il passo. 3. figur. confuso, stordito, ingannato, allucinato.
2. figur. schiamazzo volgare e confuso; il profferire minacce a gran voce
. 7. figur. rimanere confuso, allucinato. doridi, xii-3-425:
impettiti. 2. figur. confuso, affascinato. angiolieri, 4-13:
). afferrare in modo frenetico e confuso. - anche rifl. verga
del tram. 3. confuso da molte parole, stordito. pirandello
sanza ordine e confusa, disordinato e confuso sia il corpo tenuto dalla su'anima.
altra (con un'impressione di movimento confuso, continuo, ripetuto).
. acciabattio, sm. rumore confuso prodotto da chi cammina trascinando le ciabatte
molle, quasi accidiosa, in quel confuso vapore biancastro dove gli olmi a poco
arrivava... agli orecchi il suono confuso delle grida, delle risa, e
le guance accolta, / spande il confuso crin ricca procella. dotti, iii-251:
un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli oggetti, e accresce il terrore
sorgere dalla folla intorno un mormorio lento confuso che s'accrebbe. sbarbaro, 2-69
iv- 1-768: incominciò ad esporre in confuso una quantità di casi complicatissimi riguardanti un'
capo. manzoni, 179: nel confuso, tronco e, dirò così,
quaggiù, tutto divora, / e fa confuso in breve spazio d'ora / quinci
adombrare è più indeterminato, e talvolta confuso. i pensieri e i sentimenti d'un
, 1172: spesso in un dir confuso / e 'n parole interrotte / meglio si
, 864: qui un mar di guai confuso, / pien di mostri e di
affastellataménte, avv. in modo confuso, disordinatamente, alla rinfusa.
petto / di gioia e di stupor confuso affetto. idem, 18-31: quella
le notti. galileo, 463: confuso dallo stupore ed afflitto dalla disperazione, mi
ant. darsi da fare, in modo confuso, con furia; affannarsi con fretta
le sopradette cose son qui registrate in confuso e affoltatamente. = comp. di
cuore. 2. ant. confuso, stupito, vergognoso. fagiuoli,
baldanzoso, tanto rimasi nel prino affronto confuso e timido. d'annunzio, iv-1-556
vanno drieto. ariosto, 22-16: confuso e lasso d'aggirarsi tanto, / s'
aggrottata, come per una vertenza. ticolarmente confuso. - anche al figur. moravia
de'disordine. - al figur.: confuso, disordinato. nei] quel povero
a grottesche; eseguito nello mamente disordinato e confuso. stile delle grottesche (una pittura
: e guardati che tu non sii confuso... dell'agguaglianza della stadera
è vano adunque, in mezzo al confuso agitarsi delle menti, il pretendere che
. moretti, 6-121: un sentor confuso di alighe che veniva dalla lontananza azzurrina
il sì zerbino e il no resta confuso: / il vedere il demerito lo alletta
per timore improvviso), rimanere molto confuso, assai sorpreso, sbigottito (per
(disus. allibbito), assai confuso, sorpreso; sbalordito, sbigottito.
sentita generalmente, sebbene pensata in modo confuso ed espressa con formule improprie. =
era in lui se non un senso confuso della realtà di tutto quel che avveniva.
animazione di vita saliva in un romorìo confuso di alveare che si sveglia. panzini
nell'ambage, / veggo restarmi in tenebre confuso. poliziano, st., 2-35
, ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso
d'iddio e degli uomini aveano in tutto confuso, e nessuna cosa appensata, né
sempre unito e, per dir cori, confuso l'amore di dio e degli uomini
da la buona imago, sospirando, / confuso di tristezza, il piè rivolsi!
all'acagiù, col quale sovente è stato confuso. i suoi frutti racchiudono un mandorlo
2. figur. estremamente disordinato, confuso; mancante di norma, di disciplina
figur. darsi da fare in modo confuso, senza costrutto; armeggiare, affaccendarsi
3. figur. offuscato, confuso; turbato. ottimo, i-97:
e lo strepito de tarmi e l'annitrir confuso con la voce de'soldati.
annuvolata. 2. figur. confuso, offuscato nella mente, incerto,
ii-132: né solo ha questa navigazione confuso molte cose affermate dagli scrittori delle cose
peccato] l'uomo è vituperato e confuso, sì che non ardisca ad apparire
impiastricciato, appiccicato in modo da riuscire confuso e indistinto. baldinucci, 1-78:
]... riuscì appiastrato e confuso in modo, che poco si distinguevano
parole: pronunciarle male, in modo confuso. 2. figur.: imbrogliare
3. figur. pronunciato in modo confuso. l. salviati, 18-28:
d'annunzio, iv-2-793: si trovò confuso..., incapace di apporre il
, 12-1494: mentre [turno] così confuso e forsennato / si sta, la
annunzio, iv-2-564: un gran sentimento confuso... mi travagliava la coscienza
e prontezza, lo iiiandò via svergognato e confuso. tommaseo-rigutini, 187: l'acutezza
lamento, un grido, un armeggiar confuso, / qual di civil tenzone,
armeggio, sm. l'affaccendarsi confuso e sconclusionato; l'artabattarsi cieco e
l'aria in armonie varianti per il confuso andare. jahier, 213: tutti han
quale è il rombo, ciò è il confuso strepito, il quale fanno l'
implica un'impressione di goffagine, di confuso e convulso affanno). slataper
sconvolgeva. -mettere insieme in modo confuso, disordinato. beltramelli, iii-1006:
uncini. 2. figur. confuso, complicato, reso difficile (riferito
. e al figur.: l'agire confuso, senza ordine; disordine, confusione
, scompiglio, chi agisce in modo confuso; confusionario, pasticcione; imbroglione.
ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso ammassamento di vari e diversi filuzzi che
3-164: e 'l suon, ch'era confuso, a l'aura uscendo, /
cose da loro accennate sieno accennate in confuso e quasi in astratto, oppure distintamente
passeggieri. giordani, ii-84: vedevo confuso e tremante innanzi a me il vero
città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità
, 100: il suono giungeva raccolto e confuso, come assordato dalle pareti.
, il grido, / il mormorar confuso or più non giugne / di questo mondo
storia patria, un concetto multiforme e confuso. leopardi, i-218: abbiamo si può
, quasi non sapendo a che attenersi, confuso e maravigliato, finalmente le promise che
, vedendo bassa quella fronte, atterrato e confuso quello sguardo, presa da un misto
, 1-427: io ero un po'confuso di questa fama attribuita a un uomo che
m. villani, 9-50: confuso e attristito, si spogliò i vestimenti
, chiacchierando, avevano avvicinato i capi e confuso in un'aureola sola i loro capelli
segno diabolicamente sovvertito della mia forma, confuso agli avanzi e alle rovine d'epoche
avvilii ppataménte, avv. in modo confuso, complicato. =
. intricato. -anche al figur.: confuso, disordinato; complicato, difficile da
. avviluppévole, agg. ant. confuso, intricato, imbrogliato.
le guance accolta, / spande il confuso crin ricca procella. parini, giorno,
, avv. ant. in modo confuso, in fretta, in disordine,
suo nome babel, imperciò che quivi fu confuso lo labbro per isviare lo linguaggio di
babilonia vuol dire confusione: roma ha confuso tutti e'vizi insieme, ella ha
confusa tutta la scrittura, ella ha confuso ogni cosa; fuggitevi da roma,
. batanai, batanio 1 schiamazzo, confuso parlottìo '; romagn. badanai 'tafferuglio
un tratto la voce le morì in un confuso balbettio. pioverle, 5-412: una
corri per le gallerie / vedi in confuso un barbaglìo di quadri, / così falsi
straniere corrotta e guasta, ebbe suono confuso, e finalmente fu astretta a mutarsi tutta
, sm. il barbugliare; balbettamento confuso. libro delle segrete cose delle donne
e il sost. barbulla 4 gridìo confuso, frastuono '. barbugliato (
litigio; scontro (improvviso e confuso), combattimento di pic
vedendo bassa quella fronte, atterrato e confuso quello sguardo, presa da un misto sentimento
. in uno stile freddo, confuso e bastardissimamente boccaccesco. = comp
iii-879: che vuol dire che mi parete confuso? -per dirle la verità,
in disordine; componimento letterario prolisso e confuso. giusti, iii-12: eccoti la
in pura / liquida vena, e del confuso umore / ti resterà tra man massa
renzo, tutto commosso, e tutto confuso: « capisco che non gli avevo
bettolio, sm. parlottio, chiacchierio confuso di più persone (come in una
molle, quasi accidiosa, in quel confuso vapore biancastro dove gli olmi a poco a
- al fìgur.: mormorio sommesso e confuso di parole. pirandello,
ed ogni mente: / e un confuso bisbiglio entro e di fuore / trascorre i
, attraverso la vetrata, un bisbiglio confuso. govoni, 2-118: sono essi [
suo sguardo velato di sonno traballano in confuso i soldati che gli camminano davanti ed
4. vago, incerto; confuso. borgese, 1-40: richiamato a
, ma per ancora ammontonato quasi, e confuso tra paglia e bolla o pula,
2. per simil. il confuso ribollire delle acque del mare; l'
3. figur. agitazione interiore, confuso ribollire di pensieri, di sentimenti.
eccedentemente il piloro al moto preternaturale e confuso '. carducci, 882: e tu
/ e per lo speco un susurrio confuso / e un discorde s'udìa borbogliaménto
sorta di malinconia e avviandosi, fra un confuso borbottare, alla cattedra dove l'aspettava
indistinto; parlottìo, vocio, suono confuso di voci. cessole volgar.,
con connotazione spregiativa): disordinato, confuso, preda di impulsi e istinti irrazionali
, né tampoco distinto, ma sommesso e confuso, a guisa che in brontolando si
di persone; di cose in movimento confuso e continuo. monti, x-1-69:
, agitarsi qua e là, in modo confuso e convulso: una moltitudine di insetti
figur.: ed esprime un movimento confuso di oggetti, uno scintillare rapido di
sm. movimento agitato, convulso, confuso: di insetti, di animali,
3. figur. il rampollare (confuso, disordinato) di pensieri, idee
sm. rumore sommesso: continuo e confuso (prodotto da persone che parlano sottovoce;
/ genova in sogno tra il brusìo confuso / genova marinara che fa festa.
corrucciata. -anche: assumere un atteggiamento confuso, scornato. tassoni, 2-25:
. -rimanere, restare brutto: rimanere confuso, scornato (a causa di contrarietà
mare, del vento); mormorio confuso (di una folla). pascoli
ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso ammassamento di vari e diversi filuzzi che
fu da molti con vergogna dell'italia confuso col faceto. rajberti, 2-234:
passa tre, quattro, cinque anni confuso giù nel buglione o solamente notato dalla
... sia struttura di un bullicame confuso di corpicciuoli volanti a caso nel nulla
fu da molti con vergogna dell'italia confuso col faceto. manzoni, no: il
. piccolo movimento; rumore leggero e confuso; mormorio. seneca volgar.
vada al fonte caballino già per molto tempo confuso, destrutto ed inturbidato da bovi,
cacciato gli errori dell'intelletto cieco e confuso? c'hanno illuminato con la dottrina
/ se talor cade giù cieco e confuso. bruno, 3-1119: l'anima è
troia. borgese, 1-134: quel confuso ronzìo, simile allo strepito di moltitudini
/ partii col muso / basso e confuso. nievo, 63: in quel
giuoco, con cui è stato spesso confuso..., perché il giuocare è
ricca di coteste bellezze parmigiane, rimango confuso come rimase deucalione fra loro che li
triste umore / abbia il discorso razionai confuso. / et io in risposta, come
iii-163: smarrito se ne stava e confuso, e quel berretto a campanelluzzi del trapassato
dagl'intricati giri / del carcere confuso. d. bartoli, 40-i-443: i
. tasso, 1-82: e un confuso bisbiglio entro e di fuore / trascorre
ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso ammassamento di vari e diversi filuzzi che
violente e scomposte, rumore alto e confuso; furia cieca e rabbiosa (ma
croce, ii-8-133: in quale mondo confuso e assordante ci troveremmo, se fossimo
. croce, ii-8-133: in quale mondo confuso e assordante ci troveremmo, se fossimo
e cao), sm. stato confuso e informe della materia dell'universo anteriormente
. 2. figur. ammasso confuso di cose, di persone; disordine
cacciato gli errori dall'intelletto cieco e confuso? c'hanno illuminato con la dottrina questo
. -ci). indistinto; estremamente confuso, disordinato. pascoli, i-316
e 'l capitan di quello / uccide che confuso è tra pedoni. carletti, 91
, è partito e vituperato, e confuso dalla nostra pieve, cieco nel senno della
patini, 725: tu m'hai così confuso, ch'io non so dove io
carcere cartaceo, dove si trova smarrito e confuso con altri quattro drammi, e pubblicarlo
carcere natale. -il carcere confuso: il labirinto. marino, 297
/ dagl'intricati giri / del carcere confuso. = lat. career -èris
i-33: ritmo del tuo respiro confuso leggiero nel mio. gracilità delle
al seme (tanto che viene volgarmente confuso col seme stesso). è
accomiatandolo con asprezza, rimandandolo inesaudito, confuso, inconsolato. de roberto, 58:
carcere cartaceo, dove si trova smarrito e confuso con altri quattro drammi, e pubblicarlo
1-iii-276: la sinistra iniziava un protezionismo confuso, caso per caso, che concedeva favori
castello delle impalcature, come un mucchio confuso d'assi, corde, secchi, setacci
: mobili molti a catafascio; in confuso ogni cosa. dossi, 744
io più volte, avendo mischiato e confuso con la dovuta agitazione, sale con neve
parola in bocca, prima da un confuso bisbiglio eccitato dal cattivo suono d'una
capitan di quello / uccide, che confuso è tra pedoni, / de la cavalleria
scambievoli uffici. tassoni, 9-20: galeotto confuso e vergognoso / lo scudo al vincitor
/ e come il mondo tutto n'è confuso, / perché non dunque giuso /
nostri bagni,... e quel confuso cenno ch'ei ne dà, non
da sé, mostrandogli ipoteticamente, in confuso, e direi quasi per cerbottana e
che si intrecciano e formano un viluppo confuso, quasi inestricabile. dante
-avere il capo come un cestone: confuso per le chiacchiere, per i rumori
; / e un non so che confuso instilla al core / di pietà, di
, di molte persone; il parlottìo confuso dei bambini che giocano. pascoli
boine, i-33: ritmo del tuo respiro confuso leggiero nel mio. gracilità delle tue
. il rumore sommesso, continuo, confuso di molte persone che chiacchierano in crocchio
3. discorso (anche scritto) confuso, privo di ordine, limitato ad
. 3. in modo non confuso, con vista nitida e chiara,
agevole a intendersi, intelligibile; non confuso, non ambiguo, preciso, determinato;
fatto divenir una chimera, / uno abisso confuso, un mar, ch'avanza /
i miei me ne stavo dubbioso e confuso ed immobile. manzoni, pr. sp
, e nel mercato / d'hiràklion confuso e sporco d'oriente / non c'è
fare un lavoro male, in modo confuso, abborracciato; far discorsi senza senso
chi parla o agisce in modo confuso, disordinato; pasticcione. tommaseo
onomatopeica. ciangottìo, sm. chiacchierio confuso. tommaseo [s. v.
: s'udiva d'ogni 'ntomo un suon confuso / di cicalii, di risi e
par che vaglia, / ond'è confuso 'l buon ch'è in basso stato;
le parole; recitare in modo confuso, quasi incomprensibile; leggere con difficoltà
cinguettata, sf. ant. discorso confuso, balbettato. g.
e che meglio comprendere possiati / il confuso parlar che fa l'autore, /
l'aria da grande: appena il confuso compagno, lo saluti col cenno! betocchi
, 8-42: a queste parolette adon confuso / nulla risponde e taciturno stassi,
per fallo di esso bonifacio, avuto confuso effetto; e dice di voler negociar
quattro città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità
fannulloni. 3. figur. insieme confuso di cose diverse. bontempelli, 8-185
, hanno detto anco male del bene e confuso insieme tutto. c. dati,
clamare. clamóre, sm. suono confuso di molte grida; vocio, strepito
coi quattrini, si rizzò in piedi tutto confuso, grattandosi il capo. faldella,
a poco a poco si è confuso l'ordine delle squadre; e si sono
coda. codazzo, sm. gruppo confuso, moltitudine disordinata che accompagna e segue
lì per dell'ore, interdetto e confuso, dié dentro a gridare che la toscana
del convito. quivi un gran frastuono confuso di forchette, di coltelli, di bicchieri
desse di rimaner per tai parole grandemente confuso e afflitto, apollo nondimeno, per
disse renzo, tutto commosso, e tutto confuso: « capisco che non gli avevo
commise / il fato mastro con parlar confuso. salvini, 41-308: tosto alle
agg. che complica, che rende confuso. 2. ant. che
còmplichi). ren dere confuso, intricato, aggrovigliato, più difficile
pronom. diventare difficile, intricato, confuso; aggravarsi (una malattia) per
. in modo complicato, aggrovigliato, confuso. 2. ant. nel
complicare), agg. aggrovigliato, confuso, difficile da risolvere, da comprendere
ma sviscerato. berchet, 34: ma confuso, ma fugace / fu quel grido
dal giuoco, con cui è stato spesso confuso..., perché il giuocare
, e femminile, comune, e confuso. -nome comune: che indica tutti
in guisa, / che 'l concesso confuso col quesito / facea le panche scompisciar
; e perciò non è arte il confuso, l'incoerente, il dissonante,
al fonte caballino già per molto tempo confuso, destrutto ed inturbidato da bovi,
1-iii-276: la sinistra iniziava un protezionismo confuso, caso per caso, che concedeva favori
in pura / liquida vena, e del confuso umore / ti resterà tra man massa
quattro città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità
e il povero letterato andò, tutto confuso di vergogna, e tutto scandalizzato che
hanno detto anco male del bene e confuso insieme tutto. marino, 11-79: bella
triste umore / abbia il discorso razionai confuso. guicciardini, i-141: lasciava totalmente
né quelle che con scienzia disputando hanno confuso tanti idolatri. bruno, 3-647: senso
, 725: tu m'hai così confuso, ch'io non so dove io m'
? per disgrazia mia / mi son confuso con la poesia. giusti, ii-203
confusaménte, avv. in modo confuso, alla rinfusa, disordinatamente; con
confusamente. = comp. di confuso. confusàneo, agg. disus.
. letter. ant. ciò che è confuso; groviglio, viluppo, intrico.
cielo. 10. l'essere confuso, indistinto fra gli altri (una
= deverb. da confusionismo. confuso (part. pass, di confondere)
petto / di gioia e di stupor confuso affetto. campanella, i-259: di
lo mobile elemento, / misto e confuso l'un con l'altro argento, /
in guisa ardea, / che un confuso di luce e di bianchezza / quinci i
1-45: il più delle volte si rimane confuso nella volgare schiera taluno che, altrimenti
/ sol per la valle il fumo atro confuso / colle nebbie de'boschi e de'
boine, i-32: ritmo del tuo respiro confuso leggiero nel mio. alvaro, 9-214
la stessa preghiera, gli parve; confuso in quel mormorio si sentiva salire come
occhi alla sua cima / per un confuso suon che fuor n'uscia.
/ e come il mondo tutto n'è confuso. petrarca, iii-2-6: con la
confusa. tasso, 1-82: e un confuso bisbiglio entro e di fuore / trascorre
dir succede / tra'circostanti un fremito confuso, / qual fa talor il mar,
. bruni, i-118: s'udì confuso almeno, ov'or distinto / è
: il troppo fosco orror rendea cotanto / confuso il ciel, che per tre spazi
e fanno un terzo che torbido e confuso che non è voce ma grido.
ode un oscuro mormorio o un gorgoglio confuso d'acque correnti. metastasio, ii-315
del convito. quivi un gran frastuono confuso di forchette, di coltelli, di
città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità
difforme; e perciò non è arte il confuso, l'incoerente, il dissonante,
, io mi trovai col cervello talmente confuso, anzi vuoto, che non seppi
smarrito; mortificato, avvilito. -far confuso: umiliare, deprimere. giacomino pugliese
tu per dimenticanza di te medesimo se'confuso, sbandito e spogliato de'propi benesser
, e com'era ingannato si tenne confuso. dominici, 2-17: confuso [il
si tenne confuso. dominici, 2-17: confuso [il dimonio] della umiltà tua
2-5-36: né vi crediati che fusse confuso, / benché quella acqua sia grossa
di modo che io lo trovai molto confuso. tasso, 6-i-122: se d'alma
, 16-vii-426: io sono il più confuso uomo del moddo. metastasio, ii-17:
parli? / impallidisci, avvampi e sei confuso? goldoni, vii-1069: caro
, vii-1069: caro amico, sono così confuso che non so in che mondo mi
chinando i miei me ne stavo dubbioso e confuso ed immobile. leopardi, 33-29:
lei porgendo il guardo, / cerca il confuso viatore invano / del cammin lungo che
quattrini, si rizzò in piedi tutto confuso, grattandosi il capo. pascoli,
destinata a me... ringrazio confuso. pavese, 6-39: era confusa
/ mi lascia in dubbio; sì confuso ditta. 7. alla confusa
7. alla confusa, in confuso: confusamente, alla rinfusa.
. notizia universale d'amore e cognizione in confuso che cosa fussi amorosa passione. a
/ le femine gli uccidano in confuso. firenzuola, 207: mandò fuori una
fuori una voce, anzi stridore in confuso, che io non potetti discerner parola.
bruno, 55: vedrete ancor in confuso tratti di marioli, stratagemme di barri
: commercio e lusso e debiti in confuso. manzoni, pr. sp.,
un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli oggetti. giusti, 2-113:
: tali per l'intime / stanze in confuso, / cento s'affollano, /
poetico che gli si parava dinanzi in confuso, sì che le sue diverse parti
riscosse, rammentandosi, così, in confuso, le peripezie della notte,.
conosciuta alla festa, che avevo veduto in confuso, appariva ora distinta e mi guardava
congèrie, sf. mucchio, ammasso confuso e incoerente di cose.
. 8. mescolato, confuso. - anche al figur. leonardo
l'ammucchiarsi, rammassarsi più o meno confuso. - anche al figur.:
città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità
nemici, e com'era ingannato si tenne confuso. pavese, 7-9: l'avevo
cfr. consumare2, con cui si è confuso. consumare2, tr. compiere,
veda consumare1, con cui si è confuso, per l'affinità e la riversibilità
un 4 bravo * al qual confuso e rotto / contenda il varco l'occupata
de'conti si trovò molto intrigato e confuso. segneri, iii-1-39: al far bene
: da molti contrari abbattuto, resto confuso nel ministerio mio. 10.
da calamità, da dolori); confuso, compunto, mortificato. bibbia volgar
segno diabolicamente sovvertito della mia forma, confuso agli avanzi e alle rovine d'epoche
alterato, intimamente sconvolto, scosso, confuso. bibbia volgar., v-18
3. scompigliato, disordinato, confuso, agitato, scomposto. maestro
del convito. quivi un gran frastuono confuso di forchette, di coltelli, di bicchieri
un 'bravo ', al qual confuso e rotto / contenda il varco l'occupata
riso); disordinato, agitato, confuso, affannoso (un modo di parlare,
parini, 725: tu m'hai così confuso, ch'io non so dove io
ode un oscuro mormorio o un gorgoglio confuso d'acque correnti. pindemonte, 209
). marino, i-47: rimango confuso come rimase deuca- lione fra loro che
forma, nel significato; poco chiaro, confuso; guasto (un vocabolo, una
che all'economia pubblica, il regime confuso e malsano e facile agli abusi della
): si rammentava poi anche, in confuso, d'aver... continuato
loro io cosciente... si è confuso nella pan-coscienza. piovene, 1-220:
città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità
compagnia. il cavalier di cupido rimase confuso per cotal atto. v. riccati,
sanza ordine e confusa, disordinato e confuso fia il corpo tenuto dalla su'anima.
della giovinezza che gli vagolavano dinanzi nel confuso crepuscolo del delirio. emanuélli, 1-54
dal pavimento si elevavano, su quel mormorio confuso dominava la formula sacra del prete ungente
-parlare in croce: parlare in modo confuso, poco chiaro. -parole in croce
giungeva che il romor sordo, cupo, confuso della vita urbana, nella sera di
per lo mobile elemento, / misto e confuso l'un con l'altro argento,
, dall'intuizione, pensiero chiaro ma confuso. sbarbaro, 1-116: poco spazio
, 1-ii-94: -e quando mai ho confuso e mischiato la farina? -e dalli
... giungeva a debellare il confuso tumulto dei sensi, a frenare lo slancio
la ripetizione. guerrazzi, ii-198: confuso e umiliato ebbe a confessare che lasciava
, 3-8: cosa si muove inquieto e confuso / nell'agitato sangue! / reminiscenze
decon 2. disordinato, confuso. gestionamento ': l'opposto di
,... un obbiettivo indistinto e confuso, decorato col nome d'ideale.
tante iniquità deformi / provo acceso e confuso e sprone e freno: / sofferenza
. landolfi, i-643: non già confuso o smarrito o trascinato dalla passione,
increduli, diventa febbrile, delirante, confuso, pieno d'ombre e fantasime,
esteso, si è attenuato, si è confuso, / fischi di treni partiti,
guardavano dentro alla corte dove c'era un confuso andirivieni di domestici e. cecchi,
/ d'uom tutta dignitade; e andar confuso / col turbine che passa;
dalle ricchezze intellettuali sparse, dal deposito confuso delle cognizioni umane, raccogliere pensieri staccati
che con le loro deposizioni ambigue avevano confuso le idee dei giudici. -figur
hanno cacciato gli errori daltintelletto cieco e confuso? c'hanno illuminato con la dottrina questo
entro il mio nome, io fui confuso e sopraffatto di riconoscenza. nievo,
, contrariato, amareggiato, imbarazzato, confuso. bettinelli, v-170: gli è
, i piani. montale, 3-239: confuso di aver destato senza volerlo quel mistico
uom tutta digni- tade; e andar confuso / col turbine che passa; e su
era dolente, perché, in un sogno confuso la voluttà bendata le aveva fatto visita
vino rosso frizzante di sorbara. ringrazio confuso. 7. determinato, prestabilito (
ragiona / mi lascia in dubbio, sì confuso ditta. bisticci, 3-74: dispensò
fu, che non fu, un gregge confuso d'anfibie catapecchie, mal piantate,
-raro. che non si discerne chiaramente: confuso, indistinto (un'immagine).
da risolvere; dubbio, complesso, confuso, controverso (una questione, un problema
: il mare laggiù, s'è confuso col cielo; e mare e cielo non
7. disperso, sparpagliato, confuso. livio volgar., 5-49:
modi / di fare il mago rimaner confuso. ojetti, i-121: parlava cordiale e
2-ii-71: rimase da tal bravura così confuso e sbigottito il fato stesso, che vedendo
/ d'uom tutta dignitade; e andar confuso / col turbine che passa. manzoni
modo, che lo scuro sia dolcemente confuso col 'chiaro '; e 'sfumato
diluito. 4. indistinto, confuso, nebuloso; evanescente; impalpabile.
anche sfenisco brizzolato. da alcuni vien confuso col pinguino maggiore. tramater [s
turbamento, questo suo parlare tronco e confuso? manzoni, pr. sp.,
rimanesse una maraviglia disaggradevole, e un confuso spavento]. pecchio, 174: le
carrozza, mi si era... confuso il capo. foscolo, xvi-306:
dì del giudizio, tu non sia confuso dinanzi da tutti, se la iniquità
, sconclusionato, disordinato, farraginoso, confuso; irregolare, contraddittorio, bizzarro.
disciolta. 9. figur. confuso, vago, sconnesso. mascardi,
arrugginiscon tenuti in guaina, / perché confuso l'uditor non erri, / e apprenda
sbarrare. 2. disordinato, confuso, senza ordine. s. agostino
romani era discordante, pigro, confuso e non continuato. leonardo, 2-186
, 309: ne'guardi, ne'volti confuso ed incerto / si mesce e discorda
del convito. quivi un gran frastono confuso di forchette, di coltelli, di
discorso lungo, enfatico, inconcludente, confuso. s. spaventa, 2-167
scogli e gli intoppi di questo pelago confuso, e discostando con ogni mio potere la
nobile e virtuosa a permettere che sia confuso mai il buono col tristo, e che
nel dì del giudizio, tu non sia confuso dinanzi da tutti, se la iniquità
mostrarsi fuggevolmente o in modo incerto, confuso. dossi, 206: nell'àere
. privo di coesione, di concordia; confuso, senza proporzioni; di aspetto sgradevole
3. figur. ambiguo, confuso. pallavicino, 1-230: questi segni
[di rimedi] risultare che un confuso disordinamento di cose contrarie e diverse.
). in modo disordinato, confuso; senza ordine o regola o
, avventato (un discorso); confuso, contraddittorio (un'idea, la
: lo intelletto per tanta assidua varietate confuso e gli sensi disordinati. milizia, ii-
. -l'accalcarsi, il formicolare confuso e irrequieto della folla; ressa.
di organicità, di sistematicità; disordinato, confuso, informe, incoerente.
tendere a un unico fine); confuso, incoerente; sconvolto, perturbato;
in luogo diverso. 4. confuso, disordinato; contorto. verga,
dello scrivere, esprimono il vago ed il confuso che è nel suo animo. moretti
ancora che qualche volta questa beatitudine in confuso si conosca e conoscendosi si desideri,
'l dolor di lassarla, stava tutto confuso di pigliarne qualche partito. sagredo,
in un disarmonico movimento del periodo talora confuso. < 7. chim. sistema
meglio che non insegnava il suo secolo confuso in disporre. -disporre in carta
sentito conscio di me eppure disposato e confuso agli elementi. disposazióne (disponsazióne)
(un pezzo musicale); di suono confuso, sgradevole, stridente (una voce
: il frastuono del traffico cittadino giungeva confuso, attutito, quasi un ronzìo. era
e questo apparirà tanto più piccolo e confuso quanto è più lontano dall'occhio).
dottori, 93: iride curva apre confuso / il sen dipinto, e non
: il più delle volte si rimane confuso nella volgare schiera taluno che, altrimenti
, sotto un concetto, non più confuso,... ma distintissimo,
, dall'intuizione, pensiero chiaro ma confuso, ed entrambi dalla sensazione, impressione
che non poteva essere più disordinato né più confuso. 3. sviato, fuorviato
, inquieto, preoccupato; sconcertato, confuso, disorientato. viani, 13-31
anche, in senso concreto: rumore confuso, ronzio. buzzati, 3-250:
poi di vari granelli accolti insieme / confuso un monte, a la fanciulla impera /
, tutto divora, / e fa confuso in breve spazio d'ora / quinci il
era dolente perché, in un sogno confuso, la voluttà bendata le aveva fatto visita
». tasso, 1-82: un confuso bisbiglio entro e di fore / trascorre i
hanno le materie tutte in generale e in confuso, nobile e plebea, grave e
intende. -andare in dozzina: essere confuso con gli altri, non prevalere,
2. in modo indistinto, confuso. berlola, no: alcuni villaggi
/ l'altro, del corso insolito confuso, / venia dubbioso, timido e
/ ove un sesso coll'altro era confuso; / e indi sortendo, entraro in
o interrotto, o quasi oscurato, confuso, coperta e soffocata la sua voce
furia dimezzatrice. -presagio, presentimento confuso e incerto. gobetti, ii-63:
, 1-148: né mai per sedizion sarà confuso, / se lusso ornato sue
/ d'aver un giorno a rimaner confuso / nell'egestà, che la celeste
a terra stende; / et in confuso lascia afflitta et egra / la gente,
per lo mobile elmento, / misto e confuso l'un contro l'altro argento,
sentito conscio di me eppure disposato e confuso agli elementi. -in partic.:
pavimento si elevavano, su quel mormorio confuso dominava la formula sacra del prete ungente
. beltramelli, ii-739: il coraggio confuso con la delinquenza e la viltà giustificata ed
intonazione iron.: pensare in modo confuso, artificioso, con poco costrutto.
-con intenzione iron.: artificioso, confuso, inconcludente. bartolini, 5-80
sul modo di procedere l'intelletto dal confuso al distinto, dal tutto alle parti.
che all'economia pubblica, il regime confuso e malsano e facile agli abusi della varia
, quello dell'emilia è emotivo, confuso, fideistico. = dal fr
per la prima volta mi diede in confuso l'imagine della lotta empia e sacra
con empito e rigurgito e urto orrendo e confuso. -per simil. zanobi
. d'annunzio, v-3-265: aveva confuso il pòlline e la cenere nell'émpito
sfere, / onde il cielo tacea confuso e vinto. salvini, 39-v-227:
buon uomo ne restò così beffato e confuso che, prorotto in un'enfasi di cuore
guardando, mi parea vedere dovùnque un confuso, cencioso, ammuffito farra- ginio di
scrivere, esprimono il vago ed il confuso che è nel suo animo. d'annunzio
la prima volta che mi si rivelò in confuso quel terrore della lesione improvvisa, che
denaro], o veramente che si sia confuso o mischiato con l'altra robba
presta a interpretazioni diverse, a essere confuso, scambiato con altro (un nome
2-91: se mi spiego in modo confuso e pieno di omissioni importanti, vi
. 5. figur. inquieto; confuso, dubbioso, disordinato (una persona
. profondamente turbato nell'animo; intimamente confuso. cavalca, 21-168: stando un
hanno cacciato gli errori dall'intelletto cieco e confuso? c'hanno illuminato con la dottrina
. prati, i-170: in dolce error confuso / il mio pensier sognò; /
de'sacri. casti, i-1-237: confuso alceste e vergognoso e senza / neppur
recenti casi esacerbate, e tranne un confuso aspirare alla russia, non sanno quel
. / ora esaudita, emersa / dal confuso elemento, / tu sei come redenta
tra il sì zerbino e il no resta confuso: / il vedere il pioverle
ni: così sen va di gran dolor confuso / il re d'algier da la
bonsanti, 2-289: si sarebbe mostrato confuso come se l'esiguità dello scopo che
, lat. haesitàbundus (plinio) 'confuso, imbarazzato ', da haesitàre '
, 200: in tinello era un affacciarsi confuso e precipitoso di volti sorpresi e sparuti
, un qualsiasi oggetto per sua natura confuso, aggrovigliato, nascosto; lo svilupparsi
appresso. -distinto, non confuso, definito (un suono, un
pieni colmi di latte, per esprimere il confuso e vasto agglomerarsi d'un esercito di
, 2-86: sono sempre così / nel confuso stupore d'ogni giorno / spiegatamente uscito
di tutti comunemente, non abbozzato e confuso, ma esquisito, e distinto fu il
fu, che non fu, un gregge confuso d'anfibie catapecchie, mal piantate,
che il rumore, estraneo, come un confuso fruscio, tendesse ad aumentare sempre più
scuola, quello dell'emilia è emotivo, confuso, fideistico. pratolini, 10-282:
ogni due giorni. soffici, ii-298: confuso all'estremo e col viso in fiamme
partita di scarpe militari. 5. confuso, disordinato, irrazionale, inconcludente.
poco fatto alla conversazione, sgraziato e confuso in tutti quegli usi convenzionali di una
, insignificante, di poca sostanza; confuso, impreciso, ambiguo (un pensiero,
dei liberali democratici, fosse concetto ancora confuso con quello di conquista proletaria e di
me, cercaron di riposo / con un confuso du, re, mi, fa
. il facicchiare; affaccendamento disordinato e confuso che non porta a nessun risultato.
e che in ultimo non vi troviate più confuso che prima. gemelli careri, 2-i-6
frasche dell'anno prima per rendere meno confuso il raccolto. quasimodo, 4-16:
fiammeggiar gli occhi, e ogn'un restò confuso: / infino da la cuffia a
lei porgendo il guardo, / cerca il confuso viatore invano / del cammin lungo che
a'giumenti. 2. miscuglio confuso, quantità disordinata (di oggetti,
, 382: mi parea vedere dovùnque un confuso, cencioso, ammuffito farraginio di roba
disordinato, ingarbugliato, inutilmente complicato o confuso. f. f. frugoni
con quella temperatura di quaranta gradi, confuso, frastornato dall'esame di tante questioni
avvilito, che le lasciava il volto come confuso; faticava a svegliarsi.
con strani d'incerto sentimento e, confuso: massimamente, che opere malvage.
mormorio, chiacchierio; cicaleccio prolungato e confuso; brusio, sussurrio provocato da un
zeno, xxx-6-124: altisidora col parlar confuso / loco al dubbio lasciò. vivi nel
ne mostra a pena / tra le spighe confuso il crin dorato. leopardi, ii-265
arrugginiscon tenuti in guaina, / perché confuso l'uditor non erri, / e apprenda
, i-147: già nella mente ferveva confuso il sacro poema. de sanctis,
un abbrivo. -movimento agitato e confuso, brulichio (in par tic.
orecchie, ora più distinto, ora più confuso, il fi- schiante ronzìo dell'estate
gli occhi, le rimaneva dentro il fiammeggiare confuso di quei colori. 4
, quello dell'emilia è emotivo, confuso, fideistico. vittorini, 5-351: la
chi le guarda uno stimolo inquieto e confuso, principalmente al tatto, che delle
la gente, sente in modo molto confuso di non essere tutto quello di prima.
cervello i ricordi, impastava con fatica un confuso racconto. = voce dotta,
549: fugge il timido stuol rotto e confuso / piegando inver gli egizi al destro
un aspetto apocalittico, spaventoso, estremamente confuso. guerrazzi, iv-91: i pazzi
e mesto e fioco / parve e confuso, e senza moto o voce. pananti
un altro e diverso strepito, un suono confuso di grida imperiose, di fiochi lamenti
ecc.]. guerrazzi, ii-198: confuso e umiliato ebbe a confessare che lasciava
ode a quando a quando il rugghio confuso dall'incendio e il fischio del vento libico
con attrito così soave, che io avrei confuso la più * saccente fisichéssa 'di
: io mi partii con questo tutto confuso, e cominciai andar sussurrando e fiutando
5. fioco, indistinto, confuso, sordo (un suono, una
ha debellati gli armati; ignorante ha confuso i dotti. a. verri, ii-
. che ha contorni imprecisi, che rimane confuso alla vista; che si muove e
rimase la reina con animo fluttuante e confuso. buonarroti il giovane, i-264: anch'
fòla2, sf. ant. l'affrontarsi confuso e disordinato di più combattenti, in
bellezze altere e sante, / quasi confuso il re, quasi conquiso, / frenò
io saprò ad accennarvene qualche cosa in confuso, secondo la via che me ne
folli un dì con esso entrando, / confuso allo spet- tacol miserando, / scoprii
bozzolo rassomiglia al concettacelo col quale era confuso; egli come quello è di un sol
, nella luce fonda, / o confuso silenzio, / insisti come le cicale
suon soprumano in fondo all'alma / vagavati confuso e fioco e stanco. d'annunzio
il rumore, estraneo, come un confuso fruscio, tendesse ad aumentare sempre più:
del convito. quivi un gran frastono confuso di forchette, di coltelli, di
. muoversi, agitarsi, in modo confuso e frenetico, brulicare (una moltitudine
formicolare. formicolio, sm. movimento confuso e frenetico di insetti o di persone
che la sua mente vedeva soltanto in confuso. g. bassani, 1-54: le
6. figur. rumore forte e confuso, frastuono. berni, 28-34 (
. silone, 4-268: m'avrà confuso con caterina la fomara. -figur
di severo acefalo... fosse confuso e incorso, e la verità della retta
, 85: vólto indietro, s'accorge confuso ch'era iniquo il fornito cammini leopardi
in mano era gita raccontando tutto al confuso padre con le lagrime sempre che le
: tal di misto governo in sé confuso / spesso forzoso è l'uso:
è tardo a comprendere; ottenebrato, confuso (la mente stessa).
7. che è di oscuro significato, confuso, involuto (una parola, un
fragore, schianto; rumore alto e confuso prodotto da persone in agitazione; schiamazzo
par che vaglia, / ond'è confuso 'l buon ch'è in basso stato;
, v-1-178: odo, un rombo confuso, odo il fragore del volo, odo
, sm. fragore prolungato; rumorio confuso e continuo. pirandello, 8-1138:
cinge andrà nel turbo / della materia universal confuso. a. boito, vi-909
mescolato con altre cose o persone; confuso, inframmezzato. da porto, 1-126
altre cose o persone; inframmezzato, confuso. rotti, 519: frammisti
.. da più lontano il frascheggiare confuso dei boschi. sbarbaro, 1-43:
iv-2-1297: il fogliame frastagliato del carciofo confuso con quello corinzio dell'acanto. alvaro
rivoluzione. 3. stordito, confuso, sconcertato. d. bartoli,
frastuòlo), sm. rumore confuso, fracasso assordante; strepito, baccano
. frièmito), sm. mormorio confuso, minaccioso rumoreggiare, alto vociare (
dir succede / tra'circostanti un fremito confuso. parini, i-62: da noi lunge
gemiti / dei moribondi. -suono confuso, indistinto; strepito, fragore;
bellezze altere e sante, / quasi confuso il re, quasi conquiso, /
, in altre parti vuoto e in altre confuso e frivolo. 3. per
-andare in frotta con qualcosa: essere confuso con questa. l. salviati
che è in gruppo, che è confuso con altri. jahier, 6
frulla: dare di volta, essere confuso (la testa, il cervello).
e fruster con lo stesso senso (e confuso con l'omofono fruster, deriv.
guardando, mi parea vedere dovùnque un confuso, cencioso, ammuffito farraginio di roba
dicevano volgarmente che 'l persiano vinto e confuso s'era ito a nascondere. bracciolini
senso. -di oscuro significato, confuso. e. cecchi, 9-356:
, si perde. 6. confuso, ottenebrato (l'animo, la mente
tra i fumi dell'ebrezza enunciano in confuso i loro errori. e.
folto della battaglia. 8. confuso, oscuro (un sentimento, un'idea
de l'isola. metastasio, i-26: confuso / nel dubbio funesto, / non
dello stato. tasso, 1-82: un confuso bisbiglio entro e di fore / trascorre
si dividono. casti, 292: il confuso rumor di fuse e crome, /
, una forma). -anche: confuso. lanzi, iv-92: credeva,
e dai pari suoi, resta negletto e confuso nella società degli uomini d'affari.
letter. ant. discorso imbrogliato, confuso. f. f. frugoni
nomi da scongiuro ed una galimatia di confuso racconto. s. maffei, 217
uso e familiare: * discorso imbrogliato e confuso ', che mostra di significar molto
. 9. produrre un rumore confuso e prolungato; far risonare (ed
spargesi su i monti / un alto gemito confuso, / pari a notturno tuon.
si esprime in modo generico, vago, confuso. c. e.
che manca di chiarezza, di precisione; confuso, vago, approssimato (un pensiero
; / e 'l suon, ch'era confuso, a l'aura uscendo, /
2. manipolare in modo disordinato e confuso, far miscugli strani e capricciosi.
dolce morte, rempieva gli orecchi il rombo confuso del mare ch'egli non aveva mai
seno / la bella conchiglia, / confuso con tonda / perduto sen va;
straniere corrotta e guasta, ebbe suono confuso e finalmente fu astretta a mutarsi tutta
si ascolta... il romore confuso delle voci gioiose. d'annunzio,
tal cosa egli assomiglia questo tumulto così confuso, che si aggirava per quell'aria
del giu dicare, abbia confuso inavvedutamente l'una cosa con l'altra
il * glagolitico 'è da taluni confuso col 'ciril- liano', e per
... che, siccome ho confuso l'animo, così queste lettere saranno
-rimanere, restare goffo: rimanere confuso, stupefatto. - anche: essere
in gola. -esprimersi in modo confuso e reticente. fagiuoli, vi-173:
le conturba il provvido pensiero / nel confuso embrion di deitadi / il fare un
. 2. suono soffocato, confuso, inarticolato (della voce, del
, 177: dalle mense levavasi un confuso rumore fatto dell'acciottolìo delle stoviglie e
. 2. suono indistinto, confuso, non bene articolato (di una
. 2. parlare in modo confuso, indistinto. passeroni, iii-24-105:
sconciamente. -per estens. rumore confuso di voci e di stoviglie, che
. 2. per estens. confuso parlottio; suono rauco e sgradevole della
, 3-219: -sentii dall'altra parte un confuso gracidio. - mah? - rispose
con quella temperatura di quaranta gradi, confuso, frastornato dall'esame di tante questioni
. collodi, 369: tristo e confuso di aver preso questo granchio a secco
ma l'eccesso quasi di esse e il confuso tumulto io fermano a mezza via.
da incubi. -occupato, confuso (la mente, la memoria).
groviglio. nievo, 1-353: gregge confuso d'anfibie catapecchie, mal piantate,
, di lividori chiari. -insieme confuso, disordinato. giuglaris, 4-74:
. alvaro, 2-177: un gridìo confuso di gente che chiedeva pietà ricordandosi dei
tanto, sollevano in me un gridìo confuso per trattenermi. = deriv. da
grogrlo, sm. rumore sordo e confuso, ronzìo, gracidio. tombari
200: non che io mi rimanga confuso quasi dalla chiara verità sua, a
filanti. -per estens. ammasso confuso, insieme intricato (di animali,
e dei motori. -intreccio confuso di linee, di segni che si
un pertuso, ca l'oscir non è confuso: / sì quel guado fosse archiuso
, 2-86: sono sempre così / nel confuso stupore d'ogni giorno / spiegatamente uscito
si liquefa. 2. insieme confuso di pensieri o di sentimenti, che
andar'a guazzo il genio della millanteria confuso, e successivamente gli altri sbigottiti.
s'io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d'una ignoranza sempre più spaventosa.
585: nessun periodo di storia italiana fu confuso ed illogico al pari di quello che
più che per l'innanzi indeterminato e confuso. -consigliato, ammaestrato. casalicchio
figur. che si trova a disagio; confuso, sconcertato, messo in imbarazzo.
, accecato. -al figur.: confuso, perplesso. s. bernardino
2. figur. intricato, imbrogliato; confuso. m. villani, 8-21:
2-42: balbettava il buon giovane, tutto confuso e imbizzito contro se stesso di non
origine; vuol dire: tonto, confuso, balordo. migliorini [s. v
gergo militare, impappinato, intontito, confuso, balordo. imbrancare1, tr
io non lo so. -diventare confuso, intricato. muratori, xiii-90:
modo imbrogliato, complicato, disordinato, confuso. tommaseo [s. v
imbarazzo, in difficoltà; turbato, confuso, disorientato, titubante. lalli,
-anche: ragionamento, discorso, scritto confuso, disordinato, incomprensibile. goldoni
il brontolar che [gli oziosi] fan confuso e roco? deledda,
principali qualità del poeta che non voglia andar confuso nella mandra degl'imitatori. foscolo,
nell'orgia, / or ecco sentiamo in confuso / rompere dal torbido sangue.
. compreso, compenetrato; immedesimato, confuso. fiamma, 18: due sono
mescolato, frammischiato con altre materie; confuso con altre persone. bergantini
se gli riveli, lo spirito immondo, confuso e vituperoso, si partirà da te
/ coi ferri aguzzi il tondo ha sì confuso, / che l'arte e libri
7. intricato, complicato, confuso (un affare, una situazione,
; imbarazzato, impedito; irretito, confuso. tedaldi, 6-17 (38)
, di impappinare), agg. confuso nel pensare e nel parlare; che non
i ricordi, impastava con fatica un confuso racconto. -creare (con riferimento
a stento o in modo indistinto, confuso; biascicare, strascicare (una lettera,
); impedirlo o renderlo lento e confuso. levi, 6-59: per la
insieme, acconciare in modo disordinato, confuso, alla meno peggio; accozzare,
-letter. stravolto, caotico, confuso; agitato. marinetti, 2-i-479:
è stato bel vedere, ma confuso, perché i plebei hanno impedito il campo
sente impegolato nel vizio. 3. confuso, disorientato, messo in imbarazzo.
tasso, 16-1: d'intorno inosservabile e confuso / ordin di loggie i demon fabri
, ecc.); indistinto, confuso (un suono, una voce, ecc
avranno sembianza di un eco imperfetto e confuso. -ansimante (il respiro)
: ogni senso par divenuto imperfetto, confuso con gli altri, dandole quella percezione indefinita
melodie, che hanno il ritmo troppo confuso, o uniforme, o non bene
daltine- sperienza; in modo approssimato e confuso. r. alberti, l-m-202:
ferd. martini, 5-29: uscii confuso e impermalito. pirandello, 8-55: accorreva
rinvenire questa o quella carta, trai confuso ammassamento ond'erano ingombrati la scrivania,
colori sulla tela in modo disordinato, confuso. pino, l-i-119: quest'empiastrar
. assarino, 91: il grido confuso degli assalitori e delle case assalite, il
gran danno in casa. -mischiato, confuso insieme con altro. benvenga, 181
). imprechìo, sm. insieme confuso di imprecazioni. calvino, 2-153:
, una voce); fioco, confuso, fievole. palazzeschi, 10-33:
ii-732: entrambi inalberati, l'un confuso / con l'altro in un viluppo
d'annunzio, ii-162: un rombo confuso di canti / inauditi sonava / nelle
, una tituba- zione, un ronzio confuso di contrasti e di consulte.
articoli. moretti, ii-109: il vocìo confuso... annunzia una bella pescata
. guerrazzi, n: ti trovi come confuso in tanta ricchezza, incapace di scelta
veleno. -figur. complicato, confuso. nievo, 1-587: scrivo adesso
insensati acquisti, questi 5. confuso, imbrogliato, poco fluente (la parola
/ invece prima francesca e trovava alfonso confuso, in lo vi tuffa
che non risponde? 14. confuso, indistinto (un suono, una voce
nel pomeriggio incerto. 16. confuso, sfocato, non ben delineato (un
agli strani, d'incerto sentimento e confuso. lalli, 1-19: io solo
2. abbattuto, depresso, umiliato, confuso. bartolomeo da s. c.
regga, / erra ed inciampa il popolo confuso. leti, 5- i-26: non
precipitoso al duro inciampo, / e 'l confuso nemico intorno aggira. goldoni, ix-849
. pisani, 220: dolente e confuso, / soffro con petto forte /
3. roman. stordito, assordato, confuso. pasolini, 3-142: i poliziotti
-sostant. bramati, 4-54: il confuso incombere dei comignoli e il luccichio delle
: suo detto non sia turbato, né confuso, né inviluppato sotto strane parole,
può o non deve essere mischiato o confuso con altro. b. fioretti
5. confuso, disordinato, caotico. michelstaedter,
, agg. che non può essere confuso o scambiato; che possiede proprie caratteristiche
. disus. che non può essere confuso, con altro.
, agg. letter. che non è confuso mescolato, unito con altro; nettamente
pref. in-con valore negativo e da confuso (v.). inconfutàbile,
435: in mezzo alla folla, incerto confuso diviso dai compagni, m'incontrari in
può es sere assimilato, confuso con altro. b. fioretti
incorrótto2, agg. ant. alterato, confuso, poco che 'n la mente traluce /
cosa prendesse un aspetto distinto, non confuso e pure diafano (tenebria luminosa quasi
e quel linguaggio, lo facessero star confuso, e gl'incutessero un certo timore,
, la mente in modo vago e confuso (uno stato d'animo, un sentimento
se stesso è per ordinario incerto e confuso, perch'egli accenna la cosa indeterminatamente
il taglio dell'ambra è indeterminatissimo e confuso. bonsanti, 4-265: alcuni..
. -privo di caratteristiche originali, confuso (una lingua, uno stile)
amor indiavolato. 7. strano, confuso; arduo, difficoltoso, insolubile.
, 8 (137): lo sciame confuso giunge zione di marcia.
. letter. caotico, disordinato, confuso; accumulato alla rinfusa; disorganico.
il secondo [dante] di essere confuso, indigesto ed oscuro, perché riesce mirabilmente
istato di civiltà: e dall'aver confuso libertà con indipendenza vennero i mali che
riesce -che si svolge in modo disordinato, confuso, a disciplinare; indocile, riottoso
3. in modo vago e confuso; poco chiaramente; incertamente. -
duol vi dipinse e di diletto / confuso il core un indistinto affetto. redi
-non differenziato, congiunto. -anche: confuso. c. dati, iii-n-3-163:
indefettibilità e inerranza. -mescolato, confuso. pascoli, 1243: eppur lassù
nello spirito. -stordito, confuso. carducci, ii-19-154: esco indolenzito
geme lamentevole, / poi si ristà confuso. / parlar tenta; amor spronalo
il brevissimo libricciuolo misti ad un rimanente confuso, o inelegante, e anche barbaro
dubbio, una questione); complicato, confuso, imbrogliato (una situazione, una
gli uomini all'antico linguaggio oscuro e confuso con cui nell'infanzia delle nazioni si
gesi su i monti / alto infinito gemito confuso. botta, 5-44: in
l'armata un corpo grosso informe e confuso, e perciò inabile al muoversi, e
il popolo, sentendo in confuso che l'era una cosa violenta,
ingombrare, occupare in modo disordinato e confuso (la mente). l.
agg. ant. imbrogliato, confuso, balbettato (un discorso, una
..., tutto gli tornava in confuso alla memoria. -che non si
infruscataménte, abb. tose. in modo confuso, imbrogliato, incomprensibile. gioberti
chiaramente, ma infruscato, intricato, confuso. infruttescènza, sf. insieme dei
senza concretezza. 4. rendere confuso, oscuro, incomprensibile (un giudizio
i ricordi, impastava con fatica un confuso racconto. 3. figur.
avventura alquanto ingarbugliata. 4. confuso, oscuro, indecifrabile, incomprensibile (
; raggirato, tratto in errore; confuso, disorientato. algarotti, 2-i-329:
... si trovava ingolfato, confuso in un mare tempestoso di assiomi assurdi
); procedere in modo faticoso o confuso (la conversazione). borgese,
ingregato, agg. ant. imbrogliato, confuso. macinghi strozzi, 1-499:
2. incomprensibue, oscuro, confuso (un discorso, un testo,
ombra, adombrato. -al figur.: confuso, tur bato (una
. disus. in modo disordinato, confuso; senza ordine o regola o disegno
, da un criterio; disordinato, confuso, caotico, informe. cavalca
in loro stessi un infinito irregolare e confuso nelle sue parti. targioni tozzetti,
cicognani, v-1-288: andava anche, confuso nel pubblico, alle udienze alla corte
tasso, 16-1: d'intorno inosservabile e confuso / ordin di loggie i demòn fabri
mi sento travagliato, / inquieto e confuso che desio / talor la morte come
cercato di dare uno sfondo teorico al confuso appello che chiama a parigi legioni di
di tanto uomo, per non farlo andare confuso fra tanti che in quei giorni morivano
ricopra. imperiali, 4-510: un strepito confuso / e di cani e di fere
insemenìo, agg. dial. stordito, confuso, sba lordito; insensato
9. privo di senso, confuso, sconclusionato, sconnesso, inconcludente (
, iv-1-774: tutto gli tornava in confuso alla memoria aumentandogli quella corporale stupefazione che
: un certo che di sordo e di confuso, che si andava insinuando di mezzo
, nella luce fonda, / o confuso silenzio, / insisti come le cicale irose
solitariamente, si rende talora ottuso e confuso, e da tenebre di difficultà, che
, / e un non so che confuso instilla al core / di pietà, di
; tratto in errore, ingannato; confuso. -anche: accecato dal dolore,
facilmente intelligibile. -poco chiaro, confuso, indistinto. imperato [tommaseo]
. michelstaedter, 746: l'interpolatore ha confuso il eppoveìv pir) 8év col ptrj
le interposizione più volte di quel suo confuso de tanti instrumenti. gritti, li-1-501
di tufi preziosi, e vedrete talmente confuso l'oro con la pietra e il
, 13-43: nell'intimo si sentiva confuso e commosso. -per lo più al
: tu mi accogli così? dubbio, confuso, / intirizzito, ti arretri or
, sconcertato, turbato; incerto, confuso. guerrazzi, 1-191: nelle parti
mescolano e s'intorbidano levando un bollore confuso. -ant. diventare denso,
, un sentimento); turbato, confuso. - anche: ottenebrato, accecato (
, apatico, indifferente, ottenebrato, confuso. l. adimari, 1-198:
, 8-vii-474: ora mi ritrovo io più confuso che mai, e più fuori di
con tralci; intricato, avviluppato, confuso; ingombrato, impacciato.
. -che usa uno stile oscuro, confuso, contorto (uno scrittore).
giovanni villani] intralciato, oscuro e confuso. cesari, i-494: de'dieci che
. e letter. mescolato, confuso, accozzato insieme; frammisto, frammischiato;
tasso, sità, impacciato, confuso. 6-18: dura impresa intraprende
letter. udire in modo incerto e confuso; percepire in maniera non completa.
letter. udito in modo incerto e confuso; percepito in maniera indistinta, incompleta
cfr. vedere). vedere in modo confuso, nebu loso, indistinto
intravveduto). visto o osservato in modo confuso, indistinto, incerto; colto con
intravvisto). visto o osservato in modo confuso, indistinto, incerto (talvolta anche
intrescare), agg. ant. confuso, imbrogliato, ingarbugliato (una situazione
presentare una forma aggrovigliata, un aspetto confuso. ariosto, 18-192: era a
in modo aggrovigliato, ingarbugliato, confuso. s. agostino volgar.
modo tanto confusamente intricato e tanto intricatamente confuso, che rispondergli ordinatamente è piutosto impossibile
budelli. -vario, eterogeneo, confuso (una folla). martello,
; ridondante, farraginoso, contorto, confuso (uno stile, un modo di
(e per lo più disordinato e confuso) di rami, di arbusti,
maglia, ordito (per lo più confuso e ingarbugliato). caro, 8-672
complessa, di difficile soluzione; problema confuso, arduo, incomprensibile. - anche
. raggruppamento disordinato di persone; ammasso confuso di cose. vasari, 4-ii-648:
occupato, intersecato in modo disordinato e confuso. magalotti, 22-8: da questo
intrigata. angiolini, 344: intrigato e confuso e spesso troppo metafisico, è anche
anime. -ant. disordinato, confuso, dissipato (un modo di comportarsi
cocker ano di bricherasio, 1-62: sarà confuso ogni ordine di giudizio, sarà la
non altro avea udito che un suono confuso, e un intronamento, come d'una
luce m'è tolta, ed un confuso / ronzio m'introna. de roberto,
. brusoni, 9-116: stette buona pezza confuso e mi parlava tutto intronato di cose
3. figur. messo insieme in modo confuso. ungaretti, xi-244: è possibile
dell'intrupparsi, cioè del raccogliersi e andare confuso di più persone, quanto le stesse
due mascelle. -strettamente unito, confuso, mescolato. carcucci, iii-4-241:
intuizione, pensiero 4 chiaro 'ma 4 confuso '. 3. visione,
spicca vivamente da un fondo scuro e confuso,... la brezza che
passioni, opinioni); stordito, confuso. nardi, 135: le
che sono radici della composizione, resti però confuso per il vacuo. viviani, vii-334
sento tutto inviluppare. -diventare confuso, obnubilarsi, offuscarsi (la mente
me sie 'nviluppata. 3. confuso, imbrogliato, complicato (una situazione,
baudelaire. 5. ant. confuso nella mente, intrigato. machiavelli,
per trafiggervi. marini, 11-86: tutto confuso, tutto commosso e inviperito guatando attorno
'a quello di 4 indistinto, confuso '. invisibilità, sf.
, amalgamato, armonizzato; mescolato, confuso. sacchetti, 223: da besso
ipèrbaton fosse da lodare, rimanendo tanto confuso e pervertito l'ordine. salvini, 41-375
da sé, mostrandogli ipoteticamente, in confuso, e direi quasi per cerbottana e
. brusoni, 558: sdegnato e confuso per vedersi mancato con la fortuna il
, nella luce fonda, / o confuso silenzio, / insisti come le cicale irose
nembo guizzavano ed empiea / l'aer confuso e percotea nell'onde / un cupo,
, 13-63: parlava dell'archimia molto confuso et inresolutissimo. tasso, 2-
cenno imperiai. 6. confuso, indistinto (un suono).
, il papato... si era confuso con le classi dominanti in modo irrimediabile
la parola in bocca, prima da un confuso bisbiglio eccitato dal cattivo suono d'una
ha fatto che parecchi dottori maomettani hanno confuso il significato di tali vocaboli e sostenuto
2. figur. intricato, confuso, inestricabile. berchet, 340:
figur. inestricabile, complicato, oscuro, confuso. alfieri, i-324: ho un
un certo che di sordo e di confuso, che si andava insinuando di mezzo
, uno scritto); astruso, confuso, complicato (un ragionamento, un'
intanto un sospirar s'alza, un confuso / singhiozzar lungo, un lamentar non
geme lamentevole, / poi si ristà confuso. periodici popolari, ii-63: eppure
genere cerambico, con cui era dapprima confuso. sono essi distinti da antenne inserite fra
un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli oggetti, e accresce il terrore.
, proiettato. gnoli, i-ioi: confuso nell'ultimo raggio / del sole, saluto
vigoroso, di vacillante fermo, di confuso spedito. delminio, ii-128: gli
contemplarla. misasi, 6-i-94: ricordava in confuso le parole di lui, come se
alcuni marmi son composti d'un ammasso confuso di piccioli frammenti di diversi colori,
e per questo modo lo spirito immondo confuso si partirà da te. bisticci,
lasciò nel petto di gioia e di stupor confuso affetto. buonarroti il giovane, i-108
: se in un coll'agne lascerai confuso / il lascivo marito, incontanente / turge
far fu lasso. ariosto, 22-16: confuso e lasso d'aggirarsi tanto, /
dieron loro la via con urto feroce e confuso, si spinsero avanti, e non
o apparare leggi, hanno vinto e confuso... alcuno dottore di legge.
detti. tassoni, 9-20: galeotto confuso e vergognoso / lo scudo al vin-
senz'acqua. tassoni, 9-20: galeotto confuso e vergognoso / lo scudo al vincitor
mi faceva ora l'effetto di un confuso ronzio, in mezzo al quale solo
di letargo, / da quell'atto confuso e vergognoso, / il campo che
ant. movimento improvviso, disordinato, confuso e concitato di folla; impeto,
lezione delle negligenze loro, che restò confuso, ma in modo che anche rimase
, a terra stende; / et in confuso lascia afflitta et egra / la gente
per cosa che ti faccia restar confuso. note al malmantile, 1-408: '
giovio, ii-61: io resterei tutto confuso e privo di colpo di schena per poter
economiche, la sinistra iniziava un protezionismo confuso. gramsci, 12-30: il liberismo è
3. in modo disordinato e confuso; sfrenata- mente, smodatamente, sregolatamente
quanto sia diverso un reggimento licenzioso e confuso ed un tirannico e violento da quello
(un sospetto); vago, confuso (un'impressione). dante,
4 leccare '), più tardi confuso con lingula 4 linguetta lìgula2,
limes -ìtis * confine '), confuso con liminàris 'relativo alla soglia '
giovane, 9-322: l'altre cose in confuso io riguardai / per quei limosi greti
, limpidissimaménte). in modo non confuso, non ambiguo; con chiarezza,
e a poco a poco si è confuso l'ordine delle squadre; e si
localizzazioni più o meno arbitrarie di quel confuso assieme di sensi intrecciati che costituisce le
sul quadrante e quindi aprì. intravvidi in confuso, nel profondo loculo, alcuni rotoli
-in modo indiretto, poco chiaro o confuso. lippi, 1-63: egli allora
loquace, / di trono altero e di confuso foro, / col suo strepito vii
-incapace di cogliere la verità, confuso nell'errore, limitato. bandello
error. -privo di chiarezza, confuso (un pensiero, un ragionamento,
che dormìa poco lontano, / tutto confuso si destò a quell'atto; / con
e tale rito, che non va confuso col vespro, scomparve a partire dal
2-188: alberto ritornando dall'accompagnarla ancora confuso e sossopra, vede del lume in
. ripieno nell'ordinanze, ma non confuso: lumeggiante, ma non vizioso.
striscia luminosa nella quale passava un turbinio confuso di forme e colori lumeggiato dal bianco
2. figur. indizio debole e confuso; barlume. g. gozzi,
recinzione, abbattuta, giaceva in un confuso cumulo luminescente di fianco al campo.
i-20: me ne stavo dubbioso e confuso ed immobile, senza accostarmi alla tavola
gruppo del carretto e dei saltimbanchi diventò confuso. pea, 7-627: i garibaldini
chiesa. pulci, 25-51: marsilio restava confuso, / che interpretar noi potea facilmente
. de'mori, 176: era confuso affatto, parte per l'osservanza dell'
giorni, tra lo stordito e il confuso, se ne stette a vedere, ad
, trascinati brutalmente sui carri, intronavano dei confuso, ch'egli figurò nella tremenda sarabanda della
delle lepismene, stabilito da latreille, confuso con le lepisme. comprende la sola
riparazione » e qui un lungo e confuso discorso sulle magagne delle automobili. 3
vulcano. 2. figur. confuso, caotico. - anche sostant.
pertuso, ca l'oscir non è confuso: / si quel guado fosse archiuso,
6. arduo da risolvere, dubbio, confuso (unproblema, una questione).
collocato, disposto in modo disordinato e confuso; scomposto. livio volgar. [
o conoscenza; in modo approssimato e confuso. stuparich, 4-218: la stessa
, inesperienza, mancanza di chiarezza; confuso, disordinato; involuto; stentato (
imperfetto, poco chiaro, ambiguo, confuso. cavalca, 21-133: cristo
compreso, assimilato malamente, in modo confuso e disordinato. dossi, 1-ii-620
letter. compreso, assimilato in modo confuso e disordinato; maldigerito. bocchelli,
macchiata e offuscata è degno di luogo confuso e mal netto. tasso, 2-2:
letter. esposto, manifestato in modo confuso, indefinito, imperfetto. vittorini
si avvicina;... io son confuso doloroso disperato... che tu
che suona indecisa, che pronuncia in modo confuso e un poco balbettando le parole (
, poco chiaro, poco preciso, confuso, approssimato (un concetto, una
immobile. 2. informe, confuso, indistinto. bontempelli, i-209:
. disordinato, disorganico, disorganizzato; confuso. baldelli, 3-141: ella [
; mal conge gnato, confuso (uno scritto, un discorso, ecc
opera in stile assai pedestre e confuso. -mancante di parole: poco
altiero per sua natura e sdegnato e confuso per vedersi mancato con la fortuna il favore
qualità del poeta che non voglia andar confuso nella mandra degl'imitatori. alfieri,
guado: statue nere su un disteso e confuso ondeggiare di forme biancastre. 2
expulso di casa, ond'io son tutto confuso, perché essendo notte, né avendo
due onde (un vascello); confuso con il paesaggio. guglielmotti, 509
, 8 (137): lo sciame confuso giunge finalmente al luogo indicato. le
, quasi che fosse lecito da un confuso tumulo di lingua quelle parole e quelle locuzioni
un mare di teste: tutto mescolato e confuso, patrizi, plebei, cittadini e
: nella moltitudine fu dapprima un mareggiamento confuso di tempesta. 3. figur
, un ondeggiare, un mareggiare d'uomini confuso e tumultuoso. idem, ii-209:
si sparpagliava in tutti i sensi con un confuso mareggio. 4. figur
mare magno), sm. ammasso confuso e caotico di cose, di persone,
), sm. lat. ammasso confuso e caotico di cose, di persone,
. 2. questione, problema confuso, complicato, difficile da risolvere.
, li-2-536: il confuso loro ammassamento riuscì solo d'aggravio considerabile
2. per estens. viluppo; ammasso confuso. marinetti, 84: ventaglio perforante
d'annunzio, v-1-383: un clamore confuso viene dal bacino di san marco. è
: maschile, femminile, comune e confuso. manni, i-49: si accresce.
-patrimonio culturale, per lo più confuso, farraginoso e inutile. leopardi
inteso detto cantone esser stato riempito in confuso buttando giù calcina, pietre e calcinacci
ingarbugliarsi, scompigliarsi la matassa: divenire confuso e complicato (un affare, una
ritrovare questa matassa, ch'io sto confuso quel ch'io m'abbia a credere.
con attrito sì soave che io avrei confuso la più saccente fisi- chessa di francia
e minerali ho dovuto passare disperso e confuso; quanti stadi secolari di apparente amorfa
questo articolo e quattro le significarze di * confuso ', tutte differenti e tutte ad
o con qualcosa: starvi frammischiato, confuso, compromesso. c. dati
/ mi lascia in dubbio, sì confuso ditta. savonarola, 13-18: canzonetta,
secolo il sapere rimasto molto basso e confuso in quelle due arti, lo stato
renda un poco exquisito medico e molto confuso filosofo. garzoni, 1-113: la
e provvidenziale cresima. 4. confuso, informe (un concetto).
hanno diritto o l'hanno. più confuso o non hanno in tutto 'l medesimo
poco attendibile (o anche prolisso e confuso). d. martelli,
è tutto un funerale che si avanza confuso, trionfalmente, fra un cupo almanaccare
rinculare indietro. ariosto, 31-93: in confuso lascia afflitta ed egra / la gente
pure, per non so qual presentimento confuso, n'avrebbe fatto di meno.
nell'idea o tolto dall'idea e confuso coll'essere (il genere), colla
, 177: dalle mense levavasi un confuso rumore fatto dell'acciottolìo delle stoviglie e
degli schiavi (e talora è erroneamente confuso con l'ordine dei trinitari, data l'
309: ne'guardi, ne'volti confuso ed incerto / si mesce e discorda
, sm. ammasso informe, agglomeramelo confuso. -anche: quantità di ingredienti diversi
. siri, iv-2-232: pe'l confuso mescolamento de'vascelli fu intercetto il modo
non avesse a essere mescolata e in confuso, evaristo pontefice fu quello che prima
. mescolato, misto, frammisto, confuso. soderini, ii-200: perturba [
: essere privo di coerenza logica, confuso, sconclusionato (un discorso, un
. angiolini, 344: intrigato e confuso e spesso troppo metafisico, [il
qualità del poeta che non voglia andar confuso nella mandra degl'imitatori. b.
cercaron di riposo, / con un confuso do, re, mi, fa,
e rilievo, tutto è poi guasto e confuso da quelle minute particolarità che volentieri chiamerei
miglioramento, che dove quello è tutto confuso e senza alcuna distinzione, questo tutto
: scomparire dalla mente, farsi più confuso, svanire (un'immagine, un ricordo
borghini e il del migliore, hanno confuso i passaggi e migrazioni generali di popoli
ginocchia. 2. per estens. confuso in modo da passare inosservato.
, ii-1-358: scrittore mal pratico, espositore confuso e stentato, non si spiegherebbe come
, noioso, ripetitivo, vieto, confuso (anche nelle espressioni minestra riscaldata,
autore, l'opera); farraginoso, confuso. arbasino, 7-325: un pirandello
, da molti contrari abbattuto, resto confuso nel ministerio mio. monti, x-2-171:
suol dirsi, a minuto e in confuso e senza ordine, né d'ordinarie
compitezza / mi risponde così ch'io son confuso, / mirando la sua tanta gentilezza
, dal lat. miscéllus 'mescolato, confuso ', da miscère 'mescolare '
navale, scontro violento, accanito, confuso, disordinato e tumultuoso, fra due
anche innocentemente. -e quando mai ho confuso e mischiato le farine, io?
sconvolta. sicché dicesi un suono 'confuso ', una biblioteca 'disordinata ',
, se non meschiata- mente ed in confuso. = comp. di mischiato
insieme, per lo più disordinato e confuso, di elementi vari e eterogenei.
eterogenei, che può risultare disordinato e confuso o omogeneo e uniforme (e in
senza mescùglio di lega. -groviglio confuso e disordinato di immagini. galileo,
che mai s'udisse. -mormorio confuso, cicaleccio. giusti, 4-i-244:
prendevano gli avvenimenti. -stato psicologico confuso e pieno di contrasti e contraddizioni.
è tutto un funerale che si avanzai confuso... tuonano i miserere, crocchiano
un misticismo per lo più vago, confuso o fanatico; da esaltato, da bigotto
vocale). 14. incerto, confuso, dubbioso, esitante, preoccupato,
di moderno, di antico, tutto confuso insieme. egli mise ordine in questo caos
turbato da intensa emozione, smarrito, confuso. d. bartoli, 9-29-2-176:
i modi / di fare il mago rimaner confuso / e a tutti quei prigion di
/ fu per gittarsi, dal dolor confuso, / spontaneamente al vorace orco in gola
se gli offerivano vittime umane. venne confuso con mitra; altri vi ravvisò saturno o
un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli oggetti, e accresce il terrore
: tra la polvere apparve in confuso uno sviluppo di mostri. uno dalle mani
: a quell'annunzio necessariamente monco e confuso]. carducci, ii-4-36: il lavoro
monchi, distanti. -vago, confuso (un ricordo). borsi,
. che è il raccogliticcio, il fondiccio confuso di tutti i cartoni di pasta,
, escono dal lineare per perdersi nel confuso. -che non presenta varietà di temi
in un monte: in un ammasso confuso di corpi, in un groviglio.
casa. -movimento disordinato, confuso e vorticoso. aretino, 1-24:
mordane non era altro che il rimorso confuso di questa interna e inquieta disarmonia.
puro e schietto, ma mescolato e confuso con un continuo morire. guerrazzi,
mormoraménto, sm. disus. vocio confuso, sommesso e, talvolta, fastidioso
tono sommesso (e talvolta in modo confuso, impreciso); dire con voce
pronunciatoa fior di labbra; parlottìo sommesso e confuso. sanudo, xxxiii-223: in questo
di valore. 12. umiliato, confuso, vergognoso, abbattuto, avvilito,
. carducci, ii-12-74: no confuso, vergognoso, mortificato, del non avere
/ messo per morto, dal timor confuso, / non s'avvide al cader
, non è più. -insieme confuso, estremamente disordinato di elementi anche eterogenei
di co- teste bellezze parmigiane, rimango confuso. b. corsini, 4-21:
iv-1-926: tra la polvere apparve in confuso uno sviluppo di mostri. uno dalle
: nessun periodo di storia italiana fu confuso ed illogico al pari di quello che
in un monte. -movimento alquanto confuso di una folla. bacchelli, 1-ii-381
dere gaio, allegro o, talvolta, confuso, chiassoso un ambiente, una
discorso, un ragiona- menté); confuso (un ricordo); disarmonico (unsuono
iv-1-926: tra la polvere apparve in confuso uno sviluppo di mostri. uno dalle
dalla putredine, non poteva scorgere che un confuso formicolio... facea bisogno diluire
persona). -in senso collettivo: vociare confuso e inquietante che proviene dalla folla in
. banti, 230: giungeva il confuso frastuono dei locali notturni, voci, acuti
5. tr. pronunciare in modo confuso, impreciso, incomprensibile; dire,
proferito con voce sommessa e in modo confuso e incomprensibile; mormorato, bofonchiato.
pronunciate con voce impercettibile e in modo confuso e incomprensibile (anche nella locuz.
venire un altro diverso strepito, un suono confuso di grida imperiose, di fiochi lamenti
-per estens. parlottio, vocio confuso e insistente. p. petrocchi [
: persona che mugola, pronunziando in confuso lamenti e rimproveri. gente mugolona.
/ del silenzio, levarsi un murmure confuso, / un vaporar d'incensi,
due rivoli murmureggianti, scadeva in un confuso brusio. = deriv. da murmure
soavissimi. govoni, 8-45: hanno confuso il loro sussurrio / ad ogni musica
un pover uomo, il qual resti confuso / perch'abbia in casa sua donna loquace
di atti compiuti in modo sconclusionato, confuso. bresciani, 224: i ballerini
ascolta. tassoni, 4-57: tornò confuso e sbigottito / da la fiera risposta il
-che è sopraffatto, attenuato o confuso da altri fenomeni simili e concomitanti.
3. figur. disperato, smarrito, confuso; privo di valori, di certezze
, e si perdevano in un rumorìo confuso. -trarre origine. lucini
essere o mostrarsi disorientato, incerto, confuso. c. e. gadda,
aggettivale): vago, indefinito, confuso. [sostituito da] manzoni,
, in modo approssimato, vago, confuso; oscuramente, indefinibilmente. tasso,
di suoni. 3. complesso confuso, quasi inconscio ancora, di sentimenti
6. vago, indistinto, confuso, indefinibile. tommaseo [s.
stato mentale vago e indefinibile o alquanto confuso, privo di determinazione e di concretezza
. figur. peculiarità di ciò che è confuso, vago, incerto, indefinito,
5. figur. vago, confuso, incerto; privo di concretezza.
con cui è talora, impropriamente, confuso). tramater [s.
muti, / che fra lor negoziavano in confuso. galileo, 3-1-125: ei non
materie tutte, in generale e in confuso: nobile e plebea, grave e burlesca
precipitoso al duro inciampo / e '1 confuso nemico intorno aggira, / accompagnato dal
fra quelle nencioline che il monastero era confuso e diviso. -il corredo della
avviene quasi sempre a'puristi, ha confuso la lingua con lo stile. b.
al pensiero in massa, in modo confuso e indistinto. calvino, 7-109:
chiaro da intendere, intelligibile; non confuso, non ambiguo ma preciso, determinato
, atteggiamento reticente; testo involuto, confuso, che sfugge alle esigenze della logica e
modi / di fare il mago rimaner confuso, / e a tutti quei prigion di
tal cosa egli assomiglia questo tumulto così confuso che si aggirava per quell'aria oscura a
, sf. ant. tumulto, vociare confuso. binduccio dello scelto, xliii-419:
, iii-1-346: svania per le cieche aure confuso, / vinto di grata illusion lasciando
senza norma / colpa fortuna l'animo confuso. -in modo disordinato, con
notizia universale d'amore e cognizione in confuso che cosa fussi amorosa passione. f.
impossibile che il susurro, benché debole e confuso, non arrivasse alla notizia di ricardo
in cambio un notiziario italiano, alquanto confuso e scarsamente conclusivo, ma pittoresco per
dai contadini vento acquaio e da molti confuso collo scirocco. -in una rappresentazione
soffici, v-6-241: altri corpi ammassati in confuso per terra, rimuginavano nello spasimo delle
su i monti / alto infinito gemito confuso, / pari a notturno tuon, quando
un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli oggetti, e accresce il terrore.
le infamie di roma, ed in confuso. pascoli, 1-838: voler rendere in
, generico, indeterminato, impreciso o confuso, poco chiaro. g.
oggetti di un insieme che prima appariva confuso. volponi, 2-230: mi
, / tale su rinfiammata anima il confuso susurro / frangesi in varianti numeri armoniosi
-empiere il numero: rimanere anonimo, confuso nella massa. bembo, 1-156
degne di rilievo; risultare anonimo, confuso nella moltitudine, privo di spicco o di
suff. generalizzante lat. -unquam (confuso nel lat. volg. con -cunque
, non starebbe il mio figliuolo adirato, confuso e malcontento. s. razzi,
eccelli e passi, / non è confuso el dir, se non li dichi /
assolutamente certe, su un ricordo alquanto confuso, su convinzioni personali (per lo
o principio, che non va comunque confuso con il giudizio preponderante, come la
non più, che così si sarebbe confuso l'ordine predetto, smarrita la nobiltà e
figlia! -cancellato dalla mente, reso confuso, incerto. calandra, 1-209: