ne esamina la verisimiglianza, e si confronta con altri scritti, e s'investiga
, per riconoscersi più uomo, si confronta, applaudendosi e congratulandosi, alle bestie
balìa della ventura; a proprio talento (confronta bando2: in bando).
male o balbetta la lingua greca '. confronta festo, 136: « barbari dicebantur
. bellis -idis (plinio, 26-13: confronta belli): di etimo incerto (
intemperie); anche bertisca nel 906; confronta fr. ant. bretesche, fr
contratto'(docum. nel 1584); confronta biffe 1 impronta a righe parallele o
da bilancia: perché pescano a coppie; confronta genov. balansèle. bilancèlla2,
= voce espressiva, di formazione onomatopeica (confronta barbugliare, borbottare, ecc.)
nel corpo), 4 inerte '. confronta festo, 131 (28):
voluta, in forma di trombetta '(confronta bùccine1); è voce di supposta
etimo incerto: forse d'origine imitativa. confronta a. prati, 249: «
frasi e periodi, li riconnette, li confronta nell'insieme, li esamina separatamente,
, per riconoscersi più uomo, si confronta, applaudendosi e congratulandosi, alle bestie
questo autore son tali, che nessuno confronta con un altro. annotazioni sul decameron
dicesi a modo neutro che una cosa confronta coll'altra, segnatamente di misura o colore
qualcosa, portare a termine '). confronta isidoro, 9-4-20: « functi,
. milizia, iii-364: ma chi confronta, chi giudica, vuol essere intelligente
, intr. (per la coniugazione: confronta apparire). ant. sparire,
. da dis-con valore intensivo e battere (confronta sbattere). cfr. fr.
distribuisce meglio sopra le parti, le confronta insieme, e ne afferra facilmente il
da epopeia (v. epopea); confronta epopeico. epoptèa (ant.
l'estratto del suo conto, egli lo confronta co'suoi propri libri.
si vede, per esempio, se si confronta una grammatica di tipo puristico, della
si vede ^ er esempio, se si confronta una grammatica di tipo puristico, della
vede, per esempio, se si confronta una grammatica di tipo puristico, della
un'opera piaccia, se non si confronta co'loro magri princìpi. borsieri,
segue lo svolgimento e le compara e confronta fra di loro. arila,
a banco: fotometro diretto in cui si confronta = voce dotta, comp. dal gr
. milizia, iii-364: ma chi confronta, chi giudica, vuol essere intelligente
isocrona parallela. grandi, ii-7-114: confronta coll'ingegnosa soluzione della curva isocrona,
tipo comico ha una sua letteratura. confronta per le antichità del tipo 'i
privo di nozioni innate, che si confronta con i dati dell'esperienza senza essere
quando l'occhiolino del piantone domestico si confronta coll'altro silvano, che s'impone in
suff. di villano, e la confronta col lat. tardo pachys (c.
. rosmini, xiii-337: la mente confronta un ente finito coll'altro e vede
(femm. -tricé). che confronta, che fa paragoni. tommaseo,
secondo la quale l'uomo collega e confronta le idee in base a certi nessi;
ulteriori sviluppi. pascoli, ii-1712: confronta l''ulisse'di tennyson, il
un senso universale, che raccoglie, confronta, distingue, giudica, tato
autore parla del cristianesimo e del paganesimo e confronta l'una con l'altra le due
egualmente presenti come attualità dell'io che confronta e giudica. egualmente presenti, quantunque
latino, il corso della vite; confronta la parola 'carriera'. le notizie e
intesa un modello di sviluppo italocentrico che si confronta per certi versi con la strada intrapresa
in festival internazionali). ora si confronta con il genere dei generi in terra d'