eran tre donne, / che le conobbe ai gesti et alle gonne. caro,
4-181: [l'uomo] non conobbe ab esperto e non s'accorse, /
, i-31: e quello che dio conobbe ab aeterno, conosce ora e sempre
abito in quello, nessuno altro piacere conobbe. goldoni, i-690: io ho sempre
salvini, 22-501: come adunque il conobbe, il sofferente / molto, divino
, che accorto uomo era, prestamente conobbe, costui non solamente aver più di lui
la veduta in lui, che lo conobbe. castiglione, 95: quegli uccelli
la madre né alcuno degli altri lo conobbe. fatti di cesare, 73
apparser ali: / allor che ben conobbe il galeotto, / gridò: « fa
avvinte. / e quei, che ben conobbe le meschine / della regina dell'ettemo
chiedere l'alt. pratolini, 8-61: conobbe napoli per disteso, ma nell'unica
voglia in quella età fiduciosa che non conobbe ancora dove stia di casa l'impossibile.
di ragione, altrove in loro atti conobbe. marino, 191: la voce dell'
alla lussuria, che ad altro gli conobbe apertamente. machiavelli, 83: quel
cominciò forte annitrire, / come e'conobbe il serpente da presso. idem,
importantissima deua stiria. algarotti, 3-31: conobbe il czar, quando disegnò di fondare
agostino volgar., 1-2-229: colui che conobbe le cause di tutte le cose,
divenire meno comune, da che si conobbe che l'uomo, sotto il proprio
di queste, e non disamato, conobbe a montmorency, buona donna, e moralissima
morte. idem, 27-73: quando conobbe non si apporre in fallo, / disse
7-27: quando si venne approssimando, conobbe la schiera de'nemici. m. adriani
fuori con un'altra compagna e non conobbe il fratello, ma egli ben conobbe
non conobbe il fratello, ma egli ben conobbe lei. idem, iii-142: cristo
e poco appresso tirato pe'capelli, conobbe e uccise la rea moglie. tasso
da poterle tórre ». il lat. conobbe anche gli altri sensi ('armadio';
, 8-1-286: folle, che non conobbe il modo e l'arte, / per
come èva nostra madre prima, che non conobbe la sarta; egli non avrebbe avuto
prima volta, infatti, il giovine conobbe tutta 1'armoniosa poesia notturna de'cieli
miseria. segneri, iii-1-59: si conobbe giobbe per un fino amator del signore
ungheri, con loro dannaggio, il re conobbe che non la potea vincere per forza
la risposta..., ben conobbe il suo volere occulto, e che le
volgar., 3-10 (202): conobbe per astrolomia che l'anno che venia
. croce, 96: allora il re conobbe che costui era astuto sopra gli altri
. f. corsini, 2-193: conobbe subito cortès, che una tale ritirata
v-161: una rivendugliola alla pronunzia sola conobbe teofrasto non essere ateniese, il quale atticissimamente
mirando ella la ferita di tristano, tantosto conobbe che eli'era attoscata. cantari
uomo mirabile e di grande intendimento: elli conobbe ed ebbe in sé tutte le grandi
fra giordano [crusca]: conobbe che quello si era ravvicinamento alla morte
troia / avvisò l'armi, e me conobbe, un mostro / veder le parve
: ma ella né allora né poi il conobbe punto, per ciò che oltre modo
di te non degna / ben si conobbe, e quindi il cuor suo
si tuffava sotto, e tosto che conobbe d'esser stata veduta, non comparse più
il buon uomo,... ben conobbe la scempia scusa della disleal moglie;
bertovelli insidiosi al pesce delle valli. si conobbe per corrivo,... le pose
alla lussuria, che ad altro, gli conobbe apertamente. sacchetti, 82-52: il
bandcllo, 1-27 (i-354): conobbe adunque come ella... s'
volta perché ad uno sberleffo del senatore conobbe di esser per dire o di aver già
filosofo rischiarò questo fatto, e si conobbe che il vaiuolo le era bensì stato
. caro, 12-1530: e ben conobbe / a le note sue bolle esser quel
. boccalini, ii- 186: conobbe subito la qualità dell'infermità, e incontanente
, ii-873: il bozzetto del quadro conobbe per primo palizzi. costui n'ebbe impressione
: tal cicatrice l'amorosa vecchia / conobbe, brancicandola, ed il piede /
il mondo, con sincera / vista conobbe il fin d'ogni semenza / razionale e
lippo, dall'odorare l'arena solamente conobbe una volta d'esser appresso a luoghi
e pentuto, così poi perché non conobbe il beneficio, ricadendo nella colpa,
e per le bu- cheràtole trasponendole, conobbe per questo solo indizio in ciascuno di
bibbia volgar., vi-383: lo bue conobbe colui che lo possedea, e l'
che lo possedea, e l'asino conobbe la mangiatoia del suo signore; ma
del suo signore; ma israel non conobbe me, e lo mio popolo non
giov. cavalcanti, 6: braccio conobbe e bene stimò, che se agnolo
, 97: la rozza moltitudine non conobbe che il fosso niente per sé vale
1-27 (i-348): come ella conobbe che era lettera di don diego, di
fusi. faldella, 2-12: egli conobbe le donne più avvenenti di questo mondo
e poco appresso tirato pe'capelli, conobbe e uccise la rea moglie. sassetti,
di scuola, e di scuola frequentatissima, conobbe e dichiarò formalmente l'inutilità de'sudori
/ furasti il capro: ei ti conobbe ai zaccari. molza, ix-571: ella
: ora l'abbate, dopo che si conobbe esser così de le bellezze di costei
data un'occhiata a tutti, ci conobbe nel viso e comprese anco da'cenni
i-294: la più parte dei giurati non conobbe altro spago, che quello col quale
voglia in quella età fiduciosa che non conobbe ancora dove stia di casa l'impossibile
la providenzia è; e se pur lo conobbe non seppe vedere come stava insieme con
/ per questo il ceco mondo / conobbe castitade, / la qual tant'anni avea
uomo, che mai non toccò né conobbe altra femmina che la sua donna.
ad affresco da andrea vanni. andrea la conobbe, l'ascoltò, la seguì e
morale. muratori, 7-v-9: si conobbe che tornerebbe in singolare decoro e in
l'azioni della prudenza, come si conobbe quella del re cattolico dopo l'acquisto
piaga immedicabile infertagli... non conobbe lenimento o cauterio. 5
cagione di sua cecità (qual non conobbe omero) si remediò incontinente, facendo
data un'occhiata a tutti, ci conobbe nel viso e comprese anco da'cenni
il fallire, / ei che mai non conobbe il fallir. d'annunzio, ii-7
puoté dal già corrotto sangue quella purgata, conobbe quella non essere mortale. cellini,
volea più dir; ma intanto / conobbe ch'esseguito era lo 'ncanto. bracciolini,
lo circonfuse. d'annunzio, v-1-255: conobbe con me la trincea, conobbe con
: conobbe con me la trincea, conobbe con me la tana e la fossa
me la tana e la fossa, conobbe la servitù del fango e l'ebrezza del
boni? compagni, 1-14: allora conobbe giano chi lo tradiva però che i
: il re più chiaro che il sole conobbe ariabarzane esser da la natura formato
, v-1-350: ella, tosto che mi conobbe, entrò a giomear de i
: / per questo il ceco mondo / conobbe casti- tade, / la qual tant'
prima volta, infatti, il giovine conobbe tutta l'armoniosa poesia notturna de'cieli
circassa. faldella, 2-12: egli conobbe le donne più avvenenti di questo mondo,
: udendo la donna queste cose, conobbe che egli erano dell'altre così savie,
viso per modo, che l'uno conobbe l'altro essere di lui innamorato. boiardo
(i-1037): romulo, che conobbe chiaramente che catella era di lui innamorata
. fra giordano [crusca]: lo conobbe allora per uomo colpevolissimo. bartolomeo da
esente da aggravi... ogni età conobbe le 4 angarie 'e 4 perangarie
vita degli uomini: la quale perciocché conobbe esser di tre maniere, cioè viziosa,
7-43: compensando el tempo, ognun conobbe apertamente che ceccarello era morto in quel
, 7-27: quando si venne appressando conobbe le 'nsegne de'nemici, e com'era
. ompagni, 1-14: allora conobbe giano chi lo tradiva però che
questo ravvedimento, per lo quale si conobbe essere nella oscura selva dei peccati e
lei, pietro bareggi. chi lo conobbe?... un mangiadormi a faccia
/ per questo il ceco mondo / conobbe casti tade, / la qual tant'anni
fallire, / ei che mai non conobbe il fallir. leopardi, 1039:
). compagni, 1-14: allora conobbe giano chi lo tradiva però che i
2-36: ma la volpe vecchia che conobbe la magagna, si offerse loro molto liberamente
/ furasti il capro: ei ti conobbe ai zaccari. machiavelli, 688:
cangiato petto. tassoni, 7-8: conobbe a tarmi i ferraresi / ch'incalzavano i
: prima ben bene squadrandolo, il conobbe così tondo per la gonfiezza come per
che nell'aura profetica lo spiro / tosto conobbe, e la divina voce / che
, 7-27'. quando si venne appressando conobbe le 'nsegne de'nemici, e com'
di buemme, / che mai valor non conobbe, né volle. pindemonte, 172
. cuoco, 1-96: [bruto] conobbe che i romani, stanchi di avere
. petrarca, 338-12: non la conobbe il mondo mentre l'ebbe; / conobbil'
bella isotta la bionda, quand'elli la conobbe da prima d'amore nella nave.
, lei non aver mai uomo conosciuto conobbe. storie pistoiesi, 2-60: uno
[bibbia], 1-7: adamo conobbe la sua moglie, ed ella concepette e
esser del tutto / già consumata la conobbe alfine. panzini, ii-19: come si
a parlar seco, e non vi conobbe? -niente, perché io contraffacevo la
scemando i vasi, chiaramente il re conobbe che erano ladroni che il rubavano, ed
. giov. cavalcanti, 6: braccio conobbe e bene stimò, che se agnolo
caro delltnghilterra, autor copioso che non conobbe quell'arte cori importante nello scrivere,
lei non ragioni. compagni, 1-14: conobbe giano chi lo tradiva, però che
verso laumedon, 11 quale senza fallo conobbe essere il re, il quale assalendo
adamo, quando scacciato dal paradiso terrestre conobbe la sua follia, mentre in vece
america. faldella, 2-12: egli conobbe le donne più avvenenti di questo mondo
lei, pietro bareggi. chi lo conobbe?... un mangiadormi a
, croci, giarettiere, chiavi / conobbe. d'azeglio, 1-204: se
le palme e i regni / da te conobbe e da i consigli tuoi. marino
. vasari, i-586: chi non conobbe s. paolo, guardando questo,
egli poi della propria. così fermo conobbe per la prima volta daddovéro le triste
quella [pestifera mortalità] vide o altramente conobbe, dannosa e lagrimevole molto. s
bentivoglio, 4-712: a questa mossa conobbe il farnese di non poter fare l'
l'invenzione: e come quegli che ben conobbe in questa parte il suo debole,
ii-256: alcuno di voi, dissi, conobbe al certo questo declamatore di fastose dottrine
creò il mondo, con sincera / vista conobbe il fin d'ogni semenza / razionale
machiavelli, 15: circa il re, conobbe l'animo suo quando, preso il
, / né verun noi degli uomini conobbe. 4. figur. ant
furono lettere date, per le quali conobbe sé assente essere consolo dichiarato, e
/ de le case de gli uomini conobbe il gran difetto; / vide che ogni
. boccaccio, viii-2-72: non solamente conobbe i difetti del sole e della luna,
, senza alcun difetto, / come conobbe arcita, e ciò che trasse / del
amaro morso! passeroni, iii-12-77: ben conobbe quell'alma degnitosa / tutto il valor
. grazzini, 2-284: la giovane conobbe il misero non altramente al fuoco delli
[crusca]: il suo desiderio lo conobbe dilungatissimo dalle speranze. cavalca, 19-33
: non dimenticàbile a niuno -che 'l conobbe -lacrimabile a tutti i buoni -massimamente desiderato
ii-37: durante il lutto... conobbe un gentiluomo che per età, indole
la vecchia poverissima, dimodoché la figliuola conobbe carnalmente. gemelli careri, 1-iv-310: li
annotazioni sul decameron, 18: non conobbe la dependenzia di tutte queste parole dal verbo
non alla celeste. pascoli, i-685: conobbe, si può credere, valerio catone
anzi detto fu poi da chi 'l conobbe, / che n'ebbe sempre mai le
caso. simintendi, 3-161: egli conobbe achimenide, lasciato per adrieto nel mezzo
, per seppellirgli, uno cavaliere pompeiano conobbe lo corpo del suo fratello, lo quale
discioglimento. segneri, 3-158: il re conobbe e celebrò con ragione la prudenza militar
lei non parve tòrsi, / che conobbe feconda e d'aria sana, / e
virtù discretiva ch'è in lui, conobbe la condizione e 'l movimento di dante
39-i-143: ulisse... vidde, conobbe solamente, ma non per questo si
dopo il nascimento del sole in noi conobbe esso sole il suo tramontare, al
paurosi cavalieri, e mirando verso loro conobbe quali coltelli erano stati poco adoperati,
: il duca sentendosi chiamare, subito conobbe quelli esser i compagni suoi, e assicuratosi
dissetarla al fiume. foscolo, 1-388: conobbe allora il campo acheo...
corde che l'ardire delle mie imaginazioni conobbe e tentò sùbito, non senza inaudite
in troia / avvisò farmi, e me conobbe, un mostro / veder le parve
sulla sottoposta toscana il mio entusiasmo non conobbe misura. montale, 1-108: come una
inginocchiò al padre: e appena lo conobbe elia e la madre, tanto pareva
giorno. giannone, 1-iv-311: si conobbe ancora re alfonso nelle altre gran feste
fe'la tebana semele, quando divinamente conobbe giove. savonarola, iv-7: vedi quando
. morte domanda / chi nostro mal conobbe, e non ghirlanda. serra,
di sofia, ma la faconda / arte conobbe d'ogni cor regina, / possente
tenere la via della pace; ma subito conobbe come i vicini... lo
, 47: la vita del re si conobbe essere dubbiosa. -che può condurre
di quello che avvenuto era, manifestamente conobbe i suoi gravi danni. g.
, 15: circa il re, conobbe l'animo suo quando, preso il ducato
è nato ebreo. calvino, 2-124: conobbe un mercante di libri ebreo, tale
molto studio nelle teoriche de'pianeti: conobbe l'eccentricità del sole, e qual proporzione
editto affiso a'rostri, almeno si conobbe a chi fosse conceduta la vita.
quando danacon vidde el nano, el conobbe, e domandò chi era aiolfo.
e giuste, come per esperimento si conobbe ch'erano le più utili, conformi
., 9-45: quei, che ben conobbe le meschine / della regina dell'etterno
il sistema sessuale delle piante; delle quali conobbe il fecondarsi mediante la mescolanza de'sessi
mescolanza de'sessi. ma perché non conobbe, come oggidì si conoscono, tutti
spada andare all'erta, / e conobbe il furor che la portava, / rinaldo
. bibbia volgar., iii-192: conobbe david, che iddio l'avesse confermato
, e lasciare qualche opera degna, conobbe che avendo a insegnare non lo poteva
savie e giuste, come per esperimento si conobbe ch'erano le più utili, conformi
li esponitori dicono che costui che conobbe dante che lo descrive che fece il gran
giovani molto belle, e rimiratole più volte conobbe espressamente che una era fatta bella per
loro, per lo quale assai ben conobbe sé divenire innamorato, se guardia non
attribuirla a un nome; finché non si conobbe a chi era dovuta; e allora
militare diffusa- mente aveva trattato. si conobbe alora quanta differenza sia da chi sa
ii-1-97: ruberto salviati... conobbe il pregio delle già dette prediche,
fe'la tebana semele, quando divinamente conobbe giove; ma queste tutte, nell'animo
prima ella fu sul giogo, ella conobbe le impossibili diffi- cultà del mortale comandamento
e regna. pulci, 20-1: e'conobbe [il signor] tra le mie
tragico? g. capponi, 4-280: conobbe che le cisoie de'critici, l'
sofia, ma la faconda / arte conobbe d'ogni cor regina, / possente a
sofia, ma la faconda / arte conobbe d'ogni cor regina, / possente
fallace. di costanzo, 1-116: si conobbe chiaramente come i giudizi umani, se
. giamboni, 8-i-101: quando elli conobbe che lo intendimento suo era fallito,
fallire, / ei che mai non conobbe il fallir. prati, ii-no: pietà
vera. ariosto, 27-73: quando conobbe non si apporre in fallo, /
come vide levato il velo, subito conobbe che quella era apatelea tanto da lui
di tavola. vasari, ii-792: conobbe baccio che 'l duca non voleva servirsi
ii-256: alcuno di voi... conobbe al certo questo declamatore di fastose dottrine
come s'ebbe alquanto a discostare, / conobbe come quella è fatagióne; / comincia
geronimo manfredo astrologo... non conobbe la morte sua fatale. campanella,
doni, 2-15: egli, che conobbe il terreno morbido, le persuase di
pudore, virtù fattizia che la natura non conobbe mai. manzoni, pr. sp
nelle cose di giorgione, vide e conobbe la idea del dipingere perfettamente. tesauro
sistema sessuale delle piante; delle quali conobbe il fecondarsi mediante la mescolanza de'sessi.
sistema sessuale delle piante; delle quali conobbe il fecondarsi mediante la mescolanza de'sessi
mescolanza de'sessi. ma perché non conobbe, come oggidì si conoscono, tutti gli
a lei non parve tòrsi, / che conobbe feconda e d'aria sana, /
cecchi, 30-78: il carafulla, che conobbe questo stamfana, dice ch'e'non
prende. boterò, i-360: si conobbe per sperienza che l'acqua del tevere
vende fiammiferi. bacchelli, 6-487: conobbe i segni premonitori che il suo credito
, 4-92: presto dalle sue risposte conobbe che era appunto la ginevra che cercava
accese in esse. / non però le conobbe e non si dolse, / che
avendo finito circa la metà, cosimo conobbe che, averlo a finire, vi perdeva
. c. campana, i-133: conobbe alle circostanze che ciò era una finta
un fischio, al quale messer ambrogio conobbe che questo era cornelio e scese giù,
soffiare '. l'ant. fr. conobbe le forme / laute, fleutes, finte
dello stesso nome. algarotti, 3-31: conobbe il czar, quando disegnò fondare petroburgo
g. r. carli, xviii-3-442: conobbe non essere che il commercio fonte vero
è l'etade / che l'oro non conobbe e fu dell'oro. muratori,
., 4-1 (393): conobbe il prenze la grandezza dell'animo della sua
fuor delle piume. machiavelli, 801: conobbe ben la sua stultizia certa; /
muore desperato. d'annunzio, v-1-255: conobbe con me la trincea, conobbe con
: conobbe con me la trincea, conobbe con me la tana e la fossa,
me la tana e la fossa, conobbe la servitù del fango e l'ebrezza del
a chi frugò se medesimo e si conobbe atto a mantenere. carducci, ii-4-165:
venere mostrossi. / poscia che la conobbe, e la sua fuga / o fermare
ammirato ad una voce non appena si conobbe pel più dovizioso signore di sardegna.
lalli, 2-21: egli, che ben conobbe il primo tratto, / ch'era
apparser ali: / allor che ben conobbe il galeotto. ariosto, 10-44: pose
il marito garrire,... incontanente conobbe là dove stata era. pulci,
: stette tanto a mettervi mente che conobbe che aveva ammazzato l'astore, perché su
in quel breve tempo di libertà, conobbe quel che sarebbe il regno senza il
predicò. giannone, 1-i-79: non conobbe la chiesa in questi tre primi secoli
/ lo sguardo a l'improviso, / conobbe in lui di primavera il viso.
: per questo il ceco mondo / conobbe castitade, / la qual tant'anni avea
fu. morte domanda / chi nostro mal conobbe, e non ghirlanda.
. buonafede, 1-i-245: ancor fanciullo conobbe le inezie filosofiche di quella età,
giorni alle vene; e la piccina conobbe da lui gli stupori sbigottiti dei primi
fratti. d'annunzio, iii-2-98: ella conobbe tutti / gli incesti e i giugnimenti
e non si umiliò; il pubblicano si conobbe peccatore, umiliossi, ed uscinne giustificato
si paia. giordani, ix-49: conobbe non di meno un de'tre umori,
, n-ii-258: questi due modi ben conobbe il tuo glorioso poeta. dovila, 224
ariosto, 26-92: quivi giunto ruggier frontin conobbe, / e conobbe per lui chi
giunto ruggier frontin conobbe, / e conobbe per lui chi adosso gli era; /
alla lussuria, che ad altro, gli conobbe apertamente. sacchetti, 72-6: voi
credito. fiacchi, 104: conobbe il popol gonzo / che la bella campana
insieme. giannone, 1-i-79: non conobbe la chiesa in questi tre primi secoli altra
. testi fiorentini, 121: elli conobbe ed ebbe in sé tutte le grandi
galeno, grandissimo medico,... conobbe. -aggravio. cattaneo,
purg., 2-28: allor che ben conobbe il galeotto, / gridò: «
piedi eloquenti. rovani, i-149: lorenzo conobbe... la margherita gaudenzi ancor
., 9-45: quei, che ben conobbe le meschine / della regina dell'eterno
10-6 (441): assai ben conobbe sé divenire innamorato, se guardia non
'l petto: / la dea conobbe; e l'ilio giovinetto / li occhi
ambizion, l'orgoglio / più non conobbe limiti né freno. alfieri, 5-41:
, 39-i-143: vide [ulisse], conobbe solamente, ma non per questo si
femine che a guidar eserciti; ma presto conobbe qual animo maschio abitasse in corpo imbelle
lorda / l'occhio guardingo e lo conobbe a pieno. 2. per estens
lalli, 3-148: egli ancor ci conobbe, e di stupore / attonito restossi
dee., 2-4 (155): conobbe primieramente le braccia stese sopra la
. villani, 1-22: vi trovò e conobbe [nel limbo] l'ombre,
: fu [talete] il primo che conobbe la immobilità o brevissimo circuito di moto
benché impastoiato ne gli aggiramenti allegorici, conobbe e confessò anch'egli lo sconcio pericolo della
se medesimo improntate, ma in chiunque conobbe. loredano, 2-i-70: la memoria
amorose che egli in poco di tempo si conobbe non esser più suo, ma tutto
giorni si sforzò smenticarsi costei, e conobbe non esser a lui possibile levarsela di
questo ed altro modo di fare si conobbe che quella fabbrica era una bottega ed un
. papini, 5-20: gesù non conobbe forse... lo spasimo della
inclinantemente creduta dea, quanto meno si conobbe sua nazione. = compì, di
. idem, 2-4-202: plauto stesso conobbe e confessò il suo peccato facendo miscuglio
potea vedere, incontanente dalla lunga la conobbe e recossi in piedi, e scese della
dolce nome di costanza pronunziato da chi conobbe così incostante, come il vento,
dolori che incrudeliscono alla vista di chi ci conobbe felici. carducci, iii-28-324: posso
delfico, i-173: la repubblica non conobbe questo spirito maligno, sotto la cui
core, / fin dal primo incurvar conobbe atlante / che non basta a grand'opra
p. contarmi, li-3-549: si conobbe esser quello proceduto dal furore indiavolato di
l'imperadore che sapea la lingua latina conobbe l'indiscreta parola. passavanti, 93
rienzo, 118: poiché lo legato conobbe l'animo del prefetto indurato...
dell'altra. ariosto, 14-83: la conobbe al vestir di color cento, /
ad osservarlo e riverirlo,... conobbe infine essere una fortezza inespugnabile per oro
bandello, 2-44 (ii-127): conobbe il conte l'animo pudico ed inespugnabile
1-242: il dubbio, a chi non conobbe la natura del buon concetto e la
: allor del rauco suono ed infelice / conobbe il popol gonzo / che la bella
il santo uomo, e per divina volontà conobbe le insidie. firenzuola, 380:
ardito varche / lo stil che non conobbe mai parnaso, / convien che maggior
qual cosa per infusa grazia da dio essere conobbe. giov. cavalcanti, 167:
bocchelli, 15-48: mosè... conobbe e possedè la virtù della verga miracolosa
gli occhi per sì fatta guisa che conobbe manifestamente ciascuno che tosto accecherebbe. p
. esopo volgar., 4-155: conobbe il giudeo la sua mala intenzione e
, 1-179: epicuro... conobbe che non si potea spiegare il senso
molt'asia, e molta / libia conobbe, e te quel nobil fiume / che
portano. donato, li-6-248: ben conobbe quello che alla quiete ed inquiete d'
: l'uomo essendo in onore non lo conobbe, onde è compagno alle bestie insipienti
ma a puro intelletto e sana mente / conobbe ch'ella fu volenterosa, / e
come quello che era inten- dentissimo, conobbe quel maggiore [albero di nave] esser
sguardo). dante, xx-77: conobbe 'l disio ch'era creato / per lo
: quel che né virtù né cortesia / conobbe mai, drizzò tutto il suo intento
medicina. donato degli albanzani, ii-80: conobbe con che superbia ariovisto interdicesse gallia ai
e private d'una intiera città, si conobbe che la cosa sarebbe andata lungo.
subita allegrezza e, vedendo giesù, conobbe esser quello che egli aspettava. caro,
f. corsini, 2-727: conobbe l'indiano lo strapazzo, ma senza
4-210: il padre... conobbe ch'era venuto il tempo di quel
', voce che niun dei latini vecchi conobbe mai, il menagio fa venir '
, e fece vista di crederlo, ma conobbe subito la ragia della sciocca invenzione della
, 287: con sottile investigazione conobbe la virtù delle erbe. alberti,
g. p. maffei, 241: conobbe egli al primo sguardo che per divina
altro amor envolti, / lei non conobbe, sì ch'ella sparlo: und'eo
re. alamanni, 7-i-183: quando conobbe 11 figlio, / poste subito giù
febo aspettato, poiché con riposato animo conobbe la sua deità, che avere subitamente lo
). boccaccio, 1-i-290: conobbe l'antica vecchia la voce della divina
e naturale. leopardi, v-913: conobbe ancora che la velocità delle oscillazioni era
bonaventura volgar., 3-223: sì conobbe per ispirazione divina lo disi- derio di
la felicità accompagnata, la qual si conobbe nel marchese franceso a la giornata del
, 1-3 (92): il saladino conobbe costui attivamente essere saputo uscire del laccio
: non dimenticarle a niuno che lo conobbe, lacrimabile a tutti i buoni.
, che quella vide o altramenti conobbe, dannosa e lagrimevole molto, la
posti. bocchelli, 10-25: egli conobbe d'aver avuto paura, la livida,
in grazia, da poi / che ne conobbe, a dio et a la gente:
la lapida parlerà a chi non lo conobbe; e a noi parlerà sempre la memoria
e volendo dire l'officio divino, conobbe aver lasciato il breviario in casa.
chi piange là sù? la donna conobbe la voce del suo lavoratore. panzini
s. fiora, [il micheli] conobbe chiaramente che ancor esso era stato un
le parole del prete; allora ella conobbe come che gli era un lavaceci.
onor d'esiglio, / e il pan conobbe che più sa di sale. 2
non è stato conosciuto da aristotele, ma conobbe solo il terrestre, che chiamò xylophthon
gran gentil donna, e lei prestamente conobbe all'onore che vedeva dall'altre fare
la cortesia e la pietà, ognora conobbe in voi) che abbia compassione a
cavalieri e, mirando verso loro, conobbe... quali mani tremavano premendo
tazza letal. monti, 11-590: conobbe tosto che letal non era / il colpo
fortuna e virtù libera francia dalli inglesi, conobbe questa necessità di armarsi di arme proprie
. doni, 4-42: la moglie che conobbe il tempo di vendicarsi e liberarsi,
violator di leggi alcibiade... non conobbe limiti alla sua licenza meditata. angioletti
sentimenti). lengueglia, 75: conobbe egidamante l'artificiose maniere di ruremondo,
; e... vi trovò e conobbe l'ombre, ovvero imagini dell'anima
, iii-20-55: dell'oriente ei non conobbe che la poesia ebrea, e l'ammirò
ambizion, l'orgoglio / più non conobbe limiti né freno. g. capponi,
la città di dite ardere vi si conobbe, vibrando lingue di fiamme per le
antonio... pur alla vista conobbe che erano pagani, e perché non erano
/ sempre ardente e fiorito / che non conobbe notte e giorno e nube.
: seme del linum usitatissimum, le conobbe, o col nome dell'autore posteriore al
ancora del suo petto, che elli conobbe che * esso litare ', cioè sacrificare
livida allucinazione. bacchelli, 10-25: egli conobbe d'aver avuto paura, la livida
costanzo, 1-11: re manfredi, che conobbe che non era per lui di fronteggiare
private d'una intiera città, si conobbe che la cosa sarebbe andata lungo.
alle vere parole di ricciardo, che ella conobbe esser possibile ad avvenire ciò che ricciardo
di boemme, / che mai valor non conobbe né volle. fiori di filosofi,
: nella vita sua... si conobbe gran sontuosità e gran lusso, perché
arbitrarie interpretazioni. cuoco, 1-196: si conobbe d'angelo, formata / agia per certo
fabro de'nomi. casoni, 312: conobbe pitagora il silenzio essere prudente maestro di
, 2-36: la volpe vecchia, che conobbe la magagna, si offerse loro molto
lasci morire. caro, 6-279: conobbe il magno eroe le messaggere / de
alle coltellate, e per che forse conobbe che 'l nimico valeva più di lui e
giorni si sforzò smenticarsi costei, e conobbe non esser a lui possibile levarsela di
,... rispose: -meglio la conobbe mammata. ariosto, 446:
dossi, i-165: chi lo conobbe?... un mangiadòrmi o
contrarietà. caro, 11-366: ben conobbe / che manifestamente enea da'fati /
manomesso e rovinato da'tartari medesimi, conobbe oltremodo difficile quella impresa. p.
a chi frugò se medesimo e si conobbe atto a mantenere, senzaché a costoro
. dossi, i-165: chi lo conobbe?... una mangia-dornii a
altro che fave e agli, né conobbe per matteracci se non tossa di ser
ciò che le convenisse di fare, conobbe che l'unico mezo per conservarsi nel
saetta, che'sughi mondani / tutti conobbe, non seppe vedere / medela a
re, ritornato in se medesimo, conobbe l'error suo ed incontamente fece levar via
più fidare de'signori di milano: e conobbe che, a volersi meglio potere guardare
, 9-43: quei, che ben conobbe le meschine / della regina dell'etterno pianto
sistema sessuale delle piante, delle quali conobbe il fecondarsi mediante la mescolanza de'sessi
. buti, 1-255: 'che ben conobbe le meschine'; cioè le misere mesaggiere
la venne molto ben raffigurando, / e conobbe che l'era del mestiero / e
avendo una carozza che la mia compagna conobbe essere da vettura, montammo insieme nella
ciera di mignatte. egli, che conobbe il terreno morbido, le persuase di
minaccia, / come vide il cavallo e conobbe esso, / e riconobbe l'angelica
manomesso e rovinato da'tartari medesimi, conobbe oltremodo difficile quella impresa. p.
di costui ». idem, xx-78: conobbe 'l disio ch'era creato / per
del liceo. brusoni, 2-124: conobbe giulia che la nipote,...
, perocché incontanente che fh creata sì conobbe perfettissimamente tutte le cose di cielo e
le voci sparse nell'aria; ella conobbe tutte le melodie del mondo. b.
: avanzatasi più l'arte, si conobbe la necessità di studiar la natura.
che ne determina il funzionamento (e conobbe larga diffusione a partire dal secolo xvii
doni, 4-26: il paragone, che conobbe che vi era bon pastaccio e terren
vide molte e delle genti / l'indole conobbe. nievo, 482: ho un
voi o per vista o per fama conobbe il monarca de le leggi, messer giason
delle erbe di esculapio] à tutti conobbe, non seppe vedere / medela a
quelle cose che si possono desiderare, conobbe che aveva bisogno d'un superiore che
: il comune infortunio di chi ti conobbe e ti amò riesce a me tanto
non sai che fra noi due / conobbe il mondo tanta differenza, / quanta
moto diurno. pindemonte, ii-434: conobbe i moti d'ogni errante sfera.
, 12-67: la vide, la conobbe, e restò senza / e voce e
e di verità. pascoli, i-685: conobbe, si può credere, valerio catone
vedendo david mugitare i servi suoi, conobbe che il fanciullo era morto.
f. giambullari, 59: tosto si conobbe certo a lo effetto che i soldati
3-52: il giovane re... conobbe la sua follìa di quello ch'elli
abbracciarlo. machiavelli, 12-88: chi conobbe nicomaco uno anno fa e lo pratica ora
sorta nel xvii secolo in olanda, conobbe un grande sviluppo nel sec. xix
e patriottico delle loro opere, ma conobbe vasta diffusione solo alla fine del sec.
e straniero. gualdo priorato, 8: conobbe in oltre, per le cariche conferite
, iii-6-421: di queste lingue si conobbe poi tanto, da scriverle correntemente e conversare
da lui. pascoli, i-685: conobbe [catullo], si può credere,
26: l'astuta negoziatrice [venezia] conobbe che per mantenersi senz'armi nel nuovo
a parlar seco, e non vi conobbe? -niente, perché io contraffacevo la
/ di lingua superba / a prova conobbe / la prole niobea. niobico
virtù discretiva ch'è in lui, conobbe la condizione e 'l movimento di dante
. lancia, 3-53: il giovane re conobbe che 'l vecchio li avea rispianato
, non una, ma più fiate conobbe. galileo, 3-1-351: certissima cosa
, tutto che non fosse nosologo, bene conobbe e appositamente nominò 'scribendi cacoethes '
3-135: morte domanda / chi nostro mal conobbe, e non ghirlanda. idem,
5. bonaventura volgar., 1-230: conobbe sancta elisabeta che veramente quegli era filliuolo
ereticali del medioevo (adamiti), conobbe un rinnovato impulso dopo il 1930 in
secondo processo, si ri conobbe per pieno di mutilazioni, suggestioni e nullità
numeri delle regole astrologiche, non solamente conobbe i carelli, 12: del
vita. segneri, iii-1-59: si conobbe giobbe per un fino amator del signore
, 17-46: tosto che il re costo conobbe colui che per la commune salute si
si coprì col nuvolo della carne, conobbe ancor se stesso. tasso, 18-93:
pascoli, 678: il luogo egli conobbe, ove gli occorse / il dio
ingannar il mondo per accattar fede, conobbe dover promettere cotal bene che tutti avesser
dee., 2-6 (1-iv-154): conobbe incontanente l'odor materno; e,
soleva offuscar la gran beltade / che non conobbe il mio pudico amore. piccolomini,
olà. allora giovanni, che lo conobbe bene alla voce, stettesi zitto,
. morte domanda / chi nostro mal conobbe, e non ghirlanda. moretti, ii-636
, per le parole de'vecchi cavalieri conobbe di quante cose alla guerra appartenenti egli
d'alcun metallo in oro chi non conobbe la natura del peso, del color
del parlare perdono i sensi, perciò conobbe quella nuova orientazione, la seguì coll'
dell'uva, 113: all'or conobbe in tenebre e in orrore / con certissima
l'orse. alamanni, 5-2-372: conobbe allora / la fida tramontana, il
l'ortica; poi in fine lo conobbe per falso compare, e più non volle
una persona. tesauro, 3-553: conobbe subito attone che troppo caro a sé
boccaccio, v-25: verso di sé conobbe venire due bellissime ninfe, ovvia alle
cavalca, 6-1-46: l'inferno lo conobbe in ciò che rendette li morti,
né anco riportato una palla repugnante, si conobbe che né eziandio alcun de'parenti de'
per l'arme e per lo paramento conobbe mamilio. s. bernardino da siena
a. monti, 389: li conobbe subito com'erano in quel carnevale,
per le parti vergognose, però che si conobbe innudo. alberti, iii-256: vergognomi
gli occhi e da torno guardatosi, conobbe manifestamente sé essere là dove al saladino
ora gli parve maggiore e più la conobbe. d'annunzio, v-3-66: lo
sempre più fame. ammirato, 1-i-34: conobbe altri questa verità mostrando che, pascendosi
e vedendo che nullo movimento avea, conobbe per certo ch'era passato. lancia
passato da molte ferite, tuttavia lo conobbe, ch'ancora aveva qualche poco di
giocondità. b. davanzali, i-31: conobbe il soldato che ciò era pasto per
. landi, 43: [cesare] conobbe cleopatra, e massima- mente non avendo
uso intr. brusoni, 2-124: conobbe giulia che la nipote grandemente pativa del
stata, subito rispose: « meglio la conobbe mammata ». 3.
in uccellino: / il vecchio lo conobbe e mancò poco / non lo pelasse
e forse fu questa l'unica volta che conobbe la dolcezza delle lagrime, perché il
tasso, 12-726: conobbe [aristotele] manifesta la differenza fra
prete era pieno della grazia di dio e conobbe bene la volontade di nacor e penitenziollo
, 1-40 (i-464): si conobbe alora quanta differenza sia da chi sa
visse congiunta. sarpi, vi-1-211: conobbe il padavino il disegno del conte di
papa onorio (per rivelazione divina) conobbe sostenere la chiesa periclitante.
di rienzo, 118: lo legato conobbe l'animo del prefetto indurato e vide
di quei paesi: il lavoratore mirandolo conobbe ch'era il grande re motezuma.
, vili-430: quando toste di timoteo conobbe che egli era il maccabeo, fuggirono dinanzi
., 9-44: quei, che ben conobbe le meschine / de la regina de
): al modo del picchiare il conobbe. molza, i-3: il ragazzo,
tenne in vita che da quell'altezza conobbe le cose de'tebani in buona piega,
. nannini [ammiano], 20: conobbe che costanzo non si piegherebbe né per
a tutte le operazioni di annibaie e chiaramente conobbe che li cittadini et il popolo piegavano
40: dappoi con il lume lo speciale conobbe ch'egli era un frate e l'
... (u che si conobbe nel piombarla) si drizzò a piombo.
. simintendi, 2-97: prima si conobbe la potenzia della pistolènzia per la morte de'
-ormai soltanto. granucci, 2-153: conobbe che il sellare avea più pochi baiocchi
[s. v. j: chi conobbe alessandro manzoni giovane mi diceva un suo
come l'ebbe sotto 'l capo, conobbe che v'era dentro il demonio.
, 3-122: la flemma di cesare si conobbe in questa azzione particolarmente, perché con
la possanza talora dell'ultima fantasia, conobbe, non senza ammirazione, in questi tempi
e in quello stesso tempo che forse conobbe l'amore per il popolo. papini,
passato da molte ferite, tuttavia lo conobbe, ch'ancora aveva qualche poco di
, la qual veduta con microscopio si conobbe non esser altro che un polverizzamento finissimo
. colletta, iv-44: si conobbe il fallo... di aver disciolte
, ecc. lengueglia, 75: conobbe egidamante l'artificiose maniere di ruremondo,
da tempi antichissimi. in europa si conobbe e si ammirò solo sul finire del
ariosto, 21-5: la vecchia che conobbe il cavalliero, / ch'era nomato
., 2-9 (1-iv-215): manifestamente conobbe costui di tutto il suo male esser
1-i-206: pitagora strada più breve non conobbe per portarsi al termine di tutte le
ciurmadori politici, definita la posizione, conobbe che i rigori avrebbero dell'amalia potuto
a morte. machiavelli, 801: conobbe ben la sua stultizia certa; / e
quelle cose che si possono desiderare, conobbe che aveva bisogno d'un superiore che
punizione). viani, 19-540: conobbe pur troppo che gli avevano adottate possenti
suo possessor fu noto al bue, / conobbe l'asinel l'umil presepio / del
i romani, e che recentemente si conobbe essere stata tratta da ma- rathonisi nella
: il governo austriaco... conobbe che il clero campagnuolo era costretto a
subita allegrezza; e vedendo giesù, conobbe esser quello che egli aspettava. di
tasso, 12-68: la vide, la conobbe, e restò senza / e voce
alla legge di cristo, perché non la conobbe; e come conoscerla se premorì alla
avvedutosi che verso le colline s'inviava, conobbe, ancorché tardi, l'importanza di
, 26: l'astuta ne- goziatrice conobbe che per mantenersi senz'armi nel nuovo
l'uomo esaminò queste due prerogative, conobbe la eccedenza dell'astronomia e si diede
. verri, xxiii-189: egli mi conobbe sebbene fossi in carrozza...
senza comparazione la paura che le speranze, conobbe di non essere altro rimedio a tanti
della vendetta presa del traditore, facilmente conobbe ch'ancora non era spenta nelle menti degli
potea vedere, incontanente dalla lunga la conobbe. novellino, 21 (44)
lui. birago, 755: ben conobbe ciò chi disse che nelli prìncipi aveva aa
o- gnun disia; / perché e'conobbe tra le mie virtute / l'umiltà
ariosto, 24-16: zerbin questo prigion conobbe tosto / che gli fu appresso,
voi o per vista o per fama conobbe il monarca de le leggi, messer giason
come per ardore, non con consiglio, conobbe l'appetito di pari, per simiglianti
privanza [del conte] o non conobbe il valore del conte o sfingannò nel-
che cicerone fu accademico e non altro conobbe che sole probabilità. roberti, iv-92:
sentì, e subitamente alzo il viso e conobbe chi ell'era; subito spense il
ella [la compagnia di gesù] conobbe due classi, professi e novizi;
barlume della essenza del bello architettonico, conobbe alcuni abusi, ma non pervenne a
ho proposto / che fiesol dificò, conobbe il loco / com'era per li cieli
essa a comandarmi, lo intese e conobbe e fu obbedientissimo a questo suo tacito
quindi è che, poiché egli si conobbe esser vicino alla morte, infra molti speciali
: a tante prove luminose il vero / conobbe il re che rea calunnia oppresse /
la sete. bicchierai, 66: conobbe fra queste [acque] solo quella del
fu sapienza verage, tutte le cose conobbe ed ebbe sapienza perfetta e previsione in
: reso pubblico il testamento la governante conobbe di essere stata così generosamente ricompensata che
baudelio, 2-44 (11-127): conobbe il conte l'animo pudico ed inespugnabile
la gran beltade, / che non conobbe il mio pudico amore. piccolomini, 10-220
punta; / lo scilinguare e il balbettar conobbe, 7 come se avesse la lingua
dove io lavorava e vide il tutto e conobbe in parte l'invidia e malignità di
, termini che la natura mai non conobbe, ma bensì furono coperte e ripieghi dell'
si metta sale. bicchierai, 66: conobbe fra queste [acque] solo quella
puoté dal già corrotto sangue quella purgata, conobbe quella non esser mortale, e ai
e ne la poesia, non la conobbe per cosa non mia. 3
nella verità. le intese, le conobbe e le sequì, lasciando le opinioni
indomito, ma si guardò intorno, conobbe d'esser solo e inviso a tutti.
fonte che con tanto onore / sol conobbe e gustò mantova e ascre. / ma
accorto. firenzuola, 613: perché conobbe che ella aveva trovato quello che ella
tardi ministro radicale della graziosa regina, conobbe gl'italiani cooperatori al maestro, aurelio
atteggiamento. giannone, i-iv-137: si conobbe subito un pentimento universale tra coloro ch'
donna] non corrotta, che non conobbe letto in peccato, averae frutto nello ragguarda-
la ragione del tempo, e per certo conobbe che edipo era il suo figliuolo.
.. nullo meglio di me giammai conobbe dove le reti più ragionevolmente si spieghino
fra giordano [crusca]: lo conobbe alla rallegratura sua non solita. libro
becco: per la qual cosa noè conobbe che il diluvio era cessato. andrea
e dell'4 aida '... conobbe gemito per l'affettuosa intromissione del morelli
dottrina e ne la poesia, non la conobbe per cosa non mia. vasari,
mandandolo verso la terra il mare, costei conobbe la forma della cassa, e più
, e più sottilmente guardando e vedendo conobbe primieramente le braccia stese sopra la cassa
il cavallo ridde lo folle, cosìe conobbe ch'egli era lo suo signore e
reale. b. croce, iii-22-97: conobbe quella generazione che era già stata suddita
leopardi, iii-5: se ella non conobbe fin qui questo reale sentimento del mio
forma di stato, / cui non conobbe né solon, né plato, ch'io
da massa marittima, xliii-256: iesù conobbe che 'l vecchio voleva / recarsel ne
la potea vedere, incontanente dalla lunga la conobbe e recossi in piede e scese della
feroci. caro, 11-370: ben si conobbe / che manifestamente enea da'fati /
apparisce nell'avere escluso, se li conobbe, quei carmi che poi furon pubblicati
inf, 9-44: quei, che ben conobbe le meschine / della regina defl'ettemo
della mezza notte. cesari, 6-31: conobbe luigi che la perfezion sua dimorava nell'
volgar., 1-150: l'inferno il conobbe [cristo], perocché rendè li
tra tutti diece. ugurgieri, 52: conobbe ch'elli era trascorso in mezzo de'
buonarroti il giovane, i-536: non pure conobbe il granduca esser precetto di giustizia il
., 8-7 (i-iv-732): ben conobbe lo scolare alla voce la sua debolezza
vasari, e che il bachiacca certamente conobbe. un altro di quei casi, non
levata subito dopo iclsqua... conobbe il padavino il disegno del conte di far
prono le interne. giordani, ix-49: conobbe... alcune delle membrane ricuoprenti
1-88: qui manifesta i segni a che conobbe che paolo l'amava e nota ch'
trovati d'agide,... conobbe non potere fare questo bene alla sua
e fieri. pascoli, i-742: conobbe il poeta [orazio] tra quelle ridde
protestante o protestantesimo (v.) e conobbe sviluppi in direzioni diverse da quelle originali
effigie, e una con quella essere la conobbe. sannazaro, iv-50: se a
mondo, al fine perdette pepatta e conobbe di arare il lido. parini, 712
): fineo... certissimamente conobbe lui essere il figliuolo che perduto avea:
procede da non volere osservare e conobbe che, dove e'credeva riprendere il maestro
, 4-164: il carducci non li conobbe, ma o seppe o intuì donde il
morte ria. alamanni, 4-78: conobbe già sua morte ria / nel gran tol-
città tornata al riposo e alla pace conobbe che di tutto si trova il troppo e
aspettato, poi che con riposato animo conobbe la sua deità, che avere sì subitamente
. è pittore esatto e maestro: conobbe tutti 1 secretissimi ripostigli della mente di
: niuno meglio di lui [bartoli] conobbe i più riposti segreti della nostra lingua
anco riportato una palla repugnante, si conobbe che né eziandio alcun de'parenti de'
bisaccioni, 4-iii-3: in pochi giorni si conobbe che le ferite loro si andavano risarcendo
. ebbe da lui tanti riscontri che conobbe essere la verità. sarfi, i-1-47:
di troia / avvisò tarmi e me conobbe, un mostro / veder le parve,
resipilla. idem, iv-2-373: si conobbe ancora che l'enfiag- gione della parte
un poco, /... turrian conobbe alquanto il fallo / in che era
spiritoso suo [del mazanno] discorso e conobbe esser necessario di valersi di lui come
. lancia, 3-53: il giovane re conobbe che 'l vecchio li avea rispianato il
: a tante prove luminose il vero / conobbe il re, che rea calunnia oppresse
in uccellino: / il vecchio lo conobbe e mancò poco / non lo pelasse
, fu sepolta, e nell'ade conobbe altri ancora. -ri fi.
gioia, 3-i-242: la legislazione longobardica conobbe il soddisfacimento 'attestatorio', ossia la ritrattazione
splendore che né magior né tale mai conobbe febo. tesauro, 3-483: parve
aspetto nobilissimi e uomini da riverire gli conobbe. pagliaresi, xliii-55: questa vergin
in francia alla fine del settecento, conobbe grande fortuna negli ambienti borghesi europei nell'
, oltre a papini ed a me, conobbe e si fece amici tutti i componenti
murali. boccalini, iii-190: benissimo conobbe ognuno che le corone murali, le rostrali
all'essere. leopardi, v-819: egli conobbe la sfericità degli astri, la cagione
la porta de la cucina così subito conobbe il marito e, rivoltata indietro e
lei dire che, per che ella conobbe più la sua rustichezza essere atta alle
vóto ancora del suo petto che elli conobbe che esso litare, cioè sacrificare, cioè
il popolo di un re sagrificatore: conobbe che i romani, stanchi ai avere un
in becco: per la qual cosa noè conobbe che il diluvio era cessato,
animosamente corse ad assaltarli, ma come conobbe la saldezza dei soldati italiani..
cielo che è di marte, el quale conobbe vedendo beatrice più lucente che l'usato
s. razzi, 325: conobbe il divotissimo padre come cotale inno era
potea vedere, incontanente dalla lunga la conobbe e rizzossi in piede e scese della sedia
: pirro, disuggellata la lettera, conobbe subito l'inganno di lisimaco, non
e dell'ora della sua sanitade, conobbe che, appunto in quel dì e in
romano come i due prossimi predecessori, conobbe egregiamente ciò che può giustificare e santificar
, 1-3 (1-iv-57): il saladino conobbe costui ottimamente esser saputo uscire del laccio
niente sbigottito, né non sapente, sì conobbe tantosto che la damigella non era troppo
venia, la voce, / lo conobbe e distinse il precorrente / destrier che tutto
la stizzosa diva, / e appena la conobbe in sulle porte / lo svizzero custode
line in gamba. il donno il conobbe e con adiroso animo il fé venire dinanzi
e schiranzie. siri, iv-2-373: si conobbe ancora che l'enfiaggione della parte sinistra
non credesse né abisso né cielo, conobbe nondimeno lo scempio accaduto nelle grandi case
: il buon uomo... ben conobbe la scempia scusa della disleal moglie.
tesauro, 2-30: scipione... conobbe quello scervellato tra sé voler dire con
; / lo scilinguare e il balbettar conobbe, / come se avesse la lingua consunta
corrotto. boccalini, ii-133: si conobbe che socrate, per le cosacceinfinite e grandemente
al tenor della pace. 1-xl-2-43: egli conobbe la sconvenevolezza degli dei e l
preste cadute e subitanee morti, si conobbe che quegli uomini erano di scoppietti percossi
amò gli studi, amò la poesia e conobbe tutti gli ardori e le scoratezze di
aveva trovati d'agide,... conobbe non potere fare questo bene alla sua
qual dei ca- vallieri alla scrittura / conobbe de la corte esser di carlo.
avviva e bea / che a chi 'l conobbe più non par quel desso. chiabrera
libera e forte, ma... conobbe che questa italia risiede essenzialmente nel ceto
si potesse fare nella poesia, ben conobbe omero e lo secondò. varano,
sorte di terreno del fondo di quello, conobbe non esser molto lontan da quella.
questo il suo nome era) / e conobbe candoli, 214: ciascheduna persona de la
donna, e quando se n'avvide conobbe tutto il male che ne poteva seguire.
della malizia, cioè lo diavolo, conobbe bene incontanente che 'l cuore del donzello
capuana con la raccolta 'semiritmi', che conobbe una certa diffusione in italia in polemica
ricevuta con molto senso da chi non lo conobbe. marco foscarini, lxxx-4-686: non
fatto mio! caro, 6-282: conobbe il magno eroe le messagcome sentieri de
leopardi, iii-5: se ella non conobbe fin qui questo reale sentimento del mio
195: l'ammiraglio, sentendosi ferito, conobbe la finestra di donde gli era venuta
a chi frugò se medesimo e si conobbe atto a mantenere, senzaché a costoro giurare
una lingua serpentina vaglia, / ben conobbe natura, umane genti. g.
ma sessuale delle piante; delle quali conobbe il fecondarsi tante opere profonde che sono state
sistema sessuale delle piante; delle quali conobbe il fecondarsi mediante la mescolanza de'sessi
credo quella sull'amore, che stendhal conobbe e utilizzò dalla traduzione italiana.
corpo, vincente ogn'altra chiarezza, conobbe. e quello, né più né meno
boiardo, 2-98: epaminonda, che si conobbe avere ricevuta mortai ferita ed essere ancora
, i-219: l'ammiraglio, poiché conobbe di non poter sforzar i nimici,
cino, iii-181-32: l'ardita morte non conobbe nino, / non temeo d'alessandro
poi che fu sguarnito / e che conobbe ch'era 'l conte gano, / forte
giamboni, 10-5: la filosofia si conobbe per lo fattore posamente vestisse, nondimeno spesso
8 o 12 / 8, che conobbe particolare fortuna in età barocca come movimento
iv-n-90: i 'cattolici liberali'quali li conobbe il risorgimento italiano e quali ancora ne conosciamo
e nella suddivisione in quattro movimenti; conobbe poi, nell'opera di l.
, prodotto dalla contestazione politica sessantottesca, conobbe la maggiore diffusione negli anni settanta.
, termini che la natura mai non conobbe, ma bensì furono coperte e ripieghi
giusto giobbe, che il temeva, si conobbe;... e uno slattarci
: leggo che il tale... conobbe prima il peccato di quello riconoscesse il
smemoramento pauroso e da quell'attimo non conobbe più le note della musica, i tasti
gioia, 3-i-242: la legislazione longobardica conobbe il soddisfacimento 'attestatorio', ossia la
1-iv-144): poi che la sua fatica conobbe vana e vide la notte sopravenire,
1-29: deh, qual sodezza non si conobbe nell'infanzia di massimo, degna di
col marito. machiavelli, 1-i-155: conobbe non potere fare questo bene alla sua
cui egli avea offeso... il conobbe. -condizione eminente; livello altissimo di
domenico [tommaseo]: imperciocché manifestamente conobbe la verità di ciò sopraccrescente a la fama
registri e scriver lettere, poi mi conobbe più opportuno a sopra vegliare i lavori
il tempo in cui ebbe origine e conobbe il maggiore splendore; che si perpetua senza
il cardano, che la teoria la conobbe tra i primi, sorse subito a domandarsi
1-362: un mio amico, che li conobbe al tempo dei dolci sospiri, un
: più sottilmente guardando e vedendo, conobbe primieramente le braccia stese sopra la cassa
. bresciani, 6-iii- 270: ferdinando conobbe che, s'egli uscisse di quell'ultimo
. oliva, i-1-80: in galilea conobbe cristo, per così dire, spe-
, giovani sfrenati, quando uno il conobbe, spesero la morte di molti per averlo
che 'l cugino ha detto, / perché conobbe ch'egli era ostinato. baiardi,
preste cadute e subitanee morti, si conobbe che quegli uomini erano di scoppietti percossi
che dell'aura profetica lo spiro / tosto conobbe. cattaneo, iv-4-641: l'illirico
spiaggia, tuttavia per molto tempo non si conobbe la forma dell'animale.
, viaggiò in lombardia ed in toscana, conobbe dappresso la scuola di manzoni, era
iv-275: quinci in un battere d'occhio conobbe come il confezionato con tale stoffa.
minore d'un grano d'arena, conobbe esservene de'sterminatamente più piccoli. =
'la battaglia di benevento'del guerrazzi, e conobbe un ampio sviluppo nei decenni successivi per
: gli abiti di troian benché stracciosi / conobbe. f. tenebrosa luce del mio polmone
, avendo quella casa lo sporto, conobbe la donna (benché fussi strafigurato) senza
è abbattuto; / e perch'è noi conobbe nella stretta, / lui e 'l
, 468: la magdalena al parlare conobbe il salvatore, d'allegregga era tale
ii-235): in poco di tempo si conobbe non esser più suo, ma tutto
qual cosa superinfusa grazia di dio essere conobbe. 2. esteso ampiamente a
si assisteva a spettacoli di varietà, che conobbe vasto successo nei primi decenni del novecento
leggo che il tale... conobbe prima il peccato, di quello riconoscesse il
-sostant. pindemonte, iii-161: conobbe a maraviglia lo spolveriniambedue quelle molle così possenti
, e fece vista di crederlo, ma conobbe subito la ragia della sciocca invenzione della
detti ognun calpesta: / superior non conobbe, egual non volle: / abbassi,
forme non dissimili dal preludio, che conobbe il massimo sviluppo agli inizi del xviii
, i quali di certo il tempo passato conobbe, e sempre vivranno nella nostra memoria
vedere sottile [filippo brunelle- schi] conobbe bene la distinzione di ciascuna spezie, come
mi tradite. compagni, 1-14: conobbe giano chi lo tradiva, però che i
in quell'occasione, se non sbaglio, conobbe quel ferrarese gerolamo naselli che fu il
corpo, vincente ogn'altra chiarezza, conobbe. -ottenere da qualcuno una risposta
temendoli eli uccidere. ugurgieri, 52: conobbe ch'elli trascolorire, intr.
ser giovanni, 3-111: il giudice conobbe subito messer giannetto, ma messer giannetto
messer giannetto, ma messer giannetto non conobbe lui, perch'egli s'era con
2-6 (1-iv-148): niuna volta la conobbe, né ella lui...
giordani, che grande e già provetto, conobbe leopardi di diciannove anni, ed entrò
d'uno occiso, avendo spogliato il corpo conobbe che era il corpo del fratello carnale
bianchi apparver ali: / allor che ben conobbe il galeotto, / gridò: «
zione nel pensiero occidentale, che conobbe il maggior sviluppo e forti implicazioni politiche
alla lussuria, che a altro gli conobbe apertamente. bembo 10vi- 13: ancora
a ciascuno che quella vide o altramenti conobbe dannose. savonarola, i-176: universalmente
chi ti istà aspettare, / perché e'conobbe colui vagillava, / e lascialo
erono andati a campo a monte albano, conobbe lo 'nganno che maccario di losanna
buonarroti il giovane, i-536: non pure conobbe il granduca esser precetto di giustizia il
voce). alfieri, 4-138: conobbe tosto giugurta la vanitosa imperizia del legato
. cesari, 1-1-228: il mondo conobbe miracolosa la elezione di pio vii,
come enea, andando in caccia, conobbe dido venereamente in una spelunca.
. genovesi, 3-72: finalmente si conobbe che le nozze sono il vero demenzaio degli
alla lussuria, che ad altro, gli conobbe apertamente. beicari, 6-31: non
avendo una carozza, che la mia compagna conobbe essere da vettura, montammo insieme nella
sì ch'ella mi riscontrò e mi conobbe. 9. intr. con
fu pazza, vie meno li suoi danni conobbe. alfieri, 1-298: ampia lor
meraviglioso violator di leggi alcibiade che non conobbe limiti alla sua licenza meditata. b
gran vita. nievo, 214: non conobbe [la signoria] che appunto quelle
dolce tremanti d'amoroso lume / vener conobbe, e sdegnosetta in volto / insidiosa dea
di romagnoli. gramsci, 4-219: conobbe [il doni] il libro del moro
alla nuda parola, col naturale giudizio conobbe che qualunque si fosse [la lezione
avicenna al 2° libro al capitolo 743 conobbe solamente il zerumba, overo zerumbet, ma
da love 'amore'e story 'vicenda', che conobbe grande diffusione grazie al romanzo statunitense di
10-31: le calamità catastrofizzanti che l'europa conobbe dal 1939 al 1945. r
, 7-427: da questa indocilità ed inezia conobbe polemone grammatico il figliuolo di un certo