grandi. = deriv. da condiscendere (v.). accóne
7. rifl. ant. consentire, condiscendere, aderire. boccaccio, dee.
più, p. orsi? il condiscendere alle passioni degl'interessati e degl'incontinenti
corri operando con essa, non attepidando per condiscendere alli negligenti, però che non sai
quali considerazioni muovono sua santità a non condiscendere,... per satisfare al servizio
. -anche rifl.: placarsi, condiscendere. bibbia volgar., viii-522:
le cose giuste e oneste la farà condiscendere ai voti miei. parini,
, convinto; rinunciare, indursi, condiscendere. dante, par., 20-57
, che tutti i dì vedi iddio condiscendere alla voce dell'uomo, parlami delle magnifiche
dato modo, ben potrà civetteggiare, condiscendere,... cruciare e crucciarsi,
gusto c'insegnerà quando e come vogliasi condiscendere all'uso o rettificarlo, in qual modo
condescéndere e deriv., v. condiscendere e deriv. condeterminare,
condiscendènte (part. pres. di condiscendere), agg. (ant.
(ant. condescendènte). facile a condiscendere, pronto alla condiscendenza, indulgente,
= voce dotta, deriv. da condiscendere; cfr. fr. condescendance (
bene è conosciuta, da chi sa condiscendere alla passione. savonarola, iii-5: non
pertanto del vero scrittore è, non condiscendere a quel che la plebe del popolo
, 1-22: si vede la francia condiscendere ad una pace, colla quale essa
dio, che tutti i dì vedi iddio condiscendere alla voce dell'uomo, parlami delle
dato modo, ben potrà civetteggiare, condiscendere,... cruciare e crucciarsi,
bel po'col mezzadro, per farlo condiscendere alle nozze del figliuolo. c. e
non vide quale difficoltà potesse inibirgli di condiscendere all'istante preghiera che donna teresa gli
contegno di lei che accennasse a un condiscendere più oltre. « =
), sm. ant. il condiscendere; condiscendenza, arrendevolezza; tolleranza,
), sf. ant. il condiscendere, condiscendenza. cavalca, 19-271:
dato modo, ben potrà civetteggiare, condiscendere,... crucciare e crucciarsi,
4. intr. rimettersi, condiscendere, consentire al giudizio, ai consigli
dato modo, ben potrà civetteggiare, condiscendere, eccitare, lusingare, promettere,
dato modo, ben potrà civetteggiare, condiscendere, eccitare, lusingare, promettere, deludere
viene richiesto; prestare favorevole ascolto, condiscendere, accontentare, soddisfare pienamente, appagare
tutte le formalità rettoriche per indurmi a condiscendere al vostro desiderio, come se un
di quelle sue compagne, e per condiscendere nello stesso tempo al suo nuovo genio
tutte le formalità rettoriche per indurmi a condiscendere al vostro desiderio, come se
cavalca, 19-32: per volere a molti condiscendere, la mente si spande alle cose
, 9 (157): per condiscendere... al suo nuovo genio,
robiglia. cavalca, i-300: volendoli condiscendere, prese tre granella di lenticchie.
che amor di ricchezze m'abbia sedotto a condiscendere a un'offerta sì turpe. leopardi
amore [i rettori] s'inchinano a condiscendere alla dispensazione de'sudditi loro. ma
la santità sua a volere con singolare benignità condiscendere ai suoi insuperabili desideri. cesari,
attendere, provvedere. - anche: condiscendere, indulgere. galliziani o rinaldo d'
-lasciarsi ire: lasciarsi andare, cedere, condiscendere. - ant.: indursi ad
lo predicatore dee se medesimo ritraggere e condiscendere all'infermità degli uditori, acciocché non
collaborazione o a un rapporto, a condiscendere a desideri altrui (anche di carattere
otòrghi). ant. acconsentire, condiscendere. giovio, i-212: madama
volgar., 1-109: ben podemo condiscendere e satisfare al corpo nelle necessitadi e
dei diritti che ci si riserva nel condiscendere a qualche atto. pallavicino, iii-545
farà ogni opera... fino a condiscendere a rendere tutti i castelli che possiede
, ii-1-59: bastava ogni volta questo mio condiscendere, questo lasciarmi prendere per un po'
fatto s * impaccino, mi piace di condiscendere a'consigli degli uomini. valerio massimo
fomentata in essi dagli olandesi di far condiscendere la francia a'loro compiacimenti. tedaldi
animo. 3. rifì. condiscendere a un sentimento. meditazione sopra l'
. non sdegnare: compiere volentieri, condiscendere a compiere, degnarsi di fare.
: il gusto c'insegnerà quando e comevogliasi condiscendere all'uso o rettificarlo, in qual modo
gar., 109: ben podemo condiscendere e satisfare al corpo nelle essa si satisfacci
iii-3-324: dio vi guardi, dal condiscendere in questo poco al demonio, perché
denari, non aveva potuto trattenersi di non condiscendere. -sollevare economicamente qualcuno (una somma
come da voi, non intendendo io di condiscendere a cosa indegna del mio grado.
ubbidisci-, aus. avere). condiscendere, sottostare a un'altra persona,
ricevere sodisfazione sarebbe forzato il re di condiscendere a'prieghi de'suoi amici. bresciani
nutrice, che gli ha proposto di condiscendere all'amor di fedra, prorompe in