contumace a rispondere come reo confesso, condannarlo a norma delle leggi. pananti,
confesso. manzoni, 817: certo per condannarlo, non confesso, e su que'
contumace a rispondere come reo confesso, condannarlo a norma delle leggi. colletta,
caso sia in coscienza de'consoli di condannarlo da quaranta soldi infino a diece libre
lui la viltà di non avere osato condannarlo salvatore di garibaldi, stimò di poterlo
giustizia di qualcuno: giudicarlo colpevole, condannarlo alla giusta pena. -anche al figur
quell'ultimo verso, né a buona equità condannarlo mercé l'esempio di altri molti che
atti proprii innanzi a un'autorità che possa condannarlo o riprenderlo. sarebbe forse forma
3. -mandare al fuoco qualcuno: condannarlo al rogo. g. villani
-mettere a fuoco, al fuoco qualcuno: condannarlo al rogo (cfr. anche fuoco
qualcuno: procurargli una morte violenta, condannarlo alla pena capitale; non fare nulla
al pagamento, ma non già dee condannarlo per la disubbidienza o morosità a gravi
. -mettere al muro qualcuno: condannarlo a morte mediante fucilazione; eseguire tale
era un arrischiarlo al precipizio od un condannarlo a morir presto. = da
difficoltà a qualificarlo, l'esitazione a condannarlo decisamente e duramente. -l'
qualcuno, rovinarlo, screditarlo completamente; condannarlo. -anche: ucciderlo. dante
il proprio biasimo, criticarlo aspramente, condannarlo. tocci, 2-26: io,
giorno. -porre qualcuno nel purgatorio: condannarlo a un'esistenza grama, difficile,
stimarono legittimo, riputarono poi proibirlo e condannarlo; quan- t'altre la chiesa stessa
sua, quali giudici avrebbero osato di condannarlo? d annunzio, iv- 2-1092:
954]: né saprà vostra signoria condannarlo..., nell'esser troppo repubblicante
. fa-pini, 27-065: non volli condannarlo, perché lo ritenevo incolpevole, a dispetto
. -dare a qualcuno sentenza-, condannarlo. iacopone, 90-241: d'amor