la libra e con la spada / conosce di ciascun l'errore e 'l merto.
partite levate da detto libro, non conosce potervi fare altro. tommaseo [s.
(superi, licenziosissimo). che non conosce o sopporta disciplina, freni, regole
sì! l'autore che il pubblico conosce come libero e licenzioso è un buon padre
c., 7-1-16: lo iroso si conosce dall'acceso isguardare, il frodolente dal
, 7-1-5: l'abito della mente si conosce nell'atto del corpo, per lo
... come lo lieve che si conosce per lo grave, e lo moto
lo grave, e lo moto si conosce per la quiete. bonichi, 66:
la sanità dell'acqua in questo modo si conosce. prima ch'ella non si conduca
non fa limoni: dal brutto si conosce la pianta. proverbi toscani, 207
terso. aprosio, 1-47: si conosce apertissimamente come in ispecchio limpissimo il suo
come più vi si va innanzi più si conosce che la perfezione sta in un luogo
4. persona esperta, consumata, che conosce la vita e il mondo.
fatta cieca e lusca / e non conosce le donne da bene. n. villani
non bene ancor la lusingante madre / conosce. • lusinganza, sf. ant
essere un erudito e fondatissimo filosofo, conosce bene ma bene il tedesco. moravia,
del medio evo! il signor rovani non conosce né meno la nomenclatura o le serie
sopra la quale menti de'nudi si conosce se il pittore è intendente della stavan genti
qualche parte abbia voluto perfezionare, si conosce chiaramente che tali disegni sono suoi.
essi c'è dino, ci si conosce, capita in piazza dalmazia la mattina.
, nella quale la persona vede e conosce tutti li suoi difetti e tutte le sue
sentire / non può, s'el non conosce come costa, / et acciò non
cappello madornale. bresciani, 3-40: conosce tutte le sue pollastre per nome,
caccie. gelli, 17-164: ei si conosce toscani o latini, non sarà se
peccato e ammaestrarlo, se non lo conosce, prima di assolverlo,...
a me la gente, la quale mi conosce per astuta, per sufficiente e per
cui perizia nel disegno ivi ben si conosce a'colpi mastri con che fa intendere tutta
, 4-170: il reid, che conosce benissimo i fatti della mafia americana, ma
leggermente versato nella storia del suo paese, conosce come dovessero i tintori sodare, ossivvero
grandi magazzini biscaglia, che tutta napoli conosce. -giovane o ragazzo di magazzino
roma. tasso, 9-36: né si conosce ben qual suo desire / paia maggior
verificare. de roberto, 7-94: lei conosce tanti rimedi, che ha un libro
, 18: la femmina degli stomi si conosce dal maschio, perché in lei non
magnificata, come ognuno di voi manifestamente conosce, sappiendo così essere l'onore di dio
inferiore al poeta magniloquente), se ei conosce una scorciatoia? carducci, iii-20-137:
1-5: la terra utile da vigna si conosce in questo modo... se
, 37: la bontà dell'uomo si conosce per operazione; e malagevole fie l'
: la opportunità, quando ella si conosce una volta disprezzata, si diligua e malagevolmente
/ ch'io veggo, un artefice conosce / l'altro, ch'io non so
. -è un gran medico chi conosce il suo male: chi conosce i
chi conosce il suo male: chi conosce i propri difetti o la gravità di una
, 287: è un gran medico chi conosce il suo male. -iddio
veduta esperienza del contralio, non si conosce; ma la fa poi scoprire il tempo
pusillanime; perché qual maggior giocondità che conosce il vero? g. gozzi,
che abbia studiato sui libri, certo conosce tutte le malizie. -di animali.
non sa più palpitare per una cosa che conosce vana, cade tra le branche della
ho mallevadore san bernardo, il quale conosce un divario tra la giustizia e la misericordia
gonnella della mamma ': chi non conosce ancora il mondo. 'è stato sempre
appannate e gocciolose e crespe / si conosce le luci e le mascelle. monti,
giovini, che la nostra 4 cronaca 'conosce assai da vicino, avevano portato in
, 26 (447): dio conosce i miei mancamenti, e quello che
con l'apostrofo ne'tre luoghi seguenti si conosce manifestissimo nella particella 'non abbia'. corticelli
cesari, 6-351: pilato, che conosce innocente gesù, vorrebbe salvarlo: ma gli
: da questi abbozzi di dottrine si conosce che agrippa bevve ai fonti medesimi a cui
. carducci, iii-21-90: chi non conosce i « monumenti ravennati » dati in luce
ignorante ubbidisce e si lascia maneggiare, né conosce i difetti ed altri vizi del governo
maneggiatore di strumenti critici. -che conosce e padroneggia la lingua, lo stile
ch'egli crede nemici, e non conosce il pericolo di simili prostituzioni de'propri
. cavalca, 18-199: il bue conosce il possessore suo, e l'asino
signore, e il popolo suo noi conosce né intende. simintendi, 2-194: io
di gabinetto; desta l'invidia chi conosce un discreto numero di deputati, ed è
bene come a un uomo che si conosce anche se non fosse manifattore di libri
segni... si prova e conosce la bontà del buono aere e per li
venir presto, / l'eccidio suo conosce manifesto. guicciardini, 13-iii-250: io
massime delle scuole veneziana e veronese, conosce immediatamente la mano. carducci, iii-18-376
trovandosi in mano un potere ch'egli conosce vizioso, illegittimo e dannosissimo, non solamente
di tutto. caro, xxi-n-126: egli conosce d'aver dura impresa alle mani.
vi fate uccellare in toscano? ognun conosce che codesto greco sa di muffa, perch'
, per le compilazioni. -che si conosce direttamente (una notizia). buzzati
c. arrighi, 1-141: chi non conosce la proverbiale manovra dell'accompagnar a casa
domenichi [plinio], 19-1: si conosce il lino, quando egli è maturo
, iv-4-98: il 'politecnico 'non conosce splendore più splendido della luce elettrica,
ersilia, la mia amica, lei la conosce no? in fretta e furia una
chiamano marga. più densa fertilità si conosce in essa et è ciò un certo
frutta migliore, e bene se le conosce nel prezzo, avendoci di quelle che
3. prov. il buon marinaio si conosce al cattivo tempo: il valore degli
2. prov. il buon marinaro si conosce al cattivo tempo: il valore degli
toscani, 88: il buon marinaro si conosce al cattivo tempo. 3
da maritare... ora lei conosce il mondo... il giorno stesso
ed in fiandra; non vi si conosce punto l'uso dell'argilla o della marna
è innocente di qualunque colpa, e conosce la brutta maschera che gli mettono al
ad esempio: 'eh lui non conosce maschere: e quel che deve avere
oh bella mascherata! / nessuno mi conosce. carducci, iii-14-35: crisobolo si trova
maschio (che a questo segnai si conosce) e cosa maschile. tasso,
nelle sue manifestazioni di massa violenta non conosce mezzi termini, come con una facilità
,... se l'uomo non conosce chi sia il fabbro, chi il
ad attaccare la massoneria. la massoneria conosce molti guai. pascoli, 1-208: viva
son viste tante, a ripensarci si conosce che il mondo è una matassa: o
rettor., 35-16: il parliere che conosce bene la natura e ilo stato della
collaboratore di una rivista che lei di certo conosce,... noi da tempo
sensitiva detta intelletto passibile, il quale conosce le sostanze particolari materialmente. rosmini,
aperto e provocante dell'ostessa matricolata che conosce... i suoi avventori. verga
fondo, / imo che ancora non conosce il mondo. arlia, 1-216: '
tua. botta, 6-i-199: chi non conosce la mattezza nuova che invasò i nostri
pioggia. -il buon dì si conosce o comincia dalla mattina: dal buon
più: / che 'l buon dì si conosce da mattina. i. nelli,
...? -il buon dì si conosce da mattina, e dal- l'ugne
v.]: dal buon mattino si conosce il buon giorno. il buon dì
visione mattina, le cose create [conosce] in esso verbo eterno, nel quale
di tener la gente ciuca / non conosce il bandolo. de amicis, xii-96
rampollano. gioberti, 1-ii-172: tanto mal conosce i veri interessi della fede chi si
perché, da sua parte, non conosce e non accetta altri provvedimenti se non
. lastri, v-175: allorché si conosce che i vermi sono giunti alla loro
7-1-5: l'abito della mente si conosce nell'atto del corpo, per lo quale
raia / dall'un, se si conosce, il cinque e '1 sei. buti
! ». gobetti, 1-i-594: chi conosce facchinetti, e la debolezza che è
a noi meglio somiglia e meglio ci conosce. pavese, 1-38: le ragazze
popolo non è letterato e di letteratura conosce solo il libretto dell'opera ottocentesca,
genere o specie di pomo. si conosce volgarmente col nome di * melanzana '.
di pardo. buonafede, 2-i-327: chiunque conosce un poco la vecchia istoria, ha
. mazzini, 62-223: l'europa conosce le mene iniziate, subito dopo la
meno il vostro vanto / di noi conosce e la bontade e il senno, /
conv., iii-x-7: quando l'amico conosce che vergogna crescerebbe al suo amico quello
o menomerebbe suo onore, o conosce l'amico suo non paziente ma iracundo
gran furore, / ove il fondo conosce esser maggiore. = agg.
ingiustizia, fu detto, mente: essa conosce il bene e lo disconosce, lo
/ otterrete sol da dori, / che conosce gl'infedeli, / che non crede
» si ripeteva. « ma chi vi conosce, ma chi siete? questo gavagnini
arrighetto, 215: tutta la piazza conosce il mi'obrobbio, e egli mi mostrano
amore co 'l pianto, ben conosce che non ha talento per tanto acquisto.
domani viandante. -il mercante si conosce dalla fiera: v. fiera2, n
: chi fa mercanzia e non la conosce, i suoi denari diventan mosche. ibidem
averla avuta a buon mercato '. conosce d'avere scampato un gran pericolo con
607: quell'intelletto ricco, che non conosce il valor delle sue facoltà, non
per ciò ignobile desiderio, o non ne conosce il pregio o è di spirito vile
. una femmina mercenaria che mezza città conosce. moravia, xii-255: preferivo sapere
mai si sazia, grandissimo pescatore, e conosce ove sono le anguille da quel buco
: la mergola, per la quale si conosce efficacemente dove è 'l buon ferro,
uomo] per lo dono della ragione conosce come egli non è salvato per li suoi
propria imperfezione colui che non se ne conosce degno. marini, iii-102: non sia
questa buona parte, ch'ella si conosce per quel ch'ell'è. birago,
coloriti. savi, 2-i-360: ognuno conosce l'intelligenza de'merli, la loro bella
sciocca. bartolucci, 2-1-53: ti conosce per una merlòtta insensata e senza giudizio
da un animo puro, che non conosce finzione; sincero, assolutamente spontaneo (
qua in firenze per ora non si conosce, ma sì 'giornante 'che sono
che il più meschino artefice d'oggidì conosce a prima vista. carducci, iii-10-293
canzoniere del petrarca; egli che non conosce né la donna né il canzoniere, né
le battaglie. nelle quali ben si conosce che egli era stato del mestiere, perché
un'opera della quale o egli non conosce l'autore, o male lo conosce
non conosce l'autore, o male lo conosce 0 troppo. mazzini, 10-406:
b. doni, 1-13: onde si conosce che altro è l'usare una corda
una materiale eguaglianza, che il diritto conosce solo l'eguaglianza formale.
. 2. figur. personaggio che conosce un'improvvisa quanto precaria fortuna.
correggere? ojetti, ii-479: chi non conosce la pittura di vittorio corcos? attenta
proporzionati alle sue forze, da quanto conosce a quanto ancor non conosce e che gli
da quanto conosce a quanto ancor non conosce e che gli si vuole insegnare »
musica, la quale con probabili ragioni conosce le misure de'diversi metri, cioè
il loro suono, che pure si conosce dal metrico poeta. b. croce,
1-i-322: la fede del cattolico non conosce lusinghe né asservimenti, è meta e
latini, ritroverassi ingegno e acutezza nelli conosce più chiaramente il giudicio e il saper di
proletarismo che fra noi da pochi anni si conosce e minaccia proporzioni più estese? fanfani
fortezza. bisaccioni, 3-256: chi non conosce il rischio non è prudente e chi
non è prudente e chi troppo lo conosce è vile: il trovare il mezzo
midollo delle ossa e vi giudica. dio conosce i vostri bisogni, e, se
xxx-26: chi più è bono, bon conosce a meglio, i...
? eccovi bertrando d'àlamanon, che conosce i migliori venti e nulla più agogna
la tanto millantata infinità de'quali non conosce maggior moltitudine che pochi per lo più
fama tace e la infamia non ti conosce, isquarci con vituperi la mia ira e
g. gozzi, i-21-211: conosce ben quale agli onesti petti / delle
sospiri, / se il suo dover conosce e non minchiona. rajberti, 2-27:
fruga sotto le traverse: lui li conosce i suoi polli: à paura che sia
.; saint-dominique... conosce nel suo lungo corso quasi cfr
om de voi [donna gentile] conosce e vede, / semiglia, per mia
l'una de le rive; / quivi conosce prima le sue strade. cavalca,
municipale, che m'accompagna e che conosce mirabilmente la storia della sua città per
alludere. carducci, iii-8-142: chi conosce le rime di guido sente subito che
: il nostro frate [il bandello] conosce vita, morte e miracoli, grandezze
poco, / né il vinto si conosce, il vincitore. temanza, 144:
la quale sempre è argomentativa e niente conosce con semplice sguardo, bensì discorrendo.
partic.: condizione di chi non conosce la religione cristiana o di chi,
[tommaseo]: dall'altra parte conosce la dama, che di ciò il prega
miseria. carducci, iii-7-263: chi conosce o ricorda la 'bisanzio conquistata 'o
sopra le sue forze, e sebbene conosce che è rubato da molti, finge
, ecc.) di cui si conosce poco o nulla, impenetrabile, sfuggente
indecifrabile o comprensibile solo a chi ne conosce i termini (uno scritto, una
una divinità mitologica di cui non si conosce l'origine. tasso, n-iii-1070:
o addirittura incomprensibile a chi non ne conosce i termini o non ne possiede gli
sfuggente, impenetrabile, di cui si conosce poco o nulla, reticente nei rapporti
, iii-410: nella qual figura si conosce che egli ha voluto tenere una certa
si comprende il tutto, con difficultà si conosce le parte); ma fassi un
, disonesti. saccenti, 1-1-153: conosce il tristo / che, in trattato
con quel tocco sapiente di chi le conosce e di chi conosce il loro prestigio.
di chi le conosce e di chi conosce il loro prestigio. modellano quasi la
ne sa le tentazioni / e del mondo conosce la misura / e i piani della
della sua fallibilità. leopardi, v-51: conosce la natura e il temperamente proprio;
che mangia e che non mi conosce. -ricondurre all'ordine,.
lo 'ntellecto non si inganna: / conosce e vede che tra buoni e rei /
mattino. pacichelli, 5-243: si conosce la civiltà nel lusso del vestire,
e. gadda, 6-93: chi si conosce genio, e fero alle genti,
con quel tocco sapiente di chi le conosce e di chi conosce il loro prestigio.
di chi le conosce e di chi conosce il loro prestigio. modellano quasi la
partorito il più bello, e non conosce che infine egli ha modellate le membra
di gabinetto; desta l'invidia chi conosce un discreto numero di deputati ed è
2-207: il popolo sa ch'italia non conosce proscrizioni se non regali, le antiche
di gire. martello, 81: ben conosce il moderno esser sventura / chiudere in
7 da gheraref per mèta che non si conosce. misasi, 5-53: il così
, i-851: nella quale storia si conosce quell'attenzione che danno i popoli nello udir
/ varia i modi; ché tutti li conosce: / il modo onde gli argei
/ e i teneri sospir che amor conosce. guerrazzi, 121: la poesia,
scopritore e inventore. una tecnica che conosce le più brutali dissonanze e sprezzature, le
. allegri, 103: ma chi conosce dal cappone al gallo, / sa
provata la molestia della infermitade, si conosce meglio la giocondità
manutenzione), mentre il diritto penale conosce la molestia o disturbo alle persone,
quei mistici di laggiù. chi non li conosce non li vada a stuzzicare. in
tempo, il qual da noi si conosce per il moto del sole a noi più
di narrare tutta la storia di cui si conosce il solo scioglimento,...
xvi-89: poiché il mondo non mi conosce e non m'apprezza se non se
a posto... e che conosce il bene, il bene che ci hanno
esprimersi, un canone letterario); che conosce e usa una sola lingua (una
è il montato, / poi si conosce e dice: io stava bene.
in palazzo, conosco ognuno e ognuno conosce me... s'io miro per
1-447: in questa città non si conosce la monumentomania. no, statene certi
che comincia ad esser morale, cioè che conosce per sentimento la diversità del dolore e
bestia, la quale da ciascuno si conosce per effetto più simile al suo difetto.
dell'ombra non cura e bagno non conosce, né le morbidezze del mondo, ed
f. doni, 5-21: non si conosce forse la boria, il morbino e
verso la vita che lo circonda e non conosce ancora, e si acuisce morbosamente brancolando
un cane randagio... conosce i cani più grossi e più mordenti.
). boccaccio, iv-99: né conosce il nero lividore dell'invidia divoratrice e
aspettami qui. corro dalla balia sebastiana che conosce tutte le erbe e mi faccio dare
l. martelli, 1-66: mal conosce il ben chi pria non pruova / gli
re si rivolge a quella parte, conosce i segni mortali del suo compagno.
alla morte. (l'uomo non conosce mai bene se stesso, finché non abbia
: chi fa mercanzia e non la conosce, i suoi denari diventan mosche. ibidem
da vero? sarpi, i-2-75: chi conosce le proprie debolezze interiori e coperte fa
dette vie il bene dal male si conosce. dante, conv., iv-xxvi-7:
un gran mostro ed è come l'uomo conosce lo sconosciuto e può senz'occhi indovinare
o per mille altri modi, gli conosce tutti [i mali del corpo]
di buona forza; cosa che si conosce dal non essere muffite. carducci,
a'suoi piacer mai sempre! / poco conosce i muliebri ardori! musso, ii-553
'e scius 'che sa, che conosce; savio '. multisecolare (moltisecolare
odiare il governo. il popolo non conosce che il munìcipe e giudica da lui
giudica da lui di coloro che non conosce. = voce dotta, lat.
degli anseimi assai antica: però si conosce esservi stata appiccata e non murata da
quei boschi fossero anticamente terreni coltivati si conosce dal vedervisi per entro le rovine delle
è inutile. -il muro si conosce dall'intonaco: per indicare che le
il monaco / e il muro si conosce dall'intonaco. 21. dimin
sm. e f. che professa, conosce, pratica la musica; che suona
. tanara, 90: ognuno lo conosce [il rosignuolo] per uccello di singolare
voce. forteguerri, i-261: né conosce [l'eternità] mutanze né vicende
], 5-44: l'uomo adirato non conosce se medesima, tutto si muta dentro
9-77: la fecondità della troia si conosce in ciò, che quello che fa nel
sia mutilo in principio, pure si conosce che avea messo il suo nome in
pensa ond'elli viene e intende e conosce la prodezza e la viltà e la fragilità
ramusio, i-2: nella guisa che si conosce il natio dal = voce dotta
spirito: la natura di cui non si conosce se non il fenomeno; la natura
conoscimento e per natura di buono ingegno conosce il meglio della cosa? dante,
e spera con amore nella verità che conosce venire da dio. -religione naturale
scorza della natura..., ma conosce intimamente, anche lui, la sua
ne padroneggia ogni aspetto, che ne conosce i segreti. manzoni, fermo e
con opposto riuscimento. -che conosce l'arte marinaresca. leandreide, lxxviii-n-303
licita crede / cosa che poi quando conosce e pensa / né scusa né difesa /
ha l'occhio dello intelletto, che conosce e vede la verità, se la
scienza onde iddio prima d'ogni suo decreto conosce tutte le verità necessarie è scienza infinita
appunto si speri menta e conosce) potrebbe con l'accortezza de'tuoi
. -la necessità non ha, non conosce legge', la necessità rompe, sforza
, i-ii- 125: necessità non conosce legge. = voce dotta, lat
ogni manifesta prassi dell'eros... conosce e addimanda come necessitante forma la naturale
galiani, 4-223: un negoziante non conosce né patria, né amici, né alleati
plebe] ricompensare gli oblighi che ella conosce avere alle virtuti degli uomini grandi e
internazionale) ', la dottrina giuridica conosce numerosissime distinzioni e categorie di negozi giuridici
2-3, 63], xciii-132: ognun conosce, disse egli, l'apparato ottico
conclusione, che tutto ciò che si conosce è ristretto nel mondo sensibile, e a
propria, è del tutto ignaro o non conosce i particolari di un fatto (e
evitati dal prossimo solo perché non vi conosce e vi sospetta perciò capace di furti e
riserva: quello, cioè, che si conosce comunemente sotto i diversi nomi di semenzaio
siena, 56: nicchil dello 'nfinito / conosce el mio vedere. bartolomeo da s
dell'animo, come l'allegrezza si conosce nella sua spiegatura; la maninconia apparisce
toscani, 176: il villano nobilitato non conosce suo parentato. nobilitatóre, agg
dante, par., 20-59: ora conosce come il mal dedutto / dal suo
innanzi al crocifisso benedetto, / el qual conosce d'ogni froda el nodo. landino
perché il cavallo è animale sensato e conosce i pericoli e male volentieri vi entra
. g. michiel, lii-4-363: conosce di ritrovarsi male con esser tutte l'
vita in questa / vittoria suscitata si conosce, / che difende che '1 verno e
, per indicare qualcosa che non si conosce e non si distingue bene e non
, e notabilmente uno il quale si conosce essere stato in parte scritto della mano
prive di membrane. finora se ne conosce una sola specie, il 'notacanthus
da gheraref per meta che non si conosce. tecchi, 13-25: i ragazzi misero
, con perfidia sconosciuta a chi non conosce napoli, ha mancato al promesso pagamento
. tasso, n-ii-288: l'intelletto angelico conosce senza alcun argomento in quella guisa forse
, perde li suoi naturali accrescimenti e conosce lo difetto dello stato di prima.
de'medici, i-34: così si conosce l'opere nostre e la intelligenzia umana
. 5. ant. che conosce, che è al corrente, che è
e quale l'autore lo sceglie, lo conosce (in quanto offerto dalla storia,
sul fondamento deltantropomorfizzazione della divinità, conosce rinnovata preminenza in ogni
b. croce, iv-12-94: egli conosce la mia casa di napoli,..
: altro dogma fu che iddio si conosce dai suoi attributi e dai suoi nomi,
: il popolo sa ch'italia non conosce proscrizioni se non regali, le antiche
per indicare ciò che ancora non si conosce in quanto accaduto da poco tempo.
del conservadore. boccaccio, iv-50: conosce quanta fatica sia il disporre una donna
la scienza di dio] e non conosce obblio: / tutto ha presente e tutto
signore, / gratificare chi il servir conosce, / da l'umiltate ciascheduna vene.
giamboni, io-in: per la fede si conosce e crede idio; per la carità
se non quel solo a cui si conosce obbligato. -in relazione con una
zanna ora la zampa,... conosce con gli occhi le obbligazioni insorte dalla
arrighetto, 215: tutta la piazza conosce il mi'obrobbio, e egli mi
essere mezzo per cui l'anima conosce tanti altri corpi, viene ad essere
altro parnaso / ed altro sol che non conosce occaso. barbazza, i-200: io
pigliasi tanta parte che bene spesso si conosce nel suo volto e negli occhi che
forza di corpo dei caratteri stampati si conosce appunto dell " occhio 'più o
giuliani, i-382: la roba buona si conosce a punta di martello e ocelli:
: nullo, se non iddio, conosce il cuore / e vede ogni palese ed
giov. cavalcanti, 12: si conosce le infìnte parole, rivolte e occupate
egitto ': qual è, qual si conosce oggidì. carducci, iii-21- 119:
, 1-ii-212: l'interesse usurario non si conosce nel commercio, dove i profitti sono
l'aria. indovino che legato. conosce la prima falce della luna, come il
girarsi nella schiavitù di ciò che non conosce, e rifiutando l'offa di parole
stessa. botta, 5-193: chi non conosce i atti di leoben già offeriti
. scius 'che sa, che conosce '(deriv. da scìre 1 sapere
olivastro. bossi, 22: si conosce l'amiantoide 'capillare', le di cui
esser rigettato? oitrediché isabella mi conosce. foscolo, xi-1-260: oltredicché vi ha
di chi ama? 11 bello non conosce i suoi pregi che nella disuguaglianza de
custodia del signor manzoni, ch'ella non conosce per ombra. -ricevere l'
: intendo a che modo l'anima nostra conosce spiritualmente le bellezze, prima le corporee
-come appellativo rivolto a persona di cuinon si conosce il nome o che non si intende
: chiamando un omo che non si conosce. 'orni'omo! ': rivolgendosi
parecchie facoltà e diversi atti non si conosce. carducci, ii-6-252: a me è
che dai diversi effetti che ci nascono si conosce. g. m. cecchi
uomo ruvido e salvatico, come si conosce egli di gentilezza e leggiadria del ballare
anna da san giorgio], si conosce che la nobiltà del germe, donde
è che l'incontinente... conosce l'universai proposizione onesta [che non sia
/ ascolta. galluppi, 1-ii-533: iddio conosce tutto e niente è a lui nascosto
. ant. e letter. che conosce perfettamente tutto, che possiede una sapienza
fr. orazio della penna, lxii-2-111-75: conosce [il dio dei tibetani] la
, conv., iii-v-7: l'amico conosce che vergogna crescerebbe al suo amico quello
la fama tace e la infamia non ti conosce, isquarci ontosamente con vituperi la mia
opera d'uncinetto. landolp, 8-56: conosce soprattutto la desolazione di quelle morte opere
dire che la bontà del maestro si conosce all'opera che fa. f. ceffi
conoscerà la volontà dalle opere come si conosce l'arbore dal frutto. cebà,
motoria. castelvetro, 3-73: si conosce manifestamente ciò essere vero non solamente negli
nostra la quale per ciò che si conosce e rivela nell'universo a noi ostensibile
3-182: la opportunità, quando ella si conosce una volta disprezzata, si diligua e
come la virtude, che non si conosce se non per lo vizio. dante,
, par., 20-48: ora conosce quanto caro costa / non seguir cristo,
oppressare per lo modo incominciato, si conosce e vede manifestamente che bologna è per
aquilante della braveria, / ché lo conosce, e disse: a la buon'ora
mette bocca in tutte le cose che non conosce, mette le mani in faccende politiche
sente e chi lo ha letto il conosce. meditazione sopra l'albero della croce
che nessuno c'entra e nessuno la conosce, e si passerebbe la vita a pulirla
quale [edificatore di città] si conosce in duo modi: il primo è nella
col cavare ancora alcuni pozzi, si conosce benissimo il tutto, vedendo gli ordini e
, 262: al toccar de'tasti si conosce il buon organista. = lat
bene l'ozio fusse non quanto ciascuno conosce ch'egli è, pernizioso e nimico
giovane tutto casa e biblioteca, che conosce l'italia nei libri, estraneo ancora
il punto che chiamano della veduta, conosce che tutte indifferentemente le linee..
1 sogni dei più vasti orizzonti e li conosce per quel che sono, cioè comprensibili
perpetue sono due: l'una si conosce per quello ultimo orlo quale chiuda la superficie
. francesco da barberino, 105: conosce [la moglie] il modo nel
, 394: il luogo del polo si conosce per un'altra stella delle stelle,
b. davanzati, i-175: ben si conosce quando uno esalta un fatto del principe
bisogna orpello / come un uom che conosce il pel nell'uovo. palazzeschi, 1-69
). bandini, aviii-3-908: ciascun conosce quanto sia orrendo questo raziocinio.
sono dispersi: e il mondo non conosce che un'opera intatta, armata e
. -se n'avvedrebbe cimabue che conosce l'ortica al tasto: per indicare
de'diti e quasi dritte. se ne conosce una sola specie ch'è l'orthonyx
che sorverchiamente tende all'orza. si conosce quando, posta nel mezzo la barra
la sua nuova verità, richiama e conosce la situazione storica della quale l'errore
che non si sa, non si conosce o di ciò che è imprevedibile,
salirle alla nuca. -che non si conosce, di cui si sa poco o nulla
nannini [epistole], 374: si conosce finalmente la natura della fede, la
da una tradizione di cui non si conosce l'origine. carducci, ii-7-170: mia
. vasari, i-587: vi si conosce... la discrezione che egli
casuali. lambruschini, 5-46: si conosce chiaramente che sono
e chi è pratico con questa osservazione conosce i giovani dai vecchi ancor l'autunno
le passioni umane. -che non conosce il dubbio, che ha incrollabili certezze
monti, i-314: in parnaso non si conosce ostracismo: ma conoscendolo ancora, io
disciplinati. leopardi, iii-151: ella conosce ottimamente che in un libricciuolo così breve
migliori. ojetti, ii-479: chi non conosce la pittura di vittorio corcos? attenta
signore rapportiate, come per noi si conosce le infinte parole, rivolte e occupate
pecore] infermitade. tasso, 8-49: conosce ben l'immensa mole / del grand'
e torpente animale, assai chiaro si conosce per tutti. baldelli, 3-23:
i vecchi seppelliscono i giovani; non conosce la pace e non la stima chi provato
di cristo, i-3-2: quegli il quale conosce tutte le cose da dio e vede
al superi, padronissimo). che conosce alla perfezione e sa parlare con proprietà
3-31: mercé l'intelligenza e la volontà conosce e padroneggia le forze stesse più micidiali
). leopardi, iii-615: conosce carlo un certo tommasini di castelfidardo
'paglietta '. ogni buon napolitano conosce quanto sia offensivo questo termine vernacolo,
cavallo un mal chiamato palatina. si conosce per certi luoghi nel palato concavi e
543: si crede e si conosce sensibilmente le consonanti nascere da quattro luoghi
: nel viso la guata / e la conosce subito ch'arriva / ben che di
xxxviii-1-364: questo si palpa, si conosce e vede, / che dal barbero
, 7-35: la bella libertà da dio conosce / chiunque alberga in veneta palude
grettamente del proprio tornaconto; chi non conosce grandezza ne eroismo. c. e
venere, per li quali versi si conosce come questa gioia giova a far ingravidar
intitolata sine nomine, 62: ogni uccel conosce '1 panico e da questi
sansovino, 6-317: ne vi si conosce in quelle bande pelarella né mal francese
diceva hegel, se non perché egli si conosce. gioberti, 4-1-412: il panteista
dottora. bresciani, 6-xi-21: chi conosce alquanto gli ultimi cinquant'anni della repubblica
opinione paradossastica di socrate, che chi conosce il bene non può non volerlo.
e guardi al senno, il senno si conosce e paraona per la elezzione delle cose
anche nell'espressione proverbiale al paragone si conosce l'oro). statuti degli orafi
? castelletti, 1-30: al paragone si conosce l'oro. -oro di
le gote / dice: l'uom si conosce al paragone. serra, i-185:
es- ser chiamato paragone col quale si conosce di che finezza sia l'umana virtù
, 176: il villano nobilitato non conosce suo parentato. 9. vezzegg
barthélemy che vede paesi e avventure, conosce i mestieri degli uomini sulla terra e
meno. giuliani, i-448: non conosce i bertibelli? son reti da prendere i
partecipabile) è una natura che si conosce con un'idea astratta dall'ente infinito sussistente
, 9-77: la fecondità della troia si conosce in ciò, che quello che fa
cui era parzialissimo. -chi conosce a fondo una dottrina, un'arte,
, 154: col segno al qual si conosce un ebreo / a tutti i prigionier
le cose che si fanno, non conosce gli uomini, non sa rammentarsi;
vengono descritte. pirandello, 8-767: conosce già tutte le posizioni e le arie
10-131: per la buona memoria si conosce la migliore cosa, quando l'uomo
passi. giuliani, ii-172: mi conosce a'passi quand'entro in camera,
dal calore esteriore di tutta la massa conosce la quantità di mercurio e di magistrale
hanno ben servito, il che si conosce dalle patenti. gualdo priorato, 1-313:
la retorica ecclesiastica che la secolare non conosce pure. b. fioretti, 2-2-115
nome è polvere, e il genio non conosce eredità. carducci, iii-6-241: nel
conv., iii-x-7: quando l'amico conosce che vergogna crescerebbe al suo amico quello
ammonendo o menomerebbe suo onore, o conosce l'amico suo non paziente ma iracundo
. moravia, 15-119: l'occidentale conosce il peccato cristiano ossia il rapporto di
dian delle celesti porte; / le pecore conosce e 'l pecorile, / e fia
prudenzia di tale [pastore] si conosce per l'abondanza del peculio.
baccio emanuele maineri... lo conosce a milano in casa del povero rocco
od à muso di porco. si conosce anche sotto i nomi di yach o yoh
, perché intorno vien su gente che conosce il mestiere. -il meno peggio:
, era il pelame, da cui si conosce di qual ambio sia la bestia.
sansovino, 6-317: né vi si conosce in quelle bande pelarella, né mal
famiglia delle procellarie, di cui non si conosce che una specie, il 'pelecanoides
e soda, per quanto dalle mani si conosce e dal collo, i quali si
barilli, i-205: chi non lo conosce [alfredo casella] immagina ch'egli
ciò che si pensa o che si conosce. burchiello, 160: io piglierò
(con valore aggett.): che conosce per esperienza il mondo; maturo (
grasso. magazzini, 17-109: si conosce chiaramente quando i parenti di questi ministri
ibidem, 261: al pelo si conosce l'asino. imbriani, 6-16:
rettili della famiglia pelomedusidi di cui si conosce un'unica specie di testuggine presente nelle
la sottigliezza penetra, con la vivezza conosce e con la ignoranza si perde. guidiccioni
conoscerà la volontà dalle opere come si conosce l'arbore dal frutto. campiglia, 1-614
, xi-2-606: sì fatto scrittore non conosce o non vuole penetrare nel cuore umano
che passa drento insino alle medulle e conosce se costui va in verità o no e
: chi pensa quei premi eternali, conosce chiaramente quanto sia niente la gloria di
l'opposizione pensatrice. -che conosce un generale risveglio dell'attività intellettuale (
fu traditore, e il mondo lo conosce tale. faldella, i-5-248: la
inganni. ariosto, 22-73: bradamante conosce il suo cavallo, / e conosce
bradamante conosce il suo cavallo, / e conosce per lui l'iniquo conte. boterò
mani degli uomini, egli vi si conosce in quasi tutti i tempi una malignità
, guarda. ciascuno, per come la conosce, le dà -è vero? -
la sottigliezza penetra, con la vivezza conosce e con la ignoranza si perde.
. ibidem, 132: non si conosce il bene se non quando s ^ è
che fine? aleandro, 2-254: conosce che '1 risponder a queste bagatelle
flaminio, n: di qui si conosce in quanto errore siano quelli che per
. boterò, 8-50: quindi si conosce che chi per passione fa qualche cosa
7-2: perocché qualunque è quello che conosce la grazia del nostro redentore ovvero che
i-35: il papini non sa dubitare. conosce, dice, tutte le febbri,
, i-vi-4: se 'l servo non conosce la natura del suo signore, manifesto è
corpo più perfetto organato, più perfettamente conosce. -completamente. lorenzo de'
di tutto, perfidiosamente sostiene che nulla conosce né può conoscere e vuol mettere ogni
, ii-6-356: il poeta, che non conosce concetti ma stati d'animo, si
messo in pericolo: e la legge conosce, in particolare, i defitti di
pochi giorni dirige quel reparto e non conosce ancora le malate, il loro grado
per introdurlo di nascosto nella casa ch'egli conosce tanto bene? cicognani, v-1-394:
e peritissime. 3. che conosce in modo approfondito una disciplina o una
, abiendo questo segno: il signore conosce coloro che son suoi. s.
0. rucellai, 2-14-2-205: chi conosce la permischianza delle contingenze mondane l'ha
bene l'ozio fusse non quanto ciascuno conosce ch'egli è, pemizioso e nimico a'
. galanti, 1-ii-151: non si conosce l'irrigazione che lungo i fiumi e scarsamente
sclerospora macrospora), di cui si conosce solo la forma sessuata, della malattia
, 3-55: sin'ora non si conosce la causa dell'attentato, né chi
deledda, ii-895: -la signorina mi conosce: non è la prima volta che la
influsso. caro, 12-i-245: ella conosce molto bene che cosa sia la
per il diritto moderno, che non conosce l'istituto della schiavitù, ogni individuo
l'uomo riscaldarsi per cose di cui conosce o la perversità o la total vanità?
con chiara pesantezza, che il vaticano conosce la verità. p. levi, 5-149
sì la sua fallanza / com'om conosce l'altrui fallimento, / di mal dire
, che mangia e che non mi conosce. 5. intr. avere
. fausto da longiano, iv-260: si conosce bene, signore, che sete nate
guizzante coda, / l'accorto pescator conosce il sonno. baldi, 62:
alla natura del metallo, che non conosce altra legge che quella del peso e della
. gentile, 2-ii-91: chi non conosce il gran favore incontrato dalla riforma pestalozziana
nimico. landino, 14: chi non conosce quanto sia pestifero el vizio non lo
; ma il signor brucker all'incontro conosce pestilentissima la sua dottrina. -che
, 26 (447): chi non conosce il petto forte, lo zelo imperterrito
né potendo patire il compagno che non conosce, né il duro del matarasso,
turba l'anima in tal modo che non conosce quale sia la volontà e il piacere
nostre piaghe ad un sacerdote che ci conosce o per non comparire meno divoto o men
, 15-48: di sua maggior magagna / conosce il danno; e però non s'
fra persone che egli ancora non ben conosce. -di animali. giuliani
non bisogna giudicare ciò che non si conosce. n. franco, 37:
il suo peccato, e quanto più conosce più piange, e quanto più piange
piange, e quanto più piange più conosce. petrarca, 365-1: i'vo piangendo
[a un cieco], egli conosce le membra e tutta la figura in toccando
pianta 'uomo'. borsi, 1-57: ben conosce egli di quanta / immensa gratitudine il
; fuor di casa sua / non ci conosce persona, ed è giovane. /
chiunque abbia visto il forte fuori stagione, conosce l'immenso squallore di quel lido piatto
arrighetto, 215: tutta la piazza conosce il mi'obrobbio e egli mi mostrano
perché l'albero buono e reo si conosce per lo fratto,... per
sono dispersi: e il mondo non conosce che un'opera intatta; armata e
un vecchio, ma del suo lavoro conosce ogni piega. calvino, 13-226: la
quel signore il quale, seben non conosce quel tal signore per prima, nondimeno
, scrive bene, compone bene, conosce il francese, sa tenere i conti
stato quel suo primo marito piemontese, conosce ed è benissimo conosciuta da molti ambasciatori
pieno rendimento di grazie da chi si conosce obbligato sopra il pensiero, non che sopra
x-4-178: ho cuore anch'io / che conosce il piacer d'esser pietoso / e
sur uno scoglio a lenza, si conosce nell'attitudine una pacienza
sono sfiatato e stanco, / nessun conosce più la voce mia? / non v'
nocchier, che 'n suo'peleggi / conosce i tempi e sa fuggir l'affanno.
silone, 9: la scala sociale non conosce a fontamara che due piuoli: la
con v. s. e non conosce in lei un sommo valore è di piombo
un qualche 'coeur simple'sottoflaubertiano che conosce la vita e l'eros attraverso gli
cangiar sito. pirandello, 8-767: conosce già tutte le posizioni e le arie e
, 3-219: disse un pirroniano: chi conosce se il nostro stato è morte,
biasimare e presuntuosamente giudicare quello che non conosce. romagnosi, conc., ili-126:
a monolinguistico). -anche: che conosce e usa più lingue (una comunità
carducci, iii-23-138: chi cotesti esempi conosce e conosce un pochétto della poesia straniera
iii-23-138: chi cotesti esempi conosce e conosce un pochétto della poesia straniera onde il
pochétto turbato. vasari, i-898: si conosce di questa opinione [il mantegna]
spesso di podagra, il che si conosce quando abbassa le orecchie. c.
numero dei passi. se il camminatore conosce la lunghezza del suo passo, il
: la poesia è un furore che non conosce la ragione de'prieghi: o per
più vi si va innanzi più si conosce che la perfezione sta in un luogo
che soverchiamente tende a poggia. si conosce quando, colla barra del timone in
, poliglòtta), agg. che conosce o parla correntemente più lingue. -anche
è il verso di dante a chi conosce la storia e il linguaggio del tempo suo
, 1-62: questa [sena] si conosce dalle foglie lunghe, strette, appuntate
, 2-29: santa luccheria! e si conosce bene / che siete principesse da castagne
poltroni il vantaggio è di chi prima conosce l'altro. tutte l'armi di
. quanto giovano contro li veleni si conosce dagli essempi presso ateneo. un pomo citreo
r. campeggi, 25: ben si conosce poi che chiede a pompa / la
romano questo e pontarolo, che mi fece conosce re e gustare per la
non vi fosse città, pure si conosce dalle antiche fabbriche che a capo del
0 asso 0 sei: il volgo non conosce vie di mezzo, va sempre agli
gran consiglio della nazione, non si conosce alcun'altra distinzione tra gli uomini privati
torte / che in lor virtù non si conosce il pondo. -vivo, acceso
ma che, dopo tutto, non conosce nemmeno uno dei versi d'amore del
varchi, 8-1-75: a che si conosce quando la donna è fatta gravida? sono
ancora i tassi. il che si conosce al grugno loro, essendo in alcuni simile
nel porgere un canestro di pome si conosce la reai volontà del donatore. tasso
e agli altri dovuti confini, terminata conosce e di debita ampiezza la loda.
portamenti meritata la benevolenza di chi lo conosce. mezzanotte, 71: voi avete acquistata
il portamento e 'l bianco augello / conosce erminia nel celeste campo, / e
un solo esecutore, il quale si conosce per certa bacchetta che porta in mano,
croce, ii-5-342: ognuno che sia uomo conosce questa storia di travaglio: dove il
segneri, ii-17: ben si conosce che niuno ardisce fiatare perché niun è
più o men numerosa della popolazione non conosce che un 'patois', non intende o
ii-131: dagli antichi monumenti che rimasero si conosce che queste lettere si usarono or intiere
giulio qualche anno addietro, di solito conosce soltanto il proprio quartiere e per molti
grande e piena di risorse giacché egli ne conosce una minima parte. i ragazzi,
possessioni, egli contuttociò non sa né conosce la sua ricchezza. giuliani, ii-359
ii-720: il signor carlo, lei lo conosce, un padrone così buono va dal
: se per anche il principe non vi conosce merito alcuno, questo stesso mette il
un animale. cavalca, 9-148: conosce lo bue il suo possessore e l'
popolo d'israele: il bove perché conosce il suo possessore e l'asino perché
: possiedono scrittori insigni, ma si conosce di posta che appresero l'arte su
parli a mio padre; gli dica che conosce giacomino, che sa che è un
ha qualcosa da perdere, e che conosce il bene, il bene che ci hanno
sommersi. buonafede, 3-117: si conosce che quasi tutto quel gran numero di
. longano, xviii-5-385: chi non conosce che quanto più l'asta è lunga
de'suoni, per la quale si conosce ciaschedun suono, essendo la potenza del suono
il poter nostro e molto bene anco conosce le forze nostre. g. stampa,
l'arte del fruttarne noi la si conosce; i vecchi ce l'insegnano, quando
identico ». 11. che conosce a fondo conformazione, topografia, caratteristiche
). 17. sm. chi conosce o studia gli aspetti applicativi di una
deposito. malpighi, 64: chi conosce la bile essere necessaria al chilo per
azione. calvino, 6-146: lui non conosce il furore: è preciso come un
termini di un problema di cui si conosce almeno la definizione; nozione indispensabile al
, 219: il tribunale delle prede conosce delle controversie concernenti la legittimità della cattura
giuridici di detti provvedimenti. il tribunale conosce altresì delle domande di restituzione e di risarcimento
bellezze tanto andarsi altera / e ben conosce assai per prova vera / ch'ella è
il nocchier che 'n suo'peleggi / conosce i tempi e sa fuggir l'affanno
ad ogn'altro la morte, perché conosce il pregiudicio che apporta il capitare nelle
, par., 20-53: ora conosce che 'l giudicio ettemo / non si
altri gatti. eppoi: chi mi conosce più nella vecchia strada? jahier, 36
supera l'attrattiva, il che si conosce parimente per mezzo dell'esperienza, si
. mazzini, 62-224: l'europa conosce le mene iniziate, subito dopo la
tommaseo, 18-i-1160: l'uomo conosce meglio la donna col tempo; ma
, 4-205: se l'uomo sa e conosce d'esser nato uomo, perché cotal
presciènte, agg. letter. che conosce e prevede il futuro (
(e secondo la scuola tomistica dio conosce i futuri liberi in antecedenza nei suoi
decreti predeterminanti, secondo i molinisti li conosce nell'altissima comprensione di ogni libero arbitrio
, annuale, ecc.; la legge conosce altresì singoli casi di prescrizioni presuntive,
un certo termine massimo; la legge conosce anche la sospensione della prescrizione, quando
lemene, ii-41: nulla prevede e non conosce obblio: / tutto ha presente e
quella parte del suo regno nella qual conosce esser di maggior bisogno la sua presenza
li futuri contingenti e liberi, né li conosce nel decreto, né anche nelle cause
, 17-93: lo scricca, che conosce discoperto / il suo disegno, finge pentimento
stampa periodica milanese, i-322: chi non conosce la sorprendente spedizione di sesostri..
g. ferrari, ii-384: mal conosce il prete chi suppone ch'ei possa
da questo? si prevede in quanto si conosce, perché il futuro è presente nello
idee e formare dei giudizi: egli conosce le cause e gli effetti ed i bisogni
. -tricé). letter. che conosce in anticipo ciò che avverrà (con particolare
, vii-50: se la distanza non si conosce se non per li corpi intermedi,
. più che nell'altre provincie si conosce e si prezza la purità della lingua
e molto meno a pensare, non conosce e non prezza altra distinzione fra gli
è fatta in fino a qua ni conosce chi ha voglia de ben vivere, che
o voce di colui che primamente / conosce il tremolar della marina! -in
già posseduta comunque, non se ne conosce nessuna. carducci, iii-8-254: i
verga, 8-462: compatitelo.. non conosce gli usi.. è un uomo
si rende la prima ragione, si conosce iddio e crede. -provato o
. 77: la fecondità della troia si conosce in ciò che quello che fa nel
gode il lavoro specializzato delle macchine, siccome conosce la sintesi dei lavori, lui che
stato quel suo primo marito piemontese, conosce ed è benissimo conosciuta da molti ambasciatori
raia / da l'un, se si conosce, il cinque e 'l sei.
3-225: -credete per questo che chi conosce le cose causate e principiate conosca la causa
: il pensiero primo come primo si conosce necessariamente e se non si conoscesse non
della scienza, cioè che primo si conosce, conviene che sia anteposto nella serie
., i-vi-q: se 'l servo non conosce la natura del suo signore, manifesto
e sanità dello stile, lì si conosce come il por mente all'origine..
tasso, 11-ii-53: la virtù si conosce ne la dignità e negli onori principalmente:
, perché di dui stretti amici chi conosce l'uno subito immagina l'altro essere
il puro, il perfetto, non conosce santi né beati né chiese né messa né
tale altezza guardando con diligenza verso ogni parte conosce i princìpi del fuoco, e ne
, 1-11-79: ciascuna criatura / sì conosce per natura / te, signo'd'
enea. in questo caso è dove si conosce la virtù dello edificatore e la fortuna
altro soggetto (e la legge attuale conosce essenzialmente figure di privilegi reali immobiliari a
di capacità dello spirito; che non conosce un sentimento, che non è in
consesso..., che si conosce perfettamente della lingua del lazio ed ammira
provisto di aiuto a ciò fare, si conosce osservando quanto si affacendi la facultà motrice
bellincioni, ii-43: allor ben si conosce ludovico, / signor, quand'è
la tua proda, / che l'asinel conosce allor la coda / quando e'non
lo non sapere, e che non conosce il prode e 'l danno. monte,
è fatto avaro; / né si conosce ben qual suo desire / paia maggior
: inclina molto volentiere alla parte ove conosce di poter conseguire qualche guadagno,..
figlia... ella... conosce che la signora placida la supera in
si occupa lui degli operai, che conosce uno per uno. -settore produttivo
244): nelle parole sciocche si conosce il poco senso del profferitore.
commediante ha l'abitudine della scena e conosce tutte le risorse della professione:
che parla una determinata lingua e la conosce in modo approfondito. g. f
. f. corsini, 2-215: si conosce quanto questo capitano si profondasse nella sollecita
salute. serafino aquilano, 80: conosce ben l'infermo el suo deferto /
che fra noi da pochi anni si conosce e minaccia proporzioni più estese?
tardi. tasso, n-iii-849: non si conosce principalmente l'amico da l'adulatore perché
m. palmieri, iii-2: si conosce negli animi nostri essere fermo un disiderio
e cadde da quella, questi agevolmente conosce la propia infermità. delminio, i-278:
di soccorso, / il sonno ne conosce e i casti amori, / pronubo il
ad avere la coscienza di ciò che si conosce. ma prima di questa coscienza,
renda attiva dicendo qualche cosa, ella conosce tuttavia in altro modo, cioè in
nei, pur si raccoglie e si conosce la successione e la propagazione della vera
del governo ha un limite: esso conosce i propalatori di notizie siffatte: affligge
a lui, che tal che non conosce cristo. 2. aw.
l'uomo per quelle cose medesime che egli conosce essere ben fatte da lui. boccaccio
l'ardire solamente per esperienza perfettamente si conosce. ma impertanto la loro bontà e
considera e vuole intendere una cosa, conosce e intende senza discorso tutta la sustanzia
/ non ravvisa gli eroi, non conosce più i luoghi / e meno ancora
aperto, sì come tra greci si conosce in omero... e dipoi tra
di buona forza: il che si conosce dalresser grossi per lo meno come il
: il popolo sa ch'italia non conosce proscrizioni se non regali, le antiche
i-35: il papini non sa dubitare. conosce, dice, tutte le febbri,
un'agiatezza invidiabile. -che conosce piena espansione e fioritura (u- n'
: prossimano è al conoscimento chi saviamente conosce quello che debbia addo- mandare. muzio
che non sa prezzare ciò che non conosce e agevolmente vede goder per suppliche,
. cocchi, 4-1-48: quindi ancora si conosce la necessità delle leggierissime lesioni delle facoltà
è stato protratto, ma non se ne conosce finora la cagione. gozzano, i-756
con quel tocco sapiente di chi le conosce e di chi conosce il loro prestigio.
di chi le conosce e di chi conosce il loro prestigio... posano
bene. ibidem, 163: non conosce la pace e non la stima, /
, iv-33: l'avaro a pena conosce atti a provecchiarsi gli suoi non degeneri figli
essi la povera sua famiglia, non conosce altri affari che quelli che riguardano la medesima
leone. vento di tempesta che non conosce barriere di monti e infuria nella stessa
. carducci, iii-25-133: chi mi conosce sa bene ch'io non sono uomo
disciplina o di una scienza; che conosce in modo approfondito un argomento; esperto
e simili previdenze e castighi chi non conosce che non s'adoperavano che per correzione
in cui manca il pane, non conosce più disciplina: così la biada è la
molto e si serve di poco non conosce quella sufficienza di che parliamo; e se
questa divinazione ideale, per cui altri conosce prima del volgo le idee che sono in
terra alle vigne per questi segnali si conosce: se di colore e di corpo rado
terra alle vigne per questi segnali si conosce: se di colore e di corpo
punta è leggermente compressa. se ne conosce una sola specie di america colla testa
, sottofamiglia caprini, di cui si conosce una sola specie, vivente sui monti del
prova certa. sarpi, i-2-75: chi conosce le proprie debolezze interiori e coperte fa
311: una donna veramente selvaggia non conosce né incontinenza né pudore, seguita i suoi
. termine disusato, di cui non si conosce quasi più il significato. giordani
teme d'ingrassare (sì come si conosce dal gran ventre che ha), attende
si leva u vento, allora si conosce il granello dalla loppa e dalla pula che
né potendo patire il compagno che non conosce, né il duro del matarasso,
verso la vita che lo circonda e non conosce ancora. comisso, v-152: l'
diventa e più ardito / come la preda conosce a lunge. giraldi cinzio, iii-3-77
. il punto di loro maturità si conosce quando verso la parte del fiore divengono morbidi
annunzio, v-1-971: « l'italia conosce la fame, non conosce il disonore »
l'italia conosce la fame, non conosce il disonore » disse il ciarlone che
giuliani, i-382: la roba buona si conosce a punta di martello e a occhi
anche la punteggiatura del manoscritto, poich'ella conosce ottimamente che in un libricciuolo così breve
cornoldi caminer, 16: tutto il mondo conosce i taf- età 'chiné 'e
tenne ferma. tarchetti, iv-52: egli conosce finalmente il suo soggiorno, il suo
: il vero punto della fermentazione si conosce dalla gonfiatura de'pani, dalla screpolatura
una aria perfettissima, la qual si conosce... dai venti surgenti che
. ha l'udito così purgato che conosce il divario tra la musica d'apolline e
roma, il vaticano? chi non conosce quel covile della superstizione, dell'ignoranza e
purgène, sm. spreg. medico che conosce la purga come unica terapia; medicastro
l'intelletto] vedendolo in essere, conosce, in una sola visione e simpli-
perché teme d'ingrassare (sì come si conosce dal gran ventre che ha),
divino, e al pari del pensiero divino conosce il mondo umano, sebbene, quantitativamente
operazioni onde si cerca e per cui si conosce quali siano i componenti di una sostanza
: un solo esecutore, il quale si conosce per certa bacchetta che porta in mano
sul tavoliere di puglia, perché si conosce che l'antico e l'attuale sono
dante, par., 20-53: ora conosce che 'l giudicio ettemo / non si
e la definiremo quella in cui si conosce il più e il meno, ma non
intendiamo per quantità assoluta quella che si conosce per sé senza bisogno di riferirsi ad
divino, e al pari del pensiero divino conosce il mondo umano, sebbene, quantitativamente
psicologico di una persona che non si conosce ancora appieno. bonsanti, 3-i-332:
et alimenti, come si prova e si conosce. pindemonte, iv-72: stabiliscono tre
in sulle mura, / che si conosce tosto alla figura, / ché sporge
discorso a persone di cui non si conosce o non si vuole pronunciare il nome
, scriveva una donna. 'non si conosce più, a quello che era '
dolori non sa dolere ancora ché non conosce a quel ch'è fatto. boccaccio,
monarchia e di repubblica, perché non si conosce la vera libertà. verga, 3-22
che lavora nel fango / che non conosce pace / che lotta per mezzo pane
: ciò esser vero di qui apertamente si conosce, che sovente, per la mutazione
: rivocando la cosa, che si conosce o di nuovo o di già, alla
pigliasi tanta parte che bene spesso si conosce nel suo volto e negli occhi che ha
signor marchese trivulzio, che perfettamente mi conosce, la di lei lettera in cui legge
folla inesauribile di fenomeni ch'ei non conosce né comprende. lucini, 4-16: acremente
'malafede 'da ciascuno che lo conosce! denina, 1-ii-140: la bella letteratura
corso era leggiero. / chi lo conosce, rabican l'appella. -che
'paglietta '. ogni buon napolitano conosce quanto sia offensivo questo termine vernacolo,
nostro parere; ma non si conosce il raccolto sin a che non l'abbiamno
. rosmini, xxvii-437: quando si conosce lo stato del fanciullo a quel modo
a noi tutti quelli di cui non si conosce la derivazione e che abusivamente sogliono prendersi
': sotto questo nome specialmente si conosce una pianta che ha gli steli circa un
amor cento volte baciollo / e ben conosce che di fermo crede / ciò che
, 9-56: egli si maraviglia e niun conosce / se bene amici suoi tutti eran
nome, onde altri si raffigura e conosce, eziandio non veduto e lontano, è
anatomia da ciò che ella già manifestamente conosce, ne verrà conclusione contraria a quelle
attiravano una folla che via roma non conosce nei giorni di compere natalizie..
ingegno e anco di giudizio, come si conosce dai suoi ragionamenti. f. m
. delfico, ii-203: ognuno ormai conosce e per la propria esperienza e per le
campanella, i-151: per buon argomento conosce che la dimanda ragionevole e con purità
ha rilievo grandissimo; et in lui si conosce la impietà nell'avere aperto il costato
così rinformata del dono dello spirito santo, conosce iddio con chiara fede. leone ebreo
...: essa, che non conosce ingiustizia, ci scodella la vita a
1-409: catacombe terribili per chi non le conosce, poiché, ramificandosi per molti versi
nel suo lenzuolo... non conosce giochi, non ama conversare e,
colorata si rammorbidisce, diventa carne e conosce calore di sangue. = comp.
.. d'alcu- ni facilmente si conosce il veleno ad un certo umore rosso
g. ferrari, 285: troppo egli conosce [il boterò] la natura umana
da'cose buone a chi non le conosce o che non le merita. -far
, / cuopre gli oppressi e non conosce invidia. carducci, iii-21-214: tre
e se ne sforza, / ma non conosce in sé le solite ire, /
le solite ire, / né sé conosce a la scemata forza. baldi, 360
. alla forma della mentalità che egli conosce dell'oggetto a cui si rivolge.
fanno agire gli altri ma non si conosce e non si rappresenta che se stessi.
il valore della tragedia... si conosce con la rappresentatura e per quelli che
apprension intellettuale del buono e bello che conosce. = voce dotta, dal
né rarefabile. bruno, 3-556: conosce che dell'eterna sustanza corporea (la
itone, 9: la scala sociale non conosce a fontamara che due piuoli: la
callo spesso, rassodato, facilmente si conosce a un colpo solo di punta.
nella maggior parte eseguita volontariamente da chi conosce il vizio dopo il tempo in cui
). giuliani, i-448: non conosce i bertibelli? son reti da prendere
agricoltori ad abbandonare le semente. ciascun conosce quanto sia orrendo questo raziocinio e capace
sera delle elezioni generali 1919, non lo conosce. -manifestarsi, rendersi udibile all'
quella parte del suo regno, nella qual conosce esser di maggior bisogno la sua presenza
dal soggetto che le appercepisce e le conosce: si oppone a idealismo e non
soggetto che le apperce- pisce o le conosce (ed è contrapposto a idealista).
dal soggetto che le appercepisce e le conosce (e si contrappone a idealistico).
: il leone... troppo ben conosce quegli che gli reca il pasto,
altra misura; dio poi, che conosce le ragioni recondite del fatto, io credo
da risultare comprensibile solo a chi ne conosce i termini; astruso, complicato, oscuro
rispettare le gerarchie perché ciascuno di loro conosce sia i redditi delle proprie famiglie, sia
bee, tanto più si gusta e conosce quanto sono suave e dilettevole, refrigerative,
figlia al crudele atlante. / egli conosce i segreti profondi del mare, e regge
bernari, 45-13: se nessuno conosce le parole, dopo i ilimi versi
3. sm. ant. chi conosce l'arte e la tecnica di riunire
o di precostituzione di prova; il diritto conosce numerosissimi casi e categorie di tali raccolte
volgar., 1-4-265: altrimenti si conosce la dirittezza selli regoli ovvero la verità
e condannati. la loro sventura non conosce tregue, non muta per mutar di cose
fiamma e la pena rembrusca / e conosce e non lieva la casgione!
, 1-1-278: ora iddio, che conosce i cuori degli uomini, ha renduto
, ii-219: il profeta... conosce i cuori e le reni. tommaseo
persiani che s'awanzino alla battaglia, conosce quanto sia antica l'arte de'prìncipi
. carducci, iii-10-108: non si conosce il sonetto di dante, ma sì
. galiani, 4-223: un negoziante non conosce né patria, né amici, né
, eseguite, estinte da chiunque ci conosce. de roberto, 1-92: la buona
, ché il lavoro del mietitore non conosce requie né siesta finché dura, dalla
. in questa resistenza di pietro si conosce la debolezza della natura umana, la
: un solo esecutore, il quale si conosce per certa bacchetta che porta in mano
6- 351: pilato, che conosce innocente gesù, vorrebbe salvarlo: ma
ha letto le mie opere, mi conosce. gli altri è bene che restino
iii-595: ognuno conosce il sistema civile amministrativo del regno..
aletifilo, 22: veramente chiaro si conosce essere essa musica una sottil rete alli altri
bologna, i-54: che mai non fallai conosce e vede / inveri di quella disdegnosa
elasmo- branchi, di cui non si conosce l'attività fisiologica. savinio,
in sulle mura, / che si conosce tosto alla figura, / ché sporge
storico dei fatti (e la legge attuale conosce tale istituto per la sentenza penale,
penale, mentre per la sentenza civile conosce l'analogo istituto della revocazione).
: rivocando la cosa, che si conosce o di nuovo o di già, alle
dolore à ne effetto, / perché conosce in lui la trista nota, / e
6-ix-1987], 9: lo specialista conosce questa tensione, quest'ansia e queste
certo un uomo del popolo. questo non conosce né l'influenze dei climi, né
..., il che si conosce dal grugno loro, essendo in alcuni simile
, l-i-178: ne'ricercamenti de'nudi si conosce se il pittore è intendente della notomia
modo da'pittori di sano giudizio si conosce la grand'arte con la quale è
3. con metonimia: persona che conosce un vasto assortimento di ricette e formule
oggetti conosciuti sono nell'anima che gli conosce, e questa potenzialità dà luogo ad una
: è legge universalmente ricevuta ovunque si conosce giustizia che chi comperossi una cosa acquista
quelle cose per alluminazione del divino lume conosce e considera, alle quali ogni umana
, che conta ciò che l'awersario conosce e ciò ch'egli nega, dèe il
parla e non ascolta, / non conosce, non riconosce / i luoghi.
meraviglia. / ma perché il re conosce e i suoi furori, / celargli il
il giudice competente per la causa principale conosce anche delle domande riconvenzionali che dipendono dal
ordini a un tratto, quando ciascuno conosce che non son buoni, dico che
dico che questa inutilità che facilmente si conosce è difficile a ricorreggerla. guicciardini,
più d'un segno / ben si conosce che fra poco cede. botta, 6-i-129
, anche ironicamente, a qualcuno che conosce una materia alla perfezione. stampa
contraffatta! buonafede, 2-i-327: chiunque conosce un poco la vecchia istoria, ha
bottari, 5-176: il volgo non conosce la strada di mezzo e perciò sempre dà
: « si vede che lei non conosce il mondo ». « lui? »
me lo volete far ridire: lo conosce, cugino mio, quanto voi; non
di poco utile, mentre ognuno lo conosce per uccello di singolare canto. buonafede
non pronunciarsi su una questione che si conosce bene e a proposito della quale si
, gente la quale a volte non si conosce neppur di nome convive con tale dimestichezza
in tant'abiezione che o non si conosce, o, conosciuta, si sprezza.
. g. michiel, lii-4-363: conosce di ritrovarsi male con esser tutte l'
soda, per quanto dalle mani si conosce e dal collo. 3.
, richiudersi. manzini, 18-134: conosce la sua schiena di adulto, con
leopardi, iii-18: qui però egli conosce come l'esimio editore che 'clipeo'vale
che all'altra, finché prova / e conosce ben che dire possa.
bernari, 8-59: il ghi- liottinato conosce il sapore della lama solo dopo che gli
un artista che 'consapevolmente'o 'riflessamente'non conosce nulla dell'elaborazione tecnica precedente;..
affezioni, cagionate dall'esteme impressioni, o conosce il rapporto delle anzidette sue idee per
. sarpi, vii-130: niun conoscente conosce di conoscere se non facendovi riflessioni.
. grimaldi, xviii-5-570: il filosofo non conosce in questi uomini che un sviluppo puramente
[dell'uva] non solamente si conosce e comprende alla vista, ma dal gusto
, 775: il più dei lettori conosce la polla perenne omerica, donde come rigagnoli
malizia o astuzia (propria di chi conosce e fa uso di espedienti, cavilli,
. tassoni, xiii-15: ben si conosce che questo sonetto fu de'primi che
la pelosina: ma quella dormita si conosce poco; altri otto giorni dopo si raddormentano
; se vien bene quella, si conosce alla sbozzolatura (quando si sbozzola)
disposto alla vegetazione, il che si conosce dalla buccia piena, gonfiata, verdona al
uomini di molta valenzia rilucenti, il mondo conosce la vostra virtute e potenzia. leggenda
riprovazioni del sillabo, perché non si conosce forse scrittura emanata da roma che abbia
qualche residuo di vetriuolo, il che si conosce assaporandola, vi avranno posta nuova acqua
. -anche: far fede da rimettere: conosce tutti i fatti del carrugio e non si
un certo modo che noi non si conosce? e'son rimasti tutti canzonati. ma
non ha della contagione dello stigliano, conosce benissimo che più leggiadramente si profferisce per
boccaccio, vtii-2-146: dalla coscienza rimorso, conosce sé in quella dannazion dovere cadere,
b. croce, ii-13-23: ogni scrittore conosce il punto in cui quel rimuginamento giunge
di villa in villa: / ora conosce il merto del suo canto, / in
, acciò ch'egli, che mi conosce per fama, mi conoscesse in presenza
c., 7-1-3: dal viso si conosce l'uomo e dal rincontro della faccia
signoria del 22 di novembre non si conosce pure un minimo cenno che sieno rincrudite
così rinformata del dono dello spirito santo, conosce iddio con chiara fede. rinformazióne
[il pesce] mangia troppo e conosce ch'è rinfuso per troppo mangiare, egli
si lamentino. tasso, 17-69: bensì conosce al volto attila il fello, /
e dài retta a me, chi conosce i cavalli conosce le donne. ma
retta a me, chi conosce i cavalli conosce le donne. ma già a chi
suo signor per le cangiate arme non conosce, pur risponde: novelle ne per maloanco
giamboni, 10-128: per buono conoscimento si conosce la buona cosa dalla ria. chiaro
, 1-177: dalla dolcezza del frutto si conosce il rio dal buono, ché i
piace il dolersi è quando l'uomo conosce che quella doglia ha virtù di medicamento
. mazzini, 62-223: l'europa conosce le mene iniziate, subito dopo la
che è ritornato a piacere; che conosce una rinnovata fortuna di pubblico (un'
aver degli adoratori. dall'altra parte conosce che la signora placida la supera in
tosto vantaggio dall'altro. il che si conosce certo per la isperienza dew latini e
me ne riporto a chi più ne conosce di me. c. campana, iii-180
: in nessun di questi consiglieri si conosce mala inclinazione o desiderio di novità..
pigliasi tanta parte che bene spesso si conosce nel suo volto e negli occhi che
magagna / [guido del duca] conosce il danno; e però non s'ammiri
bufi, 2-66: chi più conosce più si duole del tempo che si
di quel sapere che tutt'il mondo conosce... il decembre che seguì
giocato e riscaldatomi, fui cui conosce o la perversità o la total vanità?
cino, iii-110-2: l'uom che conosce, tegno ch'aggi ardire / e
volgar., vi-238: dal viso si conosce l'uomo e dallo riscontro della faccia
uomo e dallo riscontro della faccia si conosce colui che è sensato. -per
d'esser ricco e felice, ma poi conosce d'esser ingannato e tradito.
: questa diversità di procedere singolarmente si conosce ai due segni di sopra addotti: al
a mo'di risentita domanda: « conosce lei renato serra? ». g.
stesso della puntura delle api; ognuno conosce gli incomodi che ne sono la conseguenza
an nsguardo, / ché ben conosce l'un l'altro gagliardo. girago
6-7: la vedova ha più valore: conosce il mondo, comprende gli affetti,
. faldella, i-5-130: poi si conosce da nuove risorgenti interruzioni che l'uditorio
intendo a che modo l'anima nostra conosce spiritualmente le bellezze, prima le corporee e
chio, manifestamente si conosce quanto poco in essa giovino i ristori
. giacomo soranzo, lii-3-70: chiaramente si conosce che non vi è più quella libertà
considerando la operazione sua, vede se conosce la natura della bellezza universalmente e non
del pane gli amici, perciocché niuno si conosce e ha bisogno del compagno e del
disprezza [boiardo] la grammatica; non conosce bene l'italiano, ondeggia fra il
della maturità loro. il che si conosce quando gl'invogli esteriori, che gli sono
ritirato, ma godente presso chi lo conosce di molto credito: ha danaro molto,
è manifesto che, se l'intelletto conosce le cose non come sono, allora è
interna ripugnanza che può provare chi si conosce colpevole. cesari, 6-228: questa
ritravagliato ancora al presente: ella non conosce l'ozio, né è in riposo in
è un savio... chi non conosce né sé né gli altri:.
pupillo sotto le coperte. -che non conosce ordine né legge; incivile, barbaro
del ritrovamento; e per queste tavole si conosce quel movimento, e trovasi per queste
qualcosa che già si è visto o si conosce. giuglaris, 3: le stelle
ritrovo uno in questo deserto il quale conosce molto bene chi io sono. foscolo
proprietario, e, se non lo conosce, deve consegnarla senza ritardo al sindaco
12-92: poiché questo movimento drammatico non conosce tregua, ma sta tutto ritto su come
caminer, 17: tutto il mondo conosce i taffetà 'chiné'e le stoffe di
, nel trasportarlo di luogo in luogo si conosce ch'è più di quello che si
perché rivalsa, sostantivo, non si conosce di che nazione sia; ma si
perché 'rivalsa', sostantivo, non si conosce di che nazione sia. rigutini, 1-144
quale è mirabile, e in esso si conosce il saper di luca nello splendore dell'
non erri gran fatto chi non ben conosce gli usi de'paesi stranieri e talvolta
vive dentro di lui. -che conosce un momento di rinnovato fervore creativo (
tufo o di rocca, che si conosce facilmente per la sua durezza. santi,
ha negato, sotto il quale lo conosce ognuno. baretti, 0-249: quantunque
romanità. palazzeschi, 10-59: per chi conosce roma / è [un culturista]
luterano. genovesi, 2-178: si conosce... subito un sofista e un
, i-io: -ma, di grazia, conosce ella qualcuno de'frati romitani? -no
. gherardi, cxiv-20-408: ella assai mi conosce di massima alienissima da rompiteste. per
piena di colore, per la quale si conosce il guado, o meno piena,
con questo vapore esce sangue, come si conosce dagli occhi lippi e rosseggianti, i
il migliore e più bello che si conosce... dal suo colore vermiglio,
moravia, 21-386: erostrato, che ti conosce certo meglio di me, mi dice
. -quel segretario vale molto, perché conosce tutta la rotina dell'uffizio. un
329: interviene che l'anima di uno conosce facilmente le bellezze, e quella d'
nobili. -per estens.: che non conosce la buona creanza e si comporta villanamente
urvarte o in un mestiere e non ne conosce tutti gli aspetti, non ne padroneggia
stupida! e chi è che non ti conosce, rubacuori! sei il damo della
confusion colma il pensiero, / perché conosce espressa- mente aperto / del sogno suo
popolo è troppo soggetto a trascorrere quando conosce debole la mano che il regge, quasi
diretto: il rubinetto della birra non conosce chiusura o strizione. 2. per
è amore. ariosto, 43-129: conosce ben che poi che 'l cor fellone /
: siccome per lo frutto degli alberi si conosce la state vicina, così per la
, così per la ruina del mondo si conosce che s'appressa il regno di dio
c. e. gadda, 22-134: conosce il mestiere,... non
uomo grosso e rusticano, il quale conosce se medesimo, certo è meglio che
. targioni tozzetti, hi-371: si conosce da tutti la ruta per il suo fetido
né potendo patire il compagno che non conosce, né il duro del matarasso,
riscatto. e siccome la pubblicità non conosce i mezzi termini, dall'indugio dell'attenzione
detto saccarinico, che finora non si conosce allo stato libero, ma di cui si
dichiarare, spiattellare tutto ciò che si conosce, anche senza pensare alle conseguenze;
mondo islamico (la cui teologia non conosce la figura del sacerdote) per indicare
del signor manzoni, ch'ella non conosce per ombra, ma che, mediante
, s'arruota su quella pietra e si conosce il colore, e per questo paragonandovi
che sia copiosa di sale: questo si conosce a toccarla con la lingua, per
: colibrio è uno strumento col quale si conosce quante libre di palla porti ciascun pezzo
viene mai in città e non ne conosce nessuno ma infine riusciamo a trovarne
zampe anteriori come alle posteriori. non si conosce che una specie di questo genere,
2-195-26: la saldezza delle pietre si conosce principalmente ai suono. l. pascoli,
caro, 12-iii-267: dal sonare si conosce assai bene la saldezza del vaso.
con sallustiana romanticità, quand'egli non mi conosce? = voce dotta, lat.
storia delle religioni, storia dei costumi e conosce le colonie francesi come nessuno. il
il tuo appetito la ragione: / perché conosce piu l'amor divino, / che
nostro parere; ma non si conosce il raccolto sin a che non l'
, torno tomo del cappello, si conosce di che parte uno è.
figliuolo, schianta dalla passione. si conosce bene che l'acqua corre e il sangue
sanità dell'acqua in questo modo si conosce:... ch'ella non si
che, san mi sia, / conosce l'accidente e il naturale, / e
a donn'elvira, per chi la conosce. = comp. da santo e
faceste la santarella con cui non vi conosce. p. foglietta, 192: orsolina
, perché solo idio il cuor delli uomini conosce. dante, vita nuova, 18-1
è fornito di personalità; solo egli conosce e sa di conoscere. -rendersi
sapévilé), agg. ant. che conosce, che è informato, che è
sapida scienzia, per la quale l'anima conosce, quando è possibile, le cose
.. non andassero sognando che iddio conosce l'essenzia sua, la quale è
quilli consiglio che per lo suo bon sentemento conosce lo valore de lo senno.
nel viso la guata; / e la conosce subito ch'arriva, / ben che
tende alla fibrosi; non se ne conosce ancora la causa. 2.
diverse longitudini m mare, e si conosce la distanza per mezzo delle carte geografiche
boccaccio, viii-2-34: questo assai leggermente si conosce esser vero a chi riguarda lo stile
faranno paura. l'amico tremal- naik conosce quei brutti sauriani ». -agg-
savissimamente. sarpi, i-2-75: chi conosce le proprie debolezze interiori e coperte,
. pulci, 9-90: e'si conosce nell'awersitade / il savio sempre; e
: si può chiamare solamente savio chi conosce le cose secondo il vero esser loro
ibidem, 257: chi è savio si conosce al mal tempo. ibidem, 261
altro beviamo. nulla, nulla si conosce e cerca della rinascenza cristiana: s'
lo 'sbalestrato', quello che non conosce la 'faccia pratica'delle cose. lo
scansa e, sbalordito, / non lo conosce. baretti, 6-18: vi so
valentino è conosciuto da tutti e tutti conosce. sa la cronaca di ogni famiglia e
5-313: sbatacchiano le ruote, il cavallo conosce, l'ombra degli alberi passa generosa
'declinazione'contra l'istesso sallustio, ognuno conosce che non isbatte quell'opposizione della novità
le finestre. il quale si conosce perché... egli è un certo
certo, e chi altramente si avvisa non conosce o non vuole conoscere il cuore dell'
); se vien bene quella, si conosce alla sbozzolatura (quando si sbozzola)
: schweide è noto, per chi lo conosce, come un piccolo intrigante vanitoso,
scalettalo famoso come un maestro d'arte che conosce segreti dell'arte sua e il meccanico
mostrar a certi granchi nuovi come si conosce il pepe dagli scalogni. 4
bibbia volgar., vi-234: ogni scaltrito conosce la sapienza e confesseralla a colui che
. l. bellini, i-104: si conosce nel salir sì pratico / e sì
gente la quale a volte non si conosce neppur di nome, convive con tale dimestichezza
, perché... nulla vi si conosce di più risplendente in fatto di scapestrataggine
al presidente pilato, il quale lo conosce innocente; e per iscaricarsi di quel giudizio
discorso sa di scarriera a chi non conosce il trotto analitico. = comp.
: l'istesso tratto massaua-saati ch'ella conosce è piuttosto tram che ferrovia. ha 95
verità e con cecità scatenata non si conosce dio. carducci, ii-9-94: devi
e se ne sforza, / ma non conosce in sé le solite ire, /
sé le solite ire, / né sé conosce a la scemata forza. -dimagrito
fin che uno discorre a segno, conosce quanto facilmente nel mondo si muta scena
ancora una sceneg- giatrice inesperta; non conosce il difficile mestiere del commediografo.
il legname cattivo e imperfetto che si conosce dal non essere intieramente bianco.
né poco, / né il vinto si conosce, il vincitore. forteguerri, 26-36
. anche -dora, -torà). che conosce e pratica l'arte della scherma;
alla inesperienza di lei che non mi conosce. verga, 8-98: con questo po'
vita deh'universo: chi non ti conosce e non ti sente incresca al mondo
. oggi [5-ix-1957], 31: conosce bene la lingua inglese, sa guidare
una donna, la donna; un uomo conosce il corpo di una donna, un
otterrete sol da dori, / che conosce gl'infedeli, / che non crede ai
dell'albero, per lo quale si conosce lo bene e lo male, condussero sé
comunemente fanno, ché chi non li conosce di vista non li può conoscere nemmeno
che sono presso di lui, perché conosce che, senza far punto lo schiffo
in quella parte di lingua che si conosce, senza curarsi del resto, come se
tuo libro (che egli ancora non conosce) difendendolo io con calore contro gli schizzinosi
primo / gradino del tempio, se ti conosce, / febo alza l'arco e
'sto signor fricelli! chi li conosce? a. solmi [« oggi »
che veresemelemente deveno atrai- dove si conosce che l'acqua non ha la sua calata
con la penna scolpirono che ben si conosce esser più tosto insino a la nostra età
assai scompiacente, signor fabrizio, e vi conosce poco dunque chi predica la vostra docilità
fidarsi di lei! / e pure la conosce, che disturba e scompiglia / la
ciò che si è fatto o si conosce. varchi, 3-58: di coloro
agg. { sgramaticato). che conosce in modo insufficiente la grammatica e usa
intelletto obbedisce perfettamente la manoe in primo luogo conosce... quali sieno i difetti di
giorni suoi! -che non conosce arresto o regressione (il progresso).
gente forestiera, sbandita, che non conosce il bene... con sì fatti
pieno di sapienza e tutte le cose conosce e vede. manzoni, iv-59: la
mio se sarà vivo. -indica chi conosce perfettamente una lingua e la sa parlare
perle mani degli uomini, egli vi si conosce in quasi tutti i tempi una malignità