5. ant. stato, condizione. siri, vii-338: rispose il
bruno, 2-86: gran miseria ed infelice condizione sotto questo campano clima, il cui
: s'estese questo flagello ad ogni condizione di persone, sì che divolgò costantemente
, uno stato d'animo, una condizione, una facoltà, una virtù,
quanto può, tra quelli della sua condizione, perché degli altri si perita o
un evento, un fatto, una condizione). panigarola, 323: forse
v. rivoluzione. -conflittualità permanente: condizione di contrapposizione continua fra i lavoratori di
protrarsi di uno stato, di una condizione. cavalca, 6-1-124: la
jahier, 2-8: era questa la condizione assoluta alla sua [della poesia]
anche se ciò portava il permanere della sua condizione di « figlio di famiglia »,
una determinata condizione o stato (espressi da un compì
. e questa permeante soggettività era la condizione necessaria perché la materia di quelle fiabe
possibilità, mettere in grado, in condizione; rendere possibile, fattibile. -anche
danari uno per fiorino per cagione di detta condizione,
. -per estens. cambiare una condizione o un'idea con altre stimate migliori
. 2. che scambia una condizione con un'altra. fra giordano [
ruota al perno: rendere duratura una condizione favorevole. rappresentazione di stella, xxxiv-640
1-139: indotto da. ssì facta condizione di perpetualità, è molto convenevole,
per tutta la vita di qualcuno una condizione, un'istituzione, una tradizione,
variazioni e indefinitamente in una determinata condizione. piccolomini, ii-99: ne
sociale o a vivere in una particolare condizione; restare in carica (un governo)
che contribuisce a mantenere inalterata una determinata condizione o caratteristica. l. bellini,
[la lingua italiana] di una condizione subalterna. -filos. attuazione continua
e gli amici uguali a loro di condizione e d'ingegno, non so quanto bisogni
è destinato a durare indefinitamente (una condizione, l'umanità, ecc.)
. -che dura inalterato (una condizione atmosferica e le conseguenze di fiori,
-psicol. delirio, mania di persecuzione: condizione patologica della psiche, derivante da un
cosa sia la fragilità e la condizione de l'uomo, la necessità e
fisico; che è in una determinata condizione psicofisica e ne sente e manifesta tutte
e pienissimo. -che è nella condizione di maggiore intensità. barilli, 5-19
bellezza; al culmine di una determinata condizione. bartolini, 20-273:
non piena, ed ella rimane in condizione di potenza, senza l'atto secondo e
condizioni, limitazioni o oneri (una condizione giuridica: piena esenzione, immunità,
panno. -a corpo pieno: in condizione di sazietà. - anche: immediatamente
); principio fisico opposto al vuoto; condizione fisica dello spazio occupato compietamente dalla
-anche: grande folla di turisti; condizione di tutto esaurito negli esercizi turistici di
sarà di nti di sì alta condizione come costor furono de'quali issa
, nello strozzino e nel diplomatico è condizione 'sine qua non'd'esistenza. piovene
suoi pigionali. -con riferimento alla condizione provvisoria dell'anima in un corpo mortale
alloga lo scorpione. -per estens. condizione di chi abita in una casa d'
. 3. figur. la condizione precaria dell'esistenza umana sulla terra (
suoi atteggiamenti, una situazione, una condizione, la realtà delle cose, di
trascorre veloce. -optare per una determinata condizione (anche in relazione con una prop
prìncipi de la terra alquanto de la sua condizione, pigliando quello cominciamento di geremia profeta
cosa o anche una situazione o una condizione con un'altra. a.
i-305: po'che mi disse di sua condizione / e per lo bosco augelli audio
trovarne di dare di piglio ad ogni condizione di persone. -ricorrere per consiglio
un credito); qualità, stato, condizione di un bene o di un credito
qualche fosca pigrizia. 2. condizione di chi non svolge un'attività utile
all'improvviso. -con metonimia: condizione che invita all'ozio o che risulta
antichità classica era portato da gente di condizione modesta, come i marinai,
-affliggere, tormentare, angustiare (una condizione disagevole, sgradevole, e ha valore
uno stato d'animo, da una condizione fisiologica particolare, ecc.).
il carattere, i sentimenti o una condizione, un fenomeno, un fatto, anche
certo comportamento; portare a una determinata condizione spirituale o stato d'animo o situazione
onore. 7. figur. condizione esistenziale. ojetti, 1-15: io
a fontamara che due piuoli: la condizione dei cafoni, raso terra, e,
una situazione negativa, cadendo da una condizione di benessere o di potere a una
dal più eccelso stato nella più abietta condizione si piomba. a. boito, 66
meno d'improvviso) in una determinata condizione stagionale o ambientale o nelle tenebre.
di colpo, con violenza, a una condizione spirituale o materiale negativa; gettare in
dagl'interpreti razionali presso a poco alla condizione in cui... si trovavano le
quello che, oltre a soddisfare tale condizione, appartiene a una piramide regolare).
o alla parete: trovarsi in una condizione molto misera. bibbia volgar.
si è sudato: trovarsi in una condizione di prestigio, di ricchezza o di
si muove: al verificarsi di una condizione favorevole. caro, 12-iii-130: io
pitocchieria, pittoccherìa), sf. condizione di vita o comportamento abituale che caratterizzano
pitoccologìa, sf. scherz. studio sulla condizione dei pezzenti. pasolini, 17-115
. 5. stato emotivo o condizione mentale che favorisce le fantasticherie, i
forse più assai che alla mia bassa condizione non parrebbe, narrandolo, si richiedesse
, o che uno stato o una condizione è definitivamente cessata o, anche,
indica partecipazione pressoché uniforme a una particolare condizione o caratteristica. tommaseo [
pivellerìa, sf. l'essere pivello, condizione di pivello. manzoni, v-1-264
9. stato d'animo, condizione spirituale di sommessa angoscia, di lieve
, plachi). ricondurre a una condizione di calma, di tranquillità, di
, di una classe, di una condizione (ed è per lo più portato
che costituisce una peculiare caratteristica di una condizione o di uno stato, diventandone segno
e l'atteggiamento che deriva da tale condizione interiore). patrizi, 2-48
senza scomporsi; che si trova in una condizione di tranquillità, di perfetto dominio interiore
dolce ridendo. -con riferimento alla condizione di presunta serenità di chi muore,
fanciulli della plebe davanti a una persona di condizione elevata. d'annunzio, iv-1-295:
da plebeo. plebeità, sf. condizione, origine plebea. brusoni, 6-317
: chiama tutti e plebei e di bassa condizione e d'ogni esercito e d'ogni
nobili e del dovere annesso alla loro condizione d'essere esempio di onore e probità
faccia. -con metonimia: bassa condizione sociale. machiavelli, 1-vi-368: donato
passioni di qualunque secolo e paese e condizione umana sono assai più bello e nobile
particolare restrizione, limitazione, vincolo o condizione; completo, incondizionato (una qualsiasi
sf. ant. e letter. condizione fisica di un corpo pieno, che
. -in partic.: condizione dello stomaco pieno di cibo o di
tra quelli e dio.. condizione della luna quando è piena.
quale diffidano di potere avere per la condizione dell'umana fragilità, la sperano dalla
). 2. biol. condizione caratteristica degli organismi e dei parassiti animali
. che presenta o che vive in condizione di pleofagia (e si contrappone a
. pleofonìa, sf. fonet. condizione di piena e compiuta vocalizzazione di un
guerra, ma, considerata la nostra condizione di quasi militari, questo gioco fu
stato di pletora (per indicare una condizione dell'organismo eccessivamente florido, ipemutrito e
pletoriche. -che determina una condizione di pletora. moravia, 16-230:
sangue pletorico ^ -che denuncia una condizione di pletora; gonfio e rubizzo.
. 6. causato da una condizione di sovrabbondanza produttiva. bocchelli,
tr. causare, contribuire a una condizione di pletora. 2. intr
far dimora / ho vinta la mie pigra condizione, / e di saturno mi son
perdita di un bene, di una condizione felice; rimpiangere, compiangere.
o alqun altro di che che condizione, della fede cristiana pubicamente diterminato
60: michele, uomo di mala condizione, piubica voce e fama, andava sovvertendo
qui, il pluralismo non è una condizione mal sopportata ». 3.
in relazione con l'unità; la condizione dell'universo o della materia in quanto
partiti in gara fra di loro come condizione necessaria per la vita democratica.
dei dominatici, che pretendevano penetrare nella condizione stessa e nella natura dei fenomeni vitali
. -basso, umile (la condizione sociale ed economica di una persona)
. -sm. persona di umile condizione sociale. chiaro davanzati, 1-vi-48:
valore aggett.): che ha condizione sociale alquanto elevata. giuliani, i-223
che è capace, in grado, in condizione (in relazione per lo più con
. che produce o costituisce la particolare condizione mentale e spirituale necessaria al nascere della
di una virtù o anche di una condizione spirituale. bandello, ii-881: può
tempo in pensieri inadatti alla mia triste condizione. -molto poi: dopo molto
poliedrìa, sf. cristall. condizione in cui si trovano alcune facce di
patriarchi del popol santo perché così portava la condizione del tempo di raffrettare la generazione e
diversi. 4. zool. condizione di un maschio che si accoppia con
poliopìa, sf. medie. condizione morbosa in cui si percepiscono contemporaneamente più
poliploidìa, sf. biol. condizione genetica caratterizzata da un numero di cromosomi
. polipoidò$i, sf. medie. condizione morbosa caratterizzata da carcinomi polipoidi multipli.
polipòlio, sm. econ. forma o condizione di mercato che rappresenta uno dei regimi
). venditore che opera in una condizione di polipolio. polipolìstico, agg.
polipsònìo, sm. econ. forma o condizione di mercato in cui si verifica la
(e in alcune specie è una condizione inalterabile). = voce dotta,
uccelli). 3. bot. condizione dei frutti polispermi. = voce dotta
ma non eccedevano punto la povera sua condizione. -di politezza (con valore
interesse culturale (una dote, una condizione, un atteggiamento, ecc.)
'carattere'. politi$mo, sm. condizione di dipendenza a cui è sottoposto il
ha penetrato. -arricchito (una condizione positiva). piccolomini, 1-58:
che la buona polizia forma la prima condizione di tutte le istituzioni politiche. cantini
all'ospite con lautezza superiore alla sua condizione. gozzano, ii-352: quand'ecco dai
da pollaio: onorare una persona di condizione umilissima. fagiuoli, 1-5-198: do
così generico che si specifica in ogni condizione di viventi. = denom. da
così generico che si specifica in ogni condizione di viventi. = deriv. da
). -anche: essere soggetto alla condizione umana (con tutto ciò che di
-elemento, fattore indicativo; condizione, comportamento rivelatore. algarotti,
indefinibile 'dribbling'. -essere immerso in una condizione negativa, senza la volontà o la
a. ant. persona di umile condizione sociale. òriandino franco-veneto, v-554-194:
morbo così generico che si specifica in ogni condizione di viventi. amari, 1-2-17:
ant. e letter. persona di infima condizione. -anche, per estens.:
avessero compreso lei veramente esser di vilissima condizione e nata di poltronieri. b.
non comprato vanto. 7. condizione di estremo avvilimento, degradazione, umiliazione
missione mancata. -per indicare una condizione di lungo abbandono e di oblio (
polvere negli occhi. 7. condizione esistenziale infima, umile, oscura.
vicolo. 3. figur. condizione di abbandono e di arretratezza culturale.
sendali / con setaioli e di lor condizione, /... / di nesti
di poter senz'altro approfittare della sua privilegiata condizione e di quella dello sposo, che
: fu sepolto artamene secondo la sua condizione; e tiberio, che fu assistente
.. un titolo così pomposo e alla condizione mal confacente da sé rimosse. solaro
, per opera di compilatori d'ogni condizione, di ogni dottrina, d'ogni
o, genericamente, sull'umanità; condizione spiacevole, dolorosa e difficilmente sopportabile (
mare quando la nave si trova nella condizione di massima immersione. dizionario di marina
-andare sotto i ponti: per indicare una condizione di estrema indigenza o miseria.
popolano, con altri scelerati della sua condizione aveva tramato di trucidare i principali.
dell'espressione nella sfera intellettuale e la condizione di candidezza e di innocenza nella sfera
., iv-vu-5: poi che la mala condizione di questa populare oppinione è narrata,
, cioè popolari, percioché ritenevano la condizione conceduta da principio a ciascuno del popolo
e lieto uno stato psicologico, una condizione esistenziale o emotiva. achillini, 1-294
sm. ant. in età comunale, condizione di chi apparteneva al ceto popolare.
attiva: quella che svolge o è in condizione di svolgere un'attività produttiva (e
anche un modo di vita, una condizione sociale). ottimo, ih-377
poche mogli. di tutte indifferentemente la condizione suol essere popolesca. gioberti, 6-ii-197
essere tutti uguali (e indica una condizione di generale mediocrità). cantari cavallereschi
, 7-36: una donna di bassa condizione... di poco aveva partorito
-stare in poppa: trovarsi in una condizione favorevole. tommaseo [s.
della bastiglia, riproducendo e ripristinando la condizione dei servi della gleba commiserati dai populisti
., come persona rozza o di condizione miserabile). testi pratesi,
tasso e di ghiro, sono scemati di condizione. redi, 16-iv-17: un porcellino
, in partic. per la bassa condizione sociale; gentaglia. nievo, 1-220
donna tanto signorile / avesse a sdegno mia condizione, / dire'ch'avesse alquanto di
umani come la lussuria o di bassa condizione sociale e morale. dante, par
. encefalite che si sovrappone a una condizione di porencefalia. = comp
procura un bene o che provoca una condizione, uno stato d'animo; dispensatore,
per indicare la generale diffusione di una condizione o di un effetto che interessi il
dell'animo, un sentimento, una condizione del corpo. carducci, ii-9-164
porositate, porrosità), sf. condizione di un corpo o di un materiale
fra giordano, 2-75: l'altra condizione della nave sì è ch'è chiusa,
, 5-241: s'erano in tale condizione posti che nella patria loro spenta non potevano
alcuno tanto nobile e di sì alta condizione che quasi non sia altro che angelo
forse verrà divisione / nell'oste o condizione / di fame od altro che ventura
determinate esigenze a una determinata situazione, condizione o esito. giacomino pugliese,
a trovarsi in una determinata situazione o condizione. latini, ii-76: se mi
. usata come sm. invar. condizione assolutamente necessaria, indispensabile; fattore essenziale
unum'acquistò forza di sostantivo per indicare condizione indispensabile. = forma abbrev. dell'
non è porta di turco di mezzana condizione che non sia frequentata da uno o da
anime dei defunti, generalmente in una condizione differenziata di premio o di castigo (
13. mezzo, tramite, condizione preliminare e necessaria al raggiungimento di un
sopportabile, tollerabile; accettabile (una condizione, per lo più gravosa).
la qualitade del fatto e secondo la condizione della diceria. monte, 1-80-5: chi
o alcuno abito o atto pertinente a condizione di donna. leandreide, lxxvto-ii-332:
ne'boschetti alberi di differente portamento, condizione, tinta e natura. codemo,
contentavano di lei per la sua bassa condizione e spezialmente poi che vedevano che ella
una sofferenza morale o spirituale, una condizione di inferiorità sociale o economica, uno
/ a chi è meno di sua condizione. / e rason porta di punir li
conforto. pallavicino, 1-388: è durissima condizione l'essere costretto a...
figliuolo. -figur. raggiungere una determinata condizione o funzione. f. m
-essere, trovarsi in una determinata condizione fìsica o spirituale (per lo più
lunghe processioni uomini e donne d'ogni condizione, d'ogni età. -portare guerra
, importanza; qualità, stato, condizione (di una persona). -
tutti. -a portata: in condizione di essere facilmente raggiunto o preso.
capacità, delle sue forze; in condizione di poterne essere ottenuto, raggiunto,
portata di, della mano: in condizione di essere facilmente raggiunto, preso,
-fuori della portata di qualcuno: in condizione di non poterne esser visto o raggiunto
. 4. che è in condizione di muoversi, di spostarsi (una
, a una dignità, a una condizione); eletto. tortora, iii-107
, vi-88: quivi era gente di vii condizione, / bigliocchi, portatori e beccamorti
il più riccamente che ciascuna secondo sua condizione potesse..., passarono quel rimanente
. -esempio lampante di una determinata condizione o situazione (con riferimento a soggetti
in atto, per giungere a una condizione, a una carica. f.
interiore o in quella di relazione; condizione di sicurezza, di appagamento.
lavoro, di un affare, di una condizione, ecc.; essere pressoché alla
anche con riferimento alla circostanza, alla condizione stessa, alla cosa che si deve
materiale e spirituale); porre nella condizione migliore. bibbiena, 2-33: spero
una sistemazione definitiva, tranquilla, una condizione decorosa, agiata. b. tasso
paradossalmente [gorbaciov] può trovarsi nella condizione di ideologo proprio per consentire un minimo
: esperienza diretta, quotidiana di una condizione, di uno stato, di una
d'amore. -scherz. condizione morbosa che s'instaura e permane in
con uomini di mezza età e di condizione modesta, subalterna. -sostanti
che nel vulgo del popolo abbia migliore condizione; guarda la diferenzia è da. llui
che giovano a educare e migliorare la condizione del popolo. b. croce,
abitudine a peccare). -anche: condizione di chi è gravemente colpevole per atti
lesse come michele, uomo di mala condizione plubica voce e ferma, andava sovvertendo
difesa o di soccorso. -anche: condizione di aumentata vigilanza di fronte a un
periodo di tempo nel quale dura tale condizione. migliorini [s. v.
di crisi politica o economica; la condizione di chi si trova implicato negli eventi
). prebelligeranza, sf. condizione immediatamente precedente a uno stato di guerra
il periodo di tempo nel quale dura tale condizione. migliorini [s. v
. precariato, sm. condizione del lavoratore precario. - anche:
precarioi. precarietà, sf. condizione o stato di ciò che è precario
genere umano vivono e permangono nella bassa condizione di proletari, la quale..
; instabile (una situazione, una condizione di vita o di salute).
cacherano di bricherasio, 1-27: la condizione di questa città circonscritta a se stessa
revocabile in qualsiasi momento (una qualsiasi condizione giuridica favorevole: possesso, concessione di
licenza. -sm. presupposto, condizione necessaria. b. croce, iii-10-156
esito di una situazione, di una condizione; antefatto. carducci, ii-7-206:
fanciulli, giovani, adulti, di ogni condizione e sesso, assediavano la capanna di
sì come quel primo è preeccedente nella sua condizione, così questi eziandio è eccedente
frugoni, vii-51: questa è la singular condizione dei prìncipi, che tutto ciò ch'
. 3. ridurre repentinamente in una condizione di grave danno, di pericolo o
uno stato d'animo o da una condizione positiva o da una funzione elevata.
in una situazione estrema, in una condizione che non consente uscita, in un
a trovare o incappare repentinamente in una condizione di grave danno o di pericolo,
, indirizzarsi, volgere rapidamente a una condizione negativa o degradata. iacopone, 50-33
3. sottratto repentinamente a una condizione positiva. oliva, i-3-557:
-ridotto tutt'a un tratto a una condizione di miseria; gettato nel ridicolo.
occorre che naschino ulcere di alcuna mala condizione, il precipitato, cioè mercurio preparato,
, 1-119: noi siamo ora in tale condizione che il retrocedere in fatto di studi
). precondizióne, sf. condizione preliminare per raggiungere uno scopo determinato.
finora dichiarazioni precise per non avvantaggiare la condizione de'barberini con la preconoscenza delle medesime
una disposizione, una qualità o una condizione). cavalca, 20-194: ogni
, da un istinto, da una condizione fisica di affanno o di tremito o di
, o, anche, da una condizione esistenziale o psicologica, o che appare
non far bimbi. -assoggettamento alla condizione naturale deltuomo che comporta il rischio continuo
lasciar la preda. -situazione o condizione di una persona o di una cosa
preda al disordine. 19. condizione di sconvolgimento e di crisi di uno
e l'espressione in preda, indica la condizione che ne deriva). cicerchia
veloce o tardo. -ottenere una condizione di felicità. molza, 1-374:
di fare libera preda di un altro in condizione di non potersi difendere, ed essi
divina e nei suoi doni la disuguaglianza di condizione degli uomini? gramsci, 1-42:
. destino ineludibilmente segnato. -anche: condizione di persona o cosa destinata, per
. prediabète, sm. patol. condizione che, senza segni clinici manifesti,
. -iron. specie umana, condizione. f. f. frugoni,
rivolgendosi a chi è o si ritiene in condizione di doverli accogliere e mettere in pratica
rivolea i panni suoi e che per niuna condizione in- tendea fare professione. di che
credessino trovare in uno stato stretto miglior condizione, vi correrebbono per le poste.
determinato nome o attributo che indica la condizione o, anche, il compimento di
il predicato han tra di loro questa condizione, che il soggetto non debba essere
.. supera di tanto e la condizione e la cognizione della nostra carne che
conveniente, di novantanove anni, a condizione però che io lo coltivassi per migliorarlo
precedenza rispetto a una determinata situazione o condizione) secondo un dato ordine o proposito
stato d'animo o in una particolare condizione spirituale o psicologica. foscolo, xi-2-583
una persona o un animale in una condizione favorevole al manifestarsi di una malattia.
pronom. giungere a trovarsi in una condizione favorevole al manifestarsi di una malattia a
4. medie, e veter. condizione di un organismo che, sotto l'
.]: 'predisposizione ': condizione di un tessuto o di un organo,
v.]: 4 predominanza *: condizione di chi predomina e atto del predominare
accettato attivamente e non passivamente la mia condizione di proprietà del dottor max sapendo.
anche: potere politico, posizione o condizione che nell'ambito della società consente di
presente massimiliano di nelun, cavaliere di gran condizione,... ed è guanto
città che aveano una certa e prefinita condizione e grado... ed ora si
verificarsi in un tempo futuro (una condizione, una situazione). pasolini
l'aiuto e il perdono, riconoscendo la condizione d'inferiorità rispetto al creatore, o
di una condizione spirituale; bontà, purezza di costumi.
-in senso concreto: fatto, azione o condizione lodevole, meritoria; impresa illustre,
-a ogni pregio: a qualsiasi condizione, a ogni costo. g
. -per nessun pregio: a nessuna condizione, in nessun caso. fazio
. brusoni, 255: alla prima condizione... di questo accordo venne
danno (anche irreparabile) alla propria condizione morale o sociale; rendere impossibile o
biasimata in quella tal causa o d'altra condizione che gli procacci disfavore, sarà necessario
pregiudiziale necessaria della personalità: è una condizione oggettiva da cui ogni considerazione di bene
di un interesse; che pregiudica una condizione favorevole o peggiora una situazione difficoltosa;
, 1-329: chi non guarda bene alla condizione e di chi parla e < di
ai miei interessi ed alla mia personale condizione, non mi si volle spedire la lettera
di una situazione positiva, di una condizione favorevole. boccalini, ii-158:
trasparire uno stato dell'animo, una condizione dello spirito (il viso, l'
improntato a un sentimento, a una condizione spirituale (un testo, le parole
preistoria. 2. per simil. condizione di arretratezza tecnologica, di povertà o
prelazióne, prelassióne), sf. condizione di chi è superiore o esercita l'autorità
destinata all'insignificanza, alla sterilità, alla condizione subordinata e inefficiente, pre-linguistica dell'arte
1) un preludio di lamentazioni su la condizione d'italia nel 1818 (w.
prematurità, sf. medie. condizione del bambino che è nato prima del
grammi. 2. per estens. condizione di ciò che accade troppo presto,
relazione con un avvenimento o con una condizione). foscolo, vi-344: mennone
termine della gravidanza, ma già in condizione di poter sopravvivere (un neonato)
e non abbassato alla vile e dura condizione di reo. fagiuoli, iii-128: mi
stesso in gloria. 2. la condizione teorica o storica di un fenomeno,
premessa o, anche, come condizione preventiva; addurre come primo dato o
ciò dunque premesso, noi possediamo nella condizione ancora ben ricordata di que'tempi un
premiato, innalzandolo sopra la comune lor condizione. leoni, 294: questo spietato fu
rifuggivano sotto. 2. condizione di chi, per la posizione istituzionale
boccardo, 2-803: il premio è condizione essenziale dell'assicurazione. premoli [s.
se non ad un'impossibile restaurazione della condizione pre-modema? = voce dotta, comp
premunisco, premunisci). mettere in condizione di sostenere un urto militare, di
premurose. mamiani, 9-320: in questa condizione comune del popolo minuto giace il problema
che esse vagliono, schifando la mala condizione della prenarrata setta dannosa. sagredo,
anche, accogliere una situazione, una condizione, la realtà delle cose così come sono
deciso a lottare per migliorare la mia condizione (da ferroviere, presi due laureee
prenderlo per il collo e gettarlo in quella condizione che tanto temeva. piovene, 15-m
boemia. -optare per una determinata condizione o scelta di vita e di azione
parte ella andava. -condividere una determinata condizione, uno stato d'animo.
cosa o anche una situazione o una condizione con un'altra (anche nell'espressione
'l caldo prende. -subire una condizione sfavorevole; accettarla necessariamente.?
e 'l vermine è vituperio de la condizione umana, dal quale non campa persona
che nelle cose comuni sia migliore la condizione del preocupante. 2. frances
stato preoccupato da un altro oggetto di condizione non disu guale e di
di lui. -raggiungere una determinata condizione prima del previsto o prima che ve
sbrigativi ed energici, fino a provocare una condizione di sudditanza. cavalca, 20-233
un determinato scopo (e anche la condizione interiore che ne deriva). ottimo
stato d'animo, in una data condizione spirituale o psicologica; indurlo a uno
o, anche, a sopportare una particolare condizione climatica, a fornire una determinata prestazione
determinato stato d'animo, in una particolare condizione spirituale o psicologica adatta o propizia a
determinato stato d'animo, a una condizione spirituale, morale o psicologica, o
d'animo, preparandolo a una fiarticolare condizione spirituale, morale o psico- ogica tanto
una particolare situazione. -anche: la condizione spirituale, morale o psicologica che ne
nel pensiero di a. rosmini, condizione di ciò che è predisposto a subire
mila. prepensióne, sf. condizione di chi fruisce del collocamento anticipato in
. diretto a produrre o a costituire la condizione intellettuale e spirituale necessaria alla creazione
il passaggio del popolo francese da una condizione di preponderanza della fantasia a una condizione
condizione di preponderanza della fantasia a una condizione di maggiore riflessione, da una forma
se coriolano vuole ricevere la vita con la condizione che a noi prepone, io mi
risponderò all'onorevole deputato rosellini che la condizione dei preposti delle dogane non muta,
balbo, i-46: in tutto, la condizione della repubblica romana al principio dell'ultinmo
piovene, 15-27: l'imporsi come condizione la vita eterna è un orgoglio che
in persia. -con metonimia: condizione d'incirconciso. bibbia volgar.,
da preriscaldare. prerivoluzionarietà, sf. condizione, atteggiamento che costituisce un'implicita premessa
prerogativa. 5. qualità, condizione legale (di un atto o di un
; segno di distinzione. -anche: condizione eccezionale. caro, 12-ii-55
fanno, che, essendo essi di mezzana condizione o di vile, usano tanta solennità
prevedere o congetturare un evento o una condizione futura o appena incipiente, in base
prevedere o congetturare un evento o una condizione futura o appena incipiente, in base a
-tricé). che fa prevedere una condizione futura. f. f.
. beltramelli, iii-744: la nostra condizione non era fra le più piacevoli.
irrevocabile e senza possibilità di rifiuto una condizione, una funzione o un compito;
essere presentabile. -in partic.: condizione di chi è abbigliato e curato nella
forze non meno che alla convenienza della tua condizione. g. capponi, i-72:
generico: lo stato delle cose, la condizione delle persone, gli eventi attuali o
instaurarsi di una realtà o di una condizione, l'insorgere di una tendenza, ecc
di eventi, una situazione, una condizione. scala dei claustrali, 425
nel ventre della madre, che la sua condizione era già irrevocabilmente stabilita. rimaneva soltando
-nella presenza di dio: con allusione alla condizione paradisiaca. boccaccio, dee.
4. figur. luogo di provenienza, condizione originaria, in partic. umile,
una qua lità, una condizione favorevole, un diritto, una
6. mantenere in una determinata condizione (per lo più in relazione con
concepito con questa legge per via di condizione positiva, come per una specie di
, qualora non fosse toscano, con condizione di formare, tra gli altri, due
-dominare con la propria presenza una determinata condizione astronomica. algarotti, 1-ii-92: la
in un'azione militare; ridotto nella condizione di prigioniero. maestro francesco
lo sento. -colto in una condizione imbarazzante o colpevole; sorpreso.
(con valore aggett.): in condizione di funzionare per effetto della compressione
, a uno stato o a una condizione, variamente indicati (e introdotti anche
con un verbo che indica azione o condizione: sul punto di, in procinto di
13. per indicare approssimazione qualitativa alla condizione espressa da un agg., da un
sul punto di trovarsi in una determinata condizione o situazione. novellino, 41 (
atto e ogni parola. 5. condizione di prossimità di un pericolo; gravita
in quei strabocchevoli passi, onde l'umana condizione cadendo non può se non con la
.]. 4. ant. condizione di superiorità, in partic. di
. cavalcanti, 3: la perversa condizione, la insaziabile avarizia e la fastidiosa audacia
uno stato d'animo; indurre una condizione piacevole o molesta. -in partic.
individui che si trovano in una particolare condizione) a favore di un signore feudale
determinante (per meriti individuali o per condizione sociale) sulle convinzioni, sulle decisioni
determinante (per meriti individuali o per condizione sociale) sulle convinzioni, sulle decisioni
di mano a titolo di prestito con condizione d'interessarlo in una semente di grossa
. -in prestito: in una condizione provvisoria. g. bassani, 3-74
alle comunanze per eloquenzia, a questa condizione: se sapienzia sia presta, cioè
avendo [cisti] riguardo alla sua condizione e a quella ai messer gerì, non
compiere alte imprese o di raggiungere una condizione di prestigio; mostrare presunzione. cavalca
e attiva, da metterci in una condizione di umiltà e da inchinarci davanti alla
voglia che non vi muova piuttosto la condizione di un'unica figlia, erede presuntiva
di probabilità (in assenza di una condizione di certezza assoluta). - dir
ipotesi o, in partic., come condizione preliminare necessaria per la possibilità o per
implicare, comportare (in partic. come condizione preliminare necessaria). cecco d
sm. ant. premessa necessaria, condizione preliminare, ipotesi, supposizione.
). presupposizióne, sf. condizione preliminare, premessa di una dimostrazione (
diventa inefficace, avendo essa valore di condizione risolutiva tacita). = nome
un tabù. 2. sm. condizione o affermazione preliminare, premessa necessaria;
altre cose. -la schiavitù come condizione di un popolo o la prigionia in
(prèto). disus. abbracciare la condizione ecclesiastica, farsi prete.
.: dal che nasce che niuno di condizione vuol pretare, essendo i vescovi tanto
. 4. con metonimia: condizione ecclesiastica, sacerdozio. machiavelli, 14-ii-293
entrare in seminario, perché abbracci la condizione ecclesiastica. chiesa, 5-125: pare
: prendere gli ordini; abbracciare la condizione ecclesiastica. boccaccio, dee.,
giovanni, e non che la vostra condizione, ma se voi fossi un vile
, e di qualunque... condizione, abbia inviolabile diritto a poter..
-ant. aspirare a una condizione. vita di francesco petrarca, 15
. attribuirsi ostinatamente una qualità o una condizione la cui realtà non è sicuramente accertabile
o fuor di luogo, a una condizione elevata, a un privilegio, a
2. che si arroga una condizione o pretende un diritto che non spetta
, ambizione; esigenza che nasce dalla condizione sociale ed economica o dalla situazione esistenziale
essa, è vero, ora la mala condizione de'tempi, ora l'ignavia dei
, iii-17- 28: quella sua condizione tra il precettore e il domestico,
finora a procurarsi. 2. condizione di prete; incarico sacerdotale. saccenti
sul terzo, nata dalla superiorità della condizione, dai favori che potevano fare \
che gli bastasse per vivere, con la condizione che non prevaricasse i confini ad invader
pace col prete prevaricatore senza disturbarlo nella condizione in cui si trovava. pasini,
). congetturare un evento o una condizione futura o appena incipiente, ipotizzandone l'
-rifl. presupporsi in una determinata condizione. d. bartoli
a indizi evidenti e concreti, una condizione futura o appena incipiente; preveggenza.
: effetto naturale della preveduta disparità di condizione, e un po'anche del carattere
a indizi evidenti e concreti, una condizione futura o appena incipiente; previdente,
a indizi evidenti e concreti, una condizione futura o appena incipiente, anche incominciando
dalla morte, quando era venuto in condizione da poterlo conseguitare. = voce
sconvolgere un ordine; ridurre in una condizione caotica, sovvertire. lorenzo de'
fatto; come misura o condizione preliminare. a. chiappini,
maestro del sagro palazzo concederlo che a condizione di staccarne la dissertazione e portarne tutte
del linguaggio burocratico, per indicare una condizione o un atto preliminare o necessario.
così per inspezione de la qualità e condizione de quelle, come per averne opportuna
e i compratori. cantù, 3-156: condizione essenziale del salario è che, per
. -a qualunque prezzo: a qualsiasi condizione, a tutti i costi.
: in nessun modo, a nessuna condizione. boterò, 120: vi era
relative comodità, per persone di alta condizione (e per lo più era concessa
prigione. 5. situazione o condizione ambientale o morale di angustia fisica,
6. la vita terrena o la condizione mortale, in quanto caratterizzata da sofferenza
panigarola, 1-203: nelle paci la prima condizione ha da essere la restituzione de'prigioni
, prexonìa, priggionìa), sf. condizione di chi è prigioniero, essendo privato
. -anche: la durata di tale condizione; la pena comminata o l'istituto di
scudi. 3. figur. condizione di chi è dominato o si lascia
. -impedimento, intralcio a una condizione, a un principio, al raggiungimento
: gli uomini sembrano anche oggi nella condizione in cui dante li vedeva ai suoi tempi
contrario supposto. 2. per condizione primaria, essenziale; per virtù intrinseca
se fosse anche stato l'infimo per condizione. nencioni, 2-77: gli [a
-con metonimia: ciò che determina tale condizione di superiorità. ghislanzoni, 16-255
costituisce il primato. 2. condizione di chi è preposto alla guida o alla
di gioia e d'allegrezza. -la condizione dei beati in paradiso. dante,
ancora definita. primazialità, sf. condizione di primato, di eccellenza, di
un primato o si trova in una condizione di superiorità; che ha maggiore importanza
, originario (uno stato, una condizione, una situazione, ecc.);
preminenza1. primiparità, sf. condizione di una femmina primipara.
antica di una determinata realtà o la condizione d'origine, l'inizio o
filosofie della storia che muovono da una condizione primitiva,... da una
pere, prima che sian venuti a quella condizione che li rende sani e piacevoli.
tenera età e talora con riferimento alla condizione di primogenito). arici, ii-294
349: li presta con espressa condizione che i primi denari che di fuori
(uno stato d'animo, una condizione spirituale). dante, conv.
ant. prima genitura), sf. condizione di chi è figlio primogenito. -anche
3. figur. posizione vantaggiosa, condizione di preminenza, di superiorità; privilegio
). primordialità, si. condizione primordiale; stadio iniziale, originario.
e di parenti ai bassa e d'infima condizione nato,... potrebbe per
sta lo principato. 8. condizione di chi primeggia in una data sfera
prìncipi de la terra alquanto de la sua condizione. idem, conv., iv-ix-10
immagina l'altro essere della medema condizione. -cominciare a trascorrere un periodo
o, anche, di assumere una condizione da un certo punto in poi; il
. -iniziale verificarsi di una particolare condizione, materiale o spirituale; il modo
lo teneva in perpetua apprensione. -originaria condizione sociale, economica o politica di qualcuno
mio padre sono stati al disotto della condizione in cui vi trovate. cesarotti, i-xxiv
il fondamento della realtà. -anche: condizione fonda- mentale dell'esistenza delle cose naturali
tristissimo fatto, un derivato d una condizione ai cose che la rende indispensabile.
quale la moralità dev'essere la prima condizione del cittadino. idem, 45-263:
persona tenendo in maggior conto la sua condizione sociale che la verità. fagiuoli,
indicare che anche le persone di elevata condizione sociale non sono esenti da vizi e
indica la necessità di antecedenza temporale della condizione animale per raggiungere quella umana.
e al tedio. -con riferimento alla condizione dell'uomo in seguito al peccato originale
locuz. al, in pristino: nella condizione, nello stato, nella situazione precedente
il ripristino di un bene immobile nella condizione primitiva, che può essere richiesto quando
corrispondeva, soprattutto in spagna, alla condizione di favorito, con poteri riconosciuti ufficialmente.
poteri riconosciuti ufficialmente. -anche: la condizione ufficiale di favorito del sovrano; il
il periodo in cui una personagode di tale condizione. lancellotti, 1-388: filota
rinunciare a una situazione o a una condizione positiva, di vantaggio, togliendogli
, di una prerogativa, di una condizione o possesso esclusivo che si pretende di
siede privativamente a ogni stato, sesso e condizione di persona? p. verri,
. 3. che deriva da una condizione di assenza, di mancanza, di
personale. brignetti, 3-22: una condizione sedentaria delle persone alla fine sarebbe degenerata
ceto nobiliare (anche con riferimento alla condizione, allo stato). -anche:
privata legislazione, dicendo che la sua condizione era in questo assai peggiore di quella dei
6. il venire meno di una condizione spirituale, di un sentimento, di
un particolare trattamento, porre in una condizione di vantaggio; gratificare di un'eccezione
o che produce un privilegio, una condizione di diritto singolare. de luca,
-particolarmente favorevole o vantaggioso (una condizione, una situazione). mazzini,
, 32: è... una condizione privilegiata, nell'ordine dell'intelligenza,
o, più generalmente, di una condizione di favore e di prestigio, per
sollevava la mia povertà sulla vostra inclita condizione, perché io non sono mai stato
cambio. c. carrà, 310: condizione essenziale è dunque ridare fiducia agli artisti
privilegiati erano dei primi a deplorare la condizione delle classi povere, principalmente nelle campagne
io capii che, proprio per questa mia condizione di 'privilegiato ', non sarei
poter senz'altro approfittare della sua privilegiata condizione e di quella dello sposo, che
86-338: voi lamentate... la condizione dell'operaio, schiavo del capitale,
privilegio che nissuno di qualunque grado o condizione si voglia o capitolo, congregazione o
. 7. per estens. condizione vantaggiosa o trattamento
posizione di vantaggio o di eccezione, condizione di favore in cui ci si viene
nuove. -equilibrio delle probabilità: condizione in cui tutti i casi sono ugualmente
tenuto se l'uomo è d'iguale condizione con lei, imperocché s'egli è
imperocché s'egli è di molto migliore condizione ovvero se altro segno evidente e chiaro
cavalcanti, 311: fecesi aggiunta di probata condizione d'uomini, i quali nel primo
chi che sia se non mediante la condizione che sia salvo ed illeso l'uso di
priwlegio, anche un lavoro, una condizione favorevole o piacevole, un vantaggio,
se fosse anche stato l'infimo per condizione. c. bini, 1-262:
. medie. disus. che è condizione preesistente e predisponente al- l'insorgere di
una causa; che dipende da una condizione. boccaccio, dee., 10-8
venirne come conseguenza; dipendere da una condizione, da uno stato, da una
una disposizione d'animo, da una condizione interiore, da un sentimento, da
una situazione, una circostanza, una condizione, ecc., per lo più in
processo che ne deriva). - condizione di procedibilità: requisito senza il quale
: 'proscioglimento per difetto di una condizione di procedibilità. riproponibilità dell'azione penale
per non essersi ancora verificata un'altra condizione di procedibilità. = agg.
nembo o procella. -con riferimento alla condizione dei dannati. cavalca, ii-29:
, i-281: donne di ogni età e condizione, con piedi scalzi, chiome sciolte
, in un certo senso, nella condizione dell'occidente dopo le crociate, quando
parzial udito. -adatto (una condizione, un ambiente). bartolini,
delle proprie aspirazioni un risultato o una condizione. pannuccio del bagno, 1-xvt-3:
spirituale; far avere un vantaggio, una condizione favorevole o il mezzo e l'occasione
. -ingenerare una situazione, una condizione. ariosto, 217: lui con
una tendenza viziosa alla dissolutezza, una condizione di natura patologica o anche, con valore
-stato d'animo, condizione spirituale molto intensa, vivissima, che
generalmente a tutti di qualunque stato e condizione..., eccettuando quelli che
-proposto nel corso di una trattativa (una condizione). nicolò erizzo, lxxx-4-741:
produrre. producibilità, sf. condizione o qualità di ciò che può essere
che causa, cagiona, determina una condizione psichica 0 fisica, un fenomeno fisico
nell'animo di qualcuno; determinare una condizione spirituale, una disposizione d'animo,
una data situazione, indurre a una condizione, a uno stato, a un'azione
luce. -far giungere a una condizione spirituale, spingere a una disposizione d'
attività, produce (o è in condizione di produrre) determinate conseguenze, risultati
, sf. ant. e letter. condizione di ciò che è profano o
un'attività o di un'occupazione; condizione o caratteristica personale di chi esercita una
fede, di una qualità o di una condizione; aperta e a scuole letterarie, al
di gneo libertino, nato di bassa condizione, ma sottile d'ingegno ed eloquente
professore. professorato, sm. condizione, dignità o incarico di insegnante;
m'invita. mazzini, 28-243: nella condizione attuale delle cose e degli animi in
profezìa2, sf. ant. condizione, situazione. chiaro davanzati, 43-14
. idem, iii-2-23: la terza [condizione], che le leggi debbono esser
beneficio da un fatto o da una condizione; ricavare un utile concreto. machiavelli
o subdolo, un danno, una condizione negativa o una debolezza altrui.
se fosse anche stato l'infimo per condizione. soffici, v-o-334: per idea intendo
esca delle tenebre. -che comporta una condizione di vantaggio, di superiorità rispetto al
quando sarà informato della natura, qualità e condizione del signor turco. d. bartoli
. compagni, iv-311: molta migliore condizione ebbe soddoma e gomorra e l'altre terre
stato d'animo o anche a una condizione fisiologica come il sonno. m.
, trascinare in una determinata situazione o condizione fisica o morale, in modo da
. 19. stabilire saldamente la condizione spirituale di una persona o di una
, vuota intensione. -complessità di una condizione mentale o esistenziale. michelstaedter, 594
il silenzio); non turbato (una condizione di quiete, di serenità).
el caccia en profonno: diversa han condizione. -essere in profondo: presentare
profugo. profugato, sm. condizione di chi è profugo, esistenza da
gli uomini, l'umanità, la condizione mortale dell'uomo. v
: il progetto d'ipoteca portava la condizione di un pagamento annuale a diminuzione del
, sf. l'essere programmatico; condizione di un'attività che si ispira a un
del secolo xix, ci troviamo in condizione progredita. ardigò, vi-18: in una
; buona riuscita, profitto, successo; condizione o situazione migliore, più favorevole o
leva più potente dell'accumulazione, una condizione di esistenza della produzione capitalista nel suo
. che giunge gradatamente a una determinata condizione. bacchelli, 2-xxv-126: la poesia
questione suddetta, se sia migliore la condizione del faciente overo del proibente.
amore, sia di queste dua più infelice condizione: o l'amare senza essere amato
di molti distruggere d'un tratto quella condizione di cose contro natura pubblicando una piena
carrozza l'andarvi a passeggiare, a condizione di non uscir dai viali; e per
, che negli stati uniti era una condizione necessaria per sviluppare il nuovo tipo di
un tempo, una dimensione, una condizione diversa; sovrapporre alla realtà le proprie
i propri sogni; oggettivare la propria condizione interiore, attribuendola alla realtà esteriore.
maniera di proiettili non sempre soddisfaceva alla condizione di conservar sempre la punta dinanzi nel verso
che deriva o ha origine da una condizione, da un fatto, da un elemento
ed anzi la quasi totalità giacersi nella condizione del proletario e cioè lucrare stentatamente la
agg. che appartiene per nascita o per condizione sociale ed economica al proletariato; che
che riguarda il proletariato, la sua condizione, i suoi atteggiamenti. beltramelli,
rabbia proletaria che dicono. -di bassa condizione sociale. arbasino, 11-28: il
una parte anche notevole della popolazione dalla condizione di piccolo proprietario, di artigiano,
, agg. trasformato o ridotto nella condizione di proletario. -anche: che ha
, di piccoli proprietari o imprenditori alla condizione di proletari (e secondo la teoria
. cavazzi, 49: essendo la condizione di costoro [i negri] molto
tempo di un'attività, di una condizione, di un fenomeno. 5.
principalmente dolorosa, se noi consideriamo la condizione e la qualità della sua morte, perocché
ascoltava pietosamente. -situazione o condizione preliminare. f. f. frugoni
divinità o del destino o della stessa condizione umana che limitano la libera iniziativa dell'
ribelle ai limiti esteriori e interiori della condizione umana. b. croce,
della natura o agli stessi limiti della condizione umana. aleardi, 1-411:
scelta di vita o a una particolare condizione. -anche in relazione con una prop
tutto il mondo. -far prevedere una condizione atmosferica; lasciar presagire o annunciare l'
pervenire a una determinata condizione superiore per grado o autorità a quella
o la fa pervenire a una determinata condizione, superiore per grado o autorità a quella
dignità; farla pervenire a una determinata condizione, superiore per ^ rado o per autorità
civile o ecclesiastico superiore o a una condizione di maggiore importanza economica. ammirato
opere. -far ascendere a una condizione migliore (in relazione con un compì
-ant. innalzare a una superiore condizione spirituale. francesco di vannozzo, io
-che si adegua passivamente a una condizione, a un destino; arrendevole,
bene, 1-213: la fredda e brinosa condizione del cielo fa pronostico d'una violenta
diritti della donna. -in condizione di sparare, carico (un'arma da
si sarebbero potuti sperare; ma quella condizione de'pronti contanti guastava tutto, perche
addio. -pagamento a pronti: condizione inserita nei contratti di compravendita, con
al pubblico trombetta. -consacrare alla condizione ecclesiastica. cavalca, 19-128 [var
secondo la quafìtade del fatto e secondo la condizione della diceria. valerio massimo volgar.
anche un ordinamento giuridico o una condizione morale o spirituale. flaminio, io
via via maggiore di soggetti (una condizione giuridica). s. maffei,
, i municipi però erano d'una condizione molto più nobile ed autorevole.
. diffusione generale, universale (di una condizione). s. agostino volgar.
corpo o, anche, stato, condizione di esso che determina precisi fenomeni.
uno scopo o per conseguire una determinata condizione. castiglione, iii-227: spesso per
-tendente o influenzato da una determinata condizione. iacopo del pecora, lxxviii-iii-52:
. p. verri, 2-73: la condizione dell'uomo è tale che, qualunque
gli altri. -relativamente a una condizione o a una situazione differente.
re d'ungheria, a parlare di sua condizione. = denom. da
un onesto stabilimento, proporzionato alla mia condizione. paoletti, 2-145: le ingiuste
. granai, 5-157: la diversa condizione di varie materie in alcuni solidi può
e sono quelle che si riferiscono alla condizione di stato, forma cristallina, colore
vaghezza: tutta volta aviene che l'una condizione supera le altre, onde quella viene
novità s'appella, è la terza condizione della sentenza. propia è la sentenza
spini negli occhi. 5. condizione psicologica o atteggiamento o prassi politica che
la permanenza di una certa situazione o condizione. -in partic.: prolungare la
fanno che, essendo essi di mezzana condizione o di vile, usano tanta solennità ne'
che ora godiamo? -persistenza di una condizione patologica. redi [in pasta,
, risolversi in un impulso (una condizione interiore). iacopone, 80-45:
. 4. realtà oggettiva, condizione esistenziale o disposizione spirituale limitata esclusivamente
di generazione in generazione, condividono una condizione spirituale. fr. serafini, 471
una determinata famiglia, che comporta una condizione sociale elevata, un tipo eli educazione
, onde furono condannati nella persona o condizione; il roba ubbidì, e fu prosciolto
, uomo di bassa condizione, il quale, siccome l'umana
. -per estens. emarginazione; condizione di chi è ignorato, trascurato o
di quel regno. -vissuto in condizione di prosperità. pagliaresi, xliii-10:
(il volto); che è in condizione perfetta, che prospera felicemente (la
stato economico e, più generalmente, condizione di vita favorita da buone condizioni economiche
: ciò che determina o costituisce la condizione di benessere, di agiatezza (beni
soli 5 mesi. 6. condizione di floridezza economica, politica o sociale
sviluppo e accrescimento di un'istituzione; condizione di potere di un gruppo ideologico.
-con metonimia: ciò che determina la condizione di floridezza economica e politica.
aspetti fisici e psichici che caratterizzano tale condizione di floridezza. aretino, iv-4-190:
tani s'ha da por mente la condizione della terra, vedere la qualità enno
. che si trova o vive in una condizione favorevole di prosperità, di agiatezza,
doglia! -vissuto in una condizione di prosperità, di benessere. aretino
che gode di buona salute, di una condizione fìsica eccellente. -anche: che è
sieno prossimani. -vicino a una condizione patologica. s. bernardino da siena
arianna quell'assistenza che la presente sua condizione richiedeva. 5. affinità, comunanza
ha forti probabilità di incorrere in una condizione determinata (che può essere espressa mediante
-che si è appena trovato in una condizione o ha fatto una determinata esperienza.
in loro medesimi ristringerlo. 3. condizione generale di rovina e desolazione conseguente a
moscoviti con vantaggi superiori alla sfor- tunevole condizione del suo stato. = nome
. -per simil. mettere in una condizione pericolosa, in partic. esporre al
, o forestieri o persone di povera condizione, accioché, restando occulta la prattica
estens. atto o gesto che denota una condizione fisica o uno stato d'animo.
di talune donne ad accettare la propria condizione e la mancanza degli organi virili,
o affermare di essere in una determinata condizione (in relazione con il compì,
, specie di giovane età e di condizione disagiata, a cui sono rivolti l'
croce, iii-27-179: quale sarebbe diventata la condizione della sicilia, che aveva decretato la
che ottenne di scamparlo da morte a condizione però che un altro morisse per lui
trova o è supposta trovarsi in una condizione di abbattimento, di sofferenza o di debolezza
vita) fino a una determinata situazione o condizione, fino a raggiungere determinati scopi per
di questo fatto dipinta e rinovano la condizione dell'antico caso per l'ammirazione della
, di una qualità, di una condizione. tesauro, 4-342: se tu
una determinata conformazione fisica o a una condizione patologica). -anche: più sporgente
, o può essere causata da una condizione patologica o, anche, dovuta a una
o da un comportamento o da una condizione in cui si viene posti: anche
dura prova qualcuno). -anche: condizione o circostanza particolarmente difficile, gravosa,
affronterò la prova. -per estens. condizione o situazione difficile, precaria.
un determinato modo; esito di una condizione, di una situazione, di un
esistenza di un fenomeno, di una condizione, di uno stato d'animo. -anche
di una realtà determinata, di una condizione di vita, di una professione,
-trovare o dover sopportare una determinata condizione atmosferica o climatica. segneri, 5-303
, ma estratti a sorte da qualunque condizione di uomini. botta, 6-i-325:
personalmente, in modo diretto (una condizione, anche di disagio).
neuna persona proventuale o di qualunque condizione sia ardisca uvero presuma prendere né
, biasimare (un fatto, una condizione, un atteggiamento). aretino,
da gelosie locali. 2. condizione, rango di capoluogo di provincia.
3. ridotto in una certa condizione. collenuccio, 52: teia,
nimico sia tale, o vero la condizione de'tempi et altri rispetti, che ti
trasparente velo ci fa vedere la misera condizione di noi mortali, che, se
22. prevedere un evento o una condizione futura (anche in relazione con una
provvedimenti [pietro i] migliorò la condizione delle donne, in russia a'suoi
omini d'arme ducente, de la condizione e nel modo sopra dicto, e
più della vita, che in questa condizione è più tosto una morte. periodici
provvisorietà, sf. invar. condizione o stato di ciò che è provvisorio
e di costrizione. 2. condizione di ciò che non è stato finito,
di opportunità (una determinata situazione o condizione personale, un'attività, il provvedimento
fragilità, in partic. di una condizione esistenziale priva di salde radici, non
d'assai grossa pasta, di dolce condizione più che d'astuta prudenza. bellincioni,
prudenziali che porta l'usanza o la mala condizione de'tempi, accennati nella materia
issagura facta virosa, giamai di qualunca condizione stato si fusse, essa di grazia speciale
psalidontìa, sf. antropol. condizione di notevole aggetto del margine dei denti
su quello degli inferiori (ed è la condizione più frequente fra gli europi di)
psammofìlìa, sf. biol. condizione degli organismi psammofili. psammòfilo
fisso un oggetto opaco. in questa condizione si vede distintamente il punto luminoso; ma
pseudoermafroditismo, sm. medie. condizione caratterizzata dall'esistenza nello stesso individuo
. pseudoeterodontìa, sf. zool. condizione, aspetto della dentatura pseudoeterodonte.
equinoziale avvalorano, se mai, a condizione inderogabile della vita psichica. c.
). psicocromestesìa, sf. condizione in cui stimoli uditivi o di altra
maturarsi delrorganismo e dell'anima di lei alla condizione della maternità, che potrebbe essere stupendo
). psicopatìa, sf. ogni condizione psichica morbosa o abnorme, in partic
di individui o gruppi e la loro condizione sociale. montale, 21-30:
li definiva il leibniz, che chiamava siffatta condizione di spirito psittacismo. gramsci, 1-164
il tiepido... è in peggiore condizione che non sono e'freddi, publicani
non piacque... né meno la condizione che si diferisse la pubblicazione della detta
del paese ov'ella viaggia nella semplice condizione d'individuo privato, il diritto di
dominio della pubblicità. 5. condizione giuridica di ciò che è pubblico.
è pubblico. -in partic.: condizione giuridica di un bene (ad es
. quanti errori che fanno gemere sulla condizione umana si hanno a rispettare! filangieri
alla maestà di esso principe che alla condizione di persone private. g. r.
molto diverse fra loro ai età e di condizione: dal pubescente liceista al vecchio libertino
palazzo conce derlo che a condizione di staccarne la dissertazione e por
. 2. l'essere pudico; condizione o comportamento di chi pratica la virtù
... secondo il sesso, la condizione nubile o maritale. ibidem, i-486
persona coincidente con tale periodo; la condizione di fanciullo. s s
spiace / lo suo essere e stato e condizione; / fra voi regna il pugliese
più tosto diventar serva che avilire la sua condizione. idem, i-181: madama,
pulcellóni, aw. ant. in condizione di nubile. velluti, 60:
che vestono pulitamente, secondo la loro condizione. breme, 82: io vestiva pulitissimamente
allo stato nostro ed alla nostra condizione. cantù, 3-256: veste
tuttoché la gli costi e la sua condizione renderebbe scusabile se non fosse tanto.
sono tumori di varia natura. la condizione anatomica principale di queste pulsazioni è il
sono tumori di varia natura. la condizione anatomica principale di queste pulsazioni è il
nei tumori a mieloplassi. data questa condizione, le pulsazioni sono costanti e facili
uno uomo e considererà sottilmente la sua condizione: e ove el vedrà più debole e
esaminare. -circostanza, avvenimento, condizione, esigenza o impulso interiore (intellettuale
. punibilità, sf. qualità o condizione giuridica di chi o di ciò che
un comportamento). -dir. pen. condizione oggettiva di punibilità: circostanza estranea al
es., nei reati di bancarotta la condizione che il colpevole venga dichiarato fallito)
. - con litote non punibilità: condizione giuridica della persona o del comportamento che
, la legge richiede il verificarsi di una condizione..., il colpevole risponde
, da cui dipende il verificarsi della condizione, non è da lui voluto.
la vendetta. -per estens. condizione dolorosa, sfavorevole, negativa che deriva
(considerata colpevole dell'emarginazione e della condizione di avvilimento e di umiliazione dei sottoproletari
, ii-172: signori, noi conosciamo la condizione del santo padre tutta buona, ma
cerca. -con riferimento alla specifica condizione personale. misasi, 5-97: anche
di sostegno. -punto di equilibrio: condizione di stabilità, di pace politica.
della posizione ideologica o morale o della condizione d'animo di una persona.
controversia fra gruppi o fra potentati; condizione di una trattativa o di un accordo
, 3-139: una donna di bassa condizione non farà stima di mostrarsi a tutti
. -in diverse scienze e tecnologie, condizione di un sistema chimico o fisico o
di evoluzione o di sviluppo di una condizione o di una situazione. -anche come
. compagni, 3-14: molta migliore condizione ebbe soddoma e gomorra e l'altre
fare qualcosa: mettere, venire in condizione di fare qualcosa. guido delle colonne
per lo più guerreschi: mettere in condizione o in posizione per essere azionato.
una nave, una flotta; metterla in condizione di prendere il mare. andrea
forma di passaggio degli insetti olometaboli dalla condizione di larva a quella di insetto;
esporre in faccia al giudice pupillare la povera condizione della famiglia. codice civile austriaco (
, sf. dir. ant. condizione giuridica e sociale di pupillo, di
persona di giovane età, spesso di condizione disagiata, a cui sono rivolti il favore
aw. a patto che, a condizione che. ritmo di s. alessio
gama che si applica agli specchi fosse una condizione necessaria, anzi indispensabile alla operazione.
giustificandosi, una vergogna o riscattare una condizione di indegnità o di infamia.
indipendenza. e quanto durerà l'attual condizione purgatrice? ciò non può
poesia è tanto più efficace di ogni condizione morale. ónofri, n-80: o uccidi
e per abbreviare la durata di tale condizione valgono opere e suffragi dei vivi).
erbaggi, nettatura. vono da una condizione primitiva,... da una sorta
sé fatta. -trovarsi in una condizione difficile, dura, sfavorevole. a
purgatorio: nessun luogo, situazione, condizione è esente da meschinità, da miserie
simil. e al figur. luogo, condizione di disagio, di grave sofferenza,
angusto moralmente e intellettualmente. -anche: condizione di confusione, di incertezza, di
racatto. 2. liberare dalla condizione di impurità, dovuta a colpe ma
assorbiti per anni, il ribrezzo della condizione in cui si trovava l'andava liberando
gravato e prima che si purifichi la condizione del fidecommisso, trasmette quella sua speranza
, che si è attuato (una condizione). de luca, 1-10-150:
mò dire purificato il caso o la condizione, mentre ne dura a potenza.
il verificarsi, l'attuarsi di una condizione. de luca, 295: non
, ma si può fare sotto qualche condizione, la di cui purificazione, e
sf. ant. e letter. condizione spirituale di chi è immune da vizi
capo mirabile. 7. condizione di ciò che è costituito da materia
. stigliani, 1-75: la seconda condizione della locuzione, che è la purità
un atteggiamento, un'inclinazione, una condizione esistenziale); che rivela innocenza interiore
il quale l'erede istituito senz'altra condizione viene gravato a restituire subito l'eredità
e, con partic. riferimento alla condizione sociale, povero diavolo, poveraccio,
essa virtù, coll'abbassarla ad una condizione così servile, che è quanto dire
fìsica sia spirituale, perdurando in una condizione di inattività, di immobilità, di
o d'altronde, di chiunche stato o condizione fosse, ardisca o ver presumma.
putanerìa, puttanana), sf. la condizione, l'attività della prostituta; prostituzione
, puttanésmo), sm. la condizione, l'attività della prostituta;
; l'intrattenere relazioni adulterine; la condizione di chi intrattiene tali relazioni.
anche, suscita ripulsa a causa della turpe condizione morale. papini, 40-163:
188: rosario sapeva che la sua condizione di operaio puzzava alla vanerella. tornasi
. -dimostrare, rivelare la propria condizione sociale. p. foglietta, 83
vergogna e disgusto a causa della turoe condizione morale. segneri, iii-1-213: i
ogni ben viver. 4. condizione di vita rozza, quasi animalesca. -
ossa. 4. figur. condizione vergognosa e disgustosa di chi vive nel
si diede a predicare per avvantaggiare la condizione delle proprie fortune, recitandovi due quadragesimali
caratteristiche di un ambiente, di una condizione di vita (come professioni e mestieri
che ciò sia possmile se la prima condizione di ciò è che un popolo serbi
24: quella penombra era imposta dalla condizione di lutto, dalla volontà di creare
la disposizione a operare; migliorarne la condizione o la situazione sociale. ottimo
e. cecchi, 6-30: una condizione era ed è rimasta essenziale ad essere
ruoli paga di questi stabilimenti: la condizione di non appartenere a organizzazioni sindacali.
; che si distingue per l'alta condizione sociale, economica o culturale (una
. 3. titolo, carica, condizione. e e siri,
': voce inventata a specificare la condizione di luigi filippo, il quale non
da o per quattro giorni (una condizione, una situazione). galileo,
. bacchelli, 2-xxiv-442: figuratevi che condizione, per la figlia di un papa,
prose fiorentine [tommaseo]: l'ultima condizione vai quazzòldi. = voce fior
o simile). -stato, condizione, situazione (per lo più imbarazzante
una divinità pagana), sia per una condizione personale considerata eccessivamente sfortunata e penosa
quale, se di tanto era cambiata la condizione, non era in lui colpa alcuna
oramai non sapia esser le moglie di tal condizione che, se in casa si chiudono
rivolte contro dio, una divinità o la condizione umana e la morte. morando
di lamenti, di lagnanze (una condizione di vita, uno stato d'animo)
sguardo quelle questioni che versano peculiarmente sulla condizione e la sorte delle classi più disagiate
si può né dèe lamentare né dolere della condizione ch'è comune a tutte maniere genti
estetici, per questa o quella età e condizione dell'educando, e per questo o
cui si parla; tale situazione o condizione. dante, par., 12-78
4 con questo ': con questa condizione. 4 ti perdono, ma con
, 10-150: qui dice la filosofia di condizione e luogo di ninfemo. dante,
esse [le circostanze], la condizione dell'amicizia parimente si muta. c.
cammina '. -essere in una condizione poco soddisfacente. tommaseo [s.
quiete, di riposo. -anche: condizione di inattività o di ozio,
premorienza? 2. bot. condizione di attività ridotta o latente di un
polline). x. burocr. condizione del pubblico impiegato collocato a riposo per
4. dir. civ. condizione temporanea in cui viene a trovarsi un
la vede quietamente. -con riferimento alla condizione di chi è defunto. sannazaro,
quetamente. -senza alcuna interruzione della condizione di stasi. galileo, 3-1-148
quietaménto, sm. ant. condizione di tranquillità, di calma, di
{ quièto). ricondurre a una condizione di calma, di tranquillità, di
forza o con mezzi diplomatici in una condizione di pace, di stabilità, di
. -anche: che si trova in una condizione di riposo; addormentato; assopito.
quietasgióne), sf. disus. condizione di calma, di serenità, di
o è considerato) causa di tale condizione. cesariano, 1-151: questa tale
. quèta, quièta), sf. condizione di calma e di tranquillità dovuta all'
uccidete? » 2. condizione di pace o di cessazione delle passioni
quiete. 8. condizione di riposo, di distensione e di
il signore alexandro. 11. condizione di pace e normalità dei rapporti fra
. -in partic.: ristabilimento di tale condizione con la cessazione del conflitto bellico.
pubblica o privata. 13. condizione di serenità dell'esistenza materiale e sociale
turbata da movimenti o rumori molesti; condizione di calma e serenità effettiva o che
quietézza (quetézza), sf. condizione di serenità interiore, dovuta all'assenza
da disordini e instabilità di governo; condizione di serena e civile convivenza sociale e
con le altre provincie. 5. condizione di serenità, di accordo e di armonia
tanto quieta e vivea in più bassa condizione che mediocre cittadino. campofregoso, i-
inerzia e assopimento della volontà (una condizione interiore). guittone, i-21-84:
sono presenti: un luogo, la condizione in cui si trova o che sembra
-per estens. piacevole, gradevole (la condizione della vita in un determinato ambiente)
. locuz. -a cose quiete: in condizione di calma e di maggiore disponibilità di
. quietùdine, sf. condizione di quiete e di serenità interiore dovuta
sono male usati. 5. condizione di calma, di serenità e di pace
anima. -in contesti polemici: condizione di vita banale e metodica condotta nell'
stipendiato il duca di ghelder, con condizione di mille lande e quindici mila scudi
umana, può facilmente immaginare quale sia la condizione del cronista letterario sommerso non più da
5. esemplare di una data condizione sociologica. baine, cxxi-i-194: tenta
una quisquilia letteraria. -miserrima condizione economica e sociale. francesco da battifolle
, io ho una natura o condizione sì perversa che spesse volte io divento lupo
febri... dimostrano la mala condizione de'sughi destinati alla digestione. nievo,
e rabbonacciare. -propiziarsi una condizione favorevole. benvenga, 154: rabbonacciata
, rabbonisci). ricondurre a una condizione di calma, di tranquillità, di
. chiari, 3-ii-109: ecco la condizione de'nei che per uso inveterato ci
fiorentini / nel duro giogo di lor condizione. s. degli arienti, 2-13:
'racca ': gente della più vile condizione, senza punto educazione, e
augusta. -figur. riacquistare la condizione spirituale precedente o uno stato d'animo
raggravarono. amari, 1-iii-233: la condizione legale de'vinti, non essendo descritta
. -raggiunto, ottenuto (una condizione economica o politica). manzini
. -riacquistare lo stato o la condizione (di salute fisica o morale)
casualmente e in modo inatteso (una condizione). montano, 25: non
le proprie condizioni; sollevarsi da una condizione economica disagiata. tommaseo [s.
e d'onta ripieno perciocché a niquitosa condizione di battaglia si vedeva essere e tacitamente
ant. e letter. ricondurre a una condizione di calma chi è turbato da passioni
e letter. che è ritornato a una condizione di calma, di equilibrio interiore
ai prigionieri faceva usuali la loro agiata condizione e neces sarie ad alcuni
neces sarie ad alcuni la condizione della salute, nell'aw. ferrari
e, in partic., è la condizione necessaria alla preghiera e alla vita contemplativa
annunzio, iv-2-1270: v'è oggi una condizione singolare della nostra sensibilità, che ci
partic.: rimettere in sesto e in condizione di navigare un'imbarcazione che ha subito
-anche: darsi pace, rassegnarsi a una condizione. francesco da barberino, 122:
i-iv-325): i cavalieri intesero la dura condizione posta nelle due quasi impossibili cose;
. 6. descrivere una condizione, un aspetto, una qualità;
. non sarà di genti di sì alta condizione come costor furono de'quali elissa ha
a un'esperienza scientifica, a una condizione fisiologica; descrizione. brusoni, 4-ii-48
o meno avvertito uno stato o una condizione d'animo; attenuarlo. boccaccio,
desinenza racquetò). ricondurre a una condizione di calma, di tranquillità, di equilibrio
forza o con mezzi diplomatici a una condizione di pace, di stabilità, di serena
l'indigente, ma non mutano la condizione di lui. 5. far
uno stato d'animo turbato, una condizione di agitazione o di affanno, o anche
). tose. portare a una condizione di minore sofferenza fisica; far dolere
. sanudo, i-952: avia radopiato la condizione e provisione a zuan jacopo di triulzi
un andamento soddisfacente, ritornare a una condizione positiva. d. bartoli, 1-3-113
2. figur. porre in una nuova condizione interiore. arici, i-364: ti
acquistato tali proprietà specifiche che in questa condizione, chiamasi 'radicale '. santi
di una determinata realtà (e la condizione, la circostanza o l'insieme di
mentale, concezione o, anche, condizione o norma essenziale su cui si basano
erano splendidissime: l'avere ridotto a condizione servile il re ai sardegna, costretto ad
. radioimmunità, sf. medie. condizione di diminuita sensibilità alle radiazioni.
errori, miserie, difetti, anche la condizione sociale inferiore; rimprovero, biasimo.
6. rendere stabile e duratura una condizione, una situazione, un bene,
raffinatezza. -particolare acutezza di una condizione psicologica. serao, i-201: -vostra
rinfrescare del tempo, dell'aria; condizione di clima più fresco; rinfrescata.
popol santo, perché così portava la condizione del tempo, di raffrettare la generazione e
ragazzi, per lo più di bassa condizione, dalla condotta villana e manesca;
loro manifestazioni; mutarli in un'altra condizione peggiore. v. franco, 258
un pensiero, un sentimento, una condizione, una realtà). carrer,
impressione di un sentimento o di una condizione interiore, di una sensazione, di
raggiata. nulla. -simmetria raggiata: condizione di simmetria per cui un organismo (
esteriore di un sentimento, di una condizione, di uno stato d'animo,
; ripresentarsi, riproporsi (una determinata condizione interiore o una situazione o una persona
sospingere turbinosamente (per indicare la condizione di soggezione e impotenza dell'uomo di
(un momento del giorno, una condizione atmosferica). buzzati, 1-19
arrivare a conquistare lo stato o la condizione a cui si tende o che si
. -arrivare a ottenere una determinata condizione interiore o il soddisfacimento di un'esigenza
secondo lo stato, l'officio e la condizione della persona. 2.
persona a mraltra; ridurla nella medesima condizione. giamboni, 7-62: continuamente,
. -intr. ridursi nella stessa condizione. laude cortonesi, 1-i-247: papa
porre mente a un fatto, a una condizione, a un fenomeno per studiarlo o
per negghienza della gioventù sia intromessa alla condizione umana. erizzo, 3-102: vedendo
de la vostra alta umanitate e dolce condizione onestissimi e caldi rasonamenti! aretino,
, di un fenomeno, di una condizione, ecc. giamboni, 10-63:
campana della ragione. 26. condizione (vera o supposta) di chi,
la consapevolezza di trovarsi in una tale condizione. caro, 12-ii-132: quando la
61: domini, per la condizione di quei tempi usurpati e posseduti in
iacopone, 85-43: non c'è condizione, né messa per ra- scione:
negasse accettar sopra la sua fede la condizione proposta. -che si basa su
. stigliani, 1-83: la quarta condizione della locuzione, che è l * omamento
-che non presenta anomalie (una condizione). redi, 16-ex-256: da
impegni reciproci; mutuamente vantaggioso (una condizione, un patto). panigarola
459: determinare i doveri che l'attuale condizione sociale impone a chi, sotto il
soggiungo che noi pure abbiamo migliorata la condizione vostra nel cibo e le zuppe franzesi
1-94: la costituzione non mette altra condizione al ragu- namento della camera che la
uno stato d'animo, di una condizione (o anche della bellezza fisica o spirituale
dipendenza feudale dai turchi, prescindendo dalla condizione religiosa; nella pubblicistica europea della metà
dai ruoli del giund e ridotte alla condizione di ra'ia, ossia popolaccio, per
, il mitigare la durezza di una condizione. leoni, 487: prosegue il
fatto noi vogliamo additare ed è la condizione precaria, abbandonata del giovane, il
, in un certo senso, nella condizione dell'occidente dopo le crociate, quanto
omaggio. -liberare da una condizione di servitù. g. stampa,
. venire meno (un sentimento, una condizione). tasso, n-iii-869: l'
di un legame affettivo o di una condizione negativa). ariosto, 29-74
letter. porre una persona nuovamente in condizione di vedere; renderla di nuovo capace
2. figur. posto in condizione di conoscere le realtà soprannaturali; illuminato
era ancora solito di rammaricarsi palesemente della condizione de'tempi ne'quali egli viveva. f
rivolte contro dio, la fortuna, la condizione umana. guarini, 1-168:
ira che suscita in me la povera condizione della nostra letteratura. 7.
di un sentimento o anche di una condizione psichica. -ramoscello di pazzia: forma
; che smania di elevarsi dalla propria condizione; arrivista. - anche sostant.
-in partic.: cocente rammarico per una condizione di vita. tarchetti, 6-ii-117
lungo senza rancore. 4. condizione di inimicizia o di contrasto fra stati
-con riferimento a uno stato, a una condizione. bonvesin da la riva, 1-152
malvagio. randagismo, sm. condizione degli animali domestici che sono senza padrone
. 2. per simil. condizione di un organismo culturale che, non
(plur. -ghi). posizione o condizione di un individuo, per lo più
il rango delle persone tanto inferiore è la condizione di esse circa l'impiego del medesimo
di rango. 2. condizione di distinzione, di preminenza, di
è il numero intero che soddisfa questa condizione, che ne esista uno minore di
realistica, non illusoria, della propria condizione; ritornare con i piedi per terra.
, purg., 10-116: la grave condizione / di lor tormento a terra li
4. che vive o opera in una condizione di profondo isolamento psicologico e culturale,
7. ripristinare una condizione psicologica; ritornare ad assumere un atteggiamento
travalicare i limiti della propria natura o condizione. forteguerri, ii-200: ella a
4. figur. sollevare a una condizione superiore, alla beatitudine celeste; rapire
pendenza accentuata del fondale o anche dalla condizione di piena. roseo, v-126
come i volgari osservatori, ma la condizione, le finanze, le abitudini, i
. cavalli, lii-3-132: a questa condizione ha ridotto quel regno la negligenza e
g. bentivoglio, 4-89: qual condizione si può considerare più infelice che tesser
una passione, un sentimento, una condizione mentale, ecc.). guido
il conseguimento di uno scopo, una condizione necessaria per fare qualcosa o una funzione
14. allontanare una persona da una condizione o da una situazione dolorosa, difficile
17. innalzarsi, sollevarsi a una data condizione. iacopone, 62-7: puoi che
dal solo desiderio di migliorare la propria condizione tra le mine degli stati del re
per la possanza del freddo e per la condizione dell'acque a ciò disposte coll'esalazione
. salvini, 6-183: la prima condizione della connessione o del rapporto delle parti
persona e un organo collegiale); condizione e comportamento determinati da tale relazione.
europa è da monarca assai superiore alla condizione di un semplice duca di milano.
esponente o sintomo rilevante di una determinata condizione o di una tendenza storica o sociale
, sf. letter. prossimità di condizione. alfieri, iii-1-84: si noti
frequent. rarescènza, sf. condizione di scarsa densità; rarefazione.
del velo. 3. condizione di ciò che si verifica o che viene
inconsueto, insolito, o di una condizione che si presenta o si riscontra in
riposta negli scritti. 5. condizione di ciò che non si trova facilmente
di liquerizia già rasciutti sono in peggiore condizione. -con riferimento a panni,
, positivo o negativo, una certa condizione di vita compiuta o perfetta.
. -testa rasa: per indicare la condizione di ecclesiastico. l. donato,
condannato, uomo infame e di mala condizione; del nome e soprannome di costui
.. umile, basso (una condizione sociale). itone, 9
a fontamara che due piuoli: la condizione dei cafoni, raso terra, e,
dì rassegnarsi..., a condizione del capo. cantini, 1-9-329:
passioni, corrucci; ritorno a una condizione di serenità d'animo. bembo,
passioni, timori; ritornare a una condizione di tranquillità interiore, di serenità.
mitigare un sentimento tormentoso; alleviare una condizione di sofferenza, una situazione dolorosa.
. -condurre una città a una condizione di serena convivenza civile. d'
tormentosi, angosce; ritornare a una condizione di tranquillità interiore, di serenità;
corrucci; che è ritornato a una condizione di serenità (una persona, il
. disporsi a un'azione o a una condizione. chiaro davanzati, 71-13: vo'
quelle agitazioni. -ritornare a una condizione di pace. giovio, ii-114:
far tornare (una persona) in una condizione precedente. lancia, i-747
15. figur. sollevarsi da una condizione di oppressione, di afflizione o di
s. spaventa, 1-28: la nostra condizione politica... non è stata
riappacificazione, sf. ritorno a una condizione di pace, di armonia; ristabilimento
, di armonia; ristabilimento di una condizione di pace tra le nazioni.
per indicare il ritorno in una data condizione. imperiali, 4-108: costei,
di francia richiedeva, per prima indispensabile condizione, che i villani deponessero le armi
armi ed equipaggiamenti militari, rimettere in condizione cu combattere, di riprendere la guerra
. rifornito di armi, omesso in condizione di combattere. 2. provvisto
, sf. letter. ritorno a una condizione sociale più elevata. vivami,
. sarpi, ii-499: esser la condizione dei cristiani secondo la profezia di isaia:
, le considerazioni d'anni intorno alla condizione della nostra italia, e le speranze
a quello che, secondo la sua condizione verisimilmente colui abbia voluto, supponendolo un
. 3. riportato a una condizione anteriore. -in partic.: redento
una turba di operai d'ogni mestiere e condizione. tarchetti, 6-ii-81: vide che
6. porre un organismo in condizione di perfetta funzionalità fisiologica e di integrità
un determinato stato d'animo, una condizione psicologica perduta. pavese, 2-238
e così 'riattrarsi 'perché nessuna condizione corporea è meramente passiva.
accordo, che noi osserveremo te medesime condizione a che ci obligavano faccendo lo accordo.
una dignità; partecipare nuovamente di una condizione, di uno stato; recuperare la
riportare una sostanza, un materiale alla condizione ottimale per l'uso. leonardo,
una circostanza; il ritorno di una condizione. sercambi, i-161: il