la madre di quella pronta e liberale condiscendenza, con una gratitudine, con un
i-85: non voglio abusarmi della vostra condiscendenza, ma non la rifiuterò se mai me
2. teol. analogia; condiscendenza di dio verso l'uomo nel senso
, compiacente. accondiscendènza, sf. condiscendenza; benevolenza, cortesia. albertazzi
nel contratto. acquiescènza, sf. condiscendenza, remissività (indica accettazione passiva e
per abito agevola le cose con soverchia condiscendenza e troppo larga: 'è un grande
stazio. 3. ant. condiscendenza, favore. seneca volgar.,
segno d'affetto, di protezione, di condiscendenza. pea, 1-14: « ti
ungheresi e quelle bolognesi. 4. condiscendenza. boriili, 1-137: qui è
col boccone in bocca incoraggiata dall'improvvisa condiscendenza della padrona: si fece avanti,
e lepido poeta, la troppa sua condiscendenza a certi leggitori troppo plebei, in
buono, n. 35). condiscendenza sono in me due infermità che degenerano
sua morale, varcati per debolezza e condiscendenza. 2. raro. inferriata
vecchiaia, per umiltà, riverenza, condiscendenza, o per grande abbattimento).
un micolino, a una certa caritatevole condiscendenza, indi poco a poco illuminata familiarità
si stabiliva allora tra il cervello della condiscendenza illuminante e quello finalmente illuminato del lucidatore
, in colui che ti sta davanti della condiscendenza, della stupida cavalleria, della rassegnazione
basti a far che vera appaia / condiscendenza il resto. leopardi, 948: il
col mio chitarrino, e la mia intrepida condiscendenza romanzesca rispose che l'avrei seguito assolutamente
doverti chiedere scusa d'avere abusato della tua condiscendenza,... e se credi
cosa gradita, di accontentare qualcuno; condiscendenza, cortesia. sacchetti, 196-121:
un micolino, a una certa caritatevole condiscendenza, indi poco a poco illuminata familiarità
un contradditorio compiacimento estetico. 2. condiscendenza, favore; consenso, consentimento,
. facile a condiscendere, pronto alla condiscendenza, indulgente, arrendevole, compiacente.
tuttavia resistente. 2. che manifesta condiscendenza, indulgenza, affabilità. alvaro
piano a vincerle tutte, benché per condiscendenza di chi li regge, credono poi
diveniva perpetua e successiva, perché per condiscendenza e non curanza de'marchesi si cominciò
i-262: la buona fede e la condiscendenza sono in me due infermità che degenerano
basti a far che vera appaia / condiscendenza il resto. pellico, ii-119:
, sia in altrui un'abitudine di condiscendenza che s'andava formando, finimmo per
mai a garrirci. tommaseo, condiscendenza degli adulti, è grave e raccolta e
sua morale, varcati per debolezza e condiscendenza. oriani, x-21-6: i suoi occhi
impigrita, sul quale appariva tratto tratto una condiscendenza, quasi stanca, di bontà sopravvissuta
intorno stavano ad ascoltarlo con un'affettuosa condiscendenza di famigliali che, per la millesima
un micolino, a una certa caritatevole condiscendenza, indi poco a poco illuminata familiarità
, e ne seguiva l'umore con la condiscendenza di un ragazzo che sta entrando in
sm. ant. il condiscendere; condiscendenza, arrendevolezza; tolleranza, indulgenza.
sf. ant. il condiscendere, condiscendenza. cavalca, 19-271: in ciò
per fini illeciti; tollerante acquiescenza, condiscendenza. sarpi, i-354: operava
diveniva perpetua e successiva, perché per condiscendenza e non curanza de'marchesi si cominciò
falli o difetti; che può essere condiscendenza benigna, e può essere fiacchezza timida
portava tra la gioventù aristocratica, trovavano condiscendenza e bonario apprezzamento tra le nobili madri
lusinghe, ecc.; predilezione, condiscendenza, affetto; debolezza, difetto, carenza
suoi confronti; avere simpatia, affetto, condiscendenza; essere benevolo, indulgente, generoso
memore di qualche debolezza o incertezza o condiscendenza, se c'era stata, verso
essere deferente; rispetto, ossequiosità; condiscendenza alla volontà, all'autorità altrui,
essere). consentire, per bontà e condiscendenza, a compiere un atto che sia
determina o accompagna un atto di cortese condiscendenza; bontà, misericordia, gentilezza d'
affabilità, genti lezza, condiscendenza. bresciani, 1-i-174: parea
. eccessiva esaltazione del popolo; esagerata condiscendenza verso il peggior gusto e maniere popolari
basti a far che vera appaia / condiscendenza il resto; a dichiararsi / non
, aspettar il prezzo sciagurato della sua condiscendenza. d'annunzio, v-1-60: è
nostra protezione, che voi della sua condiscendenza. farò di buono, e ci anderò
; rigidamente, senza disporsi ad alcuna condiscendenza. storia de troia et de roma
in cospetto del mondo, per una condiscendenza tanto decisiva e tanto eminente, le
talvolta dagli ecclesiastici, proveniva da una condiscendenza, ed era una emanazione della potestà
lui come compagna; per la sua condiscendenza alle lusinghe del serpente insidiatore commise,
isola. 4. arrendevolezza, condiscendenza, compiacenza; affabilità, mansuetudine;
altra cagione, che per la sua condiscendenza per le fantasie della signora costanza.
: è naturale che tanta fiducia, condiscendenza e parzialità da parte del sovrano verso
della nostra protezione, che voi della sua condiscendenza. [ediz. 1827 (192
della nostra protezione, che voi della sua condiscendenza]. settembrini, 135: in
ella credeva di leggere una specie di condiscendenza forzata, di fastidio nascosto. pavese,
di carattere o che significa concessione e condiscendenza ai piccoli piaceri. tesauro, 2-29
-per gentilezza: per cortesia, per condiscendenza, per favore; con modi affabili
, premurosamente, educatamente; con amorevole condiscendenza, con garbata deferenza. francesco
che gli riescono congeniali; compiacenza, condiscendenza; favore, simpatia, approvazione.
soddisfazione, con gratitudine, con amabile condiscendenza (un omaggio, un dono,
, per grado: compiacentemente, per condiscendenza; diligentemente, premurosamente. novellino
; con generosa liberalità; con amabile condiscendenza; cortesemente, benignamente. rinaldo
; per atto di benevola e generosa condiscendenza (per lo più in frasi che
punto. -per grazia: con generosa condiscendenza, con disinteressata liberalità, per misericordia
2. atto o gesto fatto per condiscendenza o per ingraziarsi qualcuno. magalotti
per solo impulso di benevolenza e di condiscendenza è, in partic., per grazia
ciarlatore. -trattare con eccessiva indulgenza e condiscendenza; viziare. alfieri, i-41
, 297: continuò nella sua cieca condiscendenza, vendicandosi di me collo screditarmi in
figur. favore, simpatia, benevolenza; condiscendenza, arrendevolezza. zanobi da strata
più in segno di degnazione, di condiscendenza, di benevolenza, o anche di
affatto '. 3. benevolenza, condiscendenza, arrendevolezza, devozione. zanobi
sottomissione, di benevola condiscendenza, di intimo raccoglimento).
3. ant. condiscendenza, benevolenza. oliva, i-2-162:
simpatia, affetto, predi- lezione; condiscendenza; gratitudine, devozione. collenuccio,
tavolozza? -con inclinazione: con gentile condiscendenza, con affabilità, con generosità.
di santo, per ottener dal laico una condiscendenza incomoda, pericolosa e irregolare. g
, 5-519: invano si la benigna condiscendenza che mi lusingo di ottenere cerca
: su la cima del monte indorato qualche condiscendenza potrebbe aversi alla moneta d'oro,
2. con significato attenuato: condiscendenza, affabilità, remissività; comprensione,
con bontà longanime, con affettuosa condiscendenza. davila, 36: è ufficio
= voce dotta, lat. indulgenza 'condiscendenza, benignità '. indulgenziare
). letter. concedere con benigna condiscendenza, elargire generosamente; accordare, permettere
ripugnanza ed insieme falsa ac condiscendenza io l'ascoltavo. 2.
: [la] mia lunga pazientissima condiscendenza... poteva e non a torto
la religione cattolica], questa civile condiscendenza è la più bella e rilevante delle
si dava l'aria degna d'una gentile condiscendenza. -in senso generico: rivestimento di
devono essere ricercate soltanto nell'eccesso di condiscendenza e promiscuità col marxismo. a detta
. 3. con benignità, con condiscendenza; con perfetta concordia, d'amore
. -anche: clemenza, mitezza, condiscendenza. boccaccio, dee., 8-7
2. figur. arrendevolezza, docilità, condiscendenza, remissività. moretti, ii-670
michelstaedter, 507: mi trovarono d'una condiscendenza e d'una malleabilità impressionanti.
, grazia, concessione; omaggio di condiscendenza, di devozione, di riconoscenza.
posarvela in segno di protezione e di condiscendenza. sacchetti, iii-261: il cardinale
iron., l'arrendevolezza e l'eccessiva condiscendenza di un uomo nei confronti della moglie
ispirato da un sentimento di protezione, di condiscendenza, di amore, di tenerezza,
amore, di sollecita protezione, di condiscendenza, di sollecitudine, di indulgenza.
la madre di quella pronta e liberale condiscendenza, con una gratitudine, con un
di mendicare affari con la facilità e condiscendenza, perché ha affari, e grandi,
santo, per ottener dal laico una condiscendenza incomoda, pericolosa e irregolare. idem
? 3. comprensione, benevolenza, condiscendenza; favore, aiuto, soccorso.
-per sua bontà, per sua condiscendenza. cristoforo armeno, 38: in
qualcosa a qualcuno: concedergliela con generosa condiscendenza. g. cavalcanti, i-205:
tormento e alla passione dell'amante; condiscendenza arrendevole, ispirata da sincera comprensione e
o se così vuol chiamarsi, condiscendenza da'suoi lettori, par certo che
incorrotto, ripensiate a cotesta sua improvvisa condiscendenza e fiducia. rosmini, xxvi-454:
d'un favore spontaneo e qualche loro condiscendenza non fu da me ottenuta che a
alla superficie, di bonarietà, di condiscendenza variabili, di facili piacevolezze, egli
mostra cum certezza. -indulgenza, condiscendenza, permessività. segneri, iii-1-209:
scopo di attirare la simpatia e la condiscendenza degli adulti. marrini, 1-125
morbidamente. -con indulgenza, con condiscendenza, con permissività; poco severamente.
usata morbidezza. -indulgenza, condiscendenza, permissivitàeccessiva. pallavicino, ii-347:
feudalità continentale, abbiano per necessità o condiscendenza, commutato in giorni di lavoro tutto
ma era un contenuto neocattolico fatto di condiscendenza ieratica, e non poteva contare,
buona oprar non può: l'eccessiva condiscendenza e indulgenza è segno di incapacità di
, 1-324: se la signora, per condiscendenza o per una misteriosa intangibilità, non
dell'ordine. -umanità, mitezza; condiscendenza. machiavelli, 1-i-443: molte volte
. martini, 4-4: con quanta festevole condiscendenza consentiva à ripetere la sera la novella
avere favorito il nemico, ma di condiscendenza, di indifferenza, di opinioni eretiche
maniera esatta e, anche, con condiscendenza. aretino, 20-259: oltra questo
una forte componente di indulgenza e di condiscendenza anche strumentale). f
contro la passività patologica? 2. condiscendenza o obbedienza ai voleri altrui, anche
e su una sua comprensiva e benevola condiscendenza verso i sottoposti (con riferimento al
maniera sollecita, premurosa; con affettuosa condiscendenza e indulgenza; amorevolmente. tortora
per l'avvenire. -con condiscendenza, con sufficienza. carducci, iii-18-145
di comprensiva e sollecita bontà, di condiscendenza, di benevolenza. pascoli, 1-795
di pesci. -che manifesta una condiscendenza servile. periodici popolari, ii-292:
., 3i- (54i): una condiscendenza tanto più biasimevole, quanto più poteva
la tolleranza, l'affabilità, la condiscendenza o, anche, per la predisposizione
di modi, alla compiacenza, alla condiscendenza o, anche, alla lusinga;
. -al figur.: con compiacenza e condiscendenza. tramater [s.
-disposizione d'animo benevola; indulgenza, condiscendenza. -in partic.: buona disposizione
da calunnie oppresso. -che esprime condiscendenza amorosa ai desideri, alle preghiere di
anche, con tatto, cortesia o condiscendenza in situazioni difficili o complesse o si
. -in partic.: che manifesta condiscendenza ai desideri del popolo o cerca di
pornografia. -per estens. atteggiamento di condiscendenza o di attrazione nei confronti di azioni
marito si pregiava d'un'e- strema condiscendenza sulla condotta della moglie. f. a
vostra li miei ringraziamenti per la benigna condiscendenza, che mi lusingo di ottenere per
intorno stavano ad ascoltarlo con un'affettuosa condiscendenza di famigliari che, per la millesima
, 297: continuò nella sua cieca condiscendenza, vendicandosi di me collo screditarmi in
valore scherz., per l'eccessiva condiscendenza, arrendevolezza o servilismo); servizievole
devono essere ricercate soltanto nell'eccesso di condiscendenza e promiscuità col marxismo.
declamatori prostituiti alle bassezze della più vile condiscendenza. carducci, iii-27-361: povero e
digerito. -figur. credito, condiscendenza, approvazione (anche nell'espressione trovar
. carli, 2-xiv-89: una qualche condiscendenza potrebbe aversi alla moneta d'oro,
alla natura. -ottenere un'eccessiva condiscendenza e tolleranza (un animale, da
, senza esserci costretto, e per mera condiscendenza a preghiere disarmate, era cosa piuttosto
i-xxm-55: questa accortezza, questa artifiziosa condiscendenza lo rassodarono sul trono. massaia,
tito lo salutò con non dissimulata (condiscendenza, lui gli rispose prima con una
gino, furbo come per un'ironica condiscendenza, si è cambiato d'un tratto:
agli ordini o all'opinione altrui; condiscendenza, arrendevolezza. pirandello,
remissivo. 2. che denota condiscendenza, sottomissione o anche mitezza d'animo
per estens.: mostrare sottomissione o condiscendenza, riconoscere la propria inferioritàe dipendenza; rendere
. martini, 4-4: con quanta festevole condiscendenza consentiva a ripetere la sera la novella
rotto. 22. disporre alla condiscendenza, alla misericordia, a corrispondere i
un rigo », continuava con imperturbabile condiscendenza e degnazione, « ma in una vita
-chi ubbidisce santifica: espressione scherzosa di condiscendenza alla volontà altrui. aretino, vi-233
momenti più sgangherati, per strapparne la condiscendenza. -condotto in modo sregolato e
pian piano a vincerle tutte, benché per condiscendenza di chi li regge, credono poi
la sua violenza remota alla più tollerante condiscendenza verso la mia violenza futura.
, 18-121: il silenzio o la condiscendenza del pubblico competente riesciranno sempre indizi equivoci
, gentilezza, amicizia, remissività, condiscendenza, ispirato a un senso di umanità,
lo schizzinoso e fui sozio con una pronta condiscendenza. baldini, 12-53: i due
non senza essere sorpreso io stesso della mia condiscendenza, a elencargli i vari piatti:
si è limitato a un sorrisétto di condiscendenza, poi è tornato serio.
8. tose. riguardo, rispetto o condiscendenza nel trattare con gli altri; maniera
tenera indulgenza, di commiserazione, di condiscendenza (anche rivolto a uomini o a
maggioranza di noi una supina e idiota condiscendenza. landolfi, 9-82: l'accettazione
terreno dolce, facile, morbido: trovare condiscendenza o accoglienza favorevole, consenso a una
darsi arie, atteggiarsi a superiorità e condiscendenza. g. culicchia, 101:
il pericolo di disprezzarsi. -improntato a condiscendenza, indulgenza; che esprime benevolenza,
, scusare, perdonare; indulgenza, condiscendenza (anche eccessive). p
facili incoraggiamenti e traboccante di quella odiosa condiscendenza che i figli cresciuti usano verso i genitori
dei troccolanti e dei quaresimalisti, alla condiscendenza di un educatore e di un genitore
-comportamento o discorso che esprime sottomissione, condiscendenza, deferenza anche esagerata nei confronti di
. elettr. autoindulgènza, sf. condiscendenza, comprensione eccessiva nei riguardi di se
m. gromo, 7: con la condiscendenza di un magnanimo capo-personale, riesce a
). r accondiscendènza, sf. condiscendenza; benevolenza, cortesia.
agli ordini o all'opinione altrui; condiscendenza, arrendevolezza. a. campodonico