da parte del minore; abbandono del coniuge; abbandono di minori o di incapaci
dei coniugi, egli è affine dell'altro coniuge. 2. simile; congenere;
l'affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge.
tra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge. 2. figur. conformità di
(espositrice della roba propria e del coniuge, non già m'era usufruttuaria ed
degli obblighi contratti col matrimonio da ciascun coniuge verso l'altro e verso la prole
alla tutela legale o alla qualità di coniuge, è punito. 8.
codice civile, 595: il coniuge del binubo non può ricevere da questo
comune 'e yot [iètriq * coniuge '. cenogènesi, sf.
. fratello (o sorella) del coniuge, coniuge del fratello (o della sorella
(o sorella) del coniuge, coniuge del fratello (o della sorella):
sorella e la moglie del fratello del coniuge. matasala, v-71-102: item
pudicizia. 18. ant. coniuge. bibbia volgar., i-34:
concubinato il giudice può, sull'istanza del coniuge offeso, ordinare i provvedimenti temporanei di
, che ritenga urgenti nell'interesse del coniuge offeso e della prole. =
), agg. che concerne il coniuge (o i coniugi), che è
, deriv. da coniux -ùgis 'coniuge '. coniugalménte, avv. come
moglie. -raro al femm. la coniuge: moglie, sposa.
31: in sopra a ciò, la coniuge, la innocente casa, la compagnia
-a). il padre di un coniuge rispetto a quello dell'altro coniuge.
un coniuge rispetto a quello dell'altro coniuge. c. e. gadda
per l'infedeltà coniugale; tradimento del coniuge legittimo o dell'amante. -avere,
, comportamento ingiusto da parte di un coniuge, il quale, anche senza danneggiare
la salute e l'integrità fisica dell'altro coniuge, ne mette in pericolo la salute
cagiona sofferenze morali (e per il coniuge offeso può costituire titolo sufficiente per ottenere
o il divorzio per colpa dell'altro coniuge). 9. figur. asprezza
veduto. -per estens.: coniuge del cugino (se si considera il
del cugino coniugato); cugino del coniuge (se si considera il rapporto dal
sociali giuridicamente irrilevanti (così il coniuge di un soggetto può chiamare cugino non
di tale soggetto, ma anche il coniuge del cugino). -cugino carnale,
illimitata dispositrice della roba propria e del coniuge, non già mera usufruttuaria ed amministratrice
(a indicare la leggerezza di un coniuge). roberti, ii-270: i
separazione legale; che vive separato dal coniuge. tolomei, 2-158: non era
sull'importo della dote in favore del coniuge sopravvivente; e consisteva per il marito
legittimo o naturale, ascendente legittimo, coniuge superstite) al quale la legge,
legittimi, dei parenti naturali, del coniuge superstite o dello stato) chiamate dalla
brutale. -aver famiglia: aver coniuge e figli. serao, i-iio:
di un amico, sulla fedeltà del coniuge, sulla concordia dei familiari.
d'altro letto in rapporto al nuovo coniuge (patrigno o matrigna).
1-36: speculava sulla morte prossima del coniuge; del quale era certa non aver
di sesso diverso, che non è il coniuge. -in senso generico: compiere peccati
. -alzare il frontespizio: tradire il coniuge. gamerra, 18-18: che su
dal gr. yoe|xét7j <; * coniuge 'e à. yye. ìov 4
voce dotta, dal gr. yotiièrriq 4 coniuge ', da ya [lé (ù
. dal gr. yct [lèrriz * coniuge 'e xùaus 'vescica \
ya. [ièrr] <; 4 coniuge 'e dal gr. xutos '
dal gr. yctiièrr] <; 4 coniuge 'e epuròv * pianta '
comp. dal gr. y&pté'wlc 'coniuge 'e gamia.
. dal gr. ya \ lìrriz 4 coniuge 'e vòveot? 4 origine '
diritto canonico, impedimento matrimoniale fra un coniuge e i consanguinei dell'altro coniuge.
un coniuge e i consanguinei dell'altro coniuge. giovanni dalle celle, 4-1-83:
parentela o di consanguineità) oppure un coniuge e i consanguinei dell'altro coniuge (
un coniuge e i consanguinei dell'altro coniuge (grado di affinità); questo calcolo
di una persona o dei genitori, del coniuge o dei figli sia stata esposta
quando si dubita dell'impotenza di un coniuge, prima di sciorre il matrimonio si
; anzi a rendere inabile l'altro coniuge a contrarre in vita sua qualsiasi altro
o l'inabilitazione possono essere promosse dal coniuge, dai parenti entro il quarto grado
-in partic.: tradire il proprio coniuge. tansiuo, 4-68: ah lusinghier
. popol. scherz. tradire il proprio coniuge, commettere adulterio. 5.
fare le corna, tradire il proprio coniuge. costo, 1-42: cotesta buona
8. popol. tradire il proprio coniuge, commettere adulterio. batacchi,
avente effetti civili occultando fraudolentamente all'altro coniuge l'esistenza di un impedimento che non
6. tradire con l'adulterio il proprio coniuge. proverbia super natura feminarum, xxxv-1-529
o l'inabilitazione possono essere promosse da coniuge, dai parenti entro il quarto grado
, la madre, i discendenti e il coniuge della persona incapace, anche se chiamati
o l'inabilitazione possono essere promosse dal coniuge, dai parenti entro il quarto grado
13. dare o prendere come coniuge, unire in matrimonio; vincolare agli
legittimi, i figli naturali e il coniuge) e di cui il testatore non
, ascendenti legittimi, figli naturali, coniuge), a cui la legge riserva
, come lei dice, del primo coniuge, i figli di questo secondo matrimonio,
figli naturali... e il coniuge. — figur. tasso,
-letto vedovile, vedovo: quello di coniuge rimasto vedovo. niccolini, ii-28
cruda dell'odio. -ripudiare il coniuge; separarsene, divorziare. prose e
casa in cui abitasse persona tradita dal coniuge. de luca, 1-15-2-178:
, benché nullo, produce per il coniuge in buona fede e per la prole,
8. ant. e letter. coniuge. leggende di santi, 4-398;
suoi bisogni. -tradire il proprio coniuge. saccenti, 1-2-6: se la
una minestra: essere fedele al proprio coniuge. bruno, 2-26: cerca di
stessa minestra: rimanere fedele al proprio coniuge. bocchelli, 1-i-497: ecco qua
, agg. scherz. tradito dal coniuge. panzini, iv-426: 'minotaurizzato':
società matriarcali gode di una preminenza sul coniuge e sulla prole, mentre nel costume
del primo matrimonio per morte dell'altro coniuge o annullamento del vincolo).
giuridica dei due coniugi in quanto il coniuge di rango inferiore conservava il proprio stato
proprio stato giuridico-sociale senza acquistare quello del coniuge di rango superiore; i figli nati
rango inferiore; di conseguenza né il coniuge di rango inferiore né i figli potevano
: tradirlo (con riferimento sia al coniuge sia all'amante del coniuge).
sia al coniuge sia all'amante del coniuge). batacchi, 3-13: gli
la richiesta di divorzio da parte del coniuge del condannato -da napoleone nel suo
nel suo patrimonio, possibilità per il coniuge di contrarre nuovo matrimonio, ecc.
a cui i beni che il coniuge (marito o moglie) della persona fallita
fallimentari, e salvo che il coniuge fornisca la prova contraria, come
: compiere l'atto sessuale col proprio coniuge. sacchetti, 200-137: così intervenisse
-anche, nel linguaggio comune: il coniuge di un tale soggetto (sempre considerato
figur. disonore dovuto al tradimento del coniuge legittimo o dell'amante (ha valore
validamente sciolto (per morte del precedente coniuge, divorzio, ecc.; e l'
: quello commesso in danno del proprio coniuge, della propria figlia o della propria
. - chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella,
che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la
onore '. -chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella,
dei figli, dei genitori, del coniuge o anche di un amico; privato
dei figli, dei genitori, del coniuge; privo di figli, senza eredi;
. idem, 1-14-2-90: se l'altro coniuge faccia l'istanza d'essere mantenuto nel
del padre. -rigorosamente fedele al coniuge. calmeta, 30: l'una
viso livido il profilo amoroso del suo coniuge. fenoglio, 1-81: arrivava nuova
di parentela d'acquisto, fra un coniuge e i consanguinei dell'altro coniuge e
fra un coniuge e i consanguinei dell'altro coniuge e nelle convenzioni sociali anche fra i
i consanguinei dell'uno e dell'altro coniuge) e l'adozione. -anche in
di parentela d'acquisto, fra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge e
un coniuge e i parenti dell'altro coniuge e, nelle convenzioni sociali, anche
i parenti dell'uno e dell'altro coniuge, l'adozione, ecc.);
stretto (fratello, cugino, zio, coniuge, figlio, ecc.).
parente stretto (figlio, fratello, coniuge, zio, cugino, ecc.)
o di sangue. -in partic.: coniuge; figlio (rispetto ai genitori)
beni destinati, a opera di un coniuge o di ambedue i coniugi costituenti il
a certi stretti congiunti (come coniuge, figli minorenni, ecc.) del
colpi della perfidia. -tradimento del coniuge. guarini, 137: io credo
se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio legittimo, la
quinto dei beni assegnati in usufrutto al coniuge. -piena prova o fede: prova
contrada di comovaglia: tradire (il coniuge, l'amante). a
o un privato, in partic. un coniuge, se si tratta di comportamenti considerati
[rif.], 155: d coniuge cui sono affidati i figli, salva
-sposato precedentemente a uno successivo (un coniuge, in quanto morto o divorziato o ripudiato
, in partic. nei confronti del coniuge. boccaccio, i-467: però
lasci in pace la regina / tua coniuge che rana have in governo, /
: se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio legittimo, la
vene il patre antico cum la coniuge tethy e cum erate, ephyre
un matrimonio valido a favore dell'apparente coniuge in buona fede). -reato putativo:
di possedere una determinata qualifica giuridica: coniuge putativo, erede putativo. de luca
. codice civile, 584: successione del coniuge putativo. quando il matrimonio è stato
la morte di uno dei coniugi, al coniuge superstite di buona fede spetta la quota
buona fede spetta la quota attribuita al coniuge dalle disposizioni che precedono.
altri diritti nella successione sono: il coniuge, i figli legittimi, i figli naturali
archibuseri e certi cavali. -prendere come coniuge. guido delle colonne volgar. [
. -in partic.: conveniente come coniuge. giov. cavalcanti, 200
schermirsi. -infedeltà verso il coniuge o la persona amata. belli,
pregiudicare la quota di riserva spettante al coniuge superstite sul patrimonio del donatario, compresi
tutto sentire separatamente l'uno e l'altro coniuge, e fatte in seguito ad ambedue
: rifiutare, non volere qualcuno come coniuge o come amante. a. f
dianzi ricusata. 3. rifiutato come coniuge o come amante. g. michiel
partic.: non volere una persona come coniuge o amante. fiore [dante
. dei superiori agli inferiori, di un coniuge all'altro, dei genitori ai figli
poco, in seguito alla morte del primo coniuge (nell'espressione antonomastica madonna rinnovella
. prendere di nuovo con sé il proprio coniuge dopo averlo allontanato o ripudiato; reintegrarlo
-sposare un'altra persona al posto del coniuge ripudiato o morto. angiolieri,
ormai piu ritegno. spronata dalla frase del coniuge, e in particolare da quella parola
. maestro alberto, 31: la coniuge, fa innocente casa, la
o con la forza ad altri il coniuge o l'amata. boiardo, 1-25-19
, il marito o la moglie al coniuge. bacchelli, 2-xxiv-837: se si
basire. 3. unito al coniuge dal sacramento del matrimonio. foscolo,
d'italia], 8: se il coniuge faistanza per lo scioglimento provvisionale della comunione,
). a scornabecco: tradendo il coniuge. pataffio, 3: dello smallato
4. ant. tradire, ingannare il coniuge o la persona amata. lomazzi
2. tradito; ingannato dal coniuge o dalla persona amata. - anche
nessunissima ambizione di seguirlo-assumere lo stato giuridico del coniuge, in caso mai al signor tenente
rinselva. 13. dividersi dal coniuge (anche con la separazione legale)
bene. -interrompere la coabitazione col coniuge. codice napoleonico [regno d'italia
5. che vive diviso dal proprio coniuge in seguito a una separazione intervenuta legalmente
proprio patrimonio in comune con quello del coniuge. codice napoleonico [regno d'italia
convivenza e con l'impossibilità per ciascun coniuge di contrarre nuovo matrimonio); e
[principato lucchese], 1518: il coniuge, che ha ottenuto o il divorzio
regime dannoso per gli interessi di un coniuge (storicamente, per quelli della moglie)
un ascendente, di un discendente o del coniuge; 20 da un pubblico ufficiale,
persona amata, in partic. al proprio coniuge, o la lealtà a un sovrano
: se alcuno dei fatti allegati dal coniuge attore dà luogo ad una procedura criminale per
libero dal vincolo matrimoniale; abbandonato dal coniuge. moniglia, 1-iii-442: se questa
: la clausola, colla quale il coniuge superstite è autorizzato a prelevare prima di
parentela d'acquisto che si instaura fra un coniuge e i parenti dell'altro.
. -trascurato, non amato dal coniuge. foscolo, ix-1-340: se,
parenti in grado di succedergli, altro coniuge potrà dimandare l'immissione provvisionalenel possesso dei beni
della moglie, nei confronti dell'altro coniuge. garzo, xxxv-ii-306: nuora
della moglie, nei confronti dell'altro coniuge. anonimo genovese, 1-1-293: e
caratteri genetici a scapito di quelli del coniuge. fasciculo di medicina volgare, 25
-che sopravvive in condizione vedovile al coniuge defunto. - anche sostant.
-imposto con l'inganno (il coniuge). bacchelli, 19-189: al
. ant. divenuto vedovo, privato del coniuge. leggenda di lazzaro, marta e
riforma del diritto di famiglia, andava al coniuge superstite in caso di morte dell'altro
superstite in caso di morte dell'altro coniuge. -diritto del terzo pensionabile, concessione
obblighi di assistenza inerenti alla qualità di coniuge. oriani, x-25-32: giacché
fedeltà nei confronti del proprio compagno o coniuge; il rapporto in partic. clandestino
un atto di infedeltà da parte del coniuge o della persona amata. lemene,
regno d'italia], 15: il coniuge attore che avrà lasciato trascorrere il termine
sopra stabilito, senza chiamare l'altro coniuge avanti l'officiale dello stato civile,
di quota di riserva a favore del coniuge sopravvissuto su parte del patrimonio del coniuge
coniuge sopravvissuto su parte del patrimonio del coniuge premorto -e detto usufrutto uxorio - è
. -per estens. uccisore del coniuge. 2. agg. che è
-per estens. uccisione del coniuge. buzzati, i-803: cadresti dalle
l'essere vedovo; condizione di un coniuge pnvo, per causa di morte, dell'
è proprio, che si riferisce al coniuge a cui è morto il consorte, alla
in segno di lutto per la morte del coniuge. bibbia volgar., i-197:
l'essere vedovo; condizione di un coniuge privo, per causa di morte,
per causa di morte, dell'altro coniuge. -anche: periodo della vita di una
luoghi di divertimento. -perdita del coniuge per causa di morte. salvini,
. dir. civ. condizione giuridica del coniuge superstite in relazione ai diritti di successione
di vedovanza: giurare fedeltà al proprio coniuge anche dopo la sua morte. aretino
letter. rendere vedovo qualcuno uccidendone il coniuge. guido delle colonne volgar.,
, non risposarsi dopo la morte del coniuge. testi veneziani, 69: lasso
. -dir. civ. relativo al coniuge superstite. -stato vedovile-. v.
. dir. civ. che spetta al coniuge superstite (un'eredità, una pensione
): parte di eredità spettante al coniuge superstite, determinata in relazione al concorso
5. ant. che ha perduto il coniuge; vedovo. -anche sostant.
cordoglio; lutto per la perdita del coniuge o, anche, di un familiare,
chi è stato a lungo separato dal coniuge. giustino volgar., 70:
perduto, in seguito a morte, il coniuge (anche in relazione con un compì
. 5. trascorso senza il coniuge, in quanto defunto o lontano da
figli verso i genitori, di un coniuge verso l'altro. zione della giustizia
cornificazióne, sf. scherz. tradimento del coniuge o del partner nella relazione di coppia
di un parente e a volte del coniuge, che non avendo alcuna affinità genetica
. -i). letter. uccisore del coniuge. imbriani, 8-111: detestavano
= voce dotta, comp. da coniuge e dal tema dei comp. del lat
coniugicìdio, sm. letter. uccisione del coniuge. imbriani, 8-110: le pareva
compenso corrisposto per il lavoro prestato dal coniuge, dai figli minori e dai genitori.
sm. letter. chi fa funzioni di coniuge (e ha valore iron.)
lat. pro 'in vece di') e coniuge. na procreazione, sf.