: il cioccolatte è una mistura o confezione, fatta di vari ingredienti, tra'
; la quale pietra anche si mette in confezione d'unguento, che dalla pietra si
apostema sana. bencivenni, 5-154: confezione di empiastro assai buono a dolori e aposteme
ne'cuori. bencivenni, 5-154: confezione di empiastro assai buono a doglie d'orecchie
grandi magazzini, la persona addetta alla confezione dei pacchi di merce venduta.
di più essenziale o prevalente (una confezione, una manipolazione, una vivanda,
: h cioccolatte è una mistura, o confezione fatta di vari ingredienti, tra i
calzonàia, sf. operaia specializzata nella confezione dei pantaloni da uomo, pantalonaia.
visto come erano magnificamente organizzate per la confezione dei vini, per la selezione negli allevamenti
-cardo del parrucchiere: strumento usato nella confezione delle parrucche. carena, 1-363:
- fatto in casa: di confezione casalinga. giusti, v-96: sta
vaste, serve in particolare per la confezione di articoli da toeletta, domestici e
per ribadire i rocchetti delle ruote nella confezione degli orologi. = deriv.
l'operaia addetti alla preparazione, alla confezione dei dolciumi di cioccolata.
: il cioccolatte è una mistura, o confezione fatta di vari ingredienti, tra i
fabbricazione delle camicie, è addetto alla confezione dei colletti. = deriv.
mille e un paio di vestiti di sua confezione, ma sentiva che non era prudente
. condizionatura, sf. preparazione e confezione acconcia di pacchi, casse, merci
compiere, manipolare ': cfr. confezione. confètto2, sm.
confectionner (nel 1795): v. confezione. confezionato (part. pass,
rigatini-cappuccini, 43: ma il dire * confezione di abiti ', 'confezionare un
. 2. operaio addetto alla confezione di un prodotto, per poterlo mettere
, / ritornan dentro a far la confezione. bibbia volgar., vi-61: come
polvere di confezioni. bencivenni, 5-95: confezione di unguento che sana le ferite antiche
abbi un bicchiere. piglia di questa confezione, e mettine ed em- pine intorno
, 18: de ottime e delicate confezione furono in quella volta le sue biade.
: or vengon frutte, vino e confezione, / per compimento della cena bella.
nozze, / che stivatavi a staia la confezione, / entrano appena poi nelle carrozze
in forma di una conserva, o confezione con giulebbo di fior d'aranci,
oppio entrava in molta parte in quella confezione. 2. ant. manufatto
tanto opportuno [la bile] per la confezione del buon chilo. 4.
cui sono contenute. - iron. confezione del volto: trucco. panzini,
permanente come ha fatto così bene per la confezione del volto. calvino, 1-514:
volto. calvino, 1-514: sovrintendeva alla confezione dei cesti di gladioli, che poi
122: gli operari per l'escavazione e confezione dell'allume furono genovesi, i quali
tempo e denaro realizzato colla celerità di confezione. comisso, 7-164: egli aveva
visto come erano magnificamente organizzate per la confezione dei vini. piovene, 5-82: è
elegante vestirsi con abiti poco eleganti di confezione casalinga o semicasalinga. -il modo con
veste] -è piuttosto vivace. -però la confezione è stupenda! 6.
abbigliamento. = deriv. da confezione. conficcaménto, sm. ant
fatta accomodare in forma di una conserva o confezione. farmacopea ufficiale, 153: le
un alimento, grazie a una speciale confezione o trattamento fisico o chimico).
2. sm. neol. industr. confezione per imballaggio (scatola, cassetta,
2. pelle verniciata, lucida per la confezione di scarpe, visiere e simili.
allora domattina, con la corriera confezione dei di poi gli operai porta
anche come alimento diretto e per la confezione di dolci e gelati); fior di
cremino, sm. tipo o confezione speciale di gelati, di cioccolatini
quando avranno preso similitudine quasi come di confezione d'unguento, si metta ne'crepacci
si possa con buon successo, tanto nella confezione dei materassi, come nell'imbottiture dei
delicato: esigente nella scelta e nella confezione dei cibi, raffinato, buongustaio -
ne truova. bencivenni, 5-166: confezione di trocisci, che subito rimuove il
però pane, ma o frutte, o confezione, acciò che el vino non dilavassi
desperare star en una mascione, / tanta confezione no la porrìa narrare. cavalca,
rende malagevole ad astenersi dalla più delicata confezione di genova, e dal più esquisito amabile
pittore etichette da applicare alle divise di sua confezione col nome scritto in corsivo. moravia
febbri intermittenti. bencivenni, 5-73: confezione d'eupatorio, mirabile a l'itterizia
gr. cpap- ji. axotcoiia * confezione di medicamenti, di droghe '(da
il prodotto serve per lo più alla confezione di minestre o alla preparazione di dietetici
un oggetto viene confezionato; fabbricazione, confezione; preparazione (e può riferirsi anche
egli mi fu fertile d'un bacile di confezione, non mi è mai potuto uscire
o anche di cotone) adoperato nella confezione d'indumenti, di biancheria.
partic.: sottoporre i feltri destinati alla confezione di cappelli ai procedimenti di bagnatura
, e tenendosi tra le mani la confezione che ha al viso, adattando col
, efficienza. bencivenni, 5-56: confezione delle pillole almezereon, che vagliono a
.), traendolo direttamente (dalla confezione del sigaro, della sigaretta) o
. bencivenni, 5-72: confezione di medicina scritta da amec, e
proporzione doppia della trama, impiegata nella confezione di abiti e di soprabiti pratici ed eleganti
, opportunamente trattate, trovano impiego nella confezione di impermeabili. -per estens. soprabito
gambalàio, sm. calzolaio specializzato nella confezione di gambali e stivali. =
in uso nel medioevo (per la confezione di abiti femminili, gonnelle, calze,
che devono essere modificati nel corso della confezione. cennini, 1-103: macina sottilmente
ha vinto? 5. farmac. confezione di giacinto: elettuario che contiene giacinto
carena, 1-51: 'giacinto', dicesi confezione di giacinto una specie di lattovaro composto
di sartoria specializ zata nella confezione di gilè. baldini, i-345
, ii-126: un granel di questa confezione / pender solca da l'orecchie egregie
sedimento). 7. farmac. confezione farmaceutica in forma di pillole del peso
eventuali errori di peso o deficienze nella confezione. = comp. dall'imp.
, è l'officina ove si lavora alla confezione del sartiame. 5
e copricapi africani e anche per la confezione di pellicce. = dall'amarìco
e come purgante, e per la confezione di colliri. mattioli [
tamburo della macchina imbastitrice, adoperata nella confezione dei cappelli. -pezza da imbastire:
. -anche: operaio che, nella confezione delle pellicce, ha il compito di
femm. -trice). addetto alla confezione dei pacchi (nell'industria 0 nel
da due giorni con coraggio imperterrito nella confezione dei più complicati intingoli. tecchi, 13-126
industria cartotecnica, operaio che lavora alla confezione della carta increspata. 2
funzionamento di una macchina aggraffatrice per la confezione di recipienti di latta; aggraffatore.
protettivo davanti a tavole fuori testo nella confezione di un volume; interporre fogli bianchi
mediterranee e coltivata per ornamento e per confezione di cestini. olivi,
-anche: laminetta metallica adoperata nella confezione di tale tessuto. = deriv.
insieme dei tipi di lana impiegati nella confezione di un tessuto. 3. locuz
secoli xvi e xvii) per la confezione di oggetti artistici, decorazioni, piccoli
palladio volgar., 2-23: matura confezione è ancora del l'olio
palladio volgar., 2-23: matura confezione è ancora dell'olio lentischio. mattioli
8. farmac. stampato accluso alla confezione di un prodotto farmaceutico, che ne
gata per lo più nella confezione di biancheria domestica. tramater [
viene tagliata a segmenti per l'ulteriore confezione di pillole. pietro ispano volgar
magliatrice, sf. macchina per la confezione di indumenti a maglia.
4. paglia di frumento usato per la confezione di cappelli di paglia.
, al trattamento delle carni e alla confezione di salumi e insaccati in genere.
tempo e denaro realizzato colla celerità di confezione. 6. in modo ostile
; è usato in sartoria per la confezione dei vestiti o nei negozi (per
etimologico); fattura, esecuzione, confezione, preparazione. — in partic.:
2. lavorazione di una materia; confezione di un prodotto; operazione (o
ecc., che era usato nella confezione di pillole. -anche: confettura,
quale veniva portato lo zucchero per la confezione di pasticche. b. stefani
per la morbidezza e usata principalmente nella confezione di indumenti invernali di lusso.
; viene usato per lo più nella confezione di dolci. tramater [s
, 134: asciutto e secco la tua confezione, togli gentilmente, con un temperatoio
in pie', tenendosi tra le mani la confezione che ha al viso, adattando col
, usata per lo più per la confezione di tute da lavoro e di divisa
matassare. matassatura, sf. confezione in matasse del filato tessile.
più pregiata (un prodotto, una confezione, ecc.); di gusto più
2. per estens. bibita o confezione dolciaria a base di sciroppo o essenza
merlettare. merletterìa, sf. confezione, produzione e smercio di pizzi e
or là da tutte, per la confezione dei films di più lungo metraggio e più
mise alla solita sua bisogna: la confezione de'sugheri per le bottiglie. d'
proprietà terapeutiche. bencivenni, 5-73: confezione d'eupatorio mirabile a l'itterizia ed
: il cioccolatte è una mistura o confezione fatta di vari ingredienti. monti, n-861
del corpo, nel caso della loro confezione. -su misura (anche con valore
: pronto per essere misurato, in confezione (un abito). alvaro
fiori di viole mammole,... confezione mitridatica scrop. j,..
per ricoprire interamente i pavimenti e nella confezione di tappeti o, anche, per
pastoni per gli animali ed eccezionalmente nella confezione del pane; la farina, per
ad autocombustione; trovano impiego nella confezione di articoli tecnici e di tessuti per
parti che compongono le calzature; nella confezione dei cappelli di feltro, chi sistema
di preparazione di paste omogenee per la confezione di prodotti alimentari, di triturazione e
da stiro, come sottotovaglia o per confezione di coperte, di fasce per neonati
decongestionamento. bencivenni, 5-172: confezione anacardina... è medicina nobile
-elegante, ricercato nelle rifiniture e nella confezione. carducci, iii-23-68: lasciò.
. 2. in sartoria, confezione di un abito. -in senso concreto
mattioli, 1-71: fassi del muschio la confezione che i profumieri chiamano moscardini, da
di sostanze oleose o di polveri nella confezione di paste e pastiglie (e un tempo
, come polvere da stampaggio per la confezione di pettini, utensili sterilizzabili, supporti
e leggero, usato prevalentemente per la confezione di capi d'abbigliamento estivo, importato
, che gli antichi impiegavano largamente nella confezione di balsami e di unguenti. -in
nell'industria tessile, particolare tipo di confezione delle matasse di canapa. 2.
l'organismo, adoperati per lo più nella confezione di prodotti alimentari, cosmetici e medicinali
che si osservano nella manipolazione e nella confezione dei prodotti alimentari. galanti
prodotto in dustrialmente per la confezione di esplosivi, di propellenti e delle
noi, è più comunemente conosciuta questa confezione. g. gozzi, 3-1-131:
produzione; è usato soprattutto per la confezione di bende, fasciature, strofinacci e
o alle modalità di fabbricazione o di confezione più confacenti a determinate esigenze.
della muta, che trova impiego nella confezione di imbottiture, cuscini, coltri
2. macchina che serve per la confezione degli occhielli (e ne esistono vari
è praticata. -in senso concreto: confezione del prodotto stesso. -offerta a premio:
: abbinamento di un dono a una confezione di prodotto senza aumento del prezzo.
preparazione del prodotto ottenuto con una determinata confezione, miscelazione o aromatizzazione con altre sostanze
, per la particolare robustezza, nella confezione di tendaggi pesanti, vele, tele
cotone dai colori vivaci, impiegato nella confezione di vele piccole e costumi da spiaggia
ombrelli o che è addetto alla loro confezione; negoziante che li vende. -
. v.]: 'onfacomele. confezione d'uva acerba e di mele
eleganza e signorilità per la raffinatezza della confezione e la preziosità dei materiali impiegati (
giallo-azzurrine, impiegato per lo più nella confezione di biancheria da donna. 4.
impermeabile all'acqua; è usata nella confezione dei costumi locali, di mantelli,
con riferimento alla qualità scadente o alla confezione poco accurata, sia una connotazione positiva
utilizzato in parti colare nella confezione di sottoabiti o, anche,
comunque di confezione (scritturazione, ecc.) a
luogo di produzione; al momento della confezione di un prodotto. -avere, tenere
orlatore. orlatura, sf. confezione dell'orlo, ricucitura del lembo estremo
seta estremamente leggero e sottile impiegato nella confezione di drappi e indumenti di gran pregio
caffè e, anche, per la confezione di pasticche; sottoposta a mondatura e
, 36: con dilicatissime vivande, ottime confezione e solenni vini con temperata manera tutto
-pacchetto di caricatori o di cartucce', confezione di cartone o di materia plastica,
norme del paese destinatario) e sulla confezione devono essere segnati il peso lordo della
parte mobile dell'ago automatico impiegato nella confezione dei tessuti a maglia. 19.
merci imballate su ripiani. -anche: confezione in imballaggi suscettibili di essere accatastati.
nobiluomini, particolarmente ricco e sontuoso nella confezione con tessuti pregiati, e caratterizzato da
. crescenzi volgar., 4-39: confezione è mirabile al vino conservare che si
4. locale o edificio adibito alla confezione e alla cottura del pane.
viene utilizzato spesso per la confezione di pezzuole, di fasce, di
uccelli, assai pregiati in passato nella confezione di abiti eleganti, cappelli, ecc
vengono sottoposti carte e cartoni per la confezione di imballaggi attraverso il rivestimento superficiale
. -che contiene all'interno della confezione una piccola striscia di carta sottile recante
arte o, anche, l'industria della confezione di dolci quali torte, paste col
laboratorio artigianale in cui si effettua la confezione dei dolci stessi. baldinucci,
oro. 5. chim. confezione granulosa di alcuni catalizzatori usati, per
di sostanze. 2. confezione di pastiglie. a. prati,
e farma ceutica per la confezione di pastiglie. = nome d'
aggett.): adatto per la confezione di tale indumento. soffici, v-1-271
già fin dal 1804, destinate alla confezione di vesti, un ago ordinario,
volgar., n-14: se per questa confezione sentissi alcun peccato nel vino, togli
percalle finissimo, usato soprattutto per la confezione di biancheria.
e per lo più è usata nella confezione di indumenti, accessori e oggetti di
uso che ne viene fatto per la confezione di tessuti, di fibre, di feltri
di medicinali, è ancora apprezzatissima nella confezione di gioielli, in partic. collane o
perfetta (e sono tuttavia usati nella confezione di articoli di bigiotteria). 2
che è usato in partic. nella confezione di pupazzi (imbottiti con stoppa o
fodera interna delle scarpe. -nella confezione degli indumenti, ciascuna delle parti di
, ope raio addetto alla confezione di scatole di cartone foderate all'interno
pianetàio, sm. sarto specializzato nella confezione delle pianete. tommaseo [s
. da picchiettare, con allusione alla confezione di tale pasta. picchiettino (
palladio volgar., n-17: questa confezione non piglia vizio, s'ella è
: per ciaschedune libre ili di questa confezione vi metti oncie una di rame arso per
un vestito dei fili rimasti dopo la confezione. de marchi, i-142: il
consumo diretto, in pasticceria, nella confezione di salumi, ecc.;
volgar., 6-105: meglio si fa confezione di quelli e de'datteri, pistacchi
6-57: 'pizzicata': specie di confezione minutissima, ma per la similitudine della
per la similitudine della figura di essa confezione, e pel senso del verbo 'pizzicare'
la stampa, la legatura e la confezione di giornali, libri e stampati come
la preparazione di coloranti e per la confezione di anticrittogamici e di funghicidi.
volgar., 11-14: se per questa confezione sentissi alcun peccato nel vino, togli
più strati di resina, usato nella confezione di vestiario sportivo per la buona resistenza
il medioevo, e fu usata nella confezione di abiti o arredi destinati esclusivamente,
contiene cioccolatini (un involucro, una confezione). pratolini, 10-254: sono
ceria, è addetto alla confezione di praline o al ri- vestimento
il caffè mazza era rinomato per la confezione dei sorbetti, il caffè di brera
giorno di san giovanni; e la confezione delle conserve di frutta, nel mese di
servite, per accertarsi della loro buona confezione e per allontanare il sospetto di veleno
, alla messa a punto, alla confezione o all'allestimento di qualcosa. -in
industria delle calzature, operaio addetto alla confezione dei tacchi, con la mansione di
. pressatrice, sf. nella confezione delle calze, operaia che le mette
e venditore. -munire la confezione di un prodotto dell'indicazione scritta del
esso. -su misura (la confezione di un abito). moneti,
i-399: si richieggono [per la confezione del burro] quattro locali: il
giorno di san giovanni; e la confezione delle conserve di frutta, nel mese di
67: datoci... d'una confezione per racconciare il guasto stomaco, in
traforato dell'astrolabio. 11. nella confezione del merletto, raggiera di fili che
sola faccia brillante ed è usato nella confezione di biancheria fine, di vestaglie, di
più tessuto spigato, usato per la confezione di capi di vestiario, di drappi per
generi di conforto essenziali riuniti in una confezione di poco ingombro e assegnati per l'
tempo e denaro realizzato colla celerità di confezione. y filos. passato dalla
rasciugare; e datoci intanto d'una confezione per racconciare il guasto stomaco, in
e ntto, molto apprezzato per la confezione di pellicce. = dal lat.
dai calzolai per foggiare la pelle nella confezione dello stivale. p. petrocchi
boni, 563: le operazioni per la confezione dei medaglioni e le dosi relative sono
ordinatamente i capi e li introduce nella confezione; piegatore. cantini, 1-16-75:
d caffè mazza era rinomato per la confezione dei sorbetti, il caffè di brera
tempo e denaro realizzato colla celerità di confezione. ungaretti, xi-204: vedo una
venditore di stoffe in tagli sufficienti alla confezione di un abito o di un arredo.
. agg. farmac. preparato ritardo: confezione o tecnica di somministrazione di un medicamento
). bencivenni [crusca]: confezione di enpatorio mirabile all'itterizia ed al
s. v.]: 'rodomèlo': confezione preparata col mele rosato e le poma
volontà della o delle parti interessate alla confezione di un testamento, alla stipulazione di
legittimato, per ricevere e consacrare la confezione di un testamento, la stipulazione di
. -a). operaio addetto alla confezione dei sacchetti. dizionario delle professioni [
costituisce una guida nella costruzione o nella confezione di oggetti di vario genere. -in
usata come fungicida (in partic. nella confezione di creme per il trattamento di infezioni
chi è addetto alla produzione o alla confezione di saponi o di altri detergenti.
dipendente, lavora al taglio e alla confezione di ahiti. -in partic.
attività artigianali o industriali che concernono la confezione di abiti. masuccio, 65
che vengano conservati integri nella loro originaria confezione, senza essere manipolati o dispersi nell'
pelle onde predisporle all'incollatura per la confezione di calzature. = nome
e mangiato freddo. -anche: confezione di pesce o di verdure preparate e
varie a seconda delle esigenze di trasporto, confezione, custodia o conservazione di una merce
del cuoio o della pelle o nella confezione di un abito. mentano
: che non è più rinchiuso nella confezione, in quanto ne è stato estratto;
, sf. region. modista addetta alla confezione di cuffie. sergardi, 1-354
egli mi fu fertile d'un bacile di confezione, non mi è mai potuto uscire
ecc.), usato in passato nella confezione di fuochi d'artificio. lessona
tovaglia al collo. -tessuto adatto alla confezione di tale indumento. pasqualigo, 654
cotone usato per lo più per la confezione di camicie. = deriv. dall'
. 2. per simil. confezione cilindrica di cioccolato che si può succhiare
. 2. operaia addetta alla confezione dei sigari, sigaraia. cavour,
disus. lembo di stoffa che, nella confezione di un abito, si lascia ripiegato
o simili forme. 2. nella confezione industriale di prodotti di forno, dispositivo
36: con dilicatissime vivande, ottime confezione e solenni vini con temperata manera tutto si
oro. calvino, 1-514: sovrintendeva alla confezione dei cesti di gladioli.
o, per estens., nella confezione sigillata di un altro prodotto, soprattutto
15-i-1959], 46: con la nuova confezione lavazza 'sotto stata, disse ridendo sottovoce
). sovraimballàggio, sm. piccola confezione invisibile di materia plastica diffusa soprattutto nei
. -operaio che lavora nel reparto di confezione e spedizione dei plichi in un giornale
nelle tipografie, reparto che provvede alla confezione dei plichi dei giornali o dei libri
uso alimentare o, anche, di una confezione industriale in tubo).
e per la morbidezza trova impiego nella confezione di accappatoi, asciugamani e indumenti da
della quantità di tessuto necessaria per la confezione di un abito (e anche, con
: quantità di tessuto tagliata per la confezione di un vestito. i. nelli
stava sul banco. 9. confezione di dieci pacchetti di sigarette. bacchetti
partic., dei ritagli dell'industria della confezione messi in commercio e usati per produrre
il suo massimo sviluppo. 16. confezione di un capo di vestiario in più taglie
sm. ant. sarto specializzato nella confezione di calze. sanudo, xx-229:
ritagliare dal tessuto i pezzi necessari alla confezione di un indumento. cassola, 4-202
da formare varie combinazioni, usato nella confezione dei kilt (e originariamente a ogni
[s v.]: provvede alla confezione completa di tasche mediante taglio, in
caduto a terra. 3. confezione rettangolare di prodotti alimentari (in partic
d'argento, un tempo usato nella confezione di abiti di lusso. del tufo
tessuto di cotone usato come rinforzo nella confezione di colli, polsini, ecc.
o unito insieme con altri in una confezione). boccaccio, doc.
, 3-202: asciutto e secco la tua confezione, togli gentilmente, con un temperatoio
tendàio, sm. artigiano addetto alla confezione di tende. dizionario delle professioni
industria cartaria, che trova impiego nella confezione di articoli usa e getta.
s'il fusse però che non potesse aver confezione o frutti, può egli tuori uno
. concernenti le tolleranze e l'accuratezza della confezione. r. alquati [« quaderni
monache, e di vario colore e confezione (per lo più con tessuto di
. torroncino, sm. piccola confezione di torrone. = dal fr
che è bianco e si mette in quella confezione, fatta di mandorle, che per
], 214: petrovic impiegò nella confezione due settimane complessivamente, ma perché c'
trebbiatoio o telaio, alla cui confezione non siensi richieste moltissime persone.
. lavorazione di trecce in paglia per la confezione di cappelli. 3. ant
e molto sottili, usato per la confezione di sigari e sigarette o dai fumatori
seccali al sole. éencivenni, 7-46: confezione di trocisci di berberi contra febri infiammative
-l'usare tale strumento, il dedicarsi alla confezione di trine e merletti. -anche:
sola dose (un preparato, una confezione farmaceutica). = comp. dal
in età medievale e usata per la confezione di abiti particolarmente lussuosi. malispini
tale animale un tempo usato per la confezione di pennelli a punta fine. cennini
, presente nelle pelli impiegate per la confezione dei cappelli, non soggetto a infeltrimento
marin. artigiano od operaio addetto alla confezione o alla riparazione di vele o tende (
la scrittura, la stampa e per la confezione di buste o di sigarette.
per la particolare robustezza, nella confezione di vele per imbarcazioni.
i viveri. -pacco viveri: confezione contenente beni di prima necessità inviata a
.) strettamente ritorti, impiegato nella confezione di abiti femminili, tende, filtri
blister, sm. invar. confezione, per lo più adatta a pastiglie,
cartiera. cartamodèllo, sm. nella confezione di un abito, modello di carta
], 41: etichettatura, cellofanatura, confezione stampati in genere. = nome
usato in par- tic. per la confezione di giacche e soprabiti. = voce
sevró], sf. invar. nella confezione di guanti, calzature, ecc.
fabbricazione delle camicie, è addetta alla confezione dei colletti; collista. corriere della
, ecc. - anche: la confezione ottenuta. = nome d'azione
stampato a colori vivaci usato per la confezione di tendaggi d'arredamento e di abiti
stato adoperato adesso per fare pubblicità a una confezione di capsule contro la cellulite (slogan
, sf. industr. macchina per la confezione di prodotti in forma di cubetti o
invar. dispositivo per l'erogazione dalla confezione di un prodotto in quantità prestabilita.
pelle, usato in partic. nella confezione di capi d'abbigliamento, accessori,
], sf. invar. lavorazione, confezione di un prodotto in serie, in
aria, usato in partic. nella confezione di indumenti sportivi. -anche con uso
consenso di chi li riceve, alla confezione di cd per chi non ha il lettore
manuali o di bricolage. -anche: confezione che contiene tutto l'occorrente per una determinata
una sola dose di prodotto (una confezione commerciale, in partic. farmaceutica).
\ ploide. monoporzióne, sf. confezione che contiene una sola porzione di cibo
plur. packages). imballo, confezione industriale di un prodotto. 2
commerciale e del marketing, modalità di confezione e presentazione di un prodotto studiate a
secondo il quale il packaging, la confezione, è più importante del contenuto.
packaging (da pack: imballaggio, confezione) e packaging è la faccia del prodotto
un commercial, in cui compare la confezione del prodotto pubblicizzato. = locuz
variopinto, impiegato nell'arredamento o nella confezione di capi di vestiario. la
fr. 'pochette', come 'particolare confezione che riunisce economicamente in una busta una
e cartelletta per indicare appunto la particolare confezione che riunisce. migliorini, app. [
arricciato, per lo più usato nella confezione di abiti femminili. arianna [
si usa per lo più per la confezione di capi di biancheria intima).
contenuto in tale contenitore. -anche: la confezione stessa di tale prodotto. brignetti
esiste nessun cortocircuito. 2. confezione di un prodotto, in partic. collocata
al prezzo di l 400 al litro in confezione 'tetra-pack'. 2. per estens
. invar. tessuto sintetico utilizzato nella confezione di capi tecnici per lo sport, in
aspra e scabra, / poiché la confezione ed il scilopo / non farebbe altro che
mazzacurati ha fatto un bel film di confezione, con meno invenzione e meno autorialità di
unabarra dicioccolato asezione triangolare vendutadal1985 in una confezione in cartone di colore giallo paglierino.
colpa mia » mi fa lei afferrando la confezione del test sul comodino in vimini.
leopardato? panorama [6-xii-2005]: elegante confezione coccodrillata, griffata alessandro dell'acqua.
aveva visto che la strega stava vendendo una confezione
appartengono a questa categoria: si presentano in confezione 'internazionale', godono di un'eccellente
da un box contenente l'album in confezione digipack e un libretto ricco di testi e
magazzini, stabilimenti di imbottigliatura e di confezione. imbozzarare, intr. con la
sm. invar. prodotto confezionato, confezione. 2. per estens:
attività artigianali o industriali che concernono la confezione di abiti (con partic. riguardo a
tessuto di cotone usato in partic. nella confezione di camicie. piccola enciclopedia hoepli,