in forma di ipotesi che viene a condizionare l'azione della reggente. buti,
. condizionaménto, sm. il condizionare, il preparare in modo acconcio
= voce dotta, deriv. da condizionare; cfr. fr. conditionnement (
conditionnement (nel 1845). condizionare, tr. (condizióno). ant
nella politica massima finalmente mi sforzai di condizionare la locuzione secondo che giudicai convenirsi a
i lanaioli e di qualunque altra persona di condizionare e lustrare pannine nelle forme solite,
ora praticate. carena, 1-318: condizionare (la seta) è sottoporla all'operazione
disus. che condiziona, atto a condizionare. 2. gramm. condizionale
condizionato (part. pass, di condizionare), agg. (ant.
qualifica professionale di chi è addetto a condizionare fibre tessili o filati oppure merci e
di lavorazione. = deriv. da condizionare. voce accolta dal tramater come «
, dagli urti, ecc.); condizionare. = fr. confectionner (nel
come norme giuridiche, in modo da condizionare la validità del diritto positivo; secondo
. codesta gramolatura parve attissima a ben condizionare la pasta. = deriv. da
7. dominare, soggiogare; condizionare. anonimo, xxxv-1-330: ahi,
persona, un popolo); limitare, condizionare, mortificare (la libertà, l'
scuse) per impedire, ritardare o condizionare il verificarsi di un fatto, il compiersi
persona a scopo di estorsione; nel condizionare, mediante la coercizione o l'intimidazione,
circostanze, di situazioni che concorrono a condizionare, in modo più o meno determinante
. che si lascia facilmente guidare o condizionare dalla volontà, dall'autorità altrui;
. che si lascia facilmente guidare o condizionare dalla volontà o dall'autorità altrui;
completamente artificializzato, umanizzato -si lascia condizionare dalla propria creazione com'era condizionato 70
secondo i propri fini e interessi; condizionare; attirare su di sé l'attenzione
guanti e da provocare, modificare o condizionare un giu l'occhialétto,
la forza della propria personalità; condizionare psicologica mente o nell'agire
chi traduce liberamente, senza lasciarsi rigidamente condizionare dalla sintassi e dallo stile espositivo
un vizio, un atteggiamento!, di condizionare 1'esistenza in senso favorevole o sfavorevole
volta a conseguire, conservare o comunque condizionare il potere politico (mediante l'utilizzazione
contro a sé. -influenzare, condizionare. ottimo, iii-211: se ciò
-anche: forza determinante, attitudine a condizionare gli eventi (propria delle armi,
etico-religiosi, ma anche in grado di condizionare la vita politica) fondata nel vi
. -capacità di un evento di condizionare il corso della storia. giannone
ad ogni costo. 5. condizionare, determinare. borsieri, conc.
; il potere di influenzare, di condizionare (positivamente o negativamente), di
, l'esito di un'impresa; condizionare i futuri sviluppi di una vicenda;
odiare. 9. dir. condizionare la decisione di una data questione o
stringono. 31. alterare, condizionare, influenzare. aretino, v-1-89:
meritevole si stima. 3. condizionare il modo di pensare, gli atteggiamenti,
politico, grande influenza sul pubblico; condizionare fortemente la pubblica opinione. b
più o meno diretto, volta a condizionare in un senso determinato il comportamento di
è spesso mediocre, ma che viene a condizionare ampiamente il suo gusto.
per lo più irresistibile, tanto da condizionare fortemente o da diventare parte essenziale della
tenendo conto dei propri vantaggi senza lasciarsi condizionare dai sentimenti o dagli impulsi morali (
e squarcia il fianco. -non lasciarsi condizionare o sviare. p. petrocchi
14. figur. determinare, condizionare fortemente i comportamenti, gli eventi,
ricondizionare, tr. (ricondizióno). condizionare di nuovo. 2.
, con valore iter., e da condizionare (v.). ricondizionato
dai cuochi per le salse e per condizionare le vivande. lessona, 1272:
che, benché rimossa, tenderà a condizionare varie forme di fantasie o sogni.
. -con una funzione occulta nel condizionare gli avvenimenti. tommaseo [s
con valore privativo-detrat- tivo, e da condizionare (v.), nel signif.
sforzato m'hanno. 4. condizionare, predisporre a determinati comportamenti (la
a un destino avverso, non lasciandosene condizionare o dominare. -anche sostant.
sm. eccessivo potere o capacità di condizionare altri, inducendolo a pensare o a
, e di qualunque atra persona, di condizionare e lustrare pannine nelle forme: cioè
non morire. -influenzare pesantemente, condizionare nelle azioni, nei comportamenti e nelle
alle altre monete, al punto da condizionare il corso. = comp. dal
polit. organizzazione molto potente che può condizionare, attraverso un controllo politico, finanziario
, al fegato. 4. condizionare fortemente una persona, i suoi comportamenti
ecc.). -figur. condizionare dall'esterno; indurre altre persone,
23: sarebbe... molto pericoloso condizionare la tempisti ca delle strategie
di morte? 3. diretto a condizionare fortemente; basato su una forte pressione
oratori. 9. influenzare, condizionare le opinioni, il giudizio altrui (
di disciplina e formalismo. 4. condizionare profondamente una persona, il suo comportamento
oppressi. 2. figur. condizionare, influenzare fortemente una persona, il
linguaggio giornalistico, potere, capacità di condizionare l'opinione pubblica proprio della televisione.
ch'io dico. 3. condizionare fortemente una persona, le sue scelte,
tr. (complèsso). famil. condizionare qualcuno in modo da far insorgere in
. = agg. verb. da condizionare. condizionatrice, sf. tess
= nome d'agente femm. da condizionare. condoni [kòndom],
de-, con valore privai, e da condizionare. decongelaménto, sm. scongelamento di
cellule con la funzione di facilitare o condizionare specifiche attività funzionali. =
. partitizzare, tr. polit. condizionare, sottomettere al potere dei partiti.
precondizionare (precondizióno), tr. condizionare prima che venga operata una determinata scelta
. pre- (lat prae 'prima') e condizionare. precriminale, agg. predisposto,
concepirsi comepoteretraglialtripoteri, daiqualisi lascia fortemente condizionare espellendo da sé, per scelta, la
agg. letter. che non si lascia condizionare dall'emotività; scevro da passioni,
essere più intense nel rapporto psichiatrico e a condizionare maggiormente la libertà di scelta del paziente
concause, ecc. che tende a condizionare in precedenza un determinato comportamento, una
tr. (sovradetèrmino). determinare, condizionare dall'alto, in modo autoritario,
più si configura come il tentativo di condizionare in senso moderato il centro-sinistra: il centro-sinistra
da certi aspetti ideologico-formali che finiscono per condizionare le scelte tematiche e di ambiente.
capacità, propri della televisione, di condizionare l'opinione pubblica. l