6-50: un senso di riserbo, connaturato al temperamento anglo- sassone. idem,
migliaia di primavere, ma questo monumento connaturato con la roccia di questo colle esisterà
, che si trasmette dalla nascita; connaturato, originario. - morbo congenito:
stesso; come quello che si aveva connaturato, pur riadattandolo estrinsecamente a sé,
e natura * natura '. connaturato (part. pass, di connaturare)
che '1 porta, avvegna che più sia connaturato ad esso che li altri. leone
dio, ed è con lui quasi connaturato. leopardi, 936: dato che quella
principio popolare era la forza dell'elemento romano connaturato al terreno e ritemperatosi alla vita novella
migliaia di primavere, ma questo monumento connaturato con la roccia di questo colle esisterà
occupati in mille spassi, e coll'animo connaturato, o costretto, anche mal suo
cui fin dagli anni teneri è quasi connaturato, contribuiscono per ordinario a ingentilir le
: questo gesuitismo innocente vi è così connaturato, che se andasse in dileguo e
che 'l porta, avvegna che più sia connaturato ad esso che li altri. maestro
d'italia... si aveva connaturato, pur riadattandolo estrinsecamente a sé,
. ant. e letter. intrinseco, connaturato (un bene, un valore,
delle opere d'arte. -inveterato, connaturato. ojetti, ii-297: alza al
quelle tradizioni. -figur. letter. connaturato, congeniale. casti, 18-46:
unito, che è intimamente connesso o connaturato con qualcosa; che è implicito in
essere unito, essere intimamente connesso o connaturato con qualcosa. -anche: essere attinente
, ecc.; intrinseco, insito, connaturato. zanobi da strato [
— anche: nativo, innato, connaturato. machiavelli, 1-viii-229: cisserico espugnò
sente nell'uomo fin dalla nascita, connaturato (un principio, un'idea
agg. ant. e letter. connaturato. giovanni dalle celle, 1-90
. -figur. inerente, proprio, connaturato. praga, 3-193: è un'
. -profondamente radicato, insito; connaturato, innato (una prerogativa, una
intimamente radicato; innato, congenito, connaturato; caratteristicamente proprio, intrinseco.
5. intrinseco, proprio, connaturato. citolini, 62: ne la
un sentimento, una passione); connaturato. boccaccio, iv-74: per quello
una condizione, un'abitudine); connaturato, congeniale. segneri, ii-412:
ostilità, malevolenza (sia come atteggiamento connaturato all'indole di una persona, sia
qualcosa o che gli è peculiare, connaturato. bandello, 1-3 (i-48)
e radicato nel profondo deh'animo o connaturato con la propria indole (una sensazione
ne regolano 1'esistenza; che è connaturato o che deriva dalla condizione dell'uomo
. zione di una persona, connaturato al suo carat alamanni,
, alla condizione di una persona, connaturato al suo carattere, alla sua indole
diritto ereditario o, anche, perché connaturato con una determinata carica (in contrapposizione
spiacere. 15. intrinseco, connaturato con le manifestazioni della natura, con
parte, che è conforme o che è connaturato con gli usi, i costumi,
che ricorda, che è conforme o connaturato con gli usi, i modi di
omogeneo e salutare. 11. connaturato, innato; confacente, congeniale.
forse qualcuna. 2. in modo connaturato, congenito. lucini, 4-210:
. pigrizia, poltroneria (come vizio connaturato in una persona). einaudi,
si sviluppa dalla nascita; congenito, connaturato. spallanzani, 4-vi-208: morendo essi
comune essendoci presentaneo, intimo e quasi connaturato,... ne abbiamo una coscienza
ma si contenta del prossimo. -intrinsecamente connaturato. pallavicino, 10-i-126: così veggiamo
nella coscienza individuale o collettiva; intimamente connaturato, inveterato, profondo (idee,
stesso, come quello che si aveva connaturato pur riadattandolo estrinsecamente a sé il cristianesimo.
stesso; come quello che si aveva connaturato pur riadattandolo estrinsecamente a sé il cristianesimo.
della psicologia di una persona; strettamente connaturato. dante, purg., 30-97
complessione; che vi è affine o connaturato. libro della cura delle malattie,
3. figur. eliminare ciò che è connaturato; allonimbriani, 6-118: l'autocrate
per gran pezzo. -radicato neltanimo, connaturato (un sentimento, una propensione,
fiat, 1147: -essere proprio, connaturato con qualcuno. seguono le firme dei
. 4. che non è connaturato con una determinata funzione o istituzione (
ciò a cui è intrisecamente connesso o connaturato (una qualità). catzelu
(e nel pensiero marxiano è concetto connaturato con la definizione di formazione economico-sociale e
simbolo evangelico del talento si è talmente connaturato alle nostre lingue, che in parecchie
; principio di decadenza anche intrinseco, connaturato; causa di corrompimen- to di rapporti
teleonomìa, sf. biol. finalismo connaturato alle forme, funzioni e strutture
o le capacità dell'uomo; in modo connaturato all'indole umana; limitatamente alle possibilità
inseità, sf. invar. elemento connaturato. a. galvano, 1-79
il carattere di stato-ordinamento che gli è connaturato. la repubblica [30-v-1990], 9