. da abbellire. abbenché, cong. disus. benché, quantunque.
antica rimasta in contado. acciò, cong. finale (a cui si preferisce la
acciocché (anche acciò che) t cong. finale. affinché (col congiunt
la frase più volte. 2. cong. causale. perciocché, poiché, giacché
adónque, adónqua, adunqua), cong. e avv. disus. e letter
fine [affine] che), cong. finale (col congiunt.)
(ant. anche a fine), cong. finale. al fine, allo
della virtù eroica. 5. cong. disus. aggiunto che: tanto più
. allorché { allór che), cong. quando, nel momento in cui
allorquando (ant. alloraquando), cong. allorché, quando; nel momento
deriv. da ammennicolare. ammenoché, cong. a meno che, tranne che
di sensibilità musicale '. an, cong. ant. anche. francesco da
'antecessore, antenato anche, cong. in riferimento a un'affermazione precedente
. 4. con valore di cong.: anche, pure; inoltre.
ancorché [ancoraché, ancora che), cong. benché, quantunque; anche se
, andate, vanno; pres. cong. vada, andiamo, andiate, vàdano
, andavo, ecc.; imperf. cong. andassi, ecc.; fut
alla decisione. 3. cong. temporale. anzi che, anziché:
io accompagnai mio padre. 6. cong. appéna che: tosto che, subito
(v.). attalché, cong. disus. cosicché, di modo che
inserite tra i due membri), cong. disus. benché, quantunque,
, pennini, cartoline. 2. cong. beninteso che: purché, alla condizione
v.). bensì, cong. sì certo, certamente, naturalmente
letterarie del pres. indie, e cong. caggio, caggia, del gerundio caggendo
raro il pass. rem. colse; cong. caglia; part. pass,
). = voce dotta, propriamente cong. imperfetto del lat. cèldre
. seguito da infinito, raram. dal cong. (che può anche essere sottinteso
: cfr. ca3 e co), cong. che regge vari costrutti subordinativi
. ant. fa che, seguito dal cong.: forma attenuata di comando.
modo, ecc.; spesso la cong. forma una parola unica con l'avv
8. col congiuntivo, come cong. limitativa. boccaccio, dee.
. (a cui però oggi la cong. per lo più si unisce,
. coordinata con quando o con una cong. composta con che (con lo stesso
fu. 16. usata come cong. coordinativa, nelle locuz. correlative
, specie nella grafìa antica), cong. con valore causale: perché; infatti
dal lat. quia, anche se la cong. ché è sentita come forma
una sciocchezza. 2. disus. cong. benché, tuttavia, sebbene.
= voce onomatopeica. co4, cong. ant. che. placito
com', con'), avv. e cong. di maniera. ha valore
tersissimi specchi s'appiccano? 2. cong. comunque, in qualsiasi modo.
terra di andare attorno. 3. cong. nella condizione o qualità di; in
. 5. avv. e cong. interrogativa (in proposizioni sia dirette
nella sua camera. 7. cong. causale. perché, poiché, siccome
trincerei tuo pugno. 8. cong. dichiarativa: che, in qual modo
in questo paese. 9. cong. temporale: appena, quando, mentre
inverno calda che fuma. 10. cong. finale. ant. in modo che
gioco e riso. 11. cong. concessiva. ant. sebbene, quantunque
politi molto diligentemente. 12. cong. avversativa. ant. ma.
comecché (comeché, come che), cong. ant. e letter. benché
che sia), avv. e cong. comunque sia, in qualsiasi modo.
comùnque (ant. comunche), cong. in qualunque modo, in qualsiasi
= comp. da comunque e dal cong. pres. del verbo essere.
, con ciò fosse che), cong. disus. dato mento in momento a
, con ciò sia che), cong. ant. e letter. con
lavoro lo sbrigava. 2. cong. secondo che, siccome. fra
contuttocché, con tutto che), cong. per quanto, sebbene, benché,
contuttociò (anche con tutto ciò), cong. tuttavia, nondimeno. - anche
anche con tutto quésto), cong. contuttociò; nondimeno, nonostante (ge
. cosicché (così che), cong. per modo che, talché (
, v. còte. cotalché, cong. letter. cosicché, di modo che
o cocete, cuòciono; pres. cong. cuòcia,... cuociamo o
dacché (da che), cong. causale. letter. dal momento
la felicità della madre. 2. cong. di tempo. da quando, allorquando
bocca uditi. 3. cong. (temporale e causale). ant
che, da pubi che), cong. di tempo. da quando,
è andata male. 2. cong. di causa. dal momento che,
fut. darò; condiz. darèi; cong. pres. dia, diamo,
, diamo, diate, diano; cong. imperf. déssi, déssi,
. — dato che (con il cong.): ha valore concessivo,
difatti [diffatti, di fatti), cong. (con funzione coordinante e dimostrativa
. difìnché { difin che), cong. ant. finché. angiolieri,
dimodoché (dimodo che), cong. consecutiva. di maniera che,
; condiz. dirèi, ecc.; cong. pres. dica,.
.. diciamo, diciate, dicano', cong. imperf. dicéssi, ecc.
.. disparirono o disparvero', pres. cong. dispàia..., dispariamo
; fut. dorrò', pres. cong. dolga, ecc., doliamo e
come dal cielo. 4. cong. (seguita daltinf. o dal part
7. cong. con valore avversativo: mentre;
dovrò, doverò, ecc.; cong. pres. dèva, letter. dèbba
proposizione subordinata, introdotta in genere dalla cong. se. galeazzo di tarsia,
., e talvolta con ellissi della cong.), con valore equivalente alle locuz
: proposizione interrogativa indiretta, retta dalla cong. 'se \ -congiuntivo dubitativo:
dunca, dònqua, dònca), cong. ha valore illativo e serve
(anche, familiarmente, ebbè), cong. allora, dunque (ed è
con molte particelle, piuttosto rara con la cong. se, di uso con la
c&xóc 4 orecchio '. epperché, cong. letter. per quale ragione,
raddoppiamento sintattico). epperciò, cong. in conseguenza di ciò, per
eroi! = comp. dalle cong. e e perciò (con raddoppiamento
raddoppiamento sintattico). epperò, cong. letter. per questa ragione,
ritorni. = comp. dalle cong. e e però (con raddoppiamento
altro?. = comp. dalla cong. e e dall'avv. poi (
epure, letter. e pure), cong. nondimeno, tuttavia (ha valore
del secolo. = comp. dalla cong. e e pure. épsilon
. erigere. èrgo, cong. latin. con valore conclusivo:
essendoché (essèndo che), cong. ant. e letter.
a questa faccenda. ètsi, cong. latin. anche se, quantunque,
un lupino. = deriv. dalla cong. lat. et a indicare una parte
evviva. = comp. dalla cong. e con valore rafforzativo e viva (
. èziam { etiam), cong. latin. anche, ancora.
eziandìo (eziandèo, eziamdio), cong. ant. e letter. anche
= formazione dotta, comp. dalla cong. lat. etiam 'anche '
eziandioché [eziandìo che), cong. ant. e letter. benché
farémo, faréte, faranno). cong. pres.: fàccia [fazza)
. da o a, oppure dalla cong. che, indica l'azione che si
fère; feriamo, ferite, feriscono; cong. pres. ferisca, ant.
3a pers. sing. del pres. cong. del lat. fièri 'farsi
. finacché (ftnaché), cong. disus. finché. ariosto
allo scopo di, ecc. o dal cong. retto da affinché, acciocché,
finattantoché [fin a tanto che), cong. finché, fintantoché. boccaccio
finché [fin che), cong. fino a che, fino a
5. in unione con avv., cong. e prep. forma cong.
, cong. e prep. forma cong. composte con valore temporale. -fin che
finoaché, finacché, fino che), cong. finché. albertano volgar.
agra- mante. 3. cong. ant. fino a quando, fino
fintanto che, finattanto che), cong. per indicare l'estensione di un'
(ed è per lo più preceduto dalla cong. e): ciononostante, malgrado
v.). frattantoché, cong. perché (e ha valore causale
rem. fuggii, fuggisti, fuggì; cong. pres. fugga; ant.
approda al golfo. 2. cong. eccettoché, salvo che, tranne che
le unghie fuori. 23. cong. salvo che, eccettoché, tranne che
giacché { già che), cong. poiché, dacché, attesoché (
rem. giocai; fut. giocherò; cong. pres. giòchi; imperf.
particella pronom. (documentato solo al cong. pres.). ant. gioire
. 17. con valore di cong. ant. giunto che: aggiungendo
. 3. con valore di cong. ant. immantenente che: non
7. ant. con valore di cong. immediatamente che: tosto che,
. 3. con valore di cong. immediate che: tosto che,
'percepire '. imperché, cong. ant. raro. perché, poiché
). imperciò (imperzò), cong. ant. perciò. faba
imperzò che, enperzò che), cong. letter. per il fatto che,
a capo '. imperò, cong. ant. perciò, per questo motivo
imperocché (imperoché, imperò che), cong. ant. e letter. perché
(v.). impertanto, cong. ant. con tutto ciò, nonostante
(v.). impertantoché, cong. ant. per il fatto che,
= deriv. da imprigionare. 7. cong. prima, avanti, innanziché. -anche
., letteralmente 'sia impresso ', cong. pres. passivo di imprlmire *
3. con valore di cong. alvimprimiera: appena, babilissima. muratori
di bona incominzanza. 4. cong. appena, tostoché. monte,
consecutiva (e ne supplisce le rispettive cong.: di; per, al fine
ripigliai sonno incontinente. 2. cong. ant. incontanente che: appena che
in fine, in fino che), cong. ant. e letter. finché
in forma ellittica: infmattanto), cong. ant. e letter. fintantoché
nella loro ritirata. 2. cong. infrattanto che: nel tempo che,
, v. immensurabile. inméntre, cong. dial. ant. mentre.
. quanto. inquantoché, cong. perché, poiché, per il
; ant. ensino che), cong. ant. e letter. finché,
s'innamorano? 7. cong. insino che: v. insinché.
, insino a tanto che), cong. ant. e letter. fintantoché
intantoché (intanto che), cong. mentre, nel medesimo tempo in
in poche forme deltind. e del cong.). ant. intercettare.
la banda suonava. 2. cong. intrattanto che: intanto che, mentre
inter hoc '. 2. cong. mentre, nel tempo che, nel
bucato. 3. con valore di cong. invece di: anziché, piuttosto
uomo, le cose. -seguito dalla cong. che con valore rafforzativo. redi
3 * persona plur. irono-, cong. pres. 3 * persona sing.
sotto il cielo. 3. cong. ant. issofatto che: non appena
normale di vita. 3. cong. mentre invece, mentre al contrario
la ónde, là } nde), cong. cosicché, perciò, per la
ripete davanti ai sostantivi uniti da una cong. o coordinati per asindeto. petrarca
. lorché (lor che), cong. tose. ant. allorché,
* foglia '. lorquando, cong. allorquando, allorché. periodici
adeguare! 3. con valore di cong.: piuttosto che, anzi che
, davanti a vocale, mad), cong. con valore avversativo, come negazione
governatore. 6. con valore di cong. concessiva: benché, sebbene,
uniti bravaccio. dalla cong. e. del tufo,
dell'ablativo assoluto. medianteché, cong. disus. poiché, dal momento
v. membrino. menché, cong. ant. eccetto che, fuorché,
, 322). méntre, cong. nel tempo o nel momento in
mentreché (méntre che), cong. nel tempo o nel momento
per una gentile bautta. 7. cong. mercé che: v. mercecché.
mercecché (merceché, mercé che), cong. disus. per il fatto che
ne4 (con e chiusa), cong. ant. e letter. introduce
la forma eufonica ned), cong. coordina una proposizione negativa con
era solo. -preceduto dalla cong. e. bembo, 6-34:
= dal lat. nec, cong. copulativa negativa. neàde (
te non posso. 3. cong. introduce una prop. concessiva implicita
neglessi, negligesti, ecc.; nel cong.; part. pass, neglètti
nemmài [nè mai), cong. introduce una pro posizione
. nemmanco [né manco), cong. introduce una proposizione coordinata negativa:
te li sogni. 3. cong. introduce una proposizione coordinata negativa.
si sentisse male? 3. cong. introduce una proposizione coordinata negativa.
manco', dial. nientedemanco), cong. avversativa. nondimeno, tuttavia,
, nievto dimèno), cong. nonostante il verificarsi di con
me. -in relazione con la cong. avversativa ma. b. cavalcanti
. nientemanco (niènte manco), cong. avversativa. nondimeno, tuttavia.
, niente meno! 3. cong. ant. tuttavia, nondimento, nonostante
internazionale '. 2. cong. ant. tuttavia, nondimeno.
. avverb. di tempo e dalla cong. che, che introduce una prop.
è per lo più introdotto da una cong. avversativa (anche nelle espressioni non
negativa (anche con l'omissione della cong. che, calco diretto del lat.
danno (talvolta anche con ellissi della cong. che).
ecc. (anche con ellissi della cong. che). cavalca, 20-79
comparativa, anche ellittica, introdotto dalla cong. che (che talvolta può essere
prop. concessiva negativa con ellissi della cong. (anche nell'espressione non tanto
prop. finale negativa con ellissi della cong. (ed è calco dell'analoga costruzione
. condiz. negativa con ellissi della cong. sacchetti, 111-56: a ciascuno
in locuz. ellittica, introdotta dalla cong. che: senza che.
con me. -con ellissi della cong. se. conti di antichi cavalieri
. e letter. nón che), cong. con valore aggiuntivo, premesso o
in relazione per lo più con una cong. avversativa [ma, piuttosto, neppure
di manco, non dimanco), cong. letter. con valore avversativo,
e regna. -in relazione con una cong. concessiva. m. villani,
certa sembianza deposizione. -preceduto da altra cong. avversativa (come pure),
meno, nón dimenò), cong. con valore avversativo e correttivo, intro
2. in relazione con una cong. che introduce una prop. concessiva
3. preceduto o seguito da un'altra cong. avversativa [ma, pure,
4. ant. con un'altra cong. (per lo più però),
avverse (ed è talvolta preceduto dalla cong. ma con valore rafforzativo).
et omnia vanitas'. 3. cong. introduce una prop. concessiva esplicita
che, nón stante che), cong. introduce una prop. concessiva esplicita
nostri. -rafforzato da un'altra cong. avversativa. dante, conv.
nonperquanto (nón per quanto), cong. ant. tuttavia, nondimeno.
. nonpercan. nonperquésto, cong. ant. nondimeno. l
pertanto, nón per tanto), cong. letter. nondimeno, ciò nonostante,
2. in relazione con una cong. che introduce una prop. concessiva
e talvolta anche seguito) da altra cong. avversativa [ma, pure),
non (anche accompagnato da un'altra cong. avversativa). boccaccio, dee
è per lo più introdotto da una cong. avversativa: non solo, non soltanto
una prop. temporale, introdotta dalla cong. che): non appena.
nulladimanco (nulla di manco), cong. ant. e letter. nondimeno
nulladiméno (nulla di mèno), cong. nonostante il verificarsi di determinate condizioni
. nullamanco (nulla manco), cong. ant. e let- ter.
. nullaméno (nulla mèno), cong. letter. nondimeno, tuttavia.
rivoluzione salvò roma. 2. cong. tuttavia, nondimeno. seriman,
.: nocerò [nuocerò] ', cong. pres.: nòccia [nuòccia,
nociate, nòcciano [nuòcciano]; cong. imperf.: nocéssi [nuocessi]
eufonia, soprattutto nella scrittura), cong. uni sce fra loro
italiano può essere esplicita (introdotta delle cong. che) o implicita, col
sempre spera. 2. cong. ogniqualvolta. s. caterina da
ógni qual vòlta), cong. tutte le volte che si verifica o
ognivoltaché (ógni vòlta che), cong. ciascuna delle volte in cui si
de le mie carte. 2. cong. ogniqualvolta (e introduce una prop.
(v.). ognoraché, cong. ant. ogniqualvolta che.
oltreacché (óltre a che), cong. in aggiunta al fatto che,
, oltrecché, óltre che), cong. oltre al fatto che (e introduce
delli errori. 5. seguito dalla cong. che, costituisce una lo- cuz
. re smorti. 18. cong. affinché, acciocché, perché (e
destra o di sinistra. 2. cong. cosicché, sicché, per cui,
opprimeste, opprèssero ant. oppressone, cong. pres. 3 pers. sing.
v. opinione. oppuraménte, cong. region. o, oppure, altri
= idiotismo piemont., comp. dalla cong. disgiuntiva o2 e dall'avv.
. oppure (0 pure), cong., o, ovvero (con valore
anche nella forma tronca orbe), cong. allora, dunque, in considerazione di
(óra che, òr ché), cong. letter. introduce una proposizione subordinata
ordùnque [ór dùnque), cong. letter. dunque, quindi
ossìa (ant. ó sìa), cong. (davanti a una forma plur
(v.). ossiavéro, cong. ovvero, oppure, ossia.
ossivvéro (ossivéro, ó sivvéro), cong. disus. o, oppure,
v. ovecche. 9. cong. con valore avversativo: mentre invece
ove che sia. 2. cong. con valore avversativo: mentre, invece
ovveraménte (overamènte, 0 veramente), cong. disus. o, oppure,
disus. 0 véro, ovèro), cong. unisce diversi elementi di una proposizione
. in una prop. dubitativa retta dalla cong. se, indica incertezza fra due
sìa, 0 véro sìa), cong. introduce la spiegazione, la parafrasi,
pervius, ecc. ovvuòi, cong. ant. o, ovvero, oppure
, pàrvero; fut.: parrò', cong. pres.: pàia \ imperf
ali tue difendi. 52. cong. mentre (in relazione con una prop
numerale e per lo più preceduto dalla cong. e). t
che o di (con valore di cong., per introdurre una prop. condiz
o patti che (con valore di cong., per introdurre una prop. consecutiva
di prop. dipendente implicita introdotta dalla cong. senza). p. petrocchi
: v. suppergiù. 26. cong. introduce una prop. finale implicita.
proposizioni, ricoprendo la funzione di cong.; per la forma per altro,
tuitamente (anche come rafforzativo della cong. ipotetica se: per la forma per
necessario. 3. cong. poiché, per la ragione che,
perzò, pèr zò), cong. per questo fatto, per questo motivo
quindi (ed è preceduto talvolta dalla cong. e \ cfr. epperciò
eufonica nella forma perciò ched), cong. ant. e letter. per
v.). perciofossecosaché, cong. disus. dato che,
, n. 2. perciostésso, cong. per questo stesso motivo, per
perilché (per il che), cong. ant. e letter. per la
perlaqualcòsa (per la qual còsa), cong. perciò, di conseguenza, laonde
{ per lo che, perlocché), cong. ant. e letter. per
sec. xix). permodoché, cong. cosicché, talché. c
di perire. però, cong. ha valore avversativo, come negazione
che gli faceva rabbia. -preceduto dalla cong. ipotetica se. gelli, ii-69
2. in un'elencazione, preceduto dalla cong. e: poi, ancora,
conseguenza (e talvolta è preceduto dalla cong. e). uguccione da lodi
perocché (peroché, però che), cong. ant. e letter. per
v.). persinché, cong. sino a quando (regge una
. pertanto1 (per tanto), cong. per questo moti vo
. pertantoché pertanto che), cong. ant. introduce una prop.
v.). pervi§aché, cong. disus. sicché, di modo che
-posto in relazione con meno da una cong. di valore disgiuntivo o, anche
). piuttostoché (piuttostocché), cong. invece che. m
della morte tua. 8. cong. ant. introduce una prop. temporale
anche nella locuz. dipoiché), cong. introduce unaprop. causale, che
presenti [al consiglio generale] ', cong. pres. passivo di ponere (
póse, ponémmo, poneste, pósero; cong. pres. pónga-, imperi,
quantunque, sebbene, benché (come cong. concessiva). fra giordano,
l'ombria. 3. cong. introduce una prop. causale o temporale
pòssa che, puòsa che), cong. ant. e letter. introduce una
non batté poso. 2. cong. dopo che. documenti diplomatici milanesi
v.). postché, cong. ant. poiché; benché.
postoché (pósto che), cong. benché, sebbene; ammesso che
qualcuno 0 qualcosa (con valore di cong. comparat.): piuttosto di,
fi nale, introdotta dalla cong. che e costruita con il
con una prop. finale ellittica della cong. che. c. ghiberti 0
prop. subord. finale ellittica della cong. o della prep. compagni,
tutto suo convenente. 15. cong. di presente, presente che (anche
imparato a zufolare. 6. cong. presto che: dal momento che,
collu officiu empenale. 7. cong. affinché, acciocché (per introdurre
proché (prò che), cong. ant. poiché, perché (per
si pubblichi ', 3® pers. del cong. pres. passivo del lat
in frasi sprovviste di aw. o cong. negative. lamenti storici, ii-204
insipida. -in costruzioni con la cong. senza (e senza che).
traversare queste verghe. 5. cong. punto che: appena che (anche
e fosse, 3a pers. sing. cong. imperi, di essere1 (v
e sia, 3® pers. sing. cong. pres. di essere1 (v
. pura, puro, puru), cong. tuttavia, però, nondimeno (
pur passare. 10. preceduto da cong. e aw. con valore negativo.
valore awersativo ed è talora introdotto dalla cong. ma con funzione rafforzativa).
concessive ipotetiche, seguite o no dalla cong. che. guerrazzi, iii-95:
scaldavi talento. 12. cong. ogni qual volta: v. ogniqualvolta
sì abietta donna. 3. cong. come, che (e introduce una
qualóra (ant. quallóra), cong. quando, allorché; appena che
ant. anche in relazione con la cong. che). testi veneziani,
(v.). qualòtta, cong. ant. ogni volta che.
fre quenti qualunquòtta, cong. ant. ogniqualvolta. statuto della
qualvòlta { qual vòlta), cong. ant. e letter. ogni
quamvisdè, quamvisdièu, quamvisdìó), cong. region. ant. quantunque, sebbene
sebbene (anche in relazione con la cong. che; e introduce una prop
valore rafforzativo. quamvisdomenedèo, cong. region. ant. quantunque (
quantunque (ed è in relazione con la cong. che). panfilo volgar
quandanche (quand'anche), cong. anche se (e introduce una
, quanno, quano, quanto), cong. di tempo. nel tempo o
quandoché (quando che), cong. nel tempo o nel momento in
comp. da quando, che4 e dal cong. imperi, di essere (v
quandónque, quanduche, quandunqua), cong. ant. e letter. ogni volta
costumi vedea in lui. 2. cong. (anche in quanto che):
raggion propria. 2. cong. quantosivoglia che: sebbene, quantunque.
quantunche, quantunco, quantùnquei), cong. con valore concessivo, introduce una
vedere. -in correlazione con una cong. awersativa nella prop. principale.
. 5. con valore di cong. per introdurre una prop. subord
rubare, opprimere. 4. cong. come se. salvini, 39-rv-iq
. di quasi. quasimenteché, cong. disus. quasi che, come
lat. tardo e mediev. quia, cong. con valore dichiarativo che è dall'
cose. 7. locuz. cong. quivi ove: in quale luogo.
29. ant. con valore di cong. più ratto: piuttosto (e
imp. rimanévo; futuro rimarrò; cong. pres. che io rimanga, che
voi rimaniate, che essi rimangano; cong. imperi, che io rimanéssi;
o con una prop. introdotta dalla cong. che col verbo al congiuntivo.
= 3a pers. sing. del cong. pres. passivo di sanctificàre
, scélsero; fut. sceglierò-, cong. pres. che io scelga, ecc
. che io scelga, ecc.; cong. imperi. che io scegliéssi;
ste, sciòlsero, ant. sciòlsono; cong. pres. sciòlga, ant.
, ant. sciòglia, sciòlgano; cong. imp. sciogliessi, sciogliesse,
iniziante con vocale; si), cong. con valore condiz. introduce la
quid 'che cosa'. se2, cong. con valore desiderativo: così, possa
, sé ben, sé bène), cong. con valore concessivo, introduce una
ardente. -in correlazione con una cong. avversativa nella prop. principale (
. principale (e col verbo sia al cong. sia all'ina.).
. secondamenteché { secondamente che), cong. così come, in base o
pochi quattrini. 8. cong. nella maniera in cui, come,
, sicóndo che, sokóndo ke), cong. come, nel modo che (
seguì, ant. seguétte; seguirono-, cong. pres. segua e -tenere imbrancate le
delle intendenze giuridiche. 2. cong. nell'ipotesi che, nel caso che
5. locuz. con valore di cong. sempre che. v. sem-
sempreché (semprecché, sèmpre che), cong. ogniqualvolta (anche nella forma per
v.). semprequando, cong. purché, a patto che, a
sendoché (sèndo che), cong. ant. e letter. per il
è tenzone. 2. cong. fuorché, eccetto che, salvo che
senno che, senon che), cong. tranne che, tranne per il
(senonsé, se non sé), cong. fuorché, eccetto che, tranne
senga le massarizie. 4. cong. introduce una prop. esclusiva con valore
inseguimento? -ant. con ellissi delle cong. che. beicari, xxxiv-38:
5. con verbi dichiarativi e con la cong. che introduce una proposizione aggiuntiva.
diventa superfluo. 2. cong. introduce una prop. subord. eccettuativa
v.). seppòi, cong. letter. introduce una prop. ipotetica
(v.). sepprima, cong. letter. introduce una prop.
seppure { se pure), cong. introduce una prop. concessiva con
costrutto ellittico o in correlazione con una cong. avversativa nella prop. principale.
con numeri semplici, anche preceduti dalla cong. e, concorre alla formazione dei
seta). séu, cong. latin. ossia, o piuttosto.
vario e fallace. 5. cong. a tale punto, talmente, tanto
-accompagnato da un avv. o da una cong. avtezza e razionalità non ancora verificate
\ 'così è'. sì3, cong. ant. sinché, fino a quando
v. sé. sia1, cong. con valore correlativo, in correlazione
sia paesaggi. -in correlazione con la cong. che (ed è forma meno
sibbène (sì bène), cong. con valore avversativo, in correlazione
invece, al contrario (anche preceduto dalla cong. ma).
, sì che, sie che), cong. con valore consecutivo: in maniera
nelle loro replicazioni. 2. cong. in qualità di, nella condizione di
, di sincero. sinché, cong. finché, fintanto che; se non
essergli a carico? 8. cong. ant. finché (e introduce una
di qualità inferiore. sive, cong. latin. ant. cioè, ovvero
-preceduto da non e in correlazione con una cong. avversativa { ma, ma anche
. solché (sólo che), cong. a condizione che, purché (e
austriaci la combattono. 3. cong. con valore avversativo. tuttavia, però
i giorni decrescenti. 3. cong. con valore avversativo: tuttavia, però
specialmenteché (special-ménte che), cong. dal momento che, poiché,
, spegnesti, spènse o spegni-, cong. pres. che io spènga, che
stanteché (stantecché, stante che), cong. ant. e letter. introduce
fut. indie, starò, staremo-, cong. pres. che io stia-, cong
cong. pres. che io stia-, cong. imperi, stéssi; condiz.
gli occhi -in relazione con una cong. gradatamente gli si impicciolivano dal sonno
miseno. nievo, 824: a questa cong. gozzi, i-1-180: in breve
ant. nella locuz. con valore di cong. subitamente che-, non appena che
-nella locuz. con valore di cong. subito come, non appena.
costituendo in italia. 5. cong. non appena. guicciardini, v-128
. subitoché (sùbito che), cong. appena che, tosto che.
con metaplasmo; per le forme al cong., cfr. lat. sujficìat.
(tal che, tale che), cong. letter. cosicché, sicché,
e lialmenti. 3. ant. cong. con valore consecutivo: cosicché, di
. talmenteché (talménte che), cong. con valore consecutivo: sicché,
tamen { tame), cong. letter. ant. tuttavia, ciononostante
furfanterie e stranezze. 4. cong. ant. in correlazione con la cong
cong. ant. in correlazione con la cong. negativa né. vimina,
balza in tanto. 10. cong. finché, fino a quando.
tanto ke, tanto que), cong. fino al punto che, cosicché (
tostoché (tostocché, tòsto che), cong. ant. e letter. introduce
due. -con il verbo al cong., spesso con valore condiz.
10. ant. con valore di cong. disgiuntiva, unita a che e
voi. = voce lat., cong. pres., 3a pers. sing
: / pesci centocinquanta e sono-, cong. pres. tragga, ant. trage
tragga, ant. trage, tràggia-, cong. imperi. tre fu 'l
. trasì (tra si), cong. ant così, tanto (in relazione
con numeri semplici, anche preceduti dalla cong. e, concorre alla formazione dei numeri
in precedenza (ed è preceduto dal cong. e). benni, 10-13
sostantivo a cui si riferisce da una cong. con valore partitivo. dante,
non fé arestaman. 2. cong. fintanto che. patecchio, xxxv-i-563
, tuttafiada, tutta fiata), cong. ant. e letter. tuttavia,
uomo carnalmente. 5. cong. con valore avversativo. nondimeno, ciononostante
vo faccia. » 5. cong. con valore avversativo. tuttavia, nondimeno
vòlta che, tutte vòlte ché), cong. ant. ogni volta che
-unito a un numerale per lo più dalla cong. e o, ant.,
tutto un fiore. 23. cong. avversativa. ant. sebbene, nonostante
, tuto ke, tutto che), cong. con valore concessivo. ant.
polvere e ombra. 3. cong. con valore conclusivo. perciò.
comodo vostro. 4. cong. con valore concessivo. sebbene, ancorché
avanti dì. 5. cong. con connotazione temporale. tuttora che-.
dalla diritta parte. 6. cong. avversativa. nonostante che, tuttavia,
che s'aggira. 2. cong. con valore temporale: quando, allorché
da non e in correlazione con una cong. avversativa). ariosto,
esce, usciamo, uscite, escono, cong. pres. ésca, usciamo,
tua gagliardia ». 11. cong. avversativa. in vece che. v
e letter. veggono-, pres. cong. che io, tu, egli veda
velarizzate quelle del pres. ind. e cong. in cui la desinenza è,
con numeri semplici, anche preceduti dalla cong. e, concorre alla formazione dei numeri
= abbrev. dell'espressione vietnam] cong [san \, 'comunisti del vietnam'
il visto. 5. locuz. cong. visto che-, dal momento che,
= 3a pers. sing. del cong. pres. di vivere. vivacchiante
viva (3a pers. del pres. cong. di vivere) e dio1 (v
volle, volemmo, voleste, vollero; cong. pres. vòglia; nare, ecc
verb. da ancorare. ancorquando, cong. quantunque, ancorché. = comp
] o e ungarico. aut, cong. burocr. sostituisce la congiunzione 'o'nel
] e logico. conché, cong. disus. con la qual cosa,