ant. caminare), intr. (coniugato con l'aus. avere, ant
), agg. stor. legalmente coniugato. b. davanzali, i-165
, di coniugare * congiungere '. coniugato (part. pass, di coniugare)
iii-150: desidera sapere se io sono coniugato o se sono un signore solo.
pu'so vitale; nel quale impulso coniugato coll'azione movente e creatrice consistono i
pianti, / ch'uscir dovean del coniugato amore, / con giostre e con
dal centro sarà alzata sopra 'l diametro coniugato una perpendicolare [ecc.].
. d'alberti, 240: 'coniugato ', è aggiunto d'alcuni diametri di
più nel pres. e imperi, coniugato secondo la terza coniugazione, sul modello
rapporto dal punto di vista del cugino coniugato); cugino del coniuge (se si
dal punto di vista del cugino non coniugato). -in senso generico: il soggetto
sfera stessa. -diametro di una conica coniugato a una data direzione: la retta
gramm. di verbo che non può essere coniugato in tutti i modi, tempi e
dissolva il vincolo, e che l'un coniugato, vivendo l'altro, possi contraer
parallele. -angoli coniugati esterni: vedi coniugato, n. 4. 15.
ottuso. -iperbole coniugata: v. coniugato, n. 5. -iperbole di
superficie interna filettata in modo da essere coniugato con una vite di filettatura corrispondente,
. 3. in senso generico: coniugato (un uomo o una donna)
mioglobina, sf. biol. protide coniugato, che costituisce il pigmento rosso presente
il prodotto del numero per il suo coniugato (ed è uguale al quadrato del modulo
di famiglia, libero, non coniugato. - anche sostant. ottimo
altrui. -in partic.: coniugato con una persona fedele. verga,
, n. 3. 2. coniugato o declinato in tale numero (una
più avanzata, lo stato civile di coniugato, il maggior numero di figli,
-ant. unito con un ausiliare coniugato in un tempo futuro o passato e
. meccan. profili coniugati: v. coniugato, n. 6. 15
si tirino le ch, ai parallele al coniugato fg. g. del papa,
e.. » « e chi è coniugato, 'idest'sotto il giogo,
, 3-42: chiamasi quest'altro diametro secondarioe coniugato al primo. -composto secondario:
con volersi insinuare presso al suo coniugato: seduzione con promessa di matrimonio).
una regola grammaticale o sintattica; essere coniugato secondo una forma particolare (un verbo
la ab è ordinatamente applicata al diametro coniugato ebc (per esser parallela al semitrasverso
un nome singolare con un verbo coniugato al plurale (o vice
in quanto celibe o nubile; non coniugato o sposato. -anche sostant.
matrimoniale con persona dell'altro sesso; coniugato. a. pucci, 5-37
biochim. acido taurobiliare: acido biliare coniugato con la taurina che si trova nella
[29v- 1998]: alfabeta, coniugato con prole, impossidente, incensurato,
. = comp. da ultra e coniugato. ultraconsumìstico, agg. (