fra giordano, 7-325: non si conosce questo tempo, e è questo de'
cosa sappiano le promesse di luigi filippo conosce la francia, e sa ancora che cosa
dimostra così... oltrea ciò si conosce essere tale scientificamente, e certo per
fica? -ant. che conosce per via speculativa (l'intelletto,
1-176: quel che l'anima vede e conosce uscita dal corpo, contra quelli che
la sua opinion ferma mantiene, / perché conosce riuscirgli bene / lo star, benché
verità colli altri. aleandro, 2-254: conosce che 'l risponder a queste bagatelle è
governa da questa avvertenza, anzi tutto si conosce regolato da una libera fantasia di coloro
sé, ché traslazione nella sola testura si conosce. p f. giambullari,
l'amare, perché per lo male si conosce lo bene. = comp
, iddio lo scusa, e se conosce la colpa, iddio lo sconosce, cioè
non è conosciuto; di cui non si conosce l'esistenza, non si sa nulla
l'ignoto, ciò che l'uomo non conosce.. mamiani, 10-i-49: la
gran mostro ed è come l'uomo conosce lo sconosciuto. -che non si
sa chi sia; di cui non si conosce l'identità; che non è riconosciuto
appartiene a una persona che non si conosce. bruni, 102: agli altrui
cui scorta / il ver dal falso si conosce e lima. muratori, lasciarci
iscorte. -per estens. che conosce per esperienza la vita, il mondo
della natura..., ma conosce intimamente, anche lui, la sua natura
: avertite che la prima acqua si conosce quando ch'ella è forte tanto che basta
amare le tenebre. finora non se ne conosce che una sola specie.
suo artiglio. fagiuoli, v-20: si conosce sì lungo e bambolone / che prova
a fidanza con dio, che solo conosce perché manda i dolori e le prove.
e che vi può essere libertà, non conosce e non sente la servitù; e
guerrazzi, 2-301: dio poi, che conosce le ragioni recondite del fatto, io
nella croazia il re sin adesso non conosce il regno né il regno il re
assalto e se ne sforza, / manon conosce in sé le solite ire, / né
sé le solite ire, / né sé conosce a la scemataforza. davila, 757:
. galanti, 1-ii-151: non si conosce l'irrigazione che lungo i fiumi e
questa carne, ch'egli vede e conosce il ben suo; e nondimeno,
'stagionatura', dietro il sistema che si conosce sotto questo nome non solo in lione
, di sediolo. regno, nella qual conosce esser di maggior bisogno la sua
amore. buonafede, 3-18: si conosce che in quei popoli dell'asia, che
la strada con gente che non si conosce. d'annunzio, iv-1-68: le signore
. liburnio, 31: l'avaro conosce acutamente il peso e le segnature delle
giuliani, i-382: la roba buona si conosce a punta di martello e occhi:
6-67: la umana volontà non si conosce se non per segni. poliziano,
li detti suoni senza dubbio tutta l'oste conosce se si conviene
, 154: col segno al qual si conosce un ebreo / a tutti i prigionier
decisivo di guerra del quale il nemico non conosce l'uso e le caratteristiche (nel
menenio. buonafede, 3-117: si conosce che quasi tutto quel gran numero
appartiene fìngere non voler le cose qual conosce non posser sequir. 27.
si crolla. e che sia costante si conosce, ché né per prosperità né per
sua sì come seguitabile dallo uomo, conosce quella come propria idea deb'uomo;
idea deb'uomo; ma come elli conosce quella sì come seguitabile dal cavallo,
quella sì come seguitabile dal cavallo, conosce quella come propria idea del cavallo,
essenza essere una seguitabile da infinite cose, conosce le ragioni e le idee di cose
come termine di paragone; che non conosce né pratica istituti ritenuti fondamentali e distintivi
311: una donna veramente selvaggia non conosce né incontinenza né pudore, seguita i
album di ricordi. -che non conosce freni sociali. arbasino, 19-82:
spiga, / ch'ogn'erba si conosce per lo seme. buti, 2-382:
riserva: quello cioè che si conosce comunemente sotto i diversi nomi di
chi lo può conoscere vedendolo in essere conosce, in una sola visione e simplicissima
-che ha il cuore puro, che non conosce la malizia e il peccato.
fatto ancora nessuna esperienza, che non conosce ancora nulla del mondo. -in partic
vale 'herbarius botanico', cioè colui che conosce la virtù delle erbe dette 'semplici'
un dolce amico. / mal si conosce il fico. a me pur pare /
bianchezza se non per lo nero si conosce. bembo, iii-300: dicesi eziandio alcuna
3. che si percepisce e si conosce attraverso i sensi; sensibile.
conservare la vita, che l'uomo conosce in se stesso quanto più la sente,
: oltre di ciò, se nulla conosce l'intelletto che non sia prima stato
. chiari, 5-30: chi non conosce amore per prova immaginarsi non puote gli
tro, 8-1-543: si crede e si conosce sensibilmente le conso stra esperienza
del nostro discorso, il qual non conosce se non con la guida de'sensi.
virtù nello strumento corporeo, la quale conosce e giudica gli atti di tutti i
funi non è forse un pittore che conosce il valore della sfumatura, ma in compenso
ben di senso è privo / chi ti conosce, italia e non t'adora.
142: nelle parole dell'apostolo si conosce quanto grandementes'ingannino coloro che non vogliono ammettere
tu credi che sia in quello cne le conosce in modo senrappresentazione di s. maria
un'opera della quale o egli non conosce l'autore, o male lo conosce,
conosce l'autore, o male lo conosce, o troppo. giacosa, 153:
quando l'uomo vive secondo ragionee intelletto, conosce e desidera il suo creatore ed è quasi
(459): son cose che chi conosce la storia le deve sapere; ma
questo filosofo, sì è che l'anima conosce se stessa; e con questo sentimento
stata e che vi può essere libertà non conosce e non sente la servitù; e
iddio in sé, e così lo conosce: le quali due cose formano la
boccaccio, dee., non conosce ma indovina. c. carrà, 335
invar. persona di cui non si conosce o che non vuole far conoscere la propria
. tanto, a servir chi non conosce, vale chi serve ben, quanto
., i-vi-4: se 'l servo non conosce la natura del suo anima sì
misero lo scansa e sbalordito / non lo conosce. 3. matem. ant
lastri, vi-248: le 'setole'. si conosce che il maiale ha questa malattia da
capo fermo, ché nella città non conosce septa, ma una tanta disunione e disparere
odoacro. genovesi, 2-24: si conosce assai il carattere degli schiavi, crudele,
sua sfacciata fortuna. -che non conosce prudenza o rispetto per nulla e nessuno
che tiriceve nel petto, te di subito conosce desiderio di fuoco sfavillantissimo generato. giov
che è un giorno naturale non si conosce se non per uomini speculativi e che
si sazia, grandissimo pescatore, e conosce ove sono le anguille da quel buco
gridar sono sfiatato e stanco: / nessun conosce più la voce mia? ghislanzoni,
certo un uomo del popolo. questo non conosce né l'influenza dei climi né le
tuttibro). si conosce che studiò altrove. e quattro silenziosi ad
cose e non si studia, né si conosce appieno mai l'uomo. pratesi,
e nella torba che solo il giardiniere conosce. = nome d'azione da sforbiciare
ficcavo nella scollatura. -che non conosce limiti e misura; scatenato. tagliazucchi
notizia dalla penna del golzio, ognuno conosce la poca accuratezza, per non dir
non ha vissuto non sviscera, non conosce né anche la vita; le sue probabilità
funi non è forse un pittore che conosce il valore della sfumatura, ma in
2-207: il popolo sa ch'italia non conosce proscrizioni se non regali, le antiche
onde per quella e in quella questo si conosce. 8. corrispondenza dell'effetto
ebbro dice la verità e non la conosce; ladove l'uom che sia abstemio,
uom che sia abstemio, perché la conosce, la dice. così diogene, mio
amore. carducci, ii-2-122: chi conosce me, sa come a me sia di
sue pareti sono quasi congiunte. se ne conosce una sola specie, che è la
del comune'. delfico, iii-595: ognuno conosce il sistema civile amministrativo del regno,
e la tignuola, che disceme e conosce il bene dal male. 2
o un gruppo di persone, oppure conosce situazioni diverse? -sm. l'individuo
, posta dentro la siringa, certamente conosce per qual causa si sia l'impedimento
siziente e siverata che '1 cuore conosce e vede se. ogni anima famelica satollai
cosa oltre a tutto quello che ella conosce, si vuol dare l'appelazione di sovrintelligenza
miei, il giudicherà mera ciancia chi conosce il valore e la bontà di monsignor
iii-113: in tutti quei lati dove si conosce che l'acqua non ha la sua
si vede alternativa pacifica chi 'l pur conosce, nom par mai che si sazi /
fluida. 5. che non conosce costrizioni, regole, limiti. volponi
io fossi / un fanciullin che non conosce l'arme. berni, 13-9 (i-332
alterarle, accrescerle e sminuirle secondo che conosce il bisogno. giuglaris, 108
cxxv-392]: cristo... conosce benissimo quel che può crescere e sminuire
89: se [la regina] conosce ch'esto re sia vago / d'esser
. jahier, 67: la mamma che conosce i suoi stomachi dice: verga
leggermente versato nella storia del suo paese, conosce come dovessero i tintori 'sodare', ossivero
necessità de'miei io solo n'ho a conosce a un debito con il
l'architettura è barbara, e si conosce che è stato avuto solo riguardo a la
tesauro, 8-32: quindi agevolmente si conosce quant'antico sia l'uso delle imprese,
sa le tentazioni / e del mondo conosce la misura f e i piani della nostra
e dal riconoscimento che la natura non conosce che il diritto del più forte.
dallo spinto, cioè dal soggetto che conosce, non già dall'oggetto che si
, non già dall'oggetto che si conosce. rosmini, 2-3-13: kant.,
... raccontalo a gussalli, che conosce il soggetto. -pretendente alle nozze;
1860 baccio emanuele maineri... lo conosce a milano in casa del povero rocco
quella sua propria autorità ch'egli stesso conosce eccessiva. foscolo, iv-303: tu sai
, onde, sondatasi in essa, conosce tutte le carezze, le industrie, le
u. caprara, 3-128: non si conosce che l'agente di cambio, il
, i-99: ognuno che è qui conosce il bisogno di quel nobilissimo regno e ciascuno
il giusto ha cura, / ne conosce i bisogni e li solleva. parini,
il boccaccio: poiché troppo bene il conosce, chiunque a leggerlo è ausato,
calando: la cui cagione più evidente si conosce esser il moto lunare, poi che
penitente] è la illuminazione, ché e'conosce che la simplicità e vita di cristo
: fin che uno discorre a segno, conosce quanto facilmente nel mondo si muta scena
laro, 12-iii-267: dal sonare si conosce assai bene la saldezza del vaso.
di licia... il suo profumo conosce il morbo sontico e la verginità serpetro
pieno rendimento di grazie da chi si conosce obbligato sopra il pensiero, non che
virtù sì nove / che 'l buon effettosi conosce a l'opra. tommaseo [s.
afferma la sua nuova verità, richiama e conosce la situazione storica della quale l'errore
si rivolga a chi crede, a chi conosce, a chi può! metta il
aure. nievo, 212: chi non conosce queste isole fortu
: se fossimo malignati da chi non ci conosce, saremo certamente amati sempre e compianti
, ma già rispetto non se ne conosce ora. -d'ogni sorte (
tommaseo]: al mutar della sorte si conosce il savio. monosini, 109:
dir, signore, questa sua sospensione? conosce ella mio padre? manzoni, pr
arrighetto, 215: tutta la piazza conosce il mi'obrobbio, e egli mi
/ che non ha moto, onde conosce il senso / umano e 'nfermo le sostanze
torrà per mano, e come quel che conosce la vostra infermità, vi sostentarà,
sostituti dei mercanti a chi non la conosce per vera terebentina. lanci, 2-26
e. gadda, 10-108: lei la conosce bene la pepita., un diavolo!
fangoso. govoni, 6-96: non conosce che la dolcezza / di qualche lunga
. f. doni, 9-43: si conosce nel bello e grato colore della pelle
lione. delfico, iii-595: ognuno conosce il sistema civile amministrativo del regno,
chi ha lo strumento d'un senso conosce tutti i sensibili che vengono sotto quel senso
suoi figliuoli / perché sotto coperte non si conosce miseria.
, de'quali maggiori nemici non ci conosce? f. villani, 11-97: tantosto
cosa oltre a tutto quello che ella conosce, si vuol dare l'appelazione di sovrintelligenza
il soverchio i cittadini, e se conosce che siano in necessità, dèe esser
che, chi ha il senso commune, conosce per assursi, sconvolgersi (la mente
dire o di fare quelle cose che conosce esser più gradite. proverbi toscani, 92
ferd. martini, 1-ii-2: egli conosce menelich e maconnen e mi piace sentire
la bellezza e nobiltà de'falconi si conosce se ha il capo ritondo, e la
di simile a quel che si scorge e conosce per esperienza e in maniera sensata,
- in partic.: che non conosce la vita associata. b. cerretani
io veramente sono lo specchio dove si conosce quanto la fortuna sia volubile. marino,
riassunto. delfico, u-171: chi conosce la storia romana non m'accuserà,
baldi, 581: perché non lo conosce che dalla specie cattolica. questa pietra,
], 173: da quando si conosce la cagione prima della malattia del sonno cne
dalla croce, ii-91: facilmente si conosce con l'occhio le parti poste nella superficie
colonna. liburnio, 3-20: né si conosce cervo / le tane sue dilette /
duolo / languesi amor, ché non conosce amore / il tuo cieco furore.
belle speranze. gramsci, 6-313: conosce un giovanotto, un pittore di belle speranze
fra persone che egli ancora non ben conosce. nieri, 74: le domeniche,
mi fa dubbioso landolfi, 8-56: conosce... la desolazione di quelle morte
. -in partic.: che conosce a fondo la conformazione o le caratteristiche
più fuggire. 2. che conosce, grazie alla propria esperienza e maturità,
'essa opera, per la qual si conosce il maestro eccellente dal goffo. uiloa
], 101: il gusto conosce anco le acque spiacevolmente dolci. g.
caro, 11-170: l'allegrezza si conosce nella sua [del naso] spiegatura
spiga, / ch'ogn'erba si conosce per lo seme. daniello, 350:
vede ed è orbato / e non conosce da loglio lo spico. = dai
: in tutte quelle parti non si conosce altra spicanardi se non quella che nasce
, 8-122: a momenti, chi lo conosce bene, lo vede diventare spinoso,
, corrompendo il sangue o shakespeariano conosce gli influssi eterei che connettono ma
dio messo nell'uomo, per cui conosce le verità universali e sente che elle son
leone ebreo, 330: l'anima nostra conosce spiritualmente le bellezze, prima le corporee
/ sì che dotto lettor più noi conosce. foscolo, xvi-337: al panegirico aggiunto
con la centina, il che si conosce ancne a vista, perché il vetro che
padrone. buonafede, 3-117: si conosce che quasi tutto quel gran numero di spontanei
9-181: intanto il mastro in ragionar conosce / me non al tutto indotto di quell'
e anche delle caratteristiche aziendali.., conosce bene l'azienda, tutti i quadri
). carducci, iii-25-133: chi mi conosce sa bene ch'io non son uomo
scopritore e inventore. una tecnica che conosce le più brutali dissonanze e sprezzature,
fanno nella terra e dei quali non si conosce se non difficilmente la profondità. ungaretti
gli altri si volgono atterriti. l'jino conosce il suo uomo e sputerebbe l'anima
. -rivelare tutto ciò che si conosce riguardo a un dato argomento; spiattellare
. 6, 19: l'economia francese conosce la 8. ant. inseparabilmente.
, il quale i cibi, che conosce piacere e dilettare al guasto gusto dello stalentato
: il mio e il tuo non si conosce fra loro: amici sono,
comune... che l'arte non conosce progressi o evoluzione e che l'artista
stantio odor di sacco che le si conosce, ha buon odore. arpino,
di sgradevole o di doloroso che non conosce o a cui non vuole credere.
nel vangelo che l'albero si conosce da'frutti. praga, 4-13: uno
sei miesi opositi: e questo se conosce in ogne parte collo strumento de lo starlabbio
per aetatem sapit':... e'conosce vel disceme... i tordi
, ché è rimasta vedova, né conosce più carnovali, né stazzoni, né
'con lieta sorpresa') ah, benissimo! conosce la stenografia? moravia, viii-113:
compra. ibidem, 211: non conosce l'italia e non la stima / chi
con alcuna stitticità, il che si conosce, perché, fatta la sua operazione,
persuadere da seneca stoico, del quale conosce, o interi o per estratti, i
(stomachevoli a tutte a chi la libertà conosce e desidera) sono e saranno la
[le orazioni] ché ciascuno ne conosce la superfluità e vede che appunto sono
per aetate sapit:... 'e conosce vel disceme... i tordi
suo sito è altissimo, conforme si conosce dai fiumi, che strabocchevoli corrono al seno
l'una de le rive; / quivi conosce prima le sue strade.
, / che il cieco mondo non conosce ancora. -incitamento al pentimento dei
un ambito di interessi; che non conosce o non pratica una virtù; che
-cantilena indistinta, emessa da chi non conosce il testo di una canzone.
se egli si ritrova in favore e si conosce d'esser amato dal suo padrone,
che qualun chi 'l pur conosce,. nom par mai che si sazi
veduto. e vero che / non si conosce alla battaglia no il sangue servendosi di un
che è facile agli eccessi, che non conosce mezze misure. fausto da longiano
sega. milizia, viii-38: si conosce la sua bontà [dell'arena] e
ha detto la mon- tebrazzano che li conosce. come robinson ». « non deve
, perché fra l'altre cose non conosce che cosa sia vergogna... sgrigna
. brancati [plinio], 9-41: conosce la torpedine la sua virtù, non
cervello. dalla croce, ii-6: si conosce la stupidità, quando i pazienti né
anima del perfetto e de'suoi pari conosce spezialmente stupidita per sguardo di maravi- gliosa
leopardi, 876: nessuno... conosce [il piacere] per pratica,
nel viso la guata; / e la conosce subito ch'arriva. tasso, n-ii-108
cuori de'principi, allora iddio non conosce i sublimati, e riprova i regnatori.
. salgari, 29-87: un paria si conosce ad un miglio di distanza, e
col cavare ancora alcuni pozzi, si conosce benissimo il tutto, vedendo gli ordini
monosini, 416: al suono si conosce la saldezza del vaso. pellico, 4-86
. ibidem, 262: al suono si conosce il campanello. ibidem, 264
che ha comprensione poco approfondita, che conosce superficialmente. bucini, 4-46: i
b. croce, ii-14-235: si conosce una logica che si potrebbe chiamare di
giusti, ii-421: quest'uomo più si conosce, e più se ne sente il
del volume. ojetti, 1-9: mi conosce, su per giù, da quando
« a quanto sembra il mio lo conosce. » « dal terzo giorno di villeggiatura
ne'to andare, lo iroso si conosce dall'acceso isguardare. molti e svariati
, lxxx-4-602: il re sveco, che conosce il vantaggio, cerca li cimenti con
ell'è sì svenevole, / che si conosce ben, ch'ell'è pettegola.
, quand'è il suo tempo si conosce al chicco tenero (mezzo chicco).
et infame vita. -che non conosce limiti e misura. bacchetti, 2-xxiii-453
cheè accaduto o si è fatto o si conosce senza la minima prudenza o discrezione.
, quand'è il suo tempo si conosce al chicco tenere (mezzo chicco).
devozione. flaminio, 12: chiunque conosce veramente cristo giudica le opere della legge
ti e non zi, come apertamente si conosce in natio e in solatio. giorgio
fatto? -mon- sieur lofi. lo conosce? -se lo conosco! mi ha fatto
scienza, per tramite del turco (che conosce, tra l'altro, l'alterazione
, 459: il tanaceto, che si conosce in italia, produce da una radice
distinguono i vari tipi e se ne conosce il valore (con partic. riferimento
m. garzoni, iii-62: si conosce questo male, quando è nella punta
lo animo se non al denaio, non conosce né obligo né disobligo; e avendo
la contrada di borghetto (chi non la conosce è un tartaro) questo fossatello passava
12-7-274: la vena, che si conosce esser più alluminosa, secondo la dimostrazione
, 262: al toccar de'tasti si conosce il buon organista. ibidem, 266
. -se n'avvedrebbe cimabue che conosce l'ortica al tasto: v.
265: a tavola e a tavolino si conosce la gente. = dimin
lontananza. d. dolfin, lxxx-4-585: conosce la forza del suo talento, e
. -in senso generico: chi conosce molto bene una materia, in partic
scandoli. pulci, iv-io: e'si conosce fra 'tuoi zibaldoni / un certo
mon petit, piacciono le rose? conosce la dearest? sembra una porcellana coi
. pecchi, viii-80: la mamma non conosce espediente alla sua gloria e alla nostra salute
tassoni, xvi-284: dal che si conosce quanto sia probabilel'opinione di coloro che vollero
giganti, xcii-ii-211: il tempo si conosce in questo modo: se l'inimico
essere veduta esperienza del contrario non si conosce. beltrametti, iii-415: la sconosciuta
ibidem, 88: il buon marinaio si conosce al cattivo tempo. ibidem, 123
sarpi, i-1-108: è savio chi conosce le sue indisposizioni, se le tempo-
compromette. gobetti, 1-i-594: chi conosce facchinetti, e la debolezza che è sotto
ultimo conflitto. -che non si conosce o è conosciuto molto poco. leopardi
nel sonno mi crede felice: / nessuno conosce il deserto / che nella mente mi
. tanara, 321: si conosce chiaro, che il gallo non castrato è
. giordani, ii1- 290: ella conosce il raro merito del conte leopardi: e
a il teologo è quello che conosce le dottrine intorno a dio: ma
la metafisica libertà, dello spirito, non conosce posizioni acquisite e ferme.
distingue dalla pratica appunto in quanto la conosce e perciò non può imporre indirizzo e
dio, senza il quale né si conosce a pieno la dottrina dell'essere, né
: il dr. legrand, che conosce molto bene la cina,...
e agli altri dovuto confine, terminata conosce. -che ha l'estremità foggiata
può fare alcuna cosa che il signore non conosce. machiavelli, 1-iii-1117: e'termini
dei porfidi pirossenici, e che si conosce in commercio col nome di 'terra di vicenza'
legno. castri, i-22: si conosce adesso l'intima tessitura ed organizzazione delle
fatto, a un avvenimento o lo conosce direttamente per esperienza personale; testimone.
la quale non tiene superbia e non conosce li vizii della testereccia orgoglianza. nievo
di dire la verità), ciò che conosce a proposito dei fatti stessi; la
in dubbio: ma ella non li conosce che per relazione. bernari, 6-69:
morale di dire la verità) quanto conosce a proposito dei fatti stessi; deposizione testimoniale
signore, / gratificare chi il servir conosce, / da l'umilitate ciascheduna vene
18- 339: un tintore che conosce le droghe e le dosi che abbisognano
abbisognano per formare un dato colore, conosce bensì le materie coloranti e l'effetto
l'effetto che ne nasce, ma non conosce l'intima teoria chimica della colorazione.
èarilli, i-205: chi non lo conosce [alfredo casella] immagina ch'egli
5. persona qualsiasi di cui non si conosce l'identità o che non si vuole
giovane tutto casa e biblioteca, che conosce l'italia nei libri, estraneo ancora al
determinare aggiungendo un acido di cui si conosce il titolo. = agg
262: al toccar de'tasti si conosce il buon organista. -a chi tocca
toro al tocco del paragone, non conosce mai l'uomo di peccare. tassoni,
vasari, iii-410: nella qual figura si conosce che egli ha voluto tenere una certa
, 5-44: l'ùomo adirato non conosce se medesimo, tutto si muta dentro e
o di sangue, la qual cosa si conosce,... si torca [il
ora, a questa età, che conosce tutto, l'ideale e il reale,
le due gambe... non si conosce in che modo le si sieno appiccate
7-70: affacciata alla bassa finestrella / conosce il nati, onde il suo cuor
prendendo buona piega; ma chi non conosce i traccheggiamenti della corte romana, dove
chiari, 5-59: questa lettera si conosce dettata da un cuor che ama.
comprende il tutto, con difficultà si conosce le parte). = nome
magra o amara, dice plinio, si conosce dall'erbe nere e tralignanti.
volgar. [crusca] -. nullo conosce né sé, né i suoi antichi,
riato andare, lo iroso si conosce dall'acceso isguardare, il frodolente dal
è conosciuto, ma in male si conosce e savore cresce. = comp
massima- mente costì, ove se ne conosce interamente il valore. 6.
per lo intelletto, el quale trascorrendo conosce, 'e sic organice rem ipsam considerat'
sono, ancor quelle che ogni fanciullo conosce ed intende; le quali io così trascorrevol-
il lavoro specializzato delle macchine, siccome conosce la sintesi dei lavori, lui che ha
donne, è che la violenza maritale non conosce distinzioni di classe, è un fenomeno
[benjamin], 95: la psichiatria conosce tipi trau- matofili. = voce
xvi1i-7-780: la massa de'travagliatori non conosce e non sente alcun piacere delle sue fatiche
altra parte: e mediante questa libra mensurale conosce qual de le due mine più,
narrare tutta la storia di cui si conosce il solo scioglimento, di enumerare tutti i
scala del paradiso, 344: quegli che conosce se medesimo, giammai non sarà gabbato
dà cose buone a chi non le conosce o che non le merita.
ombrosissima di lauri, ne'quali si conosce per la loro verdezza quasi il tremolare delle
il capo stazione insisteva: -diamine! non conosce le carte da tresette! un signorino
vero afflitto da'mali pensieri, allora conosce e intende che iddio gli è più
varie, panzini, iii-38: conosce i funghi? boni, 1180:
, agg. che parla correntemente o che conosce tre lingue. domenico da prato
18-viii-1912], 173: da quando si conosce la cagione prima della malattia del sonno
in ii frontespizio, 190]: chi conosce, per esempio, il vero giovanni
di quella forma con la quale si conosce. tasso, 11-iii-1061: de le figure
qualcuno: con riferimento a chi non conosce e non accetta limiti. manzoni,
l. bellini, i-104: e si conosce nel salir sì pratico, / e sì
di un uomo privato, che egli conosce di gran lunga minore di sé.
dalla croce, il-3 6: si conosce facilmente quando la febre proviene da simil
contra i linfatici o pazzi. si conosce esser buona quando la notte verdeggia, ed
occhio franco e minaccioso del vagabondo che conosce i suoi diritti. 12.
vergogna, come costei, che non conosce né stima la turpitudine del peccato. papi
se stesso tutto insieme il soggetto che conosce, e l'oggetto conosciuto. tommaseo,
agg. letter. che vede, che conosce tutto (una divinità).
e tergiversazioni, con le quali, chi conosce di non aver ragione, procura,
.. quell'uggiolina di uno che conosce i suoi polli e, davanti a certi
entra nello intrinseco, la considera e conosce esser divina. carducci, ii-o- 258
o amara, dice plinio, si conosce dall'erbe nere e tralignanti;..
una virtù per la quale l'uomo conosce la sua viltà. cavalca, vii-74:
e l'ungaro. la sua bontà si conosce col fregarne un cortello. -all'
-dall'unghia si conosce il leone-, v. leone, n
verità non è più soltanto quella che si conosce per uri universali nella filosofia, ma
ganti? ma nel particolare poi si conosce chi di lor meglio la sappia usare
, di alcune specie del quale si conosce l'intero ciclo mentre di altre è ancora
/ su l'uscio. -ci si conosce all'uscio-, ci s'intende di primo
scialacquato, or va. -ci si conosce a l'uscio. -dormire a
un ambiente (e di conseguenza lo conosce a fondo). sacchetti, 75-1
maraviglia d'alcuna cosa della quale non conosce la natura, benché l'usurpi co'sensi
terra alle vigne per questi segnali si conosce: se di colore e di corpo rado
illusione di conoscere ciò che non conosce e poter vacare senza altri fastidi ai propri
] -. sentendosi dentro voto, conosce la sua frigidità per quella vacuitade.
solo dì non posa, / mal ti conosce. -in relazione con una prop
. avalanche (nel 1500), che conosce le var. avalange (nel 1835)
ha impiegato quattro o cinque ch'ei conosce e che valgono press'a poco come lui
, 7-1-5: l'abito della mente si conosce nell'atto del corpo, per lo
giustizia s'estolle, ma se medesimo conosce bisognoso essere della verace giustizia. g
, 4-233: nel corpo dell'uomo si conosce la lebbra, se variatamente tra le
nos jcapomiaxò)?: 'al suono si conosce la saldezza del vaso. fausto da
. soldati, 6-133: chi non conosce le vaude e le baragge non può
bianchi. l'età de'vecchierecci si conosce a denti. soderini, 1i-310: dèon-
la quale è l'atto cort cui conosce la sussistenza di lui. graf, 5-229
parola) del cagnone, si conosce, che egli era stato del mestiere;
fedele interprete di dettami divini; che non conosce finzioni o doppiezze; che incarna perfettamente
fa [l'uomo] infinite opere e conosce infiniti veri. bacchetti, 2-xix-465:
, 3-i-294: se il governo britannico conosce a fondo la russia nella sua forza
soda, per quanto dalle mani si conosce e dal collo, i quali si veggono
vi rimira, signor antonio, assai vi conosce disposto a tutti quelli essercizi ch'ad
diventa e più ardito / con la preda conosce da lunge, / vibrando i crin
. ojetti, ii-311: chi conosce vicenza e i vicentini già s'immaginava che
garbo, di cortesia, che non conosce la buona creanza, maleducato, che ha
villano è sul fico, / non conosce né parente né amico. dio mi guardi
, 176: il villan nobilitato non conosce suo parentado. ibidem, 177: non
vera trama. pasolini, 13-172: lei conosce forse meglio di me i fascisti,
ha milanese idiota, il quale non conosce lo stemma dei visconti; siccome però gli
. ibidem, 261: alla vista si conosce il cuore. ibidem, 263:
guardate alle opere; l'ulivo si conosce perché fa dell'ulive; la vite perché
ibidem, 145: dal vitello si conosce il bue. ibidem, 294:
riserva; uello cioè che si conosce comunemente sotto i diversi nomi i
vivuto lungo tempo in inghilterra e la conosce a fondo, accettò immediatamente la sua
, 126: nella vivezza degli occhi si conosce il loro ingegno, ma hanno per
certo innanzi l'operazione della giustizia si conosce in essa confessione del peccato. segneri
: la supplico oltra ciò, se mi conosce instrumento atto a servirla, a favorirmi
infiniti abusi dello informe suo reggere; ne conosce i vizi, i principi distruttivi,
monteverdi... è a firenze e conosce 1 vociani. montale, 12-304:
, 2-453: tanto più intensivamente vede e conosce l'occhio le cose che li stanno
volare è sempre il posto che ciascuno conosce meglio, si sarebbe meno complicati.
de'piani messi in prospettive, si conosce che studiò altrove. de amicis,
ibidem, 263: la volpe si conosce alla coda e la troppa coda ammazza
1-11-326: chi si conduce al fallimento, conosce il suo incamminato disordine...
sì che giamai non si sazia; così conosce la natura come amica della parsimonia contentarsi
'l villano è sul fico, / non conosce né parente né amico. dio mi
249: solo iddio il cuore degli uomini conosce, e voi vi gittate dietro poi
la zita che ciò si sia ancora non conosce, se non con imaginazione: però
mi zitto. giuliani, ii-172: mi conosce a'passi quand'entro in camera,
zoppe. ibidem, 301: si conosce prima un bugiardo che uno zoppo. ibidem
garbo, di cortesia; che non conosce le buone maniere; che ha modi volgari
dall'osservatore che la percepisce e la conosce, e su una parallela nozione di verità
la stragrande parte degli allievi italiani non conosce nemmeno oggi nella sua integrità). t
del 'bobby', il vigile di quartiere che conosce metro per metro la sua zona,
di colori di cui quaggiù non si conosce la chimia. = lat.
accettato senza critica, specie da chi conosce l'america solo dai libri, ed
plur. m. -i). chi conosce di un determinato fenomeno, artistico o
un tipo prude, e non le si conosce né un'avventura né un flirt.
: i fo- colarini che il papa conosce bene e che ama. rassegna italiana di
può provare verso il proprio cardellino del quale conosce la
settore che, dopo anni di crisi, conosce una stagione d'oro.
, 91: il cervello, invece, conosce pipermnesia accanto all'amnesia (ricordate il
preme mettere in guardia chi possiede o conosce statue, vasche, colonne, capitelli,
-gi). chi come i tuttologi non conosce a fondo nessuno degli argomenti di cui
panne, bloccato, forse finito, che conosce una donna e se ne innamora.
un linguaggio curioso e molto diffuso che conosce un solo verbo, polivalente e per
proprio dall'olanda risulterà misterioso a chi conosce solo le versioni cinematografiche. ma non a
preferiva gli imbianchini. – un imbianchino conosce il colore, – disse, – un
e per tutto. idem, 3-556: conosce che dell'eterna sustanza corporea (la
ed è potente a cattivarsi chiunque la conosce. avvelenatura, sf. avvelenamento
15-23: il quale [droghiere] non conosce altre figure artistiche fuorché i fregi litografici
amichevole in islanda. giraudo, che lo conosce bene, è categorico: « marcello
il vero dominus dell'isola, e conosce anche i moti segreti del cuore d'ognuno
uno studioso [michael nyman] che conosce bene la musica barocca, la classica,
, perché ero con antonio di silvio che conosce mezza hollywood e per darti un'idea
perdutamente. passeroni, iii-19-58: conosce, che mentre egli incarognato / della
per carità, si vede che non mi conosce. io, profio, non m'intrippo
che ha conosciuto in suo padre e ora conosce in se stesso. la stampa [
della sua modena, dove ci si conosce tutti quanti, si malalingua l'uno dell'
, è « un adorabile mattocchio che non conosce i confini tra i soldi, la
monoglòtta, agg. ling. che conosce e parla una sola lingua (una
anagrafiche quanto si vuole, ma lui conosce e usa come nessun altro i meccanismi
o da letto, e nessuno le conosce, salvo coloro che vivono vicinissimi ai pazienti
. maggiani, 2-134: la bella. conosce, già sa. non gli è ignota
china chiamata scanner, che lei sicuramente conosce.. = deriv. da scansione
l'autentico racconto di fate folcloristico non conosce questa multiformità. = comp. dal
, uno sconosciuto riferimento per chi non conosce le dinamiche del potere dell'economia criminale
'sperimentalità': il politico realista, che conosce le difficoltà di organizzare una volontà collettiva
, mormorando una preghiera che lei sola conosce. a un tratto, nella confraternita dei