aere. 3. tr. condonare in parte un debito; detrarre una
abbonirla, intenerirla. 2. condonare, rimettere in parte un debito,
tr. ant. soddisfare o conciliare o condonare un debito, un credito; far
più si allontana. 2. condonare, abbonare (una somma dovuta);
valido; approvare; anche perdonare, condonare; oppure abbonare (con riferimento a
, come li chiamavano. condonare, tr. (condóno). perdonare
a rinunziare, a dimenticare, a condonare, ad acconciarsi, a rassegnarsi;
niun modo, per quanto si voglia condonare a'pittori. 2. rimettere in
la necessità dell'esempio, come può condonare il risarcimento dell'offesa. monti, iii-207
, 5-159: la stizza dell'aver dovuto condonare quei fitti... gli fa
= voce dotta, lat. condonare * concedere in dono, condonare comp
. condonare * concedere in dono, condonare comp. da cum * con 'e
condonato (part. pass, di condonare), agg. perdonato (un
condonazióne, sf. raro. il condonare; condono, remissione.
. condóno, sm. il condonare; remissione di pena, di debito
'condono', per l'atto del condonare una pena, o liberare dal pagamento di
nostra malata natura, costa assai più condonare un debito solo a uno dei nostri debitori
penna diagonale). -per estens.: condonare un debito. paciolo, 201
. -rimettere nel buon dì: condonare il pregiudizio incorso per dilazione di tempo
coniugazione: cfr. mettere). condonare (un debito, una pena)
dei moderni spettatori. 8. condonare, graziare. boccaccio, dee.
da sbadigli. -giustificare, perdonare, condonare, annullare (una colpa, una
un frego di una somma di denaro: condonare, annullare un debito. firenzuola
. -perdonare la meritata giustizia: condonare una pena, annullare una condanna.
dono od omaggio, elargirgliela. -anche: condonare (una pena). ariosto
. ant. scusare, perdonare, condonare (in quanto si comprende e si
dotta, lat. ignòsclre * perdonare, condonare, scusare ': comp. dal
indulgi il tutto. 2. condonare, assolvere, perdonare; giudicare benevolmente
sofferenza. 29. perdonare, condonare, rimettere. latini, 3-9:
dispensare, esonerare. — anche: condonare. pulci, 17-131: il saracin
senso di vita, che può far condonare facilmente al giovine artista i non lievi
e ricompense con larga munificenza o a condonare i debiti con grande generosità; generoso
la remissione della pena; espiare; condonare. cavalca, 18-195: fa beffe
giuramenti, irregolarità, impedimenti matrimoniali; condonare i frutti indebitamente percepiti e i beni
non sapeva perdonare. 3. condonare una colpa commessa contro la legge divina
pena? 5. ant. condonare a un debitore il pagamento di una
chiesa in luogo del class, condonare (v. condonare), con cambio
luogo del class, condonare (v. condonare), con cambio di pref
non so... se sia da condonare a simonide, poeta piagnone al dir
di espressione, che i lettori vorranno condonare alla qualità della rubrica da cui sono
cose che in altri dispiacciono, e debbonsi condonare al temperamento o all'educazione..
obligato del proprio. 12. condonare, non pretendere da qualcuno il compenso
quitare li debiti. 4. condonare, non pretendere da qualcuno il compenso
. dir. che ha la funzione di condonare o far cessare un obbligo contrattuale.
(anche da parte di dio); condonare una pena, un castigo.
-disus. rilasciare una sentenza: condonare la pena portata da una sentenza di
, agg. ant. che serve a condonare una pena. segneri, iii-3-208
un reato o il reato stesso; condonare. -anche in contesti metaforici.
di espressione, che i lettori vorranno condonare alla qualità della rubrica da cui sono
giocondissimo senso di vita, che può far condonare facilmente al giovine artista i non lievi