dal consumismo (e può avere una connotazione positiva di semplicità, di austerità di
seguace del predestinazionismo (e ha una connotazione sdreg.). musso,
4. famil. (e con connotazione per lo più iron. o scherz
battaglia del volturno. -con connotazione negativa: favoritismo. 2. insieme
e filosofo (e può avere una connotazione iron.). p.
o semplificata del marxismo (e ha connotazione iron.). pasolini
saccente e saputa (e ha una connotazione scherz.). f.
. figur. essere umano (e ha connotazione iron.). gozzano,
dei sapienti (e può avere una connotazione iron.). boccalini, i-282
minori di un paese (e ha connotazione più o meno spreg.).
delle idee e del gusto (e ha connotazione iron. o blandamente spreg.)
e in particolari ambienti politici assume una connotazione spregiativa tanto da essere usato come ingiuria
b. mussolini, ha assunto una connotazione esclusiva- mente ironica).
di apparire tale (e ha marcata connotazione spreg.). pascoli,
ant. falso apostolo (e ha connotazione spreg.); chi si fa
mezzi della pubblicità commerciale (spesso con connotazione spreg.); propagandistico.
. puerismo, sm. letter. connotazione insulsamente, melensamente o ridicolmente infantile di
letter. e per lo più assume connotazione scherz. e iron.).
igiene personale (e conferisce talvolta una connotazione di bontà e di virtù a colui
affollarsi (per lo più con una connotazione negativa). davila, 257:
-avere ampia diffusione (per lo più con connotazione negativa). bonghi, 1-140
persone, drappello. -di solito con connotazione negativa: banda di malintenzionati, di
robusto, solido, ben piantato. -con connotazione negativa: tozzo, massiccio.
riferisce) e, talvolta, con una connotazione più aulica e sostenuta. s
) e, talvolta, con una connotazione più aulica e sostenuta. s.
distintivo, aspetto, nota. -con connotazione positiva: pregio. -spesso al plur.
: di tale fatta (e ha una connotazione spreg. o iron.).
. -in par- tic., con connotazione positiva: valore, pregio (anche
atto, di una situazione. -con connotazione positiva: validità di un modo di
provvedimento, di una testimonianza. -con connotazione negativa: gravità di un fatto,
da un tratto fisico. - con connotazione positiva: dote, pregio, titolo di
positivamente o negativa- mente). -con connotazione positiva: valore, eccellenza, virtù
.: condizione sociale. - con connotazione positiva: condizione di preminenza, di
al termine a cui si riferisce una connotazione di scarso valore, di poca importanza,
il movimento qualunquista (con una forte connotazione spregiativa, in quanto accusato di essere
, al quale attribuisce di solito una connotazione di scarso valore, di poca importanza,
nella loro singolarità (talora con una connotazione spreg.). citolini, 342
-con quanto: nonostante (con una connotazione di impegno e di sforzo).
, agg. quarantottesco (e ha connotazione fortemente spreg.). migliorini [
, turbolento, clamoroso (e ha connotazione iron. o spreg., indicandone
e attualmente può indicare, con una connotazione vezzegg., un quarto di litro
abitualmente gli occhiali (e ha una connotazione iron. o affettiva e scherz.
complesso (e ha per lo più una connotazione di affetto e, insieme, di
sul modello del lat. ille) una connotazione di singolare notorietà, sia buona (
vuole indicare; e ordinariamente reca una connotazione di accentuata indeteminatezza, di spregio
dei questurini (e può avere una connotazione spreg., con allusione all'autori-
, poliziotto (e può avere una connotazione spreg. per la durezza o per
uomo, un tale (e può avere connotazione spreg.). tommaseo [s
con l'azione (per lo più con connotazione fortemente critica). -per estens.
o nativo di roma (e ha connotazione scherz. o iron.).
lotta o conduce un'azione bellica. -con connotazione positiva: combattività, fierezza.
cui si persegue uno scopo. -con connotazione negativa: ostinata pervicacia nel perseguire un
disciplina; maestro, sapiente (e ha connotazione iron.). speroni,
, specie nell'uso moderno, una connotazione di biasimo, in quanto appare come
. un esercito (e può avere una connotazione spreg., con riferimento alla difficoltà
debole e stentato (e ha una connotazione spreg.). carducci,
. (e per lo più con una connotazione scherz. o spreg.).
-rincivilito, dirozzato (e ha una connotazione ^ beltramelli, ii-116: il più
(e ha per lo più una connotazione vezzegg. o anche un poco spreg
lo più una connotazione vezzegg. o affettiva); ragazzetti;
ant. servitore (e può avere una connotazione spreg.). cieco,
: giovanotto (e può avere una connotazione scherz.). guarini, 368
, castronerie (e ha una forte connotazione spreg. o iron.).
di costumi egregi e ragguardevoli. -con connotazione negativa: notevole per la gravità (
ai vedere lei? » -con connotazione spreg., in esclamazioni o in
letteraria o artistica; e ha una connotazione negativa). carducci, iii-15-76
le parole (e ha una forte connotazione spreg.). burchiello,
urlo acuto (e ha una forte connotazione spreg.). buonarroti il giovane
la posta. 3. con connotazione spreg. radunare, accozzare (persone
-in partic. (e talora con connotazione scherz.): accenno o traccia
nel linguaggio moderno ha per lo più connotazione scherz. o iron.).
. -in partic. (talvolta con connotazione negativa): che conduce una vita
, vili, meschine (e ha una connotazione fortemente spreg. e polemica).
zero, rapato (e ha una connotazione scherz. e affettiva, riferito in
non originali accozzati insieme (e ha connotazione spreg.). f. f
delle esigenze di rappresentazione (e ha connotazione spreg. in quanto contrapposto al poeta
. vettovagliamento, mantenimento (e ha connotazione iron.). c.
ne è improntato (e ha spesso connotazione negativa, alludendo all'astrattezza, all'
e i metodi razionali (e ha connotazione negativa, implicando un presuntuoso e vano
; chi commette un furto (anche con connotazione scherz.). c.
e ha ora una forte ed esplicita connotazione negativa di condanna politico-ideologica e di delegittimazione
talvolta il termine è usato con una connotazione spreg., per l'esclusione di ogni
doti intellettuali (e ha una forte connotazione sarcastica). alfieri, 5-298:
. omosessuale, pederasta (ha una connotazione spreg.). arbasino,
ripetutamente un reato, recidivo (con connotazione scherz). e.
maggiore della fortuna. -con connotazione negativa: troppo secco, arido (
attore in scena (e ha sempre connotazione negativa, denotando sia un tono meccanico
complessivo e definitivo (e può avere connotazione solenne, iron. o scherz.
autorità, carità, bontà. -con connotazione iperb. marignolle, 59: il
oggetto (lo sguardo). -con connotazione iron.: continuare a guardare senza
termine ha per lo più una forte connotazione negativa). siri, xv-488
e il termine ha generalmente una forte connotazione negativa). siri, 1-iii-257
o tecnico (e può avere una connotazione vezzegg. o, all'opposto,
re più potente (e può avere una connotazione spreg.). -per estens.
. 6. ant. con connotazione negativa: timore esagerato di violare una
dovevano averne le domestiche. -con connotazione negativa: attaccamento fanatico. f.
con fare solenne (e talvolta ha connotazione iron.). s
della tavola). -anche, con connotazione spreg.: scarto. cavalca
3. complicato, intricato o, con connotazione spreg., oscuro, disonesto (
il termine ha non di rado una connotazione spregiativa, implicando l'idea di mancanza
al rinnovamento della società (e ha una connotazione negativa o polemica). g
ordine sociale esistente (e ha una connotazione spreg.). mazzini, 55-206
ideologia o fede repubblicana (e ha connotazione scherz.). giusti,
aveva prese dai fascisti. -con connotazione polemica e spreg. r. sacchetti
mondano di un luogo. -anche con connotazione iron. aretino, v-228: ora
-figur. persona rappresentativa (con una connotazione spreg.). i.
respirabile. -figur. e con connotazione enfatica. che tiene in vita,
o condizione (per lo più con la connotazione di reazione all'azione di altri o
a tempo debito (anche con una connotazione iron.). novellino, vi-194
al plur.). -anche, con connotazione spreg.: rimasuglio, scarto.
seduzione amorosa). -spesso con connotazione negativa: subdolo artificio, insidia,
e solenne (e può avere una connotazione spreg.). faldella, ì-5-29
e non di rado il termine ha una connotazione negativa, specie con riferimento a leggi
teatrale (e vi è anche implicita una connotazione di subdolo inganno e di scarsa fedeltà
oggetto di atteggiamenti irriguardosi (con una connotazione di autocompatimento iron.).
della canzone all'italiana. -con connotazione spreg. o iron.: chi si
assunto nel linguaggio politico maoista con forte connotazione negativa). b. mussolini,
possibilità di riabilitarsi. -con connotazione scherz. sbarbaro, 4-71: avendogli
, an che con una connotazione positiva). dante, purg
plebe, plebaglia (e ha una forte connotazione spreg.). giov.
straccione; vagabondo (e ha una forte connotazione spreg.). guittone,
dopo il 1787 (e ha una forte connotazione negativa). monti, x-1-161
7. con valore attenuato e generica connotazione spreg.: persona che tiene comportamenti
3. con valore attenuato e generica connotazione spreg.: mascalzone, farabutto.
assumere maggiore pienezza di significato, una connotazione più pregnante (una parola).
fate, bella ricciutella? -con connotazione spreg.: chi cura esclusiva- mente
bono receptaculo per la galea. -con connotazione iron.: parte recondita di una
di figure retoriche (e può avere connotazione iron.). bocchelli, 9-351
(e ha per lo più una connotazione iron. o spreg.).
astrale (in contesti metaforici e con connotazione iron.). faldella, i-4-111
, pericoli, persecuzioni. -anche con connotazione spreg.: rifugio di chi è bandito
il ricovero degl'ingegni. -con connotazione spreg.: manutengolo; ricettatore.
una tenerezza ricreatrice. -con connotazione iperb. e iron. faldella,
il torto. 2. con connotazione spreg.: propenso ad arrendersi senza
, con minime differenze (e ha connotazione spreg.). soffici,
e ridetto, che introduce generalmente una connotazione di pedissequa, fastidiosa ripetitività).
ad epoche e tempi. -con connotazione spreg.: accozzare. algarotti,
o traducendole (e può avere una connotazione spreg., per la mancanza di
da non seguirsi -per estens. e con connotazione scherz. rinuno farsi. cia
mazziniano; il termine può anche assumere connotazione spreg. per definire, da parte
oggetti di casa (e può avere una connotazione spreg.). -anche: a
, di naturali rigogli. -con connotazione negativa: sovrabbondante forza generativa delle piante
i riguardi dovuti alla gendarmeria. -con connotazione spreg.: soverchia attenzione per le
, rimanesse sul terreno? -con connotazione iperb.: avere un colpo per
sagome di bersaglio luminoso. -con connotazione spreg.: restauro grossolano. r
-l'ultimo della nidiata (con connotazione spreg., anche riferito a persona
; prova, tentativo incompiuto. -con connotazione spreg.: lavoro privo di pregio
ottimo rimatore. 2. con connotazione spreg.: versificatore più o meno
di una persona (e ha una connotazione iron., a indicare la leziosaggine
. -per simil., con connotazione iron.: reso liscio con cosmetici
, poetare (per lo più con connotazione spreg.). allegri,
2. consultatore (con una connotazione spreg.) chiazze brune dei seni
per cose o situazioni (e ha connotazione spreg.). tapini,
. incline al rimpianto (e ha connotazione scherz.). savinio, 27-201
pure nella filosofia lei. -con connotazione spreg.: rinunciare a manifestare e
rimpinconire: da lasciare sconvolti (con connotazione iperb.). tommaseo [s
(con valore aggett. e con connotazione iperb.): da lasciare stupito,
da far perdere la ragione (e ha connotazione iperb.). cassieri,
propugna con zelo eccessivo (e ha marcata connotazione spreg.). - anche sostant
2. per simil. e con connotazione iron. pesantemente truccato per coprire i
. -per estens. e con connotazione spreg. vociare potentemente, in modo
per estens. popolare (e ha una connotazione spreg.). cicognani,
e triviali (e può avere una connotazione spreg.). milizia,
de'suoni'. 2. con connotazione spreg.: che ripete acriticamente il
ostacoli che gli si presentano. -con connotazione spreg.: che non costituisce la
non ha funzione denotativa, ma di connotazione espressiva e stilistica del linguaggio (ed
e non importi il resto. -con connotazione spreg.: lezioso. orsi,
in luce i colori originari. -con connotazione negativa: cancellazione indiscriminata della patina originale
voglie amare e inconfessate. -con connotazione spreg.: riflusso culturale o ideologico
tavola (una vivanda; e ha una connotazione spreg. per la perdita di sapore
. le mie provvisioni. -con connotazione scherz. pasquinate romane, 574:
d'amore. -per estens. connotazione. e. cecchi, 8-80:
, genia (e ha una forte connotazione spreg. o è usato in contesti
nella stessa maniera (e ha una forte connotazione spreg.). l.
po'di spazio bianco. -con connotazione negativa: eccessivo ritegno nello spendere.
con qualcuno (e ha talvolta una connotazione negativa di ipocrisia, piaggeria, servilismo
al sostantivo a cui si riferisce una connotazione di esclusività, di grande prestigio sociale
(e il termine ha talvolta una connotazione spreg., implicando l'idea di
10. letter. passatista (con marcata connotazione spreg.). -anche sostant.
comportamento (per lo più con una connotazione spreg.). tommaseo [s
, consueto (e ha spesso una connotazione iron. o polemica). pascoli
fenomeno religioso (e ha spesso una connotazione negativa implicando l'idea di una religiosità
forme rituali (e ha talvolta una connotazione spreg.). b.
generi letterari diversi (e ha una connotazione spreg.). niccolini, iii-264
immagini per indicare genericamente (e con connotazione eufemistica più o meno accentuata) l'
-con riferimento a persone, ha spesso una connotazione iron. de sanctis, ii-15-245
di generi alimentari (e ha talvolta una connotazione spreg.). - anche:
, deferenza o anche, con una connotazione iron., servilismo e adulazione (
che si profonde in riverenze (e ha connotazione iron.). alfieri
cupo, negli occhi. -con connotazione iron. e antifr. bacchelli,
come attributo di finto ossequio e con connotazione iron. pananti, i-140: l'
cose accettato o reverito. -con connotazione iron. rajberti, 2-173: siamo
-acquistare un senso particolare, una connotazione specifica (una parola).
. arricchito, insignorito (e ha una connotazione fortemente spreg.). aretino
varietà (e ha per lo più una connotazione di pacchianeria e di dubbio gusto)
maldestramente avvolta a ricciolo (e ha connotazione iron. o blandamente spreg.)
termine aveva nell'italiano ant. una connotazione spreg., per designare una situazione
e xx esso ha invece assunto una connotazione positiva che può anche venire utilizzata per
e, per estens. e con connotazione negativa, dell'intransigenza e dell'eccesso
. -anche, per lo più con connotazione spreg.: rivoluzionario estremista e fanatico
lavorato di nessun mestiere? -con connotazione affettiva per indicare gli effetti personali.
con precisione le disposizioni ricevute e, con connotazione spreg., chi ubbidisce passivamente e
. proprio della chiesa di roma (con connotazione fortemente spreg.). g
(e il termine, con forte connotazione spreg., sottolinea l'eccessivo formalismo
romano (e il termine ha talvolta connotazione negativa). carducci,
di romanzi (e ha talvolta una connotazione iron. o spreg.).
è proprio o tipico (anche con connotazione iron.). -per estens
strada, ecc., anche con una connotazione di desolazione o, in senso positivo
rondinèlla, sf. rondine (con una connotazione di affettività gentile).
-in senso generico: rondine (con connotazione affettiva). s.
. recitare il rosario (e ha connotazione iron.). fogazzaro, 5-328
(la bocca, anche con una connotazione gradevole). caviceo, 1-53:
abitualmente su tali riviste; e ha connotazione spreg.). palazzeschi, i-442
rapporti anali (per lo più con connotazione fortemente spregiativa). -anche come
, sovrabbondante. arbasino, 19-131: connotazione generazionale: l'uso rovinoso di aggettivi
di denaro (per lo più con connotazione scherz.). muratori, cxtv-45-56
dalla monarchia sabauda (e può avere connotazione peggior.). b.
politica della monarchia sabauda (e ha connotazione peggior.). migliorini,
gruppo brulicante di persone (e ha connotazione spreg.). montale, 9-87
stomaco, ventre (per lo più con connotazione spreg. o scherz.).
. pretesco, clericale (e ha una connotazione spreg. con riferimento ad azioni ipocrite
con lento ritmo sacrale. -con connotazione spreg.: monotono. volponi
e oggi ha per lo più una connotazione iron.). s. maffei
tonto, sciocco (e può avere connotazione scherz. o affettuosa). zena
età preindustriale il termine poteva assumere una connotazione spreg.); lavoratore manuale,
3. testicolo (e ha connotazione iron.). n. franco
: beve come una sanguisuga. -con connotazione positiva, per indicare chi trae arricchimento
virtù religiose (e il termine ha una connotazione scherzosamente attenuativa). sanudo
partic. orientali (anche con una connotazione spreg.). sanudo,
dittatura, tirannia (e ha una connotazione spreg.). filangieri,
e importante (e può avere una connotazione spreg., alludendo all'arroganza del
materiale (per lo più con una connotazione di indulgenza e bonarietà). alticozzi
lavorativa (e ha per lo più connotazione spreg.); principiante, novellino
autorità (e il termine ha una connotazione marcata- mente spreg., soprattutto quando
. sbirraglia; polizia (e ha connotazione fortemente spreg.).
età moderna il termine ha assunto una connotazione sempre più marcatamente spreg.,
si interloquisce in un discorso (con connotazione ironica, nell'espressione esclamativa bella sboccia
dell'europa settentrionale (e può assumere connotazione spreg.). balbo,
-autoscannamento: suicidio (e ha connotazione iron.). loria,
pratiche burocratiche o di archivio, con connotazione spreg.). fanzini,
anche come titolo di rubrica con una connotazione di modestia. 1. speranza
. ingenuo, sciocco (e ha connotazione scherz. e affettuosa). bresciani
sciocca, ingenua (e può avere connotazione scherz. o affettuosa). guadagnoli
o inopportuno (e talvolta può avere connotazione scherz. o affettuosa); sciocco,
inganno o una delusione. - con connotazione positiva: con distacco, prendendo le
= denom. da schiaffo, con connotazione espressiva. schiaffata, sf.
, indecente, intollerabile (e assume connotazione iron. e antifr. in relazione
. ant. dipingere (e ha connotazione iron.). aretino, 20-298
, quando il senso vuovolta, una connotazione di indulgenza o di com
e ricercato (e assume talvolta una connotazione ironica indicando un'accuratezza
intellettuale originale e ricercato o, con connotazione negativa, artificioso e affettato. -
elegante e ricercato (e può assumere connotazione ironica). - anche sostant.
il termine ha in seguito assunto una connotazione segnatamente negativa indicando un'acritica esaltazione della
conoscitiva del reale (e può avere connotazione spreg.). papini,
specie umana riconducibili alle scimmie (con connotazione fortemente spreg. nella polemica antidarwinista
usanze, opinioni altrui (e ha connotazione spreg.). -anche assol
compiuta con presunzione e protervia (con connotazione fortemente spreg.). la
con presunzione e sprezzante sicurezza (con connotazione fortemente spreg.). c
altri partiti e movimenti (e ha una connotazione negativa). il tempo
abito, indumento (per lo più con connotazione scherz.). s.
sulla schiena (per lo più con una connotazione di biasimo, in quanto segno di
talvolta in espressioni di cortesia o con connotazione iron.). documenti per la
periodo di tempo; e ha una connotazione di rimpianto). montano, 417
non celebre (e ha talvolta una connotazione negativa, implicando scarse capacità o poca
. - per estens., con connotazione s'preg.: usuraio. emiliani-giudici
o viaggia in scooter (con una connotazione di giovanile spensieratezza). calvino
. - anche: vivisettore (con connotazione polemica). tommaseo [s.
gli effetti. 4. con connotazione iron. e antifr.: istruito,
di 'snobs'. 3. con connotazione iron.: sottrazione, depauperamento di
particolari poteri o cariche (con una connotazione spreg.). manzoni, pr
. attività di scrittore (e ha connotazione spreg.). papini, 39-136
e documenti d'ufficio (e ha connotazione spreg.). pirandello, 7-916
. attività di scrittore (e ha connotazione gio. monelli, 3-100: uno
provocante, riferito a uomini ha una connotazione spreg. d'effeminatezza).
, di semioscurità (anche con una connotazione di squallore); nuvoloso, fosco
una sepoltura (con una partic. connotazione di tristezza, di desolazione).
3. fiero, dignitosamente altero. -con connotazione negativa: superbo, sprezzante.
lambiccata (e ha per lo più connotazione spreg.). -anche, per
(secolaréggio, secolaréggi). letha connotazione spreg.). - anche sostant.
divine consolazioni della poesia. -con connotazione iron.: chi è chiamato a
. -sostant. (e con connotazione iron.). chi non ha
un'amministrazione pubblica (e ha spesso connotazione spreg., con riferimento a un
ostilità. -per estens. e con connotazione affettuosa: il paesello natio. leopardi
bellezza alle chio da ogni connotazione simbolica. semantizzazióne, sf.
scorso il termine ha assunto impropriamente una connotazione etnica e razziale per designare le popolazioni
da lunghissimo tempo (e ha una connotazione critica nei confronti di qualcosa che si
greca e la toscana] assolusegue una connotazione di ovvietà. tamente e senza alcun
più facile comprensione e divulgazione. -con connotazione spreg.: interpretazione schematica e superficiale
rapida serie di inchini. -con connotazione negativa: sequela. fagiuoli, x-158
tale tipo di produzione (anche con connotazione spreg., per indicare la scarsa
serie (un oggetto, anche con connotazione spreg., per indicarne la dozzinalità
, solenne e moralistico (con una connotazione di sarcasmo). pa-pini, iv-1170
. breve arringa (e può avere una connotazione spreg. o scherz.).
indigente della popolazione (e ha una connotazione spreg., con riferimento al basso
e il termine ha assunto attualmente una connotazione fortemente spreg. per indicare una condizione
pone esclusivamente sestine (e ha una connotazione spreg.). giordani,
. persona diabolicamente astuta (ma ha connotazione affettuosa). palazzeschi, 1-530:
di una dottrina (e ha connotazione spreg.). dìi de
dire (per lo piu con una connotazione spreg.). menzini, 5-180
... viene dato con connotazione poco lusinghiera l'epiteto di purista.
5. scarcerare (e ha connotazione iron.). viani, 19-221
-con valore attenuato e con una connotazione di indulgenza. l'illustrazione italiana
svolge le mansioni più umili (e ha connotazione fortemente spreg.) calmo
ispirato dalla divinità (e ha una connotazione limitativa e ironica rispetto a profeta)
5. introduce una prop. oggettiva con connotazione dichiarativa e, anche, modale.
originario; siciliano (e può avere una connotazione letter. o anche scherz.)
genere (per lo più con una connotazione spreg.). b. davanzati
significato, esprimere o specificare una determinata connotazione semantica o le qualità o le proprietà
-datore di lavoro (e ha una connotazione scherz.). foscolo,
. -celibe (e ha una connotazione scherz.). 2. ant
, il fattori, staccatosi con una connotazione iron. e scherz.).
ceto sociale abbiente (e ha una connotazione spreg.). baretti,
altri beni (e può avere una connotazione spreg.). g. gozzi
coll'immaginarli in altrui. -con connotazione scherz. c. i. frugoni
di giovialità, di allegria. -con connotazione iron.: bonaccione. -anche sostant
conversazioni dotte (e può avere una connotazione aulica o scherz.). grillo
, che vi è localizzato. -con connotazione scherz.: che si produce sulla
chi esercita la critica letteraria o, con connotazione spreg, a chi si arroga indebitamente
del sindaco (e può avere una connotazione scherz. o iron.).
politico ispirato alla sinistra. -anche con connotazione spreg.: propensione per i partiti
dizione socio-economica (e ha connotazione spreg.). soffici,
, progressiste (e ha una forte connotazione spreg.). = deriv
(e ha per lo più una connotazione di solennità, anche unita a segretezza)
tipo (un edificio, e ha una connotazione spreg. per la mancanza di originalità
di questo secolo aveva un'univoca connotazione positiva in tut ti gli
difficilmente reperibile (e può avere una connotazione iron). arisi, cxiv-4-194
e può assume re una connotazione ironica ed enfatica). cavour
posto che occupa (e ha una connotazione confidenziale e, anche, scherz.
, proferire, riferire (con una connotazione spreg.). sassetti, 37
; gruppo, schiera (e ha connotazione spreg. con partic. riferimento al disordine
, la salute, non senza una connotazione di nostalgia, di rimpianto).
interiettive, per lo più con una connotazione di risentimento). manzoni, pr
-region. amante (e ha una connotazione spreg., per indicare un donna
la particella pronom. perdere ogni precisa connotazione nazionale; non essere più riferibile a
nel trattare un argomento (con una connotazione iron.). g.
nella denominazione stessa. -anche, con connotazione iron. o spreg., per
buona misura, alquanto. - anche con connotazione iron. alvaro, 13-313:
alle sue reali soddisfazioni. -con connotazione antifr.: malevola ripicca, volontà
, di ragionamenti sofistici (con una connotazione spreg.). -in senso generico
. (e per lo più con connotazione negativa o spreg.): fondato
nell'analizzare e, per estens. con connotazione negativa o spreg., che fa
elaborazione artistipiuttosto che dare ad esse una connotazione impersonale ed oggettiva. 2
sono molto migliori che di mattocon una connotazione di simpatia; ed è di area pie-
statura (e ha per lo più una connotazione affettiva, per indicare soprattutto i militari
, ecc., talvolta con una connotazione di desolazione o di pace, di
stanza; e talvolta può avere una connotazione di pace, tranquillità o, in senso
, altisonante (e talora, con connotazione negativa, indica un'eccessiva artificiosità o
suoni (uno strumento musicale, con una connotazione giocosa). carducci, iii-21-433
e una donna. -con una connotazione spreg., con riferimento alle fiautiste
, spulezza, calcagna. -con connotazione spreg. baretti, 2-336: vi
4. possedere carnalmente (con una connotazione di rozzezza, di trivialità).
., dall'ottocento, con una connotazione spreg., a indicare, spesso al
, molteplice, eterogeneo (anche con connotazione spreg. o iron., per
, dal luogo nativo (con una connotazione di nostalgia). fratelli, 5-78
periodo di tempo; e ha una connotazione di rimpianto). fr. della
. spazzino (e può avere una connotazione spreg. per indicare una persona di
un privato cittadino (e ha spesso connotazione negativa); personale (un nemico
ha metodi diversi e separati. -con connotazione negativa: eccessiva settorialità degli ambiti di
ardue, complesse (e ha una connotazione spreg.). b.
negligenza, superficialità (anche con una connotazione di indulgenza). aretino,
-nella pratica; dando prova concreta (con connotazione iron.). gramsci,
-in partic.: divulgatore (con una connotazione spreg.). l
agg. molto greve e, con connotazione iperb., che non si può reggere
divertente (e può avere una connotazione polemicamente iron. nei confronti di
superiore a quello effettivo (e ha connotazione iron.). g.
(e ha per lo più una connotazione negativa). rapporto censis 1992,
comporre opere letterarie (e ha una connotazione spreg.). carducci, ii-24-129
sostantivo o un aggettivo, conferendogli una connotazione peggiorativa, in partic. di disprezzo
delle convenienze sociali (anche con una connotazione di indulgenza). calvino, 13-20
atteggiamenti moderni, attuali (talora con connotazione negativa). nievo, 1-vi-308:
ecc. (e può avere una connotazione sia di squallore e di eccessiva angustia,
lì per, costituisce una perifrasi con connotazione di tempo futuro: essere sul punto di
scolpito o dipinto (e spesso ha una connotazione negativa, indicando l'eccesso di monumentalità
, di un prodotto (e ha connotazione negativa quando indica l'impossibilità o l'
costruita secondo linee prospettiche, talora con connotazione negativa a indicare eccessiva fissità, mancanza
quiete o inattività, per lo più con connotazione negativa a indicare scarsa capacità o possibilità
tose. razza, genia (e ha connotazione negativa). nieri, 3-223
stile epistolare di tancredi. -con connotazione positiva: modo di scrittura che è
ruppe filo. 9. con connotazione fortemente positiva: distinzione, signorilità di
uno stilista. 2. con connotazione limitativa: chi ricerca esclusivamente l'esteriore
per assicurarsene l'opera (anche con la connotazione negativa di un rapporto prezzolato di dipendenza
una famiglia (ed ha per lo più connotazione spreg.). baldi, xxxvi-388
o psicologicamente individuato. -in partic. con connotazione spreg.: genìa, gentaglia.
discorso su qualcuno o su qualcosa con connotazione enfatica e spesso spreg. 5.
con la situazione storica (anche con connotazione negativa a indicare un eccesso nell'applicazione
. lore (e ha una connotazione fortemente iron.). 14
e stregoni (e ha per lo più connotazione spreg.). nievo, 77
stile; e implica talvolta anche una connotazione di grande vigore espressivo).
ci confonde. -precisare la connotazione semantica di una parola. caro,
sf. ant. attrice (e ha connotazione spreg., con riferimento alla licenziosità
uso moderno il termine ha assunto una connotazione negativa). -in partic.:
con uso scherz. o con una connotazione di indulgenza). pasquinate romane,
o organo genitale (per lo più con connotazione eufemistica). canti carnascialeschi,
uva, d'uva: vino (con connotazione scherz.). d'annunzio
capelli; e ha per lo più una connotazione di sgradevolezza o di scarsa igiene)
(onde il termine aveva all'inizio una connotazione oscillante tra l'irrisorio e lo scherzoso
una carica di notevole importanza (con connotazione spreg.). gramsct,
nella rivelazione cristiana (e ha una connotazione spreg.). l'aurora,
vuoto, carente (per lo più con connotazione scherz. o iron.)
da intensa passione (talvolta con una connotazione iron., per l'insensatezza o
umani, il termine tende ad assumere una connotazione etica negativa). pascoli,
lingua italiana (e ha una forte connotazione iron. e spreg.).
, di scarso valore (con una connotazione scherz. e spreg.: come
signif. è ancora talvolta usato con connotazione scherz. e per lo più in
termine è per lo più usato, con connotazione spreg. per indicare chi proviene dal
(reali e finanziari) che hanno una connotazione più 'hard'(tan gibilità
funzione atte- nuativa. -anche, con connotazione iron.: un po'troppo.
una persona; ed è generalmente usato con connotazione scherz.). -anche sostant.
abitualmente tali locali (e implica una connotazione di volgarità e sguaiataggine).
(e il termine implica spesso una connotazione negativa di donna dissoluta e viziosa)
di quest'ordine religioso (e può avere connotazione iron.). giovio
una rappresentazione teatrale (anche con una connotazione spreg. allusiva in partic. all'eccesso
modo artificioso, esagerato (e ha connotazione spreg.). carducci, iii-15-222
espressione molto tecnica (anche con una connotazione spreg.). periodici popolari,
. comizio elettorale televisivo (anche con connotazione spreg.). l.
questi tempi, indica il presente con una connotazione di deprecazione). storie de
sua gioventù (contrapposta al presente con connotazione di nostalgia e per lo più con
una struttura politica. - anche con connotazione scherz. d'annunzio, v-3-618:
, un dono, talora con una connotazione di modestia, anche per indicarne il
(un'opera, anche con una connotazione di modestia). pallavicino,
(anche con valore attenuato con una connotazione scherz. di indulgenza).
carattere di una persona (con una connotazione di affettuosa indulgenza). carducci,
urbani dell'italia sett., con connotazione fortemente spreg. e ingiuriosa, che al
in relazione tra di loro (talora con connotazione scherz. o negativa); trio
; testolina (per lo più con connotazione affettuosa mazzi, ii-207: è
propri iron. o con una connotazione di indulgenza). nemici
anche come epiteto iron. o con una connotazione di carta pisana di filadelfia,
azione. 7. carattere, connotazione, sfumatura. rosmini, x-252:
usato come indicazione generica o avere una connotazione di scarsa considerazione o rispetto).
può essere una più o meno marcata connotazione negativa). pea, 7-265:
simili (per lo più con una connotazione spreg.). r.
nei rapporti familiari (talora con una connotazione di indulgenza). boccaccio, v-224
sm. invar. contabile (e ha connotazione iron.). jahier
una gro- viera? -con connotazione spreg., per indicare una persona
universitario (e vi è connessa una connotazione di pretenzioso e pedantesco accademismo).
; e vi è spesso connessa una connotazione di enfasi e vacuità o di freddezza
ricca e copiosa di eloquenza (talora con connotazione di eccesso e di superficialità);
ne è l'autore, anche con una connotazione di eccesso, di sovrabbondanza).
(un discorso, anche con una connotazione di prolissità e di eccessiva eloquenza)
una produzione letteraria, anche con una connotazione di eccesso, di sovrabbondanza).
carattere di un'opera, anche con connotazione di eccesso, di superficialità, di trascuratezza
fecondo (un autore, anche con una connotazione di eccesso). moretti,
turturèlla), sf. tortora (con connotazione vezzegg.). bestiario moralizzato
coppia di innamorati (e può avere una connotazione iron.). calzabigi,
ed è per lo più usato con connotazione iron.). ascoli,
pedantescamente o con affettazione (ed ha connotazione iron. o spreg.).
qualcosa, rimasuglio (anche con una connotazione di disprezzo, di ironia o di rimpianto
da lunghe consuetudini (e può implicare una connotazione spreg. di conservatorismo e inattualità)
(e il termine ebbe una specifica connotazione negativa nell'ideologia del futurismo).
a sua volta un riassunto (con connotazione spreg.). mamiani, 9-106
in un'altra sostanza (anche con connotazione scherz.). campailla, 7-114
sereno (gli occhi, anche con una connotazione di sincerità, di schiettezza).
limpidezza, serenità dello sguardo (con una connotazione di schiettezza, di sincerità).
d'una parola è inversamente proporzionale alla connotazione espressiva. -conoscibilità, comprensibilità.
verso un luogo (anche con una connotazione di neghittosità o di fatica).
, divertente, gioviale (con una connotazione affettiva). g. gozzi
in relazione con un agg. con connotazione positiva o negativa indica un atto cortese,
raduno (e ha per lo più connotazione spreg.). a.
di persone, genia, risma (con connotazione spreg.). marino,
rivendugliolo, treccone (e ha spesso connotazione spreg.). bresciani, 6-v-268
di cose da mangiare. -con connotazione spreg., per alludere a un livello
partic. di granaglie. -anche con connotazione spreg., per alludere alla volgarità
(anche per estens., con connotazione negativa o spreg. per indicare un
tre volte tanto (e, con connotazione iperb., moltissimo). imbriani
riccamente lavorata; scranno (anche con connotazione iron.). ghislanzoni, 198
. persona di aspetto sgradevole (e ha connotazione scherz.). macinghi strozzi
in un determinato campo (anche con connotazione iron.). tansillo, 1-157
ed efficacia espressiva o, anche con connotazione negativa, prolissità e copiosità; ciceroniano.
, tacere una buona volta (con connotazione pesantemente spreg.).
discendenti, di familiari (anche con connotazione scherz.). petrarca,
13. unico, solo (con connotazione d'insufficienza). l. pascoli
di vista, perfettamente bello (con connotazione iron.). settembrini [luciano
prop. reggente da cui dipende ha connotazione avversativa). giamboni, 7-6
. 5. cong. con connotazione temporale. tuttora che-. ogni volta
. sommamente sapiente e saggio (con connotazione iron.). settembrini [luciano
alternative; ultimatum (e può avere connotazione scherz.). petruccelli della gattina
ambito universitario (e può avere una connotazione spreg.). b.
caratteristico, importante (anche con una connotazione di apprezzamento, di stima).
generazione precedente (per lo più con una connotazione affettiva). citolini, 272
che è alquanto anziano (anche con una connotazione affettuosa). d'azeglio,
più giovane e graziosa (con una connotazione di affetto e di compassione o,
vedovella, giovane vedova (con una connotazione di affetto, di compassione).
magra. 8. figur. connotazione ulteriore di un'espressione, sfumatura d'
. ventre di un bambino (con una connotazione affettiva). tommaseo [s
conflittualità..., ma con una connotazione di minore asprezza. = deriv
molto tempo addietro (e può avere una connotazione positiva di autorevolezza, rispetto e stima
di autorevolezza, rispetto e stima o una connotazione negativa di disusato, antiquato, inattuale
dei tempi antichi (anche con una connotazione di apprezzamento, di stima);
tempi molto antichi (e può avere connotazione di pregio, di qualità).
sostantivo o un aggettivo, conferendogli una connotazione affettiva o un'idea di piccolezza (
anche con valore iron. o con connotazione polemica). morando, 559:
sm. l'insieme dei vicini (con connotazione spreg.). giusti
chiuse e provinciali (e può avere connotazione iron.). carducci, ii-16-139
di gradevoli soggiorni e di vacanze (con connotazione polemica). garibaldi, 2-387
determinato (ed è talora presente una connotazione di artificiosità). tutto uno.
da yuppie (e ha spesso una connotazione scherz. o spreg.).
corpo di un personaggio potente (con una connotazione spreg, soprattutto con riferimento a corpi
5. dente di persona (e ha connotazione spreg. o allude all'ingordigia e
potente e autoritaria. - anche con connotazione scherz. e iron. l.
sf. region. zampa. -con connotazione spreg.: gamba, piede.
. ciabattino. - in partic. con connotazione spreg. boschini, 114:
zingare predicono l'avvenire. -con connotazione spreg., per indicare donna equivoca
amorevole, tenero (anche con una connotazione di sdolcinatezza). sercambi, 314
calva, senza capelli (e ha connotazione di scherno). varchi, 8-2-28
= alter, di zufolo (con connotazione oscena). zufolaménto (zufolaménto)
pastore, mandriano. - anche con connotazione spreg. per indicare rozzezza. novella
un vertiginoso monumento. -con connotazione spreg. per alludere alla primitività di
e in modo disimpegnato (e ha connotazione scherz. e talora spreg.)
parlare in modo accademico (con una connotazione spreg.). papini [in
-ci). inglese (e ha una connotazione spreg.) = deriv.
estens.: ricchissimo (anche con una connotazione iperb.). - an
pasolini, 17-372: c'è evidentemente una connotazione di entusiasmo associativo e democratico (una
operare in modo da perdere completamente la propria connotazione e la propria forza contrattuale (un'
secondo modi brechtiani (anche con una connotazione scherz. allusiva a una pretesa intellettualità
leggero, di scarsa importanza (con connotazione enfatica di modestia). papini [
degli ambienti burocratici in genere (con una connotazione scherz. o, anche, fortemente
burocratico (per lo più con una connotazione spreg.). mosca,
inefficienza dell'amministrazione pubblica (con una connotazione scherz. o fortemente polemica).
produzione (per lo più con una connotazione spreg.). la stampa
ciò che è considerato classico (con una connotazione spreg.). - anche agg
, anche senza fondamento (e ha connotazione spreg.). complottìstico,
teorici o astratti; speculativo (con una connotazione spreg.). f.
in partic. pubblici (e ha una connotazione scherz.). l'
estetici e formali (e ha una connotazione spreg.). a.
, dei congressi (anche con una connotazione spreg. o iron.).
opportunismo, e ha per lo più una connotazione polemica). m.
attento e superficiale (e ha una connotazione spreg. e iron.).
5-x- 1967]: engagés senza alcuna connotazione pratica lo sono stati tutti, dico
-chi). garibaldino (con una connotazione spreg.). tornasi di lampedusa
film usa incentrati su un immaginario a fortissima connotazione hip-hop e arrivati a valanga nelle sale
un fenomeno acquisisce un carattere, una connotazione tipicamente milanese. l'italia [27-iv-1994
la musica (per lo più con una connotazione iron. o scherz.).
sm. pop art (e ha una connotazione spreg.). dorfl. es
insieme di preti, di religiosi (con connotazione spreg.). dossi
autostrade a qualunque costo (con una connotazione polemica e iron.).
succinti, discinto (e può avere una connotazione spreg. di sciatteria).
misura eccessiva (e può avere una connotazione spreg.). il giornale [
, eccezionalmente elevato (e può avere connotazione polemica). il resto del
maggio-agosto 1999], 57: la prima connotazione evidente della sequenza è il suo carattere
come simbolo un ulivo (con una connotazione spreg.). la repubblica
vecchia; vecchietto (e ha una connotazione affettiva). alberti, i-158
di livello universitario (e può avere connotazione iron. o spreg.).
un'attività (e ha per lo più connotazione scherz.). m.
tecnici (o per estens., con connotazione polemica, in modo artificioso, privo
scherz. avvocato (spesso con una connotazione di scarso valore e capacità).
balneare o di una piscina (e ha connotazione scherz.). corriere mercantile
venditore o editoredilibri (e può avere connotazione scherz.). caro,
la categoria dei commercianti (con una connotazione spreg. di grettezza morale e intellettuale)
cantuzzare, tr. cantare (con una connotazione di scarso impegno, di approssimazione)
sm. letter. avvocato (con una connotazione spreg. di cavillosità e pedanteria)
, anche senza fondamento (e ha connotazione spreg.). il sabato
d'azione da connaturare. na connotazione, sf. ling. sfumatura linguistica di
e madre hanno uguale significato ma diversa connotazione). connovìzia, sf.
e ` un femminismo a connotazione non tecnofobica. = comp. dall'
privato di ogni componente e di ogni connotazione ideologica. moravia, 28-1334:
all'attività del disegno (con una connotazione di scarso impegno, di modesta qualità,
etniciz * zazione, sf. considerazione o connotazione secondo una mentalità etnica, razziale o
questi incerti battesimi: con '-ese', dalla connotazione negativa, si costruiscono destrese, dipietrese
berlusconiana ha messo un chador sulla propria connotazione neo-liberale. la stampa [19-ii-2005]
vasto e poco colto (e può avere connotazione spreg.). = voce fr
sf. l'insieme dei garibaldini (con connotazione spreg.). p
m. -chi). garibaldino (con connotazione spreg.). petruccelli della
. spreg. giovanilmente (con una connotazione di leggerezza, di mancanza di ponderazione e
; insediarsi in un ufficio (e ha connotazione scherz.). c.
dignità; consolidato al potere (e ha connotazione scherz.). c
un periodo di tempo; e ha connotazione scherz.). marinetti,
assegnazione di incarichi ministeriali (e ha connotazione spreg.). g.
in carica; ministerialismo (e ha connotazione spreg.). g.
insiemedipersonalità ditendenze politiche moderate (e ha connotazione spreg.). g.
e il termine ha per lo più connotazione iron.). boccalini, i-7
(edè perlo più unito a una connotazione di retoricità ampollosa, di affettata intensità
malavita, confidente professionista (e ha connotazione spreg.). e.
il genere che li comprende, con una connotazione di maniera e di mediocrità).
, plebe, popolino (e ha connotazione spreg.). daneo, 193
, sm. pasticcio, porcheria (con connotazione attenuata e di uso famil.)
grande impegno (in partic. con connotazione scherz.). la repubblica [
progressista (ed è voce con forte connotazione spreg.). imbriani,
, un tale (e può avere connotazione spreg.). dossi, 5-66
. attribuire un nuovo significato o connotazione. larepubblica-bologna [4-xii-2007], v
forma, con minime differenze (e ha connotazione spreg.). calzabigi,
precise forme rituali (e ha talvolta una connotazione spreg.). r
da un luogo all'altro (con una connotazione iron., riferita ai disagi e
rapporti anali (per lo più con connotazione fortemente spreg.). – anche
intellettuale originale e ricercato o, con connotazione negativa, artificioso e affettato. faldella
e il termine ha in seguito assunto una connotazione segnatamente negativa indicando un'acritica esaltazione
partiti e movimenti (e ha una connotazione negativa). p. nenni
tr. letter. scrivere (con una connotazione di meticolosità e diligenza).
è tipico di una signorina (con una connotazione di sdolcinatezza, di leziosaggine).
, attitudine alla sperimentazione scientifica (con connotazione iron.). gramsci,
, eccezionalmente elevato (e può avere connotazione polemica). la repubblica [17-i-1984
, di sangue (per lo più con connotazione scherz.). – anche con