accombiatare), tr. dar commiato, congedare; allontanare, mandar via.
3. tr. ant. congedare i soldati. bembo [tommaseo]
ii-8-49: ah, tu mi volevi congedare? e non sapevi che sarei diventato un
nuove tasse, aggravare le antiche, congedare impiegati, lasciare in asso tutte le
2. dare il benservito: licenziare, congedare. -chiedere il benservito: chiedere il
altrettanto girevole che la era e arrogante nel congedare, la si faceva poi negli inviti
. e letter. dare commiato, congedare; accomiatare. iacopo da cessole
chiesi commiato. -dare commiato: congedare, licenziare, dare il permesso di
. congedaménto, sm. il congedare; congedo. congedare, tr
. il congedare; congedo. congedare, tr. (congèdo). dare
fatto di meno di quel colloquio; ma congedare un cappuccino, senza avergli dato udienza
girevole che la era e arrogante nel congedare, la si faceva poi negli inviti lusinghiera
ad altri, e si dice * congedare ', quando si permette che uno
poi è nell'uso comune: significa * congedare 'per sempre. svevo, 3-877
congedato (part. pass, di congedare), agg. e sm.
al figur. -rimandare le credenziali: congedare un rappresentante diplomatico estero, rompendo così
]. 3. accomiatare, congedare, licenziare (usato oggi solo nel
, 163: 'dimissionare'. per 'deporre, congedare, licenziare da un uffizio, da
, da dimittlre * licenziare, congedare '; cfr. fr. dimissoire.
6. ant. licenziare, congedare. a. f. doni,
= voce dotta, lat. exautòrdre * congedare, destituire ', comp. da
escomiatare, tr. raro. licenziare, congedare, sfrattare. bocchelli,
marchese d'eltino. 4. congedare, allontanare. g. c.
massimilla,... tu puoi congedare il padre spirituale. ecco che hai
girevole che la era e arrogante nel congedare, la si faceva poi negli inviti
segno. 3. accomiatare, congedare, concedere a qualcuno la facoltà di
ispagnuola. -lasciare alla buon'ora: congedare, licenziare, allontanare da sé.
arrighi, 3-314: tentai di farlo congedare da te. cercai di farti credere che
g. prati, 1-29: si congedare entrambi / quei due spiriti del male
ricongedare, tr. (ricongèdo). congedare di nuovo. - kifl: rimettersi
s. v.]: 'ricongedare': congedare e congedarsi di nuovo. =
, con valore iter., e da congedare (v.). ricongegnaménto
4. lasciar partire; accomiatare, congedare, concedere a qualcuno la facoltà di
qualcuno da sé. - anche: congedare bruscamente. goldoni, i-722: vivaldi
risolvono? 6. licenziare, congedare, sciogliere un esercito. gir.
forte. -con valore antifrastico: congedare qualcuno in malo modo; toglierlo
e sbrigatemi il letto. 6. congedare una persona dopo averla ascoltata brevemente o
2. tr. accomiatare, congedare qualcuno. m. adriani, v-323
. frugoni, 3-i-412: il non potermi congedare da al bina era per
una persona). quasi a congedare con una riflessione tanto ragionevole la
fatto di meno di quel colloquio; ma congedare un cappuccino, senza avergli dato udienza
parte per testa. 15. congedare una persona, anche in modo sbrigativo;
sue soldatesche. -mandar via, congedare qualcuno. relazione dal giappone, 63
-anche sostant. = ger. di congedare, sul modello dei gerund. lat.
congedante (pari. pres. di congedare), agg. milit. che sta