che stefano fece in questa opera, si conosce, abbagliatamente però, che i detti
delle cagioni dell'abbassamento notevole che ognuno conosce nel termometro morale della società leggente d'
che non vede; in quanto il conosce incomparabilmente maggiore di quel ch'egli può
(8-14): e l'alma che conosce '1 tristo tempo / clama-la morte
e quello che dio conobbe ab aeterno, conosce ora e sempre conoscerà, e db
, 7-1-5: l'abito della mente si conosce neu'atto del corpo, per lo
. idem, 22-169: non si conosce ogni volta l'accéggia / al becco
espressione di stazio... dove si conosce che gli acconciatori le accomodavano altissime [
giace / sordo il pensier che non conosce amore. manzoni, 15: odimi,
, 5-74: di questo aloe cavallino si conosce la bontà quando esso si risolve nell'
: dev'essere stato un uomo che conosce a dentro i fatti della casa reale
ant. anche aémpiere), conosce e adempie la sua propria e individuale missione
, / non da profano piè trite, conosce / anguste scale, onde ai beati
. nel disegno appena adombrato non si conosce la rassomiglianza degli oggetti naturali così distinta
assolutamente e universalmente affermabili, chi meglio conosce e chi ha più provato non le pronunzia
429: talor più affetto d'amor si conosce in un suspiro, in un rispetto
2-25: e chi ci sta attento conosce il tempo che in aria si muta
, 1-91: ad un galantuomo che conosce il suo dovere si fa ogni agevolezza.
ch'altro mi aggrada, è che conosce et ama sopra tutte le cose la sua
perciò che in vedendo il buio, si conosce quale è la luce, ed in
n): però che dio si conosce non solamente per l'ammirazione di quella
e sì il fugge così, immantenente conosce ch'egli è suo nemico: questo chi
di tal conversione [filosofica] che conosce a sé mortale. ojetti, 1-559:
v.]: agronomo, colui che conosce le teoriche e i principii da cui
vetta ». -dal frutto si conosce l'albero: gli uomini si conoscono
1-5: la terra utile da vigna si conosce in questo modo. se ella è
. boccaccio, v-14: e già conosce il suo disio dagli occhi di colei ricevere
insolente, come v. s. illustrissima conosce, io non voleva riferire a n
e cara rende vertù, come chi la conosce, ed ama; verrebbe scifo,
natura avene / che 'l dolce si conosce per l'amaro, / la notte per
amonire / nel qual si vede e conosce fallire. boccaccio, dee., 1-1
, iii-x-7: quando l'amico conosce che vergogna crescerebbe al suo amico quello
ammonendo o menomerebbe suo onore, o conosce l'amico suo non paziente ma
e meno odorifera: onde si conosce che o è altra cosa [daltamomo]
429: talor più affetto d'amor si conosce in un suspiro, in un rispetto
, 27: analfabeto, cioè che non conosce l'alfamassime funzioni logiche della mente umana
né b (beta), che non conosce l'alfabeto, illetreligiose le esigenze speculative
, vuole riconoscere e perlustrare ciò che conosce, per averne una più distinta e lucida
per sua natura, non senza discorso conosce, né senza spazio di tempo adopera.
interamente certo non possiede. nientedimeno la conosce con la cogitazione dell'animo, e quella
antisapévole, agg. ant. che conosce in anticipo, presago. maestro
ii-516: è poco tempo però che si conosce il mezzo d'operare questa distillazione bruciando
di guerrier giunge un drappello. / conosce ei ben che di tancredi è schiera.
si dava. magalotti, 22-101: conosce tutti gli appelli, che vengono dalle
passavanti, 237: egli sa e conosce la natura e la su- stanzia dell'
, 1-7-387: nessun se stesso / conosce appieno. alfieri, 34: le pene
parigini quando s'applicano al commercio non conosce limiti, non teme confronti. vittorini
v. borghini, i-iv-4-237: si conosce per bonifazio padre di matelda,.
1-5: la terra utile da vigna si conosce in questo modo... se
la quale [erba] ogni uomo conosce, è chiamata da'greci arction. mattioli
ardito pure per uno riso talora si conosce. ammaestramenti, 33: quelli sono
, 12-24: ma, perché il re conosce e i suoi furori, i celargli
pirandello, 8-767: in teoria, conosce già tutte le posizioni e le arie
uccelli. lami, 2-66: chiaramente si conosce, che non solamente curiosa sectantur i
o mensurabili; la quale, se si conosce di numero assoluto, fa la scienza
bentivoglio, 4-715: ogni dì si conosce meglio, che veramente le armi loro
/ dov'è qualche signor che mi conosce, / né vorrei mi vedesse in questo
come più arrischiante,... conosce meglio l'occulte vie, e così le
arruota su quella pietra, e si conosce il colore. idem, i-99: questa
quella nella quale il parliere, che conosce bene la natura e lo stato della materia
sa più palpitare per una cosa che conosce varia. 5. ingannevole,
ragghi d'asino. -l'asino non conosce la coda se non quando non l'
. bellincioni, 1-90: che l'asinel conosce allor la coda / quando e'non
non si scuopra prima che quando si conosce una seguenza di giorni tiepidi assolati. galileo
ne cava di poi, e vi si conosce l'astringente. 4. agg
sanità dell'acqua... si conosce... ch'ella...
narrano gli storici e che ognuno oramai conosce. b. croce, ii-6-126:
tati. metastasio, 1-9-53: conosce il padre e intende, /
se non si attrita, già non si conosce la virtù sua. ovidio volgar.
verno. anguillara, 9-313: ben conosce ella a le stelle diverse, / che
discorso da bambino innamorato, che tanto conosce l'italia quanto le terre australi.
umanità, narra la nostra vita, conosce l'irrealtà degli accidenti in quanto tali.
è fatto avaro; / né si conosce ben qual suo desire / paia maggior
avidissimamente è fatto avaro; / né si conosce ben qual suo desire / paia maggior
vasari, ii-153: non meno si conosce in lei l'affetto del cercare di
., 110-30: il parliere che non conosce dinanzi di che maniera...
, / se lui per maganzese ella conosce. tasso, 6-66: i fallaci
/ s'azzitta allor che la voce conosce, / e fugge con la coda
): quella faccia e'non si conosce se l'è di uomo o se l'
e lasciami favellar con costui, che conosce me, e io lui. cellini,
balestra è buona o no, si conosce dalle freccie che tira; così el valore
; così el valore de'prìncipi si conosce dalla qualità degli uomini mandano fuora.
traendo alcuna saetta, s'elli non conosce il segno, ed elli il fiere
conoscon le balle: dall'esterno si conosce l'interno. s. bernardino da
di tener la gente ciuca / non conosce il bandolo. de sanctis, i-286:
: carlo lodovico il suo ducato non conosce ad altro segno che ai milioni di barbonacci
marino, 14-363: per vedere se'1 conosce e s'ancor spira, / smonta
de'medici, 5-9: e si conosce alla barba / che l'è tutta bargigliuta
vi fate uccellare in toscana? ognun conosce che cotesto greco sa di muffa, perché
carducci, iii-10-145: chi non conosce rachele, imagine della vita contemplativa
, non respinge ma spiega, non conosce figli bastardi e degeneri, ma solo
tremare,... perché dio conosce i miei mancamenti, e quello che
di un generale tedesco, che non conosce altra ordinanza che il suo
, conv., i-vi-6: quelli che conosce alcuna cosa in genere, non conosce
conosce alcuna cosa in genere, non conosce quella perfettamente: sì come, se
quella perfettamente: sì come, se conosce da lungi uno animale, non conosce quello
se conosce da lungi uno animale, non conosce quello perfettamente, perché non sa se
mattioli, 2-1131: dal che si conosce che l'erba belladonna non è in
giudicio, ingegno e discrezione, / come conosce il vero, il bello e 'l
prima si caccia nelle tenebre, poi non conosce, né vede, come si possa
più persevera nel male, tanto meno conosce il bene, che ella ha perduto.
220: il bene per lo male si conosce. s. agostino volgar.,
loro si accorgono, che quelli che si conosce procedere da loro: perché rade volte
e di bosco cupo; bevendolo si conosce il falerno dell'antichità. -bere a
quanto dalla parte ber- golina il popolo conosce essere stato venduto; il quale popolo
nello specchio un'altra bertuccia, né prima conosce il suo errore, che quattro o
. goldoni, iii-55: e chi mi conosce? sono conosciuto più della betonica.
non guarda feste, e il bettolante non conosce vigilie. giusti, iii-213: non
passa per la via il somarello. conosce all'odore la biada; che merito ha
suo biforme figliuolo, e se pur la conosce, rozzissima sente la forma sua,
bigatto ch'egli è da chiunque lo conosce. = voce settentr., da
drento inconsideratamente; animoso quello che gli conosce, ma non gli teme più che si
i parenti. -al bisogno si conosce chi è amico. bencivenni,
bencivenni, 4-64: al bisogno si conosce che amico gli è. -chi
blasfema impuro. collodi, 618: conosce tutta la gamma del blasfema ereticale,
, 8-336: narrerà ora non chi « conosce la natura umana » e ha fatto
jahier, 67: la mamma che conosce i suoi stomachi dice: « chi non
ranocchi. idem, 7-27: or si conosce la lor falsitade; / or son
ma effetti, per i quali si conosce l'arbore. palladio, 1-6: sarà
popolo d'israele: il bove perché conosce il suo possessore, e l'asino perché
verso la vita che lo circonda e non conosce ancora, e si acuisce morbosamente brancolando
è per morire, imperoché il demonio conosce le cose preterite e presenti e future
poco. settembrini, 1-230: il governo conosce 1 suoi, e li ha scelti
brillanti eran che vere, / per chi conosce il cor degli animali / e assurde
delle grandi. la ragione non la conosce nessuno; è accaduto una mattina: è
. chim. acido bromico: si conosce solo in soluzione acquosa; per evaporazione
salvini, vii-540: da queste parole si conosce, che questa tancia era una brunozza
bau. govoni, 1-197: conosce già pinocchio e lo difende / '
[bibbia], 1-594: il bue conosce il suo possessore, e l'asino
ai difetto fa riguardo, / perché conosce che saria bugiardo / sapor non fatto
invar. buongiorno. ii buondì si conosce dal mattino: dalle prime manifestazioni
. pulci, iv-10: e'si conosce fra'tuoi zibaldoni / un certo buriasso
dizionario di sanità, i-83: si conosce la cachessia dalla mancanza di colorito nelle
8-336: narrerà ora non chi « conosce la natura umana * e ha fatto
privilegi e favori, e nelle avversità si conosce la grandezza. brusoni, xxiv-860:
della famiglia cerambicidi; in italia se ne conosce una sola specie, il calamobius filum
di cimentarle. montale, 3-81: chi conosce a memoria quel brano di meyerbeer e
quei fogli in calca: di che si conosce che la curiosità è, come dire
altri sono privi di calcagni: si conosce che le loro calzature, già lucide,
, conosco ognuno, e ognuno conosce me; perciocché tutti si servono
e favori, e nelle aversità si conosce la grandezza. segneri, iii-1-191: così
altri sono privi di calcagni: si conosce che le loro calzature, già lucide,
questa gioia [l'anima] si conosce dalla sua propria qualità, che anche
poco che n'è fatto, si conosce all'arme sua, o che egli
il portamento e 'l bianco augello / conosce erminia nel celeste campo. garzoni,
... dell'arsenale vecchio chiaramente si conosce che elle [le galere] erano
idem, par., 20-40: ora conosce il merto del suo canto, /
ne sia? che caritade / non conosce? che rade / volte si vede
più ch'altro mi aggrada, è che conosce et ama sopra tutte le cose la
e sopratutto l'italia, ch'egli conosce da capo a fondo. -da
s. v.: il magistrato si conosce all'insegne; ai segni, e
-amico di cappello: persona che si conosce superficialmente, che si saluta incontrandola,
, iii-552: la caranna, che si conosce presso di noi è in masse solide
il cardamomo a'tempi nostri né si conosce né manco da'mercatanti, che ci
? p. verri, i-306: finalmente conosce questa grandissima verità: « nessuno parte
morta madonna, messere non vi conosce. sassetti, 74: vorrei
non ode, non sente, non conosce e non ama più il suo padrone,
bacco... nella qual figura si conosce che egli ha voluto tenere una certa
dispiacciono anche gli animosi, quando gli conosce di cervello quieto, perché gli dà
idem, par., 20-46: ora conosce quanto caro costa / non seguir cristo
e 'l ciel ne prega, e poi conosce / ch'ella in fatti non è
« me lo volete far ridire: lo conosce [il mondo], cugino min
sa che cos'è una carretta. lei conosce il mare da un bastimento passeggeri.
e così il sapere degli uomini si conosce nel cogliere de'tempi. caro,
al vedere le antiche leggi, tosto si conosce qual fosse l'impiego loro. cioè
fa intelletto '. l'uomo non conosce mai bene se stesso, finché non
ed è potente a cattivarsi chiunque la conosce. f. corsini, 2-575: s'
ch'altro mi aggrada, è che conosce et ama sopra tutte le cose la
s. v.]: non si conosce che una specie di questo genere,
in tanto languido senso di disfatta, conosce un modo nuovo di perdersi.
il « malafede » da ciascuno che lo conosce! 2. agg. che
fuori di celia, il povero diavolo conosce il suo errore, n'è pentito
che mi fa celia? chi non conosce il petto forte, lo zelo imperterrito
impuro con una donna prostituta. si conosce il (carta, fibre artificiali
tempi, acciò ch'egli, che mi conosce per fama, mi cono
v-149: questa sorte di numero si conosce e comprende solamente col sentimento del vedere
polso agli infermi, si comprende e conosce solamente col toccare. -cercare maria
gli dispiacciono anche gli animosi, quando gli conosce di cervello quieto, perché gli dà
. manzoni, 143: l'uomo conosce che debole, che incerto, che
setole dure e corte (se ne conosce una sola specie nel brasile).
. campanella, i-31: chi si conosce degno di servire, / persegue chi par
ix-1020: allora sta gioioso / e sé conosce amare, / se fugge el deiettare
, 9-490: lei signora, corinna la conosce appena, ma anche ora che è
tempi, acciò ch'egli, che mi conosce per fama, mi conoscesse in presenza
una dottrina; ma quando tal idea si conosce, altri può rifare con sola essa
ma elli è sì savio, ch'elli conosce quando dee esser la fortuna. innanzi
che sono in questo ultimo cerchio, conosce che si richiede rime, cioè versi
v-1-972: « l'italia, se non conosce la fame, conosce il disonore »
, se non conosce la fame, conosce il disonore » chiosa un altro parolaio.
: hanno fatto le divisioni. ciascheduno conosce il suo. sono separate le fattorie.
muta toga, o resta, e si conosce dal differente colore della medesima; ed
cicogna, quando ha male, il ben conosce, / ché beve a forza
divine, ma un solo dio vero conosce. marchetti, 2-204: altre [immagini
8-336: narrerà ora non chi « conosce la natura umana * e ha fatto scoperta
bencivenni [crusca]: si conosce da quel cigolìo che fa lo stinco
cinematografica. panzini, iii-153: conosce i nomi dei film del cinematografo.
a duellare contro un uomo che non conosce e non odia. carducci, 510:
boschi fossero anticamente terreni coltivati, si conosce dal vedervisi per entro le rovine
uomini: « ella sa, ella ben conosce », ecc. cesarotti, i-93
altrimenti il vedere, e altrimenti il toccare conosce. colui di lungi stando, gittati
gli uffizi cittadineschi, e non ne conosce de'vili. foscolo, iv-335: abbiamo
sono cose da destare maraviglia in chi non conosce troppo bene l'irascibile ciurmaglia di voi
: l'episcopato francese... non conosce l'italia, e ne giudica dalle
, 12-9-106: nelle maremme appena si conosce l'uso delle fogne, delle cloache,
confusa, per molte ragioni che un italiano conosce bene, che a uno straniero sfuggono
dizionario di sanità, i-129: si conosce la coagulazione degli umori agl'incomodi e
; e rappresenta la cocciutaggine che non conosce ragione. d'annunzio, v-2-807: lachne
idem, 263: * la volpe si conosce alla coda 'la volpe ha paura
[crusca]: ma il solo né conosce, né ha cosa che ignori.
: e così il sapere degli uomini si conosce nel cogliere de'tempi. ariosto,
è mossa da le cose che ella conosce, ed è chiamata cognitiva; ed in
. -trice). ant. che conosce una cosa assai bene, conoscitore.
/ per l'untume il color non si conosce, / e si potrebbe ricamar col
pancreas, nella pelle): non si conosce con esattezza la sua funzione.
secco e ben fatto; il che si conosce facilmente dalla mutazione del colore che fa
del mar tutto i più riposti fondi / conosce, e regge le colonne immense /
e per tutta la forma del corpo si conosce chi sono buoni combattitori. guidone,
: in sui primi momenti che si conosce colto da qualche infortunio, massime dove
più dolce che l'altro, certamente conosce quale sia il sapore dolce. de jennaro
!... / mal suoi figli conosce. oh! sol da questo /
intera. giusti, 3-57: chi lo conosce addentro ravvisa nel capponi la schietta e
il fuoco tambureggiante de'suoi apoftegmi non conosce rimbecco, né dilazione possibile. pavese
con tutte le sue appartenenze, e conosce il numero e la grandezza e la
quindi non la conosce, o perché trascurato, indi non
[tommaseo]: da questo si conosce comunquemente operano le loro virtudi. bembo,
collodi, 618: [il monello] conosce tutta la gamma del blasfema ereticale,
, ii-145: -a la conclusione, conosce la signoria vostra le nespole? -messer
209: la ragione, che non conosce tali condiscendenze, non permette che s'ammetta
/ per l'untume il color non si conosce, / e si potrebbe ricamar col
audace, spericolato, non conformista, che conosce l'arte di esaltare, di trascinare
nazion franzese quasi in ogni movimento si conosce. marino, 14-189: e tanto più
tuo. castiglione, 164: se ben conosce le laudi che date gli sono esser
trattare un solo argomento (che si conosce meglio, in cui si hanno migliori
: la madre... non conosce le città, ignora i pericoli, non
, che l'uno dall'altro non si conosce, e non gli distingue. gioberti
cauno scènte). che conosce, che ha cognizione; con
. sm. filos. il soggetto che conosce. leone ebreo, 33: si
7. la persona stessa che si conosce, con la quale si ha una
, conoscendo lui, tutte le cose conosce in sé, secondo lo modo de
l'intelletto] vedendolo in essere, conosce, in una sola visione e simplicissima cognizione
i-19: ciò che l'om de voi conosce e vede, / semiglia, per
che amo. alvaro, 7-227: uno conosce una lettera o un gruppo di lettere
o un gruppo di lettere; altri ne conosce altre, e si aiutano a vicenda
imperfezione del nostro discorso, il qual non conosce se non con la guida de'
: « di sua maggior magagna / conosce il danno; e però non s'
il vedere, e altrimenti il toccare conosce. 5. degli arienti, 44
: il papini non sa dubitare. conosce, dice, tutte le febbri, ma
il fuoco tambureggiante de'suoi apoftegmi non conosce rimbecco, né dilazione possibile.
face in alto. / la via conosce. monti, x-1-397: fortunato, che
fortunato, che l'arte ei non conosce / funesta e ria di fabbricar sventure,
e per tutta la forma del corpo si conosce chi sono buoni combattitori. lanfredi,
ancora che da sé non abbia invenzione, conosce l'opere triste e le buone del
dante, conv., i-vi-6: se conosce da lungi imo animale, non conosce
conosce da lungi imo animale, non conosce quello perfettamente, perché non sa se s'
più freno / l'ira mia non conosce. 11. comprendere, sentire
intorno alla faccia,... si conosce che la natura si serve dello stesso
azioni, caro mio: l'uomo si conosce dalle azioni... però,
a casa sua. questa marina qui mi conosce ». quasimodo, 4-35: potessi
... / mal suoi figli conosce. pindemonte, 214: io mi
[quel marito], quindi non la conosce, o perché trascurato, indi non
v.]: ah! tizio non conosce; vuol quattrini. -caio era duro
. campanella, i-40: ogni ente naturale conosce se stesso e ama se stesso di
. (femm. -trice). chi conosce, chi sa; chi è capace
chi ama deve conoscere, e chi conosce il bello lo ama...
non in tutto stolto et insensato non conosce questo essere, quanto egli è, cosa
superi, consapevolissimo). che conosce, che è informato, che è al
interamente certo non possiede. nientedimeno la conosce con la cogitazione dell'animo, e quella
dante, par., 20-41: ora conosce il merto del suo canto, /
ed è potente a cattivarsi chiunque la conosce. marino, 307: negli alberghi celesti
dispiacciono anche gli animosi, quando gli conosce di cervello quieto, perché gli dà el
ch'altro mi aggrada, è che conosce et ama sopra tutte le cose la sua
, 2-1-19: ma poi, non si conosce egli da tutto il contesto del biglietto
la perfezione per tre manifesti segni si conosce... il secondo è la sua
tutto; tanto che a chi non lo conosce, sono tenuto di render conto di
recenti amuleti del vittoriale. ben li conosce il capo, dopo le potentissime prove nelle
sa il coperchio: ciascuno di noi conosce assai meglio degli altri i propri difetti
tutti insieme:... si conosce meglio a fame saggio al fuoco nella coppella
si può vivere, se l'uomo non conosce chi sia il fabbro, chi il
v-1-972: « l'italia, se non conosce la fame, conosce il disonore »
, se non conosce la fame, conosce il disonore » chiosa un altro parolaio senza
tasso, n-iii-903: o chi non la conosce ne l'azione di ciro, d'
cornamusa. alberti, 314: chi non conosce il suono della cornamusa non può bene
da un pennacchio di fronde leggere -egli conosce la corposità concomitante delle loro fibre.
che da sé non abbia invenzione, conosce l'opere triste e le buone del
xxii-284: in questi correlativi reali si conosce prima il tutto, nel quale poi si
]: 'tribunale di correzione *, che conosce le trasgressioni minori più facili a correggersi
una strada, che dalle reliquie si conosce esser stata tutta lastricata e cortinata di
.]; 'cortusa': non se ne conosce che la sola antica specie col nome
o non si ricorda o non si conosce o non si può dire o non si
conseguir con l'opra, / quei conosce i momenti. de sanctis, i-16:
contrabbandiere? carducci, i-255: lei mi conosce e può parlare con conscienza. verga
osservatorio umano e cosmico di cui non si conosce l'eguale. bocchelli, 2-21:
e la gente che vi si ritrova si conosce tutta. -costar poco, nulla
, par., 20-46: ora conosce quanto caro costa / non seguir cristo,
selvaggi. leopardi, iii-314: chi non conosce quel covile della superstizione, dell'ignoranza
dante, par., 20-54: ora conosce che 'l giudicio eterno / non si
maniere, cortese, garbato, che conosce il galateo, le regole del vivere
iddio, nel suo purissimo intendimento, conosce e, conoscendole, cria le cose
fortunato, che l'arte ei non conosce / funesta e ria di fabbricar sventure
alla spiga, / ch'ogn'erba si conosce per lo seme. idem, purg
onestà credesti? tasso, 8-49: conosce ben l'immensa mole / del grande
l'umanità di tutti i giorni, e conosce la sua conquista e la sua gloria
lasciano crescere in modo che ognuno li conosce, non vi è più remedio.
notte a cantare et è barbuto e conosce la mutazione del tempo, a venga che
sia quella con una donna che non conosce il sacro crisma delle arti. donna
mente. leopardi, iii-952: non mi conosce perfettamente, se crede possibile che le
il testo indecifrabile, se non per chi conosce il segreto usato per celare il testo
che possono essere valutate da chi mi conosce. de roberto, 350: i
scrittore di trattati di cronologia; chi conosce a fondo o insegna la cronologia;
vita in questa / vittoria suscitata si conosce, / che difende che 'l verno
fa come il macchinista della luce che conosce l'arte di rubare gli effetti ai
mettere appresso al villani, perocché si conosce che assai volte l'ordine va secondando
, nozioncella, quel poco che uno conosce. a. f. doni,
non bene ancor la lusingante madre / conosce, mentre con pietoso affetto / vagheggia
dispiacciono anche gli animosi, quando gli conosce di cervello quieto, perché gli dà
quando altri mangia con gusto, e si conosce che quella vivanda gli fa prò,
verso la vita che lo circonda e non conosce ancora, e si acuisce morbosamente brancolando
, perde li suoi naturali accrescimenti e conosce lo difetto dello stato di prima.
signore, / che fra tanto egli sol conosce il vero / di me, che
diventar per forza dame della non la conosce, e desia saper qual sia la sua
eguaglia ciò che di più bello si conosce in questo genere. cattaneo, iii-2-65:
pedaggi, dove uno straniero che non conosce i loro usi può facilmente, senza averne
è privo di solide basi, che la conosce male, che vi è scarsamente fondato
la filosofìa, da una parte, non conosce criteri di piccolo e di grande,
dante, par., 20-58: ora conosce come il mal dedutto / dal suo
e onorato. zinano, 8-m: tosto conosce ognun l'atto deiforme / del tremisene
, iii-227: l'uomo, che non conosce i suoi diritti, dimentica i propri
/ varia i modi; ché tutti li conosce. = voce dotta, lat.
intelletto sì deliro e stolto / non conosce ch'europa singolare / madonna sia del
male compiuto dall'uomo perché lo si conosce perpetuamente nuovo, perpetuamente rinnovabile, agitato
il fuoco tambureggiante de'suoi apoftegmi non conosce rimbecco, né dilazione possibile. 9
varchi, v-308: a che si conosce quando la donna è fatta gravida?
lo « scorticato »... chi conosce la grecia, conosce l'europa non
.. chi conosce la grecia, conosce l'europa non nei suoi miraggi, nelle
. segneri, ii-254: ben si conosce chi ha depredato questo povero cuore d'
la spensierata forza della giovinezza che non conosce tristezze né stenti? o quella più
secondo l'ordine del superiore, come si conosce ne l'appressarsi e nel dilungarsi del
non si vede per lor, né si conosce, / né sprezzata, né sola
, ma la mente in sé raccolta conosce li suoi difetti. desolato2 (
abbia visto il forte fuori stagione, conosce l'immenso squallore di quel lido piatto
lido piatto e sterminato,... conosce soprattutto la desolazione di quelle morte opere
esso, essa, pure vi si conosce un non so che più d'efficacia in
alcuna si può avere in questo mondo, conosce che questa sola è dessa: seguitare
del corrente destriero, né egli medesimo conosce perché. pulci, 10-27: vide
la grazia non si acquista, non conosce né principii, né convenzioni. ogni nazione
si può determinare, perché nulla si conosce. galileo, 3-4-174: quelli che
): quelle diterminagioni per le quali si conosce la natura de'principali beni, non
poteva prenderne 11 giudeo; daché si conosce ne'libri de'suoi sapienti di quella
voce dial. veneta (di cui si conosce anche la forma liagò): dal
varchi, 13-51: e niuno loico non conosce che quando bene l'argomento fusse buono
, 1-46: -com'è che ella mi conosce, dottore? -di fama: diamine
nieri, 354: quello lì non conosce né festa né lavoro, né
vi piace. caro, 15-ii-31: non conosce me per altro, che per un
vita in questa / vittoria suscitata si conosce, / che difende che 'l verno
che apertamente ne la prima faccia si conosce la imperfezione. ottimo, i-iii:
ch'ai difetto fa riguardo, / perché conosce che saria bugiardo / sapor non fatto
e fugge fatica e ogni cosa che conosce li sia difettuosa e nociva, quanto
dimora e ritorna ove il suo profitto conosce; e oltre a ciò, al suo
un signore il quale èe ghiotto e conosce i morselli; così chi sa come
, /... là su non conosce occaso od orto, / né difetto
di sapienza, e tutte le cose conosce e vede. e però non può fare
e fugge fatica e ogni cosa che conosce li sia difettuosa e nociva, quanto
b. davanzali, ii-542: ella lo conosce, né occorre diffondermi a lodar la
entusiasmo, ch'è un'impostura, si conosce subito per la moltiplicità degli epiteti diffusi
santi. giusti, 3-58: chi lo conosce addentro ravvisa nel capponi la schietta e
difili a tacfarinata: per tante battaglie lo conosce ogn'uno: la guerra non arà
rossa come il difrige, ma si conosce che non stringe subito la lingua e
ne l'occhio, la quale si conosce per la cacca de l'occhio bianca
cibo pel digiun s'apprezza: / non conosce la pace e non l'estima /
a tutti gl'altri corpi celesti, non conosce queste tante sue degnità, e così
e si diletta del falso; ma conosce ciò ch'è falso, o, per
dello svariato andare, lo iroso si conosce dall'acceso isguardare, il frodolente dal
secolo, non inutile a chi ne conosce la storia civile, piacevole a chi
delle ragioni, che la ragione non conosce. montano, 119: l'apporto
ben vi rimira... assai vi conosce disposto a tutti quelli esercizi ch'ad
19-35: nella esposizione della scrittura si conosce come la virtù si possa trovare e tenere
l'uno a l'altro, si conosce demonstrativamente ch'ei si vede la metà del
, / che fra tanto egli sol conosce il vero / di me, che chi
una torma di miserabili, e non conosce che le espressioni che escono direttamente dal
qual sol ciò che ci fa bisogno conosce e puolci dare. berni, 41-14
agostino volgar., 1-4-265: altrimenti si conosce la dirittezza delli regoli, ovvero la
che sa ogne cosa ed ogne cosa conosce, farà ch'elli avrà grandissimi beni
dritto. aretino, iii-213: chi conosce iddio sol nei travagli / da lui
colla dirittura del regolo: allor si conosce in quanta parte era la sua tortura.
e'voi mostrare / cosa che lei conosce e sae, / ch'è laida sì
giovannino alberti, mio cuoco, le conosce, e le potrà facilmente discemere dalle
disus. che vede distintamente, che conosce con chiarezza, che opera distinzioni e
, agg. letter. che non conosce a fondo il bene o il male
ella compatisce il mio infortunio, e come conosce l'iniquità de'miei persecutori, e
sì che apertamente ne la prima faccia si conosce la imperfezione. boccaccio, v-169:
, e di quella che reca seco, conosce l'intelletto discorsivamente, e quasi
del nostro discorso, il qual non conosce se non con la guida de'sensi.
lami, 3-574: ma chi ben vi conosce non incappa / in vostre reti,
amoroso. carducci, iii-12-302: chi conosce i rispetti più leggieri del poliziano,
cieco, 28-77: quanto più perde men conosce il gioco, / sempre appetisce
incheggia col giudice de'malefici il quale conosce del maleficio, che e quando si
); che non ha o non conosce limiti. - anche sostant.
possiede la filologia latina secondo scienza, conosce anche bene gli studi del diez, ha
lui. 2. che non conosce i sentimenti naturali del bene, della
se non al denaio, non conosce né obligo, né disobligo.
che si coglie nel canarà, si conosce già molta differenza; e quella del
lontano. -ma l'uso moderno conosce soltanto la locuz. avverb. in
si leva il vento, allora si conosce il granello dalla loppa e dalla pula che
vero col fatto, perché l'uomo conosce solo ciò che fa, non ha ancora
tutto il buon gusto chi solamente ciò conosce; ma ne possiede già una parte non
argomenti; e quello opera che si conosce ciò più chiaramente. boccalini, i-224
. bocchi, l-m-144: chi non conosce e chiaramente non disceme [donatello],
stare, ma la mente in sé raccolta conosce li suoi difetti. savonarola, 8-i-288
(8-14): l'alma, che conosce * 1 tristo tempo, /
tecnica [quella di donatello] che conosce le più brutali dissonanze e sprezzature,
. verdi, il colosso che non conosce distanze, muove a passi da gigante
, conv., i-vi-7: lo latino conosce lo volgare in genere, ma non
quando per sue opere note non lo conosce altrimenti; o per presunzione o opinione che
morire. vettori, 1-152: si conosce quanto pecchino coloro, i quali lasciano
, par., 20-60: ora conosce come il mal dedutto / dal
bellezze di chi ama? il bello non conosce i suoi pregi che nella disuguaglianza de
, che parte dalla morte e non conosce che la morte, dove la ferocia
delle onde d'un mare che non conosce,... vuole e disvuole e
dentro di sé delle debolezze che non conosce bene; e se ne accorge quando
la prosperità della fortuna, la qual si conosce a molti indici, de'quali alcuna
sopra, e per quella divinità che conosce se io dico vero, che abbi pietade
, la quale sempre presente intende, conosce, pon mente, giudica quanto,
: hanno fatto le divisioni. ciascheduno conosce il suo. sono separate le fattorie
). boccaccio, iv-99: né conosce il nero lividore dell'invidia divoratrice e
e a rovescio, di ciò che non conosce abbastanza né può conoscere. percoto,
, 1-177: dalla dolcezza del frutto si conosce il rio dal buono. leone ebreo
melanconico, perseguitato da chi non mi conosce, e sommamente infelice; sì, infelice
il giudice competente per la causa principale conosce anche delle domande riconvenzionali che dipendono dal
: il volgo / gli affetti estremi sol conosce, ed oggi / è vii servo
. de sanctis, ii-15-114: ognuno conosce quali sono le mie opinioni individuali;
mezzo. -per estens.: che conosce il mondo, che ha esperienza della
la vera scienza, la filosofia, non conosce limiti estrinseci innanzi ai quali debba arrestarsi
quantità o una misura che non si conosce o non si vuole esattamente calcolare,
iii-240: chi ha usanza di questi luoghi conosce come il delitto pigli sempre per sua
li detti suoni senza dubbio tutta toste conosce se si conviene stare o andare. boccaccio
e tenerlo (quando massime / e'si conosce che e * sarè durabile),
che belli, caduci e poco duranti conosce. bianco da siena, 50: la
adunque sente elli suo male, e conosce sua follia ed ebbrezza. zanobi da strata
non vede il sole, stolto chi noi conosce, ingrato chi noi ringrazia; se
me trova. l'eccidio suo conosce manifesto. tassoni, 4-9: questi
lodevoli operazioni. tasso, 11-77: conosce il popol suo l'altera voce / e
eterna, / che là su non conosce occaso od orto, / né difetto
economia del soldo, l'economia che conosce solo l'addizione e la sottrazione delle singole
1-i-127: in questo caso è dove si conosce la virtù dello edificatore e la fortuna
. proprio di persona compita, di chi conosce le buone maniere (gli atti,
nulla si può determinare, perché nulla si conosce. = voce dotta, dal
michelstaedter, 849: l'oratore che conosce questi elementi saprà anche agire efficacemente sulla
avere una 'casa 'e non conosce le tradizioni della vera eleganza. brancoli
l'architettura è barbara, e si conosce che è stato avuto solo riguardo a
legge inoperante, e quanto più si conosce tale. c. e. gadda,
17-73: chi non lo scorre, non conosce o crede / quant'egli di più
], ii-1338: l'ematite si conosce per certe vene rosse che ha, e
vuoi, ma che, almeno, conosce la stima e gusta la ragione!
pene, / e adoperarle sol quando conosce / che sarebbe empietà l'usar clemenza
. muratori, 8-i-74: non si conosce... che l'orecchie indotte del
/ puote, ed ama, e conosce / essere ed operare. magalotti, 23-419
di en- traglie quella ch'egli ben conosce, predestinata al soccorso: cioè l'
del corrente destriero, né egli medesimo conosce perché. boiardo, 2-4-5: questo
timido mette a entrata tutti e pericoli che conosce che possono essere, e presuppone sempre
i vecchi conobbero, né il vocabolario conosce ancora né anco il nome; ciò sono
. -ci). letter. che conosce o è conosciuto tardi; tardivo, intempestivo
dei cori e dello strumentale se non conosce esattamente, fin dal principio delle prove
macchie da per tutto, e si conosce per essere il caule più grosso ai nodi
. mattioli, 2-949: si conosce non essere altro l'aspleno, che
metterà / erba. -ogni erba si conosce al seme: dalle opere si conosce
conosce al seme: dalle opere si conosce il valore di una persona. dante
la spiga, / ché ogn'erba si conosce per lo seme. -sentire crescer
el fine suo sopranaturale, non lo conosce naturalmente,... perché li
milza, abbondanti emorragie; non si conosce finora una terapia efficace. =
forte e giusto / il mondo ti conosce in pace e 'n guerra. pascoli,
il fiore. castiglione, 91: ciascun conosce facilmente l'error del compagno e non
il mondo è sogno, e conosce il suo errore. ariosto, 39-58:
l'error d'altri il proprio si conosce. ibidem, 250: gli errori de'
un vasto bagaglio di cognizioni; che conosce a fondo, minuziosamente un argomento specifico
di analisi, raccoglie, apprende e conosce un gran numero di fatti e di nozioni
. che specifica la materia che si conosce più rofondamente. gioberti, i-52:
idrocarburo della serie acetilenica, che si conosce in più isomeri. = voce dotta
di verità quella esagerazione, che chi conosce un pittor veneto di questa età li
un pittor veneto di questa età li conosce tutti. ma è esagerazione come io
siasi esaminato nell'intimo del proprio cuore, conosce qual differenza vi sia da un uomo
sieri del cuore nostro, conosce e vede; alla essaminazióne del quale
, ch'è un'impostura, si conosce subito per la mol- tiplicità degli epiteti
diligenza, che alle volte non si conosce l'essempio dal- l'essemplare.
vi rimira, signor antonio, assai vi conosce disposto a tutti quelli esercizi ch'ad
espertissimo). che ha esperienza, che conosce per esperienza la vita, il mondo
, 5-44: l'uomo adirato non conosce se medesimo, tutto si muta dentro
; perocché nella esposizione della scrittura si conosce come la virtù si possa trovare e
una torma di miserabili, e non conosce che le espressioni che escono direttamente dal
braccia aprir discosto, / che si conosce un grande amore espresso. cammelli, 324
da bene. -iron. che conosce ogni sottigliezza, ogni finezza di una
.. sé sola comprende e perfettamente conosce,... è una in essenzia
rimira in tale stato / l'immagine conosce del passato. pascoli, i-17: il
volere se non ciò che la mente dapprima conosce aggradevole e disaggradevole. -in essenza
di qui, e niuno mi vi conosce. ariosto, 5-36: cominciò: se'
fuggitive. — figur. che non conosce l'interiorità spirituale (un tipo di
, i-1-67: come l'intuizione estetica conosce il fenomeno o la natura, e il
cavallo. ariosto, 31-2: non conosce la pace e non l'estima / chi
. donnone, 204: donde si conosce che il genere umano che non può dubbiarsi
uno straniero ossia qualcuno che non si conosce. quanto dire che alla idea della antipatia
di una comunità; persona che si conosce superficialmente, che si incontra casualmente.
dittatura. palazzeschi, 7-66: non conosce fanatismi [il popolo romano], non
il volgo / gli affetti estremi sol conosce, ed oggi / è vii servo,
quanto a sé e propria natura, non conosce determinata qualità, ma tutte porgiute da
che azzarda la domanda: - lei conosce il signor morley dell'ambasciata inglese?
. disus. chi ha visitato e conosce bene l'europa. che ha carattere europeo
ossia come realtà presupposta dallo spirito che la conosce. gramsci, 7-103: in realtà
, 5-44: l'uomo adirato non conosce sé medesimo,... la faccia
bel corpo, ché qualunque il vede / conosce in paradiso essere formato. p.
che apertamente ne la prima faccia si conosce la imperfezione. s. agostino
riescono infelici. manzoni, 63: ei conosce il periglio; indi l'udite /
cose umane. castiglione, 91: ciascun conosce facilmente l'error del compagno e non
mediocre ingegno, dove facilmente ogni cristiano conosce qual sia la dottrina pia e cattolica
specchio un'altra bertuccia, né prima conosce il suo errore, che quattro o sei
o facoltà dell'anima che apprende e conosce questi oggetti sensibili, o, per
denti del cavallo, dai quali si conosce la sua età, che volgarmente chiamansi
* di beardsley; e chi le conosce, intende a volo. non ho mai
, i-579: luca beltrami... conosce da sempre ogni falda di questo intonaco
sì la sua fallanza / com'om conosce l'altrui fallimento, / di mal dire
non falle. ariosto, 19-3: non conosce il paese, e la via falle
per x cose falsare, e e'si conosce in se medesimo che egli à fatto
che sia? che caritade / non conosce? che rade / volte si vede
. pulci, 7-27: or si conosce la lor falsitade. ariosto, 5-84:
e si diletta del falso; ma conosce ciò ch'è falso, o, per
quando per sue opere note non lo conosce altrimenti. b. cavalcanti,
sua lingua e perché tutto il mondo conosce di fama le sue celebrità. linati
la bella villa settecentesca che ogni milanese conosce, almeno di fama, per gli amori
e, per un uomo che non conosce un parente, che non incontrò mai un
affanni / questi ond'or l'asia lui conosce e noma. pallavicino, ii-303:
quelle tue erbe fanfaluche, qui si conosce se sei quel valente cuoco, che
. el quale intelletto in quelli fantasmi conosce come l'occhio el suo obietto,
ant. facoltà intellettuale che apprende e conosce mediante immagini e rappresentazioni mentali.
antichi per isola nominata, non si conosce oggi per tale, perché è fatto tutto
. osserva la vecchia legge ma non conosce l'amore. de pisis, 144:
lo 'nfermo può essere farnetico e non conosce quello che fa. dante, vita nuova
vero col [fatto, perché l'uomo conosce solo ciò che fa, non ha
anche se non è troppo accorto, conosce i fatti propri meglio degli altri.
mio rivale; perché né chi ci conosce, né chi non ci conosce vorranno
chi ci conosce, né chi non ci conosce vorranno supporre in noi la delicatezza per
la tracia a guerreggiare. ben si conosce che sei veramente un dio de la guerra
: il papini non sa dubitare. conosce, dice, tutte le febbri, ma
che ha un ritmo intenso, che non conosce soste, rapido, scatenato, precipitoso
], tanto più si gusta e conosce quanto sono... refrigerative, purgative
9-77: la fecondità della troia si conosce in ciò che quello che fa nel primo
vero col fatto, perché l'uomo conosce solo ciò che fa, non ha ancora
, 7-12: la donna... conosce la provvisorietà del suo lavoro che poco
, i-20: ciò che tom de voi conosce e vede, / semiglia, per
/ che non ha quei che la conosce ria, / o quel che ne sta
bene in ciò che intraprende; che conosce bene il suo mestiere, che sa il
, 1-iv-12: nelle maggiori felicità si conosce spesso la fragilità delle cose umane.
pigrizia dolce, femminea, che ella conosce e di cui ha quasi paura.
uomini: « ella sa, ella ben conosce ». foscolo, xvii-45: direi
, 18-137: le origini che l'uomo conosce e può conoscere, sono le *
, 9-63: fiera, / derivar si conosce / da feria: e feria è
, i-579: luca beltrami... conosce da sempre ogni falda di questo intonaco
quelle cose che non vede e non conosce? algarotti, 3-252: da principio si
: il detto che « solo colui conosce le cose che le fa », prende
la natura delle quali... si conosce esser veramente consimile, eccetto che della
non che in sala; / e si conosce nel salir sì pratico, / e
, mi ha detto gente che la conosce, è una torta tanto grande che un
. trovasi fra le biade. si conosce facilmente per il colore rosso scuro delle
critica, si vergogna. -mal si conosce il fico: come esortazione a non
grama un dolce amico. / mal si conosce il fico. -mangiare fico per
a fidanza con dio, che solo conosce perché manda i dolori e le prove.
cottolengo. gobetti, 1-i-739: chi conosce in quale atmosfera di loquacità provinciale,
la confusione. -il mercante si conosce dalla fiera: come sollecitazione a giudicare
proverbi toscani, 262: il mercante si conosce alla fiera. -la fiera par
e tali orrori, / chiaro del ciel conosce anco l'avviso. gabrielli, 13-85
innocua come la serpe di cui si conosce il rifugio. -in partic.
autori della lingua volgare] poiché non conosce se stesso; anzi son d'openione
umana. negri, 2-1049: nulla conosce del mondo all'infuori della chiesa dove
una conchiusione. serra, ii-541: non conosce per sviluppare e raccogliere le fila di
moravia, viii-146: « lei naturalmente conosce freud, molteni? ». « sì
a filosofare con un cameriere vecchio che conosce la mia ragione. foscolo, xvii-104
col mezzo delle finanze, e non conosce altro idolo che l'interesse?
è pazzo; imperocché il pazzo non conosce il buono fine. cantari cavallereschi,
7-70: affacciata alla bassa finestrella / conosce il nati, onde il suo cuor trabocca
inesausto. manzoni, 63: ei conosce il periglio; indi l'udite /
non si vede da lontano, ma si conosce bene la bella forma delle braccia e
(8-13): l'alma, che conosce 'l tristo tempo, / clama
di firenze, della quale non si conosce il valore. ordinamenti fiorentini, 1-372
sistema che chiunque è stato in prigione conosce. = deriv. dal ted
dall'astratto di yvcóp, ov 'che conosce, che sa', da cui yiyvcóoxco
da'lineamenti e aria del volto, si conosce la natura degli uomini. milizia,
il fuoco tambureggiante de'suoi apoftegmi non conosce rimbecco. = voce dotta, comp
5. maffei, 5-4-378: si conosce che il carattere greco era molto diverso
5. maffei, 5-4-378: si conosce che il carattere greco era molto diverso
genera nelle concavità delle reni, e si conosce esser generata da un dolor fisso e
cuoco, 2-i-235: questo suolo non conosce né pestilenza né terremoto, ad onta
malinconica, come dalla sua timidità si conosce, che da mancamento di calore procede
. dizionario di sanità, ii-61: si conosce la infiammazione flemmonosa da un certo gonfiamento
natura allo stato libero ma che si conosce solo sotto forma di sali. =
greco. in questa nuova foggiatura non si conosce in europa prima del secolo decimoterzo.
serra, i-413: la mia carne conosce questa stretta improvvisa dell'angoscia, che
: chi usa le prediche troppo bene conosce le parole, che tengono resìa, e
le parole, che tengono resìa, e conosce il fondo loro, e sassene guardare
ogne bel costume. magalotti, 24-48: conosce a fondo il temperamento de'suoi sudditi
delle onde d'un mare che non conosce. -toccare con i piedi il
-quando la fontana è secca, si conosce il valor dell * acqua: riconosciamo
: quando la fontana è secca si conosce il valor dell'acqua. 12
fatto; ricorrere alla testimonianza di chi conosce direttamente un fatto. carducci, iii-19-139
cercare cibo; chi ha fame non conosce ostacoli. proverbi toscani, 57:
e per tutta la forma del corpo si conosce chi sono buoni combattitor. g.
l'ampiezze delle quali [basi] si conosce chiaramente che ricerca colonne di maggior forma
e non essenziale. ariosto, 3-76: conosce ella brunel come lo vede, /
parte il compare era, / che conosce il valor di quelle braccia; / onde
che, applicando le norme giuridiche, conosce solo dell'aspetto esteriore o materiale degli
l-1-129: egli [lo scultore] conosce molto ben la natura della pietra,
: questo consiglio reai di castiglia giudica e conosce, sotto titolo che chiamano della forza
appoggiarsi. vasari, i-861: si conosce in lui il gonfiare delle vene e
. prov. -al salto della fossa si conosce il cervo: la forza e il
: « al salto della fossa si conosce il cervo ». -chi non è
, soltanto un giovane meccanico, che conosce i segreti delle innumerevoli cellule fotoelettriche e
e. cecchi, 8-114: chi conosce atene sui libri e sugli atlanti fotografici
i miei amici, che non mi conosce. e. cecchi, 8-24: fra
tu finisci fradicio, invece: si conosce dal fiato. -perdutamente innamorato.
bibbia volgar., vi-140: colui conosce sopra tutti sé peccare, il quale
carne. caro, 12-i-245: ella conosce molto bene che cosa sia la fragilità,
nelle maggiori feli cità si conosce spesso la fragilità delle cose umane.
di dio, fabbro della natura, si conosce chiaramente che framezza ima grandissima differenza tra
nazion franzese quasi in ogni movimento si conosce. f. negri, 63
). l'ant. fr. conosce anche frape nel senso di 'ingiuria
c., 7-1-16: lo iroso si conosce dall'acceso isguardare, il frodolente dal
alla natura del metallo, che non conosce altra legge che quella del peso e della
. boccalini, iii-243: ben si conosce, prospero, l'effetto che ha
»). ma il fr. conosce anche il termine fraise (sec. xvi
improvviso, presso una fonte che nessuno conosce, una donna seduta che aspetta di
, 5-19: il buono olio si conosce dall'odore, s'egli è odorifero;
russo, i-380: si sa da chiunque conosce il frontespizio della storia ecclesiastica, che
, posto quasi fuori del mondo, né conosce né invidia le ricchezze. de roberto
genitori. cassola, 1-253: lei conosce la bimba di miro, professore? è
sì perché in quel colore manco si conosce il frusto che nel bianco. paruta,
proverbi toscani, 262: dal frutto si conosce l'albero. ojetti, i-715:
piaccia di scherzare col fuoco, la donna conosce meglio di noi la parte di commedia
chiunque abbia visto il forte fuori stagione, conosce l'immenso squallore di quel lido piatto
132: e1 valore de'principi si conosce dalla qualità degli uomini mandano fuora.
va per le selve e i monti che conosce. 2. che è preso
guardai col mio sguardo che non conosce la lotta, supplice. -di
123: quando vien tal diletto, / conosce per lo certo / che l'amor
: ha seco una donna chiamata morgantina che conosce tutti i segreti galanti e il modo
bonario di persona di cui non si conosce o non si ricorda il nome.
. allegri, 103: ma chi conosce dal cappone al gallo, / sa
: 'vallonea, gallonèa'. non si conosce presso di noi che il calice della ghianda
il ragazzo di strada]... conosce tutta la gamma del blasfema ereticale,
, ii-35: da molto tempo si conosce il metodo d'illuminazione a gaz mediante la
gatta vacca '... si conosce dah'ingiallire dei bachi, i quali perdono
dal soffice nido delle abitudini chi non conosce la fresca furia del vento e la salutare
e vasco: le « generalità » le conosce: passeranno a firmare da lei,
uso che pare incredibile a chi non conosce roma, e che s'è pure generalizzato
maraviglie generandone, come ben chiaro conosce chi lo pruova. guicciardini, i-39
si può conoscere, se non si conosce l'essenza di quelle cose di differente specie
, conv., i-vi-6: quelli che conosce alcuna cosa in genere, non conosce
conosce alcuna cosa in genere, non conosce quella perfettamente. savonarola, 8-ii-309:
rosmini, xxii-274: quanto più addentro si conosce un ente, tanto più addentro
un ente, tanto più addentro si conosce la sua essenza, e tanto
ma in quattro: nel qual numero si conosce la vera generosità de'magliuoli.
: il genio della nostra lingua si conosce meglio dal confronto con un'altra che
gentile, 3-234: come la natura non conosce artificio, così il genio compie i
onestate. anguillara, 4-78: ben conosce l'artista al bel sembiante, / a
principali loro proprietà, ma che però si conosce ancora pochissimo. tommaseo [s.
2. ant. che studia e conosce la natura dei terreni e il modo
). studioso di geometria; chi conosce e applica i princìpi e le regole
mente del sig. sabato, si conosce chiaramente dal tenore del suddetto ordine,
questo spirito l'hae sì alluminato che elli conosce sue difalte, allora gli fa gittare
[dante],... ben conosce quanto egli ha saputo variare il numero
'gatta vacca 'ec. si conosce dall'ingiallire dei bachi, i quali perdono
a questi di quella cosa, perché si conosce tale, e poi avend'egli necessità
con titoli imponenti che la moltitudine non conosce ed ai quali piega le ginocchia per ignoranza
sua opinion ferma mantiene, / perché conosce riuscirgli bene / lo star, benché
. bontempelli, 19-29: l'uomo conosce la macchina, e la conosce per
l'uomo conosce la macchina, e la conosce per una sola ragione: perché l'
n-ii-491: il giuocatore da molti segni conosce la detta e la disdetta, fallaci alcuna
gran giocator di tempo; e chi conosce l'arte dello schermire, sa quanto
l. bellini, i-104: si conosce nel salir [la scala] sì pratico
rivede i suoi luoghi, e nessun lo conosce: soggetto di scene drammatiche serie e
. moravia, iii-209: chi non conosce per fama o per averlo veduto in illustrazioni
particolarmente dei giornali letterari, ciascuno ne conosce l'utilità, e l'europa ne
: il buono re,... conosce tutto il male e il bene e
. castelvetro, 3-134: non si conosce dalle parole del caro per quali virtù
la grossa selvaggina (e se ne conosce una specie affine, il falco rusticulus
. che giucchi! me non mi conosce che la mia coscienza. moretti, 152
nell'umana specie di divina essenza, conosce e celebra, assume ed assolve quant'è
produzione di tali di cui non si conosce né il temperamento né l'istruzione, né
, e quindi non giudica, né conosce, propriamente parlando. b. croce,
altra misura; dio poi, che conosce le ragioni recondite del fatto, io
, e attualmente nei paesi anglosassoni, conosce delle cause civili e penali di minore
a lui, che tal che non conosce cristo. libro della natura degli animali
e tenerlo (quando massime / e'si conosce che e'sare'durabile), /
mantenella assai leve / che ragion gionta conosce om che deve. 17.
, li-2-145: per ragione di regalia conosce [il consiglio reale] anco di
a ragion fussi morto? / chi non conosce tu gli hai fatto torto? anguillara
sa che sia fede, / non conosce dover, non cura onore? / s'
denti del cavallo, dai quali si conosce la sua età, che volgarmente chiamansi
del merito. zanella, vi-741: non conosce occaso / l'anima al pianto o
govoni, 3-21: nemmeno l'angelo conosce / nel suo grande pudore / la
modo indegnissimo della necessità, la quale conosce che l'imperatore ha di lui. gli
. varchi, v-308: a che si conosce quando la donna è fatta gravida?
in ultimo di gotta, che si conosce dal piede gonfio, scabroso e di
il suo sito è altissimo, conforme si conosce dai fiumi, che strabocchevoli corrono al
chi studia o insegna grammatica; chi conosce a fondo una lingua, l'arte di
mari dell'emisfero settentrionale; se ne conosce una sola specie il grampus griseus:
negoziante che pensa in grande e che conosce i veri suoi interessi, non perde mai
unisce sempre qualche male. -ogni uccello conosce il grano: ognuno cerca di trarre
garzone. addio, comare, ogni uccel conosce il grano. g. m.
m. cecchi, 1-2-486: ogni uccello conosce il grano. il re / evichelmo
provederesti. pallavicino, 9-162: gli conosce venuti a sollevamento, non a gravamento del
di grazia, o i pregi suoi non conosce, o pur usar non ne sa
. la grazia non si acquista, non conosce né principii, né convenzioni. ogni
d'annunzio, v-1-971: « l'italia conosce la fame, non conosce il
italia conosce la fame, non conosce il disonore » disse il ciarlone che nella
dei grossi giornali,... non conosce, e perciò non ama, la
grossa. si vede che lei non conosce il mondo ». ferd. martini,
con che spende i denari chi ne conosce il pregio, in quanto se li
d'annunzio, iii-2-49: -non conosce, / non parla più. / -di
: adonque, carissimo frate mio, conosce e pensa guardare de tutte guardie,
vicino a tale polo artico vi si conosce la stella tramontana, la quale è
guatteri, i quali credono che si conosce se il fungo è avvelenato ponendo nella
, o marte... ben si conosce che sei veramente un dio de la
seppelliscono i giovani. -non conosce la pace e non la stima chi provato
cibo pel digiun s'apprezza: / non conosce la pace e non l'estima /
. proverbi toscani, 163: non conosce la pace e non la stima,
e banchi e scogli. / tutti conosce i venti, e la magnetica / sua
la guizzante coda, / l'accorto pescator conosce il sonno. pascoli, 1123:
d'ottimo gusto / e distingue e conosce il valor delle / cose. foscolo,
nel gusto de'piani messi in prospettiva si conosce che studiò altrove. monti, ii-296
, per quel ch'io creda, conosce la lingua nostra. forteguerri, ii-204
, 58: ciò che di positivo si conosce rimonta a tempi posteriori, ed ha
e la prima idea, in quanto si conosce come intelligente e intelligibile per virtù propria
gran geometra che conoscendo fa e facendo conosce le cose dell'universo, è come
. cavalca, iii-165: molto più conosce iddio un santo idioto, che un savio
). che ignora, che non conosce, che non ha nozione o esperienza
vii-342: ignaro: ignorante che non conosce nulla. caro, 10-1060: turno,
vecchioni dell'orfeonica. — che non conosce i princìpi fondamentali o le nozioni specifiche
privativa in-e gndrus 4 che sa, che conosce, che è bene informato '(
superi, ignorantissimo). che non conosce i princìpi fondamentali o è privo delle
, quando l'anima ovvero ignorantissimamente non conosce la futura veramente miseria, ovvero infelicissimamente
dio lo scopre: e quando lo conosce, dio l'ignosce, cioè perdona.
ignotissimo). che non si conosce, di cui non si sa nulla o
sa chi sia; di cui non si conosce l'identità o non si riesce a
un serpente che, a chi noi conosce, è d'orrenda e spaventevole vista.
illegittimo è tutto ciò che limiti non conosce. mazzini, 46-237: non s'ha
ignorante. -ant.: che non conosce il latino. - anche sostant.
. d'annunzio, iii-1-107: -chi conosce la volontà del signore? perché il
il conte orlando, / che noi conosce perch'è imbacuccato, / si maraviglia.
persona mezzo imbriaca, che, sebbene conosce quel ch'ella debbe fuggire, contuttociò
debbe fuggire, contuttociò, perché lo conosce con una cognizione imperfetta, noi fugge
: ognun sol con lo sguardo / conosce ogni cavai che briglia vuole; /
movimento, -sostant. 2-i-360: ognuno conosce l'intelligenza de'merli, la loro la
o facoltà dell'anima che apprende e conosce questi oggetti sensibili, o, per meglio
la zitella che ciò si sia ancora non conosce, se non per imaginazione, e
2. figur. che non conosce limiti, molto intenso, profondissimo (
son maturi, la qual cosa si conosce, quando immezzano e diventano più leggieri.
annunzio, v-1-971: « l'italia conosce la fame, non conosce il disonore
« l'italia conosce la fame, non conosce il disonore » disse il ciarlone che
ch'è di tutte peggior, mal si conosce / se mille erbe nocenti, e
che non cessa mai, che non conosce pausa, tregua o riposo. ottimo
pericolo che impazzisca, il che si conosce a questi segnali. pavese, 5-32:
..., ma quegli che ben conosce le umane infermità. 2
, posta dentro la siringa, certamente conosce per qual causa si sia l'impedimento
. campanella, i-31: chi si conosce degno di servire, / persegue chi par
scienza... molti malori non conosce. papini, 27-122: se gli uomini
mente divina in uno stesso punto pensa, conosce perfetin bagni di sali metallici).
26 (447): chi non conosce il petto forte, lo zelo imperterrito di
], 5-44: l'uomo adirato non conosce se medesimo, tutto si muta dentro
, una passione); che non conosce ostacoli, che si manifesta con slanci
ha impiegato quattro o cinque ch'ei conosce e che valgono press'a poco come
forteguerri, 14-3: onde chi ben conosce sua natura, /...
essa il valore dell'incognita, la conosce, ma implicitamente. 3.
: / ma se mai parla, si conosce allotta / che quel che bronzo
all'arte. goldoni, ix-729: tanto conosce tamas il suo dovere alfine, /
tempi. milizia, viii-17: si conosce per buona [l'argilla],
. perticati, ii-510: si conosce che agamennone interlocutore in petronio parla all'
., a questa età, che conosce tutto, l'ideale e il reale
bocca in tutte le cose che non conosce, mette le mani in faccende politiche
, o non ignora, o non conosce i dettami della natura. da qui
: è legge universalmente ricevuta ovunque si conosce giustizia che chi comperossi una cosa acquista
lunga cannuccia. -che non conosce sosta, che tende a infittirsi (
che al parer mio non vi si conosce fine alcuno, se non pieno di
i-365: lo lato del coperchio si conosce, quando la cassa è incanovacciata in questo
/ di ecàte. bocchelli, 2-xi-375: conosce maledizioni e incantagioni spaventose e tremende,
. marino, xi-40: in voi si conosce... un'intelletto sì oscuro
no; ch'egli sia offeso, conosce ognuno apertamente da sé, per lo
che egli non sia incaricato, non conosce già ognuno, ma soli coloro i quali
loredano, 7-118: egli, che conosce aver fatto errore in questa parte,
parlarti inchinevolmente. lippomano, lii-8-292: conosce che l'incassare dell'oro è industria
lo mie intelletto; / e dove più conosce, è più fallace, / pigliando
dial. può accadere o di chi non conosce la sorte che incespicare, inciampare
ciò che deve accadere; che non conosce la sorte che gli è riservata;
. bencivenni, 4-102: l'uomo conosce suo criatore e ciò che appartiene a
, come può non cadervi chi non ne conosce la tessitura e gl'inciampi? monti
accolti, 290: costui, quando conosce alcuno onesto, / savio, giusto,
dopo entra da lui orlando che ben conosce... come... il
126: nella vivezza degli occhi si conosce il loro ingegno, ma hanno per lo
un ingegno sì incoerente e che non conosce la manifesta contraddizione delle sue pruove ed
sa chi sia, di cui non si conosce l'identità; sconosciuto. cavalca
, in quanto vuole, non si conosce, e si conosce solamente quando ha
vuole, non si conosce, e si conosce solamente quando ha effettuato il volere.
nessun gagliardissimo sforzo. non si conosce nella natura corpo dotato d'incompressibilità.
ciò che non si sa, non si conosce, ch'è al disotto o al
311: una donna veramente selvaggia non conosce né incontinenza né pudore, seguita i
fare. 2. che non conosce opposizione, a cui nessuno si oppone
luogo dove porremlo. betussi, 27: conosce con certezza assoluta.
. franco, 3-17: molto più conosce del bello la ragione del nostro intelletto
generico: che non sa, non conosce; inconsapevole, ignaro. pascoli
[s. v.]: non conosce l'incurabilità del suo male.
. de sanctis, n-305: virgilio conosce l'inferno; guida con sicurezza dante
vergognosamente. capellano — che non conosce una determinata materia; volgar.,
individualizza l'oggetto lontano, l'intelletto conosce distante dal falso distinta la verità che
nostri occhi, e ciò perché iddio conosce perfettamente che questo modo più facile, e
croce, iv-12-54: lo storico ben conosce che non è dato sostituire se stesso
contra i sanesi. lippotnano, lii-8-292: conosce che l'incassare dell'oro è industria
, onde, sondatosi in essa, conosce tutte le carezze, le industrie, le
e torpente animale, assai chiaro si conosce per tutti. alamanni, 5-2-688:
biondo, xlv-133: la rabbia non si conosce altrimente salvo col furore acceso, inespeditte
l'infallibile, / eri colei che non conosce errore. -per simil.,
eccede! d'annunzio, iii-1-333: ella conosce ornai tutta la verità, nella sua
raggiungere gli scopi prefissati; che non conosce a fondo il proprio mestiere, la
, quando l'anima ovvero ignorantissimamente non conosce la futura veramente miseria, ovvero infelicissimamente
: vede [la mente], cioè conosce certa parte dell'anima, cioè la
specchio, in questa santa legge, tosto conosce l'infirmità sua e impotenza di ubbidire
, 5-44: l'uomo adirato non conosce se medesimo, tutto si muta dentro
, i-159: la verità pur si conosce infine. collenuccio, 34: in
vedere spenti coloro che di sé maggiori conosce, perché li stanno inanti come
e tacque, / perché nel volto si conosce il core, / che non s'
una potenza senza limiti; che non conosce limitazioni o impedimenti; assoluto, perfetto;
onde iddio prima d'ogni suo decreto conosce tutte le verità necessarie, è scienza infinita
vostro signore rapportiate come per noi si conosce le infinte parole, rivolte e occupate colle
all'infinta, e alla fine si conosce che la dimenticaro al postutto. g.
, 79: rappresenta la cocciutaggine che non conosce ragione, e il me ne infischio
, il quale con te sapienza speculativa conosce loro adattato. f. m. zanotti
abusi dello informe suo reggere; ne conosce i vizi, i principi distruttivi,
nadasto all'or, che nel fratei conosce / temenza tal, che di seguir l'
intellettivo, per cui una cosa si conosce imperfettamente in un'altra, come in
ami ad arte, / che ben conosce amor i pensier tui. leggende inedite
rosmini, xxvii-437: e veramente quando si conosce lo stato del fanciullo a quel modo
202: dal suo solo parlar ben si conosce, / allor, che d'ingannar
, 1-252: il gusto discerne e conosce; l'ingegno crea e produce (
è delle intenzioni universali, cioè non conosce e non considera se non le cose
., 110-30: il parliere che non conosce dinanzi di che maniera e di chente
utile le ingeriscono, che ciascuno ne conosce la superfluità e vede che appunto sono,
, ii-7-244: è molto istruita: conosce il tedesco e l'inglese. jahier,
, nega l'italia; egli non conosce che un piemonte ingrandito. d'annunzio
doti... a chiunque vi conosce appaiono sì manifeste in voi che io ne
parte del suo regno, nella qual conosce esser di maggior bisogno la sua presenza
. g. gozzi, i-21-211: conosce ben quale agli onesti petti / delle caste
, 1-79: quando l'uomo si conosce da dio così innamoratamente amare, ferma
bene in azione, cosa che si conosce dallo staccarsi facilmente la buccia del fusto
animo puro, immacolato; che non conosce o non ha ancora conosciuto il male,
. 2. condizione di chi non conosce o non ha ancora conosciuto il male
tralascia di nominare perché non se ne conosce o non si vuole, per
, ma primamente perché egli non le conosce. 3. agg. e
e la comunicazione delle sue glorie a quanti conosce afezzionati a sé. =
. galanti, 1-ii-151: non si conosce l'irrigazione, che lungo i fiumi
o per mille altri modi, gli conosce tutti [i mali del corpo] e
. è degna d'un amico che conosce tutti i moti del mio cuore come
. girolamo soranzo, lii-10-74: si conosce non esser di sua [di pio iv
, persone, situazioni di cui si conosce o si sospetta l'esistenza, e
dottrine o discipline a chi non le conosce, svolta da persona competente ed esperta
insensibili ed intrinseche e l'anatomia non conosce se non le sensibili e le superficiali
, no: vede -oh vede, conosce un amico -buonvicino. de amicis,
è scritto nel libro de le cagioni, conosce quello che è sopra sé e quello
sé e quello che è sotto sé. conosce adunque iddio sì come sua cagione,
adunque iddio sì come sua cagione, conosce quello che è sotto sé sì come
quante sono le regioni dalle quali si conosce esser mosso. bianco da siena, 33
di tutte le cose, tutte quelle conosce e tutte le intende. cesari, iii-525
/ ammiro. savi, 2-i-360: ognuno conosce l'intelligenza de'merli, la loro
con una bella signora che non li conosce. 7. neol. classe
istessa d'un così torto raziocinio si conosce apertamente il fallace metodo degl'intemperanti ammiratori
calmo pensiero indagante e intendente, che non conosce se non processi logici o « naturali
parso. delfico, iii-595: ognuno conosce il sistema civile amministrativo del regno,
opere, come per effetti, si conosce che ci sono perdonati. pallavicino,
intenebrati, onde vede poco lume e non conosce alcuno. tommaseo, 19-100: già
2-453: tanto più intensivamente vede e conosce l'occhio le cose che li stanno per
rappresentano. sarpi, vii-51: si conosce distintamente una cosa, quando si avvertiscon
vostro signore rapportiate come per noi si conosce le infinte parole, rivolte e occupate colle
me fé 'l mandato, / sa e conosce a punto le mie doglie, /
, conoscendo i fatti altrui, non conosce poi sé medesima. s. caterina da
ne'sembianti. sarpi, 1-2-75: chi conosce le proprie debolezze interiori e coperte,
, vii-50: se la distanza non si conosce se non per li corpi intermedi,
ecc. delfico, iii-595: ognuno conosce il sistema civile amministrativo del regno,
, 11-13: ma il saggio, che conosce interposto nel mezzo un ostacolo alla pura
fame. /... / non conosce interstizi, e non approva / sanità
. buonarroti il giovane, 9-347: ognun conosce / nel balenar de'lucidi intervalli /
sentito, così il soggetto intellettivo non conosce che il suo termine, cioè l'inteso
la prostata] al solito non si conosce, benché da molti sia stata contata
lo studio delle vie per cui l'uomo conosce la verità, se n'accerta,
se di intimorirmi, ella non mi conosce. pirandello, 8-167: avrebbero ritenuto
vasari, ii-31: in essa non si conosce meno la rabbia, lo sdegno e
uomo che non trema, che non conosce paura. uomo 'forte 'è uomo
intrighi e altre così fatte cose si conosce. denina, 1-ii-41: francesco doni,
gente la quale a volte non si conosce neppur di nome, convive con tale dimestichezza
chi guarda di lontano el vizio, non conosce quella sua intrinseca natura. savonarola,
insensibili ed intrinseche e l'anatomia non conosce se non le sensibili e le superficiali
una bella raccolta... non lo conosce? vuol vederlo? dico.
che intuisce, che comprende, che conosce, che percepisce immediatamente.
, 3-1-117: il modo col quale iddio conosce le infinite proposizioni, delle quali noi
vostra maestà l'una sola delle due conosce, e quella sola ubbidisce ed ascolta
esser prodotto. tasso, n-iii-983: conosce i princìpi de le cose, che sono
. sono dunque tre secoli che si conosce in italia, e che per non
sono dispersi: e il mondo non conosce che un'opera intatta, armata e
causa finale quel che per esperienza si conosce esser l'effetto. montale, 3-26:
artigli, / cuopre gli oppressi e non conosce invidia. bacchelli, 1-ii-66: v'
. alamanni, 6-16-37: già il ver conosce l'invido marito, / e rabbioso
questa selva. ariosto, 19-3: non conosce il paese, e la via falle
agostino volgar., 1-4-113: non conosce altrimenti dio le cose che sono da
ti desia, / talor ei te conosce e benedice / e per servirti ogn'
: vittima dell'ignoranza; che non conosce, non sa, è all'oscuro;
tuber coloso. se ne conosce una sola specie lunga circa venti o
presenza di ghiaccio tritato, che si conosce solo in soluzione acquosa; per evaporazione
solo è fornito di personalità; solo egli conosce e sa di conoscere e nell'infinito
dante, conv., iii-x-7: conosce l'amico suo non paziente ma iracundo
uno occulto dileggiamento, che non si conosce da le parole come il 'contrario
. varchi, ii-1-60: chi non conosce che quando didone diceva a enea:
c., 7-1-16: lo iroso si conosce dall'acceso isguardare. buti, 1-216
: sorride a ogni istante, perché conosce la sua forza irradiante. 3
17-124: sorride a ogni istante, perché conosce la sua forza irradiante, sorride nella
due fratelli si somigliano assai, si conosce l'una dall'altra a questo che
svevo, 8-679: il sentimento non conosce tutti questi 4 ismi 'e non è
che possono generare paure, persecuzione; conosce l'esaltazione ed il panico. calvino
che la scienza ed attestato di chi conosce tutto deciderebbe del controverso e dubbioso delitto
letto, in tutte le istorie si conosce che quasi sempre le mogli amano 1
tanti aneddoti e notizie letterarie che egli conosce, di scriverci qualche lettera, ci
è l'istruzione. un popolo che non conosce i suoi diritti è sempre soggetto a
italiana. quando deve essere sentito chi non conosce la lingua italiana, il giudice può
459): son cose che chi conosce la storia le deve sapere. pascoli,
un certo modo che noi non si conosce?... la dovrebbe avere una
piani di marmo a raffreddarsi, si conosce allora col nome di 'lacca in tavole
discrimine dei mondi,... conosce a pieno le angoscie di questi lacci
che sa comporre canzoni funebri, e conosce tanti antichi casi di morte, e
uno stato mal governato il popolo non conosce benessere; qualsiasi manchevolezza del superiore si
. aretino, 1-86: ella veramente conosce che il giuocatore savio, ardito e
sola, la quale vive e sente e conosce sé essere animale ragionevole, oltre allo
. g. gozzi, i-23-126: conosce la via lattea e le comete, /
tanto desiderio [della giovane] lo conosce, e che sa che del più
poppa. tobino, 6-12: si conosce meglio la bolina, il lasco,
latinière, sm. ant. chi conosce, chi è esperto di parecchie lingue
parte estrema del corpo, quale si conosce non per la sua alcuna profondità, ma
i gulosi, infra li quali / ciacco conosce. pistofilo, lvi-67: né sentir
. tasso, 17-69: ben si conosce al volto attila il fello, /
, 12-9-106: nelle maremme appena si conosce l'uso delle fogne, delle cloache,
; percioché dall'uscita della lavanda si conosce la natura e condizione della fistola,
], come savio e leale, conosce e si ricorda di quello che ritiene per
4-233: nel corpo dell'uomo si conosce la lebbra, se variatamente tra le
. dizionario di sanità, ii-84: si conosce la lebbra dai seguenti segni, primieramente
... la lebbra, che si conosce quando il maiale nel moversi è lento
, 2-29: santa luccheria! e si conosce bene, / che siete principesse da
toscana, anche se eto prevale, conosce ambedue le forme; cfr. faggeta
testamento agli eredi e legatari di cui conosce il domicilio o la residenza.
f. buonarroti, 1-208: si conosce pure per apollo dalla consueta legatura de'
virtù del quale [edificatore] si conosce in duoi modi; il primo è nella
toscani, 57: la fame non conosce legge. ibidem, 70: le leggi
. bocchelli, 1-ii-125: necessità non conosce legge. idem, 1-iii-166: fatta
. e. cecchi, 8-114: chi conosce atene sui libri e sugli atlanti fotografici
delle cagioni dell'abbassamento notevole che ognuno conosce nel termometro morale della società 'leggente'd'
cocchi, 4-1-48: quindi ancora si conosce la necessità delle leggierissime lesioni delle facoltà
.. in un'isola che non conosce tramonti? dove l'alba sogna con la
! ma il ciel di francia non conosce il sacro segno; / e la seta
legno e fare; ed allora si conosce quanta differenza sia dal biasimare all'operare
ché l'un diavol ben l'altro conosce. bembo, 1-232: lei ben nata
poi veniva il giornalista provetto che « conosce il suo pubblico »: si piantava
diventa e più ardito / come la preda conosce da lunge. andrea da barberino,
x-74: menelik è un leone che non conosce la propria forza. d'annunzio,
, che altri lioni e leonesse non conosce, se non quelli che gli si mostrano
temente. -dall1 unghia si conosce il leone: da indizi anche minimi
nelli, iii-223: il buon dì conosce da mattina, e dall'ugne il leone
disposto alla vegetazione, il che si conosce dalla buccia piena, gonfiata, verdona
piè di mia propria mano: egli conosce la mia lettera, e darà fede alla
. 6. ant. che conosce il latino. - anche sostant.
, uno dei nomi con che si conosce la chiloleina. = formaz. dotta
levassi da quirino in tutto, ché conosce è la sua rovina. g. de'
partite levate da detto libro, non conosce potervi fare altro. 20. imposto
poetici. ojetti, ii-479: chi non conosce la pittura di vittorio corcos? attenta
ci piace e pare e fin dove si conosce e si può. spesso si confonde
figlio, / ché qui non si conosce il suo valore. poliziano, st.
colletto di cuoio e tale essere si conosce, perché la linguetta dal mezzo di esso
un po'di pace a chi sa e conosce troppo per poter sostenere a lungo un
mia casa. ariosto, 30-29: conosce il re agramante che gli è vero,
battipaglia-reggio calabria. landolfi, 8-56: conosce soprattutto la desolazione di quelle morte opere
parte estrema del corpo, quale si conosce non per la sua alcuna profondità,
campanella, i-i7: [l'anima] conosce non dalli elementi, ma da dio
uncia). - anche: si conosce in materia medica una radice ritrovata in
. gelli, ii-159: chi non conosce bene se medesimo... si tiene
cellette. nel regno di napoli si conosce sotto il nome di 'legno santo
ebreo, 329: l'anima di uno conosce facilmente le bellezze, e quella d'
del cielo. aretino, ii-67: conosce il mondo... il fascitello don
s'usa, per mostrargli che altri conosce il tratto,... dirgli:
. m. garzoni, 3-7: si conosce l'occhio lunatico alla chiarezza ed alla
van sperare; / ch'ella il conosce ben, ché dalla lunge / beato spirto
che stando, se fosse indovinante ogn'uno conosce, da sì mecanico stato salire 6
, xviii- 5-570: il filosofo non conosce in questi uomini che un sviluppo puramente
di lui [il pisanello] non si conosce altra medaglia di tipo feminino, tra
oggetto, sempre a cagione ch'egli conosce la distinzione fra il pensare oggettivo per intuizione
ma vede rimenare le frasche, e subito conosce per la pratica se la saetta è
piace il dolersi, è quando l'uomo conosce che quella doglia ha virtù di medicamento
[l'ippopotamo] mangia troppo e conosce ch'è rinfuso per troppo mangiare, egli
. medico delle voci: specialista che conosce a fondo l'apparato della fonazione,
287: è un gran medico chi conosce il suo male. (dei mali
. (perché il medico da quella conosce presto il male)...