un oggetto, ecc.); la condizione di chi è abbandonato.
requie. 2. figur. in condizione bassa, umile, miserevole, vile
a quelli che si chiamano di bassa condizione, un viso gioviale, una cortesia affettuosa
terre guelfe, ed abbracciare la dura condizione di cittadino privato. baretti, ii-305:
spento. abbrutiménto, sm. condizione di estrema miseria materiale e morale,
bruto', fr. abrutir * ridurre alla condizione di un bruto, di una bestia'
dalla noia e dalla pena di una condizione servile e schiava. abbruttare,
): * arrivo '(perciò 'condizione di riposo, quiete ').
si fosse, eziandio se d'abiettissima condizione, ad osservar la legge del signor
abiezióne (abbiezióne), sf. condizione di estremo avvilimento, di miseria,
poteva temere in certi momenti, la condizione di monaca festeggiata, ossequiata, ubbidita
-lasciare, deporre vabito: abbandonare la condizione ecclesiastica. giovanni dalle celle, 42-36
bastano i modi esteriori a simulare una condizione virtuosa. manzoni, pr. sp
perfette. passavanti, 58: la seconda condizione, che dee avere questo dolore,
disus. costituzione, disposizione naturale, condizione del corpo; temperamento. dante,
pur sepoltura, io dico che la condizione d'un abortivo è migliore che la
volgar., 1-6-17: se pensando la condizione e gli accadimenti contrari, che comuni
passavanti, 162: la... condizione che deve avere la confessione, si
rapidità di accendersi, d'infiammarsi; condizione dei combustibili. -accendibilità della
risguardo al tempo, all'età, alla condizione di colui, con cui usiamo le
l'azione di accentare, anche la condizione della scrittura accentata. = deriv.
di luoghi o la qualità o la condizione di cose. tando che il
declive). acclività, sf. condizione di ciò che è acclive; disposizione
una posizione adatta, confacente alla loro condizione. -come atto di cortesia (s'accòmodi
risguardo al tempo, all'età, alla condizione di colui, con cui usiamo le
v-105: essi primieramente, esaminata la condizione del cielo, umile e accostante alle
è di temperata natura, che accozzata colla condizione sua, tu pensi ella possa istare
guicciardini, iii-260: né essere secondo la condizione dei tempi presenti il dissipare inutilmente i
non riuscire accurate. l'accuratezza è condizione dell'esattezza. = deriv.
per acheronte sentono la labile e flussa condizione delle cose disiderate e la miseria di
assenso ad una sentenza, ad una condizione ', e più generalmente 4 rinunziare
. adamicità, sf. condizione di uomo primitivo. linati, 30-190
, iv-xv-5: questo processo d'una condizione è venuto infino dal primo parente:
da invidia, da gelosia; dolorosa condizione dell'animo. odo delle colonne,
una situazione, di uniformarsi a una condizione. civinini, 1-263: qualche abitudine
mansueto (un animale, togliendolo dalla condizione selvatica). - anche rifl.
m'addópo). disus. condizione domestica: ammansito, ammaestrato (detto
tre o quattro tragedie che adempiscano questa condizione. lambruschini, 1-5 7: tutti
pasto della sera dipende dall'adempimento della condizione: chi non raccoglie, non mangia
le quali una macchina viene messa in condizione di funzionare; avviamento. in particolare
. adirazióne, sf. scherz. condizione di chi è adirato; accesso d'
aviene... a questa condizione: se sapienzia sia presta, cioè se
parlare adornando parole secondo che la condizione del ricevente della santa scrittura potemo
adulteri, pensavamo di trovarci in una condizione eccezionale e transitoria. codice penale, 559
che dà ansia; agitazione dolorosa; condizione apprensiva, inquietudine profonda (come per
di * pericolo ', o di 'condizione grave '. così: 'mi
7. modo di essere, condizione sociale, stato, posizione; natura
, denota la più o meno importante condizione sociale della persona. settembrini, 1-314
aristotile ponga questa cosa più tosto sotto condizione che sotto affermamento. 2.
viani, 14-288: esseri d'ogni condizione, insieme commisti dalle tristezze e dalle
ragione. 6. medie. condizione morbosa, malattia. libro della cura
denoti affitti in grande, e una condizione di coltivatori speciale. conciliatore, ii-552
). -anche la causa stessa della condizione dolorosa: sventura, difficoltà angosciosa.
compimento (di un'azione, di una condizione, di una vicenda).
). afosità, sf. condizione afosa, ristagno d'afa.
della folla. pellico, ii-98: quella condizione che non è povertà, e che
57: niuno agevolmente con la condizione dì sua fortuna si concorda. passavanti
, iii-246: dando uno sguardo alla mia condizione passata, alla quale era certo di
rifl. sistemarsi, accomodarsi (in una condizione, in una professione, in un
. cattaneo, ii-3-164: ma se la condizione intellettuale dei contadini è così infelice,
contadini è così infelice, la loro condizione economica si va spesso aggravando per altre
soffici, ii-137: è naturale che la condizione domestica, a mano a mano che
l'uomo torrà in moglie donna di condizione inferiore, considerar dee ch'il matrimonio
3. ammin. che è in condizione di essere aperto al pubblico (di
sf. disus. capacità ad agire; condizione d'essere agibile; apertura di un
come le tribù rustiche, relegate in condizione immutabile; vivono nel traffico, nel conflitto
2. figur. lotta angosciosa; condizione dolorosa e struggente (dominata dal dubbio
, i popoli agresti riguardano il giogo come condizione necessaria di vita. d'annunzio,
per tutta la vita, in ogni condizione e maniera di vivere, egli si
tavola, non si deono per alcuna condizione grattare il capo, né altrove,
l'alcool e l'acido (è la condizione del vino che sta per inacidire,
mezzo della manumissione erano usciti dalla vii condizione dei servi, ma con patto di dover
. contratto aleatorio: che prevede una condizione assolutamente fortuita (specie nelle assicurazioni)
ironico per significare persona che mutò pensiero, condizione sociale o politica. « signor de
àlibi, sm. dir. condizione di una persona che può provare la
contrario, avverso (da un'anteriore condizione di amicizia, di stima, di favore
, di una passione, di una condizione). - anche rifl. dotti
lo stato, l'officio e la condizione della persona. trattalo dei cinque sensi
. trasferire (un'idea, una condizione, una figura) nell'espressione allegorica,
, sf. allegria, letizia; condizione soddisfatta e ilare dell'animo, che
. cecchi, 1-195: avuto riguardo alla condizione delle strade e alla mia mancanza di
suoi allevati, che sono di bassa condizione, dà le figliuole dei cittadini nobili per
. ma solo alla virtù e alla buona condizione della fanciulla. berni, 56-3 (
mo tivo, a quella condizione. iacopone, 76-7: quanno
in seguito al verificarsi di una data condizione o circostanza: in correlazione con quando
che dà un senso di smarrimento, una condizione di visionario. d'annunzio,
patologico o d'insolita eccitazione); condizione di allucinato, di visionario; miraggio
... ed àe in sé cotale condizione che quanto piùe sta più megliora e
parola che potesse parere allusiva all'antica condizione del convitante. d'annunzio, iv1-
, se stesso e la sua trista condizione. tasso, 16-43: qual musico gentil
ant. in alto; in maniera o condizione superiore, più che degna.
indole; che si mostra in una condizione fisica o psichica diversa dalla normale
biglietti alterati. 4. condizione fisica o psichica anormale (per malattia
alterità, sf. filos. proprietà e condizione di essere altro (in opposizione al
3. ant. di colta condizione. francesco da barberino, 4-63:
ricche, / quanto che sian di bassa condizione, / si credano esser pari alle
figur. dignità (dovuta o inerente alla condizione di regnante); titolo che si
dignità, ecc.); di condizione privilegiata; altolocato. -alta classe,
ricche, quanto che siano di bassa condizione, si credono esser pari alle più alte
.., estimava niuno uomo di bassa condizione, quantunque ricchissimo fosse, esser di
bestemmia... la sua trista condizione, ma molto l'altrui buona maladicendo
. manzoni, 431: la prima condizione per far ricevere altrui una legge,
. alunnato, sm. la condizione di alunno; pe riodo
vorrei, e corno a la nostra condizione e tua grandissima presenzia e bellezza si con-
ricordarsi de la sua propria e naturai condizione e la convenevolezza de la publica persona
se per via di qualche altra rilevante condizione potessimo investigare chi più convenga con i
troveranno sempre alla campagna persone di mezzana condizione, che ambiscono ed ambiranno questo posto.
? ma voi non volendovi ricordare di vostra condizione, non volete né l'uno né
, per quanto ritraggo, di buonissima condizione, e molto a proposito per questo offizio
tempo poi di sì fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de
tempo. 4. di condizione intermedia fra due estremi opposti; medio
ammesso. ammissibilità, sf. condizione per essere ammesso; facoltà di potere
: de'quali come sia angosciosa qualunque condizione non è bisogno ammonire te altra volta
gente di ogni età e d'ogni condizione, tutti gridando, tutti minacciando.
a'soldati disertori o sediziosi, colla condizione di ritornare alle loro bandiere entro un tempo
, 159: fu pagolo di buona condizione, molto amorevole e gran limosiniere.
. c., 16-3-1: l'altra condizione nel dare si è, che diamo
'cristallizzazione'. 2. figur. condizione informe, priva di carattere; impersonalità
. 2. persona o avvenimento o condizione che non si confà al suo tempo
dal gr. àvasbrxooi? * condizione di un organo ripiegato su se stesso;
istologica o elastica. analfabetismo, sm. condizione di chi è anal2. chim.
servizio, domestica; che accetta una condizione di umile sottomissione. -anche al figur
neol. adulterio commesso con donna di condizione ancillare. bartolini, 15-258: un
. sport. neol. mettere in condizione d'inferiorità. cicognani, 12-25:
, 223: egli dimanda di sua condizione, / s'egli ha donna o sposa
-ci). che concerne la condizione degli animali anfibi. anfibolia,
, che sia contra alla libertà e condizione della persona di alcuno. campanella,
comuni, od i particolari riscattarsene sotto condizione di debito compenso. angarieggiare,
2. angina pèctoris o stenocardìa: condizione morbosa del cuore, consistente in eccessi
una funzione decisiva, essenziale, una condizione assoluta di esistenza). cavalca,
5. filos. nell'esistenzialismo, condizione caratteristica dell'uomo di fronte a ciò
di angoscioso. angosciosità, sf. condizione angosciosa. moravia, i-426: l'
, 1-46: sappi, che la condizione dei beni umani è cosa angosciosa.
. aretino, vi-7: capisco la condizione de l'altro [porto] da voi
agostino volgar., 1-6-17: pensando la condizione e li comuni accadimenti contrari che possono
significanza / dela grande bassanza / di lor condizione. guittone, i-44-314: ché,
, 483: o miseria dell'umana condizione, poi che tra duo vilissimi animaluzzi
animali. animalità, sf. la condizione propria degli esseri animati e ciò che
animalizzare, rifl. ritornare alla condizione degli animali, delle bestie; smarrire
far presumere (una propria qualità o condizione). anche rifl.
lotta antianofelica. anofelismo, sm. condizione malarica d'una località per la presenza
che descrive, secondo heidegger, la condizione * inautentica ', impersonale dell'uomo
organo mobile, serve a riportarlo nella condizione di riposo, al cessare della forza
. premessa (di un sillogismo); condizione (di un giudizio ipotetico).
che deve contrarre matrimonio, con la condizione che sia effettivamente seguita dalle nozze.
in gran parte genovesi, ponevano per condizione anticipata che milano si desse prima a carlo
. antipoeticità, sf. filos. condizione di ciò che è esteticamente brutto.
; anzi lo innalzava tanto sopra la condizione umana, che lo metteva in consorzio con
né gli artefici e le persone di bassa condizione si deono curare di usar molto solenni
più anziano precede senza riguardo d'altra condizione o dignità. manzoni, pr. sp
durevole. imbriani, 2-70: per condizione prima avevan posto, che il re uscisse
2. figur. sommo grado di una condizione, di un sentimento. machiavelli
dello spirito nell'assenza del dolore (condizione del saggio secondo la filosofia epicurea)
cioè rinnegamento di suo stato, e condizione, quante volte si diletta d'essere
cenere si vede, appalesa la vedovil condizione. buonarroti il giovane, 9-341: ma
: l'apparenzia e 'l portamento dimostrano la condizione della persona. dante, conv.
una qualifica secondo il grado, la condizione, gli attributi). -anche intr.
la vita in casa di una signora di condizione qui consiste ancora nel non far niente
legione, ma ad essa con certa condizione applicati sotto i vessilli. 6.
banca. 4. tecn. condizione di vincolo tra un corpo e un
). apprendistato, sm. condizione di chi compie il tirocinio in un
e indica inferiorità di grado, di condizione rispetto ad altre persone). francesco
ii-391: è ben ardua e difficile la condizione di un ingegno quantunque si voglia grande
, come i volgari osservatori, ma la condizione, le finanze, le abitudini.
aria buona da noi. 8. condizione morale, clima, atmosfera particolare e
alle armi quanto alcun altro della sua condizione. -armi e bagagli': tutto
lorenzo de'medici, i-18: l'altra condizione che più degnifica la lingua è la
con qualcosa, che risponde a una condizione, a una convenienza ideale; di
5. figur. stato, condizione (v. anche n. 13)
/ solo d'una canzone / pegiorar condizione; / che già 'n questo paese
. -mettersi in arnese: mettersi in condizione di poter fare una data cosa
arnese: rimettere, rimettersi in miglior condizione. boccaccio, dee., 6-10
(a una determinazione, a una condizione morale o fisica). latini
per vinto (di fronte a una condizione contraria, alla superiorità, alle ragioni
dial. portare (a una certa condizione). biringuccio [tommaseo]:
. estimava, niuno uomo di bassa condizione, quantunque ricchissimo fosse, esser di
gli artefici e le persone di bassa condizione si deono curare di usar molto solenni
qualunque dipendenza personale. è questa la condizione che forma l'arti- fizio e il
artigianato, sm. la condizione dell'artigiano; la categoria degli artigiani
anni, aveva dovuto comprendere che la peggior condizione, a que'tempi, era quella
e l'anima adattati a una nuova condizione di esistenza. panzini, ii-91:
ascrittìzio, agg. stor. che ha condizione servile: il colono forestiero che si
gente di masnada. 2. condizione ascrittizia: servile, propria del colono
e quella del sacerdozio libera dalla servile condizione nel- l'ascrittizia. = lat
asfissia, sf. medie. condizione in cui viene a cessare la normale
]. asinerìa, sf. condizione di asino, asinità. firenzuola
me molto sarebbe a grado di vostra condizione conoscere più inanzi che quello che il
giusti, i-183: sono nella dura condizione di avere appena avvicinate le labbra alla
il cielo ha concessa alla nostra mortai condizione qualche stilla della voluttà de'beati,
modo a loro possibile di migliorare la condizione del comune di firenze,..
de'suoi asserti la grandezza della propria condizione. giulianelli, 2-128: dalle parole
asserzione. segneri, i-499: questa è condizione di un'as- serzion negativa. redi
tramontana. targioni tozzetti, 2-173: condizione... certamente molto diversa e peggiore
passivamente. soffici, v-1-698: una condizione imprescindibile per arrivare all'originalità è l'
ogni limite, da ogni restrizione o condizione. = voce dotta, ingl.
indipendente da qualunque accidentalità d'illuminazione e condizione d'ambiente. gobetti, 1-156:
lui me la diede, sempre a condizione che mi sposassi, però. pavese
gl'incommodi, per quanto permette l'umana condizione. muratori, 5-i-8: la vostra
d'interpretarmelo. mazzini, ii-157: la condizione de'tempi impone allora doveri particolari ai
negazione dell'esistenza di dio; condizione spirituale
). atipicità, sf. condizione atipica (e denota la caratteristica di
cità, sf. l'essere atono; condizione atonica. atònico,
atrepsia, sf. medie. condizione morbosa pro dotta da denutrizione
, la quale, attagliando alla sua condizione borghese quell'elemento nobile della moda contemporanea
. ant. vita miserevole, condizione di grande tribolazione. fra giordano
non istieno bene ad una signora di condizione. giulianelli, 1-133: un basso
pacifico, inteso unicamente ad ottenere una condizione più larga di vivere civile, senza attentare
avversità... tiva; condizione ansiosa di chi attende; tempo
, un ripiegamento su se stesso, condizione attiva di qualche avvenimento che lui sentiva
cessione d'ammiratori di ogni condizione che venivano a fargli atto di omaggio
9. ant. modo, condizione. bartolomeo da s. c.
attoniménto, sm. sbalordimento; condizione di chi resta attonito. -al figur
che si dà come propria a una condizione, mansione, ufficio, grado,
. passavanti, 58: la seconda condizione, che dee avere questo dolore, si
. ant. rendersi atto, mettersi in condizione di poter fare una data cosa.
4-85: termini che erano di migliore condizione..., come si dicesse
gente. 2. biol. la condizione di quella specie o razza che ha
autodidatta. autodidattismo, sm. la condizione dell'autodidatta. b.
5. medie. automatismo psichico: condizione psichica in cui gli atti dell'individuo
la solitudine, che sono l'unica condizione favorevole al suo sviluppo. -figur
dell'azione. 5. filos. condizione di chi non agisce né in conseguenza
giuridico, colui dal quale deriva una condizione di fatto e di diritto.
avallante si trova giuridicamente nella stessa condizione dell'avallato per tutta la durata di tale
); miglioramento di vita, di condizione. bartolomeo da s. c.
179): sdegnando la viltà deba servii condizione,... dal servigio di
i propri interessi; migliorare la propria condizione. giacomo da lentini, 3-13:
di avanzare più che tanto la loro condizione, viene a togliere in gran parte la
, 194-62: così è fatta la condizione dell'avaro: che quando è punto da
. stare in una determinata posizione o condizione; reputarsi, stimarsi. dante
è in vantaggio; che si trova in condizione migliore. m. villani
- di una persona: sorte, condizione futura. b. davanzali
alvaro, n-80: un sintomo della condizione dell'italia meridionale in cui tutte le
sm. ammin. servizio prestato nella condizione di avventizio. avventìzio (disus
avventurosità, sf. spirito d'avventura; condizione avventurosa. = deriv.
non valevano contro un avversario di quella condizione. pellico, 190: qualunque apologia
disgrazia, calamità. - anche: condizione di chi è afflitto da una disgrazia,
, una bottega: portarla a una condizione di efficienza, di prosperità. giusti
adulteri, pensavamo di trovarci in una condizione eccezionale e transitoria. avviliménto, sm
stati avviliti di maniera, che in migliore condizione vi era il debito che tale mercanzia
e tutt'altri di mala taccia e condizione. fagiuoli, 2-6: ne venne [
firenzuola, 483: o miseria dell'umana condizione! poi che tra duo vilissimi animaluzzi
raccapezza). -anche al figur.: condizione politica o morale agitata e contraddittoria,
barattato l'antica innocenza non con la condizione virile e serena che aveva sperato,
(barbària), sf. invar. condizione d'inciviltà, d'incultura, di
, iii-247: questa è la miserabile condizione dell'uomo, e il barbaro insegnamento
carducci, ii-10-97: di', sei in condizione di ricevere una odicina barbara in quattro
la chiesa cattolica (con riferimento alla condizione di pescatore di s. pietro)
condursi abilmente e con cautela in una condizione difficile, in mezzo alle difficoltà della
le membra del potere; l'infima condizione non aveva altro che pesi ed obbedienza
4. ant. marito di nobile condizione. guido delle colonne volgar.,
giurisdizione di barone; signora d'alta condizione. cavalca, 16-2-331: avvenne
2. figur. impedimento, condizione o situazione insormontabile; separazione, divisione
irresistibile. 2. di bassa condizione, di umili origini. bandello,
ciglio. 2. figur. condizione di inferiorità, abiezione. cassiano volgar
bassanza, sf. ant. bassezza; condizione inferiore. latini, i-684: vedi
significanza / della grande bassanza / di lor condizione, che son sanza ragione
bassezza. 2. figur. condizione misera, umile, inferiore (soprattutto
bassezza e la nobiltà viene non dalla condizione, né dalle idee, vien dal
uomini tanto vili e di sì bassa condizione, che quasi non pare essere altro
disagiato, povero, socialmente inferiore: condizione bassa, gente bassa, società bassa
forse più assai che alla mia bassa condizione non parrebbe. capellano volgar.,
veramente preti, benché promossi da bassa condizione, non può essere che non sieno inciviliti
a quelli che si chiamano di bassa condizione, un viso gioviale, una cortesia affettuosa
in umili condizioni; perdere stato, condizione, agiatezza, onore, dignità,
a basso; guardare a chi è in condizione inferiore. petrarca, 21-4:
, umore, stato d'animo, condizione, ecc.); comandare, disporre
: -anche al figur.: da una condizione d'inferiorità (cfr. alto)
viola. bastardàggine, sf. condizione d'essere ba stardo;
bastardigia, sf. letter. condizione di chi è bastardo, bastardaggine.
2. figur. condizione di chi è bastardo, bastardaggine;
locuz. -basta che: purché, a condizione che. caro, 15-i-138: basta
gioco, in una qualsiasi attività o condizione. machiavelli, 65: menati dal
. batteriemìa, sf. medie. condizione morbosa per la presenza di germi patogeni
dottrina, di un movimento, di una condizione, ecc.). tommaseo
tintori, ed altra gente di piccola condizione. 8. ant. luogo
2. figur. che sta in una condizione incerta, intermedia: non del tutto
e lett. beatitudo), sf. condizione spirituale di perfetta felicità (quella che
3. stato di completa fiducia; condizione ignara, incurante, spensierata (in
. o ditemi un poco: questa condizione degli effetti è delle quattro sopradette, o
, triviale: che proviene da infima condizione sociale, e ha modi e contegno
1870), belligeranza, sf. condizione di chi si trova o si
gli effetti o a garantire comunque una condizione. salvini, 33-iii-82: ebbe un
; l'aspetto positivo (di una condizione, di uno stato).
, 56: angosciosa cosa è la condizione de'beni umani; la quale,
opere in cui la volonterosa pazienza è condizione essenziale e precipuo merito. dalla natura
di conciliare la mia vita presente colla condizione di benefiziato ecclesiastico. cattaneo, iii-1-376
no, dato che condannati nella stessa condizione generale, ma con meno quantità di
inventario: locuzione giuridica che significa la condizione posta dall'erede alla sua accettazione della
vigore fisico. -per estens.: felice condizione di vita, agiatezza, prosperità,
occhio professionalmente benigno, s'informa sulla condizione di ciascuno e chiede infino notizie anche
cong. beninteso che: purché, alla condizione che. 3. agg.
buona famiglia; che è nato di condizione civile; di buone qualità d'animo
muoiano gli artefici ed uomini di vile condizione. e nel 1378 si rivolse tal detto
fare piangere chi vedea la vostra dolorosa condizione, e ora pare che vogliate dimenticarlo
uomini tanto vili e di sì bassa condizione, che quasi non pare essere altro
bestialità, sf. natura bestiale, condizione di vita o disposizione d'animo violenta
li uomini s'intende perché di sua bassa condizione non è memoria, rispondere si vorrebbe
di coloro che, locati in minor condizione, sono incolti e viziosi. rajberti
biga1). bigamia, sf. condizione del bigamo; situazione di chi si
è estinto. 2. ant. condizione di una persona vedova che sia passata
esistere. bigotterìa, sf. condizione di bigotto; azione, sentimento,
, sm. comportamento da bigotto; condizione morale del bacchettone (cfr. bigotteria)
ant. il mettere in bilico; condizione di equilibrio instabile. caro [tommaseo
bilicazióne, sf. ant. condizione di ciò che sta in bilico;
bilingue. bilinguità, sf. condizione di essere bilingue; adozione del
tacere e soffrire. questa è la dura condizione del galantuomo quando è in lotta col
volgar. [tommaseo]: oh miserabile condizione del mendicante, che se dimanda,
: de'quali come sia angosciosa qualunque condizione non è bisogno ammonire te altra volta
innamorato d'una giovane vedova di bassa condizione, sì come era elli, e
voce eufemistica e familiare per indicare una condizione di miseria, per lo più temporanea e
proprio allora aveva migliorato la sua condizione, da correttore di bozze era
il tuo conoscente, dimanda de la condizione di ciascuno, poi ritorna a bomba
avete inteso, bonario e di dolce condizione, concorse subito nella sua opinione.
: di grande importanza; di alta condizione, considerevole per ricchezza o potenza.
essendo operai. -piccolo borghese: di condizione sociale modesta. -anche che deriva dalla
una spinta verso l'assestamento d'una condizione media che per intenderci possiamo chiamare borghese
li borgognoni uomini riottosi e di mala condizione e misleali. bandello, 4-5:
bovinità, sf. l'essere bue; condizione di supina passività. bruno
bracciantato, sm. neol. categoria e condizione dei braccianti; l'insieme dei braccianti
formato da braccianti, che concerne la condizione del bracciantato. piovene, 5-194
braverie. 2. raro. condizione di bravo, raccolta di bravi.
soglia render pauroso anche più che la vile condizione. algarotti, 3-105: ud grosso
: vediamo dunque sotto brevità a che condizione fosse la lirica in italia quando dante
or più or meno, che saria condizione troppo repugnante alla nobiltà ed alla inalterabilità
. -riferito ad atti, parole, condizione di vita: riprovevole, disonesto,
persona di qualsivoglia stato, grado o condizione andare a caccia, e quelli pigliar
di cerere e ministro. varia la condizione dell'esser suo, nell'essere prima vitello
pericolo. 4. figur. condizione di chi è nell'impossibilità di conoscere
, 3-199: dal centro della propria condizione. - con riferimento adi firenze chi abbia
, come uomini modesti e di buona condizione, pure d'oneste cose e di lealtà
: il terzo è un omiciattolino di civile condizione, nato in un paesetto presso napoli
certo, se la virtù ha per condizione l'indovinare tutti gli effetti del- l'
con signorilità come parlerebbe una damigella di condizione. negri, 1-814: intima fiamma
dignità spirituale e morale, da una condizione onorevole e agiata; perdere un privilegio
.). caducità, sf. condizione di ciò che è destinato a perire
situazione infelice; decaduto (da una condizione di ricchezza, di potenza);
/ di loro stato e di lor condizione, / e dimandò qual'era la cagione
gran numero di persone; catastrofe; condizione di miseria, di sventura.
che a migliaia le persone di ogni condizione ci venivano, e furono fatte molte
ne avesse merito o colpa, nella condizione di uno di quei personaggi tragici ai cui
verace, / che quella mossa avesse condizione. boccaccio,
. -in caldo: in prospera condizione, in stato felice e fortunato;
3. figur. tenebra spirituale; condizione di colpa morale, di peccato;
di peccato; stato di inciviltà, condizione primitiva della cultura; oscurità di tempi
persona di qualsivoglia stato, grado o condizione, ardisca o presuma fare etiam su
-legarsi le calze col salcio: essere di condizione umile e povera. menzini,
simil. -al figur.: in condizione miserabile, in estrema povertà. cenne
essere al suo posto, nella sua condizione. verga, 3-39: « il
ancora impregnata, si uccise); condizione morale di mortificazione e costrizione. collodi
: si è odorato ancora che la condizione della materia, quando sia da se stessa
: considerando al presente tempo e alla condizione dell'umana vita, la quale con pestilenziose
'canchero', tumore o ulcere di pessima condizione, che ha colore ordinariamente livido e
è ente, non è essere, ma condizione e circostanza di ente ed essere.
cangio di mia ferma opinione / in altrui condizione. dante, inf., 20-42
trattati così; che questa fosse una condizione inerente alla sua esistenza canina e che
. debbono i confessori, di qualunque condizione sieno, bene sapere. giovanni dalle
quale melodia, come di recitativo, è condizione indispensabile per qualsivoglia poesia popolare. manzoni
ma che importa? cinquanta di questa condizione non potranno eglino dar maggior gloria al
suo nome -il suo casato -la sua condizione; e poiché io sapeva dov'ella
bastava passarvi, per esser chiarito della condizione e de'costumi del paese. leopardi,
accordati e riconosciuti da alcuni stati in condizione di arretrato sviluppo politico (nel medio
, / gli rivela ogni stato, e condizione. capitombolatóre, agg. e sm
accaduto che alcuno, per alzarsi di condizione, avesse presunto farsi capo di una
; punto fondamentale di un programma; condizione fondamentale (per il verificarsi di una
e totale, subitaneo trapasso a una condizione opposta alla precedente. papini
. rondinelli, 39: è miserabile la condizione di costoro [dei paurosi della peste
3 (53): tale era la condizione de'cappuccini, che nulla pareva per
punto, ch'egli era ridotto alla condizione d'una stampiglia, adoperata da ministri a
ogni sua sostanza lasciolla reda, con questa condizione però, che non prendesse altro marito
e vizio di quel che alla loro condizione non sarebbe convenuto, e la ragazza,
ufficio, dignità, posizione sociale, condizione civile. manni, 2-226: ambasciatore
, mettono un uomo di carattere nella condizione di non avere più carattere. bacchetti,
come una pasqua di trovarsi nella sua disgraziata condizione! pea, 3-84: incolpava sé
botta, 5-498: quale equalità di condizione [fosse] tra un papa carcerato
cuore durante la sua funzione, in condizione di isolamento. = cfr.
. cardionevròsi, sf. medie. condizione morbosa del cuore di carattere benigno,
. 8. che è in condizione di funzionare (una macchina: azionata
forte, le negre, anche d'infima condizione, cercano di scimmiottare decentemente nel vestiario
acqua. 10. messo nella condizione di poter funzionare (un meccanismo,
da quando il vangelo raccontò di tale condizione, dell'uomo, numerando i miracoli
e di intelletto); di modesta condizione, rozzo, di animo basso;
pratolini, 9-685: gli unici in condizione di sorgere, erano i mugnai,
9. natura umana. -anche: condizione, stato dell'uomo. dante
avere, dare, volere qualcosa a condizione estremamente favorevoli. beccuti, 1-2-25
felice non è mai soddisfatto della propria condizione e ne comprende appieno il valore solo
qual dolore non ha contemplata l'orribile condizione degl'infelici suoi sudditi, abitanti delle
un tamburlano, cosa che in questa condizione di mezza carogna è presto fatta.
pesci nutrica; / hanno questa natura e condizione: / temol si chiama l'un
dagli anni, senza speranza di migliorar condizione e di risparmiar qualcosa pe'figliuoli:
suffragio universale, i deputati eleggibili senza condizione di censo e pagati per il loro
possibile, dolorosa davvero sarebbe l'umana condizione. -casa rurale: abitazione di
quella terra non vi veniva uomo di condizione, ch'egli non volesse che tornasse
6. sf. casalinga: la condizione sociale della donna che si dedica soltanto
nome -il suo casato - la sua condizione. manzoni, pr. sp.,
ed anche i casini; la qual'ultima condizione... accennava ad una congrega
, può farci apparir 1'esistenza una condizione difficile e addirittura disperata. ma avvertiamo
, evenienza, congiuntura, situazione; condizione accidentale; stato; ciò che attiene
qui dirò che nelle dicerie, per loro condizione destinate a dilettare, il trasandamento delle
10. supposizione, ipotesi, possibilità, condizione esemplificativa. machiavelli, i-20:
-essere in caso che: essere in condizione di. sacchetti, 156-11:
caso di: mettere, mettersi in condizione, in grado di. manzoni,
chiuso nel suo ceto, nella sua condizione, come in una casta.
quelli paesi o alpestri o d'altra condizione che si sieno, nulla,
(gastaldìa), sf. ufficio, condizione del castaido, del fattore di campagna
avrebbe potuto, secondo che a la sua condizione si richiedeva, vivere
non più commetterla. -anche: la condizione della persona castigata. -avere castigo di
, con l'obbligo, che quella condizione comportava, di non fremere al contatto
fatte né di pat- tovire sotto alcuna condizione con alcuno la sua castità. paolo
pieretto. 3. dir. condizione casuale: il cui verificarsi dipende unicamente
cause di certi eventi, ma una condizione. o situazione oggettiva di indeterminazione nelle
. 3. medie. disus. condizione generale dell'ammalato. tramater, ii-134
, ii-134: 'catastasi': la forma e condizione delle malattie, il colore e l'
ciascun cittadino, per descriversi con questa condizione a'libri pubblici: che se ne
variabile annuo reddito, e sulla personale condizione dei possessori. il nuovo catasto, decretato
da uno stato di benessere a una condizione di miseria e di rovina; profondo
hanno in comune alcuni caratteri fondamentali: condizione economica, attività, ecc. -
moralità che non è sottoposto ad alcuna condizione e ha quindi una necessità incondizionata veramente
a quelle fanciulle che la loro triste condizione le obbligava a fare le maestre,
vita,... divenissono di migliore condizione, umili, virtudiosi e cattolici,
dare allo avvocare, ed ebbi più condizione assai che non si aspettava alla età
passivo dell'attività umana, cioè della condizione spirituale dalla quale e contro la quale assorge
uomini e di grande credito, con condizione e cautela che a ogni sua richiesta gli
masnadieri e uomini di malvagia vita e condizione, con li quali ragionando incautamente s'
certe sustanze che aveva, sendo in condizione da potere tener qualche istato, lo
educare il figlio nobilmente, secondo la condizione de'tempi, e per quanto gli
rena, ma ormai erano d'un'altra condizione. calvino, 1-505: afferrò una
liquido], che adattarsi alla loro condizione, cioè alla natura del liquido, che
variabile annuo reddito, e sulla personale condizione dei possessori. ojetti, ii-293:
denaro, a o sotto censo: a condizione di corrispondere una rendita, un interesse
guari / rimasi al mondo di tal condizione, / così gentili e per prodezza
: la centralità del cervello risponde alla condizione dell'individuazione del sentimento, contribuendo essenzialmente
, a uno stato, a una condizione); chi allontana, rimuove (
: la cessione di nizza era una condizione necessaria al proseguimento di questa politica.
volta. -con che: alla condizione che. legge generale del sale,
gentile, il quale, di che condizione e'si sia, può inalzarsi e
ventre della madre, che la sua condizione era già irrevocabilmente stabilita. de roberto
, alle sue qualità morali, alla condizione sociale, al carattere, ecc.
secondo una particolare qualità o funzione o condizione o attività (e anche secondo un
figur. il chiarire una situazione, una condizione interiore o un rapporto; il chiarirsi
dagl'interpreti razionali presso a poco alla condizione... in cui si trovano le
». 2. figur. condizione, stato, dignità di sacerdote.
sm. stato, ordine, condizione, dignità, ufficio di chierico,
rurali. 8. stato, condizione di sacerdote. machiavelli, 6-1-244:
del suo comportamento era nella dolorosa sua condizione di creatore impotente e di « raté
degli anni, senza speranza di migliorar condizione e di risparmiar qualcosa pe'figliuoli:
terra, per mostrare lo podere di sua condizione. meo de'tolomei, vi-n-43 (
soddisfacimento sul patrimonio del debitore, in condizione di pa rità con tutti
; ed in questo si manifesta la condizione del furo, che sempre cerca d'occultarsi
, secondo il discretamente dovuto alla diversa condizione e stato de'personaggi che n'entrano
4. figur. ant. condizione misera, stato di povertà estrema.
donna di poco conto, di bassa condizione. buonarroti il giovane, 9-434:
'ciantella', dicesi a femmina di bassissima condizione. 2. piastra del cingolo
disus. l'essere cicisbeo, la condizione di cicisbeo. magalotti, 20-241:
) cambiano di valore, con la condizione che dopo un certo intervallo di tempo
ond'eo ne sono a tal condizione: / ciò furo li belli occhi pien
, da persona rozza, di bassa condizione. machiavelli, 7-3-39: passando
. figur. individuo di umile o bassa condizione; rozzo, rissoso, fazioso (
viviani, vii-329: della quale [condizione] si mostrò poi in ogni privato congresso
sentimenti comuni, appartengono spesso alla stessa condizione o ceto sociale e si riuniscono nello
bellezza. 2. figur. particolare condizione che accompagna un atto o un fatto
, in un determinato momento); condizione tipica di un certo momento storico;
loro di citare gli antichi debitori a condizione di cedere a lui due terzi degli incassi
di una città '): 4 condizione di chi è cittadino, insieme di
far motto. 7. ant. condizione di cittadino. g. villani,
immediatamente, ma da uno di bassissima condizione, da un cittadinèllo, da un
negozi. 2. attinente alla condizione di cittadino (in opposizione alla condizione
condizione di cittadino (in opposizione alla condizione ecclesiastica o militare). s.
signor antonio. 11. di condizione agiata, di nascita onorata, che
, i-79: le famiglie locali di condizione civile, « galantuomini », erano quattro
dei diritti civili attribuiti al cittadino a condizione di reciprocità e salve le disposizioni contenute
senza la civile. -stato civile: condizione di un cittadino rispetto alla sua nascita
spagnuoli] si sono mutati totalmente di condizione e divenutivi virtuosi e cercato di vivere
si può far fronte civilmente a una condizione infelice e incivile. 3.
nostro mantello,... e la condizione, e la natura mia, credo
. 6. ant. rispetto alla condizione di cittadino. savonarola, 7-ii-195:
2. l'essere civile; condizione di un popolo che ha raggiunto un
podio, è credibile che quelli della seconda condizione... si estendessero.
6. per simil. riserva, condizione (anche espressa verbalmente).
cle mente, la quale condizione meritava grandissima com mendazione.
dipendenza assoluta di un cittadino di modesta condizione da un potente, con perdita,
società; situazione, momento storico; condizione psicologica, stato d'animo; atmosfera
i vescovi residenziali che non siano in condizione di governare da soli la propria diocesi
render pauroso anche più che la vile condizione. goldoni, iii-60: vile,
perché l'istituzione di erede non era condizione necessaria e inderogabile per la sua validità
ateismo. beccaria, 1-322: misera condizione delle menti umane * che le lontanissime
concorso de'quali sopra la retina è una condizione necessaria alla chiarezza della visione.
per estens. e al figur. la condizione e la dignità stessa di sacerdote.
. -tenere il collare: mantenersi nella condizione di sacerdote. pananti, i-260:
schiavo manomesso dallo stesso padrone, di condizione sociale compresa tra i servi e tultima
prenderlo per il collo e gettarlo in quella condizione che tanto temeva. bocchelli, 1-iii-149
variabile annuo reddito, e sulla personale condizione dei possessori. de sanctis, lett.
più generale, e lo stato loro condizione colonaria. = voce dotta, lat
). colonato, sm. condizione giuridica degli agricoltori del basso impero,
padre che non era della mia condizione, ma però era un uomo forte
. boccardo, 2-1086: la prima condizione della tintura è la solidità e la permanenza
soglia render pauroso anche più che la vile condizione. metastasio, ii-166: di roma
, fallo * (soprattutto: 'condizione di chi ha commesso un fallo,
scena, mettono un uomo di carattere nella condizione di non avere più carattere. e
. idem, 40-ii-145: gente di condizione abbiettissima, barbara di costumi, e
perfetto combaciamento delle super ficie condizione bastevole a statuire la durezza dei corpi.
: e 'l mondo, che con bella condizione / di loro [degli elementi]
fu in lui eccessiva, vi concorse la condizione de'tempi, avendo cosimo avuto a
proprio dell'emiliano qualunque sia la sua condizione sociale. = deriv. da
.. riducono il piccolo manifattore alla condizione di giornaliero e opprimono con vaste e
che l'innocente è posto in peggior condizione che il reo; perché se ambidue
attorno. 3. cong. nella condizione o qualità di; in quanto tale
cui personaggi non sono mai di alta condizione sociale, come quelli della tragedia.
monastero fatta a un ecclesiastico, con la condizione che alla sua morte i redditi stessi
pia- toso e clemente, la quale condizione meritava grandissima commendazione. pulci, vi-120
. commensalismo, sm. biol. condizione di convivenza che, nelle associazioni
un'uniforme sociale, il segno d'una condizione o d'un mondo: nella donna
la loro discrezione, e secondoché richiede la condizione de'peccati e de'peccatori confessati.
non eschi di suo luogo ad ogni condizione d'incarnazione, se non con bella
quando altrimenti non si potesse mitigarlo, condizione di censo e altre sommissioni, si
l'esser co modo, condizione di ciò che è comodo; agio,
cosa); agiatezza di vita, condizione agiata. f. villani,
comodo e vizio di quel che alla loro condizione non sarebbe convenuto. 2
a veder crepare la su'nonna, è condizione morale, è stato biopsichico oggigiorno così
compagnevole. compagnia, sf. condizione, situazione che pone un uomo in
domandar di lei e della sua condizione; il quale gli rispose esser tutta piacevole
, da godere, lieto e di buona condizione. burchiello, 92: dissi,
comparàtico, sm. ufficio e condizione di compare (o di comare)
modo, che s'abbia riguardo a la condizione ed al merito di ciascuno. marino
. 7. condividere (una condizione, un sentimento); far parte
mista a riprovazione e sdegno per una condizione di traviamento morsile, di colpa,
silone, 5-101: egli era in evidente condizione di inferiorità, dovendo, oltre al
allo stormo la massima compattezza, come condizione di salute e di vittoria; e voi
. (cotnpènso). stabilire una condizione di parità, di equilibrio (supplendo a
, e si dice per significare quella condizione per cui un delitto è impossibile se
11-19: in quanto lo stato e la condizione dell'anima, partita dal corpo,
filo della falce, così comportando la condizione d'ogni mietitura, che resti anco
del fatto; ma bensì d'adempire una condizione necessaria per trattarla con cognizione di causa
gridare:... gente d'ogni condizione va, viene, compera, porta
dell'indole di questo personaggio e della condizione dei tempi in cui gli era
mediocre, banale, dozzinale; di bassa condizione sociale (una persona).
dial. comunansa), sf. condizione che fa comune alcunché a più persone
... deboli per la loro stessa condizione con tradi t- toria, di
qualità speciali. -anche: di bassa condizione, umile, grossolano, volgare (
per lo più con riferimento a qualità, condizione, proprietà, stati d'animo,
, trasfondersi (una qualità, una condizione, una virtù divina, e simili
, propagato (una qualità, una condizione, uno stato d'animo, un'
. figur. collegare insieme, mettere in condizione di stretta dipendenza reciproca (soprattutto
alberto, 57: niuno agevolmente con la condizione di sua fortuna si concorda.
error dello 'ngegno umano, o vero la condizione di fortuna incerta a'mortali non piegasse
mettesse in esecuzione il suo modello, con condizione di farvi la detta scala. g
d'ogni sesso, di ogni origine e condizione, per ottenere il perdono de'peccati
in lui eccessiva, vi concorse la condizione de'tempi, avendo cosimo avuto a combattere
concubinari letti. concubinato, sm. condizione nella quale vengono a trovarsi un uomo
. costrizione a uno stato, a una condizione di dolore, disagio, tormento (
5. costringere, obbligare (a una condizione penosa, a uno sforzo eccessivo,
condicióne e deriv., v. condizione e deriv. condlglie, sf
agg. che esprime o implica condizione, sottoposto a condizione, limitato da
o implica condizione, sottoposto a condizione, limitato da una condizione.
sottoposto a condizione, limitato da una condizione. ottimo, i-15: si vuole
verbo, come realizzabili sotto una data condizione. -anche al figur. e scherz
troveremo che al verbo sia aggiunta alcuna condizione,... sempre sarà congiuntivo.
che affermano o negano alcuna cosa sotto condizione. = voce dotta, dal
-ónis (per condicio -ònis) 'condizione '. cfr. fr. conditionnel
conditionalism, da conditional 1 sottoposto a condizione '. condizionalità, sf.
avv. in modo condizionale, sotto condizione, condizionatamente. bembo, 2-139
). ant. mettere in una condizione o in uno stato rispondente e necessario
seta) è sottoporla all'operazione della condizione. -condizionare varia: v.
principale è creditore, fosse con qualche condizione, che s'appartenesse a colui che volesse
. condizionataménte, avv. sotto condizione, con condizione; in modo rispondente
, avv. sotto condizione, con condizione; in modo rispondente e adeguato a
sulla fedeltà di chi deve adempire la condizione. imbriani, 1-254: gli si
(ant. condicionato). posto in condizione adatta, conveniente, rispondente a un
fine, che è in una determinata condizione, adatto, idoneo, ordinato,
quando alcuno si bota assolutamente e sanza condizione; alcuno è condizionato, cioè quando
subordinata. -contratto condizionato: sottoposto a condizione. -libertà condizionata: lo stato del
; al qual modo di dire la condizione si dà, chè si dice: *
la cui attuazione è legata a qualche condizione. gioberti, 1-i-354: io sono
, / la verace ragione / e la condizione, / farò mio detto piano,
. ma se non altro che pura condizione, ciò che da filosofo di buon giudizio
è la base, il sottinteso, la condizione preliminare e necessaria della poesia, ma
gli pareva che la dolcezza fosse la condizione essenziale per poter godere. 2
! si vende in mercato sotto sozza condizione, cioè ad incanto, la santa
1-1-28: ma fia questo con tal condizione / (colui l'ascolti che si vói
medici, 644: credo che ogni condizione di pace di quelle si possono avere al
... né esser posta alcuna condizione pregiudiciale ad esso erede. monti,
e dal bel tempo. salute è condizione di libertà. 3. dir
dal verificarsi di un evento futuro (condizione sospensiva), o con cui si
diversa dell'efficacia del negozio stesso (condizione risolutiva). -condizione casuale: quando
dalla volontà di terze persone. — condizione potestativa: quando l'avveramento dell'evento
diritto o assume un obbligo, la condizione si chiama meramente potestativa: in questo
sua sostanza lasciolla reda, con questa condizione però, che non prendesse altro marito
puro e libero, senza peso o condizione alcuna. g. m.
, ma revocabilmente, e sotto la condizione resolutiva, verificandosi perciò il caso di
, verificandosi perciò il caso di tale condizione, viene subito a risolversi il pagamento
lui fattone. boccardo, 1-555: la condizione casuale è quella che dipende dal caso
un evento fortuito... la condizione potestativa è quella che fa dipendere l'esecuzione
di far succedere od impedire. la condizione mista è quella che dipende nel tempo
o dal caso. è sospensiva la condizione che fa dipendere l'obbligazione da un
avvenimento futuro ed incerto. risolutiva è la condizione che, verificandosi, rimette le cose
vertù ne 'mpone, onne cagione -e condizione -remossa. dante, par.,
avere quando vi piacesse, con questa condizione che io, prima che voi il
mi volessi liberare dalla morte con questa condizione, che io non vada più filosofando
: finalmente richiese, impose come una condizione, che l'uccisor di suo fratello
mi sarei rassegnato più volentieri ad una condizione: rientrare appena nel tetto paterno,
pronta, a sottostare, a qualunque condizione, purché le si lasciasse quel possesso
. passavanti, 58: la seconda condizione, che dee avere questo dolore, si
da siena, i-103: ell'è condizione dell'amore, che quando la creatura si
de'medici, 307: l'altra condizione che più degnifica la lingua è la dolcezza
un'altra... l'altra condizione che fa più eccellente una lingua è quando
dunque il solo perfetto combaciamento delle superficie condizione bastevole a statuire la durezza dei corpi
/ ond'eo ne sono a tal condizione: / ciò furo li belli occhi pien
tempo poi di sì fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de
addietro, e se'fatto di peggiore condizione. bisticci, 3-442: venendo ora alle
/ vedi che razza d'uomo o condizione! guicciardini, 348: gli auctori
premii, in modo che e la condizione degli uomini e quelli vestigi che ancora
muta, oltre alla fortuna, anche la condizione di natura per forza di stelle,
luce? pellico, ii-98: quella condizione che non è povertà, e che avvicinandoti
bile annuo reddito, e sulla personale condizione dei pos sessori. oriani
forse tutto di pietà per la sua condizione di inerme e la sua incapacità a
alcuni paesi, le persone d'una certa condizione dell'intelligenza si riconoscevano fra di loro
più che per farvi capire la mia condizione dovrò narrare come vi sono giunta e
io nella nostra città avuto più onore e condizione, non solamente che non si convene
è altre volte stato con assai maggiore condizione che questa. guicciardini, 8:
a dare allo avvocare, ed ebbi più condizione assai che non si aspettava alla età
, reputazione di una persona. -buona condizione: indole allegra. compagni, 1-20
compagni, 1-20: erono uomini di buona condizione e umani, e...
masnadieri e uomini di malvagia vita e condizione, con li quali ragionando incautamente s'
accompagnò. sacchetti, 52-24: la sua condizione era cattiva, per tal segnale,
morelli, 159: fu pagolo di buona condizione, molto amorevole e buon limosiniere.
poi lesse come michele, uomo di mala condizione, plubica voce e fama, andava
, 245: siete tristi e di pessima condizione tutti; che li patroni in fare
eran applicati, ed obbligavano anche la condizione delle persone più gentili a contemplare la
: anche in un cavallo è miglior condizione l'esser borioso, feroce e bisognoso
, bassa, piccola, vile, condizione: l'essere ricco o povero, nobile
anticessori / fuor di valente e nobel condizione, / se valor segue, onor
ricche, quanto che siano di bassa condizione, si credono essere pari alle più alte
le mani quando uno cittadino di picciola condizione, cioè tullio, con tra tanto
/ di loro stato e di lor condizione, / e dimandò qual'era la cagione
, forse più assai che alla mia bassa condizione non parrebbe. andrea da barberino,
piacere ch'io vi dica di mia condizione, io ve lo dirò. sannazaro,
potuto, secondo che a la sua condizione si richiedeva, vivere abondantissimamente. ariosto
violata, non è de la vile condizione, come ha simulato fino a questo giorno
buona e santa vita, ma di piccola condizione. tasso, 12-20: e saprai
veramente preti, benché promossi da bassa condizione, non può essere che non sieno
accaduto che alcuno, per alzarsi di condizione, avesse presunto farsi capo di una eresia
un omaccino è quegli, straniero di condizione vile, stranio per la ruvidezza incivile
, 1-48: un giovane di quella condizione che quivi finanzieri si chiamano, innamoratosi
donne, e specialmente quelle di signoril condizione, tutte, o poco meno che
dallo starsi elleno strettamente attaccate a quella condizione in cui le pose natura. manzoni
, non lasciavan dubbio intorno alla loro condizione. pellico, 11-35: passavano
vidi nondimeno anche qualcheduno che parea di condizione civile. tommaseo, i-133: stava
gridare:... gente d'ogni condizione va, viene, compera, porta
oriani, x-21-31: qualunque sia la condizione di una donna quando è anche momentaneamente,
a compagne molto superiori a lei di condizione, aveva assunto una cert'aria signorile
un'uniforme sociale, il segno d'una condizione o d'un mondo: nella donna
avevano saputo alzare di un gradino la sua condizione sociale. -figur.:
, / ma fra quei di minor condizione, / sceglie il manco nocivo e
. denno esser proporzionati alla grandezza, condizione e nobiltà de l'edificio.
voi senno e savere / a ogne condizione, / ch'un altro salamone / pare
di mia ferma opinione / in altrui condizione. dante, conv., iv-iv-6:
purg., 10-115: la grave condizione / di lor tormento a terra li rannicchia
'n far cosa novella / prender vi fece condizione umana. boccaccio, dee.,
(177): pienamente ogni sua condizione e ogni suo accidente e il suo fiero
: considerando al presente tempo e alla condizione dell'umana vita, la quale con
con tutta sua dipocagine, cognosciuta la condizione del fatto, fu da tanta vergogna
: le cose del mondo hanno questa condizione che le non sono perfette da ogni
sorte dei fiori diversi, la inusitata condizione degli alberi cari e la bella moltitudine
ma che importa? cinquanta di questa condizione non potranno eglino dar maggior gloria al
almeno introdotto nel sangue sughi di pessima condizione, che cagionarono poi quelle mortalissime malattie
profitto. beccaria, 1-322: misera condizione delle menti umane, che le lontanissime
, aveva dovuto comprendere che la peggior condizione, a que'tempi, era quella
sentenza sia delle più nuove. ma la condizione umana si può migliorare di gran lunga
... deboli per la loro stessa condizione contradittoria, di padri comuni di tutti
tanto intollerabile era per me tuttavia la condizione più favorevole. cassola, 2-37:
scrissi a'principi della terra alquanto della sua condizione, pigliando quello cominciamento di geremia profeta
menò in una camera e domandollo della condizione de'cristiani. lorenzo de'medici,
qualità, si persuade o per la condizione de'tempi che corrono o per altro
per la ferocità delle belve a tal condizione divenuto, che non si trovava uomo
dirotta- mente e di maniera l'infelicissima condizione della sua età, che più non
dovuto seguitar sempre il fato e la condizione or florida or misera del villaggio.
forza de'saracini, incontanente mutò sua condizione; e come avea amati i saracini
guido possesi in alcuna parte migliorare le condizione sua con questo signore. de luca,
vi sia l'ipoteca, sarà migliore la condizione del terzo, nel quale la robba
cinque appena: / i cavalli ebber miglior condizione. manzoni, pr. sp.
nel ventre della madre, che la sua condizione era già irrevocabilmente stabilita.
muratura coperti da un tetto nella stessa condizione del muro di cinta. e. cecchi
: c'è abbastanza da spiegare la condizione miserabile di queste reliquie se pensiamo al
di una squadra). -essere fuori condizione: fuori forma. 19. condizionatura
dal commercio, e autorizzata da legge. condizione è anche l'edificio pubblico in cui
l'edificio pubblico in cui si opera la condizione della seta. 20.
. 20. locuz. -a condizione, alla condizione, con condizione,
20. locuz. -a condizione, alla condizione, con condizione, con la condizione
-a condizione, alla condizione, con condizione, con la condizione (per lo più
condizione, con condizione, con la condizione (per lo più seguito da che
orfeo) / la cercata euridice a condizione. boccalini, iii-99: sua signoria illustrissima
il nobil carico propostoli, ma con condizione però. campanella, i-151: con
gli accorda il perdono, se non a condizione che ripari, potendo, i danni
una la daremo a te, a condizione... che tu faccia finta di
trova gusto alla vita, alla sola condizione di redimersi dai debiti con le sue sole
sue sole forze. -a nessuna condizione, per nessuna condizione: in nessun
. -a nessuna condizione, per nessuna condizione: in nessun modo, per nessuna
(106): il quale per niuna condizione andar si volle. idem, iii-1-86
stagione / dimorar qui, per nulla condizione. -di condizione: di posizione
, per nulla condizione. -di condizione: di posizione sociale elevata, nobile
, 3-28: s'egli erano uomini di condizione, gli accompagnava insino fuori della camera
... perché se viene uomo di condizione e con partiti da appiccarsi, si
/ o un qualch'altro vin di condizione. salvini, 25-11: i più
i più liberi tra le persone di condizione s'astengono di profferire parole sporche.
di notte, passava un uomo di condizione, che non è di questa città e
con signorilità come parlerebbe una damigella di condizione. -di condizione...
damigella di condizione. -di condizione... che: in modo.
avere dispiacere d'animo, ma non di condizione, che non vi lampeggiasse drento sempre
a ogni altra; e tirossi su di condizione, che la faceva stupire tutti gli
-essere o mettere, mettersi in condizione, nella condizione, pervenire a condizione
mettere, mettersi in condizione, nella condizione, pervenire a condizione: essere, mettere
condizione, nella condizione, pervenire a condizione: essere, mettere o mettersi in
, onde furono in grande pericolo e condizione di scampare. machiavelli, 732:
mestieri di pervenire a grado e a condizione di potersi comperare uno stato. botta,
e col restori a'fianchi, in condizione di muoversi da stananello senza gravissimo pericolo
: tutti... erano in condizione di essere presi sul serio. brancoli,
per mettere un giovane come antonio nella condizione di non peccare più. cassola, 2-234
arrivassero ai partigiani, per metterli in condizione di difendersi e di contrattaccare. -mettere
difendersi e di contrattaccare. -mettere a condizione: asservire, porre in stato servile
ch'i'ho messa mia vita a condizione, / sol per potere ad emilia
noi poria dire. -sentirsi in condizione: sentirsi capace. -sotto condizione:
in condizione: sentirsi capace. -sotto condizione: con riserva. giovanni dalle celle
: addomando se il matrimonio fatto sotto condizione tiene? rispondo: da distinguere è
così fatte né di pattovire sotto alcuna condizione con alcuno la sua castità. d.
fior d'acqua, vuole intendersi sotto condizione, ch'egli non sia sul farsi
97'questa a lui fu lasciata sotto condizione, che se egli si scandalezzasse dell'
iv-55: il ferranti fu accettato sotto condizione, e ritenuto come in osservazione.
[crusca]: non era di alta condizione, ma viveva contento della condizioncèlla della
condicio -ónis 4 formula d'accordo, condizione stabilita tra due parti ', comp.
tutte le tue vie dal dì della condizione tua, infìno a tanto che fu trovata
ridotto a uno stato, a una condizione determinati; indotto, costretto. -mal
la lite. 9. ant. condizione, patto. a. pucci,
segno, a un certo stato e condizione. -condurre a morte: far morire
rifl. ridursi, portarsi a una data condizione (a volte peggiore di quella preesistente
o di carattere delicato, fatta a condizione che non sia divulgata. magalotti,
, e piccolo borghese, una fuga dalla condizione legislatore, o sia coll'interna legge.
la filosofìa ha trovato nell'alta storiografia quella condizione di vita operosa che in loro aveva
estens. inerente alla natura o alla condizione di una cosa; connaturale. targioni
insieme più persone; unire nella stessa condizione, nello stesso stato, nella stessa
l'altro matto; l'uno d'una condizione, e l'altro d'un'altra.
quanto può, tra quelli della sua condizione. svevo, 3-780: le domandò
al caso. pellico, ii-98: quella condizione che non è povertà, e che
piacermi! alvaro, 7-82: è una condizione di sessualità ancora incerta, se non
può esser vero, se non a condizione che le premesse sieno vere. può darsi
potrebbe derivare) da una causa o condizione, generica o determinata (e al
può esser vero, se non a condizione che le premesse sieno vere. tommaseo-rigatini
ventre della madre, che la sua condizione era già irrevocabilmente stabilita. rimaneva soltanto
gli avrei guardato la bambina, a condizione di poter trattare nello stesso modo,
. dà commiato di sua corte a condizione s'ella non conserva l'usata puritade
. 8. mantenere in una condizione (col compì, predicativo o di
, il far durare in una data condizione. -istinto di conservazione: negli animali
botta, 5-37: tal'era la condizione d'italia: i buoni esperti volevano
: considerando al presente tempo e alla condizione dell'umana vita, la quale con
imprese di mare (benché la mutata condizione de'tempi diversa- mente consigliasse, dando
, che erano trecento uomini d'ogni condizione. e questi si chiamavano i consigli
fior d'acqua, vuole intendersi sotto condizione, ch'egli non sia sul farsi,
sempre l'uno verso l'altro in questa condizione consolantissima. baldini, i-26: tiravamo
per essere ancora legata alla mia antica condizione e spiata da tre consorelle, ho
(in una classe, in una condizione sociale, in un ufficio, in un'
educare il figlio nobilmente, secondo la condizione de'tempi, e per quanto gli
contadinanza, sf. disus. la condizione di contadino; la classe dei
. ciò che è proprio dei contadini; condizione, costume dei contadini. molineri
si sarebbero potuti sperare; ma quella condizione de'pronti contanti guastava molto, perché
, con l'obbligo, che quella condizione comportava, di non fremere al contatto
costoro principalmente mirava contro gli nomini della condizione mezzana; nei quali supponevano dottrine per
terrà ltnghilterra. 2. condizione, modo d'essere, qualità particolare
in cui ciascuno dava contegno alla sua condizione, il povero alla povertà, il
agendo l'uno sull'altro determinano una condizione di armonia). -anche al figur
qualità negativa); ricondurre a una condizione più normale; raffrenare una passione,
delle cose divine (e significa la condizione mistica, l'estasi religiosa).
niarlo, mentre pone per condizione essenziale anche l'interesse degli altri
esperienza della contemplazione; che ha la condizione e l'atteggiamento di chi contempla (
, sf. l'essere contemporaneo; condizione di ciò che accade nello stesso tempo
mirabili bellezze, cioè contentamento in ciascuna condizione di tempo e dispregiamento di quelle cose
d'animo di chi è contento, condizione soddisfatta e lieta dell'animo (che
per la volontà rassegnata a una determinata condizione o stato); lieto, allegro
un'offerta, un dono, una condizione, ecc. angiolieri, 102-6
una fattispecie legale. -in particolare: condizione per cui la stesura di un atto,
da principio il ferranti fu accettato sotto condizione, e ritenuto come in osservazione. papi
fra il carico di sollecitazione in una data condizione di volo e il carico normale.
: s'elli non è subbietto in ciascuna condizione, sempre con fatica e con gravezza
, perseverare, rimanere in una data condizione. passavanti, 17: vivendo in
aspetto. lambruschini, 1-95: questa condizione è d'aver innanzi conosciuto l'indole
dagl'interpreti razionali presso a poco alla condizione... in cui si trovano le
affermazioni, di concetti: su una condizione storica o politica o sulla vita di
, contrastante; negazione, smentita; condizione d'in- coerenza, di perpetuo contrasto
un'altra; la compensazione di una condizione (di fortuna o di sventura)
, danno, disgrazia. -anche: condizione di miseria, di estrema decadenza fisica
vassero ai partigiani, per metterli in condizione di dil. salviati, 9-67:
scrittura pubblica; trattato; patto, condizione. guittone, xviii-232-37: e se
un muscolo messo con artifici sperimentali in condizione di contrarsi con sforzo, ma potendosi
malattia più o meno lunga; delicata condizione di chi riacquista lentamente la salute.
2. ant. patto, condizione. -servare il convenente: mantenere la
4. ant. fatto, circostanza; condizione, stato. giacomo da lentini,
voi senno e savere / a ogni condizione, / ch'un altro salamone / pare
tutto dimenticarsi del convenevole e debito alla condizione della persona ch'ella era. s
ricordarsi de la sua propria e naturai condizione e la convenevolezza de la publica persona
due cose principalmente si considera, nella condizione e nell'età.. plur.
. 11. ant. patto, condizione, promessa. dante, par.
da una spinta verso l'assestamento d'una condizione media che per intenderci possiamo chiamare borghese
sotto pena di nullità. 3. condizione, clausola, patto accessorio (di
figur.: trovarsi in una data condizione, condurre un dato genere di vita.
2. cambiamento di stato, di condizione, di modo di essere; trasformazione
e allontana da una certa situazione o condizione e fa volgere verso un altro modo
o natura o forma o stato o condizione); mutare, trasformare. -anche al
parola che potesse parere allusiva all'antica condizione del convitante. -per simil.
con altri in uno stesso luogo; condizione reciproca di quanti vivono insieme; l'
. 3. dir. disus. condizione copulativa (anche copulativa, sf.
viso attristato a vedermi ridotto in quella condizione e cercavano qualche parola per farmi coraggio
tenerlo in ima situazione o in una condizione difficile e precaria, costringerlo a determinati
dubbio, sulle spine, in una condizione d'animo di ansiosa attesa, di trepidante
di trepidante sospensione, mantenerlo in una condizione di spirito ambigua e incerta (e
tacere, ridurlo al silenzio o in condizione di inferiorità (in una polemica,
significare la certezza di non essere in condizione di subire inganni o frodi.
infelicissima e affatto deploranda era la presente condizione della vera religione, poiché dove prima
universo. beccaria, 1-322: misera condizione delle menti umane, che le lontanissime e
persone (appartenenti alla medesima classe o condizione, ordinata a un fine particolare o
guicciardini, 8: ed ebbi più condizione assai che non si aspettava alla età mia
credessimo trovare in uno stato stretto migliore condizione, vi corre- rebbono per le poste
meriti questo brutto nome. 2. condizione, situazione nella quale uno si trova
, con il suo attuarsi, una condizione spirituale o sentimentale a cui è intimamente
privilegio, che fa testimonianza della nostra condizione, e ce l'ha concesso il
(un uso, uno stato, una condizione, un concetto, la verità,
fu prima dire e ragionare, la condizione de la parte che si corrompea,
ant. decadere, degenerare da una condizione a un'altra inferiore (con le
, sf. l'essere corruttibile; condizione propria della materia in quanto soggetta a
perché usciti dal nulla. 2. condizione propria dell'uomo in quanto mortale;
propria dell'uomo in quanto mortale; condizione propria dell'animo umano in quanto moralmente
responsabilità e agli obblighi inerenti alla propria condizione; condizione di diffusa disonestà formatasi in
agli obblighi inerenti alla propria condizione; condizione di diffusa disonestà formatasi in un determinato
dell'immortalità. 13. ant. condizione propria dell'uomo in quanto mortale e
sua stessa imperfetta natura animale; la condizione dell'uomo in quanto decaduto dallo stato
16. ant. stato, condizione. -in particolare: ordinamento, struttura
(cortegianerìa), sf. ant. condizione di cortigiano. bandello,
(cortigianìa), sf. ant. condizione di cortigiano. castiglione, 79
, questa purificazione severa, è una condizione suprema, senza la quale quei soldati
numero dei privilegiati. -plur. condizione politica e sociale, stato, regime
pensare a qualche cosa. 24. condizione, termine (con i verbi venire,
indicare fatalistica rassegnazione nei confronti della propria condizione o di una determinata situazione non favorevole
o da una situazione o da una condizione sfavorevole ne derivi un'altra migliore.
: per essenziali esigenze inerenti alla propria condizione. e. cecchi, 1-45
cui si configura una determinata situazione o condizione. -allo stato delle cose: data
, in questo stato, in questa condizione (con riferimento a persone, a
alla descrizione di uno stato, di una condizione, all'indicazione di un luogo,
. ridotto in tale stato, in tale condizione. dante, par., 8-49
presenza, vista (e indica la condizione di chi riconosce una persona come presente
della propria maestà; e anche la condizione di chi si trova di fronte a
far stare, tenere (in una data condizione, in un particolare stato);
entrare, venire (in una data condizione, in un particolare stato);
... non è punto una condizione appartenente all'essenza della morale: è
. 4. stato naturale, condizione, composizione di un oggetto, di
che non sappia ancora come in ogni condizione è forza che ogni donna abbia anch'
propria costituzione. 7. ant. condizione dell'atmosfera; clima, temperatura.
a... avvisarmi con che condizione le desse [le medaglie],
5. figur. patto, condizione. -a costo di qualche cosa:
: in nessun modo, a nessuna condizione. collodi, 270: il povero
figur. proprietà, qualità, natura, condizione, carattere (di cose).
altri di tuo tempo, o di tua condizione. parini, giorno, ii-451:
supponevano che essendo da prima in una condizione di crudezza, dovessero passare per certo
del suo comportamento era nella dolorosa sua condizione di creatore impotente e di « raté
se credessino trovare in uno stato stretto migliore condizione, vi correrebbono per le poste.
monte... fosse con qualche condizione. davila, 728: essendo il
a un determinato grado o stato o condizione. boccalini, iii-89: con mirabil
], non diventano peggiore le nostre condizione che siano al presente, né ci
prosperità, aumento di stato, di condizione. anonimo genovese, xxxv-1-720: che
! si vende in mercato sotto sozza condizione, cioè ad incanto, la santa cresima
comunemente accompagnata da un gran gozzo: condizione spesso ereditaria, endemica nelle valli dell'
si dice: e, secondo la condizione, la qualità e l'umore dell'amico
d'ogni sesso, di ogni origine e condizione, per ottenere il perdono de'peccati
alto della sua età e della sua condizione; ma questo modo di ragionare non era
malandato di salute; trovarsi in una condizione non favorevole. macinghi strozzi, 1-333
del proprio stato o di una propria condizione o azione, pensiero, ecc.
cosicché nell'uovo fecondato si ristabilisce la condizione diploide. in ogni cromosoma è un
cronici. cronicismo, sm. condizione e stato di ma lattia
. vita facile, piacevole, allegra; condizione di chi guadagna in abbondanza, con
un uomo rozzo, di bassa condizione. cucchiàio (ant. cuchiàio
; per le donne di qualsiasi condizione, a partire dal medioevo,
so quello che vi debba per la vostra condizione civile, poiché la nostra corrispondenza è
esercitarne l'ufizio, mise forse per condizione d'aver salva la vita? carducci,
, di uno sviluppo, di una condizione. oriani, x-21-58: egli era
? chi non riconosce in questo una condizione essenziale e universale del culto medesimo?
tipo (e si può avere la condizione d'intolleranza, di tolleranza, di
348: « culvèrto, uomo di condizione di mezzo tra lo schiavo e l'
odi? 3. stato, condizione sociale. di morra, ix-630:
dagl'interpreti razionali presso a poco alla condizione... in cui si trovano le
cardiaca acuta. -cuore polmonare cronico: condizione morbosa caratterizzata da insufficienza cardiaca cronica
soggetto che si trova in una particolare condizione (come lo scomparso, il nascituro,
, contrasto, trapasso (da una condizione a un'altra); e, infine
16. indica l'età, la condizione, la situazione. giamboni, 188
la propria natura, per la propria condizione. giamboni 48: [il vino
da persone dabbene. disus. di condizione elevata, civile; agiato. macinghi
dama, giovanetta o fanciulla di nobile condizione o di modi gentili, delicati e aggraziati
che non sono nella propria natura o condizione. g. bentivoglio, 5-ii-395:
-acer. damóna: signora di condizione sociale molto elevata, di gran rango
appartenente a famiglia nobile o di agiata condizione (anticamente poteva indicare anche la moglie
valore, di molta stima, di elevata condizione. foscolo, xvii-208: de'
benevolenza. 5. costringere a una condizione penosa; tormentare, riempire di affanno
tore era perplessa... cotale condizione aggiunse alla data sentenza.
tappeto di lana per qualche soggetto di condizione. muratori, 8-i-42: ha questa
considerando il loro pessimo stato e misera condizione, a che sono dati in questo mondo
gravina, 300: con qual riserva e condizione ancora intendiamo proporre le cose che seguiranno
a ciascuno e alla propria particolare condizione; contegno che assicura la stima e il
e trasmettere anco al figliuolo la sua condizione reale. a. verri, xxiii-140
v'è per imperscrutabile decreto in questa condizione alcunché d'eroico. 7. norma
persona che, posta in signoril condizione, nuli'altro cer cava
ciascuno cittadino, per descriversi con questa condizione a'libri pubblici: che se ne difalcasse
profeta, non minacciando, né sotto condizione, ma diffinitivamente... avea
, che ciascuno essendosi scordato della sua condizione voltò gli occhi in altra parte,
trasformarsi, modificarsi, passare da una condizione a un'altra (quasi sempre peggiore)
passaggio da uno stato originario a una condizione peggiore; processo di degradazione costituzionale in
medesima, sì si aggrava secondo la condizione della persona, in cui è commessa
): estimava niuno uomo di bassa condizione, quantunque ricchissimo fosse, esser di
che servo e anche degno della mia condizione e delle persone che mi raccomandarono tanto
e degradante. alvaro, 14-91: la condizione dell'uomo di oggi, in italia
pronom.). passare da una condizione superiore a una inferiore; deteriorarsi.
raccomandargli ancora le figliuole, acciò dalla condizione conforme alla loro nascita non degradassero.
. 2. passato da una condizione superiore a una inferiore; sceso di
del grado e lo fa discendere alla condizione di semplice soldato o di militare di
dico, non potranno senza degrado di condizione impiegarsi nel traffico, o in arte ingegnosa
deifichi). innalzare al grado o condizione di divinità; collocare fra le divinità
guerra civile per ricacciare l'uomo nella condizione più brutalmente primitiva. vittorini, 4-68
. il commettere un delitto; la condizione del delinquente (rispetto alla legge e
meglio che l'avevo vissuto in quella condizione di delirante nostalgia che pareva continuamente sostituire
, immergersi nei piaceri che offre una condizione privilegiata trascurando gli aspetti spiacevoli della vita
: così lui veggio, e 'n pigior condizione / il nome suo in terra esser
, non ve n'ha sicuramente alcuna condizione. d'azeglio, 1-68: l'abuso
opinioni e delle credenze trovi la miglior condizione per accentuarsi e il più favorevole terreno
sentire alla democratizzazione del piemonte, a condizione di rivalersene sopra la cisalpina.
costei? quanto più si fa credere di condizione, tanto più mi dà ragion di
lascivie, quel che personaggi di così laida condizione rappresenterebbono; e tanto bastò al dottor
dedotto da un nome 0 derivato dalla condizione, dalla specie, dalle qualità della
deperiménto, sm. il deperire; condizione di oggetti, merci, monumenti e
dove il concetto del denaro domina la condizione sociale assai più che in città,
: il fondacaio che avea considerato la condizione di costui, e come elli avea aùto
qualsiasi; giacché questo lo adeguerebbe alla condizione nari, 7-52: al primo
articolo... sembra che aggravi la condizione degli inscritti, obbligati a partire immediatamente
di qualche dignità, tornare in buona condizione; chi ha perduto alcuna facultà e
depravatézza, sf. disus. la condizione di chi è depravato, depravazione.
(un regime di vita, una condizione); arretrato, sottosviluppato (regioni,
fortuna, non a la mia depressa condizione ma al suo alto grado, non
abbellita sembra sollevarli al di là della condizione dell'uomo terreno. manzini, 12-85
, ma soprat tutto una condizione di separazione totale e irreparabile dal
, iii-2-34: movati almen la trista condizione / di que'che già fur re
fatto », un derivato d'una condizione di cose che la rende indispensabile.
de sanctis, 11-28: in questa condizione la poesia non può essere che descrittiva
figliuoli. d'annunzio, v-3-76: la condizione più felice per l'opera del biografo
secondo una particolare qualità o funzione o condizione o attività; definire, qualificare,
è 'desolante': 4 miseria desolante, condizione desolante ', e così via via;
sostentamento. ed ecco ricader tosto a condizione provinciale quella città di torino...
de la terra alquanto de la sua condizione. manzoni, pr. sp.
a fermentare, od in tal altra condizione, per cui facciasi separazione dai medesimi
sori / fuor di valente e nobel condizione, / se valor segue, onor
ii-7-327: chiedeva che fosse verificata la condizione presente di quelli affreschi acciò non le
(deterióro). ridurre in cattiva condizione; alterare, guastare. soderini,
[poveri] che per migliorare la loro condizione deteriorano la loro sanità, facendosi delle
aria [di firenze] ha deteriorato di condizione, per causa delle grandi tagliate di
tempo la sola fede bastava, la condizione delli figli de'cristiani era deteriore.
tempo avvenire niuno di qualsivoglia grado e condizione ardisca porsi a scrivere istorie. goldoni
la povertà dello stato non pregiudica la condizione, il mal talento fa torto alla
una particolarità, una proprietà, una condizione, un'attività o una professione che
mente a quelli che si chiamano di bassa condizione. baldini, 7-74: c'eravamo
essendo la terra in questo tempo in condizione, che a ogni cittadino era lecito di
di modo che, per la sua condizione, poteva dirsi agiato. 30
: cambiarono dunque tutto insieme abito e condizione i padri cattanei e ricci, seguiti
di stimoli irritanti, e succede quella condizione morbosa che da'moderni fu denominata diatesi
questo diavolo femmina, della sua fortunosa condizione,... alla fine aprì l'
questo non è pericolo di rompimento, è condizione di marea. ojetti, ii-47:
può costare a una dama della vostra condizione sentirsi al tutto fuori d'una dicevole
11. ant. disposizione negoziale, condizione, clausola, impegno contrattuale.
assai linda, anzi schifiltosa per la sua condizione, curava d'aversi sempre raccolti e
. assenza di una circostanza, di una condizione che dovrebbe verificarsi e che, non
certo vien dall'originale. 10. condizione di inferiorità, di imperfezione, di
umore e sangue. 13. condizione in cui si trova una persona,
difetto: sorprendere in fallo o in condizione di inferiorità fisica o morale. mamiani
miserie fisiche e morali sono inseparabili dalla condizione umana. b. davanzali, ii-195
, / in difamar lor prava condizione. jacopo da cessole volgar., 1-68
: 25-1: la qualità medesima della condizione umana dimostra quanto differentemente ella avanza l'
: tutti senza differenza o di condizione o d'età, si chiamavan fratelli e
, gravoso a essere tollerato (una condizione di vita, un ambiente).
il mio cervello non si trovava in condizione di seguire un discorso diffuso 0 una
, secondo il discretamente dovuto alla diversa condizione e stato de'personaggi che n'entraranno
dozzina. -di persona: di bassa condizione sociale, di mediocre valore intellettuale e
. 2. di bassa condizione sociale; di mediocre valore intellettuale e
v'è altro legame a compensare una condizione infelice e povera se non un affetto morboso
, la quale dalle donne fiorentine di condizione ordinaria era portata in capo o alle
spirituali e intellettuali, reagisce alla sua condizione cercando di nutrire le sue aspirazioni e
di incertezza, di indecisione; la condizione di spirito di chi è in dubbio
2. che non assicura una condizione di vita stabile e certa; travagliato
porre in dubbio qualcuno: porlo in condizione di non saper prendere una decisione,
utile. -con riserva, sotto condizione. giovanni dalle celle, 4-1-46:
; punto oscuro, controverso; la condizione di spirito di chi è nell'incertezza,
garanzie del proprio stato, della propria condizione, sospetto, equivoco. benvenuto
sue avventure, la fama dubbiosa, la condizione servile. g. capponi, i-117
, sf. letter. il dubitare; condizione di chi è dubbioso e incerto (
seguito al verificarsi di una data condizione o circostanza (ant. in correla
5. mantenersi in una data condizione (espressa da un avverbio o compì
. -durare la vita: sopportare una condizione di vita dura, ingrata, dolorosa
è mantenuto a lungo in una data condizione. giordani, ii-51: nella
(di una pena, di una condizione di vita, di un'età).
: se si considera per durissima la condizione dell'avere a servire e ringraziare,