un lungo isolamento da ogni forma di società congeniale al proprio temperamento. codice penale,
. voce registr. dal tommaseo. congeniale, agg. che partecipa delle stesse
l'interessare vivacemente il suo nativo e congeniale amore della voce,... dello
. e. gadda, 7-45: la congeniale crudeltà di certi istinti si manifesta nel
, di una lingua che gli riuscisse congeniale e vicina. = voce dotta,
. congenialità, sf. l'essere congeniale; perfetta conformità all'indole di una
. * = » comp. di congeniale. congenitaménte, avv. in modo
-abituale, solito, consueto; congeniale. aretino, iv-2-22: il mondo
fuggilòzio, sm. invar. occupazione congeniale; passatempo, svago, diletto.
desiderio di onori e di lodi è congeniale all'uomo. tommaseo [s.
con le inclinazioni di una persona; congeniale. siri, iv-1-296: tutta la
ragionando. 2. in modo congeniale. pascoli, i-592: procedendo,
2. per estens. occupazione congeniale e divertente, piacevole svago.
caldo e gradito. -caro, congeniale, inseparabile (uno strumento, un'
che è conforme alle proprie inclinazioni, congeniale. aretino, 1-36: il
le preferenze; riuscirgli particolarmente gradito o congeniale. bernini, 1-4-44: se io
sociale e culturale; ambiente consentaneo, congeniale. montale, 4-252: perché i
. -figur. letter. connaturato, congeniale. casti, 18-46: oh delle
dato insostituibile, un'esigenza essenziale; congeniale; tipico, caratteristico; innato.
, un'abitudine); connaturato, congeniale. segneri, ii-412: è questa
per potersi dedicare a un'attività più congeniale, o anche per l'improvviso insorgere
persona a fare cosa che le è congeniale o che desidera molto. tommaseo
coll'interessare vivacemente il suo nativo e congeniale amore della voce. montale, 7-53:
-essere di propria naturalezza', essere congeniale a qualcuno. redi
o trovarsi in una situazione gradita, congeniale, desiderata; essere soddisfatto di una
: proporgli qualcosa di gradito, di congeniale, di desiderato. l. salviati
nel settore di attività che gli è più congeniale. carducci, ii-20-315: io son
11. connaturato, innato; confacente, congeniale. -anche: conveniente, acconcio,
valore iron.). -anche: occupazione congeniale, attività consueta. leamdreide,
modena. -rappresentare un personaggio teatrale congeniale, adatto al proprio temperamento.
finiva coll'interessare vivacemente il suo nativo e congeniale amore della voce. 4
coll'interessare vivacemente il suo nativo e congeniale amore della voce. -intensità di
intellettualistici. 2. alla maniera congeniale alla massa del popolo. gramsci,
, quella sottigliezza pseudonimica che sentiva così congeniale. pseudònimo, agg. letter
loro ridenti solennità. -gradito, congeniale (una teoria). algarotti,
o più congeniale o per riservarla a se stesso o
isolarsi per dedicarsi a un'attività più congeniale, per trovare quiete, ecc.
va a sangue. -essere congeniale, conveniente; apparire piacevole, allettante
, proporgli qualcosa di gradito, di congeniale. bacchelli, 12-188: vuol dire
-disawezzo a un'attività che era abituale o congeniale. magalotti, 20-243: io sono
ricevere fiori bianchi: è il colore più congeniale. parise, 5-114: non è
di condotta quella ritenuta preferibile, più congeniale; decidere di fare qualcosa, di
intervento da welfare state laborista non proprio congeniale all'economia italiana. rapporto censis igg2,
congenialità, sf. invar. l'essere congeniale; perfetta conformità all'indolediuna persona,
, 36: questa sarebbe un'interpretazione congeniale ai grami evemeristi moderni. evemerìstico,
, agg. letter. che non è congeniale, che è estraneo, eterogeneo rispetto
. in-, con valore negativo, e congeniale. r incongruaménte, avv. in