ormai antico, dell'attività e della condizione femminile (spesso accostato a fuso,
trina finissima. -come simbolo della condizione sacerdotale. carducci, iii-24-367: la
: mal sopportare una situazione o una condizione difficile, spiacevole. fr. serafini
ne sono in gran copia. di tal condizione è il rododendro, tanto il bianco
sdegnarlo. -sostant. persona di condizione spregevole. proverbia super natura feminarum,
a contrasto;... la condizione dei latini, del romanismo laico,
ai cristiani di roma circa la nuova condizione di esistenza in cui gli uomini vengono
della roma antica) in contrapposizione alla condizione di città soggetta alla sovranità temporale e
rettor., 78-19: se. lla condizione richiede che debbia parlamentare a cavallo,
spiacque al petrarca che in questa nuova condizione di vita lo abbandonassero gli amici e
dell'anima (una situazione, una condizione anche ambientale); remoto da ogni
spezzandone il cerchio; interrompere una condizione di isolamento. baldini, 7-29:
. -rovinare la felicità di una condizione, la prosperità continuata degli eventi,
sguardo quelle quistioni che versano peculiarmente sulla condizione e la sorte delle classi più disagiate.
grosse? -la ronfa del vallerà: condizione di parità. varchi, 3-252:
d'animo, un sentimento o una condizione di vitalità, di candore, di euforia
femminile soprattutto nell'età giovanile e nella condizione di verginità. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40
-il sesso femminile ancora intatto, nella condizione di verginità (e il piacere che
rovina e abbandonata. 16. condizione di estrema decadenza fisica causata dalla vecchiaia
quei poveretti. -decadere da una condizione di benessere, di felicità o di
affannosamente un modo d'essere, una condizione di vita. govoni, 380:
. che è di origine umile, di condizione sociale inferiore, subordinata. boccaccio
comportamento che causa il turbamento di una condizione di quiete. nievo, 1-vi-509:
al diserto. -sottrarsi a una condizione psicologica dolorosa e difficile con la morte
maliscalsoni e ladroncelli e d'ogni cattiva condizione, ai quali avea comandato che ogni dì
, le quali son quasi d'una condizione, e son poco nere, fruttevoli molto
floridezza, energia, salute o una condizione di ubriachezza (taspetto, il volto
udirono tutte le nove a una condizione fisica e morale miserevole e pamuse cantare
, sia zi di un edificio antico alla condizione di ruderi, cercato si el
ruderóso, agg. che è nella condizione di rudere. depisis, 1-243:
latente, non compiuto (una condizione). bettini, 1-266: molte
il colore rosso cupo e anche una condizione di inattività o un'azione disgregatrice.
3. recrudescenza di una condizione climatica. landino [plinio],
bilancio di una nazione (e la condizione che ne deriva). dottrina del
mina di quella impresa. 10. condizione molto precaria della salute o di estrema
-figur. rapida e violenta caduta da una condizione di potere. albertano volgar.
perdizione, alla corruzione, a una condizione peccaminosa, al vizio. cavalca,
nome, cognome, età, patria, condizione, impiego e condotta. cattaneo,
stato. -fuori ruolo: nella condizione di chi non è più compreso fra
una persona; dovere connesso con una condizione o con una carica. -anche:
di ruota in ruota: passare da una condizione fortunata a un'altra. machiavelli
nappo in ruota: ritornare in una condizione di agiatezza economica. b. barezzi
. vivere smemoratamente, appagato dalla propria condizione. zendrini, vii-1249: ero in
mane de omini rusticali e di vile condizione. b. corsini, 1-4: celebrava
desiderio di piacere. 4. condizione di vita povera e dura. tassiano
: sembrerebbe a dirittamente ragionare che la condizione di coloro che vivono in una certa
degli antichi / suoi avesse a sdegno mia condizione, / dire'ch'avesse alquanto parenti
. pamela, che ha migliorato di condizione, può lusingarsi della vostra bontà.
, 2-i-187: preoccupati essi secondo la condizione loro a favore della plebe urbana,
. -aspro, doloroso (una condizione). pagliaresi, xliii-70: tosto
-ruzzare indietro da capo: ricadere nella condizione iniziale. r. sacchetti,
domestiche di casa -precipitare in una condizione di alienazione mentale o di profonda degradazione
af -passare bruscamente da una condizione eccefermazione. zionale alla normalità o da
-far precipitare una persona in una condizione 3. region. scheggia di
3. figur. periodo della vita o condizione psicologica propizia, spensierata e ricca di
saccate di terra per farvi dieci poderi a condizione che in cinque anni siano piantati regolarmente
, manomettendo certi istorici vecchi di onorata condizione, gli bacchettarono crudelmente e dissero che
], 1-i-213: 'bandiere nel sacco': condizione disonorevole, che s'impone talvolta alle
e obiettiva della realtà o della propria condizione. giuglaris, 12: poveri popoli
sacco a qualcuno: liberarlo da una condizione dolorosa, infelice. bibbia volgar.
gente che in angustia di spazio e di condizione si dànno noia e si rodon tra
saio francescano (anche per indicare la condizione di penitenza e di umiltà di chi lo
mascardi, 18: i fanciulli di qualunque condizione, prima d'ogn'altra cosa,
del sacerdote o della sacerdotessa; la condizione, la dignità sacerdotale. boccaccio,
suo tutti siam noti. -la condizione, la dignità, lo stato sacerdotale
sacertà, sf. dir. rom. condizione di chi, per aver commesso un
schiavo). -per simil.: condizione di eccezione, di chi è fuori
sacralità, sf. il carattere e la condizione di ciò che è sacro o in
consi- gnazione di statichi, se la condizione e stato delle cose dell'una e
. votarsi a un servizio, a una condizione (anche in relazione con un compì
all'ospite con lautezza superiore aha sua condizione. pea, 7-503: sacrificare la casa
fartene dar via qualcheduno altro a migliore condizione. -rinunciare a un'azione o
iii-27-210: l'umanità, nella sua condizione media, è così fatta che non
. -stato, abito sacro: condizione di chi ha consacrato la propria vita
. -con metonimia: stato monacale; condizione di sacerdote. dante, par.
poteri e autorità religiosa (e tde condizione assicura particolari immunità persondi variabili a seconda
/ la mia risposta; ma sua condizione / mi stringe a seguitare alcuna giunta
una realtà, una situazione, una condizione di vita, un comportamento diffuso.
potrebbe durare. -sperimentare una condizione ambientale. gozzano, i-345: ecco
sebbene breve e limitata, di una condizione, di un piacere, di un
mettere insieme anche un religioso della mia condizione. -non pigliare una salacca:
voglie. cavazzi, 49: essendo la condizione di costoro [i gentili] molto
3. retribuito mediante salario; svolto nella condizione di lavoratore subordinato (un tipo di
(in partic. manuale) svolto in condizione di lavoratore subordinato (e in età
costo) del proprio lavoro prestato in condizione di subordinazione (rispetto al detentore del
tutti fratelli e sorelle e che la condizione di servire è umiliante. cantù,
è umiliante. cantù, 3-156: condizione essenziale del salario è che, per
pretese. salariato2, sm. condizione socio-economica del lavoratore dipendente che, come
pane degli altri è troppo salato: ogni condizione di dipendenza e di sudditanza è dolorosa
dolore, una sofferenza spirituale, una condizione di disagio o di malessere collettivo)
. ottimo, i-268: secondo la condizione de'luoghi per li
, ciò dipendendo dall'anzi- detta particolare condizione geologica del terreno. cattaneo, vl-3-250
e più vero. -pervenire a una condizione psicologica di profonda soddisfazione. guido
ha convegnenza. -pervenuto a una condizione migliore, più fortunata o più affiata
-con meton.: persona, circostanza, condizione psicologica o bene materiale che provoca affanno
e di soppiatto dalle regole della propria condizione. faldella, 9-264: o che
. 20. pervenire a una condizione migliore (una persona).
6. figur. passato bruscamente da una condizione di vita a un'altra.
. passaggio dal celibato o dal nubilato alla condizione matrimoniale (anche nell'espressione fare
-in partic.: passaggio repentino dalla condizione di peccatore alla salvezza dell'anima.
premesse. -trapasso subitaneo da una condizione a un'altra.
. v. mortale]: chi da condizione migliore o che tale apparisca precipita a
sicilia si sconquassò, ch'uomini di vii condizione, di qua, di là,
e satanismo. 5. figur. condizione di benessere spirituale, di serenità.
che sia, di qualunque stato e condizione, a'frati predicatori e minori,
salutare e lo saprai in quella preziosa condizione che dà all'animo nostro l'adempimento
umana che si è emendata dalla sua condizione peccaminosa e si è riconciliata con dio
porto di salute: il paradiso, la condizione dei beati. a. pucci
del paradiso. -l'ultima salute: la condizione di perfetta beatitudine che consiste nella piena
sia di qual grado, stato o condizione si voglia, ha il salvocondotto da
economico, un bene culturale o una condizione propria o altrui. - anche
disavvedutamente in discorso. -situazione o condizione che dà sicurezza o protezione (morale
mezzo o provvedimento atto a mantenere una condizione positiva, a scongiurare un evento o
delle vivande. -mantenimento di una condizione ambientale, ecologica, delle risorse naturali
o di clemenza. -con metonimia: condizione di salvezza, di incolumità fisica
2. con valore attenuato: condizione di chi ha superato o evitato una
un momento negativo; mantenimento di una condizione favorevole. boccaccio, dee.,
segni e nel grottesco. 3. condizione di ciò che è rimasto intatto o che
. 20. mantenersi in una determinata condizione (in relazione con il compì,
e letter. nella religione cristiana, condizione propria del fedele che, redento da
). -anche: ottenimento di tale condizione per mezzo della fede, dell'impegno personale
8. preservazione e mantenimento di una condizione positiva o ritenuta tale, di un
evitare la rovina, per superare una condizione gravemente negativa, per ottenere un buon
-mezzo o modo per superare una condizione difficile; via d'uscita.
(i-190): tolicesimo, condizione dell'anima santificata dalla costui fece
vizi. -libero da una dolorosa condizione psicologica ed esistenziale. d'annunzio
, un'opinione, un principio, una condizione, un bene morale, un'
. nella locuz. in salvo: in condizione tale da evitare o da essere protetto
stessa e mia figlia. -in condizione tale da ottenere la salvezza eterna.
conchiuse... la resa a condizione che gli assediati rimetterebbono a'francesi la
salvo alle vergini vestali. -in condizione tale da mantenere, da tutelare,
3. commerc. salvo venduto: condizione che rende un'offerta di vendita non
. -che è emendabile da una condizione di peccato; che può liberarsi o
-che può essere volto da una condizione negativa a una positiva; suscettibile di
diai senare), tr. riportare alla condizione di salute e di integrità fìsica,
di turbamento psichico; ricondurre a una condizione di serenità e di equilibrio interiore.
tacque. 28. sm. condizione di sanità, salute, guarigione.
le sue stanze. 4. condizione di privilegio o, anche, d'impunità
dottrine, diminuire la calamità della umana condizione. -che descrive o rappresenta fatti cruenti
. guicciardini, 2-1-190: a chi ha condizione nella patria e sia sotto uno tiranno
sono cattivi e che nessuno è in peggiore condizione di chi abbia danari! ».
3. chi redime altri da una condizione peccaminosa. moneti, 21: se
2. figur. comportamento, atto, condizione insana, moralmente guasta o intellettualmente corrotta
sanità, la pensione. -sana condizione biologica. e. cecchi, 6-95
periodo in cui si gode di tale condizione (anche nell'espressione tempo di sanità
della sanità. 5. condizione igienica di una merce da verificare prima
: documento medico che attesta la buona condizione di salute di un individuo. tarchetti
da una ferita alla spina dorsale alla condizione di uomo- tacchino. pratolini, 10-388
g. manganelli, 5-78: la condizione d'italiano espatriato attiva il complesso dell'
1-iv-228: dimanda la vicinanza di sua condizione: la migliore, la più devota
dalle colpe commesse, riconducendolo in una condizione di purezza morale e spirituale. -teol.
santifichi). liberare l'uomo dalla condizione di peccato; renderlo degno della vita
ant. sanctificató). assurto alla condizione spirituale di santo, puro di colpe
-tricé). che redime l'uomo dalla condizione di peccatore e lo rende degno della
. riscatto, purificazione dell'uomo dalla condizione peccaminosa; processo di perfezionamento morale e
ti sia lecito unicamente di apparecchiare miglior condizione di vita pubblica alle prossime generazioni,
ritornare a una situazione o a una condizione precedente. fanfani [s. v
af santi vecchi': vale tornare nella condizione e nello stato di prima. esempio:
controllo delle facoltà mentali; essere in condizione di perfetto equilibrio interiore. mazzeo
voi senno e savere / a ogne condizione, / ch'un altro salamone /
in modo saliente una situazione, una condizione o una fase o un momento particolare
un modo di vivere, di una condizione, di un'attività. iacopone,
xxv-2-227: -io sono a punto a quella condizione che saresti tu, se, posto
era alcuna cosa di fresco, la condizione degli olandesi, che ama il sale e
; particolarmente grato allo spirito (una condizione, un sentimento, una qualità,
animo (uno stato interiore, una condizione di improvviso o imprevisto benessere dopo dolori
saprobiòsi, sf. biol. condizione di vita degli organismi che si trovano
sviluppa su sostanze in decomposizione (una condizione, uno stato di vita).
2. conosciuto per esperienza (una condizione morale), per pratica (un'
sa- racini vennero a pace con questa condizione, che i turchi confessassino e tenessino
non ho ripugnanza, secondo la varia condizione delle marcie e dell'ulcera, ad
altri e da insoddisfazione per la propria condizione, e tesa a ferire l'
. aretino, iv-3-7: capisco la condizione de l'altro [porto del garda
. sassume, sm. letter. condizione di aridità e di povertà spirituale.
). satellitismo, sm. condizione di stretta dipendenza e subordinazione a un
-anche: lieto, contento della propria condizione. dante, par., 2-12
4. stanco o infastidito della propria condizione, di una situazione difficile, di
/ gente di pregio e d'alta condizione. brusantini, 35-75: per dar al
del flusso. -punto di saturazione: condizione di massima concentrazione di determinate caratteristiche fisiche
di saturazione. 4. figur. condizione psicologica di chi è giunto al culmine
di sopportazione di una determinata situazione o condizione. de roberto, 16-15: ermanno
(un possesso, uno spettacolo, una condizione di vita, ecc.);
, o, anche, per una particolare condizione patologica o per insofferenza nei confronti
, normale (una situazione, una condizione psicologica). buzzati, 6-42:
e per lo più difficile o in una condizione di disagio o di danno, anche
? guerrazzi, 16-73: in qualsivoglia condizione mi sbalestri la fortuna, il momento
anche, in modo da rivelare una condizione di disordine o di incertezza morale o
, per lo più casualmente, a una condizione o in una situazione o, anche
. gerg. che si trova in una condizione mentale alterata o in uno stato di
balìo. 2. gerg. condizione di euforia o di alterazione mentale derivante
. cambiamento improvviso e incontrollabile da una condizione di vita a un'altra del tutto
con assolutocambiamento e sballottamento da una in altra condizione, sballata di fare del mecenatismo così
non ai duemila uomini. 2. condizione o sentimento di sconcerto e confusione;
); fiaccare, prostrare (una condizione meteorologica avversa). boiardo, 2-6-41
muratori, 9-270: qualunque sia la condizione del- l'acque peschereccie del pubblico,
l. bellini, 5-1-87: in questa condizione... quanto ci è di
(volontario o imposto); la condizione di chi è esiliato. boccaccio,
. -an che: la condizione di chi è stato esiliato.
vedi che tutto il regno è in condizione di morte: il suo re cattivo,
: i sicari... sono alla condizione dehe api, le quali, dopo
-far cessare una perturbazione atmosferica, una condizione climatica avversa (una divinità).
la calma. -ricusare la condizione di indigenza. cavalca, 9-239:
, sf. ant. il sottoporre alla condizione di bandita. correzioni e
poesia leopardiana, ma n'è la condizione, parte integrale del tutto: toglietela
sbandire2), agg. liberato dalla condizione di bandita. cantini, 1-18-117:
-per estens. che si trova in una condizione di disordine, di confusione.
s'acqueti e non pregiudichi alla propria condizione con far più riflessione e con dar
peculio. -ridursi in una determinata condizione. g. c. croce,
una sbarra. -come segno della condizione di bastardo reale. cantù,
per essi voluta. 2. condizione sociale inferiore. saladino, xi-1-440:
. rinunciare a una qualifica o a una condizione. patrizi, ii-231: cosa da
-rivelarsi in modo palese (una condizione). palazzeschi, i-195: alla
. -ritornare normale o a una condizione di quiete (una situazione).
2. figur. alleviamento di una condizione di disagio e difficoltà. f
vendita, la quale era con questa condizione, che fosse lecito a qualunque volesse
sbozzacchisci). riprendersi da una condizione di sviluppo stentato, acquistando sanità
affliggere acerbamente (una malattia, una condizione climatica). p. e.
imitatori. 7. eliminare una condizione negativa, cancellare un vizio.
magari ti mettevano al primo colpo nella condizione di farti poi sbrogliare a suon di
sbrutisco, ti §brutisci). superare una condizione di temporaneo abbrutimento. soffici
ha strappato il morso. 4. condizione, esperienza negativa, che arreca fastidio
scacchiere a qualcuno: per alludere alla condizione di carcerato. firenzuola, 676:
un comportamento vizioso o malvagio, una condizione psicologica (con partic. riferimento all'
-il sole a scacchi: la condizione di chi è incarcerato. bacchelli,
. cadere). passare da una condizione di prestigio e di autorità a un'
2. decadere progressivamente da una condizione di credibilità, di prosperità, di
, sm. passaggio progressivo da una condizione politica, economica, sociale o culturale
, per esempio. -passaggio a una condizione giudicata miserevole e umiliante, in partic
, di una ricchezza. -anche: condizione di crisi, in partic. di
ansaldo (ma due bastano) sono in condizione di superare le aguglie del diagramma di
), agg. decaduto da una condizione di prestigio, di autorità, di potenza
quelle spiagge, come scaduto dalla civile condizione a vita selvaggia. foscolo, ix-1-479:
abietto, corrotto. -anche decaduto dalla condizione originaria in seguito al peccato originale.
-stare nel fondo delle scale: essere in condizione di estrema miseria. lamenti dei
-figur. il pervenire a una condizione di felicità, di beatitudine.
econ. nelle trattative di borsa, condizione che obbliga l'agente di cambio o le
giuseppe degli aromatari, 48: la quarta condizione dello stil grande è che e i
citate dall'aromatario. ora su questa condizione egli si scalma molto. -fremere
la fabbrica del duomo, nella sua condizione di semplice scalpellino, senza che per
le piante, scalpitando la loro vile condizione e dispregiando, sopra la vanità di
vincere e annullare un atteggiamento o una condizione di vita negativa; eliminare dalla mente
vivaci colori. -sostituire una condizione di vita o uno stato con un
a convogliare su un altro candidato, a condizione di reciprocità, le preferenze dei propri
assoluta dualità. -sottrarsi a una condizione di disagio; uscire da una situazione
ottenne di scamparlo da morte, a condizione però che un altro morisse per lui.
dolceza gloriosa. -liberare da una condizione gravosa; riscattare dalla schiavitù; affrancare
. faldella, 1-3-35: c°n la condizione che spicciasse il suo lavoro in quello
cella. 2. raggiungere una condizione o un grado gerarchico elevato.
y ascendere al più alto grado di una condizione spirituale o intellettuale; avere collocazione elevata
scannello di dio: per indicarne la condizione di completa sottomissione. libro di opere
scanso d'altri equivoci, aggiungere quella condizione al giuramento. mazzini, 66-234:
il tuo conoscente, dimanda de la condizione di ciascuno; poi ritorna a bomba
vecchia età / io sempre più di condizione scapito. p. e. gherardi,
sol uomo degno che presso molti di condizione inferiore. goldoni, xii-14: il
ciascuno aver qualche impiego proporzionato alla sua condizione. 3. perdita di truppe
si sposa con donna a sé di condizione inferiore, nulla rivalendole il titolo d'
sf. scherz. attaccamento ostinato alla condizione di scapolo. pavese, i-291:
panno. 2. figur. condizione, dignità di monaco. marino,
un danno, una punizione, una condizione negativa. sanudo, i-51: se
6. figur. sottrarsi a una condizione negativa, a una punizione, a
vantaggio, un'occasione favorevole, una condizione positiva). a. brucioli [
-per estens. abbandonare l'abito e la condizione di religioso. p. e
-figur. posto in una particolare condizione esistenziale dal destino, da una forza
2. figur. superamento di una condizione opprimente e gravosa. tapini,
persona dal carcere senza abolire la sua condizione giuridica di carcerato (per tradurla in
saputo e intendente e animoso sopra la condizione della sua fortuna. d. martelli
. -al figur.: rimuovere una condizione difficile e gravosa. guerrazzi, 2-78
. ferd. martini, 1-i-314: la condizione del tigrè può farsi grave nell'avvenire
scatura, sf. ant. condizione di grande paura e confusione.
una teoria, un sentimento, una condizione morale o materiale, uno stato d'
del paese ov'ella viaggia nella semplice condizione dùndividuo privato. zena, 1-675: filippo
, 10-307: antichi e scavalcati rancori della condizione femminile risorgevano per questa ingiustizia della
alli minerali dell'infima e più bassa condizione,... concordano tutti che
error dello 'ngegno umano, o vero la condizione di fortuna incerta a'mortali, non
9. assai inclemente (una condizione climatica). de amicis, i-536
, sm. patol. disus. condizione di debolezza e instabilità degli arti inferiori
e trasportamenti di lettere per conservare la condizione della persona idiota parlante. stigliani,
tasso e di ghiro, sono scemati di condizione. -perdere in pregio, in
di cui si godeva; scadere di condizione sociale. alberti, i-124: le
la caduta del conte duca scemò di condizione per un memoriale presentato al re.
-letter. scempio sempiterno: la condizione di sofferenza eterna che, secondo la
. -in partic.: situazione storica, condizione politica di un paese; fase di
tosto che alla deportazione mancava la prima condizione della pena, l'esemplarità. la scena
1'esistenza stessa dell'uomo, in quanto condizione temporanea, di durata limitata e soggetta
-ambiente caratterizzato da una determinata atmosfera, condizione psicologica o stato d'animo. calvino
altrui scale, per indicare la triste condizione dell'esule. dante, inf.
, di più gradini: intendendo di condizione e di dignità. fenoglio, 5-iii-153
2. figur. passaggio da una condizione elevata a una più bassa o da
cose terrene e carnali. -passaggio dalla condizione temporale del presente a quella del futuro
[del fotografo] raggiunse la voluta condizione di distacco dal resto della sua persona
, 1-398: ri- chiedesi per terza condizione il nascer principe legittimo o divenir tale
-predominio di un sentimento o di una condizione spirituale nell'animo di una persona o
potea. -venire meno (una condizione). varchi, 22-71: non
di una dottrina superata, di una condizione felice ormai perduta, di una lingua
17). -in leibnitz, la condizione di discemibilità delle monadi, che consiste
schermirsi d'ambedue: ma trista era quella condizione. -schivare un calcio. f
: pericolosa... è sempre la condizione del privato, soggetto a furibonde tempeste
signori, e quegli sieno uomini di menoma condizione e questi di pessima, aggiungono miseria
3. disprezzato, disdegnato (una condizione, un principio, una virtù)
. 5. riduzione a una condizione sociale inferiore. l. firpo [
. 2. nettissimo (una condizione di superiorità o inferiorità).
libertà (un impegno gravoso, una condizione di vita, un dolore).
mi opprime mi affoga mi schiaccia questa condizione di letterato con la recognizione superiore.
. cesari, 6-146: la viltà della condizione del povero lo atterra quasi e schiaccia
18. figur. abbassarsi a una condizione vile, degradante, umiliante.
donne che vestono pulitamente, secondo la loro condizione. monti, xii-3-9: schiamazzi.
. figur. chi si abbassa a una condizione poco dignitosa, servile. petruccelli
per estens.: donna di bassa condizione sociale, dappoco, di facili costumi
. -per estens.: persona di bassa condizione sociale, che ha aspetto e modi
]: 'sciacquina': donna di bassa condizione, di modi vili e plebei, vestita
in cui si trovano; la pessima condizione in cui versano. nieri, 3-192
. -che si trova in una condizione di povertà e indigenza; infelice,
e, per estens., la stessa condizione di dipendenza da droghe pesanti; spesso
l'età avanzata o per una condizione patologica o, anche, in quanto
rimbambito o per infermità o per naturale condizione smemorato o scimunito o pasci- bietola o
3. figur. troncare, rimuovere una condizione di oppressione morale o politica; porre
, da problemi gravosi, da una condizione angosciosa o oppressiva. serafino aquilano,
la lingua a qualcuno: guarire della condizione di muto. g. p maffei
padre... è confarsi a ogni condizione e stato di persone, come solo
anche da pranzare e da sciòlvere, sotto condizione che andiate a spasso.
casi propri. -con valore attenuato: condizione di quiete, di riposo, di
, mezzo, espediente per superare una condizione negativa o dolorosa o per correggere un
paesi musulmani si trovano... nella condizione dell'occidente dopo le crociate, quanto
-rovinare una situazione piacevole, una condizione di benessere; far cessare un momento
5. che tende inesorabilmente a una condizione. alvaro, 15-155: nella confusione
volante. -cadere progressivamente in una condizione psicologica o esistenziale negativa. borgese
3. figur. caduta progressiva in una condizione negativa. rebora, 3-i-105:
quadrella, né ha riguardo a grado o condizione di persona. b. tasso,
che rappresenta. 5. fattore o condizione verso cui si mostra un ostinato attaccamento
proprio luogo d'origine e alla propria condizione sociale. verga, 7-135:
scolaro. scolarità, sf. condizione di scolaro, di discepolo che riconosce
stabile; rompere l'equilibrio di una condizione di vita o anche ambientale. -
vano. calvino, 13-306: tendere alla condizione in cui nulla può raggiungerci dal di
aver raggiunto, vuol dire invidiare la condizione dei morti. arpino, 13-202: tra
. -turbare un periodo o una condizione di pace, di tranquillità.
7. incrinarsi, vacillare (una condizione di equilibrio). guerrazzi, 4-697
bossolo'. scombussolata, sf. condizione di grave affaticamento fisico. nievo
scommodità), sf. situazione o condizione che comporta disagio o difficoltà o risulta
(ant. scòmmodó), sm. condizione, situazione, circostanza che comporta disagio
4. svantaggio o danno economico o condizione di ristrettezza; difficoltà finanziaria.
, disposizione d'animo, sentimento, condizione, ecc. guarini, 2-108:
altra qualità, caratteristica, sentimento, condizione, accadimento, ecc. cino,
. scompènso, sm. patol. condizione patologica determinata dall'incapacità di un organo
disordine politico o organizzativo, in una condizione di debolezza. savonarola, iv-278:
t'adone'come peccante contro la quarta condizione della sentenza, e per iscompiglio e
tranquillo, sereno. 5. condizione di grave instabilità e disordine interno di
un fatto, far venire meno una condizione. d. contarmi, lxxx-4-293:
che non l'avrebbe voluto a quella condizione, era costretta di tirarsi indietro,
, 1-329: chi non guarda bene alla condizione edi chi parla e di chi si censura
d'un ignoto terzo autore d'inferior condizione: tuttavia non meritavano di essere sconciate
tivo, e da un denom. da condizione (v.). scondizionare2,
affatto di poter tirare gli spagnuoli a ricever condizione alcuna, si contentò della sottoscrizione di
dell'animo eserciti di forza secreta su la condizione del corpo. = deriv.
completo, pieno, totale (una condizione); incondizionato, assoluto (un
, vivissimo (un sentimento, una condizione psicologica). molineri, 1-143:
proposito, da un progetto (una condizione, una circostanza negativa).
scrivere più cose di giugurtami sconforta la mia condizione, e io già d'innanzi ho provato
: il sconfòrto, sm. condizione di abbattimento, di prigioniero riparlò
la chiesa], -privare della condizione sacerdotale. leoni, 292: ugo
da sconsideratezza, da imprudenza (una condizione, un comportamento, uno stato d'
, tedioso (un paesaggio, una condizione atmosferica). di giacomo, i-732
, 2. situazione desolante; condizione di afflizione, / verresti in grembo
5. che non sopporta più una condizione, una situazione; stanco, insofferente
i propri lineamenti a causa di una condizione patologica o di un particolare stato d'
3. pervenuto a una determinata condizione. aretino, 22-34: delibero chiudere
radicale di una situazione, di una condizione di vita. palmerini, lx-2-152:
mi sento ne o di una condizione cosmica o naturale. -con d. bartoli
trova o è caratterizzato da una grave condizione di crisi politica, sociale e morale (
. ant. persona di umile condizione, che esercita un misero mestiere.
da un luogo angusto, da una condizione di segregazione. buonarroti il giovane,
disegni complessi, non possono, nella condizione attuale, riescire fuorché a scoperta.
i-452: più volte abbiamo parlato della condizione finanziaria attuale dei vari stati europei,
verso la base, e mala e forte condizione che tu avevi, meritamente ti fu
andava formando i suoi nuclei, mutamenti di condizione, vocazioni improvvise scoppianti da tutte le
4. che mostra con grande evidenza una condizione fisica o psicologica. monelli,
il disagio, l'insopportabilità della propria condizione. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-272
-momento di pieno sviluppo di una condizione psico-fisica. palazzeschi, ii-395:
; comparire in un determinato luogo o condizione. girone il cortese volgar.,
; dichiarare di trovarsi in una data condizione. bandello, 4-9 (ii-702)
gli mostrò qual fosse realmente allora la condizione d'italia. 5. milit
scontroso, difficile, intrattabile (una condizione di vita). palazzeschi, 5-139
tempo di un'operazione, di una condizione o della vita stessa; fare sembrare
via distinta dalla ragione, risiede nella condizione delle verità medesime. 14.
bombicci porta, 1-534: le -ant. condizione di decadenza, di abiezione. scorie
una virtù, un successo, una condizione favorevole. giuliano de'medici, 76
sia fatti oggetto. -anche: la condizione di chi è umiliato, deriso,
. esperienza intensa e appagante di una condizione di benessere o del piacere che deriva
nella loro casuale, eccezionale, momentanea condizione. 5. astratto.
inclinazione ci trascina e non dove la condizione c'inchioda. 38. giungere
. 44. passare da una condizione, da uno stato d'animo a
-ant. il protrarsi di una condizione peccaminosa. buti, 2-306: a
nobili vestiti di scarlatto da manifestare tale condizione con atteggiamenti per lo scorozzo. siri,
desideri de gire a la gran 14. condizione o affermazione preliminare, precorte, /
medioevo, fra le persone di condizione morale e intellettuale più elevata.
. -inopportuno, indesiderato (una condizione). moniglia, 1-ii-89: lascia
veruno modo da veruna persona de qualunche condizione. salvini, v-1-1-2: 'scorticatore':
scortigianato, agg. ant. privato della condizione, dei privilegi, del rango di
orientato, sospinto, istigato da una condizione psicologica, da un sentimento, da
(e, con meton., la condizione di militare). fanfani, uso
: altresì d'una donna di povera condizione, la quale, caduta d'alto e
-alterato, sovreccitato (una persona, la condizione nervosa). ferd. martini
felice d'esser lassato vivere con ogni condizione che si volesse da lui, ritrovandosi
da un'emozione improvvisa o da una condizione patologica). stano. vico,
dotto. 4. figur. condizione negativa o pena, castigo, punizione
le malattie sono lo scotto e la condizione del genio. einaudi, 470:
san giovanni decollato. -riconoscere una condizione storica o psicologica come causa di un
a una realtà differente o a una condizione psicologica più complessa e viva.
riposti con sicurezza. 7. condizione di speciale riguardo in cui una persona
.. iscrivere di nostra nazione e condizione antica. aretino, v-1-833: il tanto
o allontanare da sé con energia una condizione gravosa, sgradita o sfavorevole; rimuovere
-tentativo di sottrarsi a una condizione sgradevole o dolorosa. borsi,
6. figur. essere sopraffatto da una condizione intollerabile, dolorosa. bresciani,
sivo, ai doveri della condizione di cristiano e della consacrazione a dio
generico: persona, anche di bassa condizione, addetta al servizio di un cavaliere
ricordo. -determinare il superamento di una condizione di arretratezza. muratori, 6-403
in la cità di cremona cum questa condizione, che qual di loro scodesse più batate
ant. oscurità. -al figur.: condizione di prigionia. elegia giudeo-italiana
agguato. 7. figur. condizione di peccato, di allontanamento dalla grazia
nobile nascita, che è di bassa condizione sociale; basso, umile (la condizione
condizione sociale; basso, umile (la condizione sociale). liburnio, 3-5:
al male; che si trova in una condizione di peccato; macchiato dal peccato;
12. disus. che è in grave condizione di crisi, didizione spirituale, uno stato
un comportamento o come scusante di una condizione; difesa, discolpa da un'accusa
(una situazione di fatto, una condizione personale). marsilio da padova volgar
non punto uomini di che che stato o condizione tando, / lo sanctissimo antonio
simone da cascina, 129: l'ottava condizione è la difensione e scuzassióne de'peccati
a far presto, onde non metterli nella condizione di sdaziare delle stoffe ad un dazio
differenziamento, col conseguente ritorno a una condizione più generale e omogenea. =
quelli abituali per nascondere la propria vera condizione o natura. montale, 13-41:
. -in senso generico: essere in una condizione di profonda contraddizione interiore, di
nel male. -precipitare in una condizione negativa, umiliante. d'annunzio,
. 12. avanzare progressivamente in una condizione di degradazione fisica, economica o spirituale
a tentazioni e a errori (una condizione, un'età, una professione).
sdruccioli. 5. figur. condizione di grave pericolo morale, che inclina
di ni e gli impegni inerenti alla propria condizione quando in quando, aveva l'abitudine
che, qualora, purché, alla condizione che. ritmo laurenziano, xxxv-i-5
, a un fatto, a una condizione eccezionale. manzoni, pr. sp
condizionale, espressione dubbiosa. -anche: condizione che difficilmente può attuarsi. parabosco
spagnuolo 'si no, no', condizione di sudditanza dell'aragona ai re di
. nella medicina e nella biologia antiche, condizione (anche patologica) di un organismo
e acquista secchità. 3. condizione di un organismo caratterizzata da assenza o
della gerarchia ecclesiastica che vivono in tale condizione, denominato, dopo il concilio vaticano
degli uomini contemplativi. 2. condizione propria degli ecclesiastici che appartengono al clero
d'austria] 5. vita mondana, condizione di chi vive nel una donna da
9. ant. condizione di vita, modo di vivere.
secondogenitura, sf. stor. dir. condizione giuridica del figlio secondogenito (il quale
nervoso centrale che determina nel paziente una condizione di calma per diminuita eccitabilità corticale.
parte lombardi e veneti, di ogni condizione sociale. pascoli, 1-819: io
virgiliano sermone. -trovarsi in una condizione, in uno stato. inghilfredi,
con gli dei: essere partecipe della condizione divina. rio, re delli re
si chiamano precopensi, la 5. la condizione della beatitudine celeste e il sedia dei
cioè negazione, domanda, comparazione e condizione. 8. ant. organo
apparteneva, sdegnando la viltà della servii condizione..., dal servigio di messer
d'autorità o in quanto segno di condizione eletta (con partic. riferimento al
la carica, la dignità o la condizione di chi detiene tale seggio. lacofone
qualcosa: scegliere per sé una detèrminata condizione. beicari, lxxxviii-i-235: povero infermo
categorie di rocce, quel- elemento o condizione formatasi e consolile sedimentarie lasciate dalle acque
estens.: il paradiso (e la condizione dei beati e degli angeli che vi
grecesco. 2. figur. condizione o stato d'animo che non consente
furono in poco numero e uomini di bassa condizione, non ne o dal libertinaggio
questa cità multi omini, de umile condizione nati e quasi ignoti a tutta la
veder tutta la veggi. -la condizione divina. g. b. andreini
popolo nazionale. gioberti, i-120: ognialtra condizione di cose... oscurerebbe lo splendore
di seggi. -per estens. condizione sociale, ceto. liburnio, 3-7
che in uno spazio tridimensionale rappresenta una condizione analoga riferita a un piano. segmentato
4. figur. ciò che contraddistingue una condizione spirituale. -in partic.: il
rileva o contraddistingue uno stato, una condizione, una tendenza del comportamento, una
di tutte. -eminente (una condizione sociale). assarino, 5-73:
alcuni fratelli, e moltialtri parenti di segnalata condizione. -cospicuo, ingente (un
esistenza di una situazione, di una condizione, di una qualità o dei presupposti
lo più in modo simbolico, una condizione, un evento, un'attività.
4. sintomo di una determinata condizione fìsica (in partic. di malattia
che serve di contrassegno di una determinata condizione. e. cecchi, 2-100:
per un rapporto di causalità, una condizione spirituale, una virtù interiore, un
ecc.) appare essere rivelativo della condizione sociale o morale di un periodo storico
simbolicamente tale situazione o che rivela la condizione economico-sociale di una - consacrazione sacerdotale,
acconciatura o dell'abito che indica la condizione economico-sociale o l'appartenenza ideologico-culturale.
non dovrebbe essere valicato in una particolare condizione sociale, professionale, morale, ecc
o intellettuale di una persona o della condizione umana. dante, par.,
di una situazione oggettiva, di una condizione psichica o spirituale, dello sviluppo di
libbra. -limite connesso con la condizione umana. canteo, 152: tra
-essere a segno di: essere in condizione di. giuglaris, 21: pensate
-essere tutti a un segno-, nella stessa condizione. ariosto, 1-iv-26: - mi
a segno da o che-, in una condizione estrema di pericolo. g.
-tirare a segno: portare alla condizione desiderata o più vantaggiosa. guicciardini
-venire al segno di fare qualcosa: in condizione di poterla fare. turbolo,
. gigli, 2-154: secondo la loro condizione, [le donne] o
carne grassa e segosa era diventato una condizione del suo essere. 2.
f. cornaro, lxxx-4-275: segregando la condizione diprencipe, si può con verità dire esser
quali le previsioni del tempo, la condizione delle strade, i numeri di telefono
pochi possono accedere (e anche la condizione di chi vi si trova o vi
gente. -che è in una condizione ignota ad altri e, in partic
un vicolo. eco, 14-24: condizione stessa di esistenza di un servizio che coordini
partic. amorosa), di una condizione dell'animo; chi persegue un determinato
nome. mazzini, 62-117: la condizione delle cose, sfrondata di tutte esagerazioni e
, nella quale i parti seguono la condizione delle madri, non potendolo aver cangiato
i figliuoli nati da nozze seguono la condizione dei padri. codice napoleonico [regno
maritandosi con uno straniero, seguirà la condizione del marito. codice civile del 1865
della famiglia: la moglie segue la condizione civile di lui. 8.
appunta / la mia risposta; ma sua condizione / mi stringe a seguitarne alcuna giunta
32. essere proprio di una condizione. s. gregorio magno volgar.
non avere fine (uno stato, una condizione anche psicologica); mantenersi (una
anche psicologica); mantenersi (una condizione meteorologica); continuare a diffondersi (
finire, cum quilglie patte, mode e condizione, socio li quale anno essa pastura
5. desiderato, ricercato (una condizione); attuato, messo in pratica
aggett.): estromesso da una condizione o da una posizione sociale. nievo
torniamo in sella. -ritornare nella condizione sociale o nella posizione di potere precedente
, che si è emancipato da una condizione di rozzezza, di ignoranza. beatrice
colon- nesi e ursini. -la condizione dell'esistenza umana piena di difficoltà e
. selvaggerìa, sf. la condizione del selvaggio, che vive in una
del selvaggio, che vive in una condizione di primitività e in una cultura elementare
proprio dell'assenza di civilizzazione (una condizione di vita); che precede l'acquisizione
salvatichézza, silvatichézza), sf. condizione dell'uomo primitivo, non ancora incivilito
selvaticume. 4. ant. condizione peccaminosa dell'uomo (come conseguenza del
un'inclinazione, un'intenzione, una condizione, ecc. monte, 1-109-3:
e lo male, / e la lor condizione / e la 'ngenerazione /.
-segno, indizio esteriore di una determinata condizione di vita. emanuelli, 1-76:
, di una situazione, di una condizione. boccaccio, dee., 3-8
-assumendo una determinata funzione, identità o condizione. alfieri, xv-60: ei.
tutte forme e, secondo la raggione e condizione di quelle, la viene a figurare
e lendini e ogni mal seme d'ogni condizione, che non vi poteano vivere.
fondamentale, concezione o, anche, condizione o norma essenziale su cui si basa
la guadagniarìa. -determinare una condizione dell'umanità (con particolare riferimento al
sviluppo in una persona di una determinata condizione, di una qualità, di un
la diffusione di un vizio, di una condizione negativa di dissidio, di odio.
). semianalfabetismo, sm. condizione di analfabetismo parziale. t
). semianarchìa, sf. condizione di disordine e di confusione in un
semibarbàrie, sf. invar. condizione di una società o di una nazione
.). semibilinguismo, sm. condizione di bilinguismo imperfetto. m
2. per estens. condizione di intorpidimento, di sonnolenza.
). semicattività, sf. condizione in cui vengono tenuti animali selvatici o
'quasi'e semicecità, sf. condizione di cecità non totale. -al
ministeriale io settembre 1971'. dichiarazione della condizione di crisi economica locale delle aziende industriali
semiguèrra, sf. scherz. condizione del militare che si trova in addestramento
. stato di non grave povertà; condizione prossima all'indigenza. piovene,
'quasi'e semiindipendènza, sf. condizione di parziale autonomia politica e di limitata
di essa... la mala condizione de'tempi. = comp. dal
periodo delle invasioni barbariche, individuo di condizione intermedia fra il libero e lo schiavo
non è una semilibertà? 2. condizione di limitato'riconoscimento dei diritti democratici di
quasi tutti, per la povertà della loro condizione, avevano fatto gli studi nei seminari
la prima volta nel 1849, sarebbero nella condizione la più sfavorevole per la cessazione di
mentale (anche solo seminfermità) -, condizione psichica che riduce grandemente, ma senza
vizio parziale di mente (e tale condizione non esclude, secondo la legge,
-per estens.: persona di elevata condizione sociale, di stirpe nobile o principesca
divisione dei mammiferi: e costituisce una condizione intermedia fra digitigradi e plantigradi).
: dal lato pratico siamo nella stessa condizione che se avessimo concesso alla banca nazionale
. semiprofessionismo, sm. sport. condizione di chi pratica un'attività agonistica come
semiproletàrio, agg. che appartiene a una condizione socioeconomica vicina al proletariato. -
). semischiavitù, sf. condizione di miseria e di sfruttamento che presenta
. semiservàggio, sm. letter. condizione alquanto subordinata e sottomessa.
.). semitènebra sf. condizione di oscurità pressoché totale o di scarsa
.). semiubriachézza, sf. condizione di moderata ebbrezza. gozzano
per estens. che si trova in una condizione di profonda decadenza; che sta esaurendo
mo o la sua manifestazione, una condizione psi guittone, i-36-173:
4. che dura inalterato (una condizione atmosferica e gli effetti sulla vegetazione che
, slegata, semplicissima, senz'altra condizione che quella dell'unità. cavour,
semplici quelle che vanno conservando sempre una condizione di stato, o felice o misero
sprovvedutezza dovuta all'età giovanile o alla condizione di vita vicina alla natura (e vi
quello edificio sì grande e di tal condizione non si potessi finire e ch'egli
., sem-o accrescersi o acuirsi di una condizione, di una ere di quello
. -indica una limitazione o una condizione: secondo un certo patto, presentandosi
, a patto che, purché, a condizione che (e introduce una prop.
purché, a patto che, a condizione che (e introduce una prop. condizionale
le cui finanze non sono in miglior condizione delle nostre. -emanato o deciso
latri? -sm. ant. condizione di dubbio, di incertezza, in
benché nato in picciol luogo e di picciola condizione, fu nondimeno allevato orazio, come
pirandello, 7-ili: considerando la propria condizione di sfortunato sensale di zolfo, di
mio impiego, delmio stipendio, della mia condizione. -per estens. chi si adopera
, terrena dell'uomo; materialità della condizione umana (con le debolezze che vi
neirinteriorità la realtà esterna, che una condizione psico-fisica o uno stato di cose esterno
di un sentimento; consapevolezza di una condizione. alfieri, 1-801: mi squarci
di oneri e responsabilità legati alla propria condizione o azione. tecchi, 9-205:
reputa ormai come un dato insopportabile della condizione poetica. egual grado raggiunse l'
vista. mazzini, 42-281: la condizione delle cose è anormale in tutti i
, in un certo senso, nella condizione dell'occidente dopo le crociate. moravia
consiste nelle conseguenze a livello soggettivo della condizione oggettivamente alienata, in senso marxiano,
. significato di una situazione, di una condizione, di un comportamento; importanza,
vista. mazzini, 42-281: la condizione. delle cose è anormale in tutti
sull'uomo, in conseguenza della sua condizione di finitezza. iacopone, 20-26:
. così cambiata. -destinare a una condizione penosa o anche alla morte.
possesso di una qualità o di una condizione spirituale (anche in comparazione con altri
ii-1-294: per romanticismo s'intende una condizione d'intimo dissidio, il sentimentalismo,
di individuo e, in generale, alla condizione umana; capacità, propria dell'età
, propria dell'età adulta e della condizione psichica di maturità e di equilibrio,
equilibrio, di valutare opportunamente la propria condizione e di badare a sé; consapevolezza
percezione di una situazione, di una condizione materiale o culturale (e, in partic
razionale né volitivo; riflesso psichico della condizione favorevole o sfavorevole in cui la persona
pred. che indica qual è la condizione fisica avvertita. aretino, v-1-50 ^
-avere una sensibilità molto acuta per una condizione climatica; patirla. mazzini, 48-259
li borgognoni uomini riottosi e di mala condizione e misleali. anonimo romano, 1-51
sperimentare una situazione materiale; conoscere una condizione, un tipo di vita. -anche di
(per indicare che lo stato o la condizione sono prodotti dall'azione di altri)
l'uomo. é di questa tale condizione sentiva francesco. s. /
. -per simil. risentire di una condizione ambientale (un luogo).
sé i germi dell'esito futuro (una condizione). tarchetti, 6-i-431: il
avvertire qualcosa che non va nella propria condizione fisica. documenti sul parentado medici-gonzaga
ognuno ne sia sazio e per alcuna condizione più non ne voglia sentire.
cuore di soggettarvi a altri personaggi di condizione e letteratura a lei ben nota,
il sentito. -avvertito (una condizione climatica). f. cetti,
vaga, di una data realtà o condizione; quanto la richiama o la evoca
d'animo di chi è innamorato, la condizione psicologica in cui viene a trovarsi.
di un sentimento; manifestazione di una condizione in cui ci si trova. iacopone
. in assenza di una determinata condizione o fatto o circostanza (contenuta
modo di pensare, bisognatener conto della misera condizione dei senzaterra nella nostra contrada.
le terre a mezzo col colono è condizione di agricoltura toscana così vetusta che tira origine
separatività, sf. letter. condizione di solitudine esistenziale. onofri,
ginzburg, ii-657: la poesia è una condizione dello spirito, e come condizione dello
una condizione dello spirito, e come condizione dello spirito è impossibile pensarla separata dalla
dello spirito è impossibile pensarla separata dalla condizione umana. -diverso, eterogeneo per
già sottoposta a dominazione straniera, alla condizione di stato indipendente. tortora,
-privilegio consistente nel godimento di una certa condizione di autonomia legislativa e amministrativa da parte
viventi. -per estens. la condizione della dannazione eterna. iacopone,
vita, che in questa condizione è più tosto una morte. e
-calma o pace dei sepolcri: condizione di assoluta stasi politica e sociale,
vino. -che vive in una condizione di torpore spirituale o immerso nei piaceri
, di una facoltà, di una condizione positiva. guido dalvuliviera, 262:
destò nel paese, in molte persone di condizione distinta, lo zelo ed il fervore
voleva fare serbanza. 2. condizione della ragazza che era data in custodia
comunità a una sorte, a una condizione, a un evento. -anche con
vivere o a operare in una determinata condizione fisica o spirituale o in un atteggiamento
, salvaguardato (una virtù, una condizione spirituale, la fama). ovidio
consente il protrarsi nel tempo di una condizione favorevole. mamiani, 9-136: serbatore
. ebbene, che divenne ora pria condizione. aretino, 20-101: non
serenata1, sf. ant. condizione di cielo limpido e terso.
serenèlla2, sf. tose. condizione di tempo sere no,
di perturbazioni. -in senso concreto: condizione di tempo soleggiato e terso, senza
-stabilmente soleggiato, non perturbato (una condizione climatica). mostro, / lucida
. 1. 12. sm. condizione climatica contraddistinta da limpidezza dell'atmosfera e
perché, in possesso di una superba condizione fisica, ha potuto imporre e mantenere
-con riferimento all'umiltà della condizione umana nell'universo. tommaseo,
lunghe processioni uomini e donne d'ogni condizione, d'ogni età. bettola,
bellissima era, si scoperse di tal condizione che di ogni leggiera cosetta borbottava sempre
meco il serra. -costringere a una condizione di povertà. elucidano volgar, 119
-con uso iperb., per indicare la condizione di una donna che in una famiglia
servàgio, servalo), sm. condizione giuridica e sociale di schiavo; schiavitù.
addisse. -fatica degli operai nella condizione di subordinazione e sfruttamento. carducci
in genere, dell'età intermedia, condizione di chi, pur essendo dotato di
4. mantenere inalterata nel tempo una condizione, un ordinamento politico o militare,
20-23: servando... la nostra condizione e virtù, bastiti, o uomo
o di un padrone; che è in condizione di sudditanza o di dipendenza da un
, servitore (anche per indicare la condizione subalterna di una persona). rinaldo
alcuna muovere controversia di stato e della condizione sua, se non tra 'l termine
e servigiato. 2. sm. condizione di chi è servo; servitù.
: portavano [i feudi] per assoluta condizione ai possessori il servigio personale, o
apparteneva, sdegnando la viltà della servii condizione,... dal servigio di messer
, da rendere moralmente abietto (una condizione, un comportamento, un pensiero)
. -che denota o nasce da una condizione di asservimento politico. bembo,
servilismo. 3. disus. condizione di chi è in servitù o è assoggettato
servilmente anglofila di wilson. -essendo nella condizione di chi professionalmente dipende da qualcuno.
la persona amata con dedizione assoluta; condizione di totale soggezione alla persona amata.
un servizio reso. 477: con condizione... di essere serviti [gli
botta, 5-217: tal era la condizione di genova, che il governo,
. -essere favorevole, propizio (una condizione climatica o ambientale, la fortuna)
ben guarnito per un uomo della sua condizione, tommaso era quasi ridotto al verde
sf. invar. stor. dir. condizione giuridica ed economica di schiavo; schiavitù
extraeuropei). - per estens.: condizione di chi è servo, in partic
poteva sottrarsi. -in senso generico: condizione giuridico-sociale di semilibertà, di asservimento
in genere, nell'età intermedia, condizione giuridica (di semiprivazione della libertà personale
gico-propagandistico che ne è ispirato), la condizione dei lavoratori salariati, in quanto paragonabile
del capitale. -per estens. condizione di chi è privato della libertà personale
ebraico. -in senso allegorico: la condizione del- l'umanità oppressa dal peccato
vincolo, legame, impegno, obbligo, condizione gravosa, fastidiosa, sgradevole.
). 10. ant. condizione di disagio o di incomodo in cui
. servitùdine, sf. ant. condizione giuridica, economica e sociale di schiavo
sottomettersi a servitùdine. 4. condizione di chi è al servizio di qualcuno o
ben veduti dagli artefici, perché di buona condizione e molto serviziati. guerrazzi, 10-197
servìcie, servìzié). rapporto o condizione di vassallaggio e di fedeltà o anche
che considerate come vostri nemici; mettetevi in condizione di poterli combattere con eguali armi.
qualità della produzione industria- servizio effettivo: condizione propria di chi sta servizio. le
trasporto degli operai. -servizio permanente effettivo: condizione pro pria degli ufficiali o
connotazione fortemente spreg. per indicare una condizione ignobile, mortificante e degradata);
apparteneva, sdegnando la viltà della servii condizione..., dal servigio di
sedere. -con meton.: la condizione servile. -al figur.: schiavitù
cui è impedito di emanciparsi dalla propria condizione socioeconomica. b. croce, iv-12-29
si riferisce a chi si trova in condizione di asservimento politico. machiavelli, 1-i-284
, sm. letter. chi da una condizione di sudditanza e di subordinazione è passato
femminili. -in senso generico: la condizione di maschio o di femmina così determinata
isola abitante, fosse di che sesso e condizione si volesse,... poteva
dipendente, approfittando oltre che della sua condizione di donna, della sua condizione di lavoratrice
sua condizione di donna, della sua condizione di lavoratrice subordinata. s. del
sestodecimo. passavanti, 129: la sestadecima condizione, che si richiede alla confessione,
282: neuno tegnitore, di qualunque condizione sia e di qualunque colore, possa o
ha sette croste-, per indicare la condizione dolorosa di chi è costretto a vivere
2. per estens. la condizione climatica e ambientale tipica di tale mese
tal numero pare che generalmente sia d'infelice condizione. malvezzi, 8-21: dice platone
che causano putrefazione. -stato settico-, condizione di chi è colpito da setticemia.
si dice come avvertimento, premessa, condizione a molte cose (per lo più in
ma non seppero approfittare di quella invidiabile condizione per maturare a civiltà se stesse e
-infimo, più basso (una condizione); estrema- mente modesto (un
, sf. grande debolezza fisica, condizione disastrosamente malferma di salute. leoni
più quella segretezza e riverenza che la loro condizione richiederebbe, ma che apertamente (anche
sfacelo immedicabile. 3. condizione di un macchinario, di un edifìcio,
ti sfantéschi). ant. liberarsi della condizione di fantesca; cessare di fare la
il sentimento amoroso provoca nell'animo una condizione di totale asservimento. giacomo da lentini
3. figur. uscire dalla condizione infantile. tesauro, 2-212: tu
, lo sfasamento fra la mia indeterminata condizione di fuoricasta e la mia visibile mitezza di
una piaga: mettere in luce una condizione rovinosa. foscolo, vili-160: a
fame e morte. 2. condizione poco favorevole; svantaggio, danno,
con uso aggett.): svantaggioso (condizione di sfavore); svantaggiato (situazione
incidentale. -cambio sfavorevole: condizione di deprezzamento di una divisa valutaria rispetto
, sfavorisci). porre in una condizione svantaggiosa; ostacolare lo sviluppo di un'
profezia di dante. 9. condizione, classe, rango di una persona in
, di seconda sfera per indicare una condizione subordinata, di bassa sfera per indicare
politico o militare. 12. condizione individuale o esistenziale; stato fisico o
-rifl. liberarsi da una condizione oppressiva e soffocante, da condizionamenti psicologici
criminale, dovette trovarsi necessariamente in una condizione specialmente adatta per prosperare. -sciogliersi
risolvere. 3. figur. condizione, circostanza, esigenza (anche fisica
caronte] col degradarlo dalla primiera angelica condizione a tanto sfiguramento, a tanta bassezza
otipó 'coda'. sfiniménto, sm. condizione di chi è sfinito, privo di
il bacio sdilinquisce. 3. condizione di profondo tedio, di disagio esistenziale.
da torino. -per estens. condizione di chi è sfollato (e il
(e il periodo trascorso in tale condizione). fenoglio, 5-i-2088: se
indica la sintomatologia prevalente di una condizione patologica. la stampa [16t-1927]
se non me. -ant. condizione di decadenza. andrea da barberino [
malasorte, disdetta (e anche la condizione di chi è sfortunato e infelice)
xvi-433: la libra è segno di propria condizione disavventurato e violento per esser esaltazione di
quella povera montagna di reggio in qualche condizione tollerabile: userolla modestamente sanza perseguitare le
7. in costruzione passiva, indica una condizione di necessità determinata da un complesso di
per sorte o necessità, in una condizione non desiderata. nannini [ovidio]
dagli eventi, dalle circostanze (una condizione). i. andreini,
perch'erano sforzevoli uomini e di rapace condizione. -per estens. che impone la
che de le donne di bassa condizione. ma questo freno molto di leggero
-in partic.: nella teoria la condizione retribuito per estens.: muoversi
buona fede ». -approfittare della condizione di inferiorità di altre persone o del
? -instabile, insicuro (una condizione economica e sociale). pasolini
, per sfuggire la guerra, diaccettare qualunque condizione da lui proposta, purché non si
goduto appieno (un piacere, una condizione di benessere). cesarotti, 1-xxxii-118
. verga, -precario (una condizione di salute). 8-6: una
porta è sgangherata / ma i battenti una condizione patologica, ecc. (la bocca)
. - discostarsi da una condizione precedente. salvini, 41. 119
d'animo; rifuggire da una certa condizione psicologica. manzini, 12-52: «
sghettizzazióne, sf. uscita da una condizione di emarginazione, di esclusione dalla partecipazione
2. figur. superamento di una condizione di freddezza e di distacco intellettuale.
. 3. uscire da una condizione di accidia, di indolenza morale.
la particella pronom. liberarsi da una condizione di disagio, di sofferenza spirituale.
di tempo, un'esperienza, una condizione meteorologica). d'annunzio, vi-1080
quasi senza risorse; trovarsi in una condizione d'indigenza. pananti, i-213:
3. rifl. liberarsi da una condizione di asservimento, di sottomissione.
, dileguato, (una paura, una condizione di ottenebramento intellettuale). varano
occhi sgomenti. -compiuto in una condizione di grave disagio, di turbamento,
il gonfiamentodella mente per la memoria della sua condizione. tommaseo, 3-i-272: qui per
-al figur.: privare di una condizione interiore di gioia, di serenità.
paese può non dirò retrocedere alla vecchia condizione di cose, ma vacillare pericolosamente sulla
. figur. che riduce altri in una condizione di grande miseria spirituale. papini
e indica unione ovvero una qualche comune condizione delle parole o dei numeri che a destra
sgravamento. 2. alleviamento di una condizione negativa, in partic. del peso
9. affrancare qualcuno da una condizione di sudditanza o dalla schiavitù; liberare
; assai sgradevole, ingrato (una condizione, un'occupazione); increscioso (
2. figur. liberare da una condizione negativa consolidata da lungo tempo.
mostrare la bassezza loro e di loro condizione. 7. fare attenzione,
la complementarità di due concetti, la condizione di due entità non pensabili separatamente.
dell'impero letterario, così per la condizione de'nostri tempi, come per la
, di renderla equivoca sul fatto, sulla condizione, di circondarla d'indovinelli sacri,
manomettendo certi istorici vecchi, di onorata condizione, gli bacchettarono crudelmente e dissero che
scarsezza di umidità nell'ambiente fisico; condizione di una regione in cui scarseggia l'acqua
. cong. in qualità di, nella condizione di; in quanto (e indica
ne [dice sciascia] è una condizione esistenziale, un modo per sentirsi siciliano
ma solo alla virtù e alla buona condizione della fanciulla. quando trovate questo,
sf. ant. e letter. condizione propria di chi è o si sente sicuro
v. zona. 2. la condizione soggettiva e oggettiva di chi legittimamente si
doveri, ecc. -sicurezza pubblica: condizione di uno stato in cui, nell'
o di fiori assunti a simbolo della condizione umana. ariosto, 1-42: la
in cui è condotta, una particolare condizione sociale, un'attività lavorativa, ecc
per non fare qualcosa: porsi nella condizione di non doverla fare. bisaccioni,
sotto sufficiente sicurtà. 8. la condizione di libero e sicuro possesso delle proprie
o l'attuazione di accordi (e la condizione di sicurezza che ne deriva o il
inimico son buone; ma per la mala condizione degli uomini nessuna altra è migliore che
servitù, volentieri quando truovano sicurtà e condizione equale agli altri cittadini, si riposano
17. garanzia, malleveria (e la condizione di chi la riceve o la dà
sidalghìa, sf. ant. qualità, condizione, rango di hidalgo spagnolo.
. medie. evoluzione da una condizione di sieronegatività a una di siero- positività
sf. medie. evoluzione da una condizione di sieropositività e una di sieronegati- vità
speroni, 1-4-211: questa terza condizione del nostro verso, cioè la rima
rima,... par che sia condizione propria della dizione in quanto umana,
, di una funzione, di una condizione o di un'immagine simbolica o di
/ de la grande bassanza / di lor condizione, / che son sanza ragione.
convenzionalmente un concetto una idea, una condizione, un sentimento, ecc., per
sua importanza. -dimostrativo di una condizione sociale. g. bassani, 3-16
sm. ant. e letter. la condizione del signore come sovrano o persona di
. figur. tenere una persona in una condizione di soggezione, determinata dalla minore competenza
segnoria della battaglia. 2. condizione di chi esercita un potere sovrano o
comunque, di condiavesse a sdegno mia condizione, / dire'ch'avesse alquanto zioni agiate
. giovane uomo non sposato di buona condizione sociale, che si distingue per raffinatezza
iniziato lo studio della teoria. sono nella condizione di dover sillabare, schiccherar aste,
esistenza mortale ed è ancora escluso dalla condizione di beatitudine della vita ultraterrena (anche
lunare. -figur. tenebra silvestre-, condizione di profonda ignoranza e di peccato.
è colui che ignora o trascura la condizione di simbiosi, cioè di necessaria convivenza,
to, un fatto, una condizione, un'entità di carattere su
di idee, un concetto astratto, una condizione, il capo e domandò: «
stessa natura (un'azione, una condizione, un fenomeno, un avvenimento,
un fenomeno, una manifestazione, una condizione di diverso ordine o natura (ant
d'entusiasmo (la vita), la condizione della morte. boiardo, cvi-493
-che è affine nel comportamento o nella condizione a un'altra persona o, anche
. piccolomini, 10-220: la terza condizione che assegna aristotele ai costumi, la
in altro, se non che la condizione del convenevole riguarda l'universale...
riguarda l'universale... e la condizione del simile riguarda il particolare o ver
. 3. analogia di una condizione o di un comportamento di una o
mettendo et adornando parole secondo che la condizione del ricevente richiede. ciuccio, 22:
da me intorno alla vile e dispetta condizione de'mortali. cronaca di isidoro minore
, ciascuna delle quali non accetta una condizione di inferiorità rispetto all'altra.
classe'è necessaria... una condizione situabile, in base al nostro schema,
situava la legge nella sfera più alta della condizione umana. f. fortini [«
per estens. che versa in una determinata condizione (una persona, un'istituzione)
sono più insigni. 6. condizione morale, spirituale, sociale, sentimentale,
sociale'. -situazione limite-, condizione estrema in cui qualcuno o qualcosa possono
attraverso i secoli. 8. condizione, stato generale (per lo più con
: la situazione dello stato e la mala condizione del secolo non permettono che si rimetta
metallica. zi. filos. condizione di tipo ambientale e storicosociale in cui
l'uomo si trova sempre in una certa condizione spazio- temporale finita, e morale,
30). 16. disus. condizione astronomica propria di un determinato periodo storico
, nella sua mentalità, nella sua condizione pratica. tommaseo [s. v
mentalità, di un'inclinazione, di una condizione, po
, che il donatore sia di privata condizione, non entra questa regola, perché si
della chiesa. -sottrarre a una condizione eccessivamente comoda e agevole, inducendo ad
perdere più di questa. in ogni condizione di vita si veggono persone cne si legano
, slegata, semplicissima, senz'altra condizione che quella dell'unità ascoli, 37
impresse e stampate benissimo in tutto dalla spietata condizione delle stampe moderne. =
. spostamento lento e graduale da una condizione sociale, psicologica, istituzionale, ecc.
un altro schieramento o sistema politico o condizione sociale. l. sturzo,
. disus. togliere qualcuno da una condizione favorevole. pier della vigna o
. mutare uno stato di cose rispetto alla condizione originaria. leti, 1-33:
nabucco, cantato talvolta è parsa una condizione sorpassata dell'umanità. 9.
. -distogliersi da qualcuno (una condizione, uno stato d'animo).
la francia potrebbe ridursi a quella stessa condizione a cui si trova presentemente ridotta l'
strani ai colleghi e ai passeggeri di condizione umile. 8. far defluire
fisica, a una malattia o a una condizione ambientale sfavorevole. tasso,
vi-178: io tro- vavami nella penosa condizione di quei poveri infermi, che una
di lutto compiangono se stessi e la dura condizione che gli stringe a dover con debole
più goduto, provato o condiviso (una condizione, una situazione, una prerogativa)
smarrito. -ambiguo (una condizione atmosferica). pavese, 4-121
. smaterializzazióne, sf. liberazione dalla condizione materiale e fisica. montale,
memoria di un fatto o di una condizione; da smemorato. bibbiena,
di uno stato d'animo, di una condizione psicologica. baldini, 14-27: confessatelo
perugia volgar., v-65-41: se la condizione della fidecommessa smenovenmsse; ke del tu
altronde, di chiunche stato o condizione fosse, ardisca o ver presumma..
è stato costretto ad abbandonare l'originaria condizione, mansione o professione (e ha
per una guerra; far ritornare alla condizione di civile. bigiaretti, 8-56:
smobilitare), agg. riportato alla condizione di civile una volta cessato lo stato
di una guerra agli assetti propri di una condizione di pace. borgese,
smóglió). disus. abbandonare la condizione coniugale; separarsi dalla moglie. -
sudore smonacaménto, sm. abbandono della condizione monacale. bandi, 1-ii-278:
smònaco, smonachi). privare della condizione e dell'abito monacale; ricondurre allo stato
mezi falliti. -rifl. abbandonare la condizione di monaca o frate. casti,
una persona, e ha valore la condizione secolare di una monaca (o la induce
dolorosa o costituisce la reazione a una condizione o a un evento sfavorevole, sgradito.
, 6-iv-1884], 235: la prima condizione richiesta dall'uso pratico, e che
le forme dei fianchi. -mascherare una condizione d'indigenza o una sensazione sgradevole.
imperiosamente. verga, 1-322: era nella condizione di dover smungere la borsa dei suoi
esser felice d'esser lassato vivere con ogni condizione che si volesse da lui, ritrovandosi
. grave alterazione, pervertimento di una condizione naturale. leopardi, 1061: si
snaturalézza, sf. letter. fatto, condizione innaturale. tommaseo, 18-i-948
2. psicologicamente logorante (una condizione di sospensione, d'incertezza, di
intr. uscire dal nido (o dalla condizione di nidiace), dalla tana o
pronom. ant. rinunciare a una condizione sicura e tranquilla. aretino, v-1-298
un animale). -anche: uscito dalla condizione di nidiace. sermini,
da uno stato d'animo o da una condizione angosciosa, oppressiva. petrarca,
, da un sentimento, da una condizione angosciosa, opprimente, da un legame
snovizi). far uscire qualcuno dalla condizione di novizio. bergantini [s.
subordinazione, o, anche, la condizione di sottomissione a una legge.
-essere sul punto di manifestarsi (una condizione fisica). bigiaretti, 9-134
di disporre 2. figur. condizione marginale, defilata in cui si trotroppo
, nutrirlo ea averne cura, a condizione che il conduttore guadagni la metà dell'accrescimento
di gridoni. -che è in una condizione di grave crisi, prossimo al tracollo
. succumbènza), sf. dir. condizione della parte che risulta soccombente in una
controversia giudiziaria. -soccombenza virtuale-, la condizione della parte che, in una controversia
sulla materia del contendere (e tale condizione assume rilevanza perché la parte che viene
bellico, o per toglierlo da una condizione di disagio o di imbarazzo. -
il casimpatizzanti che vengano a trovarsi in condizione di rattere, l'atteggiamento)
intemazionale. gobetti, 1-i-277: la condizione per la nuova affermazione liberale sarà realizzata
più soggetti individuali o collettivi, ovvero condizione a essi comune, a causa della quale
meglio di me che le anime non hanno condizione sociale, non hanno vestito, e
gettare che la ho elevata alla mia condizione, le ho dato un nome,
che documenti e volantini informino sufficientemente sulla condizione di chi li ha scritti.
sociopatìa, sf. psicol. condizione patologica di aso cialità o
forestieri, benché noi siamo a tutraltra condizione. carducci, iii- 8-236: qual
. cheliini, 108: si puose questa condizione che detti denari né niuno d'essi
può essere soddisfatto, verificato (una condizione, un principio, una proprietà;
soddisfacibilità, sf. verificabilità di una condizione, di una premessa. =
(dal 1914 al 1917) in condizione di non completa esattezza. -assol.
l'uomo che ha sofferto nella legittima condizione in cui si troverebbe se non fosse
, positivo, conveniente, efficace (una condizione, una risposta, un sistema politico
sanza sapere fingere o simulare, questa condizione non sodisfaceva a molti, che si
27. matem. verificare una particolare condizione o quesito (un valore).
in quanto si trova bene in una condizione che risponde alle speranze o alle esigenze
suo, come rechede la docto- rale condizione. gualdo priorato, 3-iii-39: ritornò il
del suo personaggio. 38. condizione di sicurezza, di stabilità. giuglaris
-mettersi in sodo: porsi in una condizione econodi questa ingiuria, e conferito con
); ridotto in povertà, in una condizione di grave indigenza (la popolazione)
soffrèzza, sofrènza, sofrènzia). condizione tormentosa o sentimento di pena, propri
8. sm. stato o condizione di sofferenza patiti o sopportati.
rettor., 78-19: se. lla condizione richiede che debbia parlamentare a cavallo,
età, per il caldo, per una condizione patologica, ecc. leone africano
o ansimando per la fatica o per una condizione patologica. calandra, 6-95:
o non ancora pienamente delineata di una condizione o di un sentimento; avvisaglia di
dolore, un disturbo fisico, una condizione climatica, ecc.).
-che può essere tollerato, accettato (una condizione, un fatto pur spiacevole o urtante
-patire per particolare sensibilità a una condizione ambientale o climatica, risentendone disagio e
11. accettare una situazione, una condizione, uno stato indesiderabili, molesti,
, ii-116: stimò [la nobiltà] condizione più tollerabile viver sotto la signoria di
, la compagnia, l'intimità, la condizione di amante o di consorte.
pazientare; resistere con sopportazione in una condizione di disagio; sopportare una situazione penosa
e. cecchi, 9-160: la condizione, estremamente scialba e sof2. agg
o a un'opinione o a una condizione per lo più gravosa. loredano,
piccolomini, 10-220: stimo io questa condizione non esser totalmente distinta dalla terza, ma
; non indipendente, che è in condizione di sudditanza. dante, par
o complesso di elementi costitutivi di una condizione universale. abito gentile. g
dal verbo o che si trova nella condizione espressa dal predicato (e nella consuetudine
riscontro a quella attiva di potere; condizione del soggetto in capo a cui l'
o da un altro familiare autoritario; condizione di inferiorità sancita dal costume o anche
un'altra persona o inerente alla propria condizione. n. franco, 4-210:
. 10. dir. condizione di chi subisce un'iniziativa giuridica senza
del peggio. -con riferimento alla condizione dell'uomo o del creato rispetto a
ad accettare, anche supinamente, una condizione difficile, spiacevole, pericolosa, dolorosa
, 5-116: avendo riguardo alla iniquissima condizione del viver nostro ed alle molte miserie alle
, estinguersi (un sentimento, una condizione psicologica). ovidio volgar.,
; essere condizionato o legato a una condizione; essere subordinato al sussistere di una
-vivere allegramente, serenamente, in condizione di tranquillità e di distensione.
5. trovarsi o persistere in una determinata condizione o situazione, in uno stato d'
d'allora -per estens. la condizione di chi è morto (nelle espressioni
». 5. per estens. condizione, situazione (anche sentimentale, morale
di cesare. 10. ant. condizione per cui due o più persone si
manifestarsi di un sentimento o di una condizione. lucini, 4-156: d'annunzio
al di sotto del quale una certa condizione risulta critica o addirittura inaccettabile. la
, soglio. - al figur.: condizione divina di cristo. iacopone,
3. figur. accesso a una condizione spirituale. ottimo, ii-142: l'
gli pare ne'maggiori bisogni per niuna condizione del mondo potersi muovere, così a
in acqua. purché, a condizione che (indica il requisito minimo che
ad affrontare una determinata situazione, una condizione psicologica o esistenziale, spesso difficile,
fatica, della sofferenza, di una condizione di vita dolorosa o difficile. poerio
(sólo che), cong. a condizione che, purché (e introduce una
solenne ed austero. -sm. condizione normale, consueta. dante, purg
noi. -unico in una determinata condizione. salvini, 40-118: tu,
altre persone (un sentimento, una condizione). v. colonna, 1-147
). solitùdine, sf. condizione di chi vive solo, come situazione
universale, dell'unicità drammatica della propria condizione esistenziale o psicologica senza contatti e affetti
incognita,... in quale altra condizione di vita ci troveremmo essere? e
e per ricreazione (e anche la condizione gioiosa, il piacere, il diletto,
materiali; bagordo, gozzoviglia e anche la condizione di benessere e di godimento fisico che
, o uomo vizioso e di mala condizione, sollecitatore o inducitore a male, fragile
vedere con la pittura. 6. condizione, stato d'animo di chi teme un
efficacia che fare intendere la sua dolorosa condizione e miserabile stato alla donna mia, la
direttore. 17. alleviare una condizione dolorosa, il bisogno materiale, la
mai l'animo al disopra della sua condizione. -dare incremento a una religione
francia. -far sorgere da una condizione di primitività o di decadenza; ridare
pensieri. 30. liberarsi da una condizione avversa, dolorosa o dannosa o da
8. figur. riportato a una condizione di serenità; rincorato, riconfortato;
verso lorenzo. -affrancato da una condizione di sudditanza. d'este, 30
? 13. innalzato a una condizione privilegiata, a una posizione di prestigio
4. figur. che sottrae a una condizione di patimento fisico o spirituale; che
, di un fastidio, di una condizione sgradevole, della stanchezza. loredano,
. sm. nel gioco delle bocce, condizione del giocatore singolo che gareggia con più
o, al figur., una condizione di privazione. petrarca, 233-5:
; eliminare, annullare o affievolire una condizione psicologica, un sentimento. dante,
. -figur. approdo dell'esistenza o condizione particolare di essa. maglio,
si accorge. -termine di una condizione di sofferenza. gigli, 2-239:
. 3. sottrarre qualcuno a una condizione, per lo più comoda e piacevole
sporcheria del contagiri. 3. condizione di sporcizia, di sudiciume; mancanza
notari, 60: né di molto miglior condizione è il distretto di quelle cinque città
una parte han lasciata in sì misera condizione l'illustre e casta favella delle filosofiche
bisogno / ch'io dica alquanto della condizione / del gran poeta, ed 10 a
'tagli', per uscire da una condizione di proliferazione, ai asse
nel fiore dell'età (e nella condizione di massaia). ritmo di s
i-100: però che di picciola e popolaresca condizione, sì come io stimo, è
. per simil. e al figur. condizione, atteggiamento, disposizione d'animo che
, quale alla sua [di dante] condizione era decevole,... la
sia ito ambasciatore, sia di tal condizione che publicamente soglia ricevere l'ambasciate,
5. chi abbraccia volontariamente una determinata condizione o segue una specifica condotta di vita.
uno sforzo intenso o prolungato, una condizione atmosferica opprimente). - anche assol
-che manifesta o è determinato da una condizione di sfinimento (l'aspetto).
solaro della margarita, 70: tal condizione di cose rendeva gli uomini tranquilli;
: un padre di provincia di povera condizione lancia i suoi figli nella vita moderna
e ambiti; che non accetta la propria condizione socio-economica, ma non sa andare oltre
non dilettarmi. 3. condizione di chi si sente a disagio in un
). ant. uscire da una condizione di povertà. g. b
a tastoni. 4. di infima condizione, di bassa levatura; vile, plebeo
da spregiare. spregevolézza, sf. condizione di avvilimento morale. moravia, viii-236
di mallarmé] era nella dolorosa sua condizione di creatore impotente e di 'raté'o fallito
: altri, o avviliti dalla loro sprezzata condizione o gelosi di comunicarsi fra di loro
principio erano stati condotti a tale infelice condizione che per aver fatta qualche esportazione clandestina
. liberazione dalla prigionia o da una condizione negativa. -in partic.: separazione
. liberazione dalla prigionia o da una condizione miseranda; scarcerazione. f.
vero, sprofondamento, in vitupero della propria condizione, fu quello a che condusse dionigi
v.]: 'sproletarizzare': togliere dalla condizione allungare, estendere nello spazio.
rotonda senza ritirate -costretto a una condizione disagevole. -rifl. né altre
di una parte della popolazione dalla condizione proc. bini, 125: io
v.]: 'sproletarizzare': togliere dalla condizione 3. ant. rimandare, differire
a uno stato psicologico, a una condizione mentale, a una posizione ideologica,
o da un desiderio, dalla propria condizione spirituale, dalla situazione in cui ci
, per non dire sproporzionata alla lor condizione. de luca, 1-15-2-38: quando
determinarsi, prodursi (una situazione, una condizione); iniziare a diffondersi (un
con lano d'ogni altra condizione di genti, pare che le sputino.
v.). 2. condizione di vita misera, degradata. squalificativo
chiacchiere inconcludenti si sentiva una certa agita- condizione climatica avversa. n. franco
una vicenda); degradante (una condizione). firenzuola, 308: non
uomo oppresso dalla fortuna, ma di ragguardevole condizione. c. e. gadda
esteriori, le manifestazioni visibili di tale condizione. baldelli, 5-6-317: povero per
dall'animo uno stato psicologico, una condizione interiore, una passione molto violenta.
squarciata van promulgando et ingrandendo la loro condizione vile e ser berni,
squarciata van promulgando et ingrandendo la loro condizione vile e servile ». salvini,
. 4. gettato in una condizione di grave crisi. g. rossi