eleganza); bene architettato, ben congegnato (un brano di prosa, un ragionamento
, quanto più è artificiosamente composto e congegnato, tanto più facilmente si disordina e
lunghe aste, sulla cui cima è congegnato un setaccio di fittissima rete d'acciaio
se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo, ben potrà civetteggiare
se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo, ben potrà civetteggiare
formazione. il di fuori è assai ben congegnato e concorde; ma è una concordia
se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo, ben potrà civetteggiare
sm. il congegnare, l'essere congegnato; il modo con cui una cosa è
cellini, 623: io lo avevo congegnato drento di modo che io vi accomodai
conoscevano alcuno, neanche quelli che si erano congegnato un nome d'arte sonante e scorrevole
da cui engeigneur * ingegnere '. congegnato (part. pass, di congegnare)
gittava... acqua per lo congegnato condotto. leonardo, 1-64: per
: e a ogni fianco v'era congegnato in due anelli di ferro un ruzzolo grande
; ma tra esse e la lente era congegnato un riparo, affinché alla lente non
e basta! gli piace com'è congegnato il motore, quel meccanismo complicato e
formazione. il di fuori è assai ben congegnato e concorde; ma è una concordia
, viii-176: il mondo oggi è congegnato in modo che nessuno può fare quello
sf. il congegnare, l'essere congegnato; il modo con cui una cosa è
4. formato, preparato; congegnato, disposto. alamanni, 16-6:
siano danneggiati e distrutti. 2. congegnato a bella posta per un preciso scopo
construtto), agg. formato, congegnato, composto (si accompagna per lo
se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo, ben potrà
lavorato; ornato, fregiato; mirabilmente congegnato (un racconto, un discorso)
se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo, ben potrà
ai servizi d'ordine, qui tutto è congegnato e apparecchiato come si deve.
se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo, ben potrà civetteggiare
è concepito, nasce debole e mal congegnato, e non ci vale artificio. carducci
nuvola, in cui era con singoiar maestria congegnato un dorato e ingemmato carro, cognosciuto
si limita, piffero questo corista, pur congegnato come quelli cantanti alla « ghirba »
cellini, 623: io lo avevo congegnato drento di modo che io vi accommodai
tenea custodita in un ripostiglio, succintamente congegnato, sopra il suo capo, quando
alla cornice. 2. ben congegnato, efficace. bresciani, 6-xiv-431:
ingegnare), agg. letter. congegnato, disposto. -anche: ordito,
elemento della toppa di una serratura, congegnato in modo da adattarsi all'estremità della
ingegnosità o in modo particolarmente funzionale; congegnato, elaborato o usato con abilità,
2. tecn. che è congegnato in modo da funzionare a intervalli regolari
non avea se non il morso / congegnato dal fabbro di metàna. / io non
10 riflettei che se tutto ciò era ben congegnato, movimentato, e soprattutto americano,
di legno piatto od un galleggiante opportunamente congegnato perché stia fermo in acqua, intantoché
bocca non loquace, il verso che pareva congegnato dalla natura. -ant. lingua
macchinata. 5. ant. congegnato, costituito da elementi meccanici.
'l maestrevole. -solido, ben congegnato, ben costruito. a. pucci
. malcommésso, agg. letter. congegnato in modo maldestro; inadatto, incongruente
barocca si palesano in quel senso di congegnato e d'aggeggiato e di scialato,
roland un armadio di ferro da lui congegnato per ordine del re. albertazzi,
: un verseggiatore mette insieme un componimento congegnato con abilità, che dall'esterno si
cattolica] il più grandioso e meglio congegnato modello ai meccanizzamenti che si tentano da
può essere altro che uno stimolo, congegnato avendo l'occhio a una certa media di
raffinato, accorta- mente studiato, ben congegnato (ma con un eccesso di intellettualismo
suo mestiere, a tempo perso ha congegnato qualche modellino di macchine. levi,
la connessione definitiva in un tutto opportunamente congegnato e funzionante di diverse parti smontabili e
costanza de'deputati. — congegnato o predisposto per catturare e uccidere gli
riflettei che se tutto ciò era ben congegnato, movimentato, e soprattutto americano,
a quando a quando, col nettamine congegnato in guisa di cucchiaio agevole, toglie la
3. econ. configurato, congegnato in modo tale da non interferire né
di legno piatto od un galleggiante opportunamente congegnato perché stia fermo in acqua, mtantoché
e porge il più grandioso e meglio congegnato modello ai meccanizzamenti che si tentano da
... si avverte il freddo del congegnato e oratoria- mente ironico. =
per la pesca dei pesci predatori, congegnato per muoversi oscillando nell'acqua.
fantoccio automatico: tutto aggiustato, tutto congegnato, tutto finto: nei denti,
raffinato (un'espressione); mirabilmente congegnato (un racconto). s
vuol comunicarle. -ideato, congegnato. g. b. martini,
pseudodiàscopo, sm. ott. strumento congegnato in modo da determinare una trasposizione
che gonfiava le gote e in modo era congegnato che soffiava nel fuoco fortissimamente. leonardo
mano sinistra. 6. figur. congegnato in modo complesso; che ha una
, il quale aprendosi, com'era congegnato, lasciò cadere il ribelle nelle gabbie
e che gli sia in modo dentro congegnato che due saracinesche, cioè porte caditoie
barocca si palesano in quel senso di congegnato e d'ag- geggiato e di scialato
, quanto più è artificiosamente composto e congegnato, tanto più facilmente si disordina e
: il di fuori è assai ben congegnato e concorde; ma è una concordia meccanica
ricavato da reperti naturali, costruito e congegnato in modo che se ne possano trarre
premeditazione, di calcolo; architettato o congegnato attentamente, per lo più per conseguire
di negatività o per labilità con cui è congegnato (una menzogna) o sostenuto (
lettura di uno scritto avvincente e ben congegnato. s. agostino volgar.,
parte dal romanzo di mau- passant ma congegnato da tedeschi con una pesante ruvidezza che
il malloppo a farti vedere come è congegnato e quali particolarità tipografiche (coi suoi
i romanzi del mondo, ecco un romanzo-trappola congegnato dall'infido traduttore con inizi di romanzo
preordinato, per cui è costruito, congegnato. latini, rettor., 53-6
in parte dal romanzo di maupassant ma congegnato da tedeschi con una pesante ruvidezza che
27-iv-1999], 104: un intreccio ben congegnato, frequenti spaccati sociali, scrittura veloce
paese. = comp. da male1e congegnato. maldestrézza, sf. incapacità