che ottenne di scamparlo da morte, a condizione però che un altro morisse per lui
rango, grado. -in partic.: condizione sociale. - con connotazione positiva:
sociale. - con connotazione positiva: condizione di preminenza, di distinzione; alto
di distinzione; alto rango, elevata condizione sociale. boccaccio, dee.
spesse. 14. stato, condizione di una sostanza, di un elemento
e la noia. 15. condizione esistenziale, stato morale. g.
una volta felice.. 16. condizione di salute. albertano volgar.
consonanti, comprese le semivocali tendenti alla condizione delle consonanti, possono essere considerate.
qualunquàggine, sf. letter. condizione pro pria di un uomo
purché, a patto che, a condizione che, qualora. f. f
, in questo si dimostra l'altra condizione de'santi. cavalca, lv-32:
spirito suo per lo con- trastamento della condizione della carne. s. giovanni crisostomo
a genova. -per estens. condizione di chi è tenuto lontano per evitare
quarti). -quarto di nobiltà: la condizione nobiliare di diverso grado a secondo dell'
una statua. -presentare analogia con una condizione o con una situazione, con un
. monti, iii-46: quanto alla condizione di poter estinguere il credito a vostro piacimento
signoria fece la spesa, con questa tamen condizione che, ricuperandose le mercadanzie di la
6. ant. accettare (una condizione, un patto). michele del
. intr. ant. perseverare in una condizione. savonarola, 7-ii-290: alcuni altri
); momentaneo, effimero (una condizione interiore). baldi, li-m
rapido trascorrere della vita o di una condizione di gioia e benessere. campofregoso,
. 3. per estens. condizione dell'anima o della mente rapita e
tende a nascondere una realtà o una condizione sgradite. bucini, 4-109:
2. far sprofondare in una condizione penosa o dolorosa. g.
ant. e letter. ricondurre a una condizione di calma, di tranquillità, di
hanno cercato di raumiliarlo alla sua primitiva condizione di contabile. 3. servire
. rifl. letter. compiacersi di una condizione viziosa. papini, x-1-777:
sillogistico. guerrazzi, 7-258: una cotale condizione del suo spirito che lo conduceva,
degli esseri dotati di ragione (una condizione). s. bernardo volgar.
di polinomi. -forma razionale: la condizione del denominatore di una frazione quando è
485: questi stabilimenti ci mostrano la condizione in cui erasi ridotto il regno sotto
rettor., 78-18: se. lla condizione richiede che debbia parlamentare a cavallo,
2. catturare persone per ridurle in una condizione di schiavitù o durante un rastrellamento.
accolta, torma di persone di infima condizione, vili e spregevoli, ignoranti,
distintivi di re dello scioa, a condizione però che presti giuramento di fedeltà e
. -in similitudini, per indicare una condizione di preminenza o di superiorità di una
quattro allievi; altri furono ammessi a condizione di compensare con quattrocento lire annue il
intensa commozione dell'animo, a una condizione di soggezione psicologica, a una situazione
fuggitivi e sbanditi e gente d'ogni condizione disposta a mal fare, e con loro
reale. gentile, 1-133: la condizione necessaria di un reale (metafisicamente ed
l'uomo può essere uomo in qualsiasi condizione, a patto che riesca a creare un
quanto figura dell'eroe positivo di una condizione sociale intimamente pacificata, e a esaltare
: ho... una piccola condizione economica che non turberà certo il realismo
. -in senso generico: carattere o condizione di ciò che è reale, effettivo
spinto a più non posso denotando una condizione atletica eccellente ma una scarsa incisività in
azioni. gentile, 1-133: la condizione necessaria di un reale (metafisicamente ed
ecc. -con metonomia: carattere o condizione di ciò che è reale, effettivo
o è esistito o con l'obiettiva condizione delle cose nell'ambito dell'esperienza storico-fenomenica
, sm. ant. e letter. condizione soggettiva di chi ha compiuto un'
lo scostamento di un reattore nucleare dalla condizione di criticità; la sua unità di
una reazione psicologica o umorale (una condizione metereologica). cassieri, n-130:
; stimato, riverito per la propria condizione o le proprie capacità. firenzuola,
(a perfezione); ricondurre a una condizione positiva. cavalca, 20-204:
-riportare a uno stato o a una condizione precedente; ridurre a un determinato numero
o comportamenti; condurla a una particolare condizione psicologica. -in partic.: piegare
26. ridursi in una determinata condizione. inghilfredi, 382: la mia
8. ridotto in una determinata condizione. cesari, 1-1-223: va ben
questa gran differenza. -regredire a una condizione anteriore. pasolini, 7-120: forse
. -rinunciare a fare valere una condizione posta. manzoni, iv-687: farsi
, piuttosto che, recedendo da quella condizione, sottoscrivere un trattato dimentico degli amici
poco tempo in un determinato stato o condizione, in una determinata relazione con altre
si rispetta non deve trovarsi mai in condizione da non poter far fronte ai pericoli
3. dir. pen. condizione giuridica di chi, dopo essere stato
ne commette un altro; e tale condizione comporta, a seconda dei casi e
recidiva. 4. ricaduta in una condizione di disordine o di degradazione materiale o
.: nella teologia morale cattolica, condizione del peccatore recidivo, a malgrado dei
condannato per altro reato già commesso in condizione di recidiva; recidivo specifico il soggetto
particolari sentimenti o considerazioni o di una condizione di privilegio. mazzini, 66-231:
: nei rapporti interstatali o intemazionali, condizione di reciprocità circa gli oneri e i
: stranieri ammessi ai diritti cittadini senza condizione di reciprocanza. reciprocanza di vantaggi,
. 2. dir. intemaz. condizione alla cui sussistenza ossono essere subordinati,
godere dei diritti civili attribuiti al cittadino a condizione ai reciprocità e salve le disposizioni contenute
, quanto a lui il mio: condizione che è il migliore fondamento per una reciproca
'l'una dell'altra allorché la condizione e la conclusione dell'una diventano rispettivamente
dell'una diventano rispettivamente conclusione e condizione nell'altra. la proposizione 'se i
eccezionale o di resistenza in una determinata condizione. -anche con valore scherz.
del suo agire o appagato dalla sua condizione. - anche in una litote.
ant. il condurre a una determinata condizione; riduzione. boccaccio, v-216:
diventare. - anche: ridurre in tale condizione. laude cortonesi, 1-i-472: cristo
. divenire di forma, qualità o condizione nuove e diverse. malpighi, 1-211
redimere i ricchi. -riacquistare la condizione di uomo libero pagando il proprio prezzo
intellettuale... dal significato di'condizione sociale 'in cui questo si
occasionalismo è di sdoppiare il rapporto di condizione necessaria e non sufficiente, reduplicandolo,
persone. 3. figur. condizione economica. fagiuoli, 1-68: mentre
. ghirardi, 9: ho fatto alla condizione di quella buona donna, ch'essendo
da lontano il giorno in cui la sua condizione si troverà migliorata? 6
rifrigerio degli afflitti. 7. condizione di felicità ultraterrena; beatitudine del paradiso
quando poi la refutazione... contenesse condizione o riserva proibita, in tal caso
cade la quistione se il patto o condizione vizi e annulli l'atto o pure che
fermo, resti viziata la riserva o condizione e si abbia per non fatta.
fatica, per sollevarsi da una triste condizione di spirito, per festeggiare un avvenimento
2. l'essere re o regina; condizione o qualità del sovrano, della sua
dizionario inglese, « propriamente dinota la condizione ossia lo stato di una persona di
rossi biancospini. -per simil. condizione di felicità e di benessere. soffici
, dell'asia e delle americhe, condizione particolare del re al quale erano connessi
d'ispettore. 6. condizione di straordinariato di un professore.
chiamata luzica, e abitavi gente di mala condizione, e reggonsi sotto alcuno signore.
. bernardino da siena, 352: terza condizione di chi vuole ben règgiare vuol essare
[di new york], conosciuta la condizione delle cose, si fosse ritratto
adeguato a un compito o a una condizione. cesari, i-443: quel
irreversibili per la salute a una difficile condizione climatica o ambientale, a una fatica
63. perdurare, resistere in una condizione ardua, difficile o di disagio o
immutato per un certo tempo (una condizione atmosferica). sanudo, xxx-36:
, demonstranza. -sede di una condizione di spirito (il cuore).
, si conviene possedere bene la condizione delle persone e quel che a ciascuna
14. figur. con riferimento a una condizione di passiva sudditanza politica: gruppo di
e salumi alla cacciatora. -figur. condizione di predominio; parte di primo piano
, anche con valore enfatico, una condizione di vita comoda o agiata, piena
col primo potere di paragonare la nostra condizione presente colla nostra condizione possibile.
paragonare la nostra condizione presente colla nostra condizione possibile. -ideale che guida l'agire
sede di una facoltà, di una condizione dello spirito; luogo dell'animo dove
. pasolini, 9-395: su questa condizione mistica, calata in tutto l'essere
, salì ora a un tratto a condizione di religione trionfante e regnante.
uso enfatico e con riferimento a una condizione ambientale, a una situazione meteorologica,
frequenza, virulenza o gravità (una condizione patologica, un'epidemia). bandelfo
-per estens. che ha goduto di una condizione di privilegio, di eminenza.
regnicolato, sm. dir. disus. condizione giuridica < 5 chi è cittadino di
scritti veterotestamentari, sta a indicare la condizione del creato redento da dio alla fine
dentro a voi... e la condizione di questo regno descrive l'apostolo così
anche, per la persistenza di una condizione atmosferica (spesso in perifrasi come regno
la transizione possa verificarsi. 19. condizione normale, abituale, consueta (e si
già formato e deciso, le circostanze di condizione e di stato possono essere con altri
regola. -che ha una condizione riconosciuta ufficialmente. pea, 7-668:
competenze o delle capacità oppure anche della condizione morale necessaria per svolgere un compito o
. -che si trova in una condizione corretta o legittima; che non ha
alla maestà di esso principe che alla condizione di persone private. -conduzione
come secolari e le persone d'ogni condizione e d'ogni stato. longano,
, ecclesiastico o regolare e di qualunque condizione sia. -che è proprio
la linea semplice non solo abbia la condizione detta della somiglianza e regolarità delle parti
da porta ravegnana. 8. condizione dei soldati regolari. tommaseo, 3-i-89
. matem. regolarità di una funzione: condizione di una funzione regolare. 11
. studiata regolatezza. 2. condizione abituale di regolarità di un modo di
o qualitativamente (un fenomeno, una condizione, una situazione, ecc.).
stato fatto torto. 4. condizione di degradante allontanamento dalla convivenza civile,
di conseguenza, degradare l'uomo alla condizione di oggetto nel processo produttivo.
). -anche: riportato a tale condizione. pasolini, 16-20: l'essere
inserirsi nuovamente e attivamente in una determinata condizione. m. apollonio, 19:
di grecia), per indicare una condizione di comodo e agio o piena di
medesimo... sottoporrebbe volontieri alla condizione che 'l pontefice fulminasse le censure e le
abbia subito modifiche (con riferimento alla condizione necessaria per compiere un atto giuridico che
19-157: la tutela reintegrante forma una condizione assoluta della nostra padronanza originaria al pari
la particella pronom. ritornare in una condizione di completezza e perfezione; ricostituirsi nella
tornate onnipotente; ogni cosa è reintegrata nella condizione anteriore al 16. -reinstaurato
delle energie psicofisiche o di una perfetta condizione morale o spirituale. pindemonte, iv-66
a manifestarsi (un evento o una condizione storica o economica). b.
retadé), sf. condizione di colpevolezza che deriva dall'aver infranto
io vorrei sapere se sarà di piggior condizione il mondo o se egli si spoglierà la
niuna retà, di buona e dolce condizione. -malafede, slealtà. g
sacri chiostri. 5. condizione di chi ha colpe sulla coscienza o è
9. condizione di disordine, di turbolenza (di un
a distanza di poco tempo (una condizione, una situazione, un evento)
errico, v-21: assegna poi la sesta condizione della favola eroica che sia maravigliosa,
cristiana. -anche: che perde la condizione di grazia, acquisita con la confessione e
contingenti. 4. limitatezza della condizione umana. calvino, 14-93: se
fresco. -che è nella medesima condizione di un altro oggetto. f
dicesi di ciò che non esiste che alla condizione di un'altra cosa e in certo
pensiero come nella realta, dipende da una condizione. si oppone all'assoluto. l'
nomi re lativi alla loro condizione e situazione, come di monti,
, sf. nel linguaggio filosofico, condizione di ciò che è in relazione (ed
rilegato perpetuamente. -posto in una condizione inferiore di beatitudine (con riferimento al
antichi magistrati. -condannato a una condizione di solitudine, subalternità, soggezione,
... e soffre moltissimo della condizione in cui è relegata. calvino, 5-
africa il mezzo per elevare la sua condizione e dei suoi... cadde
-interruzione di un'attività o anche di una condizione negativa; sosta, riposo.
a rimettere parte d'obbligo o peso. condizione, clausola remissiva. 5
. 2. per estens. condizione di chi è costretto a remate su
rendare fare. -per indicare la condizione dell'uomo nel momento estremo della vita
. dell'oggetto che indica una nuova condizione. stampa periodica milanese, i-119:
un ricordo, una speranza, una condizione spirituale perduta. giacomino pugliese,
azione o per giungere a una particolare condizione, un vantaggio (o, anche
, la mente) a una determinata condizione (fisica, materiale, psicologica,
compì, pred. che indica la condizione stessa e, talvolta, può essere
compì, pred. che indica la condizione attribuita all'oggetto). aretino
stimolarne le energie morali, determinarne una condizione spirituale; destare un'idea, suggerire
, dimostrarsi o sentirsi in una data condizione fisica o situazione esistenziale o materiale,
un dato modo o da porsi in condizione per poter compiere determinate azioni o prestazioni
convincimento o abito mentale, una particolare condizione psicologica, affettiva o spirituale (in
: come uomini modesti e di buona condizione pure d'oneste cose e di lealtà
spontaneamente a un giudeo, con questa condizione bellissima che, giunto a terra,
compì, predicativo che indica la nuova condizione assunta dal soggetto).
rendè pacie. -ricondotto a una condizione di passato splendore (un'arte)
modo, fatto giungere a una determinata condizione. buonarroti il giovane, i-540:
-decaduto per il peccato (la condizione umana). marsili, 12
mio soccorso. -insoddisfacente (la propria condizione). giamboni, 18: essere
e l'uno e l'altra di reissima condizione. redi, 16-i-7: beverei prima
infirmità che ci sono, di qual condizione sieno, io in tre dì o in
denota tranquillità e soddisfazione per la ropria condizione; pago, appagato (lo sguardo,
da replicare aa più alto luogo la loro condizione. -ripetere una parola o una
incessanti. grandi, 5-157: la diversa condizione di varie materie in alcuni solidi può
da relazioni professionali, da una medesima condizione esistenziale; comunità. -repubblica del mondo
reputa ormai come un dato insopportabile della condizione poetica. -rifl. s
trattato quanto sia la miseria della umana condizione. s. bernardo volpar., 3-16
petto. -non mitigarsi (una condizione climatica avversa). cassola, 2-56
requisito3, sm. caratteristica, condizione, comportamento richiesto (e, anche
del proprio tempo. 6. condizione materiale che è necessaria per il raggiungimento
a sua requisizione. 4. condizione di disponibilità di cose e persone.
e persone. -a requisizione: in condizione di disponibilità continuativa alle richieste o agli
consolar questi popoli intenti a migliorar la condizione del loro paese e aumentare il reai
ed ammortire la speranza di una migliore condizione...: questi ed altri sono
dicendo la matteria di dinadano e sua condizione e come eglino avevano insieme fatta tanta
delli resignanti che averanno resignato con questa condizione espressa o vero per pacificar le parti
resistere. -permanere in una determinata condizione (in relazione con il compì,
il dolore, la fatica, una condizione ambientale sfavorevole (spesso con litote,
. -superare senza danno (una condizione atmosferica avversa). garibaldi,
essersi salvato. -riportato a una condizione passata, superata; fatto regredire.
enfatiche o iperboliche, per indicare una condizione fisica o ambientale scomoda o eccezionale,
elementi musicali. 13. condizione, qualità di vita; dimensione psicologica
di navi della marina militare poste in condizione di disponibilità. dizionario di marina [
risponsabilità), sf. invar. condizione di chi è responsabile del proprio operato
patrimoniale (anche solo responsabilità): condizione giuridica di avere il patrimonio esposto all'
{ 3. dir. pen. condizione giuridica di chi, avendo commesso un
., nel inguaggio comune: la condizione di chi si trova effettivamente assoggettato a
negativa per i delitti d'ogni fascismo a condizione di riconoscergliene una positiva anche per le
tutta l'eredità sotto questa legge e condizione, che tutta l'eredità...
persone, che non si trova nella condizione indicata. -in contrapposizione a un individuo
e lasciò il regno ad edoardo con condizione che se ei moriva senza figli, madama
avere fine (una situazione, una condizione). -anche: concludersi definitivamente,
, momentaneo, uno stato o condizione (per lo più con la connotazione di
nel tempo futuro, in una determinata condizione fisica o spirituale, in uno stato
legati. -mantenere, conservare una condizione, una collocazione sociale o professionale,
. 15. permanere in una condizione che altri hanno già abbandonata; perseverare
pochi altri; permanere tuttora in una condizione non definitiva, di pendenza. -anche
a trovare, che rimane in una data condizione (espressa da un sost. o
militare. 8. riportare a una condizione precedente di funzionalità fisica, di perfezione
renderlo. 10. ripristinare una condizione, un modo di essere o manifestarsi
infermità. -ritemprante, corroborante (una condizione ambientale). fausto da longiano
-guarigione da una malattia. -anche: la condizione fisica di chi è guarito.
. 5. ripristino di una condizione, di un modo di essere,
destro. 9. ritorno nella condizione precedente a una metamorfosi mitologica.
di anni. -per indicare la condizione dell'uomo al momento della morte,
in alcun accordo, se non con condizione che fossero restituiti. stampa periodica milanese
, divulgare un'opera togliendola da una condizione di abbandono e di oblio.
7. ripristinare una condizione, un modo di essere, una
destare di nuovo un sentimento, una condizione psicologica, un pensiero. bembo,
ristabilire, rimettere qualcuno in una particolare condizione psicologica, esistenziale, spirituale. -anche
. rimettere un uomo o un animale in condizione di compiere un'azione. campofregoso
congedi,... ma coll'espressa condizione a'soldati di restituirsi al loro corpo
23. figur. ritornare a una condizione o a uno stato precedente.
5. ripristinato, ristabilito (una condizione, un modo di essere).
6. rimesso, riportato a una determinata condizione fisica, psicologica, spirituale, esistenziale
. 8. ristabilito in una condizione, in uno stato, in un'
? 3. che ripristina una condizione di splendore artistico, di benessere sociale
, 1-203: nelle paci la prima condizione ha da essere la restituzione de'prigioni.
8. il trovarsi nuovamente in una data condizione. orsi, cxiv-32-85: l'argomento
a que'soli desolati che la rea condizione affliggeva nella citta di sion consecrata al
piccolomini, 10-219: se questa seconda condizione del costume non fusse ristretta dalla prima
un vizio, una sensazione, una condizione); guarire (una piaga dell'anima
si giacciono. -ridursi a una condizione inferiore. oliva, i-3-566: chi
lo stocco sanguinolento, si ristringeva alla condizione di puro uomo, non permettendo che la
. rinchiudersi in se stesso, nella propria condizione esistenziale. regola di s.
trattato d'imperio quello ai spagna come una condizione necessaria, e d'incastrarvi eziandio la
di affermare. -anche: riserva, condizione. -senza restrizione, senza restrizioni:
che comporta una limitazione o stabilisce una condizione in ordine a un diritto, a
. 4. caratteristica peculiare; condizione o funzione tipica; prerogativa. -anche
né far retenga. 2. condizione permanente, ineliminabile. niccolò del rosso
ma di tanto più eroica e divina condizione. allegri, 168: tutti poeti son
provare che l'ingiuria debba aver la condizione ultima detta disopra nel testo, perché
ritirasse. -figur. verso una condizione peggiore. monte, 1-x-3: aimè
: una procedura così mancante di ogni condizione necessa ria ad escludere l'
3. figur. riportato in una condizione primitiva e meno evoluta. e
-per simil. ridurre in una condizione inferiore, sminuire. calvino,
obbrobriosa. 7. passare a una condizione peggiore; peggiorare, anche per propria
2. figur. passato a una condizione inferiore, regredito a una fase anteriore
. 5. passaggio a una condizione inferiore o, anche, più arretrata
successiva a un'altra e che ripristina la condizione originaria. = comp.
quando si sia fatto il contratto sotto qualche condizione, la qual manchi ovvero..
occorre che naschino ulcere di alcuna mala condizione, il precipitato, cioè mercurio preparato
il circondario de'bagni migliorò notabilmente di condizione in fatto di salubrità. 4
giuseppe degli aromatari, 53: la sesta condizione dello stile magnifico è ch'ei pieghi
gente innumerabile, e d'ogni stato e condizione gente, signori e giudici e rettori
e di beneficar ciascuno secondo la sua condizione, per quanto si stende il suo
2. figur. che libera da una condizione negativa. tommaseo, 13-iv-51: la
. codice civile, 791: 'condizione di riversibilità '. il donante può stipulare
dalla convinzione di costituire la prima ed assoluta condizione nello sviluppo della ricchezza, pretendevano una
stato di grazia delle opere buone compiute in condizione di peccato. = dal fr
. dir. ritornare in vigore (una condizione giuridica abrogata). de luca
. revocabilità, sf. qualità, condizione o caratte ristica di ciò
ingiuste o infamanti o togliendola da una condizione di disistima. tommaseo [s
leso). 8. rimettere in condizione di funzionare, riattivare (un impianto
pronuncia di tale provvedimento è subordinata alla condizione che il condannato, dopo l'estinzione
cui il sovrano ristabilisce un delinquente nella condizione in cui si trovava prima del suo
la potestà sovrana ristabilisce un condannato nella condizione in cui si trovava rima della sua
ad essa villani e uomini di vile condizione,... chiamolli mirmidoni, perché
riacquistarla. -ritornare a esprimere una condizione dell'animo (lo sguardo, fespressione
di persone dalla prigionia o da una condizione di servitù. andrea da barberino
2. figur. ritornare in una condizione di abbandono, di oblio, di
. rimettere d'accordo, in una condizione di rinnovato affiatamento. 2.
, per indicare il persistere di una condizione di dolore o di schiavitù o il perdurare
. che provoca il perdurare di una condizione o di una situazione.
accolta, gruppo di persone di infima condizione, vili, spregevoli, abiette,
. nel medioevo, individuo di infima condizione sociale, ai margini della comunità regolare
piu di ventimila ribaldi e femmine di mala condizione seguivano la compagnia per fare male.
ribaldo. -con riferimento a una condizione climatica o a un fenomeno atmosferico,
cedimento. 3. figur. condizione di clamorosa e per lo più improvvisa
mutamento di una situazione, di una condizione, di un'opinione. stuparich,
situazione, un modo di vita, una condizione ambientale). svevo, 6-569
. v.]: 'ribaltone la condizione sociale e economica, come di mercante
, sopravvivendo le creature, ribattezzare sotto condizione quelle che già fossero state battezzate,
, sopravvivendo le creature, ribattezzare sotto condizione quelle già fossero state battezzate così,
per estens. che si ribella a una condizione gravosa o dolorosa; che non intende
rifiutarsi di accettare o di subire una condizione gravosa o dolorosa, una necessità,
ritenga sbagliata o ingiusta, anche una condizione di costrizione o di disagio psicologico o
j|. che rifiuta di subire una condizione spiace- e o gravosa. - anche
conviene, gode degli spettacoli secondo la condizione della sua dignità o età e della
uno stato d'animo, a una condizione psicologica o a una condizione di vita
, a una condizione psicologica o a una condizione di vita precedente. tecchi,
. 13. riportare in una condizione (per lo più arretrata o negativa
. 18. ritornare a una condizione che precede lo sviluppo della civiltà o
. ricrearsi, ritornare a essere (una condizione, una situazione). montano
la sedia. -ritorno a una condizione di mortalità, insicurezza, fragilità.
, a un atteggiamento, a una condizione del passato. forteguerri, iv-573:
rassegnare a una situazione, a una condizione, ecc. (una persona,
. ricapitare sotto qualcuno: trovarsi nella condizione di subire una vendetta, una ritorsione.
torpido solito. -ritornare a una condizione primigenia. mamiani, 10-ii-151: la
-venire a trovarsi (in una certa condizione legale: una persona).
una persona tenuta prigioniera o in condizione di schiavitù. s. gregorio magno
perdita o, anche, di una condizione negativa patita in precedenza. p
settembre 1789. -riscattarsi da una condizione di peccato. segneri, iii-1-160:
di una persona alla prigionia o dalla condizione di schiavitù. -anche in senso concreto
richézza, richiza), sf. la condizione di chi è ricco in quanto ha
convinzione di costituire la prima ed assoluta condizione nello sviluppo della ricchezza, pretendevano una
è povero (anche con riferimento alla condizione di povertà e umiltà di cristo).
-ricchezze eterne: la vita eterna, la condizione dei beati. marsilio ficino,
di miseria. -che è di condizione sociale ed economica elevata (una famiglia
esigere (come risultato, frutto, condizione di validità, ecc.); pretendere
umiliare de quel che recerca la tua condizione, perché non è minore vergogna una
, in generale, per ottenere una condizione che si ritiene desiderabile o necessaria.
-caldeggiato, perseguito; ambito (una condizione, una prerogativa, uno scopo,
eseguita impresa? -essere indotto a una condizione psicologica, a un sentimento; trarre
mutando in qualche parte, aspetto o condizione. giamboni, 10-127: lo
, in protezione: per indicare la condizione o il modo con cui una persona
da ricevere. ricevibilità, sf. condizione per essere ammesso o accolto;
àrienti, 2-169: eugenia, intendendo la condizione del giovene essere regale,..
con esso loro. -con riferimento alla condizione dell'uomo sulla terra, in opposizione
. riportare o far ritornare una determinata condizione; ripristinarla. poliziano, 6-403:
il concetto primiero alle bassezze di questa condizione sì povera. tommaseo, 15-222:
richiegga. -aver bisogno, imporre come condizione, implicare, comportare come necessità naturale
. bembo, iii-389: io senza condizione vi parlava, troppo più vago richieditore
. -per simil. sollevare da una condizione bassa e gravosa. boccaccio,
. 18. disporsi in una condizione intellettuale o spirituale; concentrarsi. -anche
-per simil. sollevato da una condizione bassa e " povera. detta
2. per estens. situazione o condizione (morale, materiale, psicologica o
compensazione di una situazione o di una condizione sfortunata o dolorosa, la riparazione di
con quelli negativi di una situazione o condizione. s s leggenda aurea
e generosamente. 2. stabilire una condizione di parità o di equilibrio; compensare
equilibrio; compensare una situazione o una condizione pareggiando uno svantaggio con un vantaggio,
compensazione di una situazione o di una condizione sfavorevole con una favorevole, di uno
possa trarre. -scambio di una condizione con un'altra. varchi, 22-76
sol ne riluca. -alleviare una condizione di povertà. albertano volgar.,
daltambasciadore zulian. -ricostituire (una condizione di pace, di normalità).
si sia fatto il contratto sotto qualche condizione la qual manchi, ovvero...
feudo o di una comunità da una condizione di dipendenza o di subordinazione, mediante
3. liberare, riscattare da una condizione di disamo, di miseria morale o
vite. -rifl. redimersi da una condizione moralmente condannabile. dante, xxvii-8
grazia di dio, salvare da una condizione di peccato. campanella, i-191:
era anche statuito che la stessa favorevol condizione avessero i riconciliati col popolo romano e
3. figur. ridotto in una determinata condizione. beolco, 23: o misero
primordiali. -ristabilire, ripristinare una condizione ideale o pienamente positiva. beccuti
sofferenze della crocifissione; ricondurre a una condizione di pena di dolore. pulci
figur. costretto ancora una volta a una condizione sgradevole, pesante da sopportare.
; ridare animo, riportare a una condizione di serenità, di equilibrio e di
sui figliuoli. 4. riportare alla condizione di benessere, di vigore fisico;
), agg. riportato a una condizione di serenità, di appagamento spirituale;
cfr. giungere). riportare in condizione di vicinanza, di unione, di co
di magliano..., con condizione di riconoscere il duca col medesimo censo
baldasseroni, 162: fu posta la condizione che per parte dell'austria si riconoscesse
senato di milano che sentenziò contro questa condizione e la fece rivocare dal re di francia
. 26. attribuire formalmente una condizione giuridica o politica. foscolo,
27. attribuire ufficialmente la condizione di figlio legittimo. nardi,
o propensioni o della propria natura o condizione e, anche, che certe caratteristiche
s'uccise. -accettato in una condizione di superiorità. moravia, ix-91:
per estens. riacquistare uno stato, una condizione perduta (per lo più con sforzi
. 4. ristabilire una condizione, uno stato perduto o compromesso.
. figur. riportare una nazione in una condizione di benessere, di prosperità, di
vendita di titoli allo scoperto si mette in condizione di consegnare l'oggetto di trattativa al
-ritornare a manifestarsi periodicamente (una condizione patologica). ramazzini, 63:
accertarsi se il calafatarne sia in buona condizione, ovvero sia marcito. -ant
d. 6. riportare nella condizione precedente (in relazione con il compì
(di un sistema sociale, di una condizione spirituale). de sanctis,
bene morale, un vantaggio, una condizione favorevole, la salute, una capacità
vista di quella donna in sì nuova condizione, che molte volte ne pensava sì come
nubile letto. -ritornare a una condizione serena o a un'attività lodevole o
d'iddio. -passare da una condizione negativa a una positiva. guittone,
. -tricé). che ristabilisce una condizione politica preesistente. g.
e letter. che riporta a una condizione di benessere fisico e spirituale; che
-rendere meno gravosa la sopportazione di una condizione spiacevole. corona de'monaci, 38
. 12. ritornare a una condizione di serenità, di felicità, di
: far rinascere un sentimento, una condizione spirituale, un patrimonio di valori.
diletto e ritrovo ai giovinetti di bassa condizione, togliendoli alla corruzione delle strade e
2. svago compatibile con la condizione ecclesiastica e, in partic.,
ter. far godere nuovamente di una condizione o di uno stato piacevole.
: riportare nostalgicamente l'animo a una condizione affettiva del passato. carducci,
quattordici per cento d'utilità, con condizione però di potersi ricuperare restituendosi il capitale
: flavia domitilla già delegata e di condizione latina, ma appresso dichiarata, in giudizio
, a sostenere una determinata situazione o condizione. - anche sostant. maestro
rifiuto di servire a'mandarini del luogo in condizione di seconde mogli, provarono l'odio
3. costringere di nuovo qualcuno a una condizione penosa, dolorosa. g.
ordine. -far ritornare qualcuno in una condizione precedente, favorevole o sfavorevole.
un bene morale o spirituale, una condizione, uno stato d'animo o un
9. trovarsi di nuovo in una determinata condizione psicologica o intellettuale o ritornarvi.
; vivere lietamente; godere di una condizione felice. giacomo da lentini, 40
di giovinezza eterna. -partecipare alla condizione spirituale di perfetta letizia propria delle anime
propizio, favorevole; arridere (una condizione esistenziale, la sorte). - anche
grate. 4. togliere da una condizione di abbandono e di oblio; riportare
incitato all'azione; riscuotersi da una condizione d'inerzia, di apatia, di
nelle loro poetiche composizioni. 7. condizione di chi è colpito da dileggio o
condizionali. 6. ricondurre a una condizione di normalità. f. cialente,
gioie? 5. descrivere una condizione emotiva, esprimere una sensazione, un
. venire). ritornare a una condizione precedente; diventare nuovamente come si era
aus. essere). ritornare a una condizione precedente; diventare nuovamente come si era
una parte, una funzione, una condizione. aretino, v-1-905: la consolazione
), agg. ritornato a una condizione precedente; diventato nuovamente come prima.
), agg. ritornato a una condizione precedente: diventato nuovamente come prima.
stato, in una situazione, in una condizione precedente. cesarotti, i-xxxn-24:
pronom. riassumere uno stato, una condizione precedente; ritornare a un luogo,
restituito. -amelie: riportato a una condizione, a uno stato precedente.
degli ultimi piani. -in condizione di stretta vicinanza temporale o psicologica.
ridutto). portato a una determinata condizione, per lo più negativa (sofferenza
un processo di trasformazione, a una condizione o a uno stato diverso da quello
, ma estratti a sorte da qualunque condizione di uomini. foscolo, iv-311: ho
. 9. ricondurre a una condizione spirituale o morale di ragionevolezza, di
. io. far ritornare in una condizione, in uno stato sociale perduto per
o una volta o, anche, nella condizione normale. boccaccio, 1-i-370: cessino
latino e greco. -limitare alla condizione di un tempo. guicciardini, 2-1-346
, in, che indicano la nuova condizione assunta). boccaccio, dee.
-far evolvere una malattia o una condizione patologica attraverso l'intervento terapeutico verso
: già avevan ridotto quella rocca nella condizione di un'assai buona e stabile fortezza.
al senso voluto una situazione, la condizione e la qualità di cose o di persone
lette da me intorno alla vile e dispetta condizione de'mortali. machiavelli, 1-i-76:
. 34. condurre a una condizione spiacevole, misera e, anche,
stato di estrema debilitazione o a una condizione patologica. baldelli, 5-3-145: il
m. cavalli, lii-3-132: a questa condizione ha ridotto quel regno la negligenza e
di cose, a una data situazione o condizione; diventare. - anche: ritornare
. 62. condursi a una condizione alquanto cattiva, andare a finire male
era ridotto in quella misera, avvilente condizione di galoppino, con l'adito stinto,
o ad amoreggiare con persone di umile condizione. vocabolario filosofìco-democratico, ii-117: non
mercé di qualcuno; adattarsi a una condizione di servitù politica. rinaldo degli albizzi
. 64. venire a una condizione psicologica di tristezza, di pena,
favore, rendere meno duro (una condizione). b. corsini, 1-28
-ridurre in luogo di: porre nella stessa condizione; trattare come se fosse.
in perfezione a qualcosa: portare nella condizione idonea. lauro, 2-115: rimosse
che fondano una teorica assoluta di 'nazionalità'sulla condizione 'unica'della lingua. d'annunzio
di nuovo (una caratteristica, una condizione). martello, 6-ii-590: a
. riparare una nave, rimetterla in condizione di navigare. bernardo, lii-13-341:
ragazzo del suo paese, della sua condizione. 5. cinem. rilancio sul
può provare in nessun luogo, in nessuna condizione al mondo, fuorché sopra un piroscafo
negli occhi di lui. -alleviare una condizione diffìcile. carducci, ii-7-31: desidererei
. 8. ant. condizione del corpo pieno di cibo. libro
5. figur. ritornare in una determinata condizione materiale, morale o spirituale o,
pensiero sul proprio io, sulla propria condizione. b. croce, iii-15-187:
(un evento, un'azione, una condizione); che non ha avuto compimento
. che non è giunto a una determinata condizione per incapacità personale o per avervi rinunciato
. riflusso o ritorno verso una precedente condizione materiale, morale o sociale. comisso
o in ordine; riportare in una condizione di equilibrio; riassestare. quarantotti gambini
la particella pronom. ritornare in una condizione di equilibrio, di armonia (due o
sm. ristabilimento o riproposizione ai una condizione di equilibrio, di eguaglianza o,
. figur. riportarsi o ritornare in una condizione positiva. b. croce,
5-1-87: si dovrà porre per la sesta condizione, necessaria alla materia rifacitrice del nostro
rifatti cittadini. -riportare a una condizione, caratteristica o proprietà detenuta o manifestata
-riportare uno stato o una comunità alla condizione giuridica, sociale o politica nella quale
. -restituire una coltura a una condizione di piena vegetazione. giuliani,
compì, pred. che indica la condizione nuovamente assunta). boccaccio, 1-ii-85
bella. -ritornare in una determinata condizione. e. cecchi, 2-156:
). che si trova in una rinnovata condizione di spirito; che ha ripreso animo
7. che è salito a una condizione sociale ed economica superiore conservando l'originaria
agg.: ritornato in una data condizione. montale, 1-102: c'è
un popolo o una città a una condizione prospera e sicura. guittone
avere. 2. descrivere una condizione, una situazione, un luogo;
tempo smarrito, ma allo stato e condizione presente. -rivolgersi con il discorso
galee col comune di pisa la nostra condizione fosse migliorata... è tanto il
galee col comune di pisa la nostra condizione fosse miglorata. -rinnovere una concessione
mallio giovane. -confermare in una condizione; rinsaldare in una convinzione.
fastidiosa; risollevarsi, riprendersi da una condizione angosciosa o dolorosa. guido delle
determinato argomento; ricondurlo a una data condizione. g. m. cecchi,
nel mettere un compagno di squadra nella condizione di segnare una rete (e si
addosso violentissimi reumatismi. -ritornare a una condizione positiva (unito a un compì,
si trova di nuovo in una data condizione positiva. guerrazzi, 5-21: la
rifiutò. -non voler rimanere nella condizione monacale. dominici, 1-30: deriditi
. -abbandonare una convinzione o una condizione sentimentale. mostacci, 150:
miserie, divenute elle perciò di peggior condizione che i rifiuti dell'intemperanza e vizio.
, una circostanza qualunque lo metterebbero in condizione di non fare questa azione malvagia. egli
animo, delle doti morali, della condizione spirituale di una persona. f.
articolo e messe in riflesso che tal condizione l'obligava a dimorare due mesi ancora
significare o rivedere un'idea, una condizione del mondo, ecc. -anche: rappresentare
nuovo strumento espressivo adatto a una diversa condizione storica e culturale o a un mutato
proiettare su un avvenimento o su una condizione la causa di un evento, il crearsi
balbo, ii-209: questa era la condizione d'italia, questo il progresso della
lumi naturali, speculativa e di grande condizione tra le parti della filosofia perché il suo
righe di popolo. 9. condizione sociale; ceto, classe. f
, da alto, d'ogni sorte di condizione di persone, dalla riga d'artieri
un essere; ed ogni età, condizione e costume può trarsi fuor di riga
-in partic.: essere rimesso in condizione di galleggiare (un'imbarcazione incagliata o
del ghiacciaio. 2. figur. condizione di stasi o di involuzione politica o
possono dare. -risalito da una condizione morale abbietta o spregevole. de
sentimento); prodursi ancora (una condizione); rinnovarsi, rifarsi vivo e
; prodursi ancora, ripresentarsi (una condizione anche negativa). diodati [bibbia
, a un vantaggio, a una condizione favorevole. giuglaris, 2-48: trovo
rimettere, far ritornare in una data condizione (per lo più negativa).
di una situazione esistenziale o di una condizione collettiva. moravia, 19-22: allora
comoda e ristretta. 5. condizione di vita dolorosa e sofferente (in
termini di medicina, 734: 'rigidità': condizione d'una parte che resiste efficacemente agli
rettor., 78-17: se. lla condizione richiede che debbia parlamentare a cavallo,
si ri ducessi a qualche condizione più piacevole. g. moro, lii-
uno stato di cose, di una condizione. l. donato, lii-6-432:
una sensazione di terrore o da una condizione patologica (e in partic. dalla
. -figur. donna di bassa condizione. canci, 4-20: oggi dì
con cautele dovute all'età, alla condizione, al sesso o, anche, allo
s. marco: 179: colla condizione... che sia aperto il transito
2. eminente, preminente (la condizione sociale, l'origine, la nascita
pericolosa. muratori, 7-i-53: la condizione de'maggiordomi longobardici, benché riguardevole assaissimo
stigliani, 1-87: la quinta ed ultima condizione della locuzione, che è la diversità
2. per estens. godere nuovamente una condizione o un'esperienza di vita piacevole o
, di ostaggi: liberazione da una condizione di schiavitù. statuto del
lasciare di nuovo qualcuno in una determinata condizione. de luca, 1-14-1-133: però
facesse, e non ricercavano in ciò condizione alcuna; li secolari aderenti a'luterani
strutture istologiche o articolazioni e indica una condizione patologica più o meno grave a seconda
deltinduramento al fuoco. 2. condizione psicologica o sensazione di tranquillità, di
: attività o circostanza che procura tale condizione psicologica. tolomei, 2-41: l'
debilitare l'organismo e a provocare una condizione patologica (un umore fisiologico, un
un cibo, un rimedio, una condizione climatica, ecc.). -anche:
psicofisica o nervosa, anche in una condizione patologica). dannunzio, iii-1-227:
, sempre sarà regno e nondimeno di condizione poco lodevole. tarchetti, 6-i-241:
quanto il pensiero. 3. condizione psicologica di tranquillità, di serenità,
(e anche patteggiamento che dimostra tale condizione psicologica). vasari, iii-740:
stimolo alla pigrizia. -attenuato (una condizione patologica mentale). pirandello, ii-1-358
terapeutici o, anche, indicare una condizione patologica. -anche: diminuzione progressiva
rilasazióne con dolori. 2. condizione psicologica di serenità, di rilassatezza,
svago 0 di riposo che procura tale condizione psicofisica. giuglaris, 300:
mio rilasso. -per estens. condizione poco duratura di pace, che si
perdere più di questa. in ogni condizione di vita si veggono persone che si
e le dicche possono partecipare alla loro condizione metallifera... per essersi screpolate
i gambi loro. -riportare in condizione di galleggiare un'imbarcazione incagliata o affondata
signori godono richezze eccedenti e sproporzionate alla condizione de'sudditi. s. maffei, 5-4-48
più persone o una comunità in una condizione onorevole o di prestigio; restituire alla
latini, 3-9: conciosiacosaché per la condizione della tua vittoria ragionevolmente noi, vinti
stato abbattuto o sconfitto o ridotto in condizione di disagio, di depressione, di
. 32. migliorare la propria condizione economica; sistemare le proprie faccende dopo
. rendere di nuovo libero da una condizione di prigionia, di soggezione. v
, non senza offesa del decoro della condizione e del sesso, assai più che istrioni
evidenza, chiaro, distinto (una condizione spirituale, uno stato d'animo);
in maniera somma, sublime (una condizione spirituale). savonarola, iv-6:
poiché, avendo lasciata la valtellina senza condizione, avevano per un pane unto il
dei requisiti per giungere a una determinata condizione. -anche sostant. montale,
persone che non si trova in una determinata condizione indicata; il resto di un gruppo
dirvi alcune cose e ricordarvi in parte la condizione del nimico e la nostra. erizzo
facciata. -andare esente da una condizione generale. dante, purg.,
, in uno stato o in un condizione alquanto diversa dalla precedente, e per
o, anche, essere messo in una condizione fisica o spirituale destinata a protrarsi per
che languire / e rimaragio a mala condizione. iacopone, 2-7: la divina
-esser costretto a restare in una particolare condizione (anche con riferimento a un soggetto
dicendo rimangono come sono intendesi e della condizione e dello stato e delle essenziali e
anche repentinamente e inopinatamente, in una condizione espressa da un compì, predicativo o
. che si è mantenuto in una determinata condizione; che non ha subito mutamento.
». -lasciato in una determinata condizione. boccaccio, 9-73: acciocché di
. che si è venuto a trovare nella condizione indicata da un compì, predicativo o
incompiuto. 3. restato in una condizione senza mutamento per un determinato tempo.
, per lo più, ne rileva la condizione decaduta o spregiata). s
ancora valere. -anche: residuo della condizione psicofisica propria di un'età della vita.
, far precipitare in una situazione o condizione. f. f. frugoni,
rimbalzare. rimbambiménto, sm. condizione di chi perde l'efficenza mentale riducendo
2. regressione, involuzione verso una condizione inferiore (una disciplina, una scienza
rimbambito o per infermità o per naturale condizione smemorato o scimunito o pasci- dietola o
2. per estens. vivere in una condizione psicologica fanciullesca. f. f
, sanare, modificare in meglio una condizione negativa; compensare un danno, una
e letter. che pone rimedio a una condizione negativa, che soccorre, cura,
, a una rovina, a una condizione di disagio materiale o morale, di
opera per salvare uno stato da una condizione di grande pericolo, di crisi profonda
di sé: aver coscienza della propria condizione e del proprio valore. boiardo,
quando venne la mattina, per nessuna condizione di mondo... non si
. 7. ricondurre a una condizione spirituale perduta; ristabilire nello stato di
. 10. comportare una penosa condizione psicologica o una faticosa situazione di vita
stigliani, 1-87: la quinta ed ultima condizione della locuzione... è la
3. restituito, fatto ritornare a una condizione precedente (in relazione col sostantivo che
in relazione col sostantivo che indica la condizione ricuperata forma espressioni equivalenti al verbo denom
nell'aula. -ritornato a una condizione di nuovo prospera; riorganizzato (uno
io. far ritornare qualcuno in una condizione fisica o spirituale perduta; è in
in, con un sostantivo che indica la condizione ricuperata, e forma espressioni equivalenti al
11. far ritornare nella buona condizione fisica perduta (una persona);
12. far ritornare uno stato in condizione di pace e prosperità; rendere nuovamente
16. mettere di nuovo in condizione di servire all'uso a cui è
o all'awerarsi di una determinata condizione. bembo, io-vii-144: se saperò
stare mezzi satolli. -ritornare in condizione di quiete dopo aver subito una sollecitazione
. 49. ritornare in una condizione perduta o alterata. alv. contarini
anche con l'immaginazione) in una condizione psicologica precedente. rosmini, xxv-274:
perocché quest'atto ultimo addo- manda come condizione degli atti precedenti o de''processi
compì, pred. che indica la condizione cui si ritorna). tommaseo,
la particella pronom. ritornare a una condizione meteorologica buona, favorevole; volgere al
. 4. il riportare alla condizione precedente o originale; ristabilimento, ricostituzione
vuol nobilitare il telescopio con una ammirabil condizione e facoltà d'illuminar gli oggetti che
qualcosa o qualcuno cogliendolo in una determinata condizione o in relazione con sé (in
figur. riformare un'istituzione riportandola alla condizione originaria. f. f. frugoni
appresso, sia che quest'ultima fosse in condizione di non potersi affatto muovere da sé
leoni, 421: quanto durerà l'attual condizione purga- trice?... dipenderà
. galluppi, 4-iii- 179: la condizione dèe riguardarsi come rallentamento o il rimovimento
estens.: risollevare da un'infima condizione sociale o da uno stato di indigenza,
. figur. che ha migliorato la propria condizione sociale ed economica. giusti,
calabria accade pure che uno fugga nella condizione popolare, che si rimpasti col popolo.
nuovamente. cervello? pria condizione economica. tommseo [s.
serve, nella cristiana umiltà della lor condizione, rimpinze e luccicanti d'ogni grazia
alcuna persona di qua- lunca stato e condizione sia, amico o parente o stranio,
, oppure difetti, imperfezioni, una condizione di inferiorità, ecc. boccaccio
4. realtà, fatto, situazione, condizione o persona che costituisce fattore o motivo
o di pensare, una consuetudine, una condizione di vita, un limite; abbandonare
di savio] così pomposo e alla condizione mal confacente, da sé rimosse,
. 25. passare da una condizione a un'altra più favorevole. anonimo
esprimere opinioni o, anche, della condizione esistenziale di una persona (e in
scopo di demolire, di rimutare la condizione della cosa pubblica e quella dei privati
(318): or se remuta la condizione, / girà en presone chi stette
nella disposizione psicologica o spirituale, nella condizione esistenziale o, anche, nell'espressione
a manifestarsi (un sentimento, una condizione del corpo o dell'animo, un'esigenza
forma o un principio politico, una condizione economica). mazzini, 38-14:
da siena, 818: la siconda pestilente condizione e malizia si è quella di colui
, calmare nuovamente; riportare a una condizione di quiete. f. f
che l'ordine pubblico non è solo necessaria condizione per l'apertura della campagna elettorale ma
3. emarginato, ridotto a una condizione di lavoro avvilente, mortificante.
pubblica. -vissuto in una condizione di sottomissione (l'esistenza).
né da inglesi. cantù, 3-156: condizione essenziale del salario è che, per
a svergognare la patria, a ricacciarla nella condizione servile, a nnchiodarla su la croce
dagli efori. -costringere in una condizione psicologica di disagio. giuliano de'
apparenze soltanto. -migliorare la propria condizione sociale, il proprio tenore di vita
animo, di coraggio; atteggiamento o condizione spirituale di chi si sente confortato e
sciosità (di una situazione o di una condizione). metastasio, i-iv-16: il
disagi più o meno gravi (una condizione meteorologica): rovinosamente scatenato (un
lotto secondo, il quale venne di strana condizione e molto si dilettò di fare adirare
-regredire da una situazione o da una condizione più evoluta e complessa a una più
. { mi rinfantòccio). riacquistare la condizione di benessere fisico di un fanciullo.
3. tr. riportare a una condizione di ingenuità infantile. gioberti,
circostante buio (il buio è la condizione 'indispensabile'alla fecondazione e alla genesi dell'
una passione, un odio, una condizione generale di malumore). papi,
sbigottito cor. -aggravare una determinata condizione o situazione. delfico, i-3:
energia fisica o intellettuale; ristoro da una condizione di affaticamento fisico o mentale; rafforzamento
, incoraggiare chi si trova in una condizione di difficoltà, di paura, di
avere innanzi e tale essendo poi la condizione e natura nostra che in esse stancandoci
). conforto, sollievo da una condizione dolorosa o avversa o da una difficoltà
estiva, creante una buona e salubre condizione climatica). gherardi, 2-ii-69
metaforica, un dolore morale, una condizione miserevole; accrescerne il disagio.
vostri comitati, si trovano nella più deplorevole condizione: un decimo della popolazione di manchester
un aspetto giovanile, riprendendo una buona condizione di forma fisica o curando particolarmente la
? 16. ritornare a una condizione politica, economica, culturale simile a
tale. 10. raggiungere una condizione di intensa esaltazione spirituale. aretino
rinnalzare. 12. inorgoglirsi della propria condizione. felice da massa marittima, xliii-288
, cioè rinnegamento di suo stato e condizione. d. éartoli, 4-3-69: in
rinnovati. -mutare radicalmente la propria condizione. serafino aquilano, xxx-10-14: se
. medie. indagine per valutare la condizione funzionale delle cavità nasali e la pervietà
più stabile una forma di governo, una condizione sociale, un legame affettivo, un'
donne. 6. risanare una condizione di fragilità e instabilità economica.
un tormento interiore; acuire ulteriormente una condizione di corruzione morale o politica.
. 4. scuotere qualcuno da una condizione di inerzia, spingendolo all'azione e
-per estens.: ritorno a una condizione di ragionevolezza. montano, 291
3. tr. far regredire a una condizione di rozzezza e inciviltà. machiavelli
. -al figur.: ritornato a una condizione di pace e tranquillità (uno stato
. 2. passare da una condizione di indigenza a una di agiatezza.
dolore o nella solitudine 0 in una condizione di apatia e di vuoto spirituale.
altri, tanto da ridursi a una condizione di aridità o di limitatezza spirituale.
sferrato); indebolito o messo in condizione di non poter più condurre una politica
, erasi venuto conformando in una singoiar condizione sociale. rintuzzatóre, agg.
. borghini, 1-144: è la condizione medesima d'amendue questi sacrifizi la stessa
-derivare da una situazione esterna una condizione interiore. f. f.
accrescere, rinsaldare la virtù, una condizione spirituale. dante, purg.,
4. regredire; ritornare a una condizione o a un'età precedente o meno
siri, ii-370: la disavantaggiosa e debole condizione di quei prencipi esuli, nudi di
11. ridotto in una misera condizione; travolto dai debiti. machiavelli
. figur. compiacersi intimamente della propria condizione, anche viziosa, o di qualcosa;
, vergognoso (la condotta, una condizione, un'usanza). giamboni,
tempo); misero, vile (una condizione, un'età). chiaro davanzati
donato degli albanzani, ii-141: era grave condizione di battaglia quella de'romani, perché
sentire li borgognoni uomini riottosi e di mala condizione e misleali. a. cattaneo,
iperb. che, essendo già pessima la condizione fisica ai una persona, non è
l'uomo nella pienezza della sua primitiva condizione riscattandolo dal peccato originale; redimerlo.
situazione difficile o spiacevole o a una condizione di disagio materiale; provvedere in modo
guadagno. einaudi, 4-19: questa condizione fortunata di cose contribuì molto aa attutire
e dell'umanità nella pienezza della primitiva condizione in virtù della redenzione operata da gesù
tempo più o meno lungo a una condizione poco gratificante, in partic. a
. il riportare l'organismo in una condizione di equilibrio. leonardo, 9-2:
suo reparo. -figur. condizione di intimità, di tranquillità. pascoli
-figur. ritornare a godere una determinata condizione. onofri, 15-129: nel tuo
ardore. -figur. passare da una condizione morale, sociale o economica a un'
famiglia si ripercossero sullo stato e la condizione spirituale di questo dominò la famiglia.
un bene, un titolo, una condizione giuridica, una carica, un dominio
padre ne l'imperio, con questa condizione, che dovessi repetere per nome di
storico o sociale o anche di una condizione personale. vico, 4-i-771: oltre
, 16-vi-1946]; 389: questa condizione non è che la ripetizione, sotto altra
gruppo, molti individui accomunati dalla medesima condizione materiale o spirituale, da un comune
di un'entità geografica, di una condizione metereologica, di un periodo del giorno
o dolorose (uno stato, una condizione). dominici, 4-142: roborava
vendita, la quale era con questa condizione, che fosse lecito a qualunque volesse vendere
popolo. 19. riacquistare una condizione o uno stato perduto o abbandonato;
. rimprovero, riprensione (o la condizione di chi li menta). inghilfredi
. 4. riportare a una condizione di disagio, di pena (la
. 3. ritornare a una condizione di tranquillità e di silenzio (una
trovare altra occupazione. -ritornare alla condizione di partenza. calvino, 13-301:
far precipitare nella disperazione o in una condizione di disagio psicologico o di afflizione o
un popolo o uno stato in una condizione di arretratezza materiale e morale. periodici
ant. ornamento e arricchimento di una condizione spirituale. piccolomini, 1-57: in
reintegrare in un compito o in una condizione o anche nel potere; riaccordare a
. -riportare uno stato a una condizione di grandezza politica. giordani,
. -ricondurre una persona a una condizione esistenziale o sociale favorevole o adeguata (
una persona o uno stato in una condizione di pace, di libertà o, anche
. -ricondurre una persona a una condizione o a un comportamento o un uso
selvatica. -il riportarsi a una condizione precedente. e. cecchi, 13-339
età avanzata o da una non buona condizione di salute. -in partic.: fare
accordo? -con riferimento alla condizione di calma e serenità che emana di
essere in un periodo o in una condizione di pace, di prosperità, di
servitù, volentieri quando truovano sicurtà e condizione eguale agli altri cittadini, si riposano
sereno, tranquillo (la vita, una condizione economica o sociale). giamboni
, ripòsso, ripuòso), sm. condizione di distensione e di sospensione o di
per un'ora. 3. condizione di quiete, di tranquillità o di consolazione
-in espressione negativa, per indicare la condizione senza pace e requie dei dannati.
raggiunta in partic. con una determinata condizione sociale o matrimoniale). boiardo,
investimenti di stato. 4. condizione di pace o di cessazione delle sofferenze,
al vero sole. 6. condizione di chi, per avere raggiunto il limite
. nel linguaggio burocratico; e tale condizione è accompagnata o no dal percepire un'
la lama della sciabola. 9. condizione di chi cura poco o nulla il lavoro
e roma. 10. condizione di pace e normalità dei rapporti fra
diplomatiche. -anche: ristabilimento di tale condizione con la cessazione di un conflitto.
, anche, da intolleranza religiosa; condizione di convivenza sociale ordinata e civile;
, ai progresso. 11. condizione di calma e di serenità effettiva o
sedile di una carrozza. 16. condizione di un terreno che per un certo
'sabbatici'. 17. bot. condizione di attività ridotta o latente di un
incappare di nuovo e repentinamente in una condizione di profondo scadimento, di decadenza di
. tr. letter. far ritornare nella condizione originaria (con riferimento all'intervento divino
ridotto di nuovo e repentinamente in una condizione di profondo scadimento morale e politico.
fico. -patito nuovamente (una condizione atmosferica avversa. nieri, 2-150
particella pronom. ritornare a una precedente condizione sociale. sitvagni, lx-169: dovette
sitvagni, lx-169: dovette perciò ripristinarsi nella condizione della sua famiglia e fare il sarto
di vista morale un comportamento o una condizione. bonfadini, 4: ei stado
già accaduti nel passato; ripristinare una condizione della società. segneri, iv-23:
della bastiglia, riproducendo e ripristinando la condizione dei servi della gleba commiscrati dai populisti
19. manifestarsi di nuovo (una condizione psichica). delfico, iv-65:
insetti varia secondo il sesso e la condizione; le femmine lavoratrici sono piccole,
. intr. piombare di nuovo in una condizione negativa. e. cecchi,
., iv-vn-5: poi che la mala condizione di questa populare oppinione è narrata,
sconfessare, rifiutare un patto, una condizione, una tradizione, un testo, una
anche ora, di aver ripudiato quella ignobile condizione di portatrice di feti. -intr
3. rinnegamento, rifiuto di una condizione, di uno stato, di un'
. re-, che indica ritorno alla condizione originaria o precedente. ripugnàbile, agg
inconciliabile con la natura, con una condizione spirituale, in partic. con il
, per lo stabilirsi di una determinata condizione, per il raggiungimento di uno scopo
biasimevole, riprovevole, esecrabile (una condizione, un atto, un comportamento).
contrapporsi a un fenomeno o a una condizione fisiologica o patologica o alle qualità di
oriani, x-30-128: comunque triste la condizione dei risaioli, oggi nulla potrebbe radicalmente
/ costringe l'universo. -ritornare alla condizione d'innocenza. -anche sostant.
nella gerarchia sociale partendo da un'umile condizione. arbasino, 37: ecco la
. che è da poco uscito da una condizione povera e socialmente subordinata avendo fatto rapidamente
per ingiuria ad uomo vile e di povera condizione, venuto in alto stato, in
i-275: quando la fralezza dell'umana condizione ci spinga a qualche caduta di strabalzo
una prerogativa, un privilegio, una condizione di vantaggio. sanudo, li-247:
figur. rigenerazione dello spirito da una condizione d'insoddisfazione e d'infelicità. carducci
un onesto stabilimento, proporzionato alla mia condizione. manzoni, fermo e lucia,
14. ritornare a una precedente condizione di benessere, risollevandosi da avvenimenti rovinosi
risarcirla. -figur. compensare una condizione esistenziale di frustrazione e d'insoddisfazione.
partic.: rimettere in sesto e in condizione di navigare un'imbarcazione che ha subito
gioie o cibi particolarmente gradevoli di una condizione o di una situazione gravosa, faticosa
un danno subito; reintegrato nella propria condizione. sicinio, 136: ora mi
predetta maestà di molti contadi, con condizione però di por un certo termine a riscattarli
al quale sia stato richiesto, come condizione necessaria per l'ammissione in servizio,
emendare. -anche: riportare a una condizione onorata e rispettabile. foscolo, xviii-41
prezzo d'uno stabile, o come condizione della cessione dì beni immobili fatta a
], 41: ieri in questa condizione erano in molti e in particolare alcuni fondi
ascesa nella scala sociale (e la condizione o la scelta che la determinano).
mezzo per salire e migliorare la propria condizione se non mettendosi sotto le ali dei
che è causa di turbamento, una condizione negativa, il peccato, l'ignoranza.
fuoco. -scherz. migliorare una condizione. ghislanzoni, 17-63: checché ne
questo suo servo? -mettere in una condizione sgradevole. b. croce, ii-5-4
di liquerizia già rasciutti sono in peggiore condizione. arti e mestieri, i-163: lava
o ovati o di che condizione. soderini, iii-53: le diritture accanto
. 5. ridestato da una condizione di apatia, d'inerzia, di
piccolo ai statura e più piccolo di condizione, publico usuraio e odioso riscotitore di tributi
. (riscóvo). togliere da una condizione di abbandono, di oblio.
. 22. affrancare da una condizione di oppressione politica, di asservimento.
dal precipizio? -trarre da una condizione spiacevole, dolorosa. bembo, 10-ix-443
sperimentati mali. -riemergere da una condizione di torpore intellettuale o di indifferenza.
violenta e misteriosa. -risollevarsi da una condizione di decadenza (un'istituzione).
. 30. risollevarsi da una condizione economica infelice. caro, 12-i-261
-permanere stabilmente in una determinata condizione. iacopone, 91-125: o alta
una qualità, una caratteristica, una condizione). f f piccolomini
o del concistoro e traeva da questa condizione benefici nei confronti delle leggi civili e
, conforme alla dignità e più nobil condizione di ciascheduna, queste in più rilevate
, vivo. 3. patire una condizione sfavorevole, un'avversità, una gravezza
sfruttarlo! -riprendersi da una condizione di stupore, di imbarazzo.
o, in genere, per una condizione penosa, per un eccesso di sensibilità
primavera. -trovarsi in una condizione fisica o psicologica. scannelli, i-xxiv
. 15. soffrire di una condizione climatica (una coltivazione).
comunità a una sorte o a una condizione o a compiere un'azione, a
con la civiltà: tica di qualcosa; condizione a cui è subordinata la rappresentano i
dall'estinzione; conservare in una determinata condizione o stato (anche in relazione con il
fatica e le povere e di bassa condizione, che non hanno altro che cipolla e
esperimentati e valorosi. 2. condizione che limita la portata di un'azione
, dove con più risguardo e miglior condizione onoratamente li era dato da vivere.
tose. rischiare, agire mettendosi nella condizione di incorrere in un pericolo o in
gemelli. -in partic.: condizione spirituale di perfetta letizia propria delle anime
eterno riso. -con riferimento alla condizione dell'uomo nel paradiso terrestre prima della
cattività, a vivere in gruppo in condizione di libertà. g. m
la particella pronom. adattarsi nuovamente alla condizione matrimoniale. martello, 6-i-502: non
-riportare uno stato che versa in una condizione di crisi economica al benessere, all'
degli investimenti. -elevare le anime dalla condizione di peccato allo stato di grazia.
. 6. riprendersi da una condizione di afflizione o di angoscia; ritrovare
miseria o in difficoltà gravissime a una condizione di benessere e di serenità interiore.
principato lucchese], 1183: la condizione resolutiva è quella che verificandosi produce
fatta puramente e semplicemente, o sotto condizione sospensiva o risolutiva. codice civile del 1865
del 1865, 116a: la condizione risolutiva non sospende l'esecuzione dell obbligazione
, ove accada l'avvenimento preveduto nella condizione. codice civile, 1456: 'clausola risolutiva
tefice') è da risolvere in condizione, cioè « se alcuno avesse dipinto
prestazione dovuta o il verificarsi di una condizione risolutiva { risoluzione giudiziale) oppure,
nutrici. -ricordare una propria precedente condizione. d. bartoli, 2-2-525:
2. figur. riportare in una condizione indistinta, caotica o negativa.
quello stato di equilibrio che esprime la condizione statica del temperamento. montale, 21-42
. 15. risollevarsi da una condizione negativa o da una sconfitta; riacquistare
. 9. superamento di una condizione di abbattimento psicologico e di aridità spirituale
nsorsa. -senza risorse: in condizione di assoluta povertà. d'este,
piastre e salde maglie. -ritornato nella condizione originaria. benivieni, xxx-10-101: già
5. che si è risollevato da una condizione di decadenza politica, economica, sociale
ant. porre nuovamente l'animo in una condizione di incertezza, di dubbio, di
aretino, v-1-520: se la pessima condizione del dì d'oggi facesse alcun segno
riportare una persona o l'animo a una condizione di dolore, di turbamento, di
un popolo, una nazione verso una condizione di barbarie o di decadenza. mazzini
gaudio. -ridotto nuovamente in una condizione di inerzia o di degradazione morale e
una nazione, una classe in una condizione di subordinazione politica o sociale.
nel tempo (un sentimento, una condizione, anche un male).
. -anche, con valore spreg.: condizione di chi si conforma alle più esteriori
cosa. -in senso passivo: condizione di chi gode di riverenza, riguardo
di pari grado, cioè di pari condizione, eccellenza e rispetto, intervenendo amicizia
si chiama tellure, luna o di simil condizione, che risplende per altro. parini
assoluta di dar le leggi a tutti senza condizione. c. dati, 41:
uno stato d'animo o di una condizione spirituale; esprimere un'emozione, un
grossi della romagna. -costituire una condizione diffusa (un modo di vita)
(un gesto, un'azione, una condizione). latini, i-1421: dare
comanda. -dissolversi, dileguarsi (una condizione negativa). brusoni, 4-ii-125:
che la vastità dello spazio era una condizione dell'intelligenza moderna. lo attraeva come
ch'esso non reputi per niuna altra condizione drittamente meritevole del suo rispondente amore.
. fra giordano, 24: la condizione di questo cielo [empireo] risponde
, quell'ignea, sopita e sognante condizione di spirito, alla quale nell'imminenza
medievale latina. 4. riportare nella condizione di completo benessere fisico e psichico,
. ritornare a consolidarsi durevolmente (una condizione meteorologica). d'annunzio, xciii-209
ristabilizzare, tr. restaurare una condizione sociale. pasolini, 16-126:
. ant. che ha migliorato la propria condizione economica, raggiungendo l'agiatezza.
accaduto in sogno. 5. condizione di immobilità, di mancanza di sviluppi
le ravviva. -permanere in una condizione di inerzia (una situazione artistica o
. 9. permanere in una determinata condizione psicologica o spirituale, in uno stato
gravi difficoltà. -riportato in una condizione politica positiva. cattaneo, iv-3-423:
. che ripristina una determinata situazione o condizione. -in partic.: che
compensazione di una situazione o di una condizione sfortunata o dolorosa (ma anche,
. 8. sollievo da una condizione di salute cagionevole; miglioramento della salute
(ant. ristretézza), sf. condizione disagiata, mancanza di mezzi;
. si trova però attualmente nella peggior condizione: i lati di essa sono scoscesi,
vi è costretto a causa della propria condizione subordinata e dei pregiudizi sociali).
meditazione, o col pensiero fisso alla propria condizione o alla considerazione di un'esperienza o
. 25. limitato dalla condizione sociale o culturale, dai mezzi modesti
avanzare con l'uso di esse sua condizione, non debba a chi gli cagiona
, umile, poco elevato (la condizione sociale). g. landò,
. betteioni, lv-16: quanti in condizione anche meno ristretta della sua non si
inesperienza o a causa dei limiti della condizione umana, di afferrare completamente il significato
tommaseo, ii-ii: il contegno è condizione necessaria per non dispiacere e non ristuccare
qualcuno in un'attività o in una condizione spirituale, assorbendone le energie.
una causa; che procede da una condizione. leonardo, 2-98: fuggi
n + m il cui annullarsi è condizione necessaria e sufficiente affinché le due equazioni
, essere originato, procedere da una condizione, da uno stato, da
ad ammetterla. -che instaura nuovamente una condizione spirituale. ulloa [guevara],
ridesta dal sonno, che scuote da una condizione di torpore fisico. -anche: che
-anche: sollevarsi, uscire da una condizione sfavorevole. petrarca, 361-8: dicemi
2. figur. ridestato da una condizione di torpore morale o di inerzia intellettuale
, sm. ciò che scuote da una condizione ai apatia, di inerzia.
2. figur. il riscuotersi da una condizione di apatia, di inerzia morale,
ingegnerei, / per rider la cambiata condizione. caro, 17-18: altri son macerati
qualcosa) a rimanere in una determinata condizione, situazione o posizione, a comportarsi
un nuovo tentativo per migliorare la propria condizione o situazione, anche rischiando di peggiorarla
: rispondeva rappresentando quanto fosse difficile la condizione in cui versava il governo del papa
ritiratézza (retiratézza), sf. condizione di chi vive ritirato, appartato,
pensione di ritirò). -anche: la condizione di chi ha abbandonato la vita attiva
nostri sudditi, di qual si voglia condizione, tutt'i privilegi, riti e
persona a una sorte avversa a una condizione di miseria, di malattia, di disagio
parlarne. -sostant. regresso a una condizione peggiore. leopardi, 34-54: qui
. io. volgersi nuovamente a una condizione spirituale, assumere di nuovo una disposizione
facondo. 12. riacquistare una condizione o una caratteristica fisica perduta. -anche
vita sua con titolo di vaivoda, con condizione che dopo morte la ritornasse a sua
o anche una comunità) in una condizione fisica o spirituale perduta, o in
con sentenza capitale. -riammettere nella condizione coniugale dopo il ripudio. giacomo
pace il ritornò. -riportare nella condizione opposta una situazione e un'azione.
la ritornata de'medici dovea esser con condizione che gli stessero come cittadini privati.
. 4. ristabilito in una condizione perduta. donato degli albanzani, 95
costanti, di una determinata situazione, condizione o atto. sacchi, 2-12-44:
da taluno ad un altro, con condizione che, se il donatario o i di
9. il ritornare a una condizione fisica o morale o sociale perduta o
la quale non è possibile ritornare alla condizione iniziale o manifestare ripensamenti e incertezze.
modo di vita; allontanare da una condizione negativa; liberare da un male spirituale
un oggetto, una situazione, una condizione o, anche, una persona, i
una data condotta, a una determinata condizione di spirito. boccaccio, dee.
mine. mamiani, 3-87: terza condizione si è, che il tesoro non s'
, ristretto del paradiso. -situazione o condizione che sembra riprodurne fedelmente un'altra precedentemente
di venezia, terreno sottratto a una condizione di abbandono o, anche, agli
sprofondato (anche con riferimento a una condizione di abiezione spirituale e morale).
rinvenibile, rintracciabile, riscontrabile (una condizione, una caratteristica, una qualità)
alienazione industriale... è invece una condizione universale ritrovabile così nell'ovest borghese come
'peuple frangais'. -ricupero di una condizione perduta, di una sensazione passata;
uomini e donne; e conoscendo la condizione di queste e di quelli, ritrovo
venirsi a trovare in una situazione o condizione spirituale o materiale (per lo più
3. figur. ridurre nuovamente in una condizione di incertezza, di dubbio o di
mortificare. -anche: ridurre in una condizione di totale asservimento. della casa
: la riunione dei lavoratori è la condizione essenziale della loro azione comune, della
delfico, ii-377: in tale imperfetta condizione i pelasgi essendo ricordati dagli autori,
2. figur. tirarsi fuori da una condizione negativa o sgradevole, da un pasticcio
rincrescia. -verificarsi (una condizione meteorologica, in partic. inaspettata)
usar maggior gravità che non sopporta la condizione della persona rappresentata ed apparente a spettatori
vostri giorni. -liberato da una condizione negativa. lucini, 9-92: tu
l'oltretomba, l'aldilà, la condizione di chi è morto. f
loro fu soddisfatto. 11. condizione esistenziale, modo di pensare e di
-essere sulla riva: trovarsi nella condizione di spettatore delle vicende umane.
consentire alla democratizzazione del piemonte, a condizione di rivalersene sopra la cisalpina. leopardi
la nostra moneta, se non ad una condizione:... che noi sappiamo
-figur. venire a trovarsi in una condizione; incorrere in un destino.
4. tr. far giungere a una condizione, a uno stato. niccolò
15. rifl. ritrovarsi in una condizione. anonimo [in de iennaro]
da rivedere. rivedibilità, sf. condizione di chi è stato dichiarato rivedibile alla
; tornare a essere in una data condizione o situazione; ve- nircisi a trovare
in qualcuno (una sensazione, una condizione fisica o psichica); tornare a
voi senno e savere / a ogne condizione, / ch'un altro salamone /
animo, di un sentimento, di una condizione psicologica. a. botto,
di una dote perduta, di una condizione passata. pascoli, 1-715: perdona
previdenza il conservare all'uomo la naturai condizione di capo e govemator della moglie.
riverciató). disteso supino, in condizione d'impotenza, di umiliazione, di supplizio
voglio. rocco, 154: nfelice condizione dei tempi nostri, giacché ogni cosa va
. tornare a uno stato, in una condizione precedente (anche in relazione con un
la rivincita. -riscatto da una condizione di degradazione, di corruzione, di
-sopraffatto, ridotto nuovamente in una condizione subalterna (anche con riferimento a personificazione
, risorgere (una situazione, una condizione). ghislanzoni, 5-43: farò
rivivere. 8. tornare a una condizione di potenza, di prosperità, di
alla persona, al luogo, alla condizione da cui si era allontanato. dante
d'animo, un sentimento, una condizione o una situazione, un'opinione o
uno stato d'animo o di una condizione di ordine, di armonia e di
dio. -ribaltamento, di una condizione, inversione. l. salviati,
, li-3-95: li eretici di bassa condizione... non avevano che perdere,
riflette il renaldis, o per la condizione del luogo rimoto e separato, o
per lo più brusco e repentino della condizione o del sistema di uno stato, di
rivoluzionario. rivoluzionarietà, sf. condizione, atteggiamento rivoluzionario. pasolini,
la rivoluzione sociale... suppone una condizione avanzata di cultura morale dei membri della
ricambiati in tante catene. -rifiutare una condizione di vita, non riuscire a sopportarla
17. figur. sollevarsi da una condizione di colpa, di peccato, di
rizzato. -ribellarsi a una condizione di sottomissione, conquistando la propria libertà
. persona che agisce o vive in una condizione di annullamento o di forte limitazione della
spine, mi adattai a quella nuova condizione, e tentai cavarne il maggior bene
troppa di popolo misto di età, di condizione e di sesso, quali portando un
tutta tenebre; essendo la notte in simile condizione, e tu vi vogli figurare una
invaso dalle larve non rivela la sua reale condizione: esternamente appare intatto, mentre internamente
-figur. ridurre una persona a una condizione di sofferenza o di abiezione morale.
la mutua comprensione, il miglioramento della condizione umana e la cooperazione intemazionale.
. -ciclico, periodico (una condizione mentale). boine, cxxi-iii-158:
-figur. passare repentinamente a una condizione diversa, in partic. dalla veglia
non più udita. -in condizione di grave deterioramento. pananti, i-372
in spagna. -plur. stato o condizione di decadenza inarrestabile, di irreparabile rovina
l'ordine, l'armonia, una condizione di serenità); discordante rispetto a una
. concreto pur nella contraddittorietà (una condizione di vita). boine, ii-148
e tormento. 2. condizione di tormento interiore o anche di pena
andare a finire o precipitare in una condizione di degradazione morale, spirituale e culturale
con riferimento a un comportamento, a una condizione, a un'aspettativa, a un'
da altri (per natura, per condizione, per comportamento, ecc.).
. -che si trova in una condizione totalmente diversa dalla precedente. montale
-persona che si sente in una condizione di grande prostrazione interiore (nell'espressione
/ la verace ragione / e la condizione, / farò mio detto piano, /
12. figur. ritornare a una condizione di tranquillità interiore, di serenità;
2. figur. ritorno a una condizione di tranquillità interiore, di serenità,
schiarita. 6. ritornato a una condizione di tranquillità interiore, di serenità;
e illustri origini; che è di condizione sociale elevata. cavalca, 20-329:
, più che ai nati di bassa condizione mirava ai nati di alta schiatta,
, di oscure origini; di umile condizione. s. bernardino da siena,
, come ch'e'sieno di buona condizione assai, secondo loro essere. sansovino
te le umane schiatte. -la condizione mortale degli uomini (contrapposta agli dei
'georgica'sopra tutti fortunata e alla cui condizione egli antepone solo la imperturbabilità dell'animo
delle cose, che è pur la condizione degli iddìi! galdi, 1i-318:
la vera religione? 6. condizione sociale; rango. anonimo [in
ci poteva? -soffrire molto per una condizione ambientale. pascarella, 2-254: che
. schiavàggio, sm. ant. condizione servile, schiavitù. salvini,
; il rapporto che ne deriva, la condizione (attualmente abolita sia dalla legge sia
. schiavo molto giovane; ragazzo di condizione servile. g. cheliini,
in parecchi paesi... alla condizione schiavile delle donne nei paesi a poligamia.
schiavista. schiavitù, sf. condizione giuridica ed economico- sociale di schiavo;
schiavitù, rendere schiavi, assoggettare alla condizione legale di schiavo o a una condizione
condizione legale di schiavo o a una condizione di fatto simile. -dir. pen.
comportamento di chi riduce una persona in condizione di schiavo o analoga. g
una persona in ischiavitù o in altra condizione analoga è punito con la reclusione da
una persona in schiavitù o in una condizione analoga alla schiavitù è punito con la
nascita da madre che si trova nella stessa condizione o per cattura in guerra o per
-in espressioni comparat. per indicare una condizione di totale soggezione e la mancanza di
unica classe, dopo la guerra, in condizione di poter assumere il potere.
un pericolo, una pena, una condizione o una situazione fastidiosa, dolorosa,
o una fatica, un impegno, una condizione atmosferica awersa; schivare i colpi di
. schiffézza), sf. aspetto, condizione di una persona (o di una
-con valore attenuato: stato d'animo o condizione psicologica provocata da una situazione spiacevole
, precaria (anche con riferimento alla condizione umana). tinucci, 2-14:
una rappresentanza, e un miglioramento di condizione per un povero popolo, che geme
bonghi, 1-211: quando per la condizione della lingua non si sa né si
azione difensiva che pone l'avversario nella condizione di non potersi difendere da un 'colpo
trovarsi in una situazione o in una condizione per lo più sgradita, fastidiosa,
. -appartato, ritirato (una condizione). bacchetti, 2-xxiii-283: negli
. schizoidìa, sf. patol. condizione psicopatologica di chi è schizoide (e
spesso, con valore attenuato, una condizione psichica, da altri descritta con il
schizonichìa, sf. patol. particolare condizione delle unghie che si presentano scheggiate e
figur. esprimere vivamente 0 manifestare una condizione, uno stato d'animo, un sentimento
o che non ritiene confarsi alla propria condizione; incontentabile, pieno di pretese,
de'schizzi della sua vile e sciagurata condizione, onde da capo a piedi tutta