ogni dir terribili. negri, 1-30: conculcato morrà de l'odio l'angue /
, / tutto lo monno ro fo conculcato. lettere e istruzioni agli oratori della
advoche, / non saria in terra conculcato il vero, / e basterìan le leggi
3. figur. oppresso, conculcato; abbattuto. tasso, 6-iv-1-40:
/ od alcun altro, adess'ha on conculcato. meo de'tolomei, vi-n-50 (
conculcatole, agg. che può essere conculcato. pallavicino, i-126: intendendo che
sm. il conculcare; l'essere conculcato. bibbia volgar., vi-457:
vizio e conculcando esso che voi ha conculcato e avilito. idem, xlviii-35: duro
calcis 'tallone '). conculcato (part. pass, di conculcare)
caduco fiore da leggier accidente mi troverò conculcato e come fugace ombra svanirò dalla faccia
guittone, 3-3: dov'è onore non conculcato, ed avvilito, e lordo d'
dì, che apparve / il reai fasto conculcato. c. gozzi, 4-309
, / ma soppresso, deriso e conculcato; / ché i dotti, i quai
figur. disus. oppresso, sopraffatto, conculcato; diminuito; decaduto, menomato;
: quando pareva più depresso e più conculcato risorgeva con l'animo più costante e
retate, / tutto lo monno ro fo conculcato. fatti di cesare,
ti cavi, dove rimarrai sepolta e conculcato da quegli stessi che al tuo commando satra-
od alcun altro, adess'ha on conculcato. iacopone, 39-36: guardanno en quello
ti cavi, dove rimarrai sepolto e conculcato da quegli stessi che al tuo commando satra-
suo, che sotto visio giaciere e conculcato da essi esser sostene. cavalca,
che ti cavi, dove rimarrai sepolto e conculcato da quegli stessi che al tuo commando
amicizia fu invasa genova, insidiata gavi, conculcato livorno? manzoni, pr. sp
guittone, i-1-87: dov'è onore non conculcato ed avilito e lordo d'onta?
falsi numi, e 'l venenoso mostro / conculcato, e superbia e simonia! ariosto
degl'iniziatori padroni. -represso, conculcato. rezzonico, xxii-527: ben più
cosa rispondervi. -contrastato, conculcato. nardi, 55: tutte le
suo, che sotto visio giaciere e conculcato da essi esser sostene, come venduto
: l'ordimento delle parole non sia conculcato di molte vocali. b. fioretti,
implicito destino storico (per lo più conculcato da una condizione preliminare di non riconoscimento
. -figur. offeso, disprezzato, conculcato. carducci, iii-15-309: essa grida
oblìo sepolta. -figur. conculcato, oppresso; bistrattato. botta,
perché a tal modo crocifisso e dalli piombati conculcato si stenta in questa fossa il suocero
monaco, valentemente portatosi incontra il diavolo e conculcato infino alla morte la testa del serpente
e l'amor di dio suo padre conculcato e violato da que'profani, si mise
un nostro coetaneo, artista nobilissimo e conculcato. rebora, 3-i-243: a proposito di
l'accusa. -riparare l'onore conculcato; ristabilire nella stima e nel rispetto
putente sulfer / el le- gra è conculcato. guarini, 216: suda sangue la
perdita. 3. riottenere un diritto conculcato, in partic. la libertà,
2. rivendicazione e ripresa di un diritto conculcato, in partic. della libertà.
il merito, accantonato il valore, conculcato il sapere tra gli asiatici, opposti
secolo. 7. ristabilire un diritto conculcato, rimettere in vigore. - anche
, / tutto lo monno ro fo conculcato. libro di conti castellano del dugento
nazionale, tanto necessaria in un paese conculcato per trent'anni da tirannia sbirresca.
superno / satàn con gran ruin'ha conculcato / lucifer co'rie spirti dell'inferno
stato, e scemato di territorio e conculcato dalla guerra, sopperire al dispendio straordinario
disumano che abbia calcato la terra e conculcato il cielo... per la fame
poteva aprire gli occhi. 14. conculcato (un'aspirazione); represso, inibito
popolo, un paese; che ne ha conculcato la libertà. m
alcun luogo sensibilmente lavato e soppestato e conculcato, possa essere lavato dalle sozzure.
che ti cavi, dove rimarrai sepolto e conculcato da quegli stessi che al tuo commando
dì che apparve / il reai fasto conculcato. fogazzaro, 7-32: la testa canuta
2. figur. corrotto, conculcato; ridotto a uno stato di decadenza
caduco fiore da leggier accidente mi troverò conculcato e come fugace ombra svanirò dalla faccia della
fatto attrapar del freddo, t'hanno eziandio conculcato, vapulato e bastonato sine sine.
. -che può essere leso, conculcato (una prerogativa, la sovranità)
sottoposto a coercizione (la volontà); conculcato, la fortuna. carducci, iii-2-140