della grazia di dio, il quale condiscende alla nostre debilità per la sua misericordia
colpevoli, ma in cui l'uomo troppo condiscende ad altri e a sé. 'molli
di rassegarvi col duca. -che condiscende al piacere e al divertimento. panigarola
più calcaria. giuliani, ii-206: condiscende (scende insieme) con gli ruscelli
e di chis'avvilisce e di chi generosamente condiscende all'altrui sdegnosità e debolezza.
universo proviene. musso, ii-512: condiscende lo spirito santo all'imbecillità umana,
oggetto della persona alla cui volontà si condiscende. federico, ii-424: dolce mia