimana, sì
consigli con quelle condizioni ch'elio può, conoscendo pericolo d'ogni parte e della indugia
capitani provetti ch'erano nella fronte, conoscendo il disordine e la fuga delle bandiere
b. cavalcanti, 195: non conoscendo persona provetta nella profession d'arme e
sua altezza reale, poiché, ben conoscendo... che uno de'mezzi per
pragmatica sanzione. delfico, xviii-5-1250: conoscendo... essi sovente che tal combinazione
loco dove disegnono ferire troppo lontano e conoscendo fino a quanto va la virtù del loro
cosa cominciar su questo metro, / conoscendo l'umor del padre santo, /
che la sua donna aveva conceputo, conoscendo che iddio di maddalena e di marta
, rimanendo isotta e vedendola tanta bella e conoscendo e vedendo la verità di suo pulcellàggio
lichene. dalla croce, ii-73: conoscendo il diligente medico esser nel
io favello. castiglione, 228: conoscendo che il danno possa esser maggiore e
concubina. castelvetro, 8-1-464: non conoscendo filomena per sorella di progne, anzi
): il che paganin sentendo e conoscendo l'amore che la donna portava, per
tesauro, 3-93: il suo destriero, conoscendo la forza del nume non conosciuto dal
, udendo le querele de'popoli, conoscendo gli andamenti de'ministri, rivedendo finalmente
quelle provvisioni alle quali bisogna bene avvertire, conoscendo gli effetti che possono causare, e
e non possono essere affabili, non conoscendo la vera natura e forza ed il
raccoglitore: popolo primitivo che, non conoscendo ancora l'agricoltura, vive nomade e
1-i-43: 1 capitani di maggior grido, conoscendo esser allora più forzoso il valore ciré
. c. fiaschi, xcii-i-237: conoscendo io di non poter dar bene ad
cristoforo armeno, 1-278: l'uccellatore, conoscendo di quanta prudenza il papagallo dotato fusse
che fibbia mancava: la qual cosa conoscendo vera apelle, la racconciò. -assol
potrei qui raccontarvi infiniti uomini i quali, conoscendo che le mondane delicatezze e la frequenza
sono stati molti che in vecchiezza, conoscendo se stessi, hanno dato opera alle virtù
co'mandare alcune composizioni, se, conoscendo la rozzezza di quante per ora mi
lui adoperati e maneggiati si tossono, conoscendo quanta virtù egli da quelle si argumentasse
uscio della sua cella... conoscendo maccario chi egli era, ri- spuose
volentieri in questi princìpi volevano impicciarsene, conoscendo dover essere questo proprio affare de'particolari
mente. sermini, xv-742: risvegliata, conoscendo ove ella era, con bassa voce
prima un poco impaurito, poi chiaramente conoscendo alla voce montanina, rallegrato rispose:
chi del cielo fa rammarichio, / non conoscendo sé, di sua sciagura.
medesime fecero della presente vita uccidendosi, conoscendo esse ciò e rammemorandosene, se ne
di quello. foscolo, vt-706: non conoscendo altra rappresentanza del 'pensiero 'se
fiamma, 326: la maddalena, conoscendo d'aver dato scandalo alla povera gioventù
er così dire, ultrafilosofia, che, conoscendo l'intiero e intimo delle cose,
; / ma l'arri il tracci conoscendo vano, / cominciollo a rebbiar senza
diventato principe assoluto della sua repubblica, conoscendo molto bene qual peso si aveva recato
ch'ella ama fortunio, acciocché, conoscendo egli non essere ridamato e ch'ella
, (i-iv-777): così lauretta, conoscendo il termine esser venuto oltre al quale
, iv-119: manfredi..., conoscendo pure il desiderio che aveano gran parte
schiera di quegli altri cristiani che, conoscendo la necessità delle opere buone, si
, l'autore afferma che, in ciò conoscendo se stesso, può agevolmente credere che
signor timbreo piangeva molto amaramente e, conoscendo il già commesso errore essere irreparabile e
giambullari, 391: la qual cosa conoscendo bene eberardo ed essendo certissimo che le
i suoi desideri a lei et ella conoscendo il desiderio di lui, rotti i
g. m. lecchi, ii-7: conoscendo da lui cotanto dono, / rendianci
... i scritturali che, conoscendo anticristo di quanta importanza sia per l'
, 18-191: il bravo gandolla, conoscendo tumore del suo ospite non fece repliche
. giacomo soranzo, lii- 3-83: conoscendo essi che quella guerra che facessero non
ha tenuta infino a quel punto, conoscendo qual sia la verità delle cose, quale
che furono pazientissimi in ogni tribulazione, conoscendo ch'era grande stoltia a combattere con
interamente persuaso delle sue fatiche, ben conoscendo che restavagli assai dello stadio a percorrere
; / ma l'arri il tracci conoscendo vano / cominciollo a rebbiar senza pietà.
cavalca, 20-79: per la qual visione conoscendo che iddio avea ricevuta la loro penitenzia
patria a supplicar alessandro perché la salvasse e conoscendo esso l'umore retrogrado con chi aveva
possa leggere moltanoia e mottonoia. non conoscendo questa via e non avendo sottomano guide di
g. c. croce, 49: conoscendo la tua prudenza la malizia di costei
subito esecuzione dai suoi servi fidelissimi, conoscendo che un tal signore non dirà cosa
?? giamboni, 10-68: conoscendo per certo che dell'uomo non potea
festa i compagni di filocolo, e tamiraglio conoscendo per ziano di filocolo, come signore
nelli uccelli detti upica, i quali, conoscendo il beneficio della ricevuta vita e nutrimento
richia- massino. guicciardini, 2-2-10: conoscendo avere bisogno della prudenza vostra, deposte
mai. g. gozzi, 515: conoscendo io chiaramente, o gentilissima signora,
piccolomini, 1-409: gli amici virtuosi, conoscendo che nell'amare e nel ben voler
ricuoprir i quadri intieridi sua mano, conoscendo la necessità loro. algarotti, i-vn-33:
gozzi, i-4-180: il buon padre, conoscendo che le parole non faceano quel frutto
questi essiani,... nissun modo conoscendo che violento non fosse né altra sorta
[lingua] poi dopo molto tempo, conoscendo quei sapienti la mirabil dottrina che v'
6-ii-4: in quanto alla lega generale, conoscendo l'impossibilità di ndursi così presto a
replicati es- sercizi alla truppa, e conoscendo che per ridurla alla perfezione del mestiere
niziani. c. campana, ii-3-2-36: conoscendo quanto la milizia degli svizzeri per l'
ripulsa. michiel, lxxx-4-210: conoscendo inevitabile il decretto, ogn'uno cercò
divine, quanto di carlo imperadore, conoscendo lo sdegno ch'egli avrebbe del rifiutaménto
almeno saremo giudiziosi tenuti, che, conoscendo i soprastanti perigli, abbiamo saputo procacciarle
così dire, ultrafilosofia, che, conoscendo l'intiero e l'intimo delle cose
degli altrui meriti, lei nobile femina conoscendo e senza colpa penitenzia portar dell'altrui
gente, essendo sì aspramente malmenata e conoscendo quella calla e veggendo molti cavalli senza
: le quali essendo forastiero e non conoscendo il pecoraio né intendendo la voce e
ed arbitro della bisticci, 1-i-323: conoscendo il re questo pericolo, coperfezzione di
raccontano alcuni... che, conoscendo benissimo il suo valore, udita la sola
cittadino la perdizione della sua patria e conoscendo quale sia el riparo, debbe innanzi
illusioni, cioè ripersuadercene, se non conoscendo che son vere. = comp
determinata posizione. bellori, 2-410: conoscendo... innocenzio il merito di
?? boccaccio, iv-187: conoscendo esso la sua cupidità e domanda dannosa
sua naturale: la qual cosa non conoscendo i forestieri, bene spesso col volerla
vede che poco appresso risurge: pur conoscendo che non ha da temere che per
foscolo, iv-359: galantuomo, o conoscendo o non conoscendo, non date noia
iv-359: galantuomo, o conoscendo o non conoscendo, non date noia a nessuno,
. p. tiepolo, lii-5-34: conoscendo essi la lor miseria e infelicità, si
che per poco diletto, e la rema conoscendo che il fine del suo reggimento era
. scala del paradiso, 346: conoscendo il signore che allo stato ed all'
. piccolomini, io-avv. \ non conoscendo la diversità delle strutture, delle figure
. nno me dà posa, / conoscendo ke. ttu m'ami assai. guido
dai tempi. panigarola, 30: conoscendo [calvino] che infino a tre-
non avesse avuto e, così risvegliata, conoscendo ove ella era, con bassa
, iii-84: 1 napoletani, meglio conoscendo la loro età, avrebbero trovato nella
: io son ricco da. llei, conoscendo / che 'l suo valore avanti m'
delle pene, 09: quelli che, conoscendo lo scopo ed il carattere delle dette
ritolse il core. boccaccio, iv-187: conoscendo esso la sua cupidità e domanda dannosa
hai brame al ciel ritrose, / conoscendo te stesso, e in guisa irraggi
, cioè uomini e donne; e conoscendo la condizione di queste e di quelli
partito mazziniano... emilio, non conoscendo questo be- deschini, non voleva sulle
amico suo. castelvetro, 311: non conoscendo noi stessi ci pogniamo ad imprese non
poi che più sofferir non potè, conoscendo che il cavaliere era entrato nel pecoreccio
abbonimento ai vizi, anzi né pur conoscendo i vizi, elle facciano poi una buona
bandello, 2-40 (ii-33): conoscendo per lunga esperienza, perché era uomo assai
avete. laudario urbinate, lxxxiii-206: conoscendo ke quell'ira / a. mmal dire
borgogna con la corte a parigi e conoscendo le cose fatte non essere di lunga
6-821: li sabini loro vicini, conoscendo costoro per rei uomini e rubbatori,
avrei presunto di far tale opera: conoscendo esser sopra la mia rudità e rossezza
forte. g. gozzi, i-6-166: conoscendo le due custodi 'aperia'e 'porosia'
bandello, 2-40 (h-33): conoscendo per lunga esperienza, perché era uomo
altre mie carte un tempo, perché, conoscendo io el mio stile essere ruvido e
., 1161: la qual cosa conoscendo i monaci de l'egitto, abbandonarono
dubitando forse di qualche altro misfatto e conoscendo il governatore uomo ruvido e severo,
altre mie carte un tempo, perché, conoscendo io el mio stile essere ruvido e
. bandello, 1-49 (i-570): conoscendo quali le forze mie siano, dubito
, iii-509: morando di riviera, conoscendo il pericolo grande a che eglino s'
voi, non meraviglio, ma laudo, conoscendo ciò ch'amare ed elegiero si dee
di preti. guerrazzi, 2-126: conoscendo tuttavia e deplorando le abominazioni della chiesa
perpetua di que'pochi che, non conoscendo altra rappresentanza del pensiero se non la
dee., 3-6 (1-iv-288): conoscendo allora la donna quanto più saporiti fossero
bramate felicità. allegri, 81: conoscendo di non poter acquistar la fama del
tutti i suoi amici e parenti, e conoscendo manifestamente ciò essere per opera del pellegrino
femina (come poi avenne), conoscendo il marito desideroso di figliuol maschio, provvide
, 3-93: il suo destriero, conoscendo la forza del nume non conosciuto dal suo
: anzi, mirisi la scaltrezza! conoscendo la femmina a chiari segni che quegli
alfin l'errore e gli scambiati oggetti / conoscendo s'adira. de amicis, i-998
di quella guerra. zilioli, i-214: conoscendo impossibile il scampar la morte, si
ii-142: il re..., conoscendo le lui parole [dell'eremita]
: onde acceso d'amore il giovane, conoscendo nulla poterne sperare né per prezzo,
sua sceleratezza. foscolo, v-8: conoscendo la mia e la universale sceleratezza,
cruda battaglia: nella quale canuto, conoscendo il disa- vantaggio delle forze, stava
: erano stati alcuni che, non conoscendo intieramente la qualità de la donna,
andò da scherzo. granucci, 2-110: conoscendo alcmena che la cosa non andava da
pallavicino, iii-670: il papa, conoscendo l'affare scoglioso e non volendo pigliar
, questosmembramento e scompagnamento delle galee nemiche conoscendo, aventatosi addosso le galee del doria abbandonate
m. zanotti, 1-4-52: se, conoscendo l'errore, tristo ne sia e
sofronia perire gli discoperse, affermando che, conoscendo egli quanto questo gli si sconvenisse,
quando io 'l considero, che, conoscendo i disonesti costumi di questa scorretta gioventù
., xxiii-7 (290): non conoscendo noi lavirtù del non peccare, non ci
ch'egli potria disfar con carlo, conoscendo le scosse e le rovine che li ha
s'ingegnassero di sturbar questo fatto, conoscendo che gran male ne potea nascere,
ne'privilegi e donazioni del re, conoscendo di ogni scrivano. giannone, 2-ii-
. nicolò érizzo, lxxx4- 774: conoscendo molto bene nel loro interno non esservi
avendo a ensar altra scusa / e conoscendo ben che 'l ver gli disse,
instabili discorrimenti? varchi, 23-164: conoscendo quanto sia dubbiosa esdrucciolevole la fortuna delle cose
/ a suppor vera la fede, / conoscendo quale ell'è / e non quale
domar que'capisecchi? tommaseo, i-399: conoscendo d'aver che fare con due teste
ii- 188: la plebe, conoscendo quel che da principio era forsestato sedizione essere
aspettar ch'io di ciò vi pregassi, conoscendo ch'io non avrei avuto tanto ardire
[valdés], 79: conoscendo quanto malvagia cosa sia al prencipe lo
esclude ogni ragion lamente accesa / e, conoscendo il danno, ancor lo siegue.
compagni, 2-15: 1 neri, conoscendo i nimici loro vili e che aveano
mirandola], 187: or conoscendo il semplizzotto prete come fusse stataquesta cosa opera
. c. carrà, 391: conoscendo ogni segreto della tavolozza, dà sempre
: « v'offendete » insorse conoscendo lo spirito ch'è manco, / dico
. brucioli [valdés], 79: conoscendo quanto malvagia cosa sia al prencipe lo
all'unità territoriale, io mi rifiuto, conoscendo la sicilia e i fratelli siciliani,
per conto suo, come una conoscendo, come antichissimo nemico con ogni odio e
sezzo. pasqualigo, 2-3: temo, conoscendo io tutdi tutte l'altre. pasolini
signori] e dissero così: « conoscendo la virtù di dio in te, sì
fosse innocentissimo, nondimeno,... conoscendo il governatore uomo ruvido e severo,
di non leggere i suoi versi, conoscendo la sfacciatezza d'essi. 3.
avendo sentita sgombrata la stanza vicina e conoscendo cessato il pericolo, cominciava ad essere
paesaggio). bacchelli, 2-xxi-100: conoscendo già il colle della acropoli d'argo
con la regina madre, perché, conoscendo ella non si poter fidare de'prìncipi
? fioretti, 2-46 (130): conoscendo frate pacifico la sinistra immaginazione de'frati
. ariosto, 35-80: ruggier non conoscendo ancor chi fosse / chi a sfidar
bassà il danno che avea ricevuto e conoscendo quello che avrebbe potuto ricevere avanti che fosse
boccaccio, iv-43: la serva tacque, conoscendo il mio errore; ma io poi
questo smembramento e scompagnamento delle galee nemiche conoscendo, aventatosi addosso...,
. cavalca, 9-3: intendendo e conoscendo l'uomo la sua miseria e il
più di dolor che potessero, vennero conoscendo che un mezzo a questo fine ottenere,
e zenocrate... questo fine conoscendo per lo modo socratico quasi e academico,
fioretti, 2-46 (130): conoscendo frate pacifico la sinistra immaginazione de'frati
], 20-14: eglino stanno forte conoscendo altro esser quello che viene dalla infirmità
l'animo. pirandello, 7-65: conoscendo la chiusa, dura ostinazione di lui
cavalca, 20-575: e 'l frate, conoscendo il gran bisogno che il beato francesco
la responsabilità. boccaccio, viii-1-5: conoscendo io me essere di quella medesima città
come di scellerata macchia... e conoscendo che potevano lievemente tór via la vergogna
molto solo di confidenti nella sua signoria e conoscendo messer brezzi prò e ardito e bene
che la sua partita dal concilio. conoscendo che, quando non vi fussi partito
essere sua altezza tanto semplice che, conoscendo la natura brava e risentita de'portoghesi
, 5-297: i cani ancora, / conoscendo all'odor le spoglie amiche, /
, iii-510: beatrice..., conoscendo l'avvaloramento fatto nell'autore, il
in mano, contando i denari (conoscendo che egli aveva a fare con un sonaglio
e lo biastemmia. muratori, 4-119: conoscendo qual sia nel presente stato l'uomo
, 5-84: andava questo nostro grand'uomo conoscendo il poco bene delle cose terrene e
tal capo che, nessuna altra dottrina conoscendo fuorché le leggi di natura fortemente sentite,
che, rivedendo le città principali e conoscendo lo stato di ciascheduna, avevano deliberato
dee., 10-8 (1-iv-909): conoscendo costume esser de'greci tanto innanzi sospignersi
rettori. guicciardini, i-49: piero, conoscendo che a sostentare questa sua cupidità bisognavano
e signore, / del qual non conoscendo, assai mi dolsi / sotterra pria e
bandello, 1-49 (i-570): conoscendo quali le forze mie siano, dubito
per il proprio uso loro bisogna, conoscendo essi che il soprabbon- dante per forza
re). gelli, 15-i-80: conoscendo [gli uccelli notturni] di non poter
g. m. cecchi, 1-2-421: conoscendo a quante stravaganze / conduce il ragionare
, forte temette; e, ispaventato, conoscendo a lui non essere possibile nella città
negazione e non per affirma- zione, conoscendo che la divina beltà e bontà non sia
usanza). boccaccio, viii-1-5: conoscendo io me essere di quella medesima città
veneti, che erano in padova, conoscendo questo istinto naturale veneto, che aveano
, che aveano de bisogno di spironi e conoscendo in quanto pericolo si atrovava la cittade
: / quisto tuo stato -venia conoscendo, / che tu 'l me potisti -en
al cavallo le parve persona onorata, e conoscendo che il cavallo vinto da stracchezza non
divina. cavalca, 20-87: conoscendo ella per ispirito quello che le doveva
domanda alla nuova balìa fu amara, conoscendo che lo spogliare d'armi la città era
che per il proprio uso loro bisogna, conoscendo essi che il soprabbondante per forza sempre
quali discorrevano a modo brutile, non conoscendo altra vita che la presente, né altri
si a mal partito e pure allora conoscendo la sua follia d'aver moglie giovane
cavalca, 20-444: per la qual cosa conoscendo i monaci, per volontà di dio
altro disinganno sott'occhio... conoscendo palmarmente al punto che la morte dei buoni
. leopardi, i-1534: molti, conoscendo passabilmente il latino e fors'anche scrivendolo
, iii-397: il re di francia, conoscendo quanto a quell'altro fusse necessaria la
saputo il nuovo giuramento del re e conoscendo quanto con tal novità si fossero le
acqua) la cui tensione è nota e conoscendo la densità dei due liquidi, si
s'addentra nell'ombra / di essi conoscendo anzi tempo le stanze / d'un ade
l. salviati, 6-30: conoscendo che non la mia solamente, ma
punto di stazione di una nave, conoscendo i due angoli sottesi da essa relativamente
[opera di scultura] dette quatrosteccate, conoscendo io aver sonno, con molta frezza,
adriani, 3-4-187: il pesce stella, conoscendo tutti i corpi esser sotto le stelle una
gregorio magno volgar.], 28-6: conoscendo che queste misure e linee sono stese
tasso, i-265: gli altri uomini, conoscendo di avere cosa stoltamente operato, n'
che furono pazientissimi in ogni tribulazione, conoscendo ch'era grandestoltia a combattere con dio e
3-conci. (1-iv-339): filostrato, conoscendo che falci si trovavano non meno che
esso furioso. botta, 4-400: conoscendo poi il duca la subitezza d'animo del
sufficiente aa maneggiare le cose sue, conoscendo la fede vostra e suficienzia, ve li
uomo sufficiente da maneggiare le cose sue, conoscendo la fede vostra e suficienzia, ve
aborti, di veleni ingeriti o propinati, conoscendo con ciò della loro conoscenza, si
soperchia. l. carbone, 67: conoscendo di non potere suplire e satisfare a'
si legge che quando è perseguitato, conoscendo essere per la virtù de * sua
. scala del paradiso, 14: conoscendo noi imperfetti la tua non discemente in
cosa stravagante, le genti non la conoscendo e non potendo raccapezzarla, la battezzarono
modo truffaldino. moneti, 334: conoscendo emetico, che con tara / di pierone
che nell'altrui forza. i dieci, conoscendo il suo tardamento, immaginarono allettarlo con
, / di loro alcuni a l'arme conoscendo / stati usurieri, e per tre
, xcii-i-116: spinti da temerità, non conoscendo funzione al padrone dell'acquedotto. carducci
m. barbaro, lii-15-413: conoscendo il bassà di poi quanto tepidamente erano
limitatezza. salvini, 38-i-377: conoscendo i difetti della materia delle cose.
caro, 12-i-141: a l'ultimo, conoscendo la ragia, gli mossi lite a
. erizzo, 309: fabio, conoscendo che il termine del suo reggimento era venuto
., 5-1 (1-iv-449): né conoscendo per ciò che rodi si fosse quella
trovate terreno facile -di che, conoscendo la natura inglese, dubito assai -verremo
lingua letteraria. massaia, ix-224: conoscendo bene la lingua tigrina, le regioni
senza aspettare dalla reina altro comandamento, conoscendo già, per l'ordine cominciato,
, 2-10 (i-iv- 227): conoscendo la sua follia d'aver moglie giovane tolta
non essere sua altezza tanto semplice che conoscendo la natura brava e risentita de'portoghesi
contesto figur. allegri, 81: conoscendo di non poter acquistar la fama del
. l. pascoli, i-113: conoscendo i professori i disprezzi, le scarse
bandello, 2-6 (i-705): conoscendo il padre, madre ed altri arenti
il cortese volgar., 157: danain conoscendo l'ora tardissima e temendo di più
di far perdere loro questi privilegi e conoscendo non avere piùfacile né più sicuro modo che
divinatoria. monti, x-2-440: gianni, conoscendo bene che l'oracolo del « corriere
il lavoro di un poema eroico, non conoscendo io fra 'presenti nostri poeti alcun
per così dire, ultrafilosofia, che conoscendo l'intiero e l'intimo delle cose
giov. cavalcanti, 126: bernardino, conoscendo la prigione essere umida e inferma,
giuramento. massaia, ii-192: io, conoscendo l'indole e lo zelo di quella
vermine della coscienza morsi e per quello conoscendo sé niuno onesto segno della lor misera
assunto il governo..., conoscendo quanto il cancellier oxenstem co'suoi par- quità
e delle menti. erizzo, 2-9: conoscendo, che queste cose corporali sono imagini
starsi con lei, e non lo conoscendo i ministri del tempio gli viettamo la
esserci alcuni moderni i quali, ben conoscendo quanto sia utile lo spiegare colla matematica
b. giambullari, ii-251: non conoscendo quella volpicina, / che nel cuor
che voi vedete. caro, 12-ii-88: conoscendo. da l'interpretazione de le parole
di più, con meno angoscia, conoscendo lingue non facili: parlare arabo con arabo-
di più, con meno angoscia, conoscendo lingue non facili: parlare arabo con arabofoni
usati da un traslitteratore che, non conoscendo il tedesco, traslitteri un messaggio tedesco