t'apporto: / bellaccoglienza salute e conforto / te manda, se m'aiuti
, / né speranza di prole, né conforto / d'alme viventi. -rendere
. / tu sei degli affannati buon conforto, / ed al nostro navil se'vento
rettor., 65-8: è provato che conforto né disconforto non possono essere materia di
alcuno ritrattare per confortamento, e questo conforto viene sopra cosa la quale era già
chiara spera, gran filmerà, da'conforto, / ch'io non pera, stando
sirìa morto, / non fuss'el suo conforto! tutto me va la vanno /
: allor benigno di sua man conforto / amor le dona e, riserrando il
per di là, e trova ogni conforto nel proprio nicchio. 12.
massaia, v-190: un altro conforto mi veniva dal vedermi appresso anche i
corrisponde alla presenzia vostra, / qualche conforto, qualche aiuto date / al miglior
e smorto, / non trova altro conforto / che di voltarsi a dio con
opportuno. colombini, 122: me conforto con voi che voi e noi tutti ci
/ funesto, crudo al mio tardo conforto, / tu m'hai assorto in tuo
di questo prendeva la maddalena uno grande conforto, che la morte di messer gesù
si guardò di muoversi alla stigazione e conforto dei ghibellini d'italia, usati d'
di ciò io vi consiglio e vi conforto: / lasciare e'vizi vostri iniqui e
figlio, o de'mortali / egri conforto. salvini, 13-12: degl'immortai,
, ii-502: altra dilicateza, altro conforto sentirai che a dar muschio o ghiaggiuolo
solitaria e il mondo deserto d'ogni conforto nella battaglia per me. -pecca
affatica e suda? -privo di conforto, di speranze, derelitto (una
/ nuda d'ogne allegrezza e di conforto. cicerchia, 1-137: avendo di pietà
sangue. foscolo, xvi-175: mi conforto con gli altri compensi che la natura
la noda tuta in unto; / tanto conforto non senti'za mai. bandello,
nuova: è maniera proverbiale usata quasi a conforto della mancanza di notizie intorno a persona
puote nutricare per degna vendetta, prendo conforto. -rifl. so * 4-
prenderà ranima salutifero nodrimento e singolarissimo conforto. f. f. frugoni, 1-274
sollievo dai mali o dalla sofferenza, conforto. fiore, 34-9: non di
figlio: o de'mortali / egri conforto,... /...
offre un rifugio, un ricovero, un conforto materiale o, anche, spirituale.
) che offre sollievo, ristoro, conforto nel ripetersi continuo di fatti opprimenti,
. / d'un vento occidental dolce conforto. boccaccio, dee., io-io
iniquo! / sperai che mi dovessi esser conforto / negli ultimi anni miei, /
. ant. piacere, diletto, conforto. fr. colonna, 2-9:
in cui trova 'l desio meta e conforto. casti, i-1-237: foia ardente obblia
... o de'mortali / egri conforto, oblio dolce de'mali / sì
: ebbe anche dalla bella lussuriosa miglior conforto: ore, giorni di pieno oblio
boccaccio, vi-240: s'i'pur conforto l'anima trista, / oi
giovane. gottifredi, xliv-263: ti conforto che per via o per chiesa,
a lei medica mano / invan mesce conforto: /... / disfiorata
. / d'un vento occidental dolce conforto. pigafetta, 269: per cavalcare
/ che lavi ogni fetore e dài conforto. s. girolamo volgar. [tommaseo
dura. -rimedio, consolazione, conforto; addolcimento, lenimento. b
cibo re dei cibi, col quale ti conforto mangiar delle offelette. = voce
1-139: l'orrida via d'ogni conforto muta / e di ruine e di
questa mattina, anima mia, tanto conforto che, dove prima io non aveva
grazie spirituali. dominici, 4-65: conforto voi, dilette del ben fare amanti
. cantoni, 799: quel gran conforto che viene agli infelici quando sentono arrivarsi
orfando esso, dalle piatose muse alcuno conforto spero. sannazaro, iv-123: óve
-ciò che è motivo di consolazione, di conforto. foscolo, xv-in: soffocato dal
modo di passare i giorni con altro conforto: non essendo forte a pensare su la
e gli alessandri, / non recano conforto in questo regno / oltramondano. è
bussula. guicciardini, i-iio: conforto voi che mandiate a prendere accordo col
m. cecchi, 1-86: io vi conforto ad onorare i suoceri / di parole
sostenere e a ricevere ogni consiglio ed ogni conforto che sostegno vi possa dare alla fatica
de bon virtù ornadha, / conforto et alegreza d'omia persona nadha
dosia '... della quale vi conforto a non curarvi di saper l'autore
vedovil mio pianto, e al cor conforto / le vittorie narrarne e i fatti
g. coppi, lxxxviii-11-748: onne conforto ed onne bene ho persoj / ohimè
gran lume onnipossente, / degli uomini conforto e degli dei, / presta orecchio
/ stanza pur di delizie e di conforto, / ma in sua cittade, ove
maestà non fu mai migliore ». conforto bastevole alle vedove, agli orfani, alle
quel c'ha moglie / ha più conforto, chi non l'ha men doglie
mena / fuor di compagna alcuna e di conforto. aretino, 20-17: mi lasciava
. d'ambra, 60: -pur vi conforto in ogni cosa cauto / essere.
figur. situazione che procura sollievo, conforto, ristoro. oriani, x-4-70:
: non sostenuto dalla grazia, dal conforto divino. bibbia volgar., ix-552
, sconsolata e cieca, / sanza conforto e fuor d'ogni speranza.
-privo di speranza, di conforto. zena, 3-215: dall'onda
il nostro orgoglio sdegna di porgere il conforto delle parole, sì caro agli infelici
, 28-15: d'un vento occidental dolce conforto / lo qual... /
proibiti. -figur. fonte di conforto, di pace, di tranquillità,
non invecchio '... il conforto de'disperati. laura finito l'orlo
ristampare orrevolmente il mio libro, unico conforto fra tante sciagure. 4
l'infernal ortica. dominici, 4-65: conforto voi, dilette del ben fare amanti
/ sì che giove ne gusta assai conforto. buzzi, 264: giù mi precipito
un orto / e per un bon conforto / si lassa un gran corrutto /
/ de la sua gran virtute alcun conforto. daniello, 566: non era ancor
, / che agli ammalati son di tal conforto? 3. miscuglio composto per
i soldati travagliati mestieri di qualche conforto, l'indovino milta, venuto in mezzo
degl'infelici che pure non hanno altro conforto, e illudere in questa maniera la vostra
200-13: amor trovai che mi diè gran conforto / co l'oste sua. fallamonica
/ qual tortore solinga, il suo conforto. carducci, iii-2-15: tra forme gentili
d'onestà, guastamente di fede, conforto de'vizi, ostello di lordura.
leggiadre parolette, ond'io / trovai conforto al mio duolo aspro e rio,
a perdita di tempo e assai spesso a conforto d'un ozio che gli impongono certi
pacificare), agg. che procura conforto e serenità; rassicurante. bacchetti
. cesarotti, 1- xxxix-90: qual conforto tra i sogni pacifici della filosofia e
vede nel suo orto / donde prendan conforto. /. alighieri, 260:
mi aveva mandato a chiamare per suo conforto. g. bidone [« stampa
, 5: non si ritrovava allora altro conforto che niccolò, a cui facendo,
di viltà le palme. -figur. conforto, consolazione. zena, 3-143:
f. casini, ii-153: a recar conforto a questi palpitamenti de'santi governatori.
l'aura benigna e la fragranza / dolce conforto al palpitante seno. batacchi, 2-287
ginepro. segneri, i-195: un conforto..., che nel diserto ebbe
quali gli altri cibi e bevande costituiscono conforto al vivere (e la riduzione a
un pianto che non le dava nessun conforto. noia, noia, noia. un
: recargli immensa gioia, piacere, conforto. baldi, 217: amor ne
[alla giumenta] o per vostro conforto, / si fermi senza darvi una sbalzata
al cuore / era parato ogni moderno conforto. -parato a difesa', organizzato
così fui presa, e per mio più conforto / avesse ancor con lui la parca
grillo, 62: mi son dato al conforto così mio come degli altri compresi in
sento ingrandir l'animo e sì mi conforto di essere almeno per istirpe e per
cura. anonimo, i-568: lo conforto per me morto giace / ed ò
: amore, al mio dolor non è conforto, / anzi, coni'io più
sia in nostro potere di dar qualche conforto alle nostre brame, se non col cibarle
trovare sostentamento o sollievo spirituale; ottenere conforto, appoggio; essere edificato. fra
porto, / ché di vera salute abbiam conforto. domenichi, 2-127: dicea che
questo per farmi stare allegro: ma mi conforto che la è una delle tue solite
sollievo dai mali o dalla sofferenza, conforto. -in partic.: gesù cristo in
giordano, 3-247: questo pane gli dava conforto e fortezza, e questo pane,
da lei tolti alcun'altri pastucci per conforto del suo relassato stomaco,...
rivenduglioli di pateticume facile e rimato a conforto delle ragazze con poco sangue e degli
è dato / a gioia e a conforto senza inganno; / ché, se patisse
/ nuda d'ogne allegrezza e di conforto, / ch'io 'l veggio a
/ che suoli al mio dubbiare esser conforto? ». ugurgieri, 67: in
resti, lo studiar letteratura: trovar conforto nello scrivere e sperarne gloria: pazzia
larghi di vicendevoli sorrisi di approvazione o di conforto, di strette di mano felicitanti o
al porto / del mio finire sanza alcun conforto, / se già tu non mel
ritrovare / colla vostra salute il mio conforto. / e in udirvi ad ognora peggiorare
, / or mi dona il tuo conforto! / del peggior che sia già mai
. monachi, 37: se di conforto a me non porgi regola / sta-
soli. giusti, 4-ii-636: è un conforto al suddito pelato / che il
sperando indii tuo pellegrino cuore, me conforto che usarite quella clemenzia corno è debita
pende un pelo, è un gran conforto per me! -non perdere che
/ in terra al fondo senza alcun conforto / et aimè per un altro abandonato,
un senso di pace e di riposante conforto (in partic. nell'espressione in
ca sovr'o- gn'omo chero -eo conforto. chiaro davanzati, 65-3: vostra
sofferenza. re enzo, 216: conforto e non ò bene: / tant'è
, come el nostro padre et il nostro conforto... et il nostro conducitore
furono e sono l'occupazione e il conforto della mia vita. -se il
me vi cale, / che bon conforto sia in vostro pensiere. m. villani
che questo / dicessi sol per suo conforto, io pure / sarei donna per farlo
gurone dica, la donzella non prende nullo conforto. boccaccio, iv-25: niuno altro
mari. scalvini, 1-4: altro conforto non trovo che correre lungamente incontro ai
, h7a-4: al tempestoso mar lo buon conforto / conduce 'l marinaro a la speranza
: mai, / se parla a mio conforto, le ho creduto. / ed
esclusi sembra quasi ingiusta la perdita del conforto consueto. questo è umano, sorella.
soldati, ix-253: in un bisogno di conforto immediato, si decise: suonò il
. savonarola, 13-13: iesù dolce conforto e sommo bene / d'ogni affannato
suoi complimenti, che gli saranno di conforto nello stato molesto e pericoloso della sua
sì perera, / se non fosse lo conforto / che mi donaste in diporto.
mente porto; / solo per cui conforto / in così lunga guerra anco non
: nel tempo averso om dè prender conforto / e con francheza inardir lo su'core
giacomino pugliese, 192: canto per donar conforto / e li mal d'amor covrire
de * pazzi, vii-167: vi conforto tutte a pigliare questa tribolazione dalla mano
, / sperando in ciò di ritrovar conforto / quando che di sua vita è
dopo alcun travaglio) / amor dona conforto. fiamma, 1-194: cristo..
, 53: sol mi resta un conforto, / ch'essendo le speranze in tutto
i-544: se tu non mi doni / conforto ned aiuto, / perdoci la personi
te ne prego, che tu darai qualche conforto ad un cuore così velenosamente ferito da
e perta da pianger senpremai sensa alcun conforto, se per defetto vostro voi falliste
/ dato t'avrei a l'opera conforto. petrarca, 119-12: per suo amor
soporto, / credendo dare all'alma mia conforto, / dirà: sciogliti ornai da
a forza svelle / dal sommo suo conforto, amato e fido. delfino, 1-1
s'aggiunsero febbri e petecchie per ultimo conforto. pratesi, 1-154: non è
cavallereschi, 228: berta per il conforto del marito / potè por fine all'
piacènzia è disposizione che seguita per lo conforto de la virtù concupiscibile et è piacènzia
: tutto temensa n'aggio, sì conforto / isperando tuttore, / considerando la sua
altre posto m'hai 'n alteze; / conforto me duni e tuto bon valore,
deui ignobili, piacevilessa de'vili, conforto de'piangenti. -forza d'animo
eo seria morto, non fosse 'l suo conforto; / tutto me va lavanno e
piante / e non negar degli occhi tuoi conforto / a chi languisce. tassoni,
apposizione d'animo in concreti atteggiamenti (conforto, aiuto, consolazione).
orando esso, dalle piatose muse alcuno conforto spero. g. f. achillini,
: avean del sonno / il dovuto conforto i vigilanti, / variando e piegando
cor le porte sante, / e al conforto di lui tutta si piega / e
? arici, i-351: senza altro conforto / oltre ogni dir fu il pianto e
ignora a qual mano pietosa dovrà questo conforto. borgese, 6-53: dalla brace
me tapino / se non vuoi dar conforto, / porgi almen per pietade un confortino
a ricovero, a ravvivamento, a conforto dell'uomo debole, afflitto, o
il pietrino, nonnulla che fanno il conforto di quella seconda abitazione che è per
: molto, figliola mia, vi conforto a questa santissima comunione, però che
mi consiglia, / donami lo tuo conforto / de l'om c'a forza mi
fanciullo pieno di sapienza cresceva e pigliava conforto. s. caterina da siena,
/ piover si sente al cor novo conforto. l. quirini, i-332: or
xlvii-205: solo una cosa m'è conforto e scudo / e fa portarmi in pace
/ il loro officio è senza alcun conforto, / e però non han torto /
-per simil. ciò che può arrecare conforto, consolazione, gioia a un animo
ciò che offre, anche illusoriamente, conforto e oblio. fr. zappata,
ma però saggi / detti un lungo conforto. salvini, 24-322: vien beato
orlandi, 19: ai, qual conforto ti darò che plori / con deo
la vita in coppia non avesse miglior conforto che la produzione di manoscritti. <
al sogno, al fantasticare, al conforto dell'animo o al soddisfacimento dei sensi
70: bramando la fama futura, / conforto gli è chi con lei poetisca.
. -figur. ciò che dà conforto e sollievo morale. laude cortonesi,
pure di lor natura alcun genere di conforto, l'invidia niuno. -in
divinità. anonimo, v-333-7: donali conforto, / conta pulzella, per tua
usciva dal putrefatto del litanie, porgeva conforto di rose e di gelsomini. firenzuola
un diletto sommo e recherebbe un gran conforto alla mia trista solitudine. -con
nome, lu quale a me purgiva conforto. leonardo, 2-91: se piglierai il
cor le porte sante, / e al conforto di lui tutta si piega, /
il pietrino, nonnulla che fanno il conforto di quella seconda abitazione che è per
/ e prendo allor del vostr'aere conforto / che 'l fa gir oltra dicendo -oimè
/ che d'ogni parte m'aduce conforto. monte, 1-19-3: lontanamente,
nel cimitero: / quasi a trame conforto / a lei va reverente il mio
, i nostri nimici rinfrescando, portavano conforto. pallavicino, 1-388: è durissima condizione
guittone, i-39-142: amico mio, conforto quanto posso ché tezaureggi a. ttei
aquino, 105: già mai non mi conforto / né mi voglio ralegrare. /
traggono pacatezza, equilibrio, armonia, conforto; ambito ideale, spazio spirituale di
; ambito ideale, spazio spirituale di conforto, di sicurezza, di quiete;
amorosi / dovrien con meco far grande conforto, / e tu mi tien richiusa
. persona che dà affetto, tenerezza, conforto o è fonte di piacere, di
/ o sommo gaudio, o singular conforto, / vergine santa e pia,
in porto, / che me seria conforto, / dona, se me degnaste voler
h7a-3: al tempestoso mar lo buon conforto / conduce 'l marinaro a la speranza
1-39: de lo leone, per nostro conforto, / una gram mara- vellia n'
porto / del mio finire sanza alcun conforto, / se già tu non mal
. / raffrena il pianto tuo, piglia conforto, / non voler pretermetter la ragione
/ ond'io pur di speranza mi conforto, / ed ecco (o sperar fido
/ amor, amor iesù, damme conforto, / amor, amor iesù, sì
52-6): lo vostro dolze ed umile conforto / mi dà sovente gioia ed allegranza
, sed el non fosse 'l tuo conforto, / i'mi serei sofferto / di
non trovo aiuto / né chi mi dar conforto, / und'eo sono ismarruto /
, / or mi dona il tuo conforto! / del peggior che sia già mai
/ però m'alegro e canto e mi conforto / isperando con gioia essere a porto
severamente / nega a l'altrui digiun picciol conforto / e, ciò ch'aver non
/ e, animato a sperar dal pio conforto, / giunger dell'amor suo confida
: tu solo unico mio, solo conforto! / deh li anni rei radduci a
, 38: padre naturale, dar conforto / vogli con tua virtù, spengnar la
signoreggiao, / troia distrutta fu sanza conforto / la prima volta dal franco ercolao
e avrete il buon vino ch'è conforto dell'anima. -depositarsi sul fondo
1-576: massimo h consola con positivo conforto, e in vece di un solo
bersezio, 1-235: quella positura parve recare conforto non poco all'affanno onde ì'infermo
carretto, 2-12: io sono chiamato / conforto, che citato / fui qua da
, / ed uom di vita e di conforto privo / è possente a tornar beato
in disperati pensieri si vive non ha conforto possente di muover l'animo suo.
: abbiamo... materia di grande conforto e di grande allegrezza, poiché siamo
ultima cosa che penso è di cercare conforto? -in una proposizione ipotetica, per
1-iii-84: io ebbi ogni ristoro e conforto possibile. stetti quindici giorni chiuso là dentro
famose spalle ci fanno ombra di dilettoso conforto. bruno, 3-228: della divina sustanzia
fornisce bevande, cibi e generi di conforto a determinate categorie di viaggiatori (come
sonno da la natura, per un conforto delle lor fatiche e per una certa
volere, / appena mi poria donar conforto. latini, i-514: essa fla natura
dài in cibo e poto per cotìdiano conforto. papini, 34-202: noi, per
voi tutti a'quali non resta altro conforto che di amare la virtù e di
dottor gherich, ch'era stato il suo conforto durante la malattia di achille, le
così fui presa e per mio più conforto / avesse ancor con lui la parca oscura
regina] consolava; in ultimo la conforto, per vivere almeno sicuramente, a
per questo piccolo soccorso presono vigore e conforto. petrarca, 73-82: l'prenderei
, / pigliando dii lei dolcie aer conforto / che nel fuoco magior mi fea tremare
. g. belli, 289: nel conforto di rivedere il mio ciro troverò le
leopardi, iii-285: non sarebbe leggero conforto al dolore ch'io provo, se potessi
le cose con la sua presenza dà conforto, vita e perfezione. aretino, 18-242
atto. pallavicino, iii-545: ogni conforto riuscì a nulla, parendo a'francesi
lei medesma 90 desplaque / prestandomi di conforto grand'oppo. boccaccio, vii-20:
debitori perpetui, cercano dalla calunnia un conforto al loro avvinto amor proprio; analizzano
vin schietto. monti, x-3-439: conforto dell'alma, / fontana del vero,
/ farà che poi sia tardo ogni conforto. beccaria, ii-538: si pubblicherà
/ e quando posso con esso mi conforto ». aretino, 20-56: la nepitella
alambicco], / per vital nostro conforto / sotto industre magistero / tutto spirto fuor
, io rimasi di tanta tristizia punto che conforto non mi valeva alcuno. b.
vas d'elezione, / per recarne conforto a quella fede / ch'è principio alla
, fortuna il priva / d'ogni conforto. esopo volgar., 4-130: amandosi
, anche, della grazia, del conforto di dio (per lo più con riferimento
, 5-99: per quella privazione d'ogni conforto, d'ogni socievolezza, d'ogni
perché l'uomo negli affanni / un conforto si procacci, / creò 'l ciel questi
marco verona prodigargli con maggior premura il conforto dell'amicizia fraterna di cui per tanti anni
è, per sua ventura e per conforto de le infermità a le quali siamo
aveva accettato di prodursi gratuitamente e come conforto gli avevano dato un cartoccio di cioccolatini.
da gioia e diporto / ne levao e conforto / sia morto -come gli ò profetato
, piene di lusinghevoli profferte, per conforto di venire a'nostri soldi. statuto del
, a'quali era d'i- nesplicabil conforto il vedere a'fatti quanto profittevolmente spendessero
. bini, 1-399: gli era conforto l'abbandonarsi a ricerche che si profondano
, e novo in lui tancredi] conforto infuse. -zona più interna di
esaltasse la virtù femminile e la mostrasse conforto e promessa alla dure vicende della vita.
diss'e- gli, per lo tuo conforto e per lo tuo comandamento vado a
, i-3-83: chi mai sì pronto ebbe conforto e lume / fra le dùbbie vicende
lungamente / tenuto al fuoco, per dare conforto / al cuore o pure al capo
/ ch'i'la veggio lontano e mi conforto. a. cavalcanti, 93
dulci pensieri, / prosper soccorso e felice conforto / che senza effetto mitigan mia pena
con lettere non poter lieto morire senza il conforto di stringerlosi una sol volta traile braccia
fece ». cavalca, 11-69: io conforto la tua santitade che tu ti sforzi
rispondono a'preganti, non han parole di conforto per gl'infelici, che lagrimano genuflessi
: intanto massimo li consola con positivo conforto, e in vece di un solo par
, lvi-352: a te, grato mio conforto, / sacra tecla, ho offerto
, della malattia, delle circostanze; conforto. -anche con connotazione negativa, per
: ben venuto pierino, ristoro e conforto a'suoi genitori giovani, nella prova della
che consigliano i manuali: pace, conforto, distacco dal mondo, nella stanza
, acciò che non fossino presi, per conforto di vulteio tribuno volsonsi tra sé ed
rettor., 65-8: è provato che conforto né disconforto non possono essere materia di
i-544: se tu non mi doni / conforto ned aiuto, / perdoci la personi
/ dio ti proveggia et armi di conforto. filicaia, 2-2-170: per noi provvidenza
zanon, 2-xvi11-349: accenno questi vantaggi per conforto di coloro che temono, più di
, e mi duole, e ti conforto a curarti e provvederti e guarire.
stato e libertà vostra: però vi conforto a fare tucte le provisioni che potete
a provisione infilzata. -genere di conforto. algarotti, i-vt-30: non posso
cantari cavallereschi, 228: berta per il conforto del marito / potè por fine all'
. s. antonino, 4-132: conforto la carità vostra che con vostro sforzo
al mi'gran dolere / tosto mandi conforto che v1 cor ponti, / e smagliante
roccia. biringuccio, i-23: vi conforto... che, per vostra sicurtà
io rimasi di tanta tristizia punto che conforto non mi valeva alcuno. erizzo,
addurre nuovi argomenti e nuove prove a conforto della dottrina da me proposta circa l'
mi rinnovo / e a viver mi conforto. 13. liberare da angosce
-fatti fuori, dio sa, senza il conforto dei sacramenti. -per estens.
ad un'altra anima per recarle il conforto della sua benevolenza. -indistinto,
la traccia dei secoli e ne ritraeva conforto alla sua fede nella giustizia. papini,
distruggere un milione d'uomini: delizioso conforto per la sposa di un soldato e
e lor lusinga, a lor porgi conforto, / s'han qualche dolci noie e
fare / in questa vita sanza alcun conforto? della casa, 5-i-41: pe-
figliuolo feriti di citerea, chi per conforto e qual per diletto cercando gli antichi
si raccerta / e che muta in conforto sua paura, / poi che la verità
, / se non avesse avuto pur conforto / di rivedere il suo rug- gier
corron dietro. -non lasciare senza conforto e consolazione (il dolore, l'
io voglio appieno / goder del suo conforto, / io '1 vo'tutto raccor.
la particella pronom. ricevere sollievo o conforto. bembo, 1-101: quale animo
. -anche: persona che dà conforto. fatti di giuseppe ebreo, 50
glorioso! racconsolazióne, sf. conforto prestato ad altri con parole appropriate.
raconta / poi mi fai vivere sanza conforto. risorboli, lxxxvlii-ii-379: canzon.
afflizione dello spirito; recare sollievo e conforto all'affanno, all'angoscia, all'amarezza
. non cercate in essa solamente un conforto, ma una forza, una ispirazione,
, / a me tuo servo da'qualche conforto, / poi che de la mia
co'suoi pigri aggiramenti medicina alcuna di conforto. f. f. frugoni, 1-162
3. figur. ragione di conforto, di mantenimento e rafforzamento di una
ciò che dentro cacciato v'è per conforto del non ordinato appetito e dal diletto
a qualche infelice; ed egli spreme conforto dal sapere che non è il solo dannato
,... assai familiarmente il conforto. fabula de cefalo e procris,
gli diede. -argomento che dà conforto, sollievo. carducci, ii-10-86
: gioia né ben non è senza conforto / né senza ralegranza, / né
aquino, 105: già mai non mi conforto / né mi voglio ralegrare. /
l'infermo / che nel ramaricar prende conforto. sanudo, xxxii-381: el secondo
tenerissimo inverso gli afflitti e prontissimo al conforto de'rammaricati. 2.
piume sorsi; / credei vano il conforto e a l'uma corsi. albertazzi,
vita prenderia no ira, / anti conforto, che morto seria / ceri'e scampar
nunzio che aveagli spedito nel campo a conforto e amicizia. -restituire, reintegrare (
rap- pella, or porge a lui conforto. forteguerri, 17-31: clarina..
, / rinovandomi al cor gioia e conforto, / mi rappresento in terra il paradiso
p. maffei, 228: sentì gran conforto da una visione che di notte ebbe
visione che la religione seppe crear a conforto del padre sventuratissimo. -ritornare in
, i-3-295: la pastorella / a tal conforto / la fronte bella / rasserenò;
me rasuga il pianto, / me dàn conforto in tanta mia roina. n.
1-139: l'orrida via, d'ogni conforto muta, / e di mine e
e avrete il buon vino ch'è conforto dell'anima. d'annunzio, ii-319
ogni fedele per sua maggior quiete e conforto. 4. conferire un incarico
nelle genti di campagna, senza il conforto della sensibilità, senza la ras- segnazion
e rassicurò. -essere motivo di conforto: tranquillare (un fatto, una
morta di paura, / né per conforto altrui si rassicura. cesarotti, i-xxxm-84:
, 10-958: ella ne va rafia senza conforto: / e se per pietro non
a voce: - sir, dàtti conforto, / ch'i'ho trovato orlando,
: risorse ideate dalla medicina filosofica, a conforto o a rimedio della più rattristante e
parola di ravvedimento, una parola di conforto, d'affetto per l'uomo che
con triste e disoneste tempre / mio conforto in dolor, mio bene in male
e altamente energetici, e dei generi di conforto essenziali riuniti in una confezione di poco
, la vostra costansia prego in domino e conforto che voi, in tanto bene perseverando
oltraggio audace / darti con più ragion conforto e pace. testi, i-247:
causa della nazione non sottrarrebbero un solo conforto reale. c. carrà, 622:
oggetto. cesarotti, i-xxxrx-90: qual conforto tra i sogni pacifici della filosofia e
lo vas d'elezione / per recarne conforto a quella fede / ch'è principio a
che impietra ognuno; e per tal via conforto / recarvi, e terminar queste contese
alla quale in poche parole non recasse a conforto e a letizia, sì dolcemente e
benedite e non avete una parola di conforto pei popoli che invocano la libertà di
vostra illusione, un sostegno, un conforto: la reciprocità dell'illusione. soffici
squallore si succedono, è priva di ogni conforto, e l'intervento di fabrizio con
. ariosto, 38-52: io ti conforto ch'ai paterno ostello, / più tosto
a l'amoroso suono / del mio conforto; e qual io allor vidi / ne
sm. ant. ristoro, sollievo, conforto. guittone, xxxv-i-228: a la
3. per estens. sollievo, conforto, consolazione spirituale o religiosa; beatitudine
lo più frugale. -al figur.: conforto, nutrimento spirituale.
anche modesto, e di generi di conforto. -anche assol. s.
2. figur. che apporta sollievo e conforto morale. s. antonino, 2-55
2. figur. che dà sollievo e conforto spirituale. buti, 2-633: lo
col suo unguento, / pel qual conforto e refrigerio sento. marino, 1-3-123
affaticate membra ristoro e maggior refrigerio e conforto ne dia al- l'anima, la
, anche temporanea, da essa; conforto ricevuto in una circostanza triste dalla partecipazione
che in milano era pensava, né altro conforto aveva che ricever talora lettere da lei
metonimia: persona che dà consolazione e conforto, che costituisce la gioia o il motivo
, se tu me refudi, / ni conforto imitano spero mai. ovidio volgar.
! monachi, 37: se di conforto a me non porgi regola, /
mansueti e si contentano finanche di pigliar conforto dai fantasmi della reminiscenza. rosmini,
, come rendere un aiuto, un conforto, un consiglio, un servizio, ecc
conforto per amore della carità ai frati che vengono
resa. cornavo, 51: gran conforto ti rende un amico che semplicemente ti
ti mostri, tu mio primo / conforto e ora mio cruccio, / preda resti
/ e disse: -oh cavaliere, prendi conforto. 28. prov.
spudato, / guardose atomo, prendendo conforto. sanudo, lvtii-485: primo andò
, / e quando posso con esso mi conforto '. / 'e tu debbi
a variare. ariosto, 39-16: a conforto di lui rotto avea il patto /
, benessere; consolazione, ristoro, conforto. cavalca, 19-425: ritorna,
-con metonimia: chi apporta sollievo, conforto. bonvesin da la riva, xxxv-i-684
, / che di vera salute abbiam conforto. tebaldeo, son., 9-4:
letizia piove / nelle viscere tue dolce conforto / che ne le irriga e, qual
. che offre ad altri appoggio morale, conforto, consolazione. rocco, 1-64
sonno da la natura, per un conforto delle lor fatiche e per una certa
partic. dei sentimenti, dell'animo; conforto, consolazione, sollievo. anonimo
concreto: persona che dà affetto, conforto, consolazione. firenzuola, 545:
fare qualcosa. cino, iii-27-44: conforto, già, conforto l'amor chiama,
cino, iii-27-44: conforto, già, conforto l'amor chiama, / e pietà
da che virgilio vide che non bastava il conforto delle sue >arole a rinvigorire l'autore
. segneri, 13-84: io veramente conforto v. a. s. a fare
promesse antiche, / nella cui rimembranza ebbe conforto / la moribonda. 13
rezzo medicèo. 4. sollievo, conforto, aiuto intellettuale o spirituale. b
funesta istoria e al cor doglia e conforto ritrar dalla memoria. giannone, 206:
quale riavenimento tucti i ciptadini presero grandissimo conforto, cantando te deum laudiamo, con
famosa citerea, venere bella, / conforto e refrigerio delli amanti, /..
xxxviii-225: non spero aver mai più conforto, / poiché costei vèr me se
i-15-91: èwi chi tenta audace / conforto a la sua pena; e poi gl'
pulci, lxxxviii-ii-322: sol, per mio conforto, / il volto e 'l petto
ricchezze eterne / dando all'alma virtù conforto e speme / cui pre- mea grave
persone tutto ai ricerco di consiglio o di conforto o d'aiuto. botta, 5-249
: e1 nostro padre et il nostro conforto et il nostro aiuto...,
. pallavicino, 10iii- 184: quel conforto ch'ella non può ricevere dalla compagnia
-con riferimento a dio che è conforto e sostegno morale del credente e di
malinconia, richiama la perduta santà e il conforto e l'allegrezza. sansedoni, lxi-7
un gran sospiro, disse: « niun conforto sentirà l'anima mia, se voi
di un torto, o è motivo di conforto, di consolazione,
appresso a te per darti aiuto e conforto a ricompire quello che tu non potresti
riconfortare), agg. che ridà conforto; che induce a nuovamente ben sperare
riconforto, sm. ant. rinnovato conforto; più vivo conforto.
ant. rinnovato conforto; più vivo conforto. guido delle colonne volgar.
, e intens., e da conforto (v.). riconforzare,
virtù. -che offre comprensione e conforto. zeno, lx-3-38: eccoti vulpiana
riconsolaménto, sm. ant. consolazione e conforto per sofferenze o danni subiti.
rassicurare nuovamente una persona con parole di conforto e di speranza, aiutandola a superare
. riconsolazióne, sf. ant. conforto prestato con parole e atti.
inclusi i frammenti della 'storia vicentina'di conforto pulice da custoza, ricopiati in gran
, soccorso, protezione, consiglio, conforto in una situazione avversa, o informazioni,
rivolgersi a qualcuno per ottenerne consiglio, conforto, aiuto materiale e spirituale.
, difesa, sostegno, consiglio, conforto. -anche con riferimento a soggetti collettivi
2. compiacimento; consolazione, conforto. fontano, 89: la prefata
, 18-2-102: non fu di poco conforto e ricreamento che per buona sorte era in
e di quelle medesime acque che porgevano conforto a 'nimici davano ricreamento ai nostri.
usata retro. -consolarsi, cercare conforto. guarini, 1-i-41: or mostra
(recreatura), sf. ant. conforto, sollievo (in un contesto iron
tutti. 8. ant. conforto, consolazione; rasserenamento, sollievo spirituale
-creatura che procura gioia, che dà conforto. goldoni, x-119: la più
ella di lusinghevole e svagativo, di conforto e di ricrio, di contentezza e
/ che più d'alcun recrio prende conforto. 3. conforto o protezione
prende conforto. 3. conforto o protezione divina. sacchetti, vi-21
, il cui ricrio / è sol conforto alle mondane cure, / tanto mi presta
. nievo, 847: non ultimo conforto era l'abbassamento dei
vecchio esule e padre di famiglia a conforto della sua cecità; ridondanti per ciò
-ii-387: mi dice esserli un gran conforto in certi disegni 'importanza poter
i verd'anni, ma col vicin conforto / di saper che al mio sposo s'
rodimento d'un rozzo tegolo era il conforto dell'infermo spasimante. fenoglio, 1-22
non existimo, o unica mia signora (conforto e salute della vita mia),
. / né più conforme antidoto e conforto / dar a tante fatiche, che lo
scritture. pallavicino, 1-511: io ti conforto a raccoglier dalla tua follia que'tre
viva speranza ai lunghi suoi suspiri pretare alcun conforto. 19. avevra relazione
scambio intellettuale o emotivo, non accettare conforto, aiuto. novellino, xxviii-859:
4. colmare di letizia, di conforto, di grazie spirituali. musso,
al tutto spenti, / né speranza o conforto mi rifranca. ariosto, 23-115:
mi piace, e mutar le misero conforto. bacchelli, 18-i-455: perché, pezzo
ottenere aiuto, protezione, sostegno, conforto, affetto, ecc. f
. y ciò che costituisce motivo di conforto, di consolazione, di soddisfazione o
valore enfatico). -anche: il conforto, la consolazione, la soddisfazione che
parenti, che sovente volte n'ànno conforto, ne'loro facti e grandissimo consiglio e
pratolini, 3-202: mi è stato di conforto capire dalle tue righe che non mi
accorgeva come avvelenava a que'meschini il conforto di addormentare nell'ebbrietà della sera le
senso adduce. chiabrera, i-rv-45: crescendo conforto a mia ventura / in ogni antro
riguata, / ed egli lei; e conforto e soccorso / prende da que'begli
: da lei tolti alcun'altri pastucci per conforto del suo relassato stomaco,..
con gran brevità di parole; ma io conforto te, quande tu hai tempo,
ti darà, sostegno e aiuto e conforto del tuo padre e rilevatore della tua ischiatta
un fatto antico, / che può darti conforto. 16. in costruzione con
mo remane for eia che no dese conforto. lacopone, 20-22: quanno en
trista / l'anima mia che n'attendea conforto. idem, par., 2-109
di un'altra manifestazione di sofferenza; conforto di un dolore morale. dante
antiche, / nella cui rimembranza ebbe conforto / la moribonda. -l'
4-i-352: nel cammino amaro / fu sol conforto a la mia stanca vita / la
le membra? leonardi, 22-52: era conforto / questo suon, mi rimembra,
rosso, 1-15-13: questa fede mi dà conforto certo: / ché bella è,
l'animo che 'l scaca / d'onni conforto, che sol en ti vede.
fatto di lorenzo, che me ne conforto. a. manetti, 2-64: filippo
se in allegransa / e 'n gran conforto ed in gioi'mi rimuto, / non
morto, / ricredente il farò, dàtti conforto. dizionario militare italiano [1833]
si fosse. rincoraménto, sm. conforto, consolazione (e, in senso
gesto, atteggiamento che serve a dare conforto). ottimo, i-384:
animo, coraggio; rinfrancarsi, avere conforto. a. pucci, cent.
dolere, / temp'aspetare e prendere conforto, / sì che lo male tanto no
rinfrancare), agg. che dà conforto, consolante; rassicurante. baldini,
disordinata e rotta. -ottenere conforto, ristorarsi spiritualmente. piccolomini, 1-116
sm. (plur. -chi). conforto, sollievo da una condizione dolorosa o
dì, pigliando recreazione, rinfrescamento e conforto, il dì seguente in battaglia più
. letter. ant. sollievo, conforto. laudario urbinate, lxxxiii-583: fa'
tante sorte di bevande senza 'l dolce conforto del ghiaccio e del fresco che le
/ a cui cresce speranza, a cui conforto, / a me sol doglia e
. nel viso amato l'oblio, il conforto, la inspirazione a cose migliori,
zeffiro, soavemente spirando, arrecava dolce conforto. -attenuato, spento (un
il meschino, senza consiglio e senza conforto per molti mesi, affine di rinvangar
, 6-i-313: rinveniva... un conforto disperato nell'abbandonarsi al proprio dolore e
che virgilio vide che non bastava il conforto delle sue iarole a rinvigorire l'autore
i-6-82: tra tante calamità un solo conforto mi rinvigoriva l'animo. leopardi,
i-165: milan prendeva pure un gran conforto, / el pane e 'l rin
vuol essere più mia: / ma un conforto sol nrè dato, / che fedel
amore. caro, 10-749: giove per conforto / del figlio suo così seco ne
la abella? 42. trovare conforto. francesco da barberino, i-347:
per ricevere asilo e protezione e anche conforto morale. tasso, n-ii-250: consideri
produsse neltotello'e fu come l'angiolo del conforto e della gioia, come la riparatrice
/ farà che poi sia tardo ogni conforto. -mezzo per ottenere salvezza, incolumità
, di sostanze, di generi di conforto, di terre. tortora, iii-298
beni, ricchezze, risorse, generi di conforto. ramazzini, 157: forse si
, sebben solitari, godono come il conforto d'aver, per quei ripetimenti, alcun
: me'che può il frate a lui conforto porge, / ma non trova la
? '6. consolazione, conforto. lupis, 3-144: passava le
benedizione. -saziare l'animo di conforto, di consolazione. nannini [
cento versi delle 'bucoliche'. -ripigliare conforto: ristorarsi. buonarroti il giovane,
vi piacque / fermarvi a ripigliar qualche conforto. -ripigliare corazze e lance:
riposaménto, sm. ant. riposo, conforto. bartolomeo da s. c
pubblico. -che dà quiete, conforto; che protegge da molestie e fastidi
a uno stato di serenità, di conforto e di soddisfazione dovuto all'assenza o
con un senso di pace e di conforto un paesaggio. manzoni, fermo e
riposo); che dà sollievo, conforto (la notte trascorsa in un sonno
/ o letticciuol che requie eri e conforto / in tanti affanni,...
eo seria morto, non fosse 'l suo conforto: / tutto me va lavanno e
servo di iesu cristo, scrivo e conforto te nel sangue dell'agnello immaculato sparto
, che ti ripunse / a dargli qualche conforto / com'egli p. e
che guarisce. -per estens. che procura conforto, che consola; che infonde rinnovata
forse nell'inferno verrebbevi a cagionare qualche conforto il risaper la grandezza e la gloria
a risbaldire. laude cortonesi, 1-ii-206: conforto mi daite, madonna mia, /
, doce amigo me, / daive conforto e resbaodor: / questo chi par un
appresa nel celeste regno, recò molto conforto, riscaldando colle sue predicazioni e con
gran lume onnipossente, / degli uomini conforto e degli dei, / presta orecchio
la quale fu ad me d'assai conforto, ma intesi come eri non sana,
. forteguerri, iv-451: tutto il suo conforto in te risiede. alfieri, iii-1-22
rasciuga il fonte, / ed il conforto nel cuor tuo riserra. -tenere
a intendere, e massimamente quando dànno conforto, per lo quale tra molti dolori
perfidia. -riuscire di sollievo e conforto; costituire una buona compagnia (una
risovviene, / rendendogli il suo prestino conforto. laudario della compagnia di san gilio
, delle parole di addio e di conforto date e ricevute. d'annunzio,
lxxviii-ii-377: ai lassa! i'te conforto che tu temi / cuosa ch'io non
4. aspettativa d'aiuto, di conforto; attesa fiduciosa. dante, purg
manche / ne potean rimaner d'ogni conforto, / s'acquetò, consentì, né
ristoranza, sf. ant. conforto, alleviamento di una sofferenza spirituale.
: incominciato i. re a prender conforto, richiesti tutti i medici della terra per
sue genti. 7. figur. conforto morale; sollievo, consolazione. grillo
restorato). che ha ottenuto o ricevuto conforto, sollievo o una ricompensa morale o
danno. 4. che offre conforto morale o sollievo spirituale (anche con
. ricompensa, contraccambio e, anche, conforto, sollievo delle insoddisfazioni, dei disagi
un torto o di un'offesa; conforto o alleviamento di un disagio.
al fin degli anni / alcun breve conforto o qualche pace. calogrosso, 51:
per rimedio efficacissimo. 9. conforto, consolazione per un dolore, per una
persona che offre o procura affetto, conforto, consolazione, aiuto. bandello,
ii-14-258: ben venuto pierino, ristoro e conforto a'suoi genitori giovani, nella prova
10. conforto spirituale; pace dello spirito, dell'anima
te sta la salute e 'l mio conforto. giov. cavalcanti, 79: non
se ad uno tratto le parole del conforto multiplicatamente si dicono, quelli che molte
grave passione, che non trovava altro conforto che dalle lagrime. prose fiorentine, xxvii5-
tuo amore, perché era il mio solo conforto. de roberto, 10-157: ella
tutto un orto / e per un bon conforto / si lassa un gran corratto /
ritrattare per confortamento, e questo conforto viene sopra cosa la quale era
mai ritrovare. -figur. trovare conforto, consolazione. pananti, ii-435:
che, ritornando / il mio fido conforto, / mi ritrovasse morto! aretino,
nel viso amato, l'oblio, il conforto, la inspirazione a cose migliori,
ritrovare / colla vostra salute il mio conforto. g. gozzi, i-23-52: io
si ritrovava senza consiglio alcuno e senza conforto. sercambi, 2-ii-18: le guardie
carducci, ii-16-14: mi sono il maggior conforto e il più caro premio per quello
dramma devia e sembra conchiudere con qualche conforto e con qualche rivendicazione, s'ingegnano
reverentemente e umilmente riceve questo conforto dalla sua creatura. -secondo
e dello spazio / è pur dolce conforto rivivere in altrui. savinio, 186:
ricorrere, affidarsi a qualcuno per ottenerne conforto, consiglio, aiuto. -in partic.
purg., 3-23: e 'l mio conforto: « perché pur diffidi? »
rodimento d'un rozzo tegolo era il conforto deltinfermo spasimante. -figur. azione
noi fo puoi [cristo] gran conforto: / ciò crede la fede romana.
primi di quaresima; ed aspettava qualche conforto nella mia volontaria prigione dalla tua lettera.
tristezza, quando ha maggiormente bisogno di conforto. ma la compassione del suo dolore e
che [servio] fosse morto per conforto della sua figliuola, della'quale si crede
férmati, e tranne al tuo cammin conforto. -ant. espresso con argomentazioni
46: molto mi rallegro e grandissimo conforto mi è, signori militi e spettabili cittadini
vi-281: l'uomo rotto dai guai è conforto di chi è sbattuto dalla sciagura.
cagione d'aiuto o per cagione di conforto. -destituito di forza ideale (
bellincioni, ii-98: diemi el suo conforto, / ch'i'posso far del mondo
così disperata e miserabil calamità niegato il conforto di quattro parole a una abbandonata. malvezzi
de iennaro, 31: o vivo conforto e dolce reposo alli continui guai,
. figur. grande beneficio; giovamento o conforto che si riceve da altri o da
. che arreca sollievo, giovamento, conforto. esopo volgar., 7-67:
fedelmente il tutto ad aspronate, per conforto di lui combatterono e presono il navilio
tante sorte di bevande senza 'l dolce conforto del ghiaccio e del fresco che le
a casa i donati andò, per lo conforto d'una donna, a sposare una
cuocere ciò che dentro cacciato v'è per conforto del non ordinato appetito e dal diletto
massaia, v-197: erami pure il conforto il sentire che mantenevansi costanti nella fede
avvocati di roma ancor che con vano conforto volendo la lor divinità fame notabil vendetta
io / mi rimisi la toga, mi conforto. fr. colonna, 3-307:
sorpriso / e sagiato di sì cradel conforto, / voglio mostrare qual è 'l
/ è saggia di parlar, vita e conforto, / gioia e diletto a chi
arrigo baldonasco, 394: tutti amadori / conforto che i lor cori / agiano sagi
, / cantar, ioyr, prende conforto, / zugar, sagir e bazigar,
493: ho veduto che hai bisogno di conforto e ho voluto lasciartene uno a costo
noi da venire un dolce e saldissimo conforto di speranza, in quanto che sopra
in un'aura che spira a me conforto. giuliani, i-32: il vino
de'prìncipi, salute de'miseri, conforto de'peccatori, sicurezza de'beati.
di morte può recarsi a chiedere qualunque conforto, purché non sia di denaro.
e a lui dimandiamo / fermezza e conforto, / sicché vegnamo al salutifer porto
] stando nel suo tornare / prese conforto de grande speranza. / sì come
poi lo vas d'elezione / per recarne conforto a quella fede / eh'è principio
, gloriosa vergine gaudente. t baldanca e conforto dell'amorosa gente. è. pulci
, che procura piacere, sollievo o conforto ai sensi e allo spirito. fra
f cavalca, 11-69: io conforto la tua santitade che tu ti sforzi
del paradiso: cercare disperatamente aiuto, conforto, protezione, appoggio. tommaseo
benedite e non avete una parola di conforto pei popoli che invocano la libertà di dio
d'ogni occhio che ti mira, / conforto d'ogni mente isbigot- tita, /
pisano, xxxv-i-317: unde 'l vostro conforto / dimando che spandiate sovra mene, /
dimolte infermità saturnine, dalle quale vi conforto guardarvi perché sono longe e difficile a sanare
, sì che m quegli tempi vi conforto essere cauto. -con riferimento alla mitica
o dispiaceri suoi è cosa di grande conforto, ma è nociva; però è
sue necessità spirituali, anche recandole il conforto dell'anima (dio, il suo
/ ha sì mestier di posa e di conforto, / sbaccaneggiare, strepitare infesti,
. / qui si bisogna darli alcun conforto: / per certo non è altro che
, mentre io povero sbandito andrò senza conforto bestemmiando la tardità dell'ore. martellini,
: l'uomo rotto dai guai / è conforto di chi è sbattuto dalla sciagura.
sbattuti dalla fortuna fra gente straniera, senza conforto fuorché di speranza, senza pascolo all'
, / che non è per infermi util conforto, / e chi vuol sberleffar,
smorto, / e no credendo mai aver conforto, / piangea sovente fra me lo
d'ogni occhio che ti mira, / conforto d'ogni mente isbigottita, / o
un reciproco bisogno d'aiuto e di conforto. pavese, 10-141: è sbocciato
questo sbrigliamento della fantasia, trovare un conforto alla infelicità connaturata all'uomo mortale e
poter donare / alli buoni scaduti alcun conforto. g. villani, iv-7-65: i
: d'altri ho bisogno, ond'io conforto prenda / qual notator, che 'n
/ o sommo gaudio, o singular conforto, / vergine santa e pia,
? 2. figur. che dà conforto, che incoraggia. fenoglio, 5-i-677
scalza in prima e porge al mal conforto. tommaseo, cix-i-223: nello scalzare un'
-in un contesto iperb.: appagamento o conforto amoroso. boccaccio, dee.
sollievo da preoccupazioni e da tribolazioni; conforto, consolazione. bembo, 10-viii-70:
del mio cuore, un tempo egro conforto, / or pena e duolo; io
eo seria morto, non fosse 'l suo conforto; / tutto me va lavanno e
tommaseo, 1: 5-385: il conforto de'buoni non istà nel vedere un malvagio
ammazzato: inutile, vile, scellerato conforto. montano, 145: temi almeno quegli
giovane, 63: il tuo dolce conforto / in me scema 'l timor. muratori
te la gloria, a me il conforto. cesarotti, 1-iv-207: no, futuro
mi sprona / ché, se per mio conforto alcun ragiona, / non segue effetto
, 194: la dolze aita è lo conforto / membrando ch'eite a lo mio
, non so se per illusione di conforto o per balocco tra scenico e puerile
/ io son soa dolce sposa e suo conforto, / io son colei che porto
all'ansietà della solitudine, un motto di conforto somiglia alla voce dell'angelo che ad
, senza gli avvertimenti e senza il conforto di uno come me,...
a mancargli cogli anni, avrà il conforto di vedersi allo schermo della necessità,
schernimento che già feci di chi, per conforto della sua mortalità, procura d'alzare
correre il rischio di spendere inutilmente un conforto. carducci, ii-n-24: lascia andare,
ti darà, sostegno e aiuto e conforto del tuo padre e rilevatore della tua
morto / non rende a'mia sospiri qualche conforto / ch'al- quanto il gran dolore
ai propri impulsi anche violenti; trovare conforto o sollievo a un dolore, a
grandessa umilità credo, le laudo e la conforto crescere e mantenere sor tutte bonitade e
come ella ne largisca / e dèa conforto a l'asetata cura. erizzo,
l'altre: / mi basta per conforto del mio crudel destino, / aver da
goldoni, xii-966: mi basta, per conforto del mio crudeldestino, / aver da divertirmi
suoi giorni delle sciocchezze dovrebbe essere di conforto anzi d'incoraggiamento a noi mezzanissimi che
pers, 3-277: sciocco a'suoi martir conforto porge / miserabile amor. settembrini,
dramma devia e sembra conchiudere con qualche conforto e con qualche rivendicazione, s'ingegnano
trabocca, / sol per estremo e singoiar conforto / ti scrivo, anima mia,
scodellare ai villeggianti la consueta porzione di conforto,... si nota per tutto
il pietrino, nonnulla che fanno il conforto di quella seconda abitazione che è per
d'un sortilegio. -privo di conforto morale e intellettuale. maestro alberto,
come sono? e quando ho bisogno di conforto per sostenere questa infelice vita, voi
fatto o -privare qualcuno del proprio conforto. serdini, 1-207: più volte
618: nel tempo averso om de'prender conforto / e con vare sconforto, perdersi
te, non vivo e non provo conforto alcuno se ti vedo sconfortato e disanimato.
3. disus. privo di generi di conforto. guerrazzi, 1-742: questi gli
sconforto; senza possibilità o speranza di conforto. bartolomeo da s. c
superi, sconsolatissimo). privo di conforto o di motivi di fiducia, di speranza
rimango isconsolato avendo perduto ogni speranza e conforto. pianto della vergine, 7: sono
boccaccio, ii-4-63: tal conforto niente non giovava, / anzi cresceva
a segno che la tristezza non ritrovava conforto e 'l cuore, oppresso dal pentimento
: avean del sonno / il dovuto conforto i vigilanti, / variando e piegando in
/ cesare apparve. -sopravvenire come conforto di un dolore spirituale. leggenda aurea
10. figur. soccorso, aiuto, conforto, sostegno l'importanza è far cose
invoglia, / sia la1 ¦ $. conforto, sanzione, autorità, convalida, lemia
o ell'avìe male e per darle conforto / sì fece questo; ma di
, ii-271: questo miraeoi donò gran conforto / ad africo di un'attività
chi più languisce, più n'ha di conforto: / li 'nfermi sana e'
esaminai e inacerbii le mie piaghe con quel conforto disperato che dà una grande risoluzione,
possibili pericoli o danni o ad arrecare conforto o consolazione in una situazione avversa.
, ma ne cava nuova materia di conforto. bacchetti, 5-132: guardò con dolorosa
mondo). giannini, lxiii-205: conforto -porto -alcuno non par deo, /
in questa oscurità e solitudine a darmi conforto. b. pulci, lxxxviii-ii-341: a
e il nostro orgoglio sdegna di porgere il conforto delle parole, sì caro agli infelici
conduca in porto, / o che senza conforto / un mar di pianto abbia per
e altri / seccatori per darti quel conforto / che tu potevi distribuirci a josa /
seducimento di traditori del castello e per conforto de'soldati ch'erano stati in quella
oroscopo di guicciardini, 173: anche vi conforto essere cauto per rispetto a marte vostra
37-42: è sua beltà del tuo valor conforto, / in quanto giudicar si puote
/ sono il mio segno e '1 mio conforto solo. serdini, 1-121: ecco
piacque a dio di porgermi remedio e conforto aiutandomi il vento a segno di garbino.
anonimo, i-521: se non mi desse conforto / quella per cui vivo gaio,
mossa / già mai, sperando quazi di conforto, / la speransa di porto,
... perché 'l padre gli desse conforto / de la morte. / la
56: la sensualità ha bisogno del conforto della ragione e della doctrina. fausto da
, doce amigo me, / daive conforto e resbaodor. / questo chi par un
ne vai, onde io assai ti conforto, sì si voterà la grande e la
eliminazione d'ogni consorzio umano, senza conforto veruno d'esercizio o di lavoro,
parterifarmi. faldella, i-4-99: nonostante il conforto di un sermoncino 'prò pace'del
gli 'mpianto e 'nesto / al suo stato conforto in mio sermone. -voce
e serpeggiante. foscolo, xvi-175: mi conforto... che ad ogni modo
terra: / prendieno e'saracin di ciò conforto, / ch'esser parea lor prima a
, e per lungo spazio ad ogni conforto datogli tenne gli orecchi serrati. pazzi
quando il tempo vi servisse, vi conforto... che in questa vi dobbiate
: quando il tempo vi servisse, vi conforto, sopra a tutte altre meditazioni,
. machiavelli, 1-vi-90: io vi conforto ad non adormen- tarvi, perché voi
io sento d'amore / mi son conforto, acciò ch'io non ne moia,
, e che vi servono di qualche conforto. poi, ripiglierete il vostro carteggio settimanale
e sì gagliardi che tutto il teatro conforto non piccolo ne ricevette, che sì
se stessi o rivolta a cercare un conforto o un sollievo; sfogo.
, xxx-10-13: spero mi darà il cielqualche conforto, / poiché fortuna arà sfogato il fele
-non sostenuto da aiuto, da conforto; privato della propria ragione di vita
/ farà che poi sia tardo ogni conforto. alfieri, 5-21: la sola passione
tanto più languisco e non trovo altro conforto a'miei dolori che 'l lamentarmi della
presenza della natura, che porta sempre un conforto ed un beneficio sfumato nelle parole e
un'impresa o di chiedere consiglio o conforto. f. ceffi, xii-1-38:
in questa mia avversità, consiglio e conforto a voi. documenti delle scienze fisiche
ix-1199: se amor mi nega pace e conforto al seno, / il cor dai
, ma però saggi / detti un lungo conforto. manzoni, sì che.
, xlvii-219: privo son d'ogni conforto / e non trovo riposoa tanti guai,
sicuraménto, sm. ant. rassicurazione, conforto. latini, i-1215: sì m'
e suo ufi- cio è di dare conforto contro alla speranza. idem, 10-60:
. ant. presidio, sostegno morale, conforto. savorgnan, 3: s'io
, i-3-83: chi mai sì pronto ebbe conforto e lume / rile presenza.
: prendevasi da'francesi per una specie di conforto... che le province unite
duro per me il non potervi offrire altro conforto che quello che potrete trovare nella sincerità
f. scarlatti, lxxxviii-ii-559: piglia conforto, o popol fiorentino, / ché avicenna
guittone, i-39-143: amico mio, conforto quanto posso ché tezau reggi a.
a far pace seco io vi invito e conforto: lingotti. sizienti,
tutto si slaccia / il mio caro conforto, e con gioconde / risa scherniva
/ di ciò vi consiglio e vi conforto: / lasciate e'vizi vostri iniqui e
pulcro. cesarotti, 1-xxi-57: bisognosi di conforto ugualmente che di forze, fra il
amore. anonimo, i-568: lo conforto per me morto giace / ed ò sma-
ismarita: / la dolze aita è lo conforto. beicari, 7-89: la peste
, acciò che noi, debili, avessimo conforto, e gli ignoranti smemorati non perdessero
guardo smorto / mentian di simulato il suo conforto. goldoni, xiii-19: allora sì
/ ne siate innamorato, io vi conforto / a snamorarvi. goldoni, xii-476:
soccorre / sollecito e provvede. -fornire conforto all'afflizione, al dolore, alla prostrazione
. 3. per estens. conforto, aiuto morale. anonimo, i-576
, i-576: non sia tardanza -di dirmi conforto /... / donque chi
rive. 4. che offre conforto, che solleva chi è prostrato (anche
giobbe venuto a recar soccorso ai feriti e conforto ai morenti e onore ai morti:
verso l'autore, 4. conforto, sostegno morale, consolazione prestataacciò per quello
com- ito, eseguito un lavoro; conforto, consolazione; grati- cazione.
, sed el non fosse 'l tuo conforto, / i'mi serei sofferto / di
un'ora è potuto respirare di pigliare alcuno conforto dell'ani- ma. l. latini
mi è, per sua ventura e per conforto de le infermità a le quali siamo
strali, la quale concede ai superstiti il conforto e anche l'oblio, necessario alla
. degli arienti, 2-588: cornelio conforto e speranza. scipione e lelio, dui
promessa. ariosto, 39-16: a conforto di lui rotto avea il patto /.
-in partic.: che porge sostegno o conforto o collaborazione o partecipazione a qualcuno in
sostegno e aiuto in un'iniziativa, conforto e partecipazione umana in un momento critico
. antonino, 4-96: anco vi conforto che... insino a tanto che
lor sollazzo, lor gioia e lor conforto, e tutto lor disiderio è in cielo
vergine maria come fonti di consolazione e conforto. laude cortonesi, xxxv-ii-26: madre
spessi io schiamazzo. 9. conforto, consolazione, alleviamento di una pena,
o le parole che portano sollievo, conforto). panfilo volgar., 39
3. che arreca conforto, consolazione, gioia dello spirito (
d'esser pronta ognora all'assistenza, al conforto, a tutte le sollecitudini, le
cosa dell'uovo, ristoratore degl'infermi, conforto e sollevamento degli svogliati e nauseati e
spirituali, da ansie e pene; conforto, sostegno. -anche: motivo di conforto
conforto, sostegno. -anche: motivo di conforto, di consolazione. iacopone,
che mi sarebbe grande aiuto e gran conforto e grande sollevamento di miei dolori e di
i tre dì, il santo, in conforto e in sollevamento del compagno, dicea
. -assol. dare sollievo, conforto. fenoglio, 5-iii-447: se credi
o attenuazione da condizioni gravose; sollievo, conforto. guicciardini, ii-207: era costretto
di familiari e di amici o del conforto di affetti; che vive senza famiglia
sono? e quando ho bisogno di conforto per sostenere questa infelice vita, voi,
. che m'ero proposto di direper mio conforto, per calmare un poco la febbre di
punizioni. -prestare soccorso; offrire conforto. giulio strozzi, 2-51: ed
serve [il tempo] a noi di conforto, perché non lascia che il dolore
e mi mena / addir cosa, conforto unde te vegna, / se. ggià
placido figlio; o de'mortali / egri conforto, oblio dolce de'mali / sì
che sopisce; che apporta calma e conforto, che lenisce il dolore (come
, 6-95: ne ho ricavato qualche conforto alla desolazione della mia vita e, per
gli presentarono un bichiere di sorbetto per conforto del cuore. redi, 16-i-25:
infermiera. -donna che offre partecipe conforto nel dolore (con partic. riferimento
/ e sagiato di sì crude! conforto, / voglio mostrare qual è 'l mio
l'animo sorreggi. -servire di conforto. c. carrà, 157:
nel tempo medesimo io non so quale conforto e quale afflizione. barilli, 7-25:
/ il caso rio, ch'ogni conforto abborre, / a sospender se stesso il
enn. el mio core dà pianto di conforto, / k'io suspiri e canti
ant. donna che offre salvezza e conforto morale. fr. colonna,
d'ogni speranza, prima d'ogni conforto, sfogava da per se stessa sospirosa e
), sf. ant. sostegno, conforto. -anche: chi porge
protezione, favore o, anche, conforto, consolazione. patecchio, xxxv-1-566:
a sostenere e ricevere ogni consiglio ed ogni conforto che sostegno vi possa dare alla fatica
vegno, / ch'altro non ho conforto né sostegno. f. ceffi, i-10-27
chi offre o garantisce aiuto, appoggio, conforto, solari o in altre simili cose
ben venga el mio dilecto filiolo, conforto del cor mio, speranza, baculo e
, / piu ch'altro mi serebe sto conforto, / quando a ti piacesse mi'
o psicologicamente e moralmente qualcuno; dargli conforto, infondergli la forza, l'energia
no roma non accorreva al conforto di que'cristiani, sicuro di queste
6. sostegno morale o psicologico, conforto spirituale (e anche quanto serve a
-per estens. persona che dà conforto, sollievo. fra giordano, 2-7
3. che offre aiuto, protezione, conforto ad altri. storia dei santi barlaam
4. persona che offre aiuto, conforto. 5. degli arienti, 2-91
colle oblazioni mensuali. 8. conforto, alleviamento, sollievo. boccaccio,
: quantunque il mio sostentamento, o conforto che vogliam dire, possa essere e sia
allo scherzo. 19. trovare conforto, sostegno; rincorarsi. boccaccio,
agg. disus. che dà sostegno e conforto. salvini, v-3-1-5: la
create. -che offre aiuto, conforto spirituale. 5. gregorio magno volgar
bona pace. 4. conforto spirituale. 5. bonaventura volgar.
, / qual tortore solinga, il suo conforto. -in partic.: che
reputazione altrui. tinucci, 2-59: conforto voi a fare costà il possibile per conservazione
dolore, la pena altrui, arrecando conforto. donato degli albanzani, i-553:
, le spalle: recare aiuto, conforto. simone da cascina, 91:
solo / così mi lasci senza alcun conforto? / e perché sola per le folte
, sovèngno), sm. ant. conforto, consolazione, sostegno morale.
ant. sollecito nel porgere aiuto o conforto. caro, 1-1017: sì che
caso di rotta. 4. conforto morale o spirituale. - in partic.
sollecito nel prestare aiuto, nel porgere conforto. libro di prediche [redi]
chi è afflitto, angosciato, porgendogli conforto, consolazione, sostegno morale o spirituale
quel sol che può far, le dà conforto. aretino, 20-316: io stringo
, orando esso, dalle piatose muse alcuno conforto spero. campofregoso,, iii-4:
e misericordia (dio); largire conforto, grazie spirituali, benedizioni. -in
lotto pisano, xxxv-i-317: unde 'l vostro conforto / dimando che spandiate sovra mene,
delli pori. porcacchi, i-42: vi conforto col pregarvi ancora che, tolto da
, facendo mancare protezione, aiuto, conforto. monte, 1-v-27: quando la
tra fitte spasimose il suo conforto, / macchine d'esterminio il suo
2. che procura sollievo, conforto al fisico. lubrano, 1-64:
di operare prodigi di santità 4. conforto, sollievo, per lo più in una
maritate e verginelle, / ed è conforto di tutti affannati. l. bruni,
tempo e dello spazio / è pur dolce conforto rivivere in altrui. 4
io provo un solo / vivo conforto fra cotanta noia: / che di qui
correggiaio, 38: padre naturale, dar conforto / vogli con tua virtù, spengnar
di speme, senza speme: senza il conforto di poter sperare in un miglioramento della
cinese, a'quali era d'inesplicabil conforto il vedere a'fatti quanto profittevolmente spendessero
avia acesi duo gran lumi: / grande conforto prese di tal spera.
onor, gloria e letizia, / pomo conforto ed ultima speranza. g. gozzi
spirito, pascersi di speranza: trovare conforto in un atteggiamento positivo, ottimistico;
dal quale potrai forse trarre esempio e conforto. marinetti, cxxxii-117: sono di nuovo
12-38: io non ispero più trovar conforto. boiardo, 1-20-19: oridante ha
valor dentro che salvi la spesa, vi conforto a dovervi animosamente dar principio e con
senza la vita istessa, / dàmmi conforto tu, dàmmi possanza / tu, del
esser più mia: / ma un conforto sol m'è dato, / che fedel
fare. colombini, 122: me conforto con voi che voi e noi tutti ci
, io non trovai / il bramato conforto. cusano, i-157: roma sembri animata
in partic. l'amore; dare conforto; incutere spavento o sgomento, ecc
le tue meste voci e ti spirava qualche conforto. manzoni, 38: scendi
, dall'immobilità sua quasi rassegnata, un conforto familiare. -indicare o rivelare
[dante], i-108-13: sì 'l conforto [il ricco in punto di m.
ancora della scuola un rifugio e un conforto come un vecchio convento. gatto, 4-51
l'anima mia che n'attendea conforto, / e ora quasi morto / vede
rendesi spossato, / piuttosto ingombro che conforto al prato. 7. soffocato dall'
sennuccio del bene, 23: tu sol conforto sei della mia pace, / tu
spunga, / per la qual presi subito conforto. crescenzi volgar., 4-28:
, / la imperatrice che me dà conforto: / per ella so'tornato in quisto
per signore sole e comunque abbisognevoli di conforto. gli organizzatori hanno scritto sulle proprie
s. antonino, 4-164: vi conforto che in esse vostre orazioni pigliate qualche
far messione / a ciò che sia conforto / lo tempo, ch'è passato,
in orribili stallazzi, ove, per conforto delle membra, eravamo condannati a sdraiarci
confessa l'autore la stanchità sua e lo conforto che li diede virgilio. fenoglio,
o sol degli occni miei, / conforto e pace di mia stanca vita. bianchi
ideale che costituisce guida, orientamento e conforto nelle difficoltà dell'esistenza (anche con
guardò di muoversi alla stiga- zione e conforto de'ghibellini d'italia. 2.
. antonino, 4-69: a vostro conforto porrò alcune autorità di santi, i
, 16-258: 1 rancori regionali trovavano conforto nelle diffidenze gastronomiche: la polenta parve
può esserle pena, anzi le e conforto ed una spezie di beatitudine il muovere.
miseria, che mi straccia / d'ogni conforto. 12. distruggere, rovinare
za / che d'altra parte aver conforto e spene / desiderato avessi e stettamento
/ avea leandro a dir in suo conforto, / gli tolse, interumpendo il suo
tu non t'aspetti lunghe parole di conforto da me; ma una stretta di
/ che più d'alcun recrio prende conforto. arici, i-202: tutto chiuso /
/ di nulla cosa m'allegro e conforto, / piango e strido e dico:
in segno di affetto, per offrire conforto, dando sfogo alla passione, scambiando
lettere non poter lieto morire senza il conforto di stringerlosi una sol volta traile braccia
più peccato, / e perciò sì 'l conforto e sì 'l consiglio, / insin
per lo più cercando riparo, protezione, conforto. dante, in /, 9-51
, per lo più cercando protezione e conforto, o manifestando solidarietà, appoggio,
, sperando dagli effluvi delle onde, un conforto al malanno che lo strugge.
cor, fortuna il priva / d'ogni conforto. g. gherardi, 3-44:
mio struggimento. / madre maria, dategli conforto / acciò vada la nave a salvamento
dia a leggere, a conforto di dottrina. ariosto, 40-40: con
. sacchetti, 77: vostro conforto la mia mente sturba, / levandole
pirandello, 12-53: la pace, suadevole conforto alla rassegnazione. = agg. verb
politeistica. montale, 7-317: il conforto che ebbero i greci di popolare la
. b. davanzati, i-386: per conforto allo spaventato popolo e fuggente, [
, 25: col viso basso sto senza conforto, / e vivo in pianto,
: la tua carezza non gli fu conforto / tra il sudore freddo e il rompere
comprensione, affetto; che si sacrifica nel conforto e nell'assistenza di qualcuno.
chesa colombi, 2-234: tutto il conforto di cui è ancora suscetti
, che levan suso / e rendorli il conforto e la baldanza. g. villani
salvezza dalla morte eterna. -anche: conforto, sostegno al ben operare (con
. -anche: consolazione a pene; conforto a sofferenze amorose. caterina,
ella di lusinghevole e svagativo, di conforto e di ricrio, di contentezza e ai
non può trovare alla sua passione alcun conforto. monti, xii-6-9: vedere un pugno
alcuna cosa dell'uovo ristoratore degli infermi, conforto e sollevamento degli svogliati e nauseanti,
e tornò ad esclamare sottovoce: « conforto del poveruomo ». verga, 8-378
col chiar viso / che mi donò conforto con valore. anonimo, i-494:
spontaneamente. segnen, i-520: il conforto suppone che il confortato concorra di suo
dell'opera alla quale è indirizzato il conforto. baldini, i-260: essendocisi soffermata di
istoria. oroscopo di guicciardini, no: conforto vòstra magnificenzia non essere tanto a quello
amorosi / dovrien con meco far grande conforto, / e tu mi tien rinchiusa in
vecchio: « un giovenetto, / conforto solo a mia vita tapina, / mio
/ l'avem dinanzi agli occhi con conforto. prose genovesi, 52: messer josep
leopardi, iii-285: non sarebbe leggero conforto al dolore ch'io provo, se
era venuto ritornar addietro, ella el conforto sì che egli seguitò molto lietamente el
possono rivolgere persone bisognose di aiuto e conforto morale. -telefono azzurro-, linea istituita
solo aspetto, se non consiglio, conforto, almeno di parole, che pur varranno
cino, cxxxviii-49-84: omo son for conforto; / tant'è l'anima mia
: èe melissa la dolorosa universale conforto d'ogni affannata e tempestata mente.
, / dato t'avrei a l'opera conforto. bembo, 5-142: con pochi
di me vi cale, / che ben conforto sia in vostro pensiere. dante,
: la vostra riera umana / mi dà conforto e facemi alegrare: / s'eo
loro. fontano, 131: conforto imperò la illustrissima signoria vostra...
mio iudicio è fraudolentissimo, laudo e conforto la excellenzia vostra ad sollicitare tanto più
unguenti fido albergo, / per dar conforto alla dogliosa asprezza / di braccio intorto o
terra / de la sua gran virtute alcun conforto. savonarola, 16: la terra
i-39-141: e però, amico mio, conforto quanto posso che'tezaureggi a. ttei
crudeli, 2-258: sono privo del conforto degli amici, che mi faccino scordare
chiose. caporali, 2-17: vi conforto a non cancellare per via di quattro
, si ritrovava senza consiglio alcuno e senza conforto. di cari / capi il banchetto.
i-618: nel tempo averso om de'prender conforto / e con francheza inardir lo su'
disagio materiale o morale; consolazione, conforto di un dolore, di una sofferenza.
mente / avea leandro a dir in suo conforto, / gli tolse, interumpendo il
questo fatto di lorenzo; che me ne conforto. g. correr, lxxx3- 443
ond'io non spero mai d'aver conforto. leandreide, lxxviii-ii-369: io te concederò
cercando / al lume di una lampada conforto. 8. avanzare sobbalzando (
dolcissima dell'afflitta mente, e unico conforto del trafitto core, io non mi
figliuolo feriti di citerea, chi per conforto e qual per diletto cercando gli
; le pagine di bravura e il conforto del vocabolario non nascondono l'imbarazzo dell'
. ant. che reca grande aiuto e conforto. salvini, 17-579: io altro
, in quel tragitto, furono di conforto e di premura per la povera giovine.
, 2-216: prender deve nel ben far conforto / e con la tramontana de pazienza
spalle, era enrico. mi dava conforto. adesso ha perso la tramontana anche lui
pagan, poi che sparve il suo conforto, / sembra ch'insieme il giorno e
odore, puzzo, fortezza e soavità, conforto e tramortiménto. crescenzi volgar.,
laude cortonesi, xxxv-ii-25: da'mi conforto, madre de l'amore, / e
che con affetto / paterno sempre or conforto or consiglio / nel mio sì lungo e
equilibrio psichico; che infonde pace e conforto; che rassicura, che tranquillizza.
orlandi, 25: io similmente mi conforto / pensando spesso che lo mar tempesta
un bel regno amen, pien di conforto. bandello, 1-40 (i-475):
la parola 'consolazione'. consolare è dare conforto altrui, mettere il proprio cuore in altrui
per li nostri trapassati debbiamo anzi sentir conforto che dolore. tasso, 11-ii-5: non
innanzi che facesse altro, con lusinghevole conforto trasse a sua volontà lo debole marito
, 22: il soave mio fido conforto, / per la pietà de la mia
qualcosa; ricavare divertimento, appagamento, conforto, serenità, gioia, ecc.
madre, che trascina la sua vecchiaia senza conforto e che non vorrei far morire disperata
signore dio che tanto dea dolcezza e conforto e manteniveduta si rappresenta drento agli occhi
ma del suo velo è albergo, onde conforto / quasi d'ambrosia e di celeste
e tonde. -per estens. conforto, consolazione; sollievo; soddisfazione,
perch'un sì gran dolore / non riceve conforto né trastullo. aretino, 19-202:
messa a trastulla, / perché ciascun conforto non fo preso. 12.
de'numi i doni / vi fien conforto, e sparve e trasvolando / due primi
quel tempo - e vi trovai qualfche conforto, non foss'altro quello di dimenticarmi
: onde per tutto questo ebbono grande conforto. tremando lo 'nfemo, li demoni
sapeva dar conseglio ai prosperi, che conforto ai tribulati, furono dette da lui quasi
, che miseramente mi distruggeva trovassero qualche conforto a così tribolata vita. vasari, 4-ii-545
/ se altro non è rimaso / per conforto di noi, che tua memoria,
scrive lo ingrato popolo, a me fu conforto recitare le abbominevoli cose de'particolari cittadini
rimasi di tanta tristizia punto, che conforto non mi valeva alcuno. idem, inf
-de bon virtù or- nada, / conforto et alegreza -d'omia persona nada: /
da gioia e diporto / ne levao e conforto / sia morto -come gli ò profetato
viante di cotal gente, il conforto che procacciasse d'alcun buono maestro.
de ti, madona, che se'mio conforto. -con uso pronom.
empio e furioso il maladetto fuoco col conforto del vento a tramontana che traeva forte
numerosi autorevoli testimoni, ebbe finalmente il conforto di veder appieno verificati i suoi pensamenti
: una cosa anche ostica è un conforto se la scegliamo noi, mentre se viene
futuro. guittone, ii-xxm-6: mi conforto appresso ne l'umiltà che 'n voi
impotenti malinconie uggiandomi il pensiero di cercare conforto, nonché quello di poterne avere da parte
. foscolo, xii-683: sia di conforto agli amici suoi la certezza che ove
. del carretto, 2-11: conforto mio compagno dolce e unanimo / vien
viene donde è ormai unicamente solito venire il conforto contro la iniqua fortuna. cassola,
frutti, onde la speme / amoroso conforto unqua concesse. = voce dotta,
fretta poche parole di esortazione e di conforto, e andò a prendere l'estrema
: o letticciuol, che requie eri e conforto / in tanti affanni, di che
baldonasco, 394: tutti amadori / conforto che i lor cori / agiano sagi /
del rimanente vivo all'usanza: pure mi conforto con comporre, ma non già in
uomini che nella propria religione politica trovano un conforto, un usbergo contro qualunque sventura.
/ dai fidi labbri uscio, / conforto ai lunghi spasimi / del maritai desìo
giovargli, essergli d'aiuto o di conforto. boccaccio, viii-1-53: se metricamente
. mazzei, ii-219: io ti conforto e sollecito a far bene e valentemente
rimasi di tanta tristizia punto, che conforto non mi valeva alcuno. idem, inf
discorrono uomini ragguardevoli. 8. conforto, incoraggiamento. guido delle colonne,
di color di ferrugine la vidi; / conforto e grazia dona e guerigione, /
v-878 (305-10): perch'io conforto quei che sono in via, / che
/ o sommo gaudio, o singular conforto, / vergine santa e pia, /
a un vecchio ogni sostegno, agio, conforto. verga, ii-488: al babbo
: chi dà o darà aiuto e conforto ad altri (in partic. ai genitori
. carducci, iii-22-69: e a conforto della sua induzione arreca il fatto che
lo veggo e non lo veggo, lo conforto dicendogli: « adunque vostra signoria si
ne potean rimaner d'ogni conforto, / s'acquetò, consentì, né
/ e parte a pisa sanza alcun conforto, / né mai del ritornar trovar
al meo talento, / più che darmi conforto e bona voglia. =
/ ché la pena m'incalcia e da conforto / ch'io dica, e poco
leopardi, iii-285: non sarebbe leggero conforto al dolore ch'io provo, se potessi
civettare di progresso dell'ammobigliamento, di conforto moderno? -con valore distrib.
piu placente, / e ke maior conforto - significa a tuta zente.
4-77: questo libro che a te dava conforto, / buon lettore, è vergogna
testimoni, ebbe [guglielmini] finalmente il conforto di veder appieno verificati i suoi pensamenti
, i-14: non vi può essere maggior conforto e più spirituale commercio della confidenza fra
figliuol, risponde a lui, datti conforto, / e sappi che tu se *
, / dalla fonte del duol sorge il conforto. imbriani, 1-132: non arricciate
lo vas d'elezione, / per recarne conforto a quella fede / ch'è principio
3. figur. quanto serve di conforto, di sostegno morale, psicologico o
nero dal bel bianco / vicen- devol conforto e leggiadria. g. gozzi, i-14-220
laude cortonesi, xxxv-ii-33: da'mi conforto, dio, ed ardore, / a
quaresima; ed aspettava qualche conforto nella mia volontaché non voglio vigilazióne né
). cesarotti, 1-xli-90: qual conforto tra i sogni pacifici della filosofia,
, 484: da qualche mese avevo il conforto di vederla ristabilita dopo qualche malsania viscerale
cose, con la sua presenza dà conforto, vita, e perfezione. fiamma,
/ è saggia nel parlar, vita e conforto, / gioia e diletto a chi
io. -arrecare grande gioia e conforto. iacopone, 36-15: de cantate
, 14-6: quella vittoria fu più di conforto / che d'allegrezza. tasso,
de'rìncipi, salute de'miseri, conforto de'peccatori, sicurezza de'eati.
trista / l'anima mia che n'attendea conforto. petrarca, 75-10: questi son
ciò che costituisce un insegnamento, un conforto o un ammaestramento per lo spirito.
. 7. trarre soddisfazione, conforto, sostegno psicologico e spirituale da un
. 3. che offre conforto morale o apporta nuovi stimoli e entusiasmo
quieto, sicuro, profondo, era il conforto della vecchiaia di filippo machiavelli, insieme
, si ritrovava senza consiglio alcuno e senza conforto. scala del paradiso, 7:
141: unde, per lo mio conforto, chi 'de pò avere, sì 'de
allora di un sommo vantaggio, e conforto alla gente pia il parlare attentamente con
i-85: io provo un solo / vivo conforto fra cotanta noia: / che di
stagion non vene / che mi doni conforto; / di tal cantar'non fino /
di autocommiserazione e di ogni sorta di conforto narcisistico infatti può degnamente apprezzare il simbolo
un oliato meccanismo, e trovando il massimo conforto proprio nella routine, quell'improvviso mutamento
3. sm. letter. sollievo, conforto. g. giudici, i-255:
delle capraggini onde non costringermi di cercare conforto nel fumo. = deriv. da