d'annunzio, ii-809: e la conocchia e il fuso, / la spola e
strambe. / o donne, una conocchia per filare / la cànape, un'aguglia
rocco non era più alto di questa conocchia e le sue sorelline erano tutte minori
star tutto il dì con la conocchia a lato e col naspo e l'arcolaio
/ procacciandosi 'l lume, a la conocchia, / a l'aspa, a l'
sulla porta era appeso l'aspo; la conocchia era appoggiata allo stipite.
ch'avea la spada in luogo di conocchia, / le fu vedere un cavalliero aviso
riesce più facile trarre il filo dalla conocchia). = è voce senese
, stirandoli e filandoli come da una conocchia. alvaro, 9-129: all'ora
era messa a predicare sul ballatoio colla conocchia in mano, che voleva cavargli gli
che voleva cavargli gli occhi con quella conocchia. fogazzaro, 5-461: il lago
strada voleva cavargli gli occhi con la conocchia che teneva in mano, in barba
jovine, 99: aveva la conocchia sotto l'ascella sinistra, incoronata di soffici
forse deriv. dall'ant. canocchia per conocchia (lat. conucola e la forma
canòcchia2, sf. disus. conocchia. tasso, 6-iv-1-215: cantino
in pace. = variante di conocchia, con la presenza dell'a per
. redi, 16-ii-95: e mentre alla conocchia il fil traea, / lieta così
odoroso fra i mazzetti di spigo a conocchia in cui i fiori aromatici rimangon chiusi
co'fanciulli, quando a la lor conocchia traggono la chioma. 8.
vece, / trattare il fuso e la conocchia imbelle? buonarroti il giovane, 9
/ non li avea tratta ancora la conocchia / che cloto impone a ciascuno e
li poeti, non ha ancora filata la conocchia, cioè la quantitade dello stame vitale
la quantitade dello stame vitale, la quale conocchia cloto, l'altra sirocchia, ovvero
una tigre. di quella una conocchia carica di lino e il fuso al lino
con la mano il pennecchio intorno alla conocchia. dante, purg., 21-27
/ non li avea tratta ancora la conocchia / che cloto impone a ciascuno e
il mionaspo; il pettine, la conocchia. non l'ago da cucire,
/ non gli avea tratta ancora la conocchia / che cloto impone a ciascuno e
5: che bel cantar sarebbe una conocchia / che ciondolon tiene impiccato un fuso
di vita / mi traggan giù della fatai conocchia, / che non s'accosti il
25-28: avea la spada in luogo di conocchia. bandello, 1-21 (i-257)
caso in un canto di quella una conocchia carica di lino e il fuso al
, / trattare il fuso e la conocchia imbelle? tasso, 16-3: mirasi qui
le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide. campanella, i-368: rende
, che usano la spada invece di conocchia, e l'elmetto per gonna,
cenni suoi. / quella tien la conocchia e questa il fuso, / l'altra
182: già un nuovo stame alla conocchia intorno / rimesso avean le parche. carena
meno speditamente che l'ago e la conocchia. verga, 3-81: le comari si
la soglia del tugurio / biancheggiar la conocchia / dell'antica madre che fila, /
la nonna s'alza e lascia la conocchia / per consolare il nipotino smorto: /
le vecchie filavano da secoli con la conocchia, sedute su una sedia fuori dalle
, né tutta la diedi solamente alla conocchia. pindemonte, 1-463: or tu
ai lavori tuoi, / spola e conocchia, intendi. monti, 12-544: onesta
, a cui / procaccia il vitto la conocchia, in mano / tien la bilancia
questo si fan le branche de la conocchia longhe, e l'anima longa apponto
, formano un ingrossamento simile a una conocchia. 9. locuz. -a conocchia
conocchia. 9. locuz. -a conocchia: a forma di conocchia. moretti
locuz. -a conocchia: a forma di conocchia. moretti, 17-19: la gran
odoroso fra i mazzetti di spigo a conocchia in cui i fiori aromatici rimangon chiusi
come in gabbiette. -da conocchia, da conocchie: di nessun valore,
non vedere niente, ed essere carta da conocchia. -essere la pergamena della conocchia
conocchia. -essere la pergamena della conocchia e la conocchia della pergamena: possedere
-essere la pergamena della conocchia e la conocchia della pergamena: possedere ogni virtù e
.. ella è la pergamena de la conocchia, e la conocchia de la pergamena
pergamena de la conocchia, e la conocchia de la pergamena, il fuso del fusaiuolo
di colus -ùs, sf. * conocchia '. conoidale, agg. matem
, né tutta la diedi solamente alla conocchia. ottimo, ii-525: tu abbandonasti
avvolta, a la sinistra / la conocchia reggeano [le parche]; e con
giuso / si tragge, e la conocchia si dischioma, / segue a forza
scherz. ant. consumare lavorando una conocchia. -anche in senso osceno.
potea / disco nocchiar tanta conocchia, e quella / non troppo volentier
• comp. da dis-con valore privativo e conocchia (v.). disconoscènte
avvolta, a la sinistra / la conocchia reggeano [le parche]; e con
volle a parte: una leggiadra / conocchia d'ór le porse, ed il paniere
ai lavori tuoi, / spola e conocchia, intendi, e alle fantesche /
legno d'ulivo la figurina da mettere sulla conocchia, e con lo spiedo arroventato fanno
e vi pose il bidente e la conocchia? pirandello, 5-481: su un
fra lascivette ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide. massini, iii-279: fra
, 17-608: diana io canto d'aurea conocchia, / rumorosa, fanciulla vereconda,
annunzio, iii-2-39: o donne, una conocchia per fi lare / la
3-235: si metteva accanto a lui colla conocchia, a raccontargli delle fiabe, come
d'ulivo la figurina da mettere sulla conocchia, e con lo spiedo arroventato fanno
fila / non li avea tratta ancora la conocchia / che cloto impone a ciascuno e
in varie forme un filatoio e una conocchia. carducci, ii-10-194: ma quella
quella specie di parca terrestre che invece della conocchia o del filo o delle forbici tiene
le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide: / se l'inferno espugnò
folengo, ii-92: scemata è la conocchia e colmo il fuso: / troppo a
da cenni suoi. / quella tien la conocchia e questa il fuso, / l'
sempre al fianco / la sua fedel conocchia col pennecchio, / tra per mercede
gomitolo. lupis, 312: una conocchia allato, un cossino ai ge- nocchi
avea pur musicato... 4 la conocchia ', il cui soggetto è cavato
guancialetto in grembo e chi con la conocchia allato. 3. ant.
pindemonte, 4-172: una leggiadra / conocchia d'ór le porse, ed il paniere
, / trattare il fuso e la conocchia imbelle? tasso, 16-3: mirasi
/ di lancia in vece, la conocchia e il fuso / trattar, di filo
. (inconocchio). mettere sulla conocchia per filare (con riferimento a lana,
ogni cosa. = denom. da conocchia (v.) col pref. in-con
bene adoperare / / non sapea la conocchia, ch'era usato / insegnar sol
... col fuso e la conocchia istoriata fra le mani piene di anelli pesanti
, ii-809: sorridea sempre. e la conocchia e il fuso, / la spola
): vide... una conocchia carica di fino e il fuso al fino
il loto, / più bella faccian la conocchia a cloto. vallisneri, iii-418:
di cuoio che, inseriti sopra la conocchia degli alberelli, servono a sostenere gli
cingono gli alberetti al di sopra della conocchia e servono a reggere tutti gli occhi
qui da l'aco si salta a la conocchia, / i m'avvedo ben'io
le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia alcide. prietà toniche e diuretiche
farlo fuggire [il capitano] con una conocchia con la quale gli mesurarei la schiena
padre libero che il fuso e la conocchia o l'ago tra i lavori di
la sinistra / [le parche] la conocchia reggeano. d'annunzio, 1-59:
, / trasse con fuso e con conocchia... / le meonie lane.
farebbero star tutto il dì con la conocchia a lato e col naspo e l'arcolaio
letter. ant. che ha la conocchia d'oro (ed è attributo di diana
voce dotta, comp. da oro e conocchia (v.), calco del
oro 'e f) xaxànr) 'conocchia '. oricrinito (orocrinito
e subito! » e col fusto della conocchia lo parava verso l'usciolo della cucina
dar consiglio. ibidem, 97: alla conocchia, il pazzo s'inginocchia. ibidem
incontrarlo [il marito] à con la conocchia senza servidori: / tutta lieta venia
modo memorabile antico pe 'l quale la conocchia co 'l lino avvolto intorno è tenuta
si copre e si ferma il pennecchio sulla conocchia. sacchetti, 16-126: questa buona
20-255: ella è la pergamena de la conocchia e la conocchia de la pergamena.
la pergamena de la conocchia e la conocchia de la pergamena. 6.
2. pergamena che ricopre il lino sulla conocchia.
una ragazzetta pretenziosa e intollerante, una conocchia colma di stoppa bionda con due perline di
o di altra fibra tessile (la conocchia). carducci, iii-23-206: al
lucerna tragga lunghi gli stami dalla piena conocchia. -non completamente sbozzato o liberato
. giuseppe da capriglia, 17: questa conocchia sarà di otto pironi tondi, tanto
subito ch'essa li venne veduta, la conocchia? bisaccioni, 1-19: le novità
, che tutta la pianta somiglia una conocchia. -potatura secca: quella eseguita
con il cavaliero, e prender la conocchia e filare. caro, i- 279
: portava 1 capelli raccolti in una conocchia a sommo del capo che prendeva la
a sedere in lacera veste con la conocchia e 'l fuso, porgendo ad un
talento né meno di maneggiare quello della conocchia. -per simil. governo delle anime
sinistra [le parche] / la conocchia reggeano; e con la destra / deducendo
le meonie ancelle / pargoleggiar con la conocchia alcide. d. bartoli [tommaseo]
si arrotola la fibra tessile da filare; conocchia. -filare alla rocca: v.
il lat. conucùla (v. conocchia) perché riferito a uno strumento più
rocca. cesari, ii-370: la conocchia è la roccata, cioè quella parte di
una di queste sue visite all'ospedale della conocchia che avvenne quell'incontro tra lui e
: con la rota e non con la conocchia si fila veramente lo stame. gozzano
filano al gran filatoio senza aiuto della conocchia. 4. locuz. -insaccare
mi ci trovo. -sbarbare la conocchia: filare. parini, 415:
filippa / sannoti dir, sbarbando la conocchia, / che dimagra il poeta e non
, 9-86: a queste pelando / la conocchia e a quelli / scappellotti e'frugoni
/ offender cristo, pennecchio dalla conocchia; filare (anche con ri
allontanamento, e da un deriv. da conocchia (v.). sconocchiato (
loto, 7 più bella faccian la conocchia a cloto. -battere un
su un seggino da bimbo e filava la conocchia. = voce di etimo incerto:
, all'aria, invece di filare dalla conocchia. = comp. dal pref.
ei me sogguardò giocondo. cesarotti, la conocchia / dell'antica madre che fila. g
una vecchia madre soletta / con la conocchia. -unico (un figlio)
, 17-ii-239: diana io canto d'aurea conocchia / rumorosa, fanciulla vereconda / feritrice
la comare / con il fuso e la conocchia, / se ne viene tutta spocchia
la filippa / sannoti dir, sbarbando ia conocchia, / che dimagra il poeta e
dottori, 1-289: ite fusa e conocchia in un cantone; / succedano in
vece, / trattare il fuso e la conocchia imbelle? arici, iii-615: il
: portava i capelli raccolti in una conocchia a sommo del capo che prendeva la forma
colori? -trattare il fuso e la conocchia: filare. guarini, 47:
, / trattare il fuso e la conocchia imbelle? -trattare vago, la
, a cui / procaccia il vitto la conocchia, in mano / tien la bilancia
, ii-99: già un nuovo stame alla conocchia intorno / rimesso avean le parche,
madre per riscaldarsi la schiena mentre fila alla conocchia a pedale, o il vecchio capo