l'avanzo ignudo e vile, / io conducea l'aprile / degli anni miei così
una fortezza. tasso, 17-24: gli conducea canario ed assimiro, / re
. gozzi, 3-5: un contadino conducea a bagdad una capra: cavalcava un
stolta / libertà che a perir la conducea, / in mille parti scissa e
: e cominciò: signor, io conducea / pedoni e cavalieri, e venia
mano, / e mille fanti arcieri ei conducea. carletti, 124: alla guerra
una stolta / libertà che a perir la conducea, / in mille parti scissa e
in mano / e mille fanti arcieri ei conducea, / ch'avean con agli e
in mano / e mille fanti arcieri ei conducea. redi, 16-iv-168: lucano.
/ l'avanzo ignudo e vile / io conducea l'aprile / degli anni miei così
bel garzone / curvo si stava e conducea con mano / bruna matita. carducci,
giù dall'alpestre / balza di snowdon conducea le folte / sue piumate falangi a ingiusta
era, infino allo inebriarsi bevendo il conducea... e tanto di fidanza nella
gran zucca da sale, / la conducea con mille balestrieri / e cento carri
dì d'altri cortesani in bottega gli conducea, fandoli de continuo de freschi dinari
fra giordano [crusca }: si conducea appresso quel suo giovanettino da lei
, e l'istessa balia, che le conducea per mangiarsele, me le ha imboccate
ariosto, 2-37: signor, io conducea / pedoni e cavallieri, e venia in
, 5-129: un'amica poi seco conducea / ancor più irosa e rustica.
i densi labri. siri, v-1-596: conducea i soldati su 'l labbro del fosso
e l'istessa balia, che le conducea per magiarsele, me le ha imboccate
tassoni, 3-32: bertoldo grillenzon li conducea, / gran giucator di spada e lottatore
, che dovea renderla sana, / la conducea delle sue dame il coro, /
me, che quasi a morte / la conducea in diversi cui noto di trovato questo
di lei seguendo al maritai piacere / si conducea. gioia, 3-ii-67: ma le
sopra narrato calle interscalpito nel fermo saxo conducea, ove erano le scale, cum
/ ne l'inganno suo felice / conducea contento i dì; / ma,
il maggior di que'regi, e conducea / il maggior nerbo delle forze achive
questuante rinnegato, / che un orso conducea, cui bravamente / a ballar per
l. ladini, lvii-180: un orso conducea, cui bravamente / a ballar per
questuante rinnegato, / che un orso conducea, cui bravamente / a ballar per
e fratei di monaca la bella, / conducea montetortore e misano, / dove fu
in mano / e mille fanti arcieri ei conducea, / ch'avean con agli e
rosmini, 5-2-705: di vero la provvidenza conducea quella lotta a dover produrre, come
che impaurivano tutta la cavalcata ch'ei conducea. -per estens. discorso malvagio.
questuante rinnegato, / che un orso conducea, cui bravamente / a ballar per le
questuante rinnegato, / che un orso conducea, cui bravamente / a ballar per le
ramo in mano / al padre il conducea / per campi ignoti al dì. tommaseo
, 5-129: un'amica poi seco conducea / ancor più irosa e mstica:
f. frugoni, iv-165: ei mi conducea seco, singolarmente di notte, perché
tassoni, 3-32: bertoldo grillenzon li conducea, / gran giucator di spada e
contra à nimici. assarino, 2-i-402: conducea il principe quasi 7000 fanti e 400
una maschera d'oro, che si conducea infino al petto, dalla quale pendeva.
non suolea mai caminare, / me conducea quel vecchio alla nascosa. alamanni,
garzone / curvo si stava, e conducea con mano / bruna matita, onde
labbra vermigliuzze. bresciani, 6-x-27: conducea il torrente verso adige nvoletti urissimi
squadre di mamaluc- chi, una ne conducea caierbeio, il qual pigliò la volta larga