, la gloria che è insita nel condurla a termine); grave, penoso,
. -amministrare la guerra: organizzarla e condurla. petrarca vólgar., ii-3:
senso di vita, un suo fiuto a condurla diritta, che non lui maculato d'
, e sarammi un grande aiuto a condurla alle mie voglie. caro, 15-i-53:
cosa, non mi riesce mai di condurla a mia satisfazione. -strapparsi il
, ingegneri e altre cose necessarie per condurla [l'artiglieria] a volterra. vasari
-trarre, mettere a capo una cosa: condurla a fine, terminarla.
il problema della scelta dei posti dove condurla a mangiare: ero poco esperto di ristoranti
rimasuglio de'fastosi cenci della pedanteria, condurla a tale sodezza e semplicità nelle forme
cielo a fare una data cosa: condurla a termine a prezzo di grande fatica.
persona allo scopo di ingannarla o per condurla a fare o a concedere qualcosa;
della veronica, ch'è clorotica, per condurla a consultare il medico di pellio.
interrompere un'azione a metà, non condurla a termine. metastasio, ii-102
rinto: io do al laberinto il condurla per le strettezze dei suoi anelli con
la roba troppi canapi, che era meglio condurla per quella via. tasso, 14-2
roba troppi canapi, che era meglio condurla per quella via. chiabrera, 390:
domandandogli, ironicamente: « se contava condurla via, con la violenza? ».
tetti là dove scola l'acqua, per condurla alle gronde. più famil. *
rimasuglio de'fastosi cenci della pedanteria, condurla a tale sodezza e semplicità nelle forme
moretti, 17-18: sua madre voleva condurla ancora una volta nella camera nuziale,
scherzoso, e conversando mi fu facile condurla [la signora] fuor dai sentieri
l'arricchirla, il dilatarla, il condurla a maturità. b. croce, i-1-534
di faenza. ariosto, 24-92: di condurla in provenza ebbe pensiero, / non
senso di vita, un suo fiuto a condurla diritta, che non lui maculato d'
diavolo non le uscirà di corpo, bisognerà condurla a savona. d'annunzio, iv-2-163
prieghi, o forza di lagrime meco condurla. duro è 'l partito ma che
siano per esser gonfie le sue vele per condurla al suo porto. cesarotti, ii-43
..., aveva condisceso a condurla con sé. pavese, 6-104: era
escavare una larga e profonda fossa, e condurla sempre più dentro terra da quella parte
non solo acciocché non si freghi nel condurla, ma perché si veggano subito i suoi
? misero me ch'io avevo designato condurla intatta al padre suo a ragusa.
chiesa del loro tempo e non potevano condurla, anche se avessero capito, in modo
princìpi scientifici, a regole stilitrattarla, condurla a compimento. stiche, ecc.
più atto di ogni altro a bene condurla. = comp., per
quella [galea] presa li parse di condurla lì in candia, carga de nosele
paese; perlocché non è saggio consiglio condurla senza necessità su quello che si vorrebbe
la guerra: aumentarne l'intensità, condurla con maggiore impegno e mezzi più ingenti
-sostenere, sostentare la guerra: condurla, farla; farvi fronte, essere
. -tenere guerra: sostenerla, condurla. busone da gubbio, 191
locuz. guerreggiare la guerra: farla, condurla. - anche al figur.
. -guidare la vita: viverla, condurla in un certo modo. giovanni
: fallire un'impresa sul punto di condurla a termine. buonarroti il giovane,
. fogazzaro, 5-48: meglio non condurla mai, la mia luisa, in
quella guerra, tanto improvido capitano nel condurla. fr. serafini, 504: grand'
si dovrà per cominciare l'opera e condurla a fine della maniera progettata, acciò
, or che la negoziazione infiorava, per condurla alla sua maturità. 14
meglio inescarla [la giovanetta] e condurla a far ciò che averebbe voluto,
diligenza e attenzione che si usava nel condurla, altro non faceano che a renderle
pratica, che non m'affido di condurla né così presto, né mai,
: operazione applicata a qualsivoglia materia per condurla a quel grado che si desidera;
: se dio mi dà tanto aiuto da condurla nimo: lido di lesolo, di
ch'ho di servirla, m'affido di condurla, purché mi dia tempo, prima
cortesia e quel funesto onore di sostenerla e condurla, poiché ella, tremando tutta,
cara, e promette di migliorarla e di condurla a termine. zena, 2-149:
cosa, non mi riesce mai di condurla a mia satisfazione, in che mi
acqua potabile dalle cisterne o fontane e condurla nelle casse, per farla risalire dalle
tolda, per tirare l'acqua marina e condurla ovunque alla lavanda dei ponti ed a
in modo da prender aria fresca e condurla ne'locali inferiori, specie delle macchine
qualcosa: trovare il modo giusto per condurla a termine con successo. crusca [
aveva promesso a sua moglie beatrice di condurla sul balcone del gran mercurio a vedere
la moglie giovane e incinta, a non condurla a vedere gli spettri di enrico ibsen
e, presala per mano, voleva condurla nelle sue stanze. rosa, 127:
diligenza e attenzione che si usava nel condurla altro non faceano che a renderle più
siliciata di più di quattro miglia per condurla alla marina. barbaro, 86:
.. [era] capace di condurla a morte senza un pronto rimedio.
nave e quella presa fi parse di condurla lì in candia, carga de nosele e
ora perché avesse queu'angosciosa fretta di condurla in chiesa. 2. trascorso
troia / assunto impresa; e per condurla, a tempo / ascosto, a tempo
accordavano a fare un pilastro in mezzo e condurla [la volta di s. maria
il modo che proponete per finire di condurla a firenze [la colonna] ci
acquedotto, acqua sul fondo altrui per condurla al proprio fondo. ceredi, 90
fondo o per il canale altrui onde condurla all'uso destinato dal conducente. rosmini,
guidandola co'piedi, si sforzino di condurla alla volta delli sconciatori e ai datori
rivoluzione passiva, l'unico mezzo di condurla a buon fine era quello di guadagnare
battaglia diente da guerra in francia e condurla di passo in passo, n al
da napoli la misera mia figliuola e condurla alla patria, vivrò sempre misero. porcacchi
occasione di livellare l'acqua appia per condurla a monte cavallo, livellando alcuni pezzi
in questo modo, non mancherà el condurla con la asprezza. g. grimani,
paese, perlocché non è saggio consiglio condurla senza necessità su quello che si vorrebbe
da questa pratica che non m'affido di condurla né così presto né mai, finché
anche con energia e violenza, per condurla in un luogo, per guidarla verso
alcuni signori si tassassero del proprio per condurla innanzi fu segno, mi pare, che
dovevano poi corroborare roriginaria natura fino a condurla a quel pieno sviluppo di forza filosofica
della terra scavata negli indicati recipienti e condurla dall'alto al basso o alle cavità
persona a determinate azioni o comportamenti; condurla a una particolare condizione psicologica. -in
con sé una persona per accompagnarla o condurla in un altro luogo. ghislanzoni,
, non solamente m'è riuscito il condurla con lungo indugio, ma di più
7. rielaborare un'opera letteraria per condurla alla perfezione stilistica; correggere, emendare
carradori, 26: per ripurgarla e condurla [la statua] a pulimento e
applicano localmente sopra una parte ammalata per condurla a guarigione. diconsi finalmente 'risolventi'
). pratesi, 1-67: voleva condurla a spasso con sé per le mura
dalle lettere famigliali), awertiscasi di condurla rotta e concisa più che si può,
della terra scavata dagli indicati recipienti e condurla dall'alto al basso o alle cavità
salma limosa che gli porta il reno e condurla fino al mare senza deporla mai.
prima, non gli parendo vero di condurla a termine senz'altri scappucci.
pernicioso fantasma o sia a quel pensiero col condurla accortamente a vagheggiare altro oggetto di maggior
lesse la sentenza e disse a due di condurla fuori. -pronuncia dell'autorità
dove si versa l'acqua della bocca per condurla agli usi. bottari, 5-196
le volte che gli aveva chiesto di condurla al cireo. fu come una sferzata sul
cosa, non mi riesce mai di condurla a mia satisfazione, in che mi riconosco
vita, 1'esistenza (e anche il condurla, il modo abituale e la durata
di remi o con strumenti analoghi; condurla verso un luogo o verso il mare
, la quale non è sufficiente a condurla gran fatto lontano. 6
dalla danza negli stàsima, tutto serve a condurla lentamente e inesorabilmente verso la morte.
e non poteva farcela stare, ma bisognava condurla stra- scinone, poiché andarne senza,
lui non gli tira e si accontenta di condurla fuori a pranzo e al cinema ma
bologna che tramavo fin d'ora di condurla? -escogitare o fornire opportunità per
una persona, annullarne le facoltà; condurla alla perdizione. giamboni, 8-ii-61:
che parigi fosse veramente una trappa, volle condurla tosto nel vicino locale della borsa.
da un luogo a un altro, condurla a risiedere altrove. bracciolini, 2-20-56
transportazione del muro della suddetta immagine per condurla nella nuova chiesa. galileo, 3-1-276
fece venir voglia al re di francia di condurla nel regno; onde tentò per ogni
monache avrebbe atteso le carte che dovevano condurla all'altare. de pisis, i-105:
la viscosità ostruente o intasante, e condurla fuori dell'abito del corpo...
). pratesi, 1-67: voleva condurla a spasso con sé per le mura,
la repubblica-mercurio [24-ii-1990], 14: condurla, per augias, non ha significato