, in modo frenetico, disorganico, confuso, per trovare la soluzione di un
che mulina a vuoto. -essere confuso, non riuscire a connettere le idee
modo tumultuoso, concitato, disorganico, confuso (pensieri, idee, immagini,
talvolta, anche in modo affannoso, confuso, incongruente; rimuginare in modo tormentoso
e, anche, in modo frenetico e confuso progetti, propositi, disegni.
idee, pensare in modo disordinato e confuso; essere frastornato, intontito, stordito
soprassalto col cuore nuotante in un sentimento confuso di dolore e di gioia.
.): in modo oscuro, confuso, indistinto. pallavicino, 1-429:
da non averne un'idea. -insieme confuso, caotico, disordinato (di entità
state. 3. astruso, confuso. guerrazzi, 7-222: qui mi
iersera ballato con voi m'ha sì confuso la mente con un nuvolo di pensieri oscurissimi
tra nuvoli di viole? -insieme confuso di grida, di risate, di parole
in tanto il cardinale di hauré molto confuso in osservar le procedure del prencipe,
seguirli anch'io tra 'l vulgo / confuso, obbliator crogn'altro affare.
pronom. venire parzialmente meno; essere confuso, alterato. savonarola, iii-379:
3. figur. privo di lucidità, confuso, offuscato nelle proprie capacità e funzioni
iv-1-926: tra la polvere apparve in confuso uno sviluppo di mostri...
noi] dalli nostri affliggenti e hai confuso gli nostri odianti. caviceo, 1-205:
. -anche: il divenire indistinto, confuso, sfocato; l'oscurarsi.
in se stesso torna / vinto e confuso in un lo sguardo mio? g.
il concetto. 4. rendere confuso, sfocato, indeterminato (un'immagine
io non ho se non un ricordo confuso come d'una defunta. una grande
. 13. diventare sfocato, confuso, indistinto (un'immagine).
4. conturbato, sconvolto; disorientato, confuso, istupidito, inebetito (una persona
offusche. 2. figur. confuso, incerto. lomazzi, 4-i-189:
suff. lat. generalizzante -cumque, confuso in età volgare con unquam 'talvolta '
. caterina, v-426-60: e1 fo sì confuso d'oldire cotal sermone
11. figur. astruso, confuso, oscuro (un ragionamento).
accorse. monti, x-4-233: egli parte confuso. acerbamente / tu lo pungesti.
o, anche, contribuisce a rendere confuso, indefinito o difficilmente comprensibile qualcosa.
io non ho se non un ricordo confuso come d'una defunta. una grande
vi si dimostra. -in modo confuso, incerto; senza reale consistenza.
ombrate ragioni. -indistinto, confuso. menzini, ii-76: ben pria
unione. -che si leva confuso e tumultuoso (il suono di più
loro ondazioni raddoppiato a un tratto e confuso. magalotti, 12-ii-3-215: per la soverchia
e le trasformazioni. -l'affollarsi confuso, il mulinare frenetico di sensazioni,
; vago, impreciso, indeterminato, confuso. cattaneo, v-1-327: campanella consiglia
mia, tu mi hai tra mille sciagure confuso e umiliato. sarpi, 1-i-44:
ha studiato durante l'anno; si è confuso, si ammetta agli orali. cicognani
svaniti tutti dissegni e riman l'animo confuso, vinto ed exinanito. bocalosi,
, 16-1: d'intorno inosservabile e confuso, / ordin di loggie i demon fabri
analogo alla mozione e non di rado confuso con essa) sottoposto all'approvazione di
, 16-1: d'intorno inosservabile e confuso / ordin di loggie. i demon fabri
di dire, un ripieno scompigliato e confuso, finché... si va compiendo
: il padre, per la tristizia confuso, pensava della morte dell'unico suo figliuolo
mescolano e s'intorbidano levando un bollore confuso. cicognani, 3-109: ella si
pensava a rifare tutto quanto il sì confuso e sì povero linguaggio de'sefni.
e celebro / di vaghezza e d'amor confuso ed ebro, / non mi tenesse
delle piante, che prima era orribilmente confuso,... non si deve ad
su i monti / alto infinito gemito confuso, / pari a notturno tuon,
mistico. tecchi, vili-143: sentiva in confuso che, se anche è vero che
di un pensiero o di un concetto confuso, complesso, difficile da capire o da
. -carattere di ciò che è confuso, impreciso, difficile da capire,
nube! 6. figur. confuso, impreciso o difficile da capire,
, dall'intuizione, pensiero chiaro ma confuso; ed entrambi dalla sensazione, impressione
, da esprimere; ciò che è confuso, impreciso; dubbio, incertezza;
ed altro mirar non seppi che un mucchio confuso di scarni ossami. l. bellini
dà alcun utile o, anche, lavoro confuso, disordinato, non riordinabile.
, oppure di lavoro non ordinato, confuso, sul quale sia faticoso e difficile mettere
alle sue spalle è un vociare / confuso d'uomini -e l'aspro / odore
dai contadini vento acquaio e da molti confuso collo scirocco. d'annunzio, ii-738
oscure del povero ottenebrato. 3. confuso, disorientato, annebbiato, obnubilato,
studiare solitariamente si rende talora ottuso e confuso e da tenebre di difficultà, che
. 5. rumore indistinto, confuso, che impedisce la percezione di altri
giovane, i-591: mi stava tra me confuso, non ben sappiendo ancora discernere ovunque
'piccola mo neta 'confuso con stipula 'filo di paglia '.
chiaro, non ben definito, vago, confuso, appena abbozzato (un pensiero,
un palmo: con grave disappunto, confuso, avvilito. b. corsini,
arles, cassiodoro), a sua volta confuso con pallliàre (v. palliare)
: innanzi alle proprie truppe e non confuso con esse, stava ciascun capo vestito dei
mio fratello, se non più rosso e confuso, ben altro gonfio che non all'
argomentavi in guisa / che 'l concesso confuso col quesito / facea le panche scompisciar
panicolàio, sm. region. insieme confuso, guazzabuglio. fanfani,
ombre e lumi fanno spesse volte ambiguo e confuso il pittore che vole imitare e contrafare
ne hanno e scaturiscono da un concetto confuso de'due termini del paragone e dalla
molte persone, anche armate; assembramento confuso, violento e rumoroso di gente,
un calar d'aste, un suon confuso e vario, / un tumulto ch'ogni
di maraviglia. -per simil. ammasso confuso. tozzi, iv-139: nei rialzi
come frane. -spostamento rumoroso e confuso di oggetti. foscolo, xv-539:
antiche. ariosto, 31-93: in confuso lascia afflitta et egra / la gente,
1-86: parlando, alquanto / fui confuso e scucito: / a udirmi non
linguaggio difficile, astruso, incomprensibile o confuso, privo di chiarezza. panzini,
. ottimo, iii-677: veggiamo in confuso la cosa, come una figura dipinta;
ben vedete osservato qui nel dire in confuso 'tutti eravamo tutti tre allotta '
mal pratico e povero de partito resta confuso. sansovino, 83: bisogna che l'
, il magno è parvo, il confuso è distinto. papini, x-1-212:
mise a passeggiare per il giardino molto confuso. c. i. frugoni,
in parte, et in parte sono rimasto confuso, non potendo imaginarmi la cagione che
alto arrivi / che si unisca in confuso e in generale / a la divina essenza
; esporre in modo non adeguato e confuso (un pensiero). - anche assol
ingredienti e stili diversi, in modo confuso, o imitando mediocremente altri autori.
. -in senso generico: ammasso confuso e intricato. - anche: insieme
e intricato. - anche: insieme confuso di colori. buzzi, 67:
. bisticcio, gioco di parole; discorso confuso, vaniloquio. caro, 12-i-84
fatto pasticcio. -comporre uno scritto confuso. m. leopardi, 2-7:
. pasticciosaménte, avv. in modo confuso, caotico; alla rinfusa, disordinatamente
121: ivi lunari / sono in confuso con bolle, sermoni, / pastorali,
l'armento senza alcuna spartizione anzi in confuso e disprezzate le più semplici regole pastorizie
2. lavorare o agire in modo confuso, male. = denom. da
. brusoni, 4-i-68: restò maggiormente confuso, vedendo che il suo zelo pativa ecclissi
maggior delusione. -patire confusione: restare confuso. manzoni, v-2-8: nel trovarsi
popolo, secondo la sua professione, era confuso nel 'patronato ', nel '
. in modo dissennato, frenetico, confuso. guido delle colonne volgar. [
taormina. 15. disordinato, confuso, caotico. benivieni, in:
fiari, il quale è un suon confuso, che simigliare non si può
/ vien gettato alla peggio et in confuso / nella fossa comune. magni,
arme. tortora, i-29: rimase confuso maligni in sentire che fosse tanto lontano
, i-20: me ne stavo dubbioso e confuso ed immobile, senza accostarmi alla tavola
... è un pericarpio carnoso confuso da linneo col pomo, ma differisce
luce imploro, ché veggio poco e confuso ragiono: / dimmi, per bacco
egli subito si trasse, un po'confuso della distrazione, e raggiunse gli ospiti
crebbe a poco a poco un frastuono confuso di forchette, di coltelli, di bicchieri
subitaneo di bronzo percosso e il clamore confuso delle fanti sbigottite. pea, 7-117
percosse negli orecchi un latrato di cani confuso. mariani, 2-210: che dolce
più con scarsa coerenza, in modo confuso e irresoluto fra una serie di congetture
avverb. a perdicervello: in modo confuso e dissennato. b. croce
16. invisibile o scarsamente distinguibile, confuso, indistinto a causa della lontananza, di
e me, giovane inesperto italiano frastornato e confuso, un discorso come quello sarebbe stato
: nessun periodo di storia italiana fu confuso ed illogico al pari di quello che
. in modo ambiguo, incerto, confuso. livio volgar., 6-262:
11. invisibile o scarsamente distinguibile, confuso, indistinto. bertolucci, 85:
innocente troppo sicuro. 18. confuso, turbato, smarrito, sconvolto.
scritto tutta la guerra troiana con ordin confuso e perturbato. aprosio, 1-36:
pertuso, ca l'oscir non è confuso: / si quel guado fosse archiuso,
echi di secchie sbatacchiate, il vocìo confuso che annunzia una bella pescata a ora
ma bastò a insinuarmi un sospetto confuso che la mia nonna patema fosse stata
, percossi lo mio pettignóne. sono confuso e sono vergognato più, però ch'
baleno. 5. racconto confuso e imbrogliato. g. m.
sole, gli odori della campagna, il confuso rumore che era nell'aria, tutto
un altro diverso strepito, un suono confuso di grida imperiose, di fiochi lamenti
il sole nacque dietro tremiti, il confuso rumore notturno esplose. furono squilli di
piastricciatóre, sm. chi opera in modo confuso o incoerente: pasticcione. nievo
. figur. ciò che è o appare confuso, disordinato, incomprensibile: pasticcio.
. tose. ammasso eterogeneo e confuso, guazzabuglio, pasticcio. lippi
un si può téne piatta.. confuso, frammischiato. andi lucchesi, 50
minuto in minuto, s'udiva un suono confuso di voci lontane, che veniva da
e l'anima mia piegava in un confuso e delizioso panteismo. -avere atteggiamenti
l'orecchio a terra / metti attento, confuso odi un subuglio, / un romor
è pigliata babilonia, egli è confuso bel, egli è vinto merodac. ghirardacci
. 2. figur. insieme confuso di elementi eterogenei; guazzabuglio, pasticcio
poi con questa pillola sul stomaco, tutto confuso dovette ritornarsene a loanda. batacchi,
dottrina, un'opera, attingendovi in modo confuso, disorganico, superficiale. pisani
sì m'avean per letizia il cor confuso / ch'io non sapea da lor volger
tutta vedrai fra breve ridotta in un confuso caos di superbe mine, ammonticate dall'
; parlottio som messo e confuso; chiacchierio frivolo, pettegolo (e
ii-105: parlate in senso equivoco e confuso / di questo e quello e fate
, senza quel po'di superfluo e di confuso che altrove i contadini mettono intorno alle
gruppo del carretto e dei saltimbanchi diventò confuso. -sostant. r.
e non più, che così si sarebbe confuso l'ordine predetto. r. bertini
x-1079: eccomi or piucché mai / confuso ed agitato. seriman, i-201:
di bellezze altere e sante, / quasi confuso il re, quasi conquiso, /
profonde. berchet, 34: ma confuso, ma fugace / fu quel grido
. e stato bel vedere, ma confuso, perché i plebei hanno impedito il campo
i latini, di dite, spesso confuso nella tradizione mitologica e letteraria con il
recidivi sanguinari. -brusio, chiacchiericcio confuso, indistinto. montale, 18-349:
è inconfondibile. -viluppo complesso e confuso di elementi diversi ed eterogenei.
trova. 5. viluppo confuso di idee. ungaretti, xii-353:
(i-243): quel poltronàccio si vede confuso; / vergogna e tema lo fan
gran polverio, e di colà esce un confuso belar di pecore e muggir di vitelli
laggiù, così ben vestito come era, confuso in mezzo alla peggiore teppa popolare!
lei porgendo il guardo, / cerca il confuso viatore invano / del cammin lungo che
, ii-732: entrambi inalberati, l'un confuso / con l'altro in un viluppo
: questo precipitoso partito m'ha tutto confuso (disse il leone), perché una
]: 'terreni portatìcci': quel deposito confuso di sassi e d'argilla, che in
fonte di nuovi inganni fu l'aver confuso la positiva infamia degli antichi con ciò che
possanza, rimane in lui un concetto confuso. -capacità fascinatrice della musica,
. 3. figur. insieme confuso, disordinato, casuale di scritti.
5. figur. il fondo inquieto, confuso, scuro dell'animo. faldella
1-ix-284: il mio guardo vagava or sul confuso / crin delle grazie, or sulle
comisso, 1-211: l'alberello scomparve confuso nella notte precipitata come una grande nube
: questo precipitoso partito m'ha tutto confuso (disse il leone), perché una
era in quello serpente, venguo e confuso per la constancia de martin e fortega,
economiche, la sinistra iniziava un protezionismo confuso. -tipicamente, specificamente.
, pure, per non so qual presentimento confuso, n'avrebbe fatto di meno.
un certo anticipo, anche in modo confuso. oriani, x-13-21: cominciò colla
, 1-33: il nostro rossetti non va confuso con quei preraffaellisti inglesi dei quali è
: presente: ragione di azione in confuso, come 'amare ', 'temere
della giovinezza che gli vagolavano dinanzi nel confuso crepuscolo del delirio;... era
costituisce un indizio, per quanto tenue e confuso, dell'esistenza di un fenomeno non
, più forte si manifesta l'anfrastuono confuso di quella folla, esprimevano il voto
. 1827 (60): nel frastuono confuso di quella = voce dotta, comp
. -in partic.: l'ammassarsi confuso di soldati presollecitazióne, sf.
della maggior forza, tutto sospeso e confuso..., mi risolvo d'andare
tenuto [la dimostrazione] un pezzo confuso, sì per l'insolita testura, sì
che affidò agli ospiti, con animo confuso, ove non sapeva se prevalesse il desiderio
voci de'combattenti e risonava certo grido confuso per la riverberazione che faceva la voce
stava in tanto il cardinale di hauré molto confuso in osservar le procedure del prencipe,
torricelli, ii-4-49: resto egualmente onorato e confuso dalla eccessiva gentilezza di vostra signoria eccellentissima
coi ferri aguzzi il tondo ha sì confuso / che l'arte e libri e sé
profondità. moravia, 26-127: in confuso, dalla profondità del seminterrato, giunge
. misasi, 6-i-94: ricordava in confuso le parole di lui, come se
attivo vesuvio. risultano di un aggregato confuso, instabile, di cristalli puri, bianchi
iv-653: guardando in globo e in confuso la rivoluzione francese, può parere che queste
'e provò, sia pure in confuso, il turbamento della carne. moretti,
. mescolato insieme, non distinto, confuso (una massa, una congerie di persone
appare a precipizio nel cavo del promontorio: confuso, eccelso, abbagliamento di riflettori e
vizio dell'impudenza e vergognosa prontitudine essere confuso. aretino, iv-5-218: alle volte
le lingue seco renderebbe il far questo confuso e difficile quanto che si scrivesse.
fauci aperte, mista a un rantolo confuso, che fu l'ultima sua voce.
un tratto quel nobile consistoro in un confuso bisbiglio. magalotti, 3-43: ancora
economiche, la sinistra iniziava un protezionismo confuso, caso per caso, che concedeva favori
uomo che confida in dio non resterà mai confuso, ed egli li sarà bono prò
quale non spetta altro valore che di confuso presentimento del vero. se la storia è
giovane, 9-322: l'altre cose in confuso io riguardai / per quei limosi greti
dah'epidermide e con essa si stacca; confuso con la spina, se ne differenzia
avvertito con particolare intensità, ma talora confuso, indistinto, velleitario, e spesso
terreni di sedimento medi. alcuni hanno confuso anche questa specie di gres colla grovacca.
aver convinti i dottori cattolici, d'aver confuso il cardinale di loreno e d'aver
): era il misero orlando sì confuso / che non sa quel che dir né
un pulcino lontano dalla chioccia: essere confuso, smarrito; sentirsi sperduto. nievo
-restare come un pulcino bagnato: restare confuso, mortificato, avvilito. pananti
ovale pulitamente segnata, ma termine molto confuso, anfrattuoso ed aspro. -senza
177: mentre dalle mense levavasi un confuso rumore fatto dell'acciottolìo delle stoviglie e del
pungitopo maggiore), con cui spesso è confuso, trova impiego ornamentale soprattutto nelle feste
puntiamo verso la costa scorgiamo laggiù un confuso assembramento. baldini, 4-41: una
tremore, avresti perduta la tua pace e confuso il tuo nome fra la immensa turba
, iv-1-778: egli, non più in confuso, rivisse d'un tratto l'ora
nettezza di un concetto non mescolato o confuso con altri. rosmini, xxi-263:
e di piacere insorsero e tumultuarono in confuso, abbagliandolo soffocandolo. baldini, 9-14
. pasqualigo, 2-132: son tutto confuso perché, essendo notte né avendo io
e con la lettera in mano grullo e confuso rimasto lì. = comp
sia stata insegnata dagli antichi retori sì in confuso che non possiamo sapere per li loro
bramar vostra bellezza / ove chiaro e confuso / sta dolcemente inseme / ogni mirabil
accommiatandolo con asprezza, rimandandolo inesaudito, confuso, inconsolato. de roberto, 58
l'esaltata retorica libertaria, l'idealismo confuso, velleitario e inconcludente). -per
): era il misero orlando sì confuso / che non sa quel che dir né
primi elementi grave ebber guerra entro al confuso grembo. -per estens. in
, agg. che presenta un aspetto confuso e disordinato; che si trova in
. privo di nesso logico, incoerente, confuso (un discorso, un testo poetico
fusinato, i-264: all'aspro rabbuffo, confuso, smarrito, / pierino declina lo
. 5. peggiorare, farsi confuso e pericoloso; dare preoccupazione (una
costa ferrarese... ma questo confuso racconto vuoisi necessariamente intendere secondo la ragione
battaglia, ma ardore di preparazione, confuso mescersi delle parti per un momento sbandate e
tetro / crescea più raddoppiato e in sé confuso, / dal mar, dai monti
sono radici della composizione, resti però confuso per il vacuo. -l'uomo in
3. figur. rendere complicato, confuso, oscuro il modo di parlare con
, ma sono tutti tenuti così in confuso e mancano i ristretti di tanti secoli che
da fabricio, e che per non essere confuso col 'rha- gion ', altro
imploro, 7 ché veggio poco e confuso ragiono: / dimmi, per bacco,
, e 'l fin col mezzo fu confuso. -scodellare con lo stesso ramaiolo
guerra? 6. incerto o confuso, lontano dal vero o dal giusto
ne sta col capo giù, mesto, confuso e rammaricoso. bresciani, 6-iv-391:
agg. ant. mischiato, malamente confuso. folengo, i-61: quella turba
vantaggio. 2. mescolamento confuso di sillabe. d. bartoli,
ramescolato). ant. mescolato insieme; confuso. castelvetro, 82:
4. risonare in modo rauco, confuso e, anche, interrotto, producendo
-rendere confuso, poco perspicuo. foscolo,
un suono o un rumore cupo, confuso e prolungato, rotto da frequenti,
libro [la 'poetica '] sia confuso e pieno di giunte e rappezzature si
, e dalla sua natura tirannica sorgevano in confuso disegni di rappresaglia e di perfidia.
diversità di rappresentati renda come stupido e confuso lo spettatore. -eseguito con una
. 3. arretramento disordinato, confuso. benvenuto da imola volgar.,
8. rendere oscuro, incomprensibile, confuso, complicato. muzio, 1-164
. -affollarsi, accavallarsi in modo confuso nella mente. giov. cavalcanti
9-23: filitemo..., confuso dalla narrazione di quei tragici e ravviluppati
: riuscire a distinguere in un insieme confuso o, anche, in un'immagine complessiva
ah... fece il valdoggi, confuso, vieppiù smarrito, cercando nella memoria
per lo più in modo ozioso o confuso, ad argomenti fatui o rispetto ai
fiorirò. / d'intorno inosservabile e confuso / ordin di loggie i demon fabri ordiro
che triste umore / abbia il discorso razionai confuso. paleotti, l-ii-216: questa cognizione
ad far che 'l proprio non e'stia confuso. cinzio pierio, 1-88: perinde
, 1-10-181: tenendosi l'ordine così in confuso di rinnovarsi [i massai del monte
male, onde tutte le lettere sono in confuso, ed eziandio della lettera scambiata per
male. -essere stanchissimo, stordito, confuso. casalicchio, 8: 'alia
, i-vm-1988], 3: non va confuso con la re- lativizzazione della verità
. tecchi, vili-143: sentiva in confuso che, se anche è vero che
. d'annunzio, iv-11047: in confuso gli passarono su lo spirito i fantasmi di
. giulio cesare bulengero formato anzi un confuso e piccol repertorio che un distinto e
le tengon comunemente e le ripigliano m confuso; e si potria fare un loco che
] si risollevavano e si riagitavano in confuso, dandomi un'ansia che a pena
). tornare a diventare offuscato e confuso (anche al figur.).
, sm. atteggiamento, per lo più confuso e anarchico, di opposizione o di
d'oggi. -fermento (anche confuso) di azioni, di idee;
-in senso generico: suono sordo, confuso, soffocato. salvini, vii-3-11
un calderone: essere presente in modo confuso, caotico e multiforme. c.
o in continuazione, sottovoce e in modo confuso. moretti, 4-166: esce di
una difficoltà. ariosto, 22-16: confuso e lasso d'aggirarsi tanto, / s'
in materia di poetica, che un confuso e scolorito vestigio di pittura antica.
, di riconfondere), agg. confuso in una folla. rebora, 3-i-116
14-12: io per tal accidente restai molto confuso, vedendomi mancar in gran parte la
. 4. figur. insieme confuso di ombre, di luci, di
. il presentarsi e il susseguirsi incessante, confuso, anche contraddittorio, di pensieri,
di metter ordine. -cumulo confuso di provvedimenti legislativi. moretti, vii-773
o meno rapida successione, in modo confuso, disordinato, incoerente (pensieri, ricordi
due rivoli murmureggianti, scadeva in un confuso brusio; e usciva, correggente, l'
, il quale essendo peraventura poi stato confuso dagli scrittori, fu rinovato e rimutato
ciò che è incondito o scomposto o confuso secondo le regole di un'arte;
de le quali per non ragionare in confuso, mi rifarò da la morte di leone
rifasciare. rifascio, sm. mucchio confuso e disordinato; fascio.
grande quantità e in modo disordinato e confuso; alla rinfusa. guerrazzi, 10-120
intorno un suono di pianto, un gemere confuso, un invocare e un imprecare il
così il trattatello non mi pare più confuso come prima e ritengo che sia di luciano
, per indicare chi opera in modo confuso e disordinato. rajberti, 2-134:
fiorentino, iii-564: in prima veggiamo in confuso la cosa, come una figura dipinta
ogni guerrier senza temenza / facendo allo stranier confuso rigo. -rango.
afi'occhio del riguardante, il quale, confuso dalla troppa moltitudine, s'infastidisce.
el dorme... (esce confuso, e guarda e riguarda dentro e
facia, ove si volte, / confuso nelrorror che 'l cinge e serra; /
rilutta. cattaneo, i-1-353: hanno confuso noi russi, noi cosacchi, noi mo
: risultare inferiore. -anche: restare confuso, frastornato. tommaseo [s.
rimanere inferiore ad altri e del rimanere confuso senza saper che si dire o si
, 509: improntate ad un cerebralismo confuso, nulla dicono al nostro spirito che
. f. frugoni, vli-302: restò confuso calaverone, pallido, freddo, muto
, fragoroso (un rumore); confuso e assordante. peri, 13-35:
al gran rimbombo desta. -strepito confuso e assordante, frastuono di oggetti che
il romer, per non dire affatto confuso: onde, pien di stizza contro
è. davanzati, ii-25: pur restato confuso quell'animo [di otone],
zio il rimerito di tenerlo in carcere confuso con ladri, assassini. = deverb
-al figur.: combinazione e accumulo confuso di parole. guarini,
rimescolano, facendo udire un sordo e confuso mormorio. banti, 6-106: a letto
(remescolato). mescolato e confuso insieme. passavanti, 261: quando
. -non organico, disordinato, confuso. groto, 18: il nostro
, 18: il nostro canzoniere è più confuso, più rimescolato, più riversciato che
12-139: andrea, -insieme per lo più confuso e disordinato o, più pallido di
. 2. miscuglio, spesso confuso, disordinato e casuale di elementi per
lo più continuo, prolungato e confuso di oggetti (e anche il rumore
. 3. dibattito ideologico alquanto confuso e un poco ambiguo. piovene
. rimestolata, sf. insieme confuso e raffazzonato; accozzaglia.
o a lungo. 2. confuso insieme (due eserciti in lotta).
. cavalcanti, 1-149: il domandatore rimase confuso rimormorando, i detti. monti, 8-224
. parlare in modo continuo, sordo, confuso. pascoli, i-431: sull'alto
nuovo. -ridurre in un ammasso confuso. magalotti, 23-191: voi [
altra guerra. 2. movimento confuso e convulso. soffici, v-2-203:
intense. baldini, 9-22: un confuso istinto doveva quel giorno averlo messo in
il quale, essendo peraventura poi stato confuso dagli scrittori, fu rinovato e rimutato
/ mi lascia in dubbio, sì confuso ditta: / ma pur quando l'istoria
una tal quale durata, che non va confuso né scambiato col rifolo, ch'è
9. con uso aggett.: confuso, misto, mescolato insieme.
agg. (renfusó). tutto confuso insieme (un gruppo di persone,
{ ringarbùglio). rendere di nuovo confuso, incomprensibile (un racconto).
geme lamentevole, / poi si ristà confuso. -con riferimento a esseri demoniaci,
vino rosso frizzante di sorbara. ringrazio confuso. -intr. dante,
al signore. goldoni, xiii-563: tomo confuso a rintanarmi allora / delle coltrici al
). farsi nuovamente e ancor più confuso, incerto, instabile, pericoloso (
. diventare appannato (la vista), confuso (la mente). tommaseo
di mano o che è andato a finire confuso in mezzo ad altri. carducci
gli orecchi rintronati. 2. confuso, frastornato, intontito (la testa,
mamiani, 13: io forte commosso e confuso mal rinveniva parole acconcie per ringraziarlo.
. graf, 5-609: un mormorio confuso / ecco si desta, quale, tra
.. vederlo dico, imbarazzato, confuso, arrestarsi, cercare i termini opportuni.
significazione né dilettazione, ma è quasi un confuso suono. grandi, 204: al
ricerca un documento, un oggetto rimasto confuso o celato fra altri; trovare casualmente
parola dell'errore di chi lo ha confuso col nostro, omissione di cosa non necessaria
con altra sottil materia, che in confuso trascorrono per gli alvei e che diversamente
le tengon comunemente e le ripigliano in confuso. l. bellini, 6-105:
, 4-12: stando in questo pericolo tutto confuso e dolente, si vide dietro alle
riordinati, affrontarono l'essercito reale mezo confuso e disordinato per il caso e per
(237): la moltitudine vide in confuso, riseppe, indovinò quel ch'era
quali ognuno di noi temeva di essere confuso; e, per distinguerci, si
/ d'aver un giorno a rimaner confuso / nelfegestà, che la celeste zecca
i loro termini non poi conoscere anzi con confuso iudizio le pigli e trasferisci nella tua
frastuono sordo, poi più risuonante, ma confuso, un suono diverso di voci alte
sconclusionate. pirandello, 8-1011: mondino confuso, agitato, non trovò una parola da
ristagno, una titubazione, un ronzìo confuso di contrasti e di consulte. carducci,
ristordisci). far rimanere turbato, confuso o attonito. p. a
, ma sono tutti tenuti così in confuso e mancano i ristretti di tanti secoli,
: onde egli, trovandosi solo e confuso, non sapendo che risolversi, accorse
. brusoni, 9-116: stette buona pezza confuso e mi parlava tutto intronato di cose
gli batteva fortemente: si sentiva impacciato, confuso come se quello fosse per lui il
poiché per esser quivi il testo assai confuso, io per necessità mi son servito
pentito incontanente, benché tardi, e confuso di dolore e di vergogna si voleva
il cielo cominciò a riverberare un brontolìo confuso. 4. ant. abbagliare
de'combattenti, e risonava certo grido confuso per la riverberazione che faceva la voce
... cristina sentendo rivivere in confuso le soffocate aspirazioni. ungaretti, ii-130:
3. per estens. strepito di voci confuso; schiamazzo. batacchi, i-35:
-riecheggiare negli orecchi in modo fastidioso o confuso (le parole, una voce).
ant. e letter. vocio, mormorio confuso. passavanti, 300: noi ancora
mena. -smarrito, sbigottito, confuso (la mente). cino,
e l'anima mia piegava in un confuso e delizioso panteismo. 52
con insistenza e in modo indeterminato e confuso (idee, ricordi, fantasie,
che si percepiscono in modo indistinto e confuso. lorenzino, 166: fanno un
gola, scoppia dal basso un vocio confuso. = comp. da rosso1
il troppo fosco orror rendea cotanto / confuso il ciel che per tre spazi integri /
della risacca. -movimento continuo e confuso di piccoli animali. brancati, 4-90
-figur. il succedersi continuo e confuso di immagini mentali. moretti,
come accade in uno scrittore prolisso e confuso, non sa né può riconoscere se medesimo
avrebbe osato sperare. -incoerente, confuso (un sogno, un pensiero).
rovistare, frugare, cercare in modo confuso e disordinato. gelli, 7-331
elementi grave eb- er guerra entro al confuso grembo. buonarroti il giovane, 9-642
fatto una rovina! -frastuono, clamore confuso, suono sgradevole e disarmonico.
viii-1134: ogni buon ordine e regolamento, confuso e sconvolto nella casa di nevers,
o argomenti compiuta in modo approssimato e confuso. salvini, 41-162: questo
, a spizzico, in modo abbastanza confuso e banale, le idee, i concetti
ode a quando a quando il rugghio confuso dell'incendio e il fischio del vento
geme lamentevole, / poi si ristà confuso. / parlar tenta; amor spronalo
, la sua gelosia, tutto quell'inferno confuso di angosce che sentiva ruggire per la
bugliaménto, sm. letter. vocio confuso e indistinto che si leva da una
nella loro audace rivoluzione, fecero qualche confuso e timido tentativo di suoni e rumori
chiave. 3. vocio alto e confuso, di solito sgradevole e fastidioso,
: a roma mi raggiunse un rumore confuso delle cose accadute costà. petruccelli della gattina
animo della vauy era molto complicato e confuso. 6. per estens.
, sm. rumore continuo e confuso, indistinto, prodotto da persone, animali
le avevano messo nel cuore un certo confuso sgomento. de roberto, 647: ad
scalini'. 2. movimento continuo e confuso di persone. e. cecchi,
musicale, teoria o insieme di idee confuso, caotico, disorganico (e la
sabba. - al figur.: confuso, caotico, disordinato. papini
con attrito cosi soave che io avrei confuso la più saccente fisichessa di francia. tommaseo
o di topi: per indicare il movimento confuso e disordinato di un gruppo di persone
/ li [i peccati] presenta confuso e mal dolente. -degno del
più piccolo, largo nell'interno e confuso in parte con esso. questi legamenti
tempo in tempo saettando un qualche lampo confuso di desiderio e di speranza di scrivere
(anche vista in modo vago e confuso, da lontano o a causa di
cuffia? -discorso improvvisato e confuso. aretino, 20-60: il maestro
bache, propriamente 'sigillo in scatola', confuso poi con sei 'sale'; cfr. lat
: dalle due piazze il ro- morio confuso e continuo, salendo alla trinità de'monti
masticato. -che articola in modo confuso le parole, strascicandole (la voce
. 4. figur. profluvio confuso di parole. bernari, 7-338:
, un gridìo d'ufficiali, un frastuono confuso di bestemmie piemontesi. govoni, 1081
muti, / che fra lor negoziavano in confuso; / poi, pian pian diventar
; e c'è forse un principio confuso di vero in questo che le malattie cutanee
diavolo in corpo. -traffico intenso e confuso. pirelli, 240: è una
. 2. figur. insieme confuso ed eterogeneo di scritti di scarso valore
11 nimico più glorioso e io più confuso ne resti? -con riferimento allo
sitate sbalestrare. -essere confuso, disorientato. giusti, ii-519:
sbalordito e felice. 2. confuso, sconcertato; stordito, sbigottito.
. da ponte, 1-463: son confuso, son stordito, / disperato,
e sbalzano qua e là stordito e confuso a voglia loro. 6.
. 4. smarrirsi, farsi confuso (i sensi); divagare (il
fuggiasca. 6. incerto, confuso, sconcertato. gentile, 2-ii-178:
meglio di quanto vi giaceva sparso e confuso, distesa una tovaglia grezza, ma
di questo luogo / e sordido e confuso e turbolento, / per me s'è
ora io sono tanto sbattuto nella salute e confuso per le mie cose domestiche che non
7. essere pronunciato in modo confuso, smozzicato, come con la bocca
urli atroci, partissi a suo malgrado confuso. 2. curvatura, imbarcatura.
sbiellare), agg. frastornato, confuso. arpino, 16-86: « mi
2. figur. poco verosimile, confuso (una notizia). e.
borbottare, brontolare in modo insistente, confuso e quasi incomprensibile; sbuffare.
. sbofonchiata, sf. brontolamento confuso. bacchelli, 1-i-199: la
sbolgettar sbocconcellaménto, sm. coacervo confuso e indistinto di pensieri, intenti,
continuo e insistente o, anche, confuso; vocìo, strepitìo. =
abulico, in non so che disordine confuso che questi sbrendoli di nebbia quando fuggono
.. di scrittore frettoloso, scorretto e confuso. gramsci, ii-211: schweide è
: nettare, levar roba messa in confuso o in una stanza o su una tavola
, dello spessore dei camini, del confuso ammasso delle case,...
: un vociare a riprese, un gridio confuso, esclamazioni, imprecazioni, uno scalcagnare
crescenti di minuto in minuto col brusìo confuso dello scalpicciaménto e delle voci.
perde i sensi, e solo gli arriva confuso lo scalpito del cavallo di lei che
3. letter. rumore fragoroso e confuso. nievo, 488: i commissari
il rapito amante / vagheggiare ed amar confuso estima. / or questa egli non già
ai più bassi sono impazienti di veder confuso l'acerbi e strappata la maschera all'
nella 2a linea, dove egli, confuso per le insolenze del volontario, pi
sospetti: altrimenti, restando sospeso e confuso, potrebbe talora diffidare degl'innocenti e talora
: un assiro... 7 confuso, oppresso, scarmigliato, afflitto,
altro mirar non seppi che un mucchio confuso di scarmi ossami. segneri, ii-4:
pieridi. 4. figur. confuso, caotico (un flusso di pensieri)
un ordine logico o sintattico sconnesso e confuso, anche intenzionalmente per privilegiare la vivacità
centesimi. -indebolirsi, farsi fioco e confuso (una voce, un suono)
un notevole vigore espressivo; abbozzato, confuso (uno scritto, un discorso).
e come il ve- spero / scende confuso, carico d'odori, / vibran di
come un groviglio estremamente complesso e direi confuso, e non con facile e banale schematismo
velo di lacrime. 5. confuso e alterato nel ricordo (un fatto)
: per gli altri questo nome andava confuso in mezzo ai nomi 'di sessanta le
uscire di schermo: rimanere allibito, confuso; mostrare grande imbarazzo. b.
3-7: restò il canonico stupefatto e confuso e l'achillini insieme con gli altri
me stesso che mi vedevo coll'imaginazione confuso ed abbiosciato lì innanzi. svevo,
1-54: gli rispose subito qualcuno, confuso in mezzo alla folla che schiamazzava sotto
cesarotti, 1-vii-265: mesto silenzio e schiamazzio confuso, / tema, dubbiezza, passione
tose, stiamazzó), sm. rumore confuso di versi alti e striduli di volatili
, o il senso l'intelletto stesso confuso. 2. rasserenato, terso,
3. sparso in modo disordinato e confuso (i colori di un dipinto)
puro e schietto, ma mescolato e confuso con un continuo morire. leopardi,
labbra / a nuove inchieste, ma il confuso spirto / nega il varco alla voce
2. per simil. applauso confuso e di bassa intensità. flaiano,
. 2. composto in modo confuso e senza cura (uno scritto)
-alla sciamannata: in modo disordinato e confuso; con trascuratezza e negligenza. caro
gli ultimi spingono innanzi: lo sciame confuso giunge finalmente al luogo indicato. verga
. tose. dire qualcosa in modo confuso, quasi inintelligibile (anche per introdurre
essere e dell'apparire. -progetto confuso, poco chiaro. guerrazzi, 4-27
di più in do e scientificando in confuso. più rigorosa, il che vuol dir
astenendosi, da niuna ini- quitade sia confuso ma nelle tenebre fare lume la sua luce
eccessivamente e senza riflettere, in modo confuso (l'ebbrezza). imbriani,
spade: / mandano un vario scintillio confuso. serao, i-389: « se ciò
con valore attenuato, stordito, molto confuso. -rimanere sciocco: restare confuso e
molto confuso. -rimanere sciocco: restare confuso e ammutolito in una situazione inaspettata,
degli astri. 78. farsi confuso e indistinto (un pensiero).
studio); irregolare, impreciso, confuso (uno stile). gioberti,
. -figur. ritmo incerto e confuso di una lingua. f. scarpelli
-privo di ordine e di chiarezza, confuso, sconclusionato (un testo scritto,
ammassati dalle reti, raccolte in un confuso scombuglio, serpean tra taighe argillose sulle
menomo stralunato astrologuccio. -in modo confuso, disordinato. f. f.
-rendere oscuro, ambiguo un giudizio, confuso, poco chiaro, vago, incomprensibile
sconcertato, disorientato, fortemente turbato o confuso per lo più a causa di un fatto
, emen 3. gruppo confuso di persone. no scompaginato tutto.
toro.. figur. sconclusionato, confuso. t. pascoli, iv-2-36
quello scompartimento che non è interrotto, confuso, sciolto e di parti sconvene
sulo la robba non se deve gliamento confuso e disordinato. - anche al figur.
(una situazione politica); divenire confuso (uno scontro). gregorio dati
era / scompliata le trecce e 'l crin confuso, / de l'alata famiglia /
5. non chiaro, confuso; sconclusionato (un racconto, uno
d'una comedia, ch'ogni cosa è confuso, intricato, avviluppato e scompigliato.
cantar d'uomini. -disordinato e confuso (le idee). misasi,
di figure. -molto alto e confuso (un rumore). pirandello,
popolo. 9. scritto in modo confuso, raffazzonato. s. maffei,
ant. scherz. scritto prolisso e confuso. patrizi, 3-18: perdoni vostra
2. per estens. carattere confuso, pasticciato e incoerente di un'opera
che non arriva a conclusioni razionali; confuso, incoerente (un discorso, uno scritto
. sconfusionato, agg. letter. confuso, disorientato, scombussolato.
una grafia); tracciato in modo confuso (una lettera, una parola).
e di superbia,... confuso, sconnesso, insolente e povero di giudizio
perdere i contorni, diventare vago e confuso alla vista (un'immagine).
giorno appresso gli rimase poi nella memoria confuso ed incerto come una fantasticheria di febbricitante
gente. 7. scomposto, confuso. bibbia volgar., vi-152:
e di sogno. -sconnesso, confuso (un'argomentazione). giuseppe degli
(o anche ricordato in modo molto confuso). livio volgar.,
gli badava e vedeva invece partire tutto confuso e scornato il suo ballerino. faldella
anzi un gamberònedi grandi dimensioni, di color confuso e sparente, di cipiglio intimidente e
4-24: n'ebbi scossi i nervi e confuso il cervello. m. fuccillo [
il loro nome, che quasi tutti scribocchiano confuso. = ine. di scribacchiare e
di questa scritta portò dolce tregua nel campo confuso della mente d'ennio. alvaro,
, 1-86: parlando, alquanto / fui confuso e scucito: / a udirmi non
lo scrittore. 6. rendere confuso, indistinto un suono. p.
5. figur. privo di lucidità, confuso; distolto dal retto intendimento (l'
quale era in quel tempo miseramente confuso. g. gozzi, 1-465:
colmi di latte, per esprimere il confuso e vasto agglomerato d'un esercito di
moretti, ii-304: ero stupito e confuso e non vedevo, piùingenuo di tutti,
di bellezze altere e sante, / quasi confuso il re, quasi conquiso, /
stato dell'infame comunione delle donne: confuso perché senz'ordine di umanità, oscuro perché
da semis 'metà') 'quasi'e da confuso (v.). semicongelato,
quale non spetta altro valore che di confuso presentimento del vero. idem, ii-6-134
polverulenti. 2. quasi perfettamente confuso nell'oscurità (un edificio).
alquanto inebetito, stordito o sconcertato e confuso. 1suzzati, i-135: domenico,
parla una lingua in modo impreciso e confuso. a. sobrero [«
colore o qualità o altro genere più confuso et imperfetto che la bianchezza non è
-essere fuori di sentimento: essere confuso, sconvolto; non raccapezzarsi.
suoi terrori stessi, che un sentimento confuso, simile ah'immagini sognate da una febbricitante
1-67: dante di lassù sentìa il confuso rimbombo di tutte le grida e pianti
fra ciò che è strettamente unito o confuso. vasari [manuzzi]: a
solennemente / solea gli estinti: ognun confuso e mesto / s'avacciava all'impresa
solennemente / solea gli estinti: ognun confuso e mesto / s'avac- ciava all'
del popolo era ripresa che cicereio avea confuso il sangue e la grandezza di così
, sf. letter. intreccio fìtto e confuso di segni, in partic. di
, temi, giulio, di esser confuso con simil razza di serpenti. bernari,
di questo luogo / e sordido e confuso e turbolento, / per me s'è
deggiare de'capi, è un tutto confuso che piace. = deriv.
: è data nelle masse rocciose dal confuso aggregato di piccoli cristalli...
5-36: il volo oblia d'alto piacer confuso, / giove, e di gioia
figur. disorientato, interdetto, smarrito, confuso, incapace di giudicare, di scegliere
dell'intuizione come... concetto confuso. -considerare o dimostrare trascurabile, insignificante
lxi-77: tal si sfata e crede esser confuso, / che di gioia vene suso
ne sfilaste, che m'han, confuso! in somma voi siete il dio delle
lievi ronzìi negli orecchi e uno sfinimento confuso. -in partic.: spossatezza
precisione dei contorni risultando così sbiadito e confuso (un'immagine). - anche
digradato in modo che lo scuro sia dolcemente confuso col chiaro. 5.
poco evidente o lieve accenno, talvolta confuso o di poco conto, di un sentimento
sgarbatamente alla realtà, fadigati tacque, confuso. -senza adeguate premesse.
sghignazzìo significativo. soffici, v-2-429: il confuso dormiveglia, in cui ci eravamo trovati
fotografica. calvino, 15-169: confuso nello sciame dei turisti, che sgranano
2. figur. prodotto intellettuale scadente, confuso, eseguito con scarsa perizia.
signora mia eccellentissima, che siccome ho confuso l'animo, così queste lettere saranno
né dilettazione, ma è quasi un confuso suono. milizia, i-80: la
. perio professione, era confuso nel 'patronato', nel 'signorato', nel
de'suoi terrori stessi, che un sentimento confuso, simile altimmagini sognate da un febbricitante
ant. costringere a pronunciare in modo confuso, indistinto, borbottando, bofonchiando (
un complesso sindromico che spesso può venir confuso coi sintomi della malattia stessa. sine1
d'annunzio, iv-1-918: giungeva in confuso a tratti il romorio della folla
, 8-98: è un funerale sinistro e confuso che si avanza trionfalmente, fra un
restò nell'orecchio il rimbombo continuo e confuso delle infinite campane dei vespri. ungaretti
usata slabbrava. -diventare indefinito, confuso (un sogno). arpino,
carne. 5. affievolito, confuso, indistinto (il ricordo).
giatura. -sconclusionato, confuso, contraddittorio, incom prensibile
deriva, il darsi da fare, confuso, convulso, anche a vuoto o eccessivo
un poco, nei suoi occhi apparve un confuso smarrimento. -scompiglio; panico.
smarrii la vera / traccia, e confuso m'aggirai più volte / per l'
smarrì', non di sé; disorientato, confuso, sconcertato, incapace di dice mi
... e riman l'animo confuso, vinto ed exinanito. pellico,
stanchi concordano il tutto colle parti in confuso senza ricercare i debiti mezi e smozzare
4. pronunciato in modo incompleto e confuso, balbettato, farfugliato (parole,
qui si snoda e scioglie el dir confuso / di que'c'han ditto in questo
di fumo il foco al cielo / confuso e scorre in queste parti e in quelle
gamberone di grandi dimensioni, di color confuso e sparente, di cipiglio intimidente e
. leonardo, 9-7: 'soffismo': parlare confuso e. l falso per lo vero
e di piacere insorsero e tumultuarono in confuso abbagliandolo soffocandolo. -soggezione delle leggi
e quel linguaggio, lo facessero star confuso e gl'incutessero un certo timore,
. marini, ii-15: dolente e confuso esclamò: « ho io udito o pur
giorno la fortuna m'hanno di maniera confuso l'animo ch'io non so se
me, cercaron di riposo / con un confuso du, coperta d'embrici e tegoli ec
servo pareva lieto, ma il suo dire confuso accrebbe le nostre sollecitudini. savarese,
la vista. luzi, 12-21: confuso / è il profilo delle opere, /
la madre. -scarsamente distinguibile, confuso, indistinto (le lettere di una
g. gangi, 243: il tumulto confuso si udì all'esterno di s.
nervi estenuati, tutto gli tornava in confuso alla memoria. fenoglio, 5-iii-204:
sospiri invano, / dal gran rischio confuso e sovrafatto. d'este, 161:
dimostrazione, io mi confesso soprafatto e confuso. gualdo priorato, 3-iii-83: pimentelli
! 2. fortemente turbato, confuso, sconcertato per fatti imprevisti, per
, non per questo il corpo è confuso punto né mischiato col pane che apparisce,
il castelvetro... nel deliberare, confuso; nel discorrere, sofistico; nell'
confusion di questo luogo / e sordido e confuso e turbolento, / per me s'
lasciar l'uditore sospetto, procedendo dal confuso al distinto, dall'universale a'particolari,
, / ch'altro non è quel sibilar confuso / de le frondi in sui tronchi
: turbato, emozionato, agitato, confuso, frastornato. grazzini, 4-291:
inganno, a falsare o a rendere confuso un concetto, una teoria, un'
la scorta ai piedi, un cieco era confuso in far più guida a l'altro
soffici, v-6-85: il libriccino era andato confuso nel gran sotcum lo dito batelo,
: egli è pigliata babilonia, egli è confuso bel, egli è vinto merodac,
gran frastuono all'uscio della sala, confuso di forchette, di coltelli, di bicchieri
dimostrazione, io mi confesso soprafatto e confuso. c. dati, 4-154: non
. manzoni, ii-150: poscia un confuso regnava bisbiglio, / un sordo mormorar
spacciate. -per estens. confuso, annichilito. arpino, i-554:
o si sente imbarazzato, disorientato, confuso, turbato per la difficoltà ad adattarsi
a spanarci i dubbi co'quali egli ha confuso e noi e se medesi
gamberone di grandi dimensioni, di color confuso e sparente, di cipiglio intimidente e
che in eredità lascia la scola / confuso e guasto a lettere sparite. llilustrazione
- figlio attossecato. -disorientato, confuso, incapace di reagire. sercambi,
di me sparpagliati. -disorientato, confuso (la mente). pirandello,
meno sperduto, con lo spirito meno confuso, meno sparpagliato. 5. impiegato
che parla o agisce in modo frenetico e confuso. d'alberti [s. v
che si mescolava al frastono immenso, confuso, sordo, sparto, della città,
199: in tinello era un affacciarsi confuso e precipitoso di volti sorpresi e sparuti.
cervello a qualcuno: essere frastornato, confuso, intontito (per lo più per
sbigottito, profondamente turbato; intimidito, confuso, disorientato. a. f.
/ e un non so che di confuso instilla al core i di pietà, di
breve soste, rinfrescando il volto / confuso ad una limpida fontana. 3
una malattia o di un sintomo dapprima confuso con altri, quantoer indicare che un sintomo
(v. pingere1), probabilmente confuso con * extingére, prop. 'scolorire',
leone di savoia. 7. confuso, sconcertato, avvilito, mortificato; contrariato
invasione delle terre si trasformava in un tentativo confuso di spezzamento del latifondo. 4
come accade in uno scrittore prolisso e confuso, non sa ne può riconoscere se
io in ripetermele per la mente mi son confuso. mamiani, i-159: leggerlo non
, 8-495: voleva andare spedita tra il confuso via primum'attaccato. /
. faldella, ii-2-319: un vociare confuso spicca guizzando dall'estremità della colonna.
. frugoni, v-337: io resto confuso da tal chiarezza nella brevità, da
della gattina, 4-11: io sono confuso come una donna del vostro spirito,
, 22-579: come dalla torre un suon confuso / d'ululi intese e di lamenti
dentro un posto così sporco, buio e confuso un distintivo come quello, sinonimo di
ma è servita ugualmente. -sordo e confuso. arpino, 10-7: ora vicine
filamentosa, con cui i primi botanici hanno confuso i muschi. 2. zool
una stessa persona (poteri diversi); confuso in una stessa situazione (due diverse
un avvallamento sottomarino di erroneo, incoerente, confuso e ridondante su argomenal petto in un
batteva fortemente: si sentiva impacciato, confuso come se quello fosse per lui il primo
, 8-495: voleva andare spedita tra il confuso viavai della gente che spiaccicava pur lì
dispersi e squadernati. 4. confuso, caotico. mazzei, i-13:
disordinare le file e ordini e in confuso partirsi,... overo s'ordina
: mira il tutto fetonte / abbagliato e confuso, / qual fra nubi squarciate in
/ fra 'quai scegliesse il forestier confuso / quei che, giudici voi, de'
staffetta a usanza. -in modo confuso e concitato. aretino, vi-50:
futuristi] un fermento, per quanto confuso, di vita e altrove soltanto stagnamento
comune e d'ingegno tardissimo, impazzirebbe confuso da sempre nuove difficoltà. fucini,
7. figur. dire in modo confuso e concitato. faldella, iii-123:
2. figur. insieme confuso di pensieri o di sentimentiniare), intr
porta ad una concezione riformista del socialismo confuso col capitalismo di stato. -capo
città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità
sterpaia della vita. -insieme disordinato e confuso di tendenze. montale, 12-375:
circonda la città di dite; fu confuso a volte con t acheronte su cui
sf. ant. e letter. assembramento confuso e caotico di persone; gran numero
: siccome il medesimo stipite era dianzi confuso colla specie diversa, la modificazione, la
profondamente; confondersi, sconcertarsi; restare confuso, sconcertato, disorientato. galliziani o
, a confusione mentale; sconcertato, confuso, disorientato. buccio di ranallo,
femm. le 8. frastuono, rumore confuso e assordante. storme). moltitudine
, agg. stordito, frastonato, confuso. girone il cortese volgar.
2-82: un concetto disordinato, storpio, confuso. carducci, ii-1-14: ivi li
l'autore abbia un concetto storto o confuso della letteratura. carducci, iii-23-
2. figur. ant. confuso, disorientato. musso, iii-74:
, strabocchevole. monelli, 2-247: confuso fra la folla strabocchevole assistetti a quello
animo); sfiduciato, travagliato, confuso e, in partic., deluso dalla
; chi lavora in modo disordinato, confuso e sciatto. tommaseo [s.
: l'uomo si guardava intorno stranito, confuso dagli scoppi e dalle voci concitate.
cicognani, v-1-206: poco si sentì, confuso nello strascichìo degli applausi, quel che
bruno, 2-35: vedrete ancor in confuso tratti di marioli, stratagemme di barri
saltai giù [dalla finestra] dal terrore confuso.. / e stravolto m'ho
borgese, 1-134: poterono udire quel confuso ronzio, simile allo strepito di moltitudini
un suono alto, anche dissonante e confuso (uno strumento musicale); eseguito in
a precipizio nel cavo del promontorio: confuso, eccelso, abbagliamento di riflettori e di
: lo nimico, vedendosi... confuso, sparve come vento tempestoso e stridendo
. io. produrre un rumore confuso e sgradevole. ariosto, 6-27
: si sentiva per le strade un ronzìo confuso di voci supplichevoli; la notte,
strimone). bracciolini, 5-7-52: confuso allor delle dorate penne / il tumido
furiose della banda, tra il frastuono confuso delle grida e degli applausi assordava.
se ne riman lì, grullo, confuso, a stropicciare il biglietto colle dita.
ant. biascicando le parole in modo confuso. segneri, iii-1-101: 1 nostri
accioché veggiate... quanto non solo confuso e stroppiatamente, ma ancor falsamente in
dalla tosse. -manifestarsi in modo confuso, indistinto. al vincolo. oggi
psiche] danni apollo in suo parlar confuso, / chi sa s'altro di
forze); diventare poco lucido, confuso (la mente, l'attività cognitiva
o, anche, profondamente turbato, confuso, sconcertato da un avvenimento penoso,
io resto affatto affatto / immobile, confuso e stupefatto. manzoni, pr.
capra, temendo d'averla ferita, confuso e sudante, profondamente infelice, la
per fonone, per il dolore; confuso, frastornato; sgomento, paralizzato dal
uno stupore dispiacevole, e come un confuso spavento. leopardi, v-690: pubblicò
/ nozze di turno. 2. confuso, appannato (un'immagine riflessa).
gli aveva circondato il deschetto, gli aveva confuso le subbie, 1 chiodi, i
in apparenza. 2. fermento confuso di sentimenti, di passioni, di
, scompiglio; alterco (e il vocio confuso e il chiasso che ne deriva)
viavai di persone e di veicoli; confuso affollamento. monti, x-2-147: era
l'orecchio a terra / metti attento, confuso odi un subuglio, / un romor
emanuelli, 1-50: sul subito scorsi un confuso barbaglio di luce. 7
due rivoli murmureggianti, scadeva in un confuso brusio; e usciva, correggente, t'
), agg. percepito in modo confuso, indistinto. magalotti, 23-60:
, e solamente da lontano e in confuso subodorata divinità, o come aventi in
macchiate d'eresie. 3. confuso, ottenebrato da un sentimento, da una
riescito osservare tra gli scolari e in confuso tra le glandole succenturiate e fibre della
tramandò ne'suoi successori un misto, confuso di errori, che tale può chiamarsi la
aveva detto, seppur nel solito modo confuso, di non aver più quattrini e che
molto da fare in modo disordinato e confuso, con affanno. fagiuoli, 1-5-219
si sentiva per le strade un ronzìo confuso di voci suppliche- voli. verga,
lxi-78: tal si sfata e crede esser confuso / che di gioia véne suso.
sm. ant. parlottio sommesso e confuso; mormorio. bibbia volgar. [
si sentiva per le strade un ronzìo confuso di voci supplichevoli, la notte, un
della cultura. -impreciso, confuso (un ricordo); vago (un
altri pensieri. -smarrito, disorientato, confuso. -con meton.: che rivela
sviste solite: parlando al re s'è confuso e non s'è più ricordato se
/ troppo gran tafferuglio. -il confuso svolgimento delle vicende umane. calandra,
l'impudenza di piangere; mi sono confuso con ruttimo tamburiere. 2.
niente: / sì che marsilio restava confuso, / ché interpetrar noi potea facilmente.
3. scritto o discorso prolisso e confuso, sproloquio. metastasio, 1-iv-372:
o 'tarazùm': voce onomatopeica che indica un confuso rumore di tamburi, piatti di metallo
comune e d'ingegno tardissimo, impazzirebbe confuso da sempre nuove difficoltà. rajberti,
un accostamento per lo più artificioso, confuso, privo di originalità di brani,
senza avere le idee chiare, in modo confuso e disordinato, con notevole approssimazione;
celesti. -turbinio di idee, affollamento confuso, improvviso e rapido di pensieri.
e tempestavano. -affollarsi in modo confuso e improvviso nella mente (un insieme
cavalca, 20-98: lo nimico vedendosi confuso sparve come vento tempestoso. boccaccio,
6. carattere di ciò che risulta confuso, impreciso, difficile da capire,
2. in modo non comprensibile, confuso o, anche, ambiguo.
fede, della rivelazione; obnubilato, confuso, distolto dal retto intendimento. cavalca
, in partic. subdolo e insidioso o confuso, inconcludente; sforzo teso al raggiungimento
teol. ispirazione divina. donne: confuso perché senz'ordine di umanità, oscuro perché
persone distinte vederlo laggiù,... confuso in mezzo alla peggiore teppa popolare!
meglio di quanto vi giaceva sparso e confuso, distesa una tovaglia grezza, ma pulita
moravia, ii-54: il saverio era tanto confuso ed esaltato che prima di lasciare definitivamente
, non essere in sé, essere confuso, stranito. monti, vi-148:
.. / saltai giù dal terrore confuso.. / e stravolto m'ho un
familiare che dipinge l'operare incerto e confuso di più persone che vanno qua e
ristagno, una titubazióne, un ronzìo confuso di contrasti e di consulte.
di sua ventura. -indistinto, confuso nella memoria (un ricordo).
ore non conservava se non un ricordo confuso. buzzati, i-92: alle tre
(una da esprimere, o risulta confuso, ambiguo, astruso. persona
versilia mia ». 7. confuso, vago, incerto, indefinito.
] dei bisbigli soffocati, uno scoccigliare confuso, de'suoni affiochiti, delle risatine
camello. -tracciato in modo irregolare, confuso, difficilmente leggibile (una grafia)
non lineare, complicato o, anche, confuso, incoerente, contraddittorio (un ragionamento
che aristotele brievemente e con oscuro e confuso parlare in quel luogo ci scuopre, dice
dov'è quasi tutto el mondo trabucato e confuso. cebà, 105: eccolo,
e cosi hanno traboche- volmente ogni ordine confuso. catzelu [guevara], ii-33:
: parlar vorrìa, ma un suon confuso e tronco / solo tramanda.
-con meton. rumore o vociare intenso e confuso. la spagna, 39-10: di
. trambusto, sm. movimento confuso e caotico o agitazione disordinata e rumorosa
musco. -che è unito o confuso con altre persone, per lo più
2. per estens. insieme confuso e disordinato di oggetti. nievo,
, lingua, cultura, ecc.; confuso in una folla, in una mischia
-perdere la calma e la lucidità; essere confuso, diin autunno. rosso cupo,
. siri, i-615: trapellò qualche confuso indizio degli ufficii che con noi passavano
tra quelle torture [il suono] erra confuso / finché al senso comun quindi trapela
le stelle trapuntavano il cielo come un confuso ricamo. lucini, 1-276: vide
. dottori, 68: io dal confuso popolo mi traggo, / abbonisco l'
minuto con altra sottil materia, che in confuso trascorrono per gli alvei. mascheroni,
). tasso, 1-82: un confuso bisbiglio... / trascorre i campi
più se n'andavano lontani / in sé confuso e dubio se ne stava. manso
di fuoco, e con grande stridore confuso se n'andò. landino [plinio]
agg. che vede in modo confuso, da fraintendere. manzoni,
cfr. vedere). vedere in modo confuso, senza distinguere chiaramente; ingannarsi nella
scorgere, per lo più in modo confuso o improvviso e fuggevole o avendo a
cacciò la testa rapidamente e travide in confuso, anzi quasi suppose queu'ombra minacciosa
negl'inforiunii. carducci, ii-12-74: sono confuso, vergognoso, mortificato, del non
ragiona / mi lascia in dubbio, sì confuso ditta: / ma pur quando l'
rispose il predicante, tutto tremante e confuso. chiari, 1-15: fatta ebra e
f l'altro, del corso insolito confuso, / venia dubbioso, timido e tremente
di sete. -contorno irregolare e confuso di immagini lontane a causa del riverbero
trepestìo (trapestìo), sm. calpestio confuso e concitato di persone e animali,
. 3. luogo caotico, confuso e, anche, che è sede di
su tristanzuoli. bacchelli, i-iii- confuso. 659: poteva aver del
1-i-26: egli uscì dalla stanza tanto confuso, alterato, commosso, e fuori di
2-155: qui cominciò un lungo, confuso racconto di truffe, borsa nera, affari
intrecci svolge la funzione di zanni, talora confuso con arlecchino; ora sciocco ora maliziosamente
2. per estens. cupo e confuso fragore, strepito di voci, di
composizione: quasi che fosse lecito da un confuso tumulo di lingua, quelle parole e
multo), sm. intenso e confuso rumore prodotto da più persone che gridano
5. privo di ordine, confuso, caotico (un'epoca storica).
-anche: affrontato, sostenuto in modo confuso e caotico, in assenza di strategia o
esatto chiamar pace quel periodo tumultuario e confuso. 3. caratterizzato da grande
polso alla mia tempia, come di confuso clamore che senza labbra e senza mani
tomultuosaménté), aw. in modo confuso e caotico, disordinatamente; con grande
per lo più in modo concitato, confuso e incalzante (idee, pensieri,
, iv-2-584: bisogna guardare nel turbinio confuso della vita con quello stesso spirito fantastico
, impulsi, immagini mentali; insieme confuso e disordinato di grida, di suoni
confusion di questo luogo / e sordido e confuso e turbolento, / per me s'
ci scambiammo un'occhiata il mercantini / confuso, ed 10, lasciando tuttidue /
8-xi-1987], 177: alcuni hanno confuso questa natura della sociologia con una sua presuntavocazione
spennacchiato. 4. cicaleccio rumoroso e confuso; gazzarra. caro, i-227:
. 3. vociare tumultuoso e confuso di una folla; urlo di guerra
'universale'quel diaspro che senza ordine è confuso con vari ed opposti colori. 13
e nociva vien malamente univocato, e confuso. 2. porre alla stessa stregua
e di sofferenze. 6. insieme confuso, disordinato di oggetti, di libri,
sm. letter. disus. l'urlare confuso di molte persone insieme; urlìo.
urlìo, sm. l'urlare prolungato e confuso di molte persone insieme; gridìo,
malaparte, i-307: poi un urlio confuso si levò nella sala, un gemere,
gozzano, ii-270: tra un riso confuso, (con pace d'omero e di
rigoroso, di vacillante fermo, di confuso spedito, di tardo presto, di
a riamar. 5. essere confuso, ottenebrato intellettualmente (una persona,
1-ix-284: il mio guardo vagava or sul confuso / crin delle grazie, or sulle
non è chiaro, ma indistinto, confuso (un'immagine); non precisamente
mezzo della sala. 2. confuso (un suono); diffuso in sottofondo
di oggetti per lo più ammassati in modo confuso o precipitati dall'alto. linati
si propagano in modo per lo più confuso e fragoroso; profluvio di parole.
, agg. letter. che appare confuso, indistinto; evanescente, sfumato.
parla o agisce in modo sconclusionato o confuso. - anche sostant. galileo
.. nome vano d'un concetto confuso! e non l'arriva nessuno.
. (vànveró). esprimersi in modo confuso, senza seguire una logica precisa.
3. che si esprime in modo confuso, astruso e contorto. carducci,
-non più chiaro nella mente, confuso, indistinto (il ricordo, la
pianto! ». 10. confuso, turbato, alterato da determinati sentimenti,
ma per ancora ammontonato quasi, e confuso tra paglia, e bolla, o
ventilar modesto, ventilar apprensivo, ventilar confuso, ventilar allegro, ventilar tenero.
dare del tu alla signorina? -trovarsi confuso, imbarazzato. cesari, ii-464:
. villani, iv-9-63: messer guiglielmo rimase confuso e vergognato. s. gregorio magno
esteso, si è attenuato, si è confuso, / fischi di treni partiti,
ii-132: né solo ha questa navigazione confuso molte cose affermate dagli scrittori delle cose
sollevare un vespaio. montale, 7-20: confuso di aver destato senza volerlo quel mistico
. per estens. e al figur. confuso, impreciso (la cognizione di qualcosa
credute. tortora, i-29: rimase confuso maligni in sentire, che fosse tanto lontano
fumo. -testo scritto in modo confuso, aggrovigliato, illeggibile. s.
. 2. per estens. ammasso confuso di oggetti. botta, 5-295:
3. raggruppamento numeroso, caotico e confuso di persone o, anche, di
non aveva un pensiero determinato ma un confuso viluppo di pensieri. borgese, 1-241
letter. in modo intricato, confuso. f. f. frugoni
tuista. rebora, 3-i-205: l'avermi confuso con chi so io, è una
, un ondeggiare, un mareggiare d'uomini confuso e tumultuoso. 9.
. vociferìo, sm. rumore confuso di persone che parlano ad alta voce
. vocìo, sm. rumore confuso e prolungato prodotto da più persone che
. d'annunzio, i-95: un lieto confuso vocìo di soldati / uscìa da le
nostri son noti. -approssimativo, confuso (una cognizione, un sapere);
sì m'avean per letizia il cor confuso, / ch'io non sapea da lor
le reni anco armate. -discorso confuso e inconcludente, senza capo né coda
.. per sezione!... confuso / s'arresta, s'appressa,
-chi). disordinato, caotico, confuso. montale, 18-68: perché prokofev
. m. -ci). caotico, confuso, disordinato. rebora, 3-i-78:
bruma mortale. 2. essere confuso, obnubilato, stordito. b.
sudetta libertà. 6. essere confuso, ottenebrato; vaneggiare, delirare (
avv. in modo caotico, disordinato, confuso. poerio, 1-101: quelle forze
[26-vii-1958]: ecco, modesto, confuso, pieno di vita il 'boom'balneare
apporto nella rivista rimase sempre contradditorio e confuso, da un iniziale comunismo liberalizzante che
2. che manca di chiarezza, confuso e privo di senso (un discorso,
bloccate. 2. rendere confuso, difficile e intricato, una situazione,
un giorno, ecc.); confuso, caotico (il traffico).
. 2. avv. in modo confuso, disordinato. = voce fr.
unificati da un redattore paziente ma anche confuso, un vociante e spintonante coro di omeri
interpretazione di brandon lee, ha uno stile confuso, romantico, accumulatorio e suggestivo amato
baraccone, agg. poco controllato, confuso e raffazzonato (un'opera artistica)
discettare intorno a determinati argomenti in modo confuso e inconcludente. gramsci, 13-iii-1805:
buiaménte, avv. letter. in modo confuso e indistinto. savinio, 28-1-202:
, agg. reso caotico, disordinato, confuso. marinetti, 2-i-101: larealtà ci
mania. chiaccolìo, sm. discorso confuso e incoerente, limitato ad argomenti insignificanti
ciangottaménto, sm. letter. chiacchierio confuso, ciarla. p. valera
stazione tu rivolgi il passo, / confuso al fischio del vapor d'intorno / udrai
parve ad anassagora che ogni cosa sia in confuso e dalla consimilitudineria nascere e nella consimilitudineria
diretto un film che è un riflesso abbastanza confuso di quel periodo. il foglio [
: gli 'aguadores'e i gazzosai interpungono il confuso clamore col loro nostalgico grido.
pass. di imbarbugliare), agg. confuso, ingarbugliato (un discorso, un
attività procede senza metodo, in modo confuso e disordinato. manzoni, v-i-584:
i pranzi. 2. figur. confuso, pieno di strafalcioni. p.
tra le coppie, silenzioso, intimamente confuso, dritto, e... tutto
un po'di chiarezza in un lessico piuttosto confuso se non addirittura contraddittorio.
, il quale meriterebbe di non andare confuso là nel buglione degli iscrizionati a un tanto
2003]: il ghb è stato confuso con l'etanolo, il rohypnol, la
, agg. tracciato in modo approssimativo, confuso. moravia, 28-246:
(plur. -i). programma politico confuso, inadeguato. g.
. preoccupazione che torna spesso in questo confuso stato nascente rifondativo, nel sospetto che
termini non puoi conoscere, anzi, con confuso giudizio le pigli e trasferisci nella tua
urlìo, sm. l'urlare prolungato e confuso di molte persone insieme; gridìo,