cessazione di ogni attività, in una condizione generale di riposo; quieto (la notte
di attività e di vita a una condizione di decadenza e di solitudine.
posi a letto. 2. condizione di chi non parla, di chi tace
cioè per ogni strumento di promozione della condizione umana; abbiamo avuto scienziati con interessi
simpatalgìa, sf. medie. condizione di sofferenza del sistema nervoso simpatico.
simpaticotonìa, sf. medie. condizione funzionale degli organi in cui predomina l'
presenza ridotta e appena rilevabile di una condizione ambientale o stagionale o di un'istituzione
un sentimento, un'intenzione, una condizione, un atto, ecc.;
, sanza sapere fingere o simulare, questa condizione non sodisfaceva a molti, che si
momento della costituzione del contratto e come condizione della valida costituzione di esso o nello
rapporti giuridici che ne derivano e come condizione per il valido permanere di tali rapporti
tre o quattro giorni fino al raggiungimento della condizione di stabilità che può durare qualche giorno
. zeno, iv-307: la sola condizione ch'io per me chiedo, si è
. l'avere lo stesso periodo (come condizione che caratterizza due fenomeni o grandezze periodiche
della terra. -sistema sincrono: condizione per cui un pianeta e un satellite
sapere come egli sperava dalla presente nostra condizione politica. 4. analizzare e
aveano grande autorità mutando di grado e di condizione i cittadini, e sindacando, o
del sinedrio cavour, ii-136: poneva come condizione 'sine qua non'la mento o una
morte, nello strozzino e nel diplomatico è condizione sine qua non d'esistenza. carducci
amorosi, ai sinednsti. come condizione 'sine qua non', la cognizione sicura,
. la piramide'... questa la condizione sine qua non, alla base per
in altre religioni po3. sm. condizione o elemento essenziale, assoluta- liteistiche,
[conditio] sine qua non 'condizione senza la quale'. sine quare
-eccezionalità di una dote o di una condizione. pallavicino, 10-i-168: molti non
bene comune de'confederati. 8. condizione di chi vive appartato, in partic.
rimée], 90: la prima condizione per piacere a una donna è singolarizzarsi
stessero alla sinistra. -figur. la condizione di dannazione (in quanto i dannati
parola o espressione che esprime analogia di condizione o di intenzione o richiama o allude
4. manifestazione esteriore di una condizione psicologica, di un sentimento, di
. sintonismo, sm. fis. condizione di sintonia fra due circuiti o sistemi
di pene; incombenza o compito gravoso; condizione esistenziale ingrata e faticosa. guittone
protagonista di un'opera letteraria (una condizione, un'idea). f.
nelle caratteristiche, nel la condizione, nel carattere o nei comportamenti di
-dello stesso rango, pari per condizione sociale. - anche sostant.
il simigliante, che divenissono di migliore condizione, umili, virtudiosi e cattolici.
la linea semplice non solo abbia la condizione detta della somiglianza e regolaritàdelle parti sue,
somiglianza di dio o che partecipa della condizione soprannaturale degli angeli (l'uomo).
3. partecipe della stessa natura o condizione. cicerchia, xliii-309: ciascun andando
tipo cittadino. -tenere in una condizione negativa. machiavelli, 1-viii-198: era
. 8. far decadere da una condizione prospera nell'infelicità; portare alla rovina
16. figur. cadere in una condizione negativa subengabbia delle due bombe da sommergibili
. 9. caduto in una condizione miserevole; ridotto in malo stato.
-che di per sé comporta sottomissione (la condizione subordinata). caviceo, 1-58
umiliare de quel che recerca la tua condizione, perché non e minore vergogna una somissa
(1811), 020: a simile condizione saranno pure eccettuate dal somministrare alloggio le
compiuto con umiltà e riconoscimento della propria condizione di inferiorità (e la sottomissione stessa
bene. -sommo male, la condizione peggiore per l'uomo. leonardo,
-che non ha pari (una condizione di vita). p. tiepolo
collo. -lo stato, la condizione prossima al raggiungimento di uno scopo.
d'eresie? -da una condizione privilegiata a una infelicissima. i.
sono in realtà che esplosioni periodiche d'una condizione umana. -istigazione, incitamento alla
. 2. figur. indagatore della condizione umana. montale, 9-119: non
piede, per sola speranza di migliorar condizione. pananti, i-114: qui non si
. per estens. medianico (una particolare condizione di coscienza). c.
un sonnabulismo che suol essere l'ordinaria condizione del mio spirito, e mi ha
rovescio...; ma l'umana condizione fa che non ci sia omero alcuno
altri volgari ». 8. condizione mentale o idea o pensiero che provoca
giusto: sonno profondo e tranquillo o condizione di serenità o di tranquillità propria di
el caccia en profonno: -diversa han condizione. 3. per estens.
neghittosità, di apatia, di indifferenza; condizione di torpore o di ottenebramento intellettuale,
6. nel gergo massonico, condizione, volontaria o coatta, di sospensione
gran maestro. -per estens. condizione di chi è messo temporaneamente da parte
profondo torpore intellettuale e morale (una condizione o un periodo di tem- po)
deriva da una particolare situazione ambientale 0 condizione climatica e che induce all'ozio,
egli dimostra su tutti i punti attinenti alla condizione mesmenca. sonnovegliare, intr.
v.]: stato soporosamente ricco. condizione so- porosamente beata. =
tappeto. -figur. persona di umile condizione o tenuta in scarsa considerazione.
non la mutavano prima di questa sua condizione né le cancellavano tal suo carattere eccelso
-indica lo spazio superiore ad altro, la condizione di quanto sovrasta altro (e lo
una superiorità spirituale e sociale o una condizione soprannaturale. guarini, 76: tu
mio racconto. 29. in condizione di superiorità. moravia, 18-341:
le sommità degli edifici. -in condizione di superiorità, di prevalenza, di supremazia
del fondo. -in una condizione di superiorità intellettuale o di maggiore dignità
mai l'animo al disopra della sua condizione. svevo, 1-180: « se in
esercito); che si trova in condizione di vantaggio. guicciardini, 1-152:
: se non cne, per quella condizione sovraccennata dei sistemi arbitrari, del non potersi
, tr. ant. elevare a una condizione di eccezionale eminenza, superiorità, onore
in gentilezze e cortesie, mettendo in condizione di non contraccambiare. varchi, 23-12
di calcio solubile, e quindi in condizione di venire più agevolmente assimilato dalle piante
idem, 8-357: con questa condizione i santi martiri ricevettero il martirio volontariamente,
per sopraggiunta a'miei mali la malvagia condizione de'miei occhi non mi permette di leggere
modo inaspettato (una circostanza, una condizione atmosferica, ecc.). ghirardacci
2. figur. innalzare a una condizione superiore. storia dei santi barlaam e
2. per estens. posizione o condizione preminente rispetto ad altri, che consente
valevano. bisticci, 1-ii-46: l'altra condizione fu che, sendo egli istato compagno
. più che angelico, superiore alla condizione degli angeli. -con uso iperb.
giovene il quale di dolce e umana condizione essere nella persona mostrava e di conscienzia
il soprannome, lo stato e la condizione dell'accusato. foscolo, xv-241
con riferimento a chi gode di una condizione privilegiata). - anche sostant.
2. il sopravvenire di una data condizione fisica. pasta, 2-126: appunto
a trastullarsi con uno amante di bassa condizione e indegno di lei. 5
la soprascriz- zione secondo la tua naturai condizione, chiamandoti giudeo ostinato. tesauro
ed episodica manifestazione o ricomparsa di una condizione, di un evento. barilli,
può essere sovratassato a ragione della sua condizione, perché chi). ant
di qualunque stato, grado, qualità o condizione si sia, el suo cavallo per
sua capacità presente. -compensare una condizione negativa. anonimo genovese, 1-1-168:
3. che si va instaurando (una condizione climatica) e, in partic.
di un evento atto a modificare una condizione giuridica o dopo precisi termini temporali o
3. il prodursi di una nuova condizione climatica o atmosferica o stagionale.
. 3. il determinarsi di una condizione climatica; il sorgere del sole.
desiderio, un sentimento, una condizione psicologica). vito da cortona volgar
. soprawentatura, sf. marin. condizione della nave che si trova sopravvento.
lonvento spira. -per estens.: condizione di vantaggio goduta da una nave che
e di allarme? -in condizione di vantaggio, di superiorità. sanudo
-anche: il tempo per cui questa condizione dura. de luca, 1-4-1-72:
qualità, pregio, valore straordinario (una condizione, la gloria, il valore stesso
figur. fastidio, problema, incombenza o condizione gravosa. f. alberti,
la casa. 2. condizione di grave instabilità, disordine e rivolgimento
perturbamento di un ordine e di una condizione cosmica o naturale. f. f
dell'aspetto o della persona (e la condizione di grande miseria e degradazione morale e
dei tradimenti. -odioso (una condizione). savinio, 22-89: benché
guicciardini, iv-225: benché nato di infima condizione e di sangue sordidissimo, era salito
, 10-307: antichi e scavalcati rancori della condizione femminile risorgevano per questa ingiustizia della natura
nostro duol. -risollevarsi da una condizione abietta o di schiavitù e di sottomissione
ardui e complessi; risollevarsi da una condizione di ottundimento intellettuale; acquisire un gusto
mestiere calare. -elevarsi da una condizione sociale molto umile, plebea.
loro amici di potenza; elevarsi a una condizione o a uno stato abbassare. cino
assurgere a un grado o a una condizione elevata. poliziano, st.,
affermarsi, imporsi (una credenza, una condizione); evolversi in modo favorevole,
. passare da uno stato o da una condizione a un'altra. monte,
superamento di una concezione, di una condizione. papini, ii-90: ondeggiante
: l'idea di progresso riferita alla condizione umana ha sofferto troppe smentite ed eccezioni
lo spirito da una particolare sensazione o condizione o attività, godendone a lungo,
sorte, come vuoi far d'ogni condizione pennello. 10. ant
». -con riferimento alla condizione delle anime do- buona riuscita; accoglienza
venuto manco, / per lunque condizione di uomini, estraendosi or dall'una or
due mila soldati a piedi, a condizione che non sortissero da'confini del milanese,
un premio, una punizione, una condizione. dante, inf, 12-75:
4. destinare una persona a una condizione, a un'impresa, a una
, umile artista, sortito di mediocre condizione, ma pieno di onore e di genio
. destinato a un compito, a una condizione. -anche sostant. ariosto,
-figur. che si è risollevato da una condizione di decadenza politica. mazzini,
. e al figur. pervenuto a una condizione di pace e di sicurezza.
festa. 11. innalzarsi a una condizione di preminenza; eccellere. chiabrera,
sospendere la gita, visto massime la condizione in cui è tua moglie.
verosimile. 14. porre in una condizione di incertezza, di dubbio, di
l. bellini, 5-1-176: la prima condizione degl'istrumenti sospenditeli dell'ossa..
continuare. 21. ant. condizione estatica della mente, che conduce all'
). -condizione sospensiva: v. condizione, n. 3. caro,
1181: l'obbligazione contratta sotto una condizione sospensiva è quella la quale dipende o da
19. che si trova in una condizione intermedia fra quelle dei dannati e dei
che qualcuno si trovi in una determinata condizione (in relazione con il compì,
modo appena accennato, una situazione, una condizione, un'esigenza. g.
può essere messo in dubbio (una condizione o l'awerarsi di un evento).
o il suo animo in una determinata condizione o stato psicologico o, anche,
inevitabilmente, a un determinato stato o condizione misera o dolorosa. anonimo, i-567
causa di uno sforzo o di una condizione patologica. -anche di animali.
intellettuali; bramare una situazione 0 una condizione favorevole o privilegiata, un risultato prestigioso
o deplorare un avvenimento doloroso, una condizione, una circostanza spiacevole. petrarca,
o un'aspirazione, un'iniziativa, una condizione, una meta da raggiungere).
verificarsi di un fatto o di una condizione, una notizia, ecc.).
, ecc. -anche: che vive in condizione di malinconia, di tristezza, in
mattonaia. 4. in una condizione di grande agitazione, confusione o fermento
quell'individuo isolatamente, ma è tutta una condizione della società primitiva; il suo sviluppo
, subire un'offesa; patire una condizione materiale e spirituale di dolore, di pena
disagi, avversità-, tribolazioni, una condizione che procuri dolore 0 fastidio fisico, una
. tutelare qualcuno che si trovi in una condizione di debolezza o di necessità; difendere
. -mantenersi, perseverare in una condizione. dante, conv., iv-xxm-3
-aiuto materiale dato a chi è in condizione di completa indigenza. statuto dei
. 5. conservazione di una condizione, di uno stato; mantenimento della
amministrazione delle colonie. -mantenere una condizione di lusso, di agio o una
7. conservato in una determinata condizione (in relazione con il compì,
benché sia affatto estraneo e di qualunque condizione, età e stato fossero l'istituto
proposizione del governo, ha aggiunto una condizione onerosissima per le finanze, ed è
donna. 3. figur. condizione preesistente, costante nel tempo e analoga
finale dell'uomo, come liberazione dalla condizione terrena aggravata dal male, dal
. dei mille fenomeni originali emersi nella condizione e nella nascita e rinascita della lotta
e frittellosa. -con meton.: condizione di ecclesiastico. savinio, 12-18:
4. che è di bassa condizione sociale. giamboni, 4-478: poscia
meno intensamente di altri sopporta una penosa condizione interiore. bonagiunta, lxiii-70: messire
4-161: né mette il sangue, la condizione o l'età impedimento tra l'opera
forse men odiosa. -sottoporsi alla condizione umana (gesù nell'in- carnazione)
o il giorno alla notte o una condizione climatica o atmosferica a un'altra.
un sintomo a un altro in una condizione patologica. libro della cura delle malattie
tribulazione. 2. in una condizione di grave corruzione. ottimo, iii-597
. sottofascia. -indica la condizione del corpo avvolto o coperto dagli indumenti
. -indica una determinata temperie o condizione atmosferica a cui si è sottoposti.
della conquista militare, o anche la condizione di sudditanza rispetto al potere costituito,
questo dotto. -indica la condizione di chi è al servizio di un
sobto a'mariti. -indica una condizione d'inferiorità gerarchica, di subordinazione personale
sotto osservazione. -indica la condizione umana in quanto sottoposta a dio.
si è l'anima. -indica condizione sociale inferiore. cino, cxxxviii-151-4:
uno stato d'animo, a una condizione psicofìsica. giacomo da lentini, 46
essa, inchiodato lì. -indica condizione di obbedienza, di osservanza di una
io. indica l'imposizione di una condizione, dell'osservanza di un patto,
personalmente in italia (perché sotto questa condizione aveva convenuto di dargliene). pallavicino
. pallavicino, 11-94: il fo sotto condizione che il tribunale di lei non ne
ne sprigionò. 30. in condizione di sottomissione e d'impotenza politica,
vidi, io scrissi. -in condizione d'inferiorità, di svantaggio, di
resistenti alle malattie polmonari. -in condizione d'inferiorità rispetto ad altri, d'inadeguatezza
rotto, / non vai -in condizione di subordinazione ai voleri altrui. suo
]: franti ha dietro di sé una condizione sociale e una stamberga malsana e un
4. classe sociale di infima condizione. gramsci, 12-327: la selezione
). sottocriticità, sf. condizione di svolgimento di un fenomeno o di
miserie, esposto a traversie (la condizione umana). felice da massa marittima
cessar questo peso. -ridurre in condizione di grave prostrazione (una fatica,
. adattarsi a una situazione o a una condizione, in partic. dolorosa, umiliante
per estens. compromettere, porre in una condizione precaria la stabilità di un'istituzione.
(ant. sottomessióne), sf. condizione di chi è soggetto a un'autorità
degradato, che si trova in una condizione di emarginazione e di rifiuto dei valori
rendere docile, sottomesso; mettere in una condizione d'inferiorità. s. gregorio
, a una fatica, a una condizione disagiata o dolorosa; rassegnarsi a compiere
gerarchici... mi ricordano la mia condizione di sottoposto. -che milita
incontrollabile, come la fortuna, da una condizione inevitabile, da un evento o da
7. che soggiace a una condizione psicologica; irresi- stidilmente incline a un
. 2. avv. in condizione di funzionare per effetto della compressione.
agg. che appartiene per nascita o condizione socioeconomica al sottoproletariato. -anche sostant.
riferisce al sottoproletariato; caratteristico della sua condizione. pasolini, 16-165: dei delitti
al signor gallo. stanza a condizione di sottoraffreddamento. = comp.
sottoscala della storia. 3. condizione di abbandono, di oblio. e
rintracciarlo. 5. in una condizione di grande fermento e subbuglio; in
uietudine, di eccitazione o collera; in condizione di ifficoltà psicologica o di confusione mentale
pericoli: la curiosità 5. condizione di chi vive ai margini della società,
o insufficiente sviluppo. -econ.: condizione di povertà diffusa e di crescita economica
polvere sottile. -figur. in condizione di inferiorità. b. cerretani,
a lui avviticchiata. -figur. condizione di inferiorità. guglielmotti, 1700:
fu dino 3. sm. condizione di estrema rarefazione dell'atmosfera creata artificialmente
, da una situazione incresciosa, da una condizione di disagio, anche spirituale.
, una nazione, un territorio da una condizione di oppressione o da una dominazione straniera
difetto delle concioni; ma in ogni altra condizione si dipartì da quel modo stretto e
intendere i giottoni e disoluti uomini di mala condizione e disonesta vita, che con belle
caratterizzato da certi attributi, se una condizione particolare è pri va di
volontà o capacità di reazione (una condizione, anche psicologica). laude
la mente e l'animo o di una condizione fino a vincere ogni volontà o capacità
. 3. prevalenza di una condizione o di un fenomeno (fisico,
-raggiungere livelli intollerabili (una condizione negativa). onesto da bologna
brieve trattato quanto sia la miseria della umana condizione. de'mori, 1-79: di
. 34. eccesso di una condizione spirituale o psicologica; intensità estrema di
in tormento. -somma gravosità di una condizione materiale; insopportabile intensità di un dolore
eccessiva di un sentimento o di una condizione dell'animo; esuberanza di una dote
senso concreto: ciò che contraddistingue tale condizione. marsilio ficino, 3-253: senofonte
-intensissimo (un sentimento, una condizione del- l'animo). bembo
figur. aggravio di una dolorosa o fastidiosa condizione patologica o psicologica. d.
torpediniera. -in sovraccarico: in condizione di carico eccessivo o superiore a quello
uno stato d'animo o da una condizione dolorosa o gravosa. i. nelli
fis. nella modulazione di ampiezza, condizione caratterizzata dal segnale modulante con ampiezza maggiore
portante. -nella modulazione di frequenza, condizione caratterizzata da uno scarto di frequenza determinato
politiche di ispirazione democratica o socialista, condizione di cui si afferma la spettanza ideale
sovraoccupazióne (sofiraoccupazióne), sf. condizione di chi lavora per un numero di
(mi sovraórdino). porsi in una condizione di superiorità. g.
, agg. che è in una condizione di superiorità. p. levi
sf. in un modello logico, condizione di ciò che è superiore o costituisce
.): che si trova in tale condizione. -agg. invar. che
i canoni millenari e quasi sacri della condizione contadina o pastorale. -eccessivo aumento numerico
leva più potente dell'accumulazione, una condizione di esistenza della produzione capitalista nel suo
(un pericolo, una malattia, una condizione disagevole o dolorosa, la sorte avversa
veggono salire ciò non di meno alla condizione di soprastanti, di capimastri e anco
una ma- fattia, la morte o una condizione disagevole o dolorosa, una seccatura,
. continuare a rimanere in una determinata condizione. - anche sostant. petrarca,
.). sovrasviluppo, sm. condizione di un paese o di un popolo
il limite normale, se non a condizione che siano stati istituiti e posti in
. sopraumanità), sf. letter. condizione sovrumana e, per estens.,
quasi divino (un'atmosfera, una condizione). leopardi, 12-5: sedendo
sollecito aiuto prestato a chi è in condizione di indigenza o di bisogno al fine
di bisogno al fine di sopperire a tale condizione (e consiste per lo più in
disprezzo per la tuazione o di una condizione di vita. persona umana, noi
, umiliante (un fatto, una condizione, una sorte che si subisce).
seppe chi erano quelli che erano di mala condizione e di cattiva vita; e cominciò
: emendarsi da un errore, da una condizione o da una qualità negativa.
concordia. -spada di brenno: condizione iniqua imposta con la violenza ai vinti
similitudine delle zinne, ortomastiche; dalla condizione dell'essere castrate, spadonie. =
o, anche, da una determinata condizione o situazione (e nel pensiero di
'situazione'. 2. letter. condizione di chi si allontana dal proprio paese
. -rendere manifesti i sentimenti o la condizione spirituale altrui. martello, 6-iii-185
-prendere coscienza della realtà, della propria condizione. algarotti, 1-ix-213: alfin s'
, da un'incombenza o anche da una condizione psicologica oppressiva e diffìcile da sopportare.
sbiancarsi per un'emozione o per una condizione patologica (una persona, il volto
siri, v-2-297: fu ricevuto da ogni condizione di persone col solito rimbombo del cannone
monti, xii-6-431: è pur misera la condizione de'sommiscrittori allora quando cadono nelle mani di
. disus. provocare o determinare una condizione di squilibrio, di evidente disuguaglianza.
una donna darle un marito di diversa condizione. -considerare di diverso rango sociale.
, slegata, semplicissima, senz'altra condizione che quella dell'unità. cavour,
improntato a un sentimento, a una condizione spirituale (uno scritto, un'opera letteraria
10. condividere con altre persone una condizione, un'attività, un modo di
cento volte il die spasmo / pensando condizione / che mi conven partire. gidino da
e tensione emotiva; febbrile (una condizione psico- fisica). carducci,
spasmofilìa, sf. medie. condizione morbosa caratterizzata da spiccata eccitabilità dei nervi
allo spassarsi. -distrarsi da una condizione penosa, alleviandola. andrea da barberino
e sempre spassose. -piacevole (ma condizione). muratori, cxiv-4-195: abbiam
sf. medie. l'essere spastico, condizione provocata o caratterizzata da uno spasmo.
. 8. liberarsi da una condizione o da una passione moralmente riprovevole o
turbare qualcuno, farlo cadere in una condizione di profondo smarrimento. maestro torrigiano,
della vanità di tutte le cose e della condizione degli uomini, morte tutte le passioni
, / si trova esser di tre condizione: /... / secondo è
. -per indicare una persona di condizione sociale o di professione umile.
. -segnare la fine di una condizione atmosferica. alvaro, 2-8: allora
, l'imperfezione, la limitatezza della condizione umana, del mondo. giamboni
spalla. -in contesti allusivi alla bassa condizione sociale e culturale di chi svolge tale
2. figur. scuotere energicamente da una condizione di arretratezza culturale. carducci,
nelle persone amate; individuare in una condizione la parte più intima e profonda di
cogliere in altri se stesso o la propria condizione. tèrésah, 1-123: 0 instancabile
ruscelli, 6-125: la prima [condizione] che pittura o intagli o rilievi
sia alcuno tanto nobile e di sì alta condizione che quasi non sia altro che angelo
virgilio specifica singularmente a catone la loro condizione di sopra in genere. gherardi, 2-i-53
i-69: il terzo luogo descrive la condizione dell'anime e specificane alcuna per nome.
la cui esistenza è esemplare di una condizione sociale. faldella, ii-2-6: pure
l'intelletto elettrizzato si svincola dai limiti della condizione quotidiana, così come la schietta e
lo stesso effetto anche nell'acquavite di cattiva condizione, e gl'inglesi non vennero più
). -esente da obblighi gravosi (una condizione). magalotti, 9-1-259: io
mirar su l'aureo piano rano di condizione. / l'agilità della spedita mano.
-ant. cancellare i peccati ristabilendo la condizione di grazia. paolo da certaldo
tarantole! 10. ridurre qualcuno in condizione d'impotenza; reprimerlo privandolo completamente di
o, per estens., ridurle in condizione di totale inoffensività, in partic.
lucifero, per indicare la perdita della condizione angelica. carducci, iii-2-378: vedi
e letter. stato d'animo o condizione mentale propria di chi è libero da
spensieratézza, sf. stato d'animo o condizione mentale propria di chi è libero da
a svaghi e divertimenti (ed è condizione tipica dell'età giovanile).
l'altre beate. -ridotto in condizione di non nuocere (un avversario,
4. figur. trovarsi in una condizione di difficoltà, di incertezza, di
gravato e prima che si purifichi la condizione del fidecommisso, trasmette quella sua speranza
amava. fermare qualcuno in una condizione negativa o ottimistica. livio volgar.
paduli, bisogna cercare di migliorargli di condizione, cioè voltarvi quante più acque chiare
4. ant. esperienza di una condizione di vita. bibbia volgar. [
e letter. esperienza diretta di una condizione psicologica o di vita, di una
saturnina crudele influenza, / non condizione umana, anzi bestiale, / d'ogni
. liberarsi da un errore, da una condizione negativa, da un sentimento angoscioso.
, non senza offesa del decoro della condizione e del sesso, assai più che istrioni
tutte queste considerazioni spettano più specialmente alla condizione delle province orientali dell'america inglese.
spetto che voi vi aggiugnate alcuna particolar condizione che possa farla propria solamente degl innamorati
, reale o fittizia, di una condizione ambientale o stagionale o esistenziale o di
esteriore e talora appena percettibile di una condizione morale o psicologica, di un sentimento
son di sì dura e di sì spiacevole condizione che non vogliono né dire né udir
. -particolarmente fastidioso (una condizione atmosferica). boccaccio, i-290:
, una contrapposizione, una disuguaglianza di condizione sociale. a. cattaneo, i-60
: deliberò di spiare in prima la condizione dell'isola e i costumi degli uomini.
-figur. tendere o volgersi verso una condizione superiore; elevarsi verso il successo,
iii-27-173: ogni canto qui rappresenta una condizione o un'apparenza della passione e
-che nasce e si sviluppa da una determinata condizione. bacchetti, 2-xix-546: un'opera
zampilli. -provocare una determinata condizione climatica in un luogo. bruni
, attuazione (un evento, una condizione). bianchi, 68: può
34. presentarsi in una determinata forma o condizione (il cielo o la terra)
opera d'arte significa analizzare quella singolare condizione di spirito in virtù della quale l'
spiemontizzare, rifl. liberarsi dalla condizione di suddito piemontese e anche, per
impresse e stampate benissimo in tutto dalla spietata condizione delle stampe moderne. 10
, per indicare una situazione o una condizione dolorosa, pericolosa, difficile. ser
spina rimane. -con meton.: condizione, situazione, questione, pensiero o
signore. 16. situazione, condizione o evento che costituisce impedimento o intralcio
non noccia alla mano. nuova condizione, e tentai cavarne il maggior bene possibile
da sopportare (la vita, una condizione, un'attività, ecc.).
9. fis. vuoto spinto: condizione di uno spazio chiuso da cui sia
è una digressione del racconto ma la condizione stessa perché il protagonista si senta autorizzato a
partigiano. 7. figur. condizione, situazione, atteggiamento o sentimento opprimente
viziata. -al figur.: nella condizione di serenità propria delle anime del paradiso
o in un ambiente, in una condizione o in pensieri o argomenti più elevati,
g. bentivoglio, 4-374: deploravano la condizione del loro infortunio come se di già
la fragilità umana e la misera nostra condizione parmi soverchio... non mancano
anche negativo); attuarsi (una condizione). arrighetto, 220: infine
nulla muoversi senza sapere prima sotto che condizione aveva a militare, convenne dopo molti
altri mondi che si trovano in una condizione eterea e, secondo il loro avvicinamento
vivacità del sangue, intolleranti di mediocre condizione. f. f. frugoni,
essere umano, anima (anche nella condizione ultraterrena di dannata o di beata).
splancnomicrìa, sf. medie. condizione caratterizzata dalla presenza di visceri di volume
: se ti ingiuriò un uomo di bassa condizione, quanto maggior potere hai di vendicarti
, viva luminosità. -al figur.: condizione di benessere, di lusso; magnificenza
magnificenza, opulenza, agiatezza (una condizione di vita); allestito con pompa e
11. molto propizio, vantaggiosissimo (una condizione); sommamente felice (la riuscita
. -in senso concreto: aspetto o condizione di somma eccellenza di un ambito culturale
del terreno util cosa il ricordare la condizione speciale del secolo presente dell'imperatore.
di vicende storicomondo. rispetto alla qual condizione sarebbe novità temera sociali (
alleato. capriata, in: dura condizione pareva al duca ferdinando spogliarsi degli aiuti
non sono tali da portare squilibrio nella condizione di chi acquista la successione. rebora,
che mi racconsolò alquanto della mia nuova condizione. 3. prelibatezza di un
3. sontuoso e raffinato (una condizione di agio, una festa).
potere religioso per mantenere i fedeli in questa condizione di sradicamento da ogni valore terreno.
turbe di sradicati e di spaesati d'ogni condizione eran venute [a roma] a
capitano in lidi lontani, le finanze in condizione povera e sregolata, l'esercito italico
6-ii-265: già avevan ridotto quella rocca nella condizione di un'assai buona e stabile fortezza
inalterato, costante; non passeggero (una condizione, una qualità, un'opinione,
et agli altri ministri, né meno la condizione che si diferisse la publicazione della detta
mantenersi, difendersi, migliorare la sua condizione ha bisogno di patti, d'accordi,
clima di convivenza sociale; instaurare una condizione di stabilità politica, di ordine civile
tu sai benissimo qual sia la nostra condizione e quello che a noi fu stabilito dal
del mondo. -stabilizzarsi (una condizione meteorologica). comisso, 5-35:
, instaurarsi (una situazione, una condizione, una relazione affettiva, ecc.)
30. porsi permanentemente in una data condizione, in una determinata situazione.
che ha pieno e chiaro conoscimento della condizione umana. borgese, 1-110: 1
un atteggiamento); durevole (una condizione, uno stato). g.
-volto definitivamente al bello (la condizione meteorologica). mazzini, 23-232:
tale declività che naturalmente esige la loro condizione; e 'stabiliti in larghezza'quelli che parimente
il direttore. -mettere un paziente in condizione clinica controllata. la stampa [28-iii-1889
stato emotivo come una costante della propria condizione esistenziale. moravia, 24-25: immobilità
i loro 3. accettazione di una condizione psicologica come capitali. costante della propria
. 6. conseguire stabilmente una condizione. f. pallavicino, 3-ii-93:
stagione pedatoria. 8. condizione ambientale consona alla personalità di un individuo
. 11. mantenersi in una condizione di immobilità, senza prospettive di sviluppo
sogni. 5. figur. condizione di inerzia, di indifferenza, di
paragi- nizzanti. 7. condizione di tranquillità interiore. fenoglio, 5-i-1155
sia vero, colma lo staio alle altre condizione onorevole. bemi, 131: io
stali de sposae. 2. condizione, stato. intelligenza, 112:
senza veruna ragione. 4. umile condizione sociale. bandello, 2-27 (i-935
-dalle stalle alle stelle-, da una condizione umile e modesta alla gloria, alla
-dalle stelle alle stalle-, da una condizione di gloria o di privilegio a una
istallo. 5. figur. condizione di immobilità, di mancanza di sviluppi
stalo e sagrestia. 7. condizione o stato d'animo in cui si trova
de la decta arte, di qualunque condizione sieno. boccaccio, dee., 7-1
6. per estens. uscire da una condizione di clandestinità. - anche sostant.
medio o normale, consueto di una condizione, di una situazione (sociale,
una composizione chimica alquanto uniforme e una condizione di equilibrio idrostatico. 21. statist
standardizzare, tr. uniformare a una condizione, a una situazione, a un
determinato comportamento, attività, mentalità, condizione o situazione sociale, culturale, economica
della famiglia: nella faticosa e impegnativa condizione di chi è costretto a provvedervi.
per guigliardone. 2. condizione, stato. iacopone, 55-42:
3. che si trova in una determinata condizione psicologica. monte, 1-92-9: chi
. — il perdurare di una condizione meteorologica o, per siimi.,
); durevole nel tempo (una condizione). g. villani,
. trovarsi, vivere in una determinata condizione. lupis, 3-234: ancorché giovanetto
un altro uomo? -sentirsi in condizione di vicinanza spirituale o sentimentale con la
. 37. vivere in una determinata condizione materiale; menare un certo tipo di
tenore di vita; trovarsi in una particolare condizione economica (ed è in relazione con
38. trovarsi in una particolare condizione fisica o resistervi; provare determinate sensazioni
soffrire di qualcosa. -anche con riferimento alla condizione delle anime nell'aldilà. fra
39. versare in una particolare condizione di salute, permanervi o, anche
a scaricarmi. -permanere in una condizione spirituale di raccoglimento, di devozione,
seguire disposizione d'animo o in una condizione intellettuala impresa. nannini [ammiano]
. -addirsi allo stato, alla condizione, alla personalità di qualcuno; convenirgli
-non addirsi a una persona, a una condizione. francesco da barberino, 36:
forma del gerundio sostant.: stato, condizione. iacopone, 55-42: l'uno
-tenere qualcosa in un determinato luogo o condizione per alquanto tempo. mare amoroso
2. assenza di moto, condizione di quiete (con riferimento a elementi
? -immutabilità, inalterabilità di una condizione, di una realtà, anche spirituale
un paralitico. 4. figur. condizione di immobilismo, di mancanza di sviluppi
hegeliana come in quella marxistica. condizione di riposo, di distensione e di tranquillità
: il periodo in cui dura tale condizione o sospensione. fenoglio, 5-i-494
si fusero? -stabilità di una condizione. parise, 5-192: pippo e
affievolita; il periodo in cui dura tale condizione. c. carrà, 530:
mezza state. -perpetua state-, condizione meteorologica tipica delle regioni tropicali ed equatoriali
2. in senso generico: condizione di stabilità o di equilibrio fra le
della materia. 3. figur. condizione di quiete di un paesaggio. fenoglio
dinamismo). -al figur.: condizione o impressione di immobilità, quiete o
staticità. -in senso generico: condizione di ciò che non è in moto
. -nella scienza delle costruzioni, condizione di equilibrio fra le strutture. -in
-caratterizzato da fiacchezza o mollezza (una condizione psicologica). savinio, 479
i fatti che servono ad illustrare la condizione e i modi e i compensi di
quest'inventario l'economista deduce la presente condizione della ricchezza nello stato. periodici popolari,
determinato, senza muoversi o allontanarsene; condizione di immobilità (e si contrappone al
regna sapienza. 4. condizione, modo di essere in cui si trovano
e lo male, / e la lor condizione, / e la 'ngenerazione. guinizelli,
primitivo stato del globo, l'uomo nella condizione selvaggia e gli elementi poetici nell'uomo
abito. -stato di fatto: condizione in cui si trova una certa situazione
. -stato di una causa: condizione, fase processuale in cui si trova
comunione. -buono stato: condizione della struttura e dell'attrezzatura di una
pittura contemporanea. 5. buona condizione di beni materiali. 5. bernardo
della morte certa. 9. condizione in cui si trova una persona (o
la tedesca rabbia. io. condizione di vita o modo di vivere di comunità
-stato civile, politico, sociale, condizione dell'uomo in quanto vivente in un
stato detto alessandro. 13. condizione economica di una persona, determinata dal
sì grasse, se sarai di vile condizione, come un altro di più istato.
40 mila. 15. condizione spirituale o etico-religiosa. -nella teologia cristiana
platone. 16. posizione o condizione giuridica di una persona (individuale o
di torino? -stato giuridico: condizione giuridica di una persona e, in
tipi di delitti che incidono negativamente sulla condizione giuridica familiare di un neonato. -in
-in partic. stato di accusa: condizione in cui si trova il soggetto a cui
altri. -stato d'arresto: condizione giuridica e di fatto di chi è
-disus. stato di interdetto legale: condizione giuridica di interdizione legale. codice
. -nella teologia morale cristiana, tradizionale condizione di vita che implica precisi doveri e
vedovile (anche soltanto stato): condizione di chi è o è stato sposato.
mai stato così florido. 19. condizione di tranquillità interna in cui può trovarsi
francia? -per anton.: condizione di stabilità politico-istituzionale; prosperità civile ed
tempo ed occasione di contemplare l'infelice condizione dello stato di milano nel secolo passato
parti. o. chim. condizione in cui si trova un elemento.
opera). 32. fis. condizione particolare di una sostanza o di un
-stato eccitatorio o inibitorio centrale, condizione in cui gli stimoli sono bloccati al
fare qualcosa: mettere o riportare nella condizione di compierla. pace da firenze [
sbeffeggiata. -mutare stato: cambiare condizione giuridica. carteggio degli agenti del granduca
per un certo tempo in una determinata condizione (anche in relazione con il compì
di cre- 2. ant. condizione di chi gode dei diritti civili e stola
bricato. 10. determinare una condizione fisica. g. del papa,
. il solo perfetto combaciamento delle superficie condizione bastevole a statuire la durezza dei corpi
esistente nel momento attuale, considerata come condizione di fatto che si intende mantenere inalterata
e per lo più in senso polemico, condizione di fatto attualmente esistente e vantaggiosa per
nel 1602, per indicare la situazione o condizione politico- istituzionale e militare esistente prima di
detesta sceleraggini e non le spianta merita condizione privata e demerita stato di comandante e statura
dietro il controllore. -stato, condizione sociale. sercambi, 2-i-246: simile
uno per traverso. 8. condizione determinata da uno stato giuridico. c
status, sm. lat. dir. condizione giuridica di una persona, caratterizzata da
pubblico impiego (e anche la complessiva condizione giuridica degli impiegati quale risultante da tale
appartenenza dell'interessato) che regolano la condizione personale di una persona (relativamente alla
bene si trova, che regolano la condizione giuridica di un bene immobile e i rapporti
. 8. status, condizione giuridica di un soggetto appartenente a una
? >. per estens. la condizione, la collocazione socio- turale, intellettuale
. stationner. stazionarietà, sf. condizione di stabilità, di immu
non passeggero (un'abitudine, una condizione, una situazione). e
12. econ. stato stazionario: condizione ipotetica di un sistema ideale in cui
zero). intendendo per stato stazionario una condizione dello sviluppo qualitativo della produzione che non
, 1-316: e1 monte era in migliore condizione fus- si mai e rendeva non molte
, stare sugli stecchi: trovarsi in una condizione di disagio, d'insofferenza, d'
, 704: la stella diana ha questa condizione in sé, che mai non s'
2. turbamento dell'atmosfera o di una condizione climatica. zanobi da sfrata [
amarli e di benificar ciascuno secondo la sua condizione, per quanto si stende il suo
stenla, sf. medie. condizione fisiologica di vigore e di benessere psicofisico
riferisce alla sterna (uno stato, una condizione), anche in quanto erroneamente considerata
una predisposizione patologica; caratterizzato da tale condizione (una malattia). rosmini
soggetti di rassegnarsi ad esempio ad una condizione umiliante o ad una situazione depressiva e
stenocrotafìa, sf. anat. condizione in cui il cranio presenta una
in determinate condizioni di luminosità; tale condizione, naturale per alcune specie animali,
un'azione o nell'acquisire una determinata condizione o conoscenza; riuscire a malapena,
e di astrazione. 2. condizione di vita disagiata, piena di stenti.
stenti o di stento-, consumarsi in una condizione di grave miseria e privazioni.
riprovevole di un comportamento, di una condizione; abiezione morale, bassezza, infamia
, sollevare dallo sterco-, togliere da una condizione di miseria, di abiezione.
. perché nella condizione normalmente presente in ambo i sessi prima
esempio dalla mia nascita ò avuto la condizione di errare nella mia sete di cibo dalle
rapporti sessuali. -sterilità fisiologica: condizione normalmente presenmaterio e nella donna nelle fasi
: la selva oscura e morta è la condizione dell'uomo che, vittima dell'umana
« se questa donna sapesse la mia condizione, io non credo che cosi gabbasse la
di un periodo della storia della condizione, come i pastori, e di vicende
, uno stato d'animo, una condizione fisica. papini, 27-1186: accorrevano
perdonami; ma veramente oggi non sono in condizione di dir tenerezze o pensieri stillati.
impaziente o angosciosa e rassegnata o una condizione di noia, di sofferenza insostenibile)
valore aggett.): ragguardevole per condizione sociale o economica, di alto rango
organica, un impulso vitale o una condizione psichica. rosmini, xxv-67: il
di un processo vitale o di una condizione psichica. bencivenni [crusca]:
e stimolante. 2. figur. condizione o circostanza che induce ad agire in
... la pulizia, ecco la condizione monti della pittura italiana.
solamente di luogo umile e di bassa condizione, ma eziandio di vile e brutta
salirò. 3. figur. condizione spirituale di purità e di virtù necessaria
valerio massimo volgar., i-547: la condizione della natura e la stola della vergogna
compagno esaminare. -respingere una condizione con tutte le proprie forze.
). togliersi la tonaca abbandonando la condizione di monaco o di sacerdote.
stonacata, sf. abbandono della condizione sacerdotale o monacale. petruccelli
o altre sostanze eccitanti (e la condizione di stordimento e debolezza fisica che ne
; contrazione delle labbra (anche come condizione patologica). getti, 15-i-297:
fiaccare, prostrare (la luce, una condizione meteorologica avversa); inebriare (un
palpitare, pulsare (il cuore per una condizione sinisgalli, 43: nel debole riverbero uno
, al peccato. - in senso condizione negativa rispetto a una posizione di pre
: sopratutto quando la fralezza dell'umana condizione vi spinga a qualche caduta di strabalzo,
malvezzi, 5-42: è di peggior condizione colui che è strabattuto dalle calunnie che
stracci: far uscire da una misera condizione economica. becelli, 1-23: lo
per ora, e 'l fece uom di condizione. -essere il rimendo peggiore dello
cinematografico -restare nei propri stracci: nella propria condizione e televisivo, montato con materiale di
» rispose tranquilla la bionda. -la condizione o l'insieme delle condizioni che portano
tra tanta bufera. -ascendere a una condizione o a un grado di particolare prestigio
. per estens. far accedere a una condizione spirituale o sociale; guidare al conseguimento
un obiettivo, in partic. una condizione di vita. bernardo da siena,
una certa ironia verso la loro stessa condizione. f. quadri [« panorama »
-in espressioni iperb., per indicare una condizione atmosferica o una fatica insopportabili.
terra, e quelli che sono in qualche condizione usano lo stramazzo sopra tappeti, gli
, 2-15: il fantasima tremendo della mia condizione sorgeva accanto e strangolava miseramente l'altro
accaduto di esprimere il dubbio che la sua condizione... mi potesse prima o
, e che non può rendere la loro condizione più dif- cile a fronte dell'
ke ad alcuna persona di qualunca stato e condizione sia, amico o parente o stranio
centauri strani. -che denota una condizione fisica o psicologica alterata (un comportamento
ad altro (opinioni o sensazioni o condizione naturale); incompatibile con la propria
un sentimento, un rapporto affettivo, una condizione psicologica). g.
nella ricerca del piacere (e anche la condizione di vita che ne è caratterizzata)
a savona. -sottrarsi a una condizione psicologica o affettiva. pascoli, i-420
. 6. sottratto a una condizione, a un modo di vivere o
. 4. ridotto in una condizione spregevole e abietta. d'annunzio,
compiangi me, che, condotto nella misera condizione di non potere ornai più né leggere
6. che si trova in una grave condizione di crisi politica o sociale (uno
), sf. criterio, misura, condizione a cui fa riferimento un giudizio.
non può togliersi dalla mente questa stremante condizione, di essere un innamorato perenne.
e. gadda, 26-107: la stremata condizione di vecchiezza. sinisgalli, 44:
cinque cento passi. 2. condizione di estrema debolezza fisica. 3.
, aspro (la povertà, una condizione di bisogno o di oppressione, una
qualche stremo irrevocabile. 2. condizione di grave debolezza e debilitazione; completa
approvare che per un terzo, con condizione appresso che gli altri due terzi si
fisico; afflitto dalle conseguenze di tale condizione (una persona); che risente
una persona); che risente della condizione di stress dei singoli. cassieri,
febbre. -stato d'animo o condizione spirituale caratterizzati dall'insorgere violento e improvviso
economicamente ammessi. io. condizione disagiata, mancanza di mezzi; difficoltà
-mettere alle strette-, ridurre in una difficile condizione economica. bacchetti, 2-xi-295:
. -far seccare la vegetazione (una condizione meteorologica avversa). giuliani,
6-5-10: dagli spiatori interrogato di sua condizione e condotto a più strettamente riesaminarlo altri
il passo di slusa. 11. condizione di assoluta obbedienza o di totale dipendenza
individuale di denaro; difficoltà economica; condizione disagiata; povertà, indigenza.
per costrizione (a causa della propria condizione subordinata, dei pregiudizi sociali, di
, o col pensiero fisso alla propria condizione o alla considerazione di un'esperienza,
limitato nelle proprie possibilità di azione dalla condizione sociale o culturale, dai mezzi modesti,
cui non si può prescindere (una condizione). fra giordano, 2-101:
tenore di vita, spesso con riferimento alla condizione monacale). corona de'monaci
da cui è impossibile fuggire; in condizione di reclusione. machiavelli, 1-i-364:
strectoie. 6. ant. condizione di intensa sofferenza. abbracciavacca, lxiii-11
sollecitazioni o anche prevaricazioni e intimidazioni; condizione di oppressione, di sfruttamento. breme
di molta strettura. 10. condizione di avvilimento, di miseria, di degradazione
appunta / la mia risposta; ma sua condizione / mi stringe a seguitare alcuna giunta
antispasmodici, ma emendare ancora la detta condizione del sangue con diluenti ed incisivi blandissimi
della piazza. 10. condizione di chi è posto di fronte alle proprie
. compromettere gravemente fino a distruggerla una condizione di felicità o di prosperità (la fortuna
a impiallacciare ogni altro legname di minor condizione; è legname durabile in eterno,
campo di battaglia; se è di condizione civile, un corteo d'au
-esausto, sfinito dalla fatica e da una condizione atmosferica avversa. - anche di animali
sm. ant. storpiatura causata da una condizione patologica. stroppia è tutta,
quanto responsabile della decadenza dell'umanità dalla condizione di innocenza e felicità primigenia).
a babbomorto. 5. condizione particolarmente gravosa o difficoltà che intralcia o
. è molto improbabile che a simile condizione di strozzatura possano prescriversi rimedi di ordine
un prezzo esorbitante, profitto eccessivo; condizione iugulatoria in un contratto. pascoli
. rovani, ii-802: nella sua condizione d'impresario era uno strozzino inesorabile di
-richiesta esorbitante, prezzo eccessivo; condizione iugulatoria in un contratto. - in
. -per estens. mutare una condizione fisica. campanella, 5-5: quando
di informazione, che sono la prima condizione per poter sfruttare questa possibilità.
età giovinetta quanto il poco valore o la condizione meschina. ghislanzoni, 16-269: si
]: se un ruffiano di mala condizione, lo quale studievolmente ha morto una vedovella
, infastidire (una situazione, una condizione, la compagnia di un'altra persona
abbastanza di una situazione, di una condizione o della compagnia di una persona.
, anche a piccole dosi, produce una condizione alterata transitoria delle funzioni psichiche e
stupidezza de'somari. 2. condizione di arretratezza culturale, di ignoranza (
li virtuosi e amaramente piansero la dura condizione aelli tempi moderni appestati dalla corruzione di
la sua testina ricciuta. -sm. condizione di stupore; meraviglia, sorpresa.
, una virtù, una nazione, una condizione di benessere e di prosperità; avviare
presa sul tragico. -in una determinata condizione. pasqualigo, pref:. facile
ragazzo in su. -nella condizione precedente. neri poponi, 260:
-andare più su: migliorare la propria condizione economica o sociale. fagiuoli,
bufalino, 9-132: un raffronto fra la condizione dei tre prigionieri nelle celle subacquee di
da subaltemare. subalternità, sf. condizione o posizione di chi, all'interno
invece dichiarando a tutti la sua disperata condizione di subalternità, costretto come è a
[gentile] la sua riduzione a una condizione ben misera di subalternità intellettuale.
arti più ingegnose, non della servii condizione de'subalterni ed infimi operari. lanzi,
clandestini con uomini di mezza età e di condizione modesta, subalterna. -che
tranquilli. -in subbuglio-, in condizione di costante insicurezza. guerrazzi, 2-835
valore avverb. ec- cles. sotto condizione, con riserva (in partic. nel
un danno (un fatto, una condizione); che non rivela la propria
che segue immediatamente (un fatto, una condizione). bonsanti, 3-ii-211: la
politica o di libertà; che è in condizione di sudditanza. dante,
, dipendenza da un superiore gerarchico, condizione di inferiorità. francesco da barberino
subinquilinato, sm. istituto giuridico della condizione di subinquilino. g.
di turpe; avere a soffrire una condizione spiacevole, disagiata, terribile, infame
inanimati: andare incontro a una nuova condizione o situazione, spesso negativa, per
pirandello, 7-176: l'immobilità aella condizione della propria esistenza gli riusciva intollerabile,
, nobilitare una persona (o la sua condizione, una dote, una facoltà,
, una debolezza del carattere, una condizione avversa o negativa); purificare (
sollevare a un grado o a una condizione di eccezionale potenza, autorità, benessere
, sublimatìssimo). elevato a una condizione di grande prosperità e felicità; favorito dalla
un grado, un posto, una condizione, una carica, ecc.).
di territorio coltivato; e se tale condizione è estesa ad aree molto vaste, quali
. 3. a una determinata condizione; a condizione di. verbali del
3. a una determinata condizione; a condizione di. verbali del consiglio di amministrazione
. subordinazióne, sf. atteggiamento o condizione di chi è soggetto a un superiore
del datore di lavoro. -anche: condizione di inferiorità politicosociale. l. lanzardo
aumenta notevolmente quando il velivolo passa dalla condizione di volo subsonico a quella di volo
. nel linguaggio diplomatico, sotto la condizione e nell'auspicata previsione della ratifica (
uno stato d'animo, in una condizione. ottimo, ii-142: sopra la
2. essere soggetto, sottostare a una condizione. fallamonica, 172: ché frutto
di tali regioni. -clima subtropicale-. condizione climatica di tipo temperato caldo che interessa
.. dono prezioso persino in una condizione tendenzialmente sub-umana com'è quella di un
trova, quindi, a dover preferire una condizione subumana, quale quella della rassegnazione completa
di molt'anticnità, or di tenue condizione. 5. che è avvenuto
disegno. -godersi in tranquillità una condizione piacevole. giusti, 4-ii-367: avea
rustico il loro succhio. 8. condizione di ciò che è appena abbozzato, prossimo
succhionismo, sm. atteggiamento o condizione di chi vive a spese d'altri
, 1-55: coloro che di tanta condizione non sono e tanta spesa non comportano,
mescolata. 2. bassezza sociale, condizione miserabile di una persona che si rivela
assai trascendenti la suc- cidezza della sua condizione. milizia, ii-136: il pezzente rappresentato
), 77: personale addetto alla condizione di lavaggio di lane sucide con o
lordure del sucidume. -turpitudine della condizione di una persona. parini, 418
dell'elevata temperatura esterna, di una condizione patologica o di un sentimento o di
. -sudare freddo: trovarsi in una condizione patologica che provoca una sudorazione a temperatura
. region. sudore provocato da una condizione patologica o da una grande tensione emotiva
il lazzarico paese. -atmosfera o condizione climatica che avvolge, che circonda un
carta. 6. figur. condizione che impedisce ogni sviluppo o innovazione,
dal caldo eccessivo, da una particolare condizione patologica, emotiva o sentimentale.
, sacrifici (il raggiungimento di una condizione, il conseguimento di un risultato)
da suddito. sudditanza, sf. condizione giuridica del suddito, cioè del soggetto
stabiliti fra stati dal diritto intemazionale); condizione di soggezione dell'individuo nell'ambito di
atto formale con cui si riconosceva la condizione di suddito o la natura derivata del
incarichi, avendo il possibile riguardo alla condizione di veneta sudditanza. botta, 4-679:
stessa popolazione che si trova in tale condizione). g. villani, iv-10-244
sudicio. sudiciume, sm. condizione di sporcizia, di mancanza di igiene
, gelato o gelido-, dovuto a una condizione patologica che provoca una sudorazione a temperatura
il-xxvm-i: dignissimo e sufficiente di catuna condizione e di tutte parti a tali e a
limitato da alcunché, incondizionato (la condizione dei beati, il sentimento della felicità
. diocesi suffraganea. -anche: condizione giuridica propria di una diocesi suffraganea (
, sf. dir. canon. la condizione giuridica propria del vescovo suffraganeo o della
tutelare qualcuno che si trovi in una condizione di debolezza, di necessità, ecc
protezione prestato a chi è in una condizione di difficoltà, di pericolo, di
ella, na, di qualcuna condizione sia, la quale vende a peso o
4. figur. segno di una condizione irrevocabile. papini, x-1-448: il
una persona; segnale esteriore di una condizione fisica, della morte incombente.
-incontrastabilità di un evento, di una condizione. beltramelli, ii-429: se la
sugge,... se questa condizione, dico, gli fosse offerta. tarchetti
per mettere un compagno di squadra in condizione di segnare il punto. benni,
processo fisiologico in un organismo (una condizione ambientale). spallanzani, 4-vi-518:
spinge, che induce a esso (una condizione mentale). d'annunzio,
agg. ant. elevato a una condizione di grande prosperità e felicità; favorito
-in espressioni comparai, per indicare una condizione di grande agio e lusso o un
. premessa di un fatto, di una condizione; presupposto fondamentale di un'attività,
margaritone d'arezzo. -basso suolo, condizione socioeconomica alquanto modesta. fagiuoli
soprattutto sul torace) per constatare la condizione degli organi interni corrispondenti. 19.
essere opera di dio. -anche: condizione dell'esistenza che si accetta in quanto
-anima che partecipa con altre della stessa condizione di beatitudine. buti, 3-592
tra l'altre anime beate che sono della condizione che tu. -donna che è
salute dell'atleta. -anche: la condizione di scarsa resa atletica che ne deriva.
stato d'animo negativo o di una condizione psicologica deteriore. b. croce,
, 645: accettai la sua proposta a condizione che se superassi gli esami mi regalasse
begl'occhi troppo, cioè superante la umana condizione per esser lume divino, non potendosi
. supercriticità, sf. fis. condizione in cui, nel funzionamento di una
.) che spesso deriva da una condizione preesistente. delfico, i-440: fu
che un'opera d'arte richiede come condizione 'sine qua non'per essere vitale.
. livello conscio della psiche. -anche: condizione di equilibrio mentale. c.
di un determinato limite, di una condizione o di un'aspettativa. -in partic
appartiene a tale classe, che è di condizione socioeconomica ragguardevole (una persona).
meditazioni. 6. da una condizione più autorevole e influente. beccaria,
, che prolunga nel tempo la sua condizione di latitanza per sottrarsi a un ordine
suben trando ad essi nella condizione giuridico-patrimonia- le; che sopravvive alla
il superstite. -che sopravvive in condizione vedovile al coniuge defunto. - anche
è forse superstizione il voler in ogni condizione assomigliarsi [ai poeti antichi].
verifica successivamente a un'altra situazione o condizione. de luca, 1-10-70: merita
la capacità di porre rimedio a una condizione negativa. pagliari dal bosco, 93
e di pensieri, ozioso (una condizione o un modo di vita).
, incapacità di porre rimedio a una condizione negativa e, anche, sconsideratezza,
stabilire dall'aspetto l'età o la condizione di una persona). beltramelli,
e detti. -superamento della condizione mortale con la procreazione. a
. supplentato, sm. la condizione, l'attività o l'ufficio di
. v.]: 'supplentato': la condizione di impiegato supplente.
legazione supplice e parata a recevere ogni iniqua condizione. 3. che è
e di sottomissione; che è in condizione di poter solo supplicare e non di
efferata violenza (anche con riferimento alla condizione dei dannati dell'inferno).
a soddisfarle. -al figur.: condizione di chi desidera ardentemente un bene che
dovuto supplicio. 4. figur. condizione di grande sofferenza morale, di angoscia
determinato modo; postulare che una data condizione sussista; ammettere che un assunto sia
avv. ant. in virtù di una condizione impropria o sostitutiva. ser
ragguardevole, preminente, illustre (una condizione, un rango); eccelso (la
sommo grado da un determinato aspetto o condizione. guerrazzi, 1-44: la parte
. 7. sollevare da una condizione umile o miserevole. bibbia volgar.
4. per estens. in una condizione migliore o più favorevole. chiaro davanzati
economico, prestato a chi versa in condizione di bisogno; soccorso dato a chi
6. che consiste in una determinata condizione o qualità. lubrano, 3-160
. (sosistènza, sossistènza). la condizione dell'esistere, il fatto di sussistere
(una qualità, una facoltà, una condizione, un fenomeno, un modello culturale
forte turbamento o per una particolare condizione patologica (una persona o una parte
pianto, di riso o da una condizione patologica; trasalimento (anche in un'
dei costi interni onde adeguarli alla mutata condizione, svalutando le materie prime. ombrato
, cessare (una particolare situazione o condizione); non andare a buon fine,
annullare la propria natura divina umiliandosi nella condizione umana (cristo). passavanti,
, concluso (una situazione, una condizione). b. davanzali, ii-64
. che si trova o opera in una condizione di sfavore o di inferiorità rispetto ad
bisogno non tien regola. 2. condizione o situazione sfavorevole che impedisce il verificarsi
per questo rispet to nella condizione medesima del bambino che vagisce, del
luci. -mutare continuamente da una condizione climatica a un'altra. ojetti
si conforma ai costumi propri della sua condizione. valerio massimo volgar., i-173
. 7. affrancarsi da una condizione di storica subalternità. leoni, 597
svédovo). ant. abbandonare la condizione di vedovo, rimaritarsi.
2. figur. scuotere da una condizione di apatia spirituale, morale, intellettuale
. destarsi dal sonno, passare alla condizione di veglia. proverbia super natura feminarum
10. figur. uscire da una condizione di apatia, di inazione, di
svegliare. -sollevarsi da una condizione dolorosa. gobetti, ii-256: svegliatici
, o, per estens., una condizione di torpore, di obnubilamento).
, anche se con animo abbandonato, condizione quest'ul- tima necessaria per intendere la
, comprensibile (un fatto, una condizione); rivelarsi, palesarsi (un sentimento
dio o di altre forze superiori; condizione di chi è vittima delle avversità o
. -misero, infelice (la condizione o il destino di una persona)
. dominici, 4-179: o sventurata condizione de'mortali uomini, se mai non
, infelice (anche con riferimento alla condizione di chi è dominato dal potere d'amore
contribuissero alla miseria e all'avvilimento della condizione delle donne nel matrimonio, or favorendo or
. 4. allontanare da una condizione, da un proposito, da un
il giovane molto isviato e'di mala condizione e fama. boiardo, 1-13: avendosi
a qualche svigorimento. -per estens. condizione psicofisica di piacevole abbandono, di rilassamento
4. venire meno, cessare (una condizione). borsi, 1-188: il
. 14. liberare da una condizione angosciosa e oppressiva; distogliere da un
. 18. liberarsi da una condizione esistenziale angosciosa e oppressiva; allontanarsi dalle
organismo e dell'amma di lei alla condizione della maternità. svevo, 8-346: l'
dal peccato; non oppresso da una condizione esistenziale angosciosa. serdini, xxxix-i-68:
dalla convinzione di costituire la prima ed assoluta condizione nello sviluppo della ricchezza, pretendevano una
non ebbe sviluppo perché i capi stabilirono condizione 'sine qua non'che il moto cominciasse in
20. econ. sviluppo economico: la condizione di un'area geografica o di uno
terra a terra contenti della nostra povera condizione. betocchi, 5-54: tra che pericoli
serpe svolgersi nel suo covo. terminata condizione esistenziale. 19. girarsi, mutare
-eliminare la brama, la passione, una condizione delfico, ii-277: quella forza vitale e
: 25. sottrarsi a una condizione negativa. svolger il corso /.
. 13. uscire da una condizione; abbandonare un atteggiamento; liberarsi da
... porta fatalmente la nostra condizione a svuotarsi di umanità e investirsi di idealismo
tensione e corrente sia di novanta gradi, condizione in cui la potenza media assorbita è
ti riguardava. 6. condizione di innocenza dell'anima priva di ogni
. 7. filos. la condizione dell'intelletto umano primadell'acquisizione di ogni conoscenza
tacche. 5. figur. condizione, qualità, levatura morale di una
levatura morale o intellettuale; di modesta condizione sociale; di mediocri capacità.
de'schizzi della sua vile e sciagurata condizione, onde da capo a piedi tutta
si chiama taccia. -figur. condizione di colpevolezza (in partic. dell'uomo
e. cecchi, 9-160: la condizione, estremamente scialba e soffusa, nella
-per estens. non recare scritta una condizione o una clausola (un documento)
dell'ispirazione poetica o musicale. una condizione di profondo oblio). c
quel vincolo, lo fanno con la condizione, o espressa o tacita, di separarsi
di cose mobili o denaro con la condizione o consenso, espresso o tacito. regio
comode che moleste a uno dalla mia condizione; grandissima invece le tacite e private che
g. gozzi, i-3-104: una condizione di tale importanza, taciuta al tempo del
m. macca-ri, nendo come condizione che ne feccia parte uno scrittore -e
è adatto o si adatta a una determinata condizione; che dimostra capacità o disposizione per
ecclesiastico. - con meton.: la condizione di sacerdote. benvenga, 39:
5. con uso neutro: condizione o situazione determinata, in partic.
stessa azione o si trovano nella medesima condizione. lippi, 3-3: talun
il tamburo. -per estens. condizione di belligeranza (o il rischio che
chi proviene dal contado o è di bassa condizione sociale). sacchetti, 159
in voi senno e savere / a ongne condizione, / ch'un altro salamone /
ebbe ardir di dire esser diversa la condizione loro da quella degli altri religiosi. fagiuoli
azione o raggiungere una determinata situazione o condizione oltre un certo limite di tempo,
, un fenomeno, un evento, una condizione, ecc.). giacomo
o maturare tardivamente una pianta (una condizione climatica). achillini, 1-69:
tarlo divora. -per indicare una condizione di oblio e di conseguente guasto e
, di compromissione di una situazione o condizione. a. pucci, cent.
-avere il papa in tasca: essere nella condizione di portare a compimento i propri scopi
misura prestabilita dall'autorità ecclesiastica e come condizione praticamente necessaria per ottenere la prestazione stessa
efficacia. 8. sperimentare una condizione di vita, uno stato d'animo
in quanto quesrultima ha per oggetto la condizione e la pianificazione generale della guerra su
finalità e adottati in relazione alla propria condizione, alla situazione contingente e ai mezzi
un'immagine di origine aristotelica, la condizione dell'intelletto umano prima dell'acquisizione di
classe per la classe, in una condizione nella quale la classe non coincideva con
-con riferimento alla rigidità di una condizione climatica. fogazzaro, 2-257:
era iddio? 4. circostanza, condizione (anche climatica) avversa, situazione
sta invece dichiarando a tutti la sua disperata condizione di subalternità, costretto come è a
b. croce, ii-2-310: da questa condizione di spirito nacque t'autobiografia': opera
si chiama tellure, o di simil condizione, che risplende per altro. monti
, ecc. 2. figur. condizione dolorosa o peccaminosa. jacopo del pecora
. soffrire, patire qualcosa, essere in condizione di poterne subire un danno. -anche
. mal accompagna / l'umil mia condizione. loredano, 1-114: si
(ii-255): hanno questa natura e condizione: / temol si chiama l'un
temporanea di animo o di umore; condizione psicologica o volontà che determina l'agire
lo. 9. agric. condizione del terreno che presenta umidità pari a
bernardino da siena, 352: terza condizione di chi vuole ben raggiare, vuol
(ant. tenperatura), sf. condizione climatica e atmosferica di un luogo,
scesa sotto zero. -con riferimento alla condizione di un luogo chiuso o riscaldato artificialmente
vecchio divano. 2. figur. condizione o situazione generale dello stato politico,
per far temperie. 4. condizione fisica, spirituale, intellettuale, psicologica,
era una tempesta di gente di ogni condizione. -grande discordia, acceso contrasto,
-nel linguaggio del giornalismo economico, condizione di grave instabilità, in partic.
sorte avversa, un sentimento, una condizione esistenziale); affliggere fisicamente (una
metafore allusive alla vita, a una condizione esistenziale). paolo zoppo,
. figur. che si trova in una condizione di crisi, di grave difficoltà,
che si trova o è caratterizzato da una condizione di disordine, di pericolo, di
priori della intuizione empirica, in quanto condizione universale e necessaria che rende possibile e
esso volesse, ella die considerare la condizione del marito. piovano arlotto, 98
si è impegnati, soddisfare a una condizione o a un'incombenza concordata precedentemente (
un agg. che ne specifica la condizione). -mezzo tempo: mezza stagione (
pace. -stato, situazione, condizione esistenziale che caratterizza un determinato periodo della
cangio di mia ferma oppinione / in altrui condizione. dante, xlv-51: vertù,
avviene un'azione o si verifica una condizione; che si riferisce al tempo della
una larga parte del campo percettivo è la condizione necessaria perché la sensibilità si concentri localmente
. disposizione d'animo o di umore; condizione psicologica, sentimentale o esistenziale.
4. che è in procinto di mutare condizione, che sta per cambiare (un
essere in procinto di modificarsi ad altra condizione; avvicinarsi a un determinato stato; rappresentare
ora di nona. -figur. condizione di prigionia. elegia giudeo-italiana, xxxv-l-41
del male. 3. figur. condizione di chi è privo delle cognizioni necessarie
per casa! 4. condizione di chi vive nel peccato, nell'errore
di angoscia, di grande tristezza; condizione esistenziale d'infelicità. ugurgieri, 39
non significano nulla. 7. condizione di oblio, cessazione o annullamento del
scarsamente illuminato (anche con riferimento alla condizione del mondo prima della creazione della luce
creatore. 3. figur. condizione di ignoranza, di scarso discernimento,
discernimento, di incapacità di giudizio; condizione di chi non è illuminato dalla fede
di profonda tristezza, di strazio; condizione di infelicità, di tedio esistenziale.
provoca obnubilamento delle facoltà mentali (una condizione patologica). g. del papa
, sm. ant. e letter. condizione di oscurità, di buio di un
tenebrio della chiesa. -figur. condizione di chi vive nell'ignoranza della rivelazione
che le attanaglia. 3. condizione di chi non è illuminato dalla fede,
-avverso, sventurato (il destino, una condizione di vita). serdini,
teneràggine, sf. ant. condizione di chi ha indole delicata, affettuosa
sua parte o cose astratte in una condizione, in uno stato, in relazione
a qualcosa. -anche con riferimento alla condizione ultraterrena delle anime. dante,
o permangano in una determinata situazione o condizione o stato d'animo: in relazione con
: mantenere nel dubbio, in una condizione di incertezza o di sospensione. c
fiducioso, sereno, ottimistico, in una condizione economica accettabile. fenoglio, 5-iii-790
. 35. mantenere qualcuno in una condizione di custodia, di stretta sorveglianza,
risultato, un effetto, anche una condizione interiore; riportare una vittoria, un
matto / son folle forte in rea condizione. santa caterina da siena, i-186:
o mantenersi e permanere in una determinata condizione, situazione o stato d'animo (
. cecchi, 1-195: avuto riguardo alla condizione delle strade e alla mia mancanza di
per le proprie esigenze, opinioni e condizione. -anche.: particolare zelo nel
6. dir. la condizione di chi è tenuto a una prestazione.
vita. -tenore di vita: condizione di vita di una persona o di
in senso generico: stato, condizione, forma, qualità, valore;
, determinare sulla base di una precisa condizione. = denom. da tenore1,
(tènso). ant. decretare la condizione di bandita di un territorio. -
tendere qualcosa o del tendersi; la condizione dell'essere teso, 10 stato di
accumulo di liquido. 3. condizione di grande eccitazione emotiva, sentimentale o
. 2. -per estens.: condizione di forte contrasto, di contrapposizione fra
agg. stor. dichiarato e mantenuto in condizione di tensa, di bandita (un
superchio umore, si comprenda certissimamente la condizione e il modo della natura, e così
ottenere o conseguire un vantaggio, una condizione, una posizione di potere; aspirarvi
20. ant. nella lirica cortese, condizione di sottomissione alla persona amata. -anche
. 2. nel gergo forense, condizione giuridica di chi è tenuto obbligato a
5. che si trova in una determinata condizione, in partic. per imposizione o
conqualcuno o a causa di una particolare condizione fitroversia, altercare, anche venendo alle
nello stato dell'innocenza, benché una tal condizione fosse incapace di que'gusti che portano
accolta di persone di infima estrazione o condizione sociale, che suscitano disprezzo; marmaglia
: se così fosse, ci troveremmo nella condizione di un terapeuta che, davanti a
acuto l'intelletto; liberare da una condizione di colpa, di peccato.
-che si evolve verso una determinata condizione. a. cocchi, iii-166:
-in partic.: porre fine a una condizione esistenziale penosa e difficile. boccaccio
sopra di noi mortali. -risolvere una condizione patologica. malpighi, 1-252: per
. -andare incontro a una determinata condizione o destino. pantano, 1-50
di un evento, di una situazione o condizione. laude cortonesi, xxxv-ii-17: poi
contrattuale o per legge. -anche: condizione, modalità di condotta imposte autoritativamente a
17. il venire meno di una condizione o anche di un sentimento; cessazione
di perfezione assoluta. 22. condizione, situazione in cui si trova una persona
che conviene, in partic. alla propria condizione sociale o giuridica; evitare eccessi o
uno stato d'animo, di una condizione mentale di un processo di apprendimento.
-al figura vizio, degradazione morale, condizione di chi vive nel peccato.
schulte. -figur. in una condizione emotiva di forte depressione, di sfiducia
. 12. figur. la condizione umana, la vicenda umana nel mondo
a riscuotersi dal sogno. -la condizione di grazia divina, la beatitudine eterna
estremo di un sentimento o di una condizione spirituale. chiaro davanzali, ix-48:
persona terrassana u forestiera, di qualunque condizione e stato sia, che tenesse u
produce violente allucinazioni di movimento (una condizione psicofisica patologica). g.
scarcerati. -che permane in una condizione di disagio psicofisico originata da un terremoto
. -perdere terreno: peggiorare nella propria condizione, nel proprio prestigio o potere.
terreno, mondano o materiale di una condizione, di una manifestazione o di un comportamento
agg. letter. ricondotto a una condizione terrena, mondana. marinetti
una tempesta, un uragano, una condizione atmosferica). r. da sanseverino
, un moto dell'animo, una condizione esistenziale); smodato, intensissimo (
ghirardacci, 3-382: benissimo conoscevano la condizione terribile dello scappi, e che era
evento, di una situazione, della condizione di una persona e in partic.,
terzogenitura, sf. stor. condizione di terzogenito; l'insieme dei diritti
terzogeniturale, agg. che è nella condizione di terzogenitura, di ridotta partecipazione ai
persona); sensibilizzato, logorato da tale condizione (lo stato psichico, i nervi
una virtù, un sentimento, una condizione di benessere fisico. guidotto da
. guglielmini, 112: diversificandosi la condizione del terreno, sì dalla glutinosità,
penicillina. -esame volto a determinare la condizione psicofisica di un atleta. arpino
consapevolezza. -anche: risorsa intellettuale; condizione mentale. -con sineddoche: persona intelligente
di uno stato d'animo, di una condizione particolare. dante, purg.
e pazienzia. -manifestazione di una condizione fisica o di uno stato d'animo
, i propri comportamenti o la propria condizione. - in partic.: dimostrare
fantasia, faceva un quadro altrettanto tetro della condizione economica del nostro paese, quanto quello
, di un timore indefinito (una condizione, uno stato d'animo, un
4. miserabile, spregevole, di infima condizione (spesso, come generico epiteto ingiurioso
7. patol. cuore tigrato: condizione, tipica dei casi avanzati di degenerazione
possono desiderare dei suoni omeoritmici alla propria condizione interiore o ascoltare suoni...
patrizi, 1-iii-303: se a peggior condizione cade la musica, per ch'altri
al sistema linfatico. - abito, condizione o stato timolinfatico: caratterizzato da
che in questa terza particola d'alcuna condizione di cotal creatura parlare intendo, in
! che son alcuni uomini di bassa condizione, i quali tengono botteghe, dove
uno stato d'animo, di una condizione fisica (il volto, la pelle)
condizioni fisiologiche o a causa di una condizione patologica. m. savonarola, 1-51
novella proviene dall'umor faceto e dalla condizione speciale d'animo del bifolco narratore?
un determinato periodo dell'anno (una condizione climatica avversa, un violento fenomeno atmosferico
sopra gli effetti miei, la dura condizione in cui mi fece vivere, e torrido
4. inclinazione, situazione o condizione che costringe a determinate scelte e comportamenti
attività o una situazione; mantenere una condizione spirituale. anonimo, i-519: lo
solita compagnia. -portare in una condizione psicologica o emotiva. -anche di soggetti
: chi tira paga, provvisto secondo la condizione ai bisogni suoi e della famiglia,
. condurre, ridurre una persona in una condizione tìsica o psichica. - anche:
-essere un tira e molla: essere una condizione di costante incertezza. pea,
spigne il senso. -continuare in una condizione, accentuarla. sassetti, 50:
-togliere da una situazione, da una condizione materiale o morale. buzzati,
essendovi tuttavia. -ridotto a una condizione miserabile (una persona). mamiani
. -al figur., per indicare una condizione di perdurante infelicità. grillo,
tisico. tisichézza, sf. condizione di chi è affetto da tisi;
, definire secondo una particolare qualità, condizione o funzione. siri, vii-576:
ricopre solo nominalmente una carica o una condizione giuridicamente determinata (anche con valore scherz
partic.: nel linguaggio giuridico, condizione di colui al quale l'ordinamento attribuisce
o la difesa di un diritto; condizione di colui al quale compete il lato attivo
un oggetto, un'entità, una condizione determinata. dante, inf, 33-23
2. in un fluido non newtoniano, condizione per cui il coefficiente di viscosità diminuisce
46. arrivare a ottenere una determinata condizione fisica, psicologica o interiore.
emanuelli, 1-34: egli toccava una condizione alla quale inconsciamente sempre aveva aspirato.
alleviare una pena, per ovviare a una condizione di disagio materiale o morale; consolazione
17. raggiunto (un livello, una condizione). arpino, 7-190: mi
di donne] per istrada, di qualunque condizione elle fossero, se ne allargava,
con meton. professione forense; carica o condizione di magistrato. marino, 9-70
speranza di potersi forse con qualche tollerabile condizione reconciliarsi colli inimici,...
di buon grado una situazione, una condizione, un patto, la realtà delle cose
guicciardini, 2-1-190: a chi ha condizione nella patria e sia
impegno gravoso o sgradito, di una condizione disagiata; levarsi d'impaccio. tansillo
un lato non mi par tollerabile la condizione del paese, dall'altro non so
); non troppo gravoso (una condizione, in partic. di pace).
un'azione, nel perdurare di una condizione. crudeli, 2-95: scorse armonica
contesto metaforico: far decadere da una condizione di prosperità o di privilegio. relazione
anche, improvvisamente, una situazione, una condizione. dotti, 1-147: noi del
. 9. passare repentinamente da una condizione, da uno stato d'animo a
. passato repentinamente e traumaticamente da una condizione a un'altra opposta; decaduto da
. ant. molto in basso, nella condizione più bassa possibile (con riferimento alla
storici odierni, sono necessariamente in una condizione di sovraccarico. -in partic.
nell'esercito romano, veniva restituito alla condizione di uomo libero. livio volgar
. l'essere volontario; carattere o condizione di ciò che è compiuto o detto intenzionalmente
passavanti, 126: la nona condizione, che dèe avere la confessione, si
. 7. cambiamento radicale di una condizione (anche atmosferica, in espressione iperb
(una situazione, la sorte, una condizione meteorologica). lanfranchi, xxix-72:
. venire a trovarsi indefinitamente in una condizione negativa, riprovevole. papini, v-140
leggeri e voluttuosi. -gradevolissima (una condizione ambientale o climatica). papi
di tempo); godereccio (una condizione). pandolfini, 1-7: guardatevi
nausea. 4. figur. condizione, di corruzione, di abiezione morale,
voluttà. 8. situazione o condizione negativa, che presenta gravi difficoltà e
divori. 2. figur. condizione di profonda crisi di uno stato.
-per estens. destinato inesorabilmente a una condizione; che si dedica, che si
convenzione che abbandona roma, salvo la condizione impossibile d'un accordo pacifico tra il papa
vuoto, vacuità. -in partic.: condizione dello stomaco o del corpo privo
il cui adempimento non è subordinato a tale condizione). -anche nelle locuz. pagare
su criteri di merito, ma richiesta dalla condizione stessa di studente. 9.
. -che ha assunto una particolare condizione fisicochimica in quanto materiale eruttivo di un
sopra, su un vulcano, in una condizione di forte tensione sociale, di disordine
ecc. j; effimero (una condizione). monte, 1-48-3: tanto
solo gas molto rarefatti. -anche: condizione di rarefazione del contenuto gassoso di un
22. polit. vuoto di potenza: condizione che si verifica in un territorio quando
colonialismo. -vuoto di potere-, condizione che si verifica in un paese o
governo più efficiente. -vuoto legislativo-, condizione che si verifica quando relativamente a un
rossini', come al ritorno a una condizione di salute. e questo avvenne principalmente
xenìteia, sf. letter. condizione di solitudine e isolamento tipica dell'asceta
: nell e il vecchio si trovano in condizione di 'xenìteia'; la situazione del monaco
, sm. ant. persona di umile condizione, spregevole e meschina. caro
2. figur. persona di infima condizione, ignorante e rozza. luna
de'schizzi della sua vile e sciagurata condizione, onde da capo a piedi tutta è
giallastro della pelle, causato da una condizione patologica. alticozzi, 14: tu
ha un colorito giallastro a causa di una condizione patologica (il viso).
quelle ore di notte nella più penosa condizione. pascoli, 486: le sfingi,
per estens.: trovarsi in una condizione d'impotenza e d'inerzia (anche
intensità di un sentimento, di una condizione (anche con uso iron.).
ii-170: padre abbate, noi siamo alla condizione di quelli che portano le zerle dietro
prendere le mosse da una situazione, una condizione di assoluta novità, dalla base,
zigotismo, sm. biol. proprietà, condizione della cellula risultante dalla fusione dei gameti
, le quali son quasi d'una condizione e son poco nere, fruttevoli molto
qual difetto / dannato sono a tal condizione? / fei perder acri o strussi
{ zitellàggio), sm. stato, condizione di zitella (e ha valore spreg
zitellanza { zitellanza), sf. condizione, stato di zitella (e ha