cristo e il suo gran benefizio, conculca la sua grazia, il suo sangue,
disprezza, ma si calpesta e si conculca, come la più abbietta cosa del
polvere? dimènticasi che lo piede le conculca, o che le bestie del campo
e cede, / il doppio cor conculca il cor sincero, / l'interesse
il pitone. e la vergine che conculca il maligno. 3. oltraggiare,
si disprezza, ma si calpesta e si conculca, come la più abbietta cosa del
che chi fa spregio dell'umanità e conculca ogni legge divina ed umana, rispetti
(femm. -trice). chi conculca, calpesta. -anche al figur.:
dispregiatori, e taci quando lo empio conculca colui ch'è più giusto di lui
orsino, iii-289: il doppio cor conculca il cor sincero. goldoni, iv-285:
orsino, iii-289: il doppio cor conculca il cor sincero, / l'interesse
! orsino, iii-289: il doppio cor conculca il cor sincero, / l'interesse
; / pesta umana, se ti conculca, / s'impregna di luce e sorride
che sopprime, reprime, o comunque conculca e offende gravemente la libertà, con
sm. e f. chi sopprime, conculca, offende la libertà; tiranno,
cristo e il suo gran benefizio, conculca la sua grazia, il suo sangue,
spazzo... che co'piedi si conculca o vero si mollifica. biringuccio,
-con valore spreg.: che conculca diritti altrui, usurpatore; che si
che si sia che co'piedi si conculca, ovvero si mollifica. e vuole
si detesta ogni pompa di secolo, conculca adulto la giustizia santificante e adora il lusso
legger che crusca, / perché el voler conculca la rasgióne. marsilio ficino, 3-87
l'asilo in cui l'uomo sacrilegamente conculca e schernisce tutto quanto v'ha di puro
di rispetto, ti sevizia, ti conculca! marotta, 4-198: luci crude e
della nostra penisola come oro purissimo, conculca e calpesta le sue leggi. de amicis
m. -i). chi sopprime, conculca, offende la libertà; tiranno,