più acerbi. manzoni, 902: si congedò poi per andare alla convenzione, attesoché
e birboni. casti, iv-136: congedò tutti quanti vecchi e buoni / servitori
: breve, il vescovo lo congedò chiamandolo affamato ita liano ed
calca, dalla lettera con cui re luigi congedò necker, al famoso diario dove sotto
, 7-240: ma il padrone di casa congedò gli ospiti; con molte scuse,
della principessa tua padrona. ed ella lo congedò, con un gesto altero, che
, ricordava mio padre, ma mi congedò frettolosamente. jovine, 2-87: se
. bocchelli, 1-iii-513: così li congedò, risentiti, irritati e penosi; più
accanto ad essa la francese, ci congedò. b. croce, ii-5-82:
gli guardò davvero le gambe, lo congedò con un sorriso rapido e freddo,
, il dotto omero dalla sua repubblica congedò, con inghirlandarlo prima, ed ungerli
carducci, iii-24-212: il signor guerzoni si congedò dallo specchio osannandosi nel cuore suo e
, conc., ii-523: muller si congedò dalla teologia con un libretto in cui
...: il signor guerzoni si congedò dallo specchio osannandosi nel cuore suo e
. collodi, 404: si congedò in quattro e quattr'otto dalla regina,
sagace zitella con molta accortezza rispose, la congedò. leopardi, 870: poiché siamo
(fogni ostacolo, e muller si congedò dalla teologia con un libretto in cui dimostrava
rimasuglio del zigaro che stava fumando e si congedò dal carnefice. -deposito.
piovene, 6-325: il vescovo la congedò promettendole di pensarci, ma partiva convinto
, duro come l'acciaio, lo congedò. « va'! va'! fa'sempre
primo mese dell'anno. fumando e si congedò dal carnefice. 2. per
aver che fare con un capitalista, si congedò con un inchino più sentito.
suo pennone e piovene, 2-115: mi congedò con un sorriso sfiorito. lasciarlo secco
mie usata. chiari, ii-126: si congedò egli da me con tutte le apparenze
di rossore, / con un bacio il congedò. nievo, 473: lo trovai
rimasuglio del zigaro che stava fumando e si congedò dal carnefice. de roberto, 744
: mi diede un altro zucchero e ci congedò entrambe. -barbabietola da zucchero