, purg., 9-3: la concubina di titone antico / già si imbiancava
idem, purg., 9-1: la concubina di titone antico / già s'imbiancava
la moglie, o non piuttosto una concubina? chi lo sa. non era forse
dei suoi baroni palesemente ritolta la sua concubina, o più volgarmente dicendo, bagascia
dante, purg., 9-2: la concubina di titone antico / già s'imbiancava
in purg., 9-2: « la concubina di titone antico / già s'imbiancava
idem, purg., 9-3: la concubina di titone antico / già s'imbiancava
ogni prete fosse tenuto ad aver la concubina propria, acciò non insidiasse la pudicizia
la carne sazia, / quando la concubina / seduta su la proda / mi
, la moglie (anche: la concubina). -per simil.: il
4 compagna '. voce decorosa per concubina. anarchici e socialisti così chiamano la
concóva, sf. ant. concubina. storie de troia et de
., lat. concuba: v. concubina. cfr. isidoro, 10-229:
concriare, v. concreare. concubina, sf. donna che convive con un
e belle concubine. buti, 2-196: concubina chiamano li grammatici quella che sta coll'
: / ulivier tuo la tien per concubina, / così famosa e nobil saracina.
, e d'una vecchia e vieta concubina, che della tua casa, e
. guarini, 194: quella dea / concubina di marte, che le stelle /
ogni prete fosse tenuto ad aver la concubina propria, acciò non insidiasse la pudicizia
la maggior parte de'preti tengono la concubina con grandissimo scandalo de'secolari. baretti
ballerina di teatro che passa per la concubina d'un baro ricevuto da essa anche
, e ammogliato con la sua ultima concubina, una istitutrice ungherese, e padre
la carne sazia, / quando la concubina / seduta su la proda / mi guatava
. soffici, ii-54: la presunta concubina di re umberto, persa ogni memoria
la moglie, o non piuttosto una concubina? chi lo sa. non era forse
dante, purg., 9-1: la concubina di titone antico / già s'imbiancava
. = voce dotta, lat. concubina * che è coricata insieme con altri
libertà. = deriv. da concubina, attraverso la forma del fr. concubinage
marito, o la moglie, o la concubina o 'l concubinatore? concubinésco,
. -chi). ant. di concubina; proprio del modo di fare di una
proprio del modo di fare di una concubina.
insieme con altri *: cfr. concubina. concùbito, sm. letter.
concubrina, sf. ant. concubina. buonarroti il giovane, 10-920
sua concubrina? = deformazione scherzosa di concubina. cóncula, v.
l'amico... la presunta concubina di re umberto, persa ogni memoria
quello che era scampato dalle depredazioni di una concubina molto più giovane di lui alla medesima
dilettazione, e d'una vecchia e vieta concubina, che della tua casa, e
lunati era passato in seconde nozze con la concubina, la sorella maggiore, rimasta vedova
non ponno negare che non fosse svergognatissima concubina, facendosi il secondo matrimonio con lei
tenera fanciulla. 5. prostituta, concubina. canti carnascialeschi, 1-63: per
-in partic.: la moglie o la concubina preferita (talvolta, più genericamente,
(talvolta, più genericamente, una concubina qualsiasi) di un sovrano orientale.
con cui si convive, amante, concubina. malispini, 1-114: fu uomo
dante, purg., 9-5: la concubina di ti- tone antico / già s'
dante, purg., 9-3: la concubina di titone antico / già s'imbiancava
salvini, 39-ii-90: sedere [la concubina] a man ritta accanto al re
inebetito, e ammogliato con la sua ultima concubina,... e padre freschissimo
i suoi fratelli illegittimi, i figli della concubina. levi, 6-89: gran parte
dante, purg., 9-2: la concubina di titone antico / già s'imbiancava
povera ingenua, piuttosto che mia concubina, preferisce il mercato, magari un padrone
te. = denom. da concubina (v.) col pref. in-con
l'avea perduto dietro a una sua concubina, del cui amore era invasato come d'
signorina argia malvegoli è pubblica e notoria concubina del perseguito, da noi ricercato. -
. d'annunzio, ii-21: la concubina / seduta su la proda / mi
matrimonio legittimo (e si contrappone a concubina o convivente). rainerio da perugia
, mi gridò. 9. concubina indigena africana di un bianco (nell'
: / ulivier tuo la tien per concubina, / così famosa e nobil saracina
ma averla in commenda è aver una concubina. rajberti, 2-20: un reverendo pieno
confondere la moglie 1 usu 'colla concubina, perché con quella non si richiedevano
doni, 4-90: aveva il duca una concubina d'un mirabil intelletto, la quale
sposa e compagna, tu facesti meretricare concubina. frezzi, iii-7-71: questa
la convivenza abituale); amante, concubina, mantenuta. boccaccio, dee.
, 4-90: aveva il duca una concubina d'un mirabil intelletto, la quale,
poi avere per moglie o vero in concubina. tasso, 17-48: me d'un
, per eh'erano dati in dono alla concubina dello re antioco. giustino volgar.
legge di matrimonio: e perciò hanno una concubina del sangue di nairi, che presso
attrice plebea perché ne facesse la sua concubina. -sostant. beltramelli,
voluto farli questa vergogna, di volere per concubina del frate la sore di sua nora
inebetito e ammogliato con la sua ultima concubina... e per di più
levar di sospezzione di non tenervi nascosa concubina alcuna. de luca, 1-15-2-290: molti
., in senso improprio: schiava concubina di un sultano o di un pascià
dà alla gola, non tiene la concubina, non fa usure, ma solo
bandeuo, 2-39 (ii-14): la concubina, che voleva tornar a vivere a
ii-13): teneva esso prete una concubina con la quale era perseverato più di dice-
a parte del letto: scegliere come concubina. monti, 1-40: franca non
padre? 2. amante, concubina. frezzi, i-18-10: non è
amica ovvero la pellice, altro la concubina. = voce dotta, lat
. 24. sf. ant. concubina prediletta; favorita (con riferimento al
signorina argia malvegoli è pubblica e notoria concubina del perseguito, da noi ricercato.
(ii-13): teneva esso prete una concubina con la quale era perseverato più di
. piovanéssa, sf. scherz. concubina del pievano. bandi,
con donna, sia moglie o sia concubina. g. f. morosini,
, 9-69: l'altra dicono esser certa concubina di lui, e poco dipoi vien
la maggior parte de'preti tengono la concubina con grandissimo scandalo de'secolari, e
? » 3. ant. concubina di preti (come epiteto ingiurioso).
e prostitute. -per estens. concubina, mantenuta. tarchetti, 6-i-347:
compì, di specificazione: amante, concubina. castelvetro, 8-1-464: non conoscendo
mentre che parlava in tal modo, la concubina raitava 'accorruomo \ idem, 20-150
alle spese del rete e della sua concubina con gran diletto e allor bei- agio
a quella carne... e la concubina sfiorire, invecchiare, abbandonarsi senza resistenza
obbligo di pagarlo una sua figliuola per concubina, fin tanto che si venga a rinfrancare
rico che non avesse la propria concubina, e, tolto ogni rossore,
più di legittima moglie che di sacrilega concubina. f f
... gli scusa cavallo e concubina. = comp. dal pref
ii-13): teneva esso prete una concubina con la quale era perseverato più di dicenove
) una certa per nome apeme, concubina d'un re, sedere a man
obbligo di pagarlo una sua figliuola per concubina. -in una metafora oscena.
congiunzioni illecite, per cui era distinta la concubina mater [s. v.]
: scorto dico io, cioè meretrice, concubina, adultera, fornicaria. f.
carne..., e la concubina sfiorire, invecchiare, abbandonarsi senza resistenza
sfratta. giannone, 1-v-47: alla concubina che, passato l'anno, durando
smugneconvènti, sf. invar. concubina di frati capace di esaurirne del tutto
le lunghe sollecitudini, acquistata livia per concubina. biffi, xviii-3-411: il misero
obbligo di pagarlo una sua figliuola per concubina. genovesi, i-ii- 159:
, iv-1-727: questo padre aveva una concubina:... una donna perduta
la sciate voi stare la concubina »; quando vi dicono: « siate
di così fatto placasse lo spirito della concubina, che in ispaventevol guisa riso ch'in
annunzio, iv-1-727: questo padre aveva una concubina:... una donna perduta
della scuola peripatetica, ad amare una concubina. bruno, 3-689: quando un certo
da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: la concubina con suo'be'sembianti / caccia la donna
si dà alla gola, non tiene la concubina, non fa usure, ma solo
bandello, 2-39 (ii-14): la concubina, che voleva tornar a vivere a
lena da quando hanno saputo che è una concubina schiava tutti gli uomini del tetto la