rifarmi dei danni; se no lo farò condannare per pascolo abusivo. bacchelli, ii-423
mani di dio, e lui ti può condannare allo inferno se 'l vuole.
leopardi, 876: non sono da condannare gli antichi, molto più solleciti, accorti
il quale eccita a bella posta per far condannare. esistono certo; ma anche si
doman dante, opponente, condannare sia tenuto e debba il detto
: ma quando voi stesso sorgerete a condannare la vostra vita, ad accusar voi
vivendo tu ammaestri dio come ti debbia condannare. dante, conv., ii-v-2:
1-579: la publica opinione unanime nel condannare l'infelice impresa di pisacane non volle
. anatema. anatematizzare, tr. condannare con anatema; scomunicare.
. 2. per estens. condannare, maledire, esecrare. g.
. 2. per estens. condannare, esecrare. b. croce,
oggetti, in suo confronto, da condannare e satireggiare, e crede di poter intitolare
imperatore. panzini, i-752: per condannare a morte un cittadino romano, il
sommaria... e con balìa di condannare i rei nella testa, senz'appello
anticamente i giudici dell'areopago, nel condannare alcun reo, affinché la pietà non li
santi ulivi! 1 greci ne facevano condannare dall'areopago i violatori. 2
. tenca, 1-96: non possiamo condannare del tutto la moltitudine, se, disdegnosa
chiamarsi ben servito dell'universale, e condannare li particolari. idem, i-2-6: il
per averlo assoluto che per averlo voluto condannare. varchi, 4-49: molti,
che meglio è assolver venti colpevoli, che condannare un innocente. idem, 2-52:
autorità del sangue: avere potestà di condannare a morte. machiavelli, 502:
5-i-10: siccome per difendere, così per condannare una qualche invenzione poetica, egli non
di uccidere e dimembrare, cacciare e condannare. idem, 16-1-145: e avendo
lo volea [l'esecutore] pur condannare, o gittare la bacchetta. -prov
, s'io componessi, sarebbe il veder condannare i miei scritti, biasimare e tassargli
arrighetto, 230: non istudiare dunque di condannare di quello altrui di che tu se'
perocché egli è troppo pazza cosa alcuno condannare se medesimo. -ant
, è legale sentir l'accusatore e condannare alle forche l'accusato, senz'altra
{ biàsimo). giudicare disapprovando; condannare moralmente (sia manifestando la propria opinione
e abbassare la bilancia: assolvere e condannare. giusti, 2-52: il tribuno
accettare o respingere una proposta, a condannare o approvare un'azione, ecc.
8. figur. giudicare, condannare: mettere alla prova. fra
mancarono però molti nel tempo medesimo di condannare ed a piena bocca lacerare indegnamente e
, di biasimo o di ridicolo; condannare severamente; additare al disprezzo, all'
cambiamonete e cambiavalute: non per voler condannare formalmente queste voci, ma per mostrare
a dimenarsi fanaticamente e ad assolvere e condannare ecclesiasticamente. soffici, ii-127: si
i-1083: m'è avvenuto di sentir condannare... due sposi che si facevano
muscari nulla si rilevava che potesse farlo condannare; ma troppo zelo avea mostrato muscari
vi preme è d'aver delle persone da condannare: persone ve ne do; a
a parte, e accusarli e farli condannare. passavanti, 248: l'altra maniera
il lusso, che io ho inteso di condannare e condanno ne'contadini, non meno
, i-367: il concilio non intese di condannare l'opinione di chi asseriva il giusto
ai miei concittadini di montelusa di non condannare così a occhi chiusi il mèola,
presso un'amministrazione diversa dall'abituale; condannare all'esilio. machiavelli, 6-6-516:
ai miei concittadini di montelusa di non condannare così a occhi chiusi il mèda,
. condanna, sf. il condannare; provvedimento (generalmente una sentenza)
. * = deverb. da condannare. condannàbile, agg. che
condannaménto. = deriv. da condannare. condannare (ant. anche
= deriv. da condannare. condannare (ant. anche condennare), tr
vita: alla pena capitale. - condannare nella persona: a una pena detentiva
nulla si rilevava che potesse farlo condannare; ma troppo zelo avea mo
a dimenarsi fanaticamente e ad assolvere e condannare ecclesiasticamente. 3. disapprovare
[s. v.]: 'condannare un uscio, una finestra '.
raro. che condanna; atto a condannare. gioberti, 1-ii-514: quando carlo
condannato1 (part. pass, di condannare) agg. (superi, condannatissimo
sentenza condannatoria. = deriv. da condannare. condannazióne (anche condannagióne, condennagióne
molto odio. = deriv. da condannare. condebitóre, agg. e sm
condennare e deriv., v. condannare e deriv.
: non vogliate farvi censori, né condannare i vostri fratelli; ma siate condiscendenti
da un luogo. -dare i confini: condannare al confino. -essere ai confini:
piegarmi ad alcun conformismo, approvare, condannare a occhi chiusi. pioverle, 5-139:
salvini, 39-ii-104: bisogna andar cauto nel condannare come maldetta una voce, o maniera
ragioni e i propri diritti; far condannare l'avversario; ottenere in forza di
1-371: il notaio dell'inquisizione possa condannare ciascuno che contra al detto ordinamento facesse
spiacevole, non troverei di che condannare, come fa il fanfani, questi
, del proporre, di assolvere e condannare,... e così se l'
a tormenti. -al figur.: condannare, rimproverare, biasimare una persona con
, tormentare, angustiare, biasimare, condannare, mettere in croce. aretino,
è crudele che non ha misura in condannare, quand'elli ne ha cagione. iacopone
, deriv. da damndre * condannare '. dannabilménte, avv. ant
. damnandus, gerundivo di damndre 'condannare '. dannare, tr. letter
merito chi ha trasgredito le leggi; condannare. mazzeo di ricco, ii-187:
a certa morte. 2. condannare alla pena eterna chi non ha rispettato
lat. damnàtor -óris, da damnàre 'condannare '. dannatura, sf
lat. damnatio -onis, da damnàre 1 condannare '. danneggiaménto, sm.
dannificarsi scambievolmente. 2. ant. condannare. capitoli della compagnia della madonna délltmpruneta
prima, è lo stesso che voler condannare lo stato a perpetua debolezza esterna,
sedizione, ecc.): consisteva nel condannare al supplizio (fustigazione, quindi decapitazione
... sia tenuto e debba condannare il vinto al vincitore nelle spese.
consiste nel non potere il gran signore condannare al taglio della testa chi ne è decorato
d'usurpare l'ufficio di dio in condannare altrui, e dare sentenza diffinitiva contra
, contro di me, contribuendo a farmi condannare al confino per antifascismo. emanuelli,
bellezza. 8. ant. condannare. storia dei santi barlaam e giosafatte
su qualcuno; smascherare, bollare, condannare (un colpevole). boccaccio,
. 3. biasimare, disapprovare, condannare, riprovare con intima amarezza (ed
2. condannare alla deportazione; bandire, esidell'emigrazione,
il culto. 13. ant. condannare. iacopone, 57-35: deputato so
avuto la giovinezza offesa. 3. condannare, biasimare con tono mordace e sprezzante
le cose criminali solamente, punire e condannare. machiavelli, 282: e quanto alla
3. riprovare, biasimare vivamente; condannare come gravemente riprovevole o errato; giudicare
. ardere, far morire nel fuoco; condannare al rogo. tavola ritonda,
: siccome per difendere, così per condannare una qualche invenzione poetica, egli non
suo gioco. pirandello, iii-604: come condannare, in coscienza, il figliuolo del
il ministro palici. -biasimare, condannare con severe parole. valerio massimo volgar
o interlocutoria, sia tenuto e debba condannare il vinto al vincitore nelle spese.
si passa poi... a condannare come troppo incerto il mio calcolo sul
e il labirinto, e l'ameto vorremo condannare soltanto in quelle cose che si allontanano
in disonore: abbandonare alla vergogna, condannare all'infamia. bibbia volgar.,
prima, è lo stesso che voler condannare lo stato a perpetua debolezza esterna,
a'tua comandamenti, possi e debbi condannare fino in soldi quaranta per comandamento disubbidito
. bartoli, 2-2-132: non trovarono che condannare in esso, se non per avventura
paoletti, 1-1-102: io non intendo di condannare un giuoco innocente ed usato economicamente per
d'usurpare l'ufficio di dio in condannare altrui, e dare sentenza diffinitiva contra
dalla corrente. -disapprovare, confutare, condannare (una falsa dottrina, un'opinione
oggetti, in suo confronto, da condannare e satireggiare. casti, iii-35:
(disus. esigliare), tr. condannare all'esilio, mandare in esilio,
tempo passato; 'ex abrutto'gli feciono condannare, e certi altri feciono rinunziare all'
prima volta in vita sua, osò condannare il padre sulla faccia. -con riferimento
per non errare mai ci si dovrebbe condannare a una completa inazione. berni,
di subito sollecitò il giudice e fecemi condannare a morte falsamente. giov. cavalcanti,
tra l'altra gente marmondino, e ode condannare a morte mirabello per la falsa operazione
seguono con pungenti e gagliarde invettive a condannare o di gonfiezza o di bassezza
, nel dare a luchino il diritto di condannare a morte i rei, non gli
appropriate, ha voglia il tribunale di condannare l'ingiuriatore; ma il pubblico gli darà
, biasimare, censurare con asprezza, condannare (una persona, un vizio,
di moine. -minacciare la forca; condannare, condurre, menare, trascinare alla
numerosi. -severamente (rimproverare, condannare, castigare); aspramente (minacciare
da forzare, nel signif. di * condannare '(ai 'lavori forzati');
quel giorno era vietato ai tribunali di condannare, infliggere pene ed eseguire esecuzioni capitali
seguono con pungenti e gagliarde invettive a condannare o di gonfiezza o di bassezza o
lui si ha da frucare, lui da condannare. venga, cerchi, fruchi;
. criticare con asprezza e acrimonia, condannare con severità; additare al pubblico disprezzo
fuoco: al supplizio del rogo. - condannare, mandare al fuoco: condannare a
- condannare, mandare al fuoco: condannare a essere arso sul rogo. dante
corridore. -menare a fusta: condannare alla galera. luca pulci, 2-28
, inflessibilmente (comandare, proibire, condannare, rimproverare); insistentemente, pertinacemente
seguono con pungenti e gagliarde invettive a condannare o di gonfiezza o di bassezza
porre in galea o alla galea: condannare alla pena del remo o all'ergastolo,
dell'uomo. -ant. condannare (a morte, al carcere, ecc
mentale. 8. biasimare, condannare, deplorare; rimproverare, riprendere,
ricevuto quello che stabilisce che, per condannare un cittadino ad una pena, vi
in giudizio, sottoporre a processo; condannare. libro di sydrac, 338:
è gran follìa de'moderni eretici il condannare quella temenza quasi il primo gradino.
venir maggiore bene dall'assolvere che dal condannare, può anche annientare le sentenze de'
, a udire condannato chi voleva far condannare; il popolo non si leva tutti i
bosco, 231: dopo l'aver fatte condannare due sue nuore, fece strepare i
o per la testa) ', condannare all'impiccagione. giamboni, 8-ii-256
questo bene, seguitino dall'altro a condannare il mèda e a rendergli, se
). -a pena d'imavrebbe inteso condannare l'arte dei suoi tempi...
: se non obediscono, li farà condannare nei milioni e nelle spese! carducci
preghiamo chiunque leggerà questo libro a non condannare la lunga incidenza che abbiam fatta.
facessero, avendo autorità ampissima di poter condannare e ammunire. tasso, niv- 80
giannone, i-127: non dobbiamo subito condannare per ripugnante alle leggi di natura qualche
. decretare, imporre. - anche: condannare. giraldi cinzio, 3-55: la
fondere. 2. figur. condannare al fuoco deu'inferno. aretino,
dati, v-45: a chi vuol condannare la nostra lingua e coloro che in
. settembrini, vii-363: si è veduto condannare come rivoluzionari una trentina di popolani che
: se non risultano sufficienti prove per condannare, il giudice pronuncia sentenza di assoluzione
sieno tenuti i detti rettori costringere e condannare quello cotale contrafaccente. bembo, 10-ix-189
intignate a sfrucoliare / arrabbattarvi decretare ordinare condannare ammazzare, / il risultato finale è
non s'intrigasse in quel piato di condannare il giusto. monti, i-339: non
. di reprobare 'riprovare, respingere, condannare '. irreprobabilménte, avv.
che si possa correntemente parlare di 'condannare, imporre una pena ', e
giannone, i-127: non dobbiamo subito condannare per ripugnante alle leggi di natura qualche
frachetta, 284: come accusatore far condannare altrui e compiacersi di liti, ancor
lengueglia, 108: chi vorrà condannare per ombrosa la via di latte ancorché
tali attività. einaudi, 1-17: condannare la necessaria lentezza dei lavori parlamentari è
e sciogliere: nel linguaggio religioso, condannare e assolvere con potestà suprema (e
4-1-44: non intendo... di condannare qualche leggerissimo emolliente di rado usato o
a nessun fosse licita cossa li cristiani condannare senza obieto de peccado o ver pruova
-condannare una lettera: v. condannare, n. 6. -dire,
pronto e instancabile a seimoneg- giare e condannare i personaggi della storia. -letteratùcolo.
nello stesso nome della scienza, condannare il socialismo come 'antiscientifico '
: al capitolo tocchi solo il sentenziare e condannare ne i casi liquidati dal consiglio.
ni balotasse. 3. condannare. giamboni, 8-ii-390: quando li
in evidenza un aspetto moralmente ignobile; condannare, stigmatizzare, deprecare acerbamente.
un macello. -farne giustizia; condannare radicalmente. e. cecchi, 6-123
.. il maggese può qualche volta condannare il terreno a rimanere un anno intiero
per diffondere benedizioni. 2. condannare, escludere dallo stato di grazia,
-disapprovare, deplorare, criticare duramente, condannare. lippi, 2-50: benché il
della perdizion risospingesti? 3. condannare. sanudo, xxvii-235: alcuni altri
sannazaro, iii-428: lasso gli altri condannare e absolvere or dal civile ed ora
possano e debbano quello cotale punire e condannare come lo'parrà. s. bernardo
lo più nelle espressioni di carattere giuridico condannare di maltolto, legge del maltolto).
per non perire. 4. condannare. ovidio volgar. [tommaseo]
esser morto. -per estens. condannare, assegnare a una pena determinata.
6. -mandare in galera: fare condannare alla prigione. caro, 15-i-209
creduto [l'uomo] di poter condannare la falsa arte a questo titolo, che
la prostituzione. 7. condannare duramente sotto il profilo etico; additare
i-1222: io non mi occupo di condannare i ladri, come fanno i
punire in membro o in membri: condannare alla pena infamante della mutilazione. leggende
in sangue e in membri punire, e condannare nelle persone, le quali contra tuo
padre sedere prò tribunali e non solamente condannare i suoi figliuoli a morte, ma
erano statuiti i tribunali di guerra a condannare secondo le accuse di questori, questurini
9. punire, castigare, condannare. iacopone, 20-26: per la
miniere (per lo più nelle espressionicondanna o condannare ai metalli, con riferimento al fatto
-condannare, confinare a cavar metalli', condannare ai lavori forzati in miniera. cavalca
il suo mancamento. -sottoporre, condannare una persona a una pena, a
il popolo minuto, non mica di condannare altrui. giuseppe flavio volgar.,
intelletti minuti il pensare di sollevarsi col condannare nel suo foro i personaggi più
suo ultimo lavoro. il misuratore può condannare l'esecuzione d'un lavoro teatrale pur esaltando
monti? 3. stor. condannare alla pena infamante della mitra (v
: ti possa [il tribunale] condannare, / miterare, scopare.
16. condannare moralmente, con asprezza, un'azione
colpire mortalmente, trafiggere. -anche: condannare alla pena capitale. cielo <
giudicato a morte; v. anche condannare, n. 1). guittone
. -riprovare, biasimare, condannare. baretti, 6-79: il poeta
, tenca, 1-96: non possiamo condannare del tutto la moltitudine, se,
istituzione; non prendere sul serio; condannare, biasimare con tono mordace e sprezzante
sani. chi è che ci vuol condannare a respirare il tanfo degli spedali e
da multànime. multare, tr. condannare al pagamento di una multa, costituita
usitata, nel signif. di * condannare a pagar una multa ', e perché
il poeta. -in senso generico: condannare a pene sia pecuniarie sia detentive.
partic. con una multa); condannare (in partic. al pagamento di
: [il re giovanni] li fé condannare e sbandire / siccome traditori, e
l'animo d'un arcivescovo, per condannare a morire di fame in carcere murato
fra domestici e parenti, non possiamo condannare tal giorno a perpetuo oblio e noi
del suo preteso diritto e per farne condannare l'autore al risarcimento aei danni (
la verità, pronto a lodare o condannare. manzoni, pr. sp„ 1
niente di uccidere e dimembrare, cacciare e condannare chi non li ubbidisce a punto.
cose si possa procedere, conoscere e condannare, come detto è, eziandio a dinunzia-
fue accusata o notificata, si debba condannare nella metade del'a pena.
quale fue accusata o notificata, si debba condannare nella metade della pena. sarpi,
notificazione fatta... si debba condannare metade della pena. statuto dell'arte
di pisa. -per estens: condannare a una pena (anche ultraterrena)
a nessun fosse licita cossa li cristiani condannare senza obieto de peccado o ver pruova.
deplorare vivamente, biasimare aspramente, condannare. compendio di antichi testi [
per sé, per la propria vita; condannare duramente il proprio modo di vivere.
, udendosi bestemmiare e per falsa testimonianza condannare. boccaccio, vii-123: le rime,
soffici, v-5-62: si corre difilati a condannare... tutta l'arte.
ostracizzare, tr. stor. bandire, condannare con l'ostracismo. m
scrivevano il nome del cittadino che volevano condannare all'ostracismo. b. segni
nazioni del mondo tenuti allora moderatissimi, condannare per lo più gl'inimici, superati da
de vostri capitani il quale vogliono anch'esso condannare col medesimo partito. brusoni, 86
vergine e villanotta che s'abbia da condannare come un lusso patrizio l'onorato ricordo
. dovrà in tal caso il giudice condannare nelle spese e danni non più la parte
più venerati uomini e tribunali insegnava di condannare al fuoco le streghe e i maghi
dall'obbligo di aver ragione prima di condannare. balbo, 5-420: la pedanteria
[rezasco], 660: condannare colui che ribella pegno al messo.
trasporto. panzini, ii-18: vorrei condannare in contemplazione i postiglioni e gli impresari
per fenmina e chi vuole l'anima sua condannare in perpetuale pene sìe le creda,
campatemi la persona. -castigare, condannare nella persona: sottoporre a castighi corporali
di certi scrittori che si ostinano a condannare un grande artista perché lo riscontrano deficiente
-figur. criticare, riprendere, censurare, condannare con asprezza e intransigenza. -anche
non s'intrigasse in quel piato di condannare il giusto. 4. richiesta di
, confinare in piccardia: impiccare, condannare all'impiccagione. burchiello, 122:
giannone, i-127: non dobbiamo subito condannare per ripugnante alle leggi di natura qualche
guidare, tirare al, in precipizio: condannare alla rovina. campanella, 1025
: la maggior parte mostrandosi pronti a condannare li propri figliuoli alla servitù per godere un
. tortora, ii-83: il fé condannare e da'cavalli fece ridurlo in quattro
co'miracoli mi conveniva... condannare a'supplici esemplarissimi le prestigie de'fattucchieri
procondannare, tr. ant. condannare. giamboni, 8-ii-399: s'
lat. prò 'prima 'e da condannare (v.).
3. vietare con intransigenza, condannare severamente. s. maffei, 9-306
?? 24. condannare alla dannazione eterna; cacciare altinfemo.
gli antichi filosofi fu l'avergli sentiti condannare in questa parte da'cristiani dottori ed
più logico di più ustificato che il condannare i pronunziati immaturi e le azioni temerarie
, 27-643: 1 giudici non vollero condannare in me l'invasato poeta dell'infinito
scrivere). nell'antica roma, condannare alla proscrizione. boccaccio, viii-3-118:
politicamente pericoloso da un regime autoritario; condannare all'esilio, mettere al bando per motivi
dall'uso perché non più di moda; condannare perché non corretto linguisticamente o letterariamente
sempre su istanza di parte, può altresì condannare il debitore al pagamento di una provvisionale
oggi è troppo facile, in italia, condannare la 'pugnalata 'nella schiena della
e usurpano il nome di moralisti per condannare i pugnali lombardi, sono ipocriti per
inganno l'avverta. -disapprovare, condannare, riprovare più o meno severamente (
debba e possa... prosciogliere e condannare... senza commettere niuna questione
niuna questione che nascesse di prosciogliere o condannare a punto di ragione o vero a
leggieri al credere, così precipitosi al condannare. muratori, 5-iii-111: innumerabili sono
quelle cose stesse che dobbiamo affrontare e condannare e abbattere... vuol dire
ai 17. padula, 165: per condannare gli errori di lutero si raduna il
. casini, iii-493: non voleva condannare il sant'uomo que'poveri animàlucci i
questi cotali offendano. 4. condannare un'azione, giudicandola moralmente o socialmente
miei, che non siate ratti a condannare li fatti altrui. meditazioni sopra la passione
nome della verità e della libertà vorrebbero condannare la poesia ai lavori forzati della descrizione
avessono fatto... accusare e condannare a loro podere per 11 reggimenti.
esecuzioni capitali (da cui l'espressione condannare in rengo per indicare la condanna a
tori possano e debbano quello cotale punire e condannare come lo'parrà. ariosto, 15-65
bruto e usurpano il nome moralisti per condannare i pugnali lombardi sono ipocriti per amor
contiene. 16. sport. condannare alla retrocessione una squadra di giocatori,
sono sufficienti, non dico già a condannare grazio romani, dio mi liberi, ma
da ricondannare. ricondannare, tr. condannare di nuovo. 2. figur
. riconfìnare, tr. ant. condannare di nuovo al confino o a un
ciò ch'ei credette, per non condannare o come rea la sua preterita voglia
ridannare, tr. ant. condannare di nuovo il peccato originale, per
compimento dell''indice'sarebbe stato un condannare ad un tempo gli autori e le
riesiliare, tr. (riesìlio). condannare di nuovo all'esilio. tommaseo
popoli. guerrazzi, 2-387: può condannare a morte un tribunale composto di uno del
giannone, i-127: non dobbiamo subito condannare per ripugnante alle leggi di natura qualche
giustissimo iddio da chieder conto e da condannare chi reo d'essi comparirà al suo
. papini, ii-1123: sì può condannare l'oratoria catapla- smica o quella tutta
'merum imperium', e può graziare e condannare a suo libito... può
quali e'detti consoli sieno tenuti di condannare infra cinque dì prossimi dopo la renunzia-
nulla assorbendo per ripicchio, tutto vogliono condannare. = var. di ripicco1.
dell'autorità patema, ed a non voler condannare i loro figli ad una vita ripiena
; biasimare, riprovare, disapprovare, condannare. giacomo aa lentini, 34:
faccio gran follia. 17. condannare un'azione, biasimare un comportamento,
. ant. e let- ter. condannare, allontanare da sé un peccatore (
reprobato. 3. disapprovare o condannare dal punto di vista morale un comportamento
tr. { riprovò). biasimare, condannare; disapprovare (una persona, una
2. dichiarare falso, dimostrare errato; condannare come menzognero o fallace, confutare
predecte cose, perquirere, procedere e condannare; e la decta con- danagione riscutere
quali si abbino a salvare o quali condannare... è un caso a dio
-rimproverare con lo scopo di correggere; condannare, rampognare; rifiutare (anche in relazione
sempre più facile a assolvere che a condannare. brusoni, 4-ii-78: ritrattata..
: quali si abbino a salvare o quali condannare... è un caso a
anche nelle espressioni pena del rogo, condannare al rogo). tasso, 2-33
. 2. scherz. giudice proclive a condannare al rogo = denom. da rosta
che intanto la rovinologia sia sempre da condannare. = voce dotta comp. da
ant. pena di morte, nelle espressioni condannare al sangue, in sangue; pena
re per mettere sangue -punire in sangue: condannare a morte. fra lui ed
questo è, 10 non gli so condannare. tommaseo [s. v.]
al filisteo: offrirgli le argomentazioni per condannare radicalmente ogni innovazione. c.
oggetti, in suo confronto, da condannare e satireggiare. pascoli, i-756:
pass. ant. anche sbandato). condannare all'esilio una persona, metterla al
-che manifesta particolare accanimento e virulenza nel condannare un'opera d'arte, uno scritto,
che gli altri. 7. condannare perentoriamente un uso linguistico o stilistico,
con valore privativo-detrat- tivo, e da condannare (v.). scondaruòla
difficoltà. qual diritto ha di condannare paltrui scetticismo chi si ritrae scettico e
una cosa a cui dio non dovrebbe condannare una povera creatura. fenoglio, 5-i-1837
: non è usanza de'romani di condannare alcuno uomo insino che gli accusatori non
filangieri, ii-338: ardisco di condannare l'uso di coloro che fanno un'
un'imputazione, di un delitto; condannare a una determinata pena. - anche
... innanzi si lasciò sentenziare e condannare al fuoco che commettere peccato nella carnè
suoi libri. -per estens. condannare all'oblio un'opera letteraria. chiabrera
di queste cose può scemare o ver condannare un reo. guazzo, 1-138: abbiamo
5. incarcerare, imprigionare, condannare al carcere a vita (anche nell'
sempre pronto e instancabile a sermoneggiare e condannare i personaggi della storia. gramsci,
appello, quel tiranno in sessantaquattrèsimo può condannare una fanciulla che egli abbia sulle coma
dì, l'altro si fecero a condannare quel di che non sapevano le cagioni
la giurisdizione criminale con la prerogativa di condannare a morte e il giudice preposto a
e'rettoripossano e debbano quello cotale punire e condannare come lo'parrà, procedendo da simile
possano e debbano quello cotale punire e condannare come lo'parrà, procedendo da simile
/ qual ch'è da solvere e da condannare. anonimo [de monarchia],
locuz. -sommergere nel fondo del lete-, condannare all'oblio. baldi, 404
una viltà da restarne eternamente infami il condannare un uomo che con sì nobile atto
effetto: negli stati tirannici si usa condannare le persone anche semplicemente in base a
soffici, v-5-62: si corre difilati a condannare... tutta l'arte..
dare al mondo documenti di virtù e condannare apertamente agli occhi delle moltitudini il lusso
pareva che i medesimi deputati propendessero a condannare l'inflessibile renitenza de'francesi a rendere la
e da potersi con giustizia difendere, feciono condannare niccolò di bartolo del buono..
. -staggire per il boia: condannare a morte. rovani, 4-i-30:
, tu che non sei statuita a condannare. -costituito (un organismo pubblico)
erano statuiti i tribunali di guerra a condannare secondo le accuse di questori, questurini
è una cosa a cui dio non dovrebbe condannare una povera creatura. come la disgrazia
amarlo. leopardi, iii-157: dovrei condannare quelle espressioni della sua lettera che le
... fa talvolta giudicare e condannare per istravolti e fuor di regola quegli
alleato. -stringere alla pena: condannare a una pena. documenti della milizia
l'alme più forti? -far condannare in un processo. baldelli, 3-414
carducci, ii-1-38: perché volervi volontariamente condannare a 'l supplizio di mezenzio? perché
milanese, i-447: intendo... condannare le meschine supputazioni finanziere, che mal
. locuz. gettare dalla rupe tarpea: condannare. panzini, iv-683: 'tarpèa':
, affatto diversa dalla vacuità che si suole condannare con quella parola. gentile, 2-i-69
.. si trovò tutta unita a condannare amerigo. = voce dotta, lat
mazzini, 59-99: qual diritto ha di condannare l'altrui scetticismo che si ritrae scettico
glorioso vanto, o ottaviano, il condannare a morte, dopo il tuo trionfo
è venuto quel barattiere che io feci condannare perché mi aveva rubato. govoni,
si toccarono. -riprendere, condannare un'azione; biasimare un comportamento,
, e un uomo non può davvero condannare un altro uomo. d'annunzio, v-1-123
in mille scuole / l'umano orgoglio condannare intesi, / e in mille carte celebrate
col procedimento detto del 'tragiio', condannare a dieci anni di esilio dal regno.
accorrenti. tenca, 1-96: non possiamo condannare del tutto la moltitudine, se,
quelle ammirevoli berline, davanti alle quali vorrei condannare in contemplazione i postiglioni e gli impresari
tasso, 18-ii-76: altrimenti sarei costretto a condannare la vostra vecchia amicizia, e la
che ben cento e settanta si dovettero condannare al supplizio. manzoni, pr.
cesari, 6-242: ma bisognava prima condannare almeno e punire lo smodato amor della roba
. 5. -castigare nella vita: condannare a morte. v. gradenigo,
è venuto quel barattiere che io feci condannare perché mi aveva rubato. gadda conti
, pensa di ipotecare il futuro, di condannare l'italia alla minorità politica e all'
, nello stesso nome della scienza, condannare il socialismo come 'antiscientifico', e affermare
generosa per cui non si devono assolvere o condannare le parole, ma anzi se ne
: vi prego... di non condannare alla prima gli articoli come massicce eresie
giovanni eretico e ludovico l'aveva fatto condannare a morte. ma l'imperatore malgovernava