, 499: abbozzatamente intesero che la concupiscenza è la madre di tutte le passioni.
potea vedere le femmine che non avesse concupiscenza carnale. p. f. giambullari,
carne. passavanti, 167: la innata concupiscenza, che nella vecchia carne e nell'
gelo: chi vedrà la femina a concupiscenza, già l'ha adulterata nel cuore
altro dal vedere va a precipitarsi nella concupiscenza del toccare. parini, giorno, ii-203
nasce per un desiderio di gloria dalla concupiscenza ambiente intorno all'animo nostro. d'
un desìo / criato sol ne la concupiscenza, / e con volere e con
con quella che l'appetito della sua concupiscenza richiedeva. idem, 2-51: il
spegnere potrà l'ardente fiamma della carnale concupiscenza? francesco da barberino, ii-100:
soprattutto amorosa); desiderio carnale, concupiscenza; pena d'amore. bonagiunta,
, che egli fieramente assalito fu dalla concupiscenza carnale. sacchetti, 193-26: tu
v-219: la rabbiosa furia della carnale concupiscenza colla astinènzia mirabile domarono e vinsero.
quantunque liete novelle e forse attrattive a concupiscenza dette ci sieno,... niuno
; o piace quale apparato scenico di concupiscenza ed altarino pei grossolani sensi; baldacchino
un bastone, e volendo attutare la concupiscenza della carne, dava di gran bastonate,
inchiostri chiari si premuniscono dal meriggio della concupiscenza canicola. = voce dotta,
2. figur. sensualità, concupiscenza; amore per i piaceri dei sensi
sensi e alla carne (intesa come concupiscenza, lussuria): libidinoso, mosso da
con quella che l'appetito della sua concupiscenza richiedeva, e quella mettea nel numero
, che egli fieramente assalito fu dalla concupiscenza carnale. capellano volgar., i-15:
dei sensi; sensualità, libidine; concupiscenza; tendenza irresistibile ai piaceri carriali.
14. figur. piacere dei sensi; concupiscenza, passione erotica, sensualità.
entrò in openione, essendo da la concupiscenza accecato, al padre di lei liberamente
il nemico di mettervi ricordanza di questa concupiscenza; né anche non mi sentii per
concertato, in riguardo al fomite della concupiscenza ribelle che regna in lui.
agg. che prova, che mostra concupiscenza. = voce registr. dal
giamboni, 3-40: metti freno alla tua concupiscenza, e parti da te tutti li
cecco d'a scoli, 936: concupiscenza tien carnosa faccia / e forte teme
usava con quella che l'appetito della sua concupiscenza richiedeva, e quella mettea nel numero
: colui che ama, dalli uncini della concupiscenza è preso e disidera di prendere l'
dubito ancora s'i demoni possano per concupiscenza de le donne invaghirsi e con esso loro
congiungersi amorosamente. sarpi, i-282: la concupiscenza, essendo la medesma inanzi e dopo
, che ciascuno è tentato dalla sua concupiscenza, la quale il tira e l'
. tommaseo- rigutini, 2048: 4 concupiscenza ', il primo movimento della volontà
4 libidine ', abito di cedere alla concupiscenza, con deliberata e cercata smania di
più materiali piaceri del senso; la concupiscenza comprende ogni pericoloso amore delle cose sensibili
sensibili. onde l'apostolo: « la concupiscenza degli occhi *. d'annunzio,
egli non riconobbe per oggetto della sua concupiscenza se non il corporale involucro che racchiudeva
curva di quelle miserabili carni che la concupiscenza avea un tempo toccato col suo fremito
gli scoppiava, gli occhi brillanti di concupiscenza volevano essere ad un tempo espressivi ed
: amore che nelle scuole appellasi di concupiscenza; cioè quello con cui s'amano i
concupiscenziale, agg. che deriva da concupiscenza (un atto, un comportamento)
i-728: il vescovo arguiva, che la concupiscenza, né pur quando tenta e diletica
concupiscévole, agg. raro. che indica concupiscenza. matteo correggiaio, ix-65
ispendere. = deriv. da concupiscenza. concupiscibile, agg. che
, che può suscitare ed eccitare la concupiscenza. s. bernardo volgar.
entrò in openione, essendo da la concupiscenza accecato, al padre di lei liberamente
. concupiscibilménte, avv. con concupiscenza.
mente che bolle di superbia e di concupiscenza sarebbe poco disposta a ricevere le prime
egli non riconobbe per oggetto della sua concupiscenza se non il corporale involucro che racchiudeva
contraddice. cavalca, 6-ii-138: la concupiscenza lega sì l'uomo, che contra-
... 4 de l'anima contrafacitrice concupiscenza '; dove contrafacitrice sta doppiamente male
quando l'appetito razionale contrasta con la concupiscenza sensuale, se a quello per atto
la quale si copulò con tanta disordinata concupiscenza carnale, che molte dissolute e sconce
, allargate le redine a la sensual sua concupiscenza, è stato di grandissima rovina a
e più libere. 2. concupiscenza, libidine. tasso, n-iii-756:
ecc.]. 2. concupiscenza. capéllano volgar., i-49:
si dichina alle cose carnali, è concupiscenza di carne. alberti, i-331: quando
freme la nostra ira, bolle la nostra concupiscenza. metastasio, ii-20: ei d'
pone che sieno peccato mortale, cioè concupiscenza di carne, concupiscenza d'occhi, ed
mortale, cioè concupiscenza di carne, concupiscenza d'occhi, ed avarizia e superbia
. brama, cupidigia; appetito carnale, concupiscenza (e al plur. ha valore
e sì d'irascibile; è la concupiscenza col suo effetto di tristizia e di
, brama, cupidigia; passione, concupiscenza, appetito sensuale. guido delle colonne
amoroso, passione intensa e violenta, concupiscenza. chiaro davanzati, ii-326: cortesia
: san tommaso... fece la concupiscenza parte materiale, la privazione della giustizia
questo peccato in noi disse esser la concupiscenza destituita dalla giustizia originale. s.
quindi il vescovo arguiva che la concupiscenza, né pur quando tenta e diletica,
commuovono forte gli appetiti o sia la concupiscenza nostra. monti, iv-395: sul
peccato originale disordinò primamente e principalmente la concupiscenza. 2. riferito a oggetti:
garzoni, 1-607: incende i spiriti di concupiscenza carnale, mentre si cantan lamenti,
questo grande inganno prowiene... dalla concupiscenza, che, distaccandosi malvolentieri dagli oggetti
pallavicino, i-724: la qual [concupiscenza] perciò talora da'padri è nominata
: tutto dì si ribella [la concupiscenza] dalla ragione a lei dominante, per
e dalle malattie, la libertà dalla concupiscenza, la scienza infusa, il dominio
molle. pallavicino, 7-192: muovono la concupiscenza... i canti molli,
il peccato è scancellato e pur la concupiscenza rimane, tenne che è la privazione
esse si debba intendere essere contradetta ogni concupiscenza di mala volontà. s. caterina da
: così giudicando che quelli stimoli della concupiscenza non si confacciano alla estimazione che è
. nascondeslo con ogni cura davanti alla concupiscenza irrequieta dei presumibili estorquenti privati o pubblici
cioè la buona coscienza dell'appetito della concupiscenza. = voce dotta, gr.
adunque la storia psicologica di questa bestiale concupiscenza, come si fa la storia di
fiorita, che principia dal febbraio della concupiscenza febbricosa. g. gozzi, i-20-183
umana: infirmità, ignoranza, malizia e concupiscenza. 7. locuz.
le cose concupiscibili, destasi in lei la concupiscenza con fervore. m. palmieri,
adriani, vi-238: la dissoluta sua concupiscenza focosamente ardeva. giannone, 1-iii-3: gli
fomite. sarpi, i-274: la concupiscenza, chiamata anco fomite, la qual
: san tommaso... fece la concupiscenza parte materiale, la privazione della giustizia
onde questo peccato in noi disse esser la concupiscenza destituita dalla giustizia originale. a.
andò in gerico per satisfare alla sua concupiscenza. g. c. croce, 329
vi-180: non seguirai nella fortitudine tua la concupiscenza del cuore tuo. s. agostino
2. per estens. volg. incontenibile concupiscenza, libidine (dell'uomo o della
la nostra ira, bolle la nostra concupiscenza, tripudiano, trionfano, s'incoronano
, e in ella / pien di concupiscenza il guardo fisse. alfieri, 8-47:
più di mente furiosa che di temprata concupiscenza. fiamma, 1-139: è caldo
: intirizziscono e gelano gli appetiti della concupiscenza. metastasio, i-139: vedrai gelar
alcuna macchia di peccato, né bruttura di concupiscenza. -bot. generazione alternante:
dice che ciascuno è tentato dalla sua concupiscenza, la quale il tira e l'
-che esprime o rivela desiderio sensuale, concupiscenza, lascivia (uno sguardo, un comportamento
provocare ardente brama o cupidigia; eccitare concupiscenza; destare interesse o curiosità.
procurare piacere o soddisfazione (o anche concupiscenza, desiderio sensuale); morboso.
corpo non fossero per sorger gli stimoli della concupiscenza. segneri, iv-692: questo gastigo
l'abiliti. rosmini, xxvi-81: la concupiscenza... è l'inclinazione al
accostò con animo guasto e di sensual concupiscenza corrotto. settata, iv-78: gli uomini
il guataménto della donna s'ordina alla concupiscenza. guatante (part. pres
dalle celle, xxi-210: se la contraria concupiscenza tolle spesso l'appetito del cibo,
salvini, 39-iii-217: circe è la concupiscenza e la voluttà, la quale disfigura
più si rivoltan nel lezzo tenace della concupiscenza, tanto più son ravvolti nel vezzo
molte mosche in penitenza / della lor concupiscenza. 3. sporco, imbrattato
: alla lupa, ch'è terrena concupiscenza ed egoista cupidigia, si contrappone bea
che fu detta irascibile; e finalmente dalla concupiscenza che offende l'inclinazione al diletto,
virtù. muratori, 7-v-188: quella concupiscenza... seppe ancora distorre i
fr. morelli, 122: la concupiscenza della carne comprende tutti que'piaceri che
andò in gerico per satisfare alla sua concupiscenza. salvini, 40-496: il demonio
rifiorivano nel suo sangue i germi della concupiscenza secolare, si rimescolavano le più diverse
molto ricco giovane in amore e 'n concupiscenza di teodora. petrarca, iv-2-52:
colui che ama, dalli uncini della concupiscenza è preso e desidera di prendere l'
tommaseo]: il fomite di quella concupiscenza e radice della malizia nella carne induce
debito della incinerazione corrisponde al fomite o concupiscenza, dal quale debito la vergine santificata
distingue gl'incontinenti d'ira e quelli della concupiscenza, e dice quelli meno turpi di
, x-272: mortificate... la concupiscenza malvagia e la avarizia, la quale
dubito ancora s'i demoni possano per concupiscenza de le donne invaghirsi e con esso loro
.. non è da dubitare che la concupiscenza indebo lirebbe e leggermente si
potendo nascondere il fervore inestinguibile della lor concupiscenza, [le donne] con industria
stato un inferno. -passione spasmodica, concupiscenza. rovani, 107: ha
; innamoramento; eccitamento dei sensi, concupiscenza, stimolo sensuale. ottimo, i-546
infievoliti gli schermi, come contro la concupiscenza. 2. figur. divenuto
quanto più si rivoltan nel lezzo tenace della concupiscenza, tanto più son ravvolti nel vezzo
, ii-ii (23): compiuta la concupiscenza ingannevole, ritornando in me medesimo,
., 149: ingombrato da forte concupiscenza, avea ogni cortese pensier dimenticato.
torre l'esca di sotto all'altrui concupiscenza e alla propria inquietazióne. d.
, con tenere a freno l'ardita concupiscenza. manni, 2-41: azione la
tutti i misteri che esaltava la sua concupiscenza, egli ora implorava dal misericordioso la
: tutto il diletto dello amore della concupiscenza si è nella dilettazione corporale, abbandonando
un amore che nelle scuole appellasi di concupiscenza, cioè quello con cui s'amano
lancellotti, 13: intirannitasi [la concupiscenza] di quanti quasi vengono a spirare
dubito ancora s'i demoni possono per concupiscenza di carne de le donne invaghirsi e con
concupiscenze del ventre, e li congiugamenti della concupiscenza non mi piglino, e non mi
. cavalca, 6-1-170: se la concupiscenza incomincia ad avere irritamento, cioè se
di non so che stanca e schifosa concupiscenza di vecchio vizioso, il vizio e
tali discorsi non accendessi e tirassi la concupiscenza a non obedire a la ragione.
. cavalca, 18-34: la terza concupiscenza di mondo si è superbia di vita
lo stato del matrimonio e, la sfrenata concupiscenza strascinando gli uomini dietro il solo brutal
lussuria, la sua crapula, la sua concupiscenza. -persona intensamente amata o che costituisce
ammollava e corrompeva a libidine e mala concupiscenza verso di lei. piovano arlotto, 14
: sotto l'adulterio comprende anche la concupiscenza, cioè se uno inciampa libidinosamente con
corona de'monaci, 220: concupiscenza di carne è uno movimento cattivo
la via dell'uomo lubrico è la concupiscenza carnale. miracoli della madonna, i-116-
dei sensi; libidine, lascivia, concupiscenza, carnalità (e secondo la morale
concertato, in riguardo al fomite della concupiscenza ribelle. 5. a stento
al mercato di lecco per solleticare la concupiscenza di qualche mercante di granaglie.
. muratori, 4-176: benché la concupiscenza sia una modificazione o movimento dell'anima
si può essa appellare il mantice della concupiscenza viziosa. papi, 2-2-217: l'
, 2-63: gli omini, in sacrilega concupiscenza di quella [la venere di prassitele
ne ho dedotto che l'amore di concupiscenza non si inchiuda nell'altro, che
molto ricco giovane in amore e 'n concupiscenza di teodora, intantoché di e notte
donna tutti i misteri che esaltava la sua concupiscenza, egli ora implorava dal misericordioso la
guarire ella manifestò ad antonino la sua concupiscenza e che per mitigare quello ardore,
: l'animo nostro è corrottissimo nella concupiscenza delle mogliere aliene. idem, 3-91
: muovono [alcuni piaceri] la concupiscenza, come i canti molli, gli
claustrali, che si lasciavano trasportare dalla concupiscenza ad eccessi. verdinois, 257:
di scandalo (e spesso è accostato alla concupiscenza carnale e alle tentazioni diaboliche).
tranquillati i commovimenti degli affetti e della concupiscenza, per lo mortificaménto'che di loro
, immondizia, libidine e la mala concupiscenza. 5. caterina da siena, i-77
essere temperato di così fatto vizio di concupiscenza. scala del paradiso, 359:
(un desiderio, uno stimolo, la concupiscenza). -bisogni, necessità naturali:
, 124: l'occhio della naturai concupiscenza. loredano, 1-195: cedano..
genera negligenzia, alla nigligenzia succede la concupiscenza e per la concupi- scenzia cade l'
. ant. desiderio sfrenato, bramosia; concupiscenza, libidine. cicerone volgar.
113: maggiore peccato è provocare la concupiscenza e nutricare la tentazione e la mala
: si accovaccia l'avvelenata serpe della concupiscenza tanto sotto l'ombra dell'ormisino quanto
davanzati, ii-333: vinto dalla concupiscenza, si ostinò di rifiutar caterina e di
. rosmini, xxvii-422: se per concupiscenza s'intende quell'insulto che fa la
tarlosi, egli è manifesto che la concupiscenza deve essere piuttosto un effetto di quella
6-275: troppo ci padroneggia [la concupiscenza] colla pessima inclinazione al peccato.
di desiderio non mangiò e vino di concupiscenza non bevve. pulci, 28-69:
, la sua crapula, la sua concupiscenza. montano, 51: la..
, inclinazione, cupidigia, cupido, concupiscenza, desiderio, appetito, talento,
della nostra mente, partendoci dalla temgestosa concupiscenza di questo mondo. d'eredia, 22
convincente della differenza che passa fra la concupiscenza e l'amore. panzini, i-m
2. in partic.: abbandonarsi alla concupiscenza della carne o alla lussuria, accondiscendere
, tutta la diede in preda alla concupiscenza: e così s'apprese al piggiore
solitario e penitente / spenga la naturai concupiscenza. grossi, ii-366: tutto rapito
pensiero all'altro e destandosi la innata concupiscenza della carne, forti tentazioni mosse al
convienvi pria / l'abito di carnai concupiscenza. cesari, 1-1-343: datemi dieci
e che è la cagione prossima della concupiscenza. fogazzaro, 7-330: altri mezzi
verso i piaceri erotici; lascivia, concupiscenza. -con valore attenuato: licenziosità,
acqua. -in partic.: concupiscenza, appetito carnale, impulso sessuale.
iv-15 (50): ella [la concupiscenza] riprende incontanente le nostre pigrezze e
per sola dilettazione, ora per pizzicore di concupiscenza la carne è infiammata, e per
, soggetta alla corruzione, sede della concupiscenza e di ogni altro vizio.
così camminava nei suoi postremi sentieri di concupiscenza asia, la cupa zitella dai pochi
. davanzati, ii-333: vinto dalla concupiscenza, si ostinò di rifiutar caterina e di
molto ricco giovane in amore e 'n concupiscenza di teodora, intantoché dì e notte
avessero frenata, stretta, contenuta la concupiscenza, il diavolo avrebbe mentito...
b. segni, n-104: se la concupiscenza non sia ubbidiente e non starà sotto
un amore che nelle scuole appellasi di concupiscenza. muratori, 4-156: i poeti
quello stimolo gagliardo de'sensi, quella concupiscenza che ne promette le voluttà estrema d'
, 113: maggiore peccato è provocare la concupiscenza e nutricare la tentazione e la mala
, rovello amoroso; istinto sessuale, concupiscenza, lussuria (anche nelle espressioni prurito
secoli di pudibonde- ria sessuomaniaca e di concupiscenza come peccato. = deriv.
rifiorivano nel suo sangue i germi della concupiscenza secolare, si rimescolavano le più diverse
della carne tua è la lussuria, la concupiscenza, invidia, infermità, fragilità,
e perciò putridiva nel mezzo della sua concupiscenza scorretta, sorrogò alla lusinga inutile una
della carne tua è la lussuria, la concupiscenza, invidia, infermità, fragilità,
e masserizie e vestimenti d'infinita concupiscenza. = voce dotta, lat.
troppo alte radici e durerà finché la concupiscenza e la malizia con tan- t'altre
e udite, hanno a commuovere la concupiscenza. guicciardini, 2-2-205: così dico
rampognoso, l'odio dispettoso, la concupiscenza illicita.. che esprime severi
più si rivoltan nel lezzo tenace della concupiscenza, tanto più son rawolti nel vezzo
tempo, sempre resta la scintilla della concupiscenza nell'ossa. tasso, 13- ii-47
commuovono forte gli appetiti o sia la concupiscenza nostra. cesari, 7-51: molti
s. bonaventura volgar., 1-59: concupiscenza degli occhi... è uno
davanzati, ii-335:: vinto dalla concupiscenza, si ostinò di rifiutar caterina e
. muratori, 7-v-188: pure quella concupiscenza che giunse sovente ad alterare l'istituto
frugoni, iii-254: è la zona della concupiscenza frigida o temperata. ma, per
uomo e insieme di rimedio alla sua concupiscenza. alfieri, iii-1-72: sarà inutilissimo
6-237: non rimane per tuttociò spenta la concupiscenza né la ribellion delle passioni sedata e
l'uomo,... seguitando sua concupiscenza, sua cupidità, sua vanità,
entrò in openione, essendo da la concupiscenza accecato, al padre di lei liberamente
, non è da dubitare che la concupiscenza indebli- rebbe e leggermente si risolverebbe.
. cesari, 6-281: la sfrenata concupiscenza strascinando gli uomini dietro il solo brutal
che stia troppo sopra il tormento della concupiscenza, atteso ch'ella è troppo succosa,
vili re d'inghilterra...: concupiscenza degli occhi nel saccheggiamento, ch'ei
di non so che stanca e schifosa concupiscenza di vecchio vizioso, il vizio e
iddio gli fa infracidare il nervo della concupiscenza carnale, cioè gli fa venire in dispetto
tempo, sempre resta la scintilla della concupiscenza nell'ossa. piccolomini, xxv-2-57:
polso. - fissare con concupiscenza. bianciardi, 3-12: fermi in
e per la ignoranza e per la concupiscenza e per le tentazioni del diavolo,
servono di loro per sedare l'oscura concupiscenza. 4. figur. lenire
tranquillati i commovimenti degli affetti e della concupiscenza per lo mor- tificamento che di loro
. per simil. inseguire una donna con concupiscenza. antonio da ferrara, 76:
3. figur. chi è oggetto di concupiscenza, di seduzione (e anche il
che in nessun luogo parli di altra concupiscenza se non di quellache accompagna appunto la umana
dichiara il suo pensiero determinando di quale concupiscenza egli parli, dandole l'epiteto di
3. pulsione, desiderio sessuale, concupiscenza; piacere fisico, carnale.
e l'aveva così liberato dalla triplice concupiscenza che tanto tempo l'aveva trattenuto,
, ii-310: colui ch'è dato alla concupiscenza della carne pone il suo fine nelli
e sottomette la potenza nobile razionale alla servile concupiscenza. machiavelli, 1-i-42: parendoli cosa
bibbia volgar., x-272: la concupiscenza malvagia e la avarizia...
tenuto secoli di pudibonderia sessuomaniaca e di concupiscenza come peccato. sessuomòrfo, agg
-in partic.: desiderio amoroso, concupiscenza. onesto da bologna, i-55:
che rivela amore e tenerezza, desiderio e concupiscenza, ira e sdegno o sfida o
manifestando amore anche spirituale, desiderio, concupiscenza. boccaccio, iv-203: standosi un
di mente si è a non avere alcuna concupiscenza secolare, perocché il cuore che questi
si credea essere al postutto slacciato dalla concupiscenza della carne. t t
salmo, 2-57: smorza in me ogni concupiscenza. caviceo, 1-216: tu existimi
bisogni della gerico per satisfare alla sua concupiscenza. boterò, 305: « la-
sensi. fiamma, 74: sempre la concupiscenza combatte la ragione e non vuole star
al mercato di lecco per solleticare la concupiscenza di qualche mercante di granaglie. lucini
-figur. persona che provoca la concupiscenza con le proprie attrattive fisiche.
, x-216: la carne desidera ed ha concupiscenza con- tra lo spirito, e lo
villani, iii-6-83: molto era stemperato nella concupiscenza delle femine. valerio massimo volgar.
passioni, così solleticato dagli stimoli della concupiscenza. rosmini, xxiii-96: l'istinto
meglio, con gli occhi stralucidi dalla concupiscenza. = comp. dal lat.
alla volontà delli demoni ed alla propria concupiscenza. -docile, mansueto (un
all'altro, e destandosi la innata concupiscenza della carne, forti tentazioni mosse al
ben dubito ancora s'i demoni possano per concupiscenza de le donne invaghirsi e con esso
a vergogna. rosmini, xxvii-354: la concupiscenza animale tira e rapisce a sé la
così camminava nei suoi postremi sentieri di concupiscenza, asia, la cupa zitella dai j5bchi
a nasconderlo con ogni cura davanti alla concupiscenza irrequieta dei presumibili estorquenti privati o pubblici
. più di mente furiosa che di temprata concupiscenza. g. stampa, 112:
affetto. rosmini, xxvii-354: la concupiscenza animale tira e rapisce a sé la
feudale. -nutrire desiderio carnale, concupiscenza. casti, ii-12-34: svelò la
a serafino sospettando in lui alcuna carnale concupiscenza. c. carrà, 518: e
si fa servo con ubbidire alla propria concupiscenza, cioè a quella parte la quale dovrebbe
11. legarsi di desiderio, di concupiscenza a qualcosa o a qualcuno; porsi
pulpito i vituperi più concupiscenti contro la concupiscenza e le ascoltatrici loro ammiranti, le
dissipava, in quella libertà, nella concupiscenza della parola, liana.
passione amorosa; pulsione, istinto, concupiscenza sfrenata del piacere sessuale. odo
4. brama amorosa, desiderio sessuale, concupiscenza. - anche: soddisfazione di essi
patria. -ant. passione, concupiscenza (in partic. nelle espressioni volontà
6. che denota avidità sessuale, concupiscenza (la bocca, i tratti somatici
e più con la memoria che con la concupiscenza si riscalda. la zita che ciò